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Articoli: Zona Giorno

Quale colore scegliere per il corridoio: il bianco
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Scegliere il colore bianco per il corridoio è decisamente una tra le più apprezzate soluzioni, perché annovera numerosissimi vantaggi per questo ambiente di casa, a volte complicato da gestire. Di tonalità soft e appartenenti a palette molto tenui, ve ne sono a bizzeffe, ma perché scegliere il bianco per una zona di passaggio, risulta sempre un’idea più che vincente? Tra i tanti elementi che fanno propendere verso questa alternativa, vi vogliamo elencare quelli che nell’immediato esaltano i fattori positivi di tale scelta. Quattro obiettivi da raggiungere quando si intende accogliere gli ospiti in un ambiente familiare, affabile e al contempo ricercato. Realizzare un corridoio in bianco sottolinea dei pro fondamentali, per migliorare e nobilitare quest’area di casa e che nel dettaglio riguardano: l’aumento della luminosità; l’ampliamento delle dimensioni; la creazione di un’atmosfera eterea; l’enfatizzazione di pulizia e igiene. Il bianco per il corridoio si rivela pertanto un abbinamento ottimale per esaltare la funzionalità di un luogo transitorio in un’abitazione, dove la personalizzazione con gusto e un tocco di design, trasforma una semplice entryway o un tunnel casalingo, in un biglietto da visita di tendenza della propria casa. Corridoio in bianco: i vantaggi dei colori neutri I vantaggi dei colori neutri sono esemplari e davvero conosciuti da tutti. Oltre al fatto di non stancare mai, hanno delle qualità innate che fanno riferimento a caratteristiche tecniche che aiutano a risolvere alcune problematiche legate ad ambienti particolari di casa. Un corridoio in bianco, come abbiamo già anticipato, permette di esaltare la luce mancante, la metratura ridotta, un’atmosfera altrimenti opprimente e un candore che non ha eguali. Quattro fattori importantissimi che solo con questo colore permetteranno di raggiungere il top a livello di funzionalità e accoglienza per questa zona di casa che ciascuno di noi utilizza quotidianamente, in modo frequente. Corridoio in bianco per aumentare la luminosità Molto spesso un corridoio in casa è collocato in punti decisamente in ombra e solitamente dove non vi sono fonti di luce dirette. Questo perché si predilige una disposizione ottimale per i vari ambienti di una zona giorno a sud o di una zona notte a nord, i cui finestre o porte finestre devono arieggiare e illuminare le stanze in cui effettivamente si vive. Esistono moltissimi escamotage per aumentare la luminosità in un corridoio, ma quella più immediata ed essenziale, riguarda senza alcun dubbio l’utilizzo del colore bianco per soffitti e pareti. Un metodo economico e decisamente veloce per rendere più chiaro e splendente un attraversamento che al primo colpo d’occhio, risulterebbe cupo e oltremodo tenebroso. Se non si ha la possibilità di inserire un lucernario, un tamponamento o una parete trasparente per ricevere la luce diretta del sole, allora giocare con un total white in corridoio è la soluzione di design corretta per aumentarne la luminosità al 100%. Viceversa, se qualche barlume riesce ad entrare sulla zona di passaggio, allora un tocco di colore, senza esagerazioni, può trovare spazio su soffitti o pavimenti, con un contrasto indubbiamente efficace e di grande tendenza. Corridoio in bianco per ampliare le dimensioni La scelta del colore in casa è uno degli elementi più ardui da affrontare, ma una regola da seguire c’è sempre. Per ambienti con metrature minime e limitate o con forme particolarmente tortuose è necessario avvalersi del bianco. Questa nuance deve essere scelta per ampliare visivamente le dimensioni di uno spazio, poiché riesce a diffondere in modo perfetto la luce presente, dando la sensazione di trovarsi in un luogo decisamente più arioso, rispetto a quello in cui in realtà si ha di fronte. A differenza di tutte le altre palette, il bianco amplifica di almeno 5 volte i metri quadri percepiti, rispetto a qualsiasi delle altre colorazioni a disposizione. Ecco perché è particolarmente indicato per un corridoio, dove quasi sempre si hanno grandezze essenziali. Tinteggiare quest’area di casa in bianco, permetterà di poter usufruire di una zona dove lo spazio si “allarga” e tutto trova la sua perfetta e naturale collocazione. Corridoio in bianco per un’atmosfera eterea Quando ci si appresta a progettare una casa si devono fare i conti con numerose scelte da effettuare: palette, arredi, finiture, accessori e così via. Un corridoio è una parte di una abitazione vista come mero mezzo di comunicazione tra le varie stanze e qualche volta viene trascurato e lasciato tra le ultime cose da sistemare. Se l’indecisione o la stanchezza si fanno sentire al termine di una realizzazione di interior, il consiglio è quello di rimanere sul neutro, dove un corridoio in bianco risulta l’alternativa ideale per ottenere un’atmosfera eterea e pacata in casa. Proprio così, oltre alle tante altre peculiarità dovute all’utilizzo di tale colore, questa sensazione di attraversare una nuvoletta candida e vaporosa, aiuterà a collegare in modo efficace e trendy tutte le aree della vostra dimora ponendosi come punto neutrale che porta ai vari spazi che delineano la casa stessa. Questo non significa che il corridoio in bianco risulterà dimesso e poco personalizzato. Al contrario, con qualche piccolo accorgimento per il pavimento o per una parete curvilinea, sarà proprio il medesimo colore, che saprà esaltare questa atmosfera eterea e leggera.  Corridoio in bianco per enfatizzare pulizia e igiene Ultimo, ma sicuramente non per importanza, è il fattore che riguarda la salubrità che un ambiente di casa deve sempre avere, in modo particolare un’area di passaggio molto sfruttata ed utilizzata. Le tonalità chiare aiutano senza ombra dubbio a sottolineare questo aspetto molto importante, ma per enfatizzare maggiormente la pulizia e l’igiene all’interno di un corridoio, è il colore bianco che fa al caso nostro. Il candore che tale colorazione genera non ha assolutamente eguali e soprattutto è decisamente semplice ripristinarla con una veloce passata di rullo o pennello. A differenza di altre nuance anche un piccolo ritocco si mimetizza con la restante parete ed evidenzia quella sensazione di immacolato in un corridoio di casa, che risulta al contempo lucente e ordinato.
