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Articoli: Idee e Consigli

Progettazione e abitabilità del sottotetto
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Avere all'interno del nostro immobile un sottotetto ci permette, nei casi in cui è possibile, di ottenere uno spazio in più all'interno del quale vivere la quotidianità, magari risolvendo anche qualche fastidioso problema di spazio: verificare l'abitabilità del sottotetto è il primo passo per poter decidere come intervenire. Falegnami in Cantello SNC - Falegname - Cantello (VA) Per non far si che il nostro sottotetto finisca per essere uno spazio inutilizzato e in molti casi sprecato della casa, possiamo sfruttarlo in vari modi: dal ripostiglio in soffitta, una camera da letto, una piccola zona studio fino alla progettazione di una mansarda. Se ci troviamo con a disposizione un sottotetto abitabile avremo la possibilità di ampliare gli spazi dove vivere la nostra quotidianità con maggiore praticità e benessere e allo stesso tempo aumenteremo anche il valore del nostro immobile. DMG Arredamenti - Falegname - Campodolcino (SO) I REQUISITI PER L'ABITABILITÀ E LA PROGETTAZIONE DEL SOTTOTETTO Bisogna fare immediatamente una distinzione netta fra un sottotetto agibile ma non abitabile e un sottotetto abitabile: nel primo caso, infatti, il sottotetto non presenta la metratura e l'altezza sufficiente per essere dichiarato abitabile e quindi non sarà possibile adibire questo spazio per determinate funzioni domestiche: è invece uno spazio idoneo alla creazione di soppalchi o ripostigli, che ci aiuteranno nella gestione della casa. Falegnami in Cantello SNC - Falegname - Cantello (VA) Al contrario, uno sottotetto abitabile, può ospitare spazi destinati a uso studio, camera da letto o ricreativo, a seconda dei nostri desideri e delle nostre necessità di disposizione delle stanze. Prima di progettare il sottotetto e portare e a compimento i lavori è necessario verificare, quindi, che lo spazio di cui disponiamo sia sufficiente per rispettare gli standard di sicurezza imposti dalla normativa edilizia: il certificato di agibilità viene rilasciato dal proprio Comune di Residenza dopo averne fatto richiesta. I parametri e le misure richieste possono variare a seconda della regione e delle località: è bene quindi considerare con attenzione la nostra situazione e verificare l'effettiva possibilità di un eventuale recupero del sottotetto. DMG Arredamenti - Falegname - Campodolcino (SO) Una volta ottenuto i permessi per l'abitabilità del sottotetto è necessario decidere come sfruttare al meglio lo spazio di cui si dispone, in base alla struttura dell'immobile, il suo posizionamento e le nostre necessità d'uso e gestione familiare e agire di conseguenza con gli adeguati lavori di riqualifica e abitabilità di questo spazio. La prima cosa da considerare è il tipo di inclinazione che presenta il nostro soffitto e dove sono posizionate le fonti di luce naturale (oltre naturalmente alla possibilità di aprirne di nuove), in modo da ottenere un ambiente luminoso in una situazione particolarmente delicata dovuta al soffitto basso caratteristico del sottotetto. DMG Arredamenti - Falegname - Campodolcino (SO) Disporremo così gli ingombri in modo da evitare di coprire le fonti di luce e di sfruttare le parti della stanza che presentano le altezze maggiori, in un sistema di incastri che deve essere accuratamente progettato. Per quanto riguarda la disposizione dei mobili sarà opportuno posizionare gli arredi più bassi dove l’altezza è minore e gli arredi più alti nella parte più alta del soffitto. Utilizzare mobili su misura ci consentirà di sfruttare appieno gli spazi. Rivolgersi in questo caso ad un professionista ci aiuterà a trovare il modo giusto di utilizzare e valorizzare al meglio il sottotetto, quale che siano le sue dimensioni o la sua forma. Sceglieremo, infine, lo stile idoneo d'arredo in base non solo al nostro gusto estetico ma anche a cosa risulta più funzionale per lo spazio del sottotetto che stiamo arredando, mobili e arredi componibili, che ci permetteranno di giocare con lo spazio, piegandolo alle nostre esigenze.
