L’arredamento olfattivo è una delle tendenze casa attualmente molto in voga e ampiamente utilizzata in moltissimi progetti d’interni. In realtà non si tratta semplicemente di inserire una candela mangia odori in cucina, di applicare un diffusore di corrente nel corridoio o di utilizzare un pot-pourri in un cestino all’ingresso. E’ un trend che porta alla scoperta di un mondo più complesso e dedicato alla natura e al suo utilizzo in ambito sensoriale. E’ un modo versatile per personalizzare gli ambienti della propria abitazione e per renderla maggiormente ospitale.
Il settore della home fragrances ha subito una eccezionale crescita sul mercato, perché sempre più tenuto in considerazione quando ci si appresta a rinnovare la propria dimora.
In effetti quando si entra in una casa, ciò che viene percepito in primis è l’odore presente al suo interno, che deve essere gradevole e non invasivo.
La sensazione di freschezza è quella che tutti si aspettano varcando la soglia d’ingresso e che già fa presagire degli interni con stanze pulite, calorose e affabili, benché vissute.
Infatti è stato constatato che se un ambiente è dotato di un giusto profumo che lo avvolge, anche i relativi disordine e leggera confusione, non no sono più un elemento negativo su cui ci si sofferma.
Ma come si arreda tenendo in considerazione i fattori legati all’olfatto?
Gli elementi da valutare, quando ci si chiede come rendere accoglienti gli ambienti con i profumi, riguardano:
Vediamo allora come utilizzare le svariate essenze, ciascuna con le sue proprietà e peculiarità, all’interno delle nostre case, facendo riferimento alle varie tipologie di profumi, ai tipi di diffusore, ai kit presenti sul mercato, tenendo in considerazione anche i loro costi e durata.
Se abbiamo affermato che sia la dimensione della stanza che lo stile d’arredo influiscono sulla scelta dell’arredamento olfattivo di una casa è anche vero che a ciascun ambiente viene associato il suo profumo in base alla funzione che svolge.
Nell’elenco che segue, suggeriamo alcune scelte tipiche e ampiamente “indovinate”, da usare per rendere accoglienti le varie zone della propria abitazione:
Le diverse tipologie di essenze si dividono in varie categorie, che tengono conto della sapiente miscelazione di ingredienti che hanno tutti origine naturale. In base alla loro intensità vengono catalogate e utilizzate nei vari ambienti di casa.
La classificazione tradizionale, che riguarda le essenze profumate per una casa di tendenza, prevede:
Diffondere i vari profumi per la casa significa avvalersi dell’aiuto di accessori preposti a tale scopo. Candele, pot-pourri e profumatori a bastoncini sono perfetti e ancora ampiamente utilizzati. Il loro modo di agire non è continuativo e dipende da una nostra predisposizione all’accensione o allo scoperchiamento di un contenitore. Oggetti più contemporanei permettono, al contrario, di mantenere costante il profumo che si sprigiona in casa, diventando anche un elemento d’arredo che completa lo stile di una casa.
Tra questi dispositivi i più impiegati sono:
Tutte le tipologie prevedono che l’essenza sia già all’interno del diffusore stesso e prevede ricariche già pronte all’uso.
Esistono in commercio dei kit per un arredo olfattivo completo che comprendono una o più tipologie di diffusore (solitamente candele, a bastoncino o ad olio) e una serie di campioncini diversi con essenze e profumazioni tutte da provare. Queste soluzioni sono perfette per chi si avvicina a questo mondo per la prima volta e non conosce nel dettaglio le tante fragranze presenti da sperimentare e da utilizzare nei vari ambienti di una abitazione.
Averne a disposizione un certo numero, che varia a seconda delle confezioni, permette di capire quale profumo sia il più adatto per la propria casa, per completare un progetto di interni con un arredamento olfattivo veramente ad hoc.
I costi relativi ad un arredamento olfattivo sono decisamente vari e si possono trovare in commercio prodotti che partono dai 5 euro per arrivare a soluzioni da oltre 200 euro.
La grandezza dell’elemento, la quantità di essenza contenuta, la qualità dell’essenza stessa, la durata, la finitura del diffusore e il brand produttore, incidono notevolmente sul prezzo finale.
Per chi ama cambiare spesso profumazione è consigliabile usufruire di buoni prodotti, ma senza esagerare sul budget, per coloro che invece sono legati ad una determinata essenza, sarebbe maggiormente semplice trovare un diffusore di design importante da esporre e che al contempo sprigioni il profumo caratteristico. Si investe qualcosina in più, ma la spesa verrà sicuramente ammortizzata nel tempo.