Organizzare l’ingresso con una mudroom di design
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Mudroom, un termine inglese che letteralmente si traduce in “stanza del fango”. Non è ben chiaro perché gli anglosassoni abbiano utilizzato proprio questa parola, per definire uno spazio organizzato nell’ingresso di un’abitazione, ma probabilmente si riferisce al fatto che dopo una giornata all’aperto in campagna e con la tipica pioggerellina “british”, questa stanza servisse per riporre gli stivali sporchi di terra. Esatto, proprio di questo si tratta: di progettare e gestire una zona piccola o grande proprio vicino alla porta di casa, dove riporre di tutto un po'. Realizzare una mudroom di design, pianificando ogni dettaglio, significa progettare in modo personalizzato un’area che risulterà davvero comoda e pratica! Avere un ingresso sempre in ordine, dove tutto è a portata di mano, aiuterà ad essere maggiormente favoriti a trovare al volo ciò che serve prima di uscire di casa. Nessuno dovrà più chiedere dove è stato messo l’ombrello o lo zaino, perché tutto trova il suo posto seguendo un ordine puntuale e gestito a seconda delle proprie esigenze. Una mudroom si differenzia da un tradizionale mobile in ingresso perché comprende più funzioni al suo interno e racchiude in un unico spazio tutto il necessario da prendere o riporre nei movimenti quotidiani di una tipica giornata di lavoro o svago. Nelle nostre case, troviamo solitamente un appendiabiti, una scarpiera, un vuota - tasche e un porta ombrelli, ciascuno collocato in modo autonomo e freestanding. In una mudroom tutti questi complementi d’arredo, vengono inglobati in un unico elemento organizzato. Vediamo allora modi su come arredare l’ingresso di casa con una mudroom di design e tendenza. Mudroom country chic in ingresso: suddividere in scomparti Se la vostra abitazione si trova in piena campagna o comunque in un contesto fortemente legato alla natura, ecco che una mudroom country chic è ciò che fa per voi. Questa soluzione, comprende solitamente una suddivisione in scomparti dell’intero complemento che la compone. Un ottimo modo per dare a ciascun elemento il suo posto, dove poter riporre in maniera sistematica e metodica ogni tipologia di oggetto utile. Realizzare una zona attrezzata con elementi già predisposti e pronti all’acquisto o creare qualcosa su misura con pezzi assemblabili con un DIY creativo, darà origine in entrambi i casi, a creazioni davvero personali e uniche. Una mudroom country chic dovrà naturalmente essere progettata in legno, naturale o anche tinteggiato per integrarsi allo stile della casa e sarà rigorosamente a giorno. Questo fattore non deve spaventare chi ha paura di lasciare a vista i propri oggetti, pensando di generare disordine e caos nell’ingresso di casa. Divisa in scomparti verticali da destinare a ciascun componente della famiglia, una mudroom in stile country, trova nelle altre ripartizioni tipiche di tale orientamento (mensole, panche e cassettiere) dei perfetti alleati per mantenere una sistemazione rigida di tutta l’area. Ogni “settore” sarà utilissimo per riporre scarpe, sciarpe e giacche, sempre organizzate e pronte all’uso. Arredare l’ingresso: mudroom a giorno in stile shabby Mudroom a giorno, legno bianco, e cornici per arridare l’ingresso in stile shabby. Uno spazio romantico appena varcata la soglia di casa, che permette di riporre tutto il necessario, da ritrovare il giorno dopo, senza nessun problema. Un’area di casa ben sfruttata che aiuta ad organizzare un punto nevralgico di una zona di passaggio altrimenti inutilizzata. La logistica segue molto fedelmente ciò che abbiamo già sottolineato per lo stile country chic, con la differenza che qui il colore neutro deve essere rigorosamente utilizzato. Ad arricchire la scena accessori, quali cuscini, gancetti, scatole e ceste in vimini per rendere ancor più accogliente una mudroom efficiente e al contempo ospitale. Un orientamento stilistico che si presta per essere grandemente personalizzato, con l’aggiunta di inserti in legno decapato o intarsiato con i tipici cuori, oppure con vasi di lavanda e altre piante a tema, o ancora con una wallpaper floreale. Ingresso di stile: mudroom ermetica e moderna Per chi predilige un ingresso di stile dove tutto viene celato in modo ermetico, ecco che un’alternativa modern style è ciò che deve essere scelto per una zona da dedicare ad una utilissima mudroom. In questo caso ci troviamo di fronte ad una sorta di armadi incassati a muro e completamente chiusi da ante a battente o a volte scorrevoli, su un'unica parete attrezzata. A questa opzione vengono però spesso associate delle piccole nicchie, dove è possibile inserire dei ganci appendiabiti per la giacca del momento e qualche ripiano basso per le scarpe da utilizzare quotidianamente. Nulla di più deve essere lasciato a vista e l’organizzazione interna rimane una realizzazione intima che solo i padroni di casa possono esplorare. Organizzare l’ingresso: mudroom minimal e contemporanea A differenza di uno stile ermetico moderno per eccellenza, organizzare l’ingresso con una mudroom significa sottolineare la contemporaneità minimalista che emerge dal trend di tutta la casa, dove però si intravedono i segni tipici di una tendenza più classica. Lineare, monocromatica e decisamente essenziale, una mudroom minimal mette comunque in evidenza i tratti salienti di una divisione a scomparti sia orizzontali che verticali, mantenendo anche il concetto fondamentale di panca contenitore. Se esternamente una realizzazione del genere può sembrare forse poco pratica, internamente vi sono ripiani e cassetti utilissimi, celati da ante a filo muro che si mimetizzano perfettamente con la parete circostante. Un modo diverso di re-interpretare una mudroom classica, ma comunque di grande effetto estetico e soprattutto funzionale! Mudroom classica a tutt’altezza per un ingresso ordinato Una mudroom classica in casa è quella che si sviluppa a tutt’altezza e per uno spazio abbastanza lungo, in modo da poter davvero contenere tutto l’occorrente per uscire di casa, senza dover ricorrere ad armadi in camera da letto o ai ripiani di un ripostiglio. Un modo differente per organizzare un ambiente in casa che deve risultare caloroso, confortevole e utile. Per chi non ha la possibilità di progettarlo lungo la parete principale di un corridoio, può pensare di adattarsi alla conformazione dei muri di casa e creare una silhouette originale e personalizzata al 100% Una mudroom sartoriale che nasce da una problematica strutturale, ma che la sfrutta appieno per ottimizzare i metri disponibili per contenere tutto l’indispensabile.