Idee per ricavare un ripostiglio in casa
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Nelle nostre case il ripostiglio è un elemento fondamentale, senza il quale sarebbe molto difficile gestire la quotidianità: spesso per motivi di spazio dobbiamo trovare soluzioni creative, funzionali e allo stesso tempo esteticamente gradevoli per nasconderlo alla vista. Falegnameria su misura - Falegname - Roma (RM) In mancanza della metratura sufficiente da dedicare alla realizzazione di una stanza ripostiglio indipendente, la soluzione più comune è quella di inserire negli ambienti delle armadiature: queste, oltre all'ingombro che chiaramente occupano, non sempre sono in accordo con il gusto e l'arredo presente nelle stanza. Per ovviare a questo problema, la soluzione più pratica è quella di ricavare delle nicchie che funzionino da ripostiglio (in qualche angolo dell'abitazione o magari nel sottoscala), oppure realizzare delle armadiature a muro su misura o la chiusura di porzioni di un ambiente con delle porte ad ante o scorrevoli. Falegnameria su misura - Falegname - Roma (RM) COME RICAVARE UN RIPOSTIGLIO? Le soluzioni che possiamo attuare per ricavare un ripostiglio sono numerose e in massima parte dipendono dalla struttura dell'immobile che abbiamo a disposizione: una volta analizzata attentamente la nostra casa, gli spazi eventualmente adeguati e le nostre necessità d'uso, potremo decidere dove posizionare il vano ripostiglio e scegliere il modo più adatto per renderlo invisibile e in armonia con il resto dell'arredo e dello stile della nostra abitazione. Arteanticanotaro - Costruzioni in legno - Camporeale (PA) Il ripostiglio per quanto indispensabile all'interno di una casa e all'economia domestica, è considerato una degli ambienti meno “gradevoli”, spesso utilizzato per riporre svariati tipi di oggetti (oltre chiaramente a abiti, scarpe o stoviglie), creando così un miscuglio poco elegante alla vista e che, se organizzato male, può renderci la vita difficile perchè faremo molta fatica a reperire gli oggetti di cui abbiamo bisogno nell'immediato. Quali caratteristiche deve avere un buon ripostiglio per essere considerato tale? Offrire spazi diversi per forma e dimensioni Una buona organizzazione grazie all'uso di volumi contenitori Deve essere facilmente raggiungibile Occupare un ingombro minimo e funzionale Essere discreto e poco visibile La soluzione più efficace per ricavare un ripostiglio che presenti tutte queste caratteristiche è quella di chiudere una nicchia all'interno della stanza grazie all'uso di una porta complanare: le porte a filo muro sono estremamente discrete e allo stesso tempo pratiche. Inoltre, a seconda del materiale o dei colori scelti, si potranno perfettamente mimetizzare all'interno degli ambienti, creando un effetto di continuità con la parete. Falegnameria Chiarot - Costruzioni in legno - Pordenone (PN) Una soluzione che non comprende la realizzazione di interventi strutturali sulla casa è quella di inserire un'armadiatura; in questo caso, come già detto, ci troveremo a gestire un ingombro da inserire nell'ambiente un pezzo funzionale e allo stesso tempo di design può assolvere alla funzione di ripor: scegliendo un puzzo d'arredo funzionale ma di design riusciremo a riporre una buona quantità di oggetti in modo pratico e ordinato, pur mantenendo gradevole l'estetica della stanza. Falegnameria su misura - Falegname - Roma (RM) Se abbiamo a disposizione uno spazio ampio da dedicare al ripostiglio sarà buona cosa affidarsi a un professionista che realizzi per noi un progetto e un modello su misura: in questo modo potremo personalizzare al massimo il ripostiglio, scegliendo come suddividerlo all'interno a seconda delle nostre necessità d'uso. Nel caso di un ripostiglio a vista, infine, l'ordine e l'organizzazione diventano fondamentali: tenere il ripostiglio ordinato con volumi contenitori ci aiuterà ad attutire l'effetto fastidioso che una miscellanea di oggetti a vista potrebbe creare. Cerchiamo di riporre in scatole chiuse gli oggetti in modo che non si crei confusione e allo stesso tempo siano protetti dalla polvere e teniamoli divisi per tipologia in modo che reperirli risulti pratico e veloce.
