Come arredare una sala hobby
Avere a disposizione uno spazio in casa, anche piccolo, per creare una sala hobby è il sogno di chi ha differenti passioni e passatempi.
Dalla musica all’arte, dal bricolage al giardinaggio, molteplici sono i settori che impegnano molti padroni di casa nel loro tempo libero e che vorrebbero gestire all’interno di un ambiente nella propria abitazione, utilizzando un sottotetto, un seminterrato o un disimpegno non sfruttati.
Ma come arredare una sala hobby, che sia funzionale e al contempo bella da vedere?
Utilizzare un pizzico di ingegno ed estrosità nello scegliere i giusti arredi, e soprattutto consoni con l’attività che si andrà a svolgere, aiuta nella realizzazione di un progetto che non va assolutamente sottovalutato. Anzi, arredare una sala hobby, significa far emergere appieno la personalità di chi andrà ad occuparla, organizzando uno spazio molto intimo che deve essere caldo, accogliente e confortevole.
I colori, i rivestimenti, i complementi e gli accessori dovranno rispecchiare nella loro totalità i gusti del fruitore, giocando su aspetti familiari, unici, originali e con un tocco di design che non può mai mancare!
Tra le tante occupazioni, abbiamo selezionato e che riguardano:
una pottery room come sala della ceramica;
un art studio come camera per dipingere;
una stanza per il giardinaggio e la botanica;
una sala cucito con organizzazione sartoriale;
uno studio fotografico home made.
1. Pottery room: la sala della ceramica
L’hobby di creare degli oggetti di ceramica, appassiona milioni di persone da tempi immemorabili e gestire questa attività artigianale casalinga non è poi così difficile come si pensa.
E’ vero che lavorare argilla e creta, per una produzione home made di vasellame, richiede alcuni strumenti fondamentali, ma che organizzati nel modo giusto, non occupano davvero molto spazio.
Arredare una pottery room prevede l’inserimento di:
un banco di lavoro: indispensabile per appoggiare il materiale durante il suo maneggiamento e quando sostanzialmente si inizia a modellare con le mani;
scaffali a giorno: utili per organizzare i vari utensili per la realizzazione delle forme con relative finiture, come stampi, spatole, stecche, mirette, pennelli e colori. Incasellare ciascun attrezzo, in base alla sua funzione, renderà più semplice il lavoro;
torni e tornielle: fondamentali per la realizzazione di oggetti più professionali e che richiedono decorazioni più attente e minuziose.
mensole: semplici e lineari per appoggiare i prodotti terminati nella fase pre e post cottura.
A questi arredi, per una sala della ceramica che si rispetti, va naturalmente aggiunto un forno. Esistono modelli a pozzetto o con apertura frontale. In entrambi i casi consigliamo una capacità di 50 l per una sala hobby in casa, sufficiente come capienza e contenuta nelle dimensioni. Non richiedono permessi particolari per essere installati, ma necessitano di un buon ricircolo di aria, dato l’odore intenso che si sprigiona a causa delle alte temperature.
2. Art studio: una camera per dipingere
L’hobby della pittura accomuna molte persone. Realizzare una sala apposita in casa per dedicarsi a questa passione non necessita davvero di molti complementi o arredi. Scaffali o mensole a giorno dove poter sistemare pennelli, barattoli di colori e tele immacolate sono sufficienti. Emblematici e molto apprezzati, per un intervento di interior in questo senso, sono i vecchi mobili della nonna dove strati e schizzi di tempera e tinte a olio segnano i tempi della produzione artistica in continuo divenire.
Indispensabile il cavalletto e un comodo sgabello per lavorare. Una camera per dipingere, che si trasforma in un art studio casalingo richiede della luce naturale e se possibile un angolo per sistemare un lavabo per la pulizia degli attrezzi.
3. Stanza per giardinaggio e botanica
Giardinaggio e botanica sono altri due interessi che oltre ad essere praticati nell’outdoor di casa, rientrano tra i più gettonati passatempi di vere e proprie orangerie o di stanze adibite alla coltivazione di piante e fiori.
Per arredare una sala hobby di questo genere è necessario capire cosa si intende piantare e curare. Infatti, in relazione alla tipologia di verde che si andrà a piantare, ci si dovrà organizzare con aiuole a terra o vasi su scaffali e attrezzare l’ambiente in base a ciò che le condizioni di una stanza “green” richiedono.
Temperatura e umidità vanno controllate in modo da assecondare il micro clima ideale per la vegetazione e la presenza di acqua corrente è indispensabile. Anche la luce è fondamentale, pertanto questa sala hobby di casa dovrà essere esposta nel modo migliore e dotata di finestre per l’ingresso della luce naturale.
I mobili indispensabili sono: un tavolo resistente per potature, re-invasamenti e concimazioni e un armadio o una rastrelliera per riporre cesoie, annaffiatoi, terra e tutti gli strumenti del mestiere.
4. Sala cucito: organizzazione sartoriale
A differenza di altri passatempi, arredare una sala cucito da dedicare al settore tessile DIY, richiede una vasta quantità di arredi e spazio per realizzare un’organizzazione sartoriale, in un ambiente esclusivamente destinato al cucito.
Se è vero che per creare capi di abbigliamento fai da te, accessori per la persona o biancheria di vario genere per la casa è sufficiente una macchina da cucire, è anche vero che stoffe, fili, lustrini, merletti, bottoni e cerniere, necessitano di un loro luogo per essere collocati in maniera ordinata, facilmente reperibile e sempre ripristinabile.
Reperire mobili vintage o di modernariato da negozi dismessi, permette di progettare la propria sala hobby in modo unico, elegante e dal design ricercato, con un occhio attento ad un look retrò.
Altro approccio, che si rivolge invece a chi ama complementi d’arredo minimalisti e contemporanei, è quello di utilizzare scaffali a giorno, cassetti con divisori e tavoli da lavoro essenziali, magari in un total white attuale e luminoso.
In tutti i casi, oltre a pianificare l’utilizzo di armadi, scaffali e mensole, vanno aggiunti accessori come manichini, appendiabiti e banconi dotati di metro e tacche.
5. Studio fotografico home made
Come arredare una sala hobby per farla diventare uno studio fotografico home made? Nulla di più semplice e immediato. Chi ha la passione di “cogliere l’attimo” di oggetti, persone o situazioni attraverso l’obiettivo, per creare delle vere e proprie opere d’arte in celluloide, non necessita di alcun arredo particolare.
Cavalletti per lampade apposite, qualche scaffale a muro per le varie attrezzature e un piano anche contenuto per appoggiare le macchine fotografiche, è tutto ciò che serve per questi appassionati. Chi solitamente si dedica alla fotografia indoor, ha più bisogno di un ambiente dove poter colorare le pareti circostanti, poiché fungono da sfondo essenziale all’elemento che andrà immortalato. Solamente all’occorrenza verranno considerati complementi d’arredo per contestualizzare e valorizzare eventualmente il soggetto in questione.
Un passatempo easy e low cost a livello di organizzazione interna!