Come arredare un soggiorno scandinavo e attuale
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  Lo stile scandinavo è sicuramente uno tra i più amati per arredare casa, dove in ogni ambiente viene richiamato quel caldo minimalismo, tipico di tale orientamento. Utilizzato in tutti gli ambienti o anche solo in alcune stanze, è nella zona giorno che piace moltissimo e in tanti si interrogano spesso su come arredare un soggiorno scandinavo e attuale, per evitare di sbagliare nella scelta di complementi e accessori. Benché infatti una qualsiasi scelta estetica stia alla base di una realizzazione, è assolutamente riscontrabile che un altro stile si ponga in accostamento a quello principale, in modo armonioso ed equilibrato. Un mix & match di abbinamenti assolutamente perfetti, per dare un tocco contemporaneo a un living dal sapore nordico con un pizzico di modernità. I fattori che si devono approfondire, per arredare una zona giorno scandinava e attuale, sono: la ricerca delle modernità attraverso la funzionalità degli spazi; la scelta di palette neutre dove è utile avere un colore di spicco; l’utilizzo di arredi lineari, minimal e di design; il numero di elementi in legno, che sono necessari, ma devono essere equilibrati; l’inserimento di accessori e verde a tema. Scopriamo allora insieme quali elementi non devono mancare in una casa arredata in perfetto nordic style, dove però è possibile limare qualche ingrediente per rendere l’atmosfera leggermente più contemporanea. Modernità e funzionalità degli spazi Per rendere più attuale un qualsiasi stile è necessario adattarlo alle esigenze che la vita odierna esige. Arredare un soggiorno scandinavo con un tocco contemporaneo, deve necessariamente tenere in considerazione la modernità e funzionalità degli spazi. Una zona giorno nordica è solitamente organizzata in locali separati, dove ogni ambiente mantiene la propria identità. Per “svecchiare” questo concetto e adeguarsi alle tendenze di vivere del quotidiano, avere un living open space o semi-aperto è una prassi molto comune e vuole proprio evidenziare una visione d’insieme di cucina e salotto. Rendere maggiormente funzionali i metri quadrati a disposizione, scegliendo uno stile scandinavo, implica semplicemente il fatto di dover far dialogare le due aree con rivestimenti, complementi d’arredo e accessori che dialoghino tra di loro. Palette neutre con un colore di spicco Un must dello stile nordico è senza alcun dubbio l’utilizzo di colori chiari e naturali, che nelle realizzazioni più fedeli sfociano nell’uso del total white ovunque. Per attualizzare questo scandinavian style è sufficiente adoperare un colore di spicco su una parete, un arredo o un optional (come tappeti, lampade o quadri). Contestualizzare in una casa di concezione moderna questo orientamento estetico, implica proprio che vengano introdotti pochi, ma incisivi elementi, che personalizzino in maniera evidente la voglia di rendere maggiormente attuale lo stile stesso. Farlo con i colori è una delle vie più semplici, dove una zona giorno scandinava assumerà un carattere più alla moda, se accostato a una tinta considerata contemporanea. Una semplice cornice nera di un camino, può diventare per esempio, la protagonista moderna in un living nordico per eccellenza in bianco. Stesso risultato lo si può ottenere con una poltrona in blu o delle sedute scure attorno ad un tavolo. La cosa fondamentale è quella di non introdurre troppi colori ed evitare che la scelta di più palette porti ad mix, che farebbe perdere di vista i fondamenti dello stile scandinavo e i punti fermi sul quale si fonda un progetto d’interni di questo tipo. Elementi in legno: necessari ma equilibrati   Il legno è un ulteriore punto fermo all’interno di uno stile scandinavo per eccellenza. Rivestimenti, arredi e accessori sono quasi sempre realizzati con questo materiale, che davvero spopola nelle più tipiche case nordiche. Modernizzare la tematica è fattibile, utilizzando tale scelta materica obbligata e necessaria, ma in modo equilibrato e armonico. Abbinare parquet e mobili, oppure travi a vista e rivestimento della cucina, sono alcuni accostamenti possibili che mettono in evidenza l’elemento cardine che non può mancare, rendendolo però meno impattante perché ponderato nel suo inserimento. Diversificare ancora con essenze e finiture, è un ulteriore maniera di realizzare una zona giorno nordica con un tocco contemporaneo, dove pavimentazioni in essenze scure, si accostano perfettamente a travi in bianco o viceversa complementi nelle palette più cupe, ben si sposano con pareti perlinate o paraschizzi in chiaro. Arredi minimal e di design Arredi minimal e puliti nelle forme sono elementi base che devono essere assolutamente presenti quando si vuole ricreare una zona giorno a tema nord europeo. Tale binomio si sposa decisamente bene anche con un concetto più moderno di stile scandinavo. Questo, perché linearità ed essenzialità sono due, tra le tante caratteristiche, che determinano un orientamento contemporaneo. Ciò che sottolinea l’aspetto attuale è la ricerca di complementi legati ad una produzione di nicchia, e che fa rientrare determinati oggetti, tra le icone di design legate al settore casa, sempre in auge e che non conoscono il trascorrere del tempo. Le sedute sono quelle che meglio si prestano a tale soluzione e forse anche le più facilmente riconoscibili. Anche l’ illuminazione gioca un ruolo fondamentale e lampadari sospesi o piantane d’autore, sono ben accetti in progettazioni dal sapore contemporary – nordic. Accessori e verde a tema Gli accessori e il verde non rientrano propriamente in uno stile scandinavo puro. Se è vero che parliamo di uno stile minimalista è ovvio che gli optional ammessi sono quelli comunque utili e pratici che aiutano a vivere bene una zona giorno di casa. Modernizzare tale stile, significa utilizzare ornamenti, sia a livello di oggettistica che di vegetazione, per completare un look nordico con un tocco contemporaneo, sempre in modo cauto e sobrio. Oggettistica di vario genere è naturalmente ammessa, ma senza esagerazioni, dove uno o due pezzi possono spiccare per originalità, senza oscurare il contesto circostante. Piante e vasi trovano spazio sia a terra che sui mobili, mentre cascate floreali vengono addirittura disposte in maniera sospesa, per arredare un soggiorno nordico e molto attuale. Per rimanere in tema i colori ammessi sono il verde e il bianco, questo per non sfidare i fondamentali di un nordic style che si rispetti.
Dove collocare il divano in un piccolo soggiorno
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Arredare un piccolo soggiorno può diventare una vera sfida contro i metri a disposizione che si possiedono. Questo soprattutto quando non si vuole rinunciare alla comodità di inserire una pratica seduta, in un ambiente di tendenza e stile. Quindi come posizionare il divano in una zona giorno mini? Le alternative sono tante e molto dipende dalla grandezza del tradizionale sofà e dal numero di complementi d’arredo presenti. Per evitare eccessivi ingombri e che la camera risulti oltremodo oberata di elementi, sarebbe bene partire da un’idea più o meno fissa di dove disporre l’oggetto protagonista e adeguare, di conseguenza, i relativi accessori. Per facilitare la scelta di questa posa, abbiamo individuato 5 possibili composizioni che più frequentemente si possono presentare, quando ci si appresta ad arredare una piccola zona giorno. Le modalità, per collocare quindi il divano in un piccolo soggiorno, riguardano: un inserimento a metà stanza; una disposizione davanti alla finestra; un posizionamento ad angolo; una dislocazione mobile con un oggetto componibile; una sistemazione accanto al tavolo. Vediamo nel dettaglio e attraverso splendide immagini di progetti di interior, come queste opzioni possono dar vita a ideazioni strepitose per arredare casa. Alternative che rendono bello un mini soggiorno, dove non manca nulla, essendo attrezzato in maniera funzionale e con geniali soluzioni di design. Soggiorno piccolo con divano a metà stanza Anche se si possiede un soggiorno piccolo, inserire un divano a metà stanza non sempre è un’idea da scartare a priori. In moltissimi casi è infatti la soluzione più adatta per separare le funzioni di un unico ambiente, senza dover rinunciare a una morbida seduta, considerata magari troppo ingombrante. Spesso viene utilizzata tale collocazione per sistemare il divano di fronte ad una parete attrezzata, dove si trovano solitamente la televisione e un eventuale punto di calore, come il classico caminetto a legna o stufe contemporanee elettriche o a bioetanolo. Nella parte dello schienale si possono addossare mobiletti bassi dove riporre libri e lampade da tavolo o scrivanie e piani di lavoro. In ogni caso, arredare una zona giorno mini con un divano a metà stanza, aiuta a focalizzare l’attenzione su un complemento d’arredo importante posto in posizione centrale, attorno a cui si snoda tutto il progetto di interior. Soggiorno piccolo: divano davanti alla finestra Altra ubicazione favorevole per un divano in un piccolo soggiorno è davanti alla finestra che si affaccia su un giardino o su un cortile. Alcuni pensano che possa essere fastidioso avere un ingombro proprio di fronte ad un serramento, vuoi per difficoltà di aprirlo per arieggiare, vuoi per la problematica di avere le ante stesse dell’infisso troppo vicine a dove ci si siede. In verità raggiungere la maniglia per spalancare una finestra durante la bella stagione, non è cosa così impossibile da affrontare, in special modo se il divano è discostato di quel tanto per potervi passare dietro. Per quel che riguarda invece i battenti aperti, non