I vantaggi della progettazione online
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Quando si ha bisogno di intervenire con dei lavori consistenti sul proprio immobile o dobbiamo progettarlo da zero, ci troveremo nella posizione di cercare un architetto o professionista della progettazione che ci aiuti nella valutazione di diverse possibilità distributive degli ambienti del nostro immobile e che in seguito possa eventualmente seguire i lavori necessari per la sua realizzazione. Nella fase di studio della fattibilità di una nuova suddivisione degli ambienti o di una nuova disposizione di arredamento, la progettazione online è il metodo più efficace per valutare le diverse possibilità di realizzazione. Antonia Tuccillo - Architetto - Designer di interni - Aversa (CE) Un architetto o un designer di interni, a seconda dei nostri bisogni di intervento, ci guiderà nel delineare il progetto online perfetto per il nostro immobile, secondo il nostro gusto estetico e lo nostre necessità, risolvendo con la sua competenza tutti i problemi pratici e i dubbi che un percorso di progettazione generalmente comporta. Se avremo le idee chiare, reperendo i servizi di progettazione online di un professionista valido e competente, potremo ottenere il meglio da ciò che il nostro immobile ci offre, rispettando anche il budget che ci siamo prefissati. Luigi Vasari Interior Design - Designer di interni - Castelfiorentino (FI) QUALI VANTAGGI PRESENTA LA PROGETTAZIONE ONLINE? Accedere ai servizi di progettazione online offerti da professionisti di molti settori è diventato facile e conveniente: una pratica sempre più diffusa, scelta da chi desidera affidarsi alle competenze di un valido esperto ma allo stesso tempo necessità di velocità di attuazione e di poter confrontare più progetti contemporaneamente così da orientarsi su quello che si ritiene il più adatto e conveniente. Un professionista che offre i suoi servizi online può essere un valido aiuto non solo per quanto riguarda la progettazione vera e propria di un immobile o la sua ristrutturazione (pratica che richiede in ogni caso rilievi precisi e accurati in loco, in modo che l'architetto possa procedere alla progettazione esecutiva), ma anche per tutti quei casi dove si necessita di un consiglio o di una valutazione. Filippo Colombetti - Architetto - Designer di interni - Milano (MI) Tutti questi tipi di piccoli servizi hanno il vantaggio di poter essere svolti online con un taglio di tempi e costi decisamente conveniente e che nulla toglie alla professionalità del risultato del lavoro o della consulenza richiesta. L'architetto che realizzerà il nostro progetto online può essere scelto accuratamente, selezionando e valutando le competenze e i servizi offerti, oltre a un generalmente molto nutrito portfolio di lavori realizzati, che ci aiuterà a capire se si tratta del professionista che stiamo cercando, adatto alle nostre esigenze di stile e necessità d'uso. Quello che si ottiene rivolgendosi a un servizio di progettazione online saranno delle planimetrie 2d e/o 3d, o anche rendering estremamente realistici e realizzati con le più nuove tecnologie, in alcuni casi anche informazioni dettagliate sull'uso e sulle tipologie di materiali impiegati e una precisa trasparenza sulle tariffe applicate. Giuseppe Armanni - Architetto - Bergamo - (BG) Le comunicazioni tra cliente e architetto saranno pratiche e veloci e il professionista sarà sempre raggiungibile online per qualsiasi dubbio, richiesta di informazione o chiarimento: la planimetria definitiva potrà essere consegnata via mail, consultabile in tutta calma e semplicità. Il vantaggio di rivolgersi alla progettazione online, oltre all'abbattimento dei costi e a una consistente riduzione delle tempistiche per la consegna del progetto, consiste, inoltre, anche nella possibilità di mettere a confronto i progetti di più professionisti, scegliendo fra questi quello più giusto per le nostre esigenze. Con la progettazione online, quindi, abbiamo a disposizione un'ampia gamma di possibilità che ci possono aiutare nel trovare l'architetto o il designer di interni