ci dobbiamo preoccupare del loro “impiccio”. Durante l’estate le finestre sono costantemente aperte e le ante non arrecano alcun tipo di disturbo, in special modo nei modelli odierni dove il vasistas va per la maggiore. Un pro di questa collocazione riguarda l’avere la luce diretta mentre si sta seduti sul divano: ottima per leggere un libro o godersi momenti di tranquillità e relax. Zona giorno mini con divano nell’angolo In alcune situazioni, dove la metratura è davvero ridotta e dove le varie aperture possono creare delle problematiche, è inevitabile dover disporre il divano nell'angolo "morto" di una zona giorno mini. Questo non significa necessariamente utilizzare un complemento d'arredo angolare, ma semplicemente predisporre l'ingombro di questa morbida seduta, all'incrocio di due pareti con ideazioni originali e differenti. Una chaise longue contemporanea potrebbe rientrare in un favoloso progetto di interior e diventare il punto focale di un piccolo soggiorno ben curato e proporzionato. Ma per chi ha la necessità di avere un numero maggiore di posti a sedere, il consiglio è quello di utilizzare un divano con prolunga (con o senza schienale), da poter lasciare in posizione a L o eventualmente sistemare in modo lineare per poter ospitare un maggior numero di persone. Zona giorno mini e divano componibile Ulteriore progettazione da valutare, per arredare una zona giorno mini senza rinunce, è quella di utilizzare un divano componibile e decisamente flessibile, per conformarsi ad ogni spazio e necessità in un piccolo soggiorno di casa. Questa particolare scelta è assolutamente pratica quando si hanno delle metrature minime o delle configurazioni planimetriche inusuali. Se le pareti di casa non sono necessariamente rettilinee o per necessità organizzative la disposizione abituale di un living non rientra nei canoni tradizionali, allora avere una morbida seduta da comporre ogni volta in modo diverso, è ciò che fa per voi! Spostarla sotto una finestra, addossarla ad un muro o collocarla a centro stanza, sono solo alcune delle posizioni che un divano componibile può assumere in una zona giorno mini trendy e di grande stile. Una alternativa che fa la differenza in un ambiente tiny e che coniuga funzionalità ed estetica in una casa di design. Soggiorno piccolo e divano accanto al tavolo La quinta soluzione che vi proponiamo, riguarda la duplice funzionalità di un divano accanto al tavolo, che all’occorrenza diventa anche una funzionale seduta, durante pranzi in famiglia o cene con gli amici. Una sistemazione che ottimizza i piccoli spazi di una zona giorno mini, dove tutto deve essere calcolato al centimetro e incastrarsi perfettamente nella gestione quotidiana del vivere una casa in maniera pratica. Acquistare un divano a due posti e spostarlo in varie posizioni a seconda dell’utilizzo che se ne deve fare, è senz’altro l’opzione più favorevole e consona da effettuare per comodità e versatilità. Da evitare le alternative fisse, a mò di panca imbottita, dove l’utilità di avere una seduta statica, risiede esclusivamente nell’utilizzare un ingombro più contenuto, rispetto a delle sedie tradizionali, ma che non ottempera alla funzione classica che deve avere invece un divano in un soggiorno.
Come migliorare la zona giorno con un piccolo budget
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Cercare soluzioni per rinnovare una zona giorno con poca spesa, non implica necessariamente un semplice cambio di tinteggiatura o lo spostamento di arredi che già si possiedono con l’aggiunta di qualche accessorio. Spesso intervenire in modo soft, ma con l’idea giusta, diventa il punto fondamentale su cui lavorare, per infondere maggior carattere ad una zona giorno che è già stata ben progettata, ma che deve essere migliorata perché manca “quel certo non so che”. Alternative più incisive, come scelte materiche per pareti o più pacate, come un cambio di tessuti, riescono ad essere efficaci nello stesso modo, per raggiungere l’intento di attivare un relooking determinante, dove design e risparmio economico vanno di pari passo. Come migliorare la zona giorno con un piccolo budget? Tra le tante idee ci sentiamo di consigliare 5 alternative di tendenza, che nel dettaglio riguardano: l’applicazione di una boiserie a parete; l’utilizzo di una combinazione di colori degli arredi; la posa di quadri in punti strategici; la scelta di elementi di design; la sostituzione e nuovo acquisto di tende e cuscini coordinati. Queste modalità di intervento, possono davvero migliorare il look di un ambiente da vivere in famiglia e da condividere con i propri ospiti, mantenendo un elevato trend estetico, dove si può rinnovare con stile e poca spesa, una zona giorno da urlo! Zona giorno: applicare una boiserie a parete La prima ipotesi, per rinnovare una zona giorno con un piccolo budget, prevede l’applicazione di una boiserie a parete. Questo espediente, gestito secondo modalità e tipologie differenti, movimenta un muro di questo ambiente, diventando un punto focale di successo, che esalta anche gli altri componenti presenti nella stanza. Utilizzare questo escamotage prevede un contrasto materico e di spessori differenti, che andranno ad essere incollati, inchiodati o tassellati a parete, seguendo dei disegni o delineandosi semplicemente in sequenza, per ricreare ciò che si intende realizzare. Profili, cornici e pannelli in polistirolo, insieme ai classici listelli in legno, sono i rivestimenti materici più adatti per realizzare una boiserie sensazionale. In base alle forme e sagome ci si riesce ad indirizzare verso uno stile più tradizionale e distintivo o verso un gusto più lineare e minimal. Usare il polistirolo diventa immediato perché facilmente maneggevole e lavorabile. Sono sufficienti taglierina e colla apposita per applicare in modo semplice i vari pezzi, ottenendo con poca spesa un risultato di alta qualità. Perfetti se lasciati nel loro bianco naturale, hanno la possibilità di essere tinteggiati nel colore che si preferisce, arricchendo una parete altrimenti anonima e dispersiva Altra realizzazione prevede il legno come supporto da applicare a parete, per dar vita a boiserie dalle tendenze più svariate. In base alla posa e al colore si passa dal nordic style al country, dallo shabby al contemporaneo. Inusuali è d’effetto la commistione di listelli e inserti naturali che mettono in evidenza una boiserie moderna con un accenno a giardini verticali. Perfetta per rinnovare una zona giorno. Da soluzioni più veloci e lineari a opzioni più particolareggiate, è possibile far cambiare completamente aspetto ad un living, un salotto, uno studio o un open space senza investire eccessivo tempo e denaro. Zona giorno: arredare con una combinazione di colori degli arredi  Arredare con una combinazione di colore degli arredi, che viene richiamata anche su altri elementi circostanti, permette di coordinare e arricchire una soluzione progettuale per rinnovare una zona giorno in chiave low cost. Partendo da un complemento importante presente, si può migliorare l’ambiente gestendo la sua nuance da far riecheggiare su nuovi elementi, come tende, quadri, paralumi e tappeti o su oggetti che già si possiedono e hanno semplicemente la necessità di essere rivisti in una collocazione d’interni. Questa tinta protagonista dello spazio, combinata con altri mobili e accessori, sarà maggiormente messa in evidenza, diventando il fulcro attorno al quale far ruotare l’intervento per ammodernare e rinfrescare casa, senza costi eccessivi. Zona giorno: appendere quadri in punti strategici All’interno di una zona giorno, un oggetto appeso a parete, può infondere personalità e carattere a tutto l’ambiente. Appendere quadri in punti strategici è un ulteriore modo per rinnovare un soggiorno o anche una cucina, con un piccolo budget. Il soggetto e lo stile pittorico seguono i gusti soggettivi dei padroni di casa e in molte soluzioni sono proprio i contenuti più semplici, ma non scontati, che arricchiscono di intimità e accoglienza un luogo che è davvero il cuore di una casa. Efficaci le ideazioni che prevedono delle cornici a muro e delle tele appoggiate a terra, con una commistione di temi e finiture differenti, che ben si sposano in un eclettismo voluto e ponderato grazie all’acquisto di pezzi per tutti i portafogli. Zona giorno: arredare con un elemento di design Arredare una zona giorno con un elemento di design è una variante sul tema per migliorare una stanza di casa senza dover pensare di rinnovare altro. A volte si possiedono arredi e accessori ereditati a cui viene dato poco valore, come sedie, poltrone, lampade e orologi, ma che spesso rientrano tra quei cimeli del passato che hanno invece segnato un’epoca e che dopo lungo tempo sono ritornati in auge. Riportare in vita tali anticaglie, sarà un modo per far riemergere ricordi di famiglia e al contempo ispirare un rinnovamento d’interni davvero a costo zero, che tutti invidieranno! Zona giorno: sostituire e coordinare tende e cuscini Per migliorare la zona giorno con un piccolo budget si può ricorrere ad un cambio di tessuti e fantasie presenti nello spazio oggetto di rinnovamento. Molto spesso sono i piccoli accessori che fanno la differenza in un progetto di casa e quando si vuole investire una cifra contenuta, optare per questa scelta è la cosa giusta da fare. Oggi giorno sono presenti sul mercato un’infinità di stoffe di elevata qualità a costi accessibili e che hanno la capacità di trasformare completamente l’aspetto di un ambiente. Un bel tendaggio importante, ma non invasivo, che venga richiamato dai cuscini su divano e poltrone, è senz’altro un espediente di successo in un progetto di relooking a basso costo.
Come progettare una biblioteca privata in casa
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Progettare una biblioteca privata in casa è il sogno dei grandi amanti della lettura e di chi possiede innumerevoli volumi antichi e anche attuali, che si desidera esporre come elementi d’arredo per creare un ambiente unico, accogliente e confortevole. Quando si pensa ad una biblioteca, l’immagine a cui tutti pensano, è quella di un enorme spazio con scaffali addossati alle pareti e postazione centrale per consultare i libri in piena libertà, circondati da silenzio, calma e tranquillità. Organizzarla in casa diventa una sfida poiché non tutti hanno a disposizione una stanza apposita da dedicarle. Molto spesso una biblioteca privata casalinga, viene inserita nei luoghi meno usuali: su un pianerottolo ampio delle scale, lungo un corridoio o inglobata in altri ambienti di casa altrimenti poco sfruttati. Questi escamotage non vanno confusi con le classiche librerie che ciascuno può utilizzare per arredare i medesimi spazi, ma dove assumono semplicemente il ruolo di contenitore perché non sono presenti postazioni fisse per leggere e sfogliare svariati testi e fascicoli, quando lo si desidera. Per realizzare una biblioteca privata in casa è necessario personalizzare e valutare differenti fattori che riguardano: la scelta dello stile: classico, rustico, contemporaneo...; la valutazione degli scaffali: a giorno, con antine, a terra, sospesi…; l’inserimento di comode sedute: poltrone, divanetti, daybed…; l’impiego dei colori: tenui, scuri, pastello…; l’ottimizzazione dell’illuminazione: faretti, lampade da terra, lampade da tavolo… Le alternative tra cui optare sono infinite, come accade per qualsiasi altra soluzione d’arredo si stia valutando per arredare un’abitazione. Ma per creare e progettare una perfetta biblioteca privata in casa, è necessario far emergere al meglio la propria personalità e i propri gusti estetici, molto più rispetto ad ambienti. Una biblioteca di casa è intima e raccolta, un luogo dove potersi appartare e immergersi in un mondo alternativo che solamente i libri sanno costruire! Biblioteca in casa: scegli lo stile Il punto di partenza quando si desidera progettare una biblioteca in casa, concerne la scelta dello stile estetico che si intende seguire per l’intera realizzazione. Optare per un orientamento più consueto o per qualcosa di insolito, condizionerà la selezione della tipologia di arredo e accessori da inserire nell’ambiente. Seguendo alcuni trend, come un’arte povera, uno shabby chic o un vintage, sarà necessario indirizzarsi vero l’acquisto di mobili più imponenti e corposi in linea con l’idea di fondo di tali stili, mentre per tendenze scandinave, urbane o industriali, anche arredi casual, meno formali e misti possono andare sicuramente bene. Pertanto, capire in primis ciò che ci intende far emergere secondo il proprio gusto personale, ma che segue una scuola di pensiero definita, aiuterà a delineare gli elementi da acquistare per una biblioteca casalinga senza eguali. Biblioteca privata: valuta gli scaffali Valutare gli scaffali per una biblioteca privata in casa è il nodo cruciale di tutto il progetto. Insieme ai libri sono loro i protagonisti di questo spazio e con i loro colori, le loro finiture e la loco collocazione, definiscono l’ottima riuscita di un intervento d’interni da urlo! Questi mobili contenitore vengono realizzate in una infinità di dimensioni, composizioni e installazioni e ciò che possiamo trovare in commercio rientra in 6 macro categorie: scaffali su misura: creati ad hoc da un falegname o un mobilificio, per seguire andamenti di muri e soffitti non usuali e sfruttare al meglio ogni centimetro disponibile; scaffali a nicchia: utilizzati quando sono presenti rientranze naturali o create appositamente nelle pareti di casa e si intende inglobare un mobile intero o utilizzare semplici mensole per riporre i libri; scaffali ad angolo: utilissimi in quegli ambienti con molte aperture che non consentono di avere una parete intera per mobili in linea e dove è possibile valorizzare un punto morto dell’ambiente stesso; scaffali a giorno: funzionali per poter “toccare” con mano i libri e averli sempre a disposizione; scaffali con ante: pratici per preservare i vari volumi da polvere e luce che possono a lungo termine danneggiare copertine e pagine. scaffali a ponte: impiegati quando le altezze lo consentono, ma gli spazi sono minimi e si pensa di aggirare una porta o le finestre della biblioteca stessa con soluzioni scenografiche e visivamente sensazionali. All’interno di tali aree di competenza si apre un mondo dove in base ai vari stili vengono presentate opzioni e possibilità per tutti i gusti. Si passa da pareti attrezzate con soluzioni freestanding a cui vengono abbinati ripiani e mensole, a soluzioni fantasiose a spirale e girevoli, a vetrinette a tutt’altezza con scale scorrevoli. Ogni alternativa può essere realizzata con i più disparati materiali: legno, metallo, vetro, cartongesso, mattone a vista, ecc… Idem per le finiture: colorate, laccate, satinate, opache, lucide e così via. Insomma, una vastissima gamma di soluzioni per creare una biblioteca in casa precisa e definita a livello sartoriale. Biblioteca in casa: inserisci comode sedute L’elemento che contraddistingue una biblioteca in casa e la differenzia da una semplice postazione per librerie e scaffali, è l’inserimento di comode sedute, da utilizzare per poter leggere e consultare al meglio i volumi che contiene. Spesso viene abbinata una sedia con schienale alto ad una postazione “scrivania”, perché è maggiormente pratico coinvolgere più funzioni in un'unica area. In questo caso la biblioteca privata trova sede accanto ad uno studio dove ci si può sedere per leggere, ma dove lo si fa quasi esclusivamente per uno scopo lavorativo. Infatti una poltrona relax accanto ad una finestra, un soffice divanetto di fronte al camino o una chaise longue avvolgente con ripiano per una tazza di cioccolata calda, sono i veri arredi essenziali per accoccolarsi con un buon libro e immergersi in una lettura rilassante e distensiva. Sono proprio questi i complementi fondamentali che caratterizzano e non devono assolutamente mancare per progettare una biblioteca casalinga funzionale e di tendenza. Biblioteca privata in casa: calibra i colori Anche la scelta delle nuance per soffitti e pareti, non è così scontata quando ci si appresta a tinteggiare una biblioteca privata in casa. I libri di per sé sono già delle macchie di colore posizionate le une accanto alle altre, grazie alle svariate palette delle loro copertine. Rimanere sul neutro è senza alcun dubbio la soluzione più semplice da attuare e che ben si sposa con qualsiasi stile d’arredo si sia valutata per mobili, ripiani e sedute. Quindi il tradizionale bianco, nelle sue varianti, tavolozze di grigi o di beige sono le opzioni che vanno per la maggiore. Tali colorazioni sono da utilizzare assolutamente quando si pensa di organizzare i libri secondo una scala cromatica ben stabilita; ovvero quando si decide di disporli secondo la sequenza dei colori dell’iride. Percependo questa successione policroma, avere uno sfondo naturale aiuta ad enfatizzare il risultato che si vuole ottenere. Per chi invece ama circondarsi di tinte forti e incisive, nulla vieta di calibrare i colori tenendo una linea comune per tutti gli elementi