che maggiormente incontra i nostri gusti, consultando i lavori svolti, e verificando in questo modo il grado di esperienza e professionalità maturata, i costi (trasparenti) per ogni tipo di servizio offerto e tempi di consegna, che sono sempre ben definiti. Michela Usala - Architetto - Designer di interni - Milano (MI) La progettazione online, inoltre, ci consente di reperire rapidamente un largo numero di professionisti che faremmo certamente più difficoltà a trovare seguendo vie più tradizionali e avremo la possibilità, volendo, di affidare i lavori per il nostro immobile anche a studi o imprese non presenti nella nostra area di riferimento ma che riteniamo valide. Oltre a una ricerca precisa e attenta fra i profili online di molti professionisti del settore (che ci permetterà di scegliere il nostro preferito in assoluto per stile, competenza, vicinanza geografica etc), se non abbiamo ancora trovato quello perfetto per noi, Archisio offre la possibilità di indire concorsi per il progetto del proprio immobile, un buon modo per ricevere più di un progetto online confrontando molte soluzioni. Se avete la necessità di un progetto online su Archisio avrete la possibilità di scegliere fra numerosi professionisti di ogni città di Italia: utilizzando i filtri della nostra piattaforma potrete scegliere il professionista della vostra città, specializzato nello stile che più amate o potrete selezionarlo secondo criteri di gusto o competenze particolari incaricandolo così del vostro progetto online (per vedere alcuni progetti online svolti tramite Archisio basta andare nella sezione "Incarichi". Se invece desiderate bandire un concorso per ricevere più progetti per il vostro appartamento o negozio troverete ogni informazione necessaria nella sezione "Concorsi".
Le tipologie di lampade per l'illuminazione della casa
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Per quanto riguarda l'arredo degli ambienti, qualsiasi sia lo stile o il gusto che preferiamo, è importante non trascurare anche il design dei complementi d'arredo dedicati all'illuminazione delle stanze. Esiste sul mercato un vastissimo assortimento di lampade, realizzate in stili diversi e con moltissimi tipi di materiali: scegliere quelle giuste in accordo con il nostro gusto e l'arredo già esistente oltre che funzionali allo svolgimento della vita quotidiana, può essere difficile. Silvia Cibo Ottone - Architetto - Cosseria (SV) La scelta dell'illuminazione giusta, oltre a garantire il benessere all'interno degli spazi, può essere un modo per conferire loro carattere, distribuendo piccoli elementi di design e stile in punti strategici delle stanze. Le lampade devono essere disposte secondo un'attenta pianificazione dell'illuminazione dell'immobile ed è importante specificare che ogni ambiente della casa presenta necessità di luce diverse, sia per quanto riguarda il loro posizionamento sia per l'intensità della luce necessaria (abbiamo già parlato di questo argomento qui). QUALI SONO LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI LAMPADE? Le lampade possono svolgere funzioni diverse, e molto spesso sono presenti all'interno della stessa stanza più tipologie di illuminazione, a seconda di dove il punto luce è posizionato, in modo da assolvere a uno specifico compito oltre che a scopo decorativo. Chiara Tiberti - Architetto - Roma (RM) Generalmente abbiamo la presenza di un primo punto luce che fornisce l'illuminazione complessiva della stanza e poi ulteriori punti luce che hanno altri scopi: un'illuminazione funzionale, una d'atmosfera e, specie in ambienti caratterizzati da grandi ampiezze, uno o più punti luce destinati a valorizzare una specifica parte della stanza. A seconda dell'atmosfera che intendiamo realizzare o delle nostre necessità specifiche potremo utilizzare: lampade a soffitto lampade da incasso lampade a parete lampade da terra lampade da tavolo La luce principale, generalmente una lampada a soffitto installata al centro della stanza, sarà responsabile dell'illuminazione dell'ambiente diffondendo la luce, di diversa intensità a seconda dell'uso della