presenti. Un total black, blu o red, dove la contemporaneità di stile è decisamente spiccata, risulta perfetta per far emergere nuovamente i libri che contrastano queste gradazioni energiche e penetranti, dando vita però a progetti trendy per una inusuale biblioteca privata di casa. Biblioteca in casa: ottimizza l’illuminazione Ottimizzare l’illuminazione presente in una biblioteca in casa, è l’ultimo step da considerare per completare una progettazione ad hoc. Devono essere contemplate varie necessità a livello di luce e da collocare nello spazio preposto in base allo scopo che si vuole raggiungere. Le tipologie luminose da inserire, per arredare una biblioteca privata in casa, riguardano: la luce diretta: utilizzata quando si ha la necessità di avere una fonte luminosa puntuale ed efficiente. E’ adatta per illuminare in modo indipendente le sezioni degli scaffali con collezioni importanti da mettere in evidenza; la luce soffusa: è un tipo di illuminazione “riposante”, idoneo per creare angoli riservati e rilassanti attraverso una fonte luminosa soft, specialmente in prossimità delle sedute; la luce intensa: usata per illuminare in modo equo senza avere zone d’ombra o poco illuminate. I faretti ad incasso sono perfetti per tale scopo e servono quando si ha bisogno di contemplare appieno tutto lo spazio della biblioteca stessa. Per quel che riguarda la versione fredda o calda, è una questione soggettiva e dipende essenzialmente dallo stile d’arredo presente. Una gradazione cool va bene in una biblioteca connotata da un modernismo spiccato, minimal e lineare. Avvalersi invece di una soluzione warm, risulta perfetto per stili classici, boho chic, country o eclettic, dove la luce d’atmosfera è indispensabile.
Mansarda: progettare uno spazio multifunzionale di design
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Avere a disposizione una mansarda abitabile è un fattore davvero molto utile, perché permette di sfruttare e valorizzare dello spazio aggiuntivo presente in casa, oltre a far aumentare di valore l’intero lotto del proprio edificio. Progettare una mansarda implica necessariamente una valutazione a priori fondamentale, da cui deve scaturire l’idea di che cosa si vuole inserire al suo interno. In base alle esigenze e necessità può essere vista o come un appartamento indipendente o come un ulteriore piano o di casa da organizzare collocato sotto il tetto dell’abitazione. Nella maggior parte dei casi quest’area viene riconvertita quando i figli crescono e necessitano di un luogo appartato per sé stessi e per ospitare anche gli amici. Ma come progettare uno spazio multifunzionale di design da utilizzare come zona giorno, ma che comprenda anche un locale da adibire a zona notte? Dal momento che in una mansarda non sono quasi mai presenti pareti divisorie, pianificare un open space funzionale e pratico, è senza alcun dubbio l’ipotesi migliore per arredare questo ambiente. I fattori da considerare, per progettare una mansarda con zona giorno + zona notte, riguardano: la creazione di un’area relax in un living accogliente; l’organizzazione di una camera da letto ad hoc; l’ideazione di un’area perfetta per lo studio; di uno spazio attrezzato per l’attività fisica. Progetto mansarda: open space funzionale e pratico Organizzare le grandezze a disposizione in un open space funzionale e pratico, è l’approccio da abbracciare quando si intende affrontare un progetto in mansarda. Piccoli ambienti e stanze con altezze non continue, non possono in questo caso essere considerate, nemmeno se i punti minimi della copertura permettono di poter camminare senza abbassarsi. Non avere ingombri di tramezzi e porte a battente permette di avere più libertà di accesso e spostamento nell’intero ambiente unico. Avere uno spazio aperto abitabile, proporzionato e reso coordinato da una linea comune di arredo e accessori, permette di dare vita ad una realizzazione comoda, confortevole e pratica sotto ogni punto di vista. Le mansioni all’interno di una mansarda dedicata ai ragazzi di casa, sono immediatamente riconoscibili ed essenzialmente riguardano l’inserimento di un ampio salotto, una camera da letto minimalista, una zona studio organizzata e un’area per il tempo libero ben attrezzata. Queste 4 competenze vengono inglobate le une nelle altre in modo preciso e studiato, dove i metri a disposizione vengono ben distribuiti per dare la giusta importanza a ciascuna. Progetto mansarda: relax in un living accogliente La zona giorno di una mansarda, ovvero quella più utilizzata e sfruttata, detiene naturalmente la dimensione più importante, pur inglobandosi armonicamente e senza problematiche particolari con le altre 3 funzioni. Optare per un arredo semplice e comodo aiuta ad organizzare l’area divani, dove soluzioni componibili vanno per la maggiore. Questa opzione permette di spostare all’occorrenza le varie sedute e di trovare la perfetta combinazione per ogni situazione che si viene a creare. La finitura in pelle, più delicata, è ottimale per essere igienizzata facilmente con un panno, ma un tessuto sfoderabile forse è maggiormente indicato quando si pensa di organizzare feste con gli amici e pigiama party notturni. Lampade da terra, tavolini da caffè, tappeti, cuscini e tv completano il look di un living accogliente e dedicato al relax. Il tutto sempre connotato dall’utilizzo di materiali non facilmente deteriorabili e maggiormente agevoli da pulire. Progetto mansarda: una camera da letto ad hoc Quando la metratura lo permette, molto spesso una mansarda organizzata per accogliere amici con divanetti pratici e sfiziosi, in una zona giorno arredata nel dettaglio, si trova lo spazio anche per inserire una camera da letto ad hoc, grazie all’impiego di semplici complementi d’arredo. Nessuno si deve immaginare la classica zona notte con armadi, letto, comodino e cassettiere. Quasi sempre tutti questi elementi vengono meno. Cassettiere multifunzionali vanno per la maggiore, ma caratterizzate da design eccezionali, che non fanno notare che si tratti del tipico comò che contiene i calzini. I tavolini da notte vengono eliminati e l’idea del tradizionale comodino svanisce, lasciando spazio a consolle porta tv, dove ci si può appoggiare l’occorrente per la notte. Il letto può essere gestito come un ulteriore seduta aggiuntiva quando gli amici sono davvero tanti e arricchito da piumoni facili da gestire, colorati e immediatamente sistemabili. Progetto mansarda: un’area perfetta per lo studio Se una mansarda, per un ragazzo o una ragazza, diventa un vero e proprio mini appartamento con zona giorno + zona notte annessa, allora creare qui un’area per lo studio è una soluzione adatta, e perfetta conseguenza dell’organizzare al meglio le esigenze di un teenager. Gli studenti passano davvero molte ore davanti a libri e computer e rendere accogliente e ospitale questo luogo, aiuta e facilita la concentrazione, rendendo meno pesante il tempo da trascorrere a fare compiti e a imparare lezioni. Se sono presenti aperture, quali abbaini o lucernari, sarebbe indicato disporre in questo spazio una bella e capiente scrivania, per godere appieno della luce naturale in ingresso. Un luogo buio e poco confortevole non incoraggia di certo lo studio. Per contenere il materiale scolastico si può pensare di organizzare dei mobili contenitori ai lati del piano di lavoro e utilizzarli per questo scopo e per riporvi anche biancheria e abiti. Una sedia comoda ed ergonomica aiuta a mantenere una corretta postura del corpo, evitando dolori e mal di schiena, ma se preferite una seduta di design, cercatene una con schienale abbastanza e dotatela di cuscino rigido. Mansarda: uno spazio attrezzato per l’attività fisica Molti teenager amano tenersi in forma e dedicano parte del loro tempo libero a svolgere dello sport e della ginnastica. Quando non è possibile farlo in palestra o nelle aree outdoor di casa, avere un luogo interno dove potersi allenare è importante. Pensare di creare in mansarda uno spazio attrezzato per l’attività fisica, non richiede eccessivi metri quadrati a disposizione, perché molte attrezzature possono essere collocate a muro, sospese alle travi del tetto o collocate a terra in angoli che altrimenti non sarebbero sfruttati. Ecco che un ambiente aggiuntivo in casa si rende davvero versatile, prestandosi molto bene ad essere organizzato anche per attività da svolgere nel tempo libero in autonomia e senza vincoli, non disturbando gli altri membri della famiglia.
8 bellissimi orologi da parete per arredare casa
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Arredare casa per rendere trendy le pareti di una zona giorno, implica la necessità di inserire degli accessori ad hoc, che possano essere al contempo funzionali ed esteticamente perfetti in un progetto di grande stile. Solitamente quadri, mensole o un’illuminazione studiata, sono i primi elementi a cui si pensa per poter arricchire un soggiorno, una cucina, uno studio o un ingresso. In pochi si soffermano nell’immediato sulla possibilità di inserire degli orologi da parete, ma una volta trovato il pezzo giusto, si rimane oltremodo colpiti da ciò che questo tradizionale oggetto, riesce ad infondere nei vari ambienti di un’abitazione. I fattori che influiscono sulla scelta di uno o più orologi, che devono caratterizzare con eleganza e personalità una zona giorno, riguardano: la forma: rettangolare, quadrata, ovale o circolare; la dimensione: mini, standard o extra large; il colore: monocromo o multi color di struttura e quadrante; la presenza o meno di lancette; l’inserimento o meno di una cornice; la possibilità di non avere numeri o di sceglierli tra quelli arabi o romani. La mescolanza di questi ingredienti sopra citati, dà adito a stili differenti che connotano ciascun orologio da parete, un perfetto accessorio che definisce e completa una zona giorno di classe. Casa di tendenza con orologi minimal in total white Come abbiamo anticipato, l’abbinamento di più elementi che riguardano forma, dimensione, colore e tante altre variabili, connota lo stile di orologi da parete di tendenza, per arredare la propria zona giorno di casa in modo originale e funzionale. Una nuance neutra, in total white, delineata dalla semplicità delle lancette e dall’assenza di numeri, caratterizza un accessorio unico nel suo trend minimal, che è perfetto in ambienti essenziali e ricercati come un angolo lettura, uno studio o una entryway davvero formidabile. Casa di stile con orologi da parete rettangolari Chiunque, pensando ad una forma per un orologio da parete, ricade sul classico e tradizionale quadrante circolare. E’ indubbio che tale linea sia quella maggiormente impiegata, ma alcune varianti sono altrettanto funzionali e leggermente fuori dal comune. Arredare una casa di stile, e con degli accessori a volte insoliti, stravaganti e sensazionali, aiuta a rendere più personale una zona giorno che altrimenti ricadrebbe nella consuetudine di progetti che seguono la moda, ma che risultano un pochino standardizzati. Azzardate con orologi da parete rettangolari, inusuali e fuori dal comune. Riuscirete a rendere accattivanti degli ambienti in modo sensazionale uscendo dai soliti schemi.  Orologi in casa: retrò con i numeri romani Non a tutti vanno a genio e non sempre sono ben armonizzati con l’arredo circostante. Gli orologi da parete in casa con i numeri romani, non hanno vie di mezzo: o piacciono o non piacciono! In base a determinate scelte sul materiale, forma e colore, riescono a determinare il tempo e l’epoca che connotano gli interni di casa, con un gusto retrò distintivo e mai fuori moda. Casa trendy: orologi in legno dal sapore country chic Alcuni materiali, abbinati a dettagli significativi, hanno la capacità di orientare un progetto di interni verso uno stile ben preciso. Orologi in legno mescolati al metallo, riescono ad infondere calore agli ambienti di una zona giorno esaltando un sapore country chic legato ad una tradizione artigianale, ma rivisitata in chiave contemporanea ed elegante. Un elemento di spicco su una parete che sopra un divano, accanto a uno scrittorio o tra mensole e librerie accresce lo stile e il look ricercato coniugando estetica e funzionalità. Zona giorno di stile: orologi in versione dark Se la versione total white risulta versatile e abbinabile a qualsiasi stile si abbia in casa, anche quella dark non è da meno e si distingue e applica perfettamente a ciascun ambiente, in base alle commistioni che vengono scelte. Orologi da parete con quadrante nero, assenza di cornice e lancette lineari sono perfetti per un look urban o industrial. Per contro sfondo bianco, cornice nera e numerazione romana, delineano un oggetto distintivo e tipico da inserire in ambienti eleganti in un classic chic senza tempo. Per gli amanti dell’ecclettismo, appendere un orologio da parete nella zona giorno, con struttura metallica, senza sfondo e con numeri in rilievo, è sicuramente un modo ottimale per celebrare la diversità per eccellenza. Questo sia nell’utilizzo di elementi classici che contemporanei nonché materici, ma che in un accessorio d’arredo poliedrico, riescono a trovare un vero e proprio equilibrio. Orologi di stile in casa: big vs small Se finora abbiamo parlato di tanti fattori che caratterizzando un orologio da parete, delineano anche uno stile e una tendenza, è ora di valutarne uno che riguarda le dimensioni e proporre delle soluzioni per valutare la contrapposizione di elementi big vs small. I formati XXL sono piacevoli alla vista e in ambienti open e ariosi sono indicati per poter essere visionati da ciascun punto. Sono anche perfetti per arredare quelle pareti un po' complicate, su cui non si sa bene cosa appendere. Con un unico e pratico accessorio, si riesce a risolvere la problematica di riempire uno spazio con un oggetto bello, personale e anche utile. Per contro la taglia S è indicata per essere collocata su colonne, pilastri o inserti di muro che diventano degli angolini accoglienti e ospitali, su cui porre un dettaglio che arricchisce e completa un progetto di home decor. Orologio nella zona giorno: materico e stilizzato Grandi orologi da parete diventano un preciso punto focale, verso cui l’occhio viene indirizzato quando si entra in un ambiente di una zona giorno, specialmente se si parla di temi inerenti il materico e lo stilizzato. Oggetti tridimensionali legati al materiale di produzione diventano quasi delle opere d’arte da inserire in molti contesti d’arredo. Elementi senza quadrante, con una sola struttura che racchiude nella sua schematizzazione delle linee pure e continue, si adattano molto bene a zone giorno con uno stile ben definito e di solito moderno. Ma anche in ambienti eclettici, dove più orientamenti si fondono, trovano perfetta collocazione con un risultato trendy e chic.