stanza, dall'alto; un'alternativa a questo tipo di illuminazione è quella realizzata con lampade da incasso, in genere faretti inseriti nel controsoffitto, per ottenere un'illuminazione più diffusa. Alessio Lo Bello - Architetto - Palermo (PA) L'illuminazione di tipo funzionale serve in quei punti dove vengono svolte delle azioni o attività lavorative quotidiane specifiche, come ad esempio accanto al piano di lavoro in cucina o nei pressi del divano per facilitare la lettura: fondamentali in ambienti come il bagno e la cucina, queste luci permettono di vivere al meglio la quotidianità nella nostra casa. Diletta Villa - Architetto - Milano (MI) La luce d'atmosfera o dedicata a punti specifici della casa ha uno scopo più decorativo, legato alla creazione di un ambiente confortevole ed esteticamente gratificante: posta in punti strategici può mettere in risalto un quadro o un determinato complemento d'arredo, diffondendo una luce in maniera soft. Possiamo scegliere tra lampade da parete, adatte a un tipo di illuminazione soffusa e morbida, oppure a sospensione, dove l'illuminazione si origina dal soffitto in modo uniforme in tutta la stanza. Silvia Cibo Ottone - Architetto - Cosseria (SV) Utilizzate, invece, come strumento funzionale e allo stesso tempo decorativo, le lampade da tavolo (monoblocco o con bracci) ci permettono di focalizzare la luce su un punto preciso di nostro interesse; stessa caratteristica presentano le lampade a terra, che possono risultare anche degli ottimi pezzi d'arredo se scelte di design, in armonia con il resto dell'ambiente. Le lampade da esterno, infine, devono essere scelta per la resistenza dei materiali (sono costantemente esposte agli agenti atmosferici) e per la praticità nell'illuminazione dovendo illuminare la zona di outdoor più vasta possibile: anche questo tipo di lampade possono essere scelte per le loro caratteristiche estetiche, diventando così un elemento d'arredo per il giardino e gli spazi esterni della nostra casa in generale.
Come rinnovare gli ambienti con la carta da parati
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Ristrutturare la propria casa è certamente un'attività impegnativa: dobbiamo tenere in considerazione molti elementi importanti cercando di far combaciare il nostro gusto estetico e i nostri desideri con il budget preventivato e con la struttura degli spazi di cui disponiamo. Bruno Capestrani - Ristrutturazione di interni ed esterni - L'Aquila (AQ) Se scegliamo di impiegare, per la nostra ristrutturazione delle pareti la carta da parti, avremo la possibilità di cercare quella che più fa per noi in un catalogo di produzione ormai vastissimo, che vede l'arrivo sul mercato di carte da parati realizzate con i materiali più nuovi e innovativi e la riproduzione di tantissime fantasie e colorazioni. Federico Signor - Architetto - Venezia (VE) PERCHÉ SCEGLIERE DI RISTRUTTURARE CON LA CARTA DA PARATI La carta da parati permette di ristrutturare con grande versatilità e di ottenere effetti particolari e scenografici che non sono sempre realizzabili con la tinteggiatura classica; inoltre il lavoro ultimato sarà anche molto resistente in caso di ambiente umido. Possiamo scegliere tra carte da parati realizzate con caratteristiche molto diverse tra loro: effetti con superfici a rilievo, carte viniliche molto usate in ambienti dove è necessario un materiale più resistente (come il bagno o la cucina) o anche carte goffrate. Nicola Castellano - Designer di interni - Bitritto (BA) I risultati finali sono molteplici e ci permettono di applicarla in qualunque contesto di arredo e a seconda di quale sia il nostro gusto e il progetto di ristrutturazione che stiamo seguendo: stampe floreali, geometriche, astratte oppure che riproducono le trame di materiali naturali come il legno o il marmo. E’ possibile scegliere tra più materiali: in carta, stoffa, fibra di vetro, vinile e pvc ed esistono modelli 3d, trompe oeil, antisismici, impermeabili e lavabili o ancora con effetto di iperrealismo o con capacità magnetiche. Come nella tinteggiatura, scegliere il colore della carta da parati è importante per una diversa percezione dello spazio: un colore scuro della carta da parati ridurrà la grandezza dell’ambiente, mentre un colore chiaro oltre ad ampliare la percezione della spazialità renderà più luce all’ambiente. Un punto di forza della carta da parati è la sua ottima resa anche su pareti danneggiate o irregolari ed è, infatti, utilizzata molto spesso proprio per nascondere questi difetti: inoltre è un materiale lavabile se trattato in modo specifico e ha la capacità di assorbire i rumori aumentando così la capacità isolante delle pareti, attutendo i suoni all'interno della casa. PG Paolo Gerosa - Tappezziere - Alzate Brianza (CO) Il principale difetto riguarda la resa dei colori nel tempo, che con l'andare degli anni tendono a perdere di intensità, in particolar modo se applicate su pareti che ricevono direttamente la luce del sole. Bruno Capestrani - Ristrutturazione di interni ed esterni - L'Aquila (AQ) Possiamo sfruttare l'applicazione della carta da parati in vari modi, così da ottenere effetti particolari e di carattere, oppure osare con il tipo di decorazione che abbiamo scelto: una delle scelte più utilizzate oggi è quella di applicare la carta su una sola parete della stanza, abbinandovi poi la tinta delle restanti pareti così da avere un risultato finale armonioso. Altra tecnica utilizzata è quella di impiegare diverse carte da parati creando accostamenti creativi, questo ci permette di marcare le zone diverse della casa o di un ambiente, specie se ci troviamo a ristrutturare una soluzione abitativa come una mansarda oppure un open space. La carta da parati, infine, è perfetta per essere utilizzata in piccoli tocchi all'interno della casa: ad esempio come rivestimento interno per alcuni tipi di complementi d'arredo, come ad esempio un armadio: una scelta particolarmente creativa in grado di conferire immediatamente maggior carattere all'interno ambiente.
Come illuminare correttamente gli ambienti
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Quando progettiamo o ristrutturiamo un ambiente è importante considerare all'interno del progetto complessivo dell'arredo anche i punti di illuminazione e come possiamo sfruttarli in modo efficiente e allo stesso tempo guadagnare un elemento prezioso per definire lo stile della nostra abitazione. Lucehome - Illuminazione per interni - Milano (MI) L'illuminazione è una parte particolarmente delicata delle progettazione perchè, così come altri tipi di arredo, svolge un ruolo funzionale, fondamentale per un corretto svolgimento di tutte le attività quotidiane: se scegliamo male l'illuminazione ne risentiranno le nostre attività all'interno di ogni stanza. Illuminare correttamente gli ambienti è un equilibro che si compone di diversi fattori: il posizionamento delle luci, il tipo di lampadine (quindi l'illuminazione che si potrà ottenere) e la tipologia insieme al design del supporto. Elisa Sestili e Christian Benjamin Pallanch Pianoa - Architetto - Roma (RM) COSA CONSIDERARE PER OTTENERE UNA BUONA ILLUMINAZIONE? Oltre al posizionamento delle luci, larghissima parte della buona riuscita di un'installazione luminosa dipende dal tipo di lampadina utilizzata, che ci aiuta a ricreare determinate atmosfere, secondo i nostri desideri, oppure a progettare l'illuminazione in modo che questa sia funzionale, sopratutto negli ambienti dove si svolgono attività domestiche o lavorative (come per esempio la cucina o lo studio, se ne abbiamo uno). Silvia Cibo Ottone - Architetto - Cosseria (SV) Esistono in commercio diverse tipologie di lampadine, ognuna delle quali presenta caratteristiche intrinseche diverse e ci permette di ottenere risultati diversi: possiamo scegliere lampade a incandescenza, lampade a LED oppure lampade fluorescenti. Le lampadine a incandescenza sono quelle che in proporzione causano il maggior spreco di energia, infatti solo una piccola parte di questa produce effettivamente l'illuminazione; l'energia rimanente finisce per trasformarsi in calore: proprio per questo motivo, dal 2008, è stato decretato dalla Commissione Europea per l'Energia la necessaria progressiva