Divisori modulari: utili per separare gli ambienti di casa
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I divisori modulari sono un’ottima e utile soluzione per separare gli ambienti di casa, senza dover necessariamente ricorrere a costruzioni fisse, economicamente più dispendiose e con ingombri voluminosi che non possono essere facilmente rimossi. Avere degli open space all’interno di un’abitazione è una tendenza molto in voga, ma spesso per esigenze che cambiano e necessità che si evolvono nel tempo, molti padroni di casa si trovano a dover dividere alcuni spazi con qualche difficoltà. Coniugare efficienza ed estetica richiede un’attenta analisi dei prodotti che si andranno a scegliere per creare questa separazione temporanea o che potrà diventare all’occorrenza anche permanente. Il mercato odierno offre prodotti davvero efficaci e dallo spiccato design, con opzioni per ogni budget preventivato. Oltre alle misure, alle linee e allo stile, un fattore fondamentale che indirizza verso una scelta d’acquisto ad hoc, riguarda il materiale di questi pannelli. I divisori modulari nella zona giorno vengono messi a confronto in base alle alternative materiche che li contraddistinguono e che in qualche modo determinano l’orientamento stilistico di una casa. Tra gli elementi più richiesti, per separare gli ambienti di casa, troviamo: divisori modulari in legno; divisori modulari in metallo; divisori modulari in vetro e metallo; divisori modulari in plastica; divisori modulari in stoffa. Divisori modulari in legno per la zona giorno I divisori modulari in legno per la zona giorno sono tra le ideazioni più considerate per separare gli interni di casa in modo elegante e versatile. Il legno si presta benissimo ad essere inserito in più contesti, rendendoli all’occorrenza più tradizionali o maggiormente innovativi, ma aggiungendo sempre tanto calore che avvolge e accoglie. Le soluzioni a livello di disposizione, disegni, colori e finiture sono davvero tantissime e tutte connotate da una grande personalità. Questi divisori modulari diventano delle vere pareti mobili che decorano la zona giorno e che possono essere rimosse senza difficoltà. Per aumentarne la robustezza i pannelli chiusi o aperti, possono essere inseriti in guide a soffitto o in stabili strutture ancorate a travi o soffitti con tecniche poco invasive e facilmente smontabili. Divisori modulari: in metallo nella zona giorno Per una zona giorno alla moda, con uno spiccato appeal tendente al moderno e all’industriale, impiegare dei divisori modulari in metallo, è la scelta senz’altro più appropriata da valutare. Questi moduli metallici hanno strutture molto leggere e lineari, tipiche di uno stile minimal e contemporaneo. Per arricchirle e renderle maggiormente piene, i designer di oggi hanno creato dei contenitori che si adattano per dimensioni e collocazioni, a creare delle pareti funzionali, oltre che belle da vedere. Tali recipienti diventano dei raccoglitori versatili per riporre qualsiasi oggetto: da piante a libri, da stoviglie a barattoli per la dispensa. Progetti di questo tipo sono perfetti per utilizzare dei divisori modulari in metallo che separano ad esempio una cucina da un soggiorno, ma che al contempo decorano entrambi i lati degli ambienti in modo chic e non invadente. Divisori modulari con pieni e vuoti che risultano perfetti per chi vuole separare, ma non schermare completamente. Divisori modulari nella zona giorno: in vetro e metallo Anche le commistioni di materiali sono esclusive quando si pensa di utilizzare dei divisori modulari per separare una zona giorno. Pannelli in vetro e metallo sono una delle tante opzioni disponibili e applicabili in svariate modalità. Creazioni a tutt’altezza o intervallate dalla preesistenza di muretti in loco, trasformano degli ambienti completamente aperti in spazi divisi, ma con una leggerezza particolare che esalta e agevola anche il passaggio di luce tra le stanze. Le strutture possono essere realizzate con profili più o meno sottili, con tubolari piatti o arrotondati e con disegni diversi a seconda delle preferenze dei padroni di casa. In porzioni rettangolari o a quadrotti, simmetriche o decentrate, la parte vetrata viene sempre inglobata nel telaio, per ricreare l’illusione di avere una vera e propria finestra interna. Da qui è possibile potersi affacciare per osservare i piccoli di casa che giocano nella stanza accanto o per conversare con ospiti in salotto, appena al di là della nostra zona d’azione e facilmente raggiungibili con lo sguardo e la parola, trattandosi di divisori modulari comunque non completamente chiusi. Divisori modulari in plastica per la zona giorno Se la plastica può far venire in mente ideazioni per budget ridotti, con un design standardizzato e che non ha lunga vita a livello qualitativo, è perché non ci si è mai soffermati sulle ultime realizzazioni in termini di divisori modulari, davvero ottimali per rendere indipendenti le varie aree di una zona giorno. Il classico separé diventa un elemento trendy e rivisitato nei disegni e nelle colorazioni, pur continuando a sfruttare la classica struttura pieghevole su sé stessa, con cerniere a vista e facilmente removibile e trasportabile. I materiali plastici rigidi impiegati oggi giorno, maggiormente resistenti, riciclati e tinteggiati con vernici non nocive, rendono questi pannelli modulari dei veri e propri oggetti decorativi per la casa, che oltre alla loro primaria mansione di dividere, diventano un accessorio d’arredo molto bello da vedere. Coordinato con lo stile di una zona giorno, la arricchisce pur non diventando invadente e in soluzioni di linee traforate, permette di separare pur lasciando quella possibilità di vedo non vedo, che non occlude la vista smorzata su entrambe le stanze.  Divisori modulari in stoffa nella zona giorno Oggi giorno esistono sul mercato delle opzioni che sono l’evoluzione di sistemi impiegati da lungo tempo, e che hanno visto un’innovazione crescente nel campo dei divisori modulari in stoffa nella zona giorno. Considerati delle semplici e non così esteticamente accattivanti tendine, che di solito dividevano la zona cottura dal tinello o dal soggiorno, hanno in realtà subito delle enormi varianti a livello di concezione tessile, trovando nuovi modi per divenire dei supporti utili, funzionali e belli in casa. Disegni particolari e unici abbinati a colori chic e di tendenza, danno vita a pannelli leggeri ed eclettici che ben si sposano in tanti progetti d’interni e che rendono giovanili, estroversi e ospitali, i vari ambienti in cui sono inseriti. Un’opzione fresca, facilmente lavabile e removibile per separare e cambiare continuamente look a spazi di casa tutti da vivere.
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