sostituzione di questo tipo di lampadina in tutti gli stati membri della Commissione. Elisa Sestili e Christian Benjamin Pallanch Pianoa - Architetto - Roma (RM) Le lampade a LED possono esistere in diversi colori oltre che alla luce bianca: mano a mano che vengono utilizzate la loro luce perde d'intensità fino al progressivo esaurimento. Questo tipo di lampadine sono di media più costose delle altre ma producono un'ottima illuminazione con meno sprechi. Le lampade fluorescenti, infine, producono luce grazie alla presenza al loro interno di un materiale fluorescente: a seconda della composizione di questo materiale potremo ottenere una luce fredda o calda. Per ottenere un buon risultato in termini di illuminazione bisogna considerare che ogni stanza della casa ha bisogno di un tipo diverso di luce in base alla sua destinazione d'uso e che queste andranno calibrate e progettate di conseguenza: ad esempio in cucina necessiteremo di una luce vivida che ci aiuti nello svolgimento delle nostre mansioni, mentre in salotto o in camera da letto sarà meglio optare per un tipo di illuminazione più rilassante e soffusa. Alessio Lo Bello - Architetto - Palermo (PA) Partendo dal punto fermo che ove è possibile si dovrebbe cercare di sfruttare al massimo la luce naturale che riesce a penetrare negli ambienti dalle finestre, si tende a posizionare le luci artificiali in almeno due o tre punti diversi all'interno della stanza. La prima, quella fondamentale, va posizionata al centro dell'ambiente e generalmente si ha la tendenza ad utilizzare lampadari a sospensione, magari di design, in particolar modo in ambienti che possono essere di rappresentanza, come il salotto. La seconda e l'eventuale terza fonte di luce verranno utilizzate per l'illuminazione di specifiche zone dell'area che stiamo arredando, generalmente per aumentare il flusso di luce proprio in quei punti dove vengono svolte attività quotidiane che necessitano di maggiore illuminazione (ad esempio accanto al divano dove è possibile leggere o guardare la televisione): installeremo in questo caso, punti luce più discreti, magari protetti da plafoniere o paralumi, cercando di sfruttarli anche dal punto di vista dell'arredo scegliendo pezzi che siano di carattere e che si armonizzino con lo stile della nostra abitazione.
La pulizia del pavimento in parquet
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Il pavimento in parquet conferisce immediatamente calore ed eleganza agli ambienti, una scelta esteticamente gradevole e allo stesso tempo confortevole, ma che nel tempo necessità di qualche attività di manutenzione. La pulizia di un pavimento in parquet va effettuata con attenzione in modo da mantenere intatta la bellezza del legno e preservarlo da eventuali danni dovuti all'uso: l'esposizione all'aria e alla luce, infatti, comporta nel tempo la variazione del colore del parquet. Lavorazione Marmo Bersini Segrate - Marmista - Segrate (MI) Il pavimento in parquet (di cui abbiamo già parlato qui), nonostante la necessità di manutenzione (deve essere levigato e rigenerato una volta ogni 25 anni) e di una specifica pulizia, rimane un'ottima scelta in termini di isolamento termico e acustico e, se ben tenuto, può durare a lungo nel tempo con praticamente pochissime alterazioni, grazie alle buone caratteristiche che il legno possiede. LA PULIZIA DEL PAVIMENTO IN PARQUET Il legno è un materiale organico che, per quanto resistente, risente dell'uso di detergenti o detersivi chimici e particolarmente aggressivi: oltre a questo, il pavimento in parquet teme la luce e l'umidità, che potrebbero col tempo portare a variazioni di colore o far gonfiare le doghe del legno. Parquet CD - Parquettista - Pineto (TE) Se ci troviamo in presenza di un parquet particolarmente vecchio, più che pulirlo con una manutenzione ordinaria sarà più conveniente rigenerarlo con un'attenta levigatura, affidandosi a professionisti del settore che si occuperanno al meglio di questo tipo di pavimentazione estremamente delicata. Per quanto riguarda la manutenzione quotidiana del parquet, invece, possiamo occuparcene in prima persona seguendo, però, determinate regole e piccoli accorgimenti che ci permetteranno di pulire il pavimento in parquet senza rovinarlo. Abitas SAS - Ristrutturazione di interni ed esterni - Macerata (MC) La prima cosa da tenere a mente è che il pavimento in parquet non deve essere trattato con troppa acqua, così come con la pulizia a vapore, perchè esiste il concreto rischio che le doghe in legno si gonfino a causa delle infiltrazioni dell'acqua all'interno delle microfessure esistenti tra una doga e l'altra: una volta che il legno si sarà gonfiato questo provocherà alterazioni della struttura del parquet, rovinando irrimediabilmente la pavimentazione. Oltre all'utilizzo dosato dell'acqua, possiamo usare per la pulizia del pavimento in parquet l'aspirapolvere, utilizzando le spazzole adatte a essere passate sul parquet, oppure panni elettrostatici che attirano e rimuovono efficacemente la polvere accumulata nel tempo. Vema Parquet - Falegname - Canicatti (AG) Il procedimento per la pulizia del pavimento in parquet generalmente consiste in una prima fase dove viene rimosso tutto lo strato di polvere o piccoli detriti accumulati grazie all'uso dell'aspirapolvere o di un panno elettrostatico; successivamente utilizzeremo l'acqua, ma con grande parsimonia, utilizzando principalmente un panno umido piuttosto che l'acqua direttamente a contatto con la superficie. In ultimo lasceremo asciugare areando la stanza. Detergenti di tipo chimico abrasivo, schiumoso o corrosivo vanno evitati assolutamente: è fondamentale utilizzare detergenti o emulsioni idoneei per il parquet e prodotti realizzati per questo specifico uso, rispettando accuratamente le istruzioni del prodotto. Un'altra piccola operazione che possiamo fare, se utilizziamo un panno umido o in microfibra, è aggiungere qualche goccia di olio essenziale che possono funzionare da disinfettanti naturali, oltre che rilasciare nell'ambiente la loro profumazione.
Cosa considerare nella scelta del colore delle pareti
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Il colore delle pareti è un'aspetto primario da tenere in considerazione durante la progettazione di un ambiente. Una scelta ponderata dei colori delle pareti, fatta in linea con le caratteristiche dell'immobile di cui disponiamo e in accordo con il nostro gusto estetico può essere di difficile realizzazione se non ci soffermiamo ad analizzare prima una serie di elementi: primo fra tutti la dimensione reale dell'ambiente che desideriamo tinteggiare, la luminosità che esso riceve e il mobilio che intenderemo utilizzare. Francesco Pavesi - Architetto Designer di interni - Langhirano (PR) COSA CONSIDERARE PRIMA DI SCEGLIERE UN COLORE PER LE PARETI I colori agiscono sulla nostra percezione e in questo modo un ambiente può sembrarci più piccolo o più grande; generalmente i colori scuri fanno percepire gli ambienti come più piccoli o angusti, in particolar modo se la stanza non è raggiunta da una sufficiente illuminazione. I colori e i toni chiari, al contrario, hanno la capacità di riflettere la luce, diffondendola nell'ambiente circostante: in questo modo avremo la sensazione di trovarci in una stanza dalle dimensioni maggiori rispetto a quelle reali, una caratteristica del colore che torna particolarmente utile nelle situazioni in cui si dispone di spazi piccoli, molto spesso applicato anche nella scelta della pavimentazione. Francesco Pavesi - Architetto Designer di interni - Langhirano (PR) Bisogna, però, in materia di tinte chiare, fare attenzione alla scelta della tonalità, che se troppo fredda potrebbe conferire un'atmosfera poco confortevole all'ambiente. Un'altro elemento che gioca un ruolo importante in termini di percezione è la finitura della colore scelto per le pareti: una tinta con una finitura opaca fa sembrare il colore di partenza un poco più scuro rispetto al tono reale, benchè sia un'ottima soluzione per uniformare alla perfezione pareti che possono presentare qualche imperfezione. Silvia Cibo Ottone - Architetto - Cosseria (SV) Una finitura satinata (spesso usata in zone di “passaggio” della casa per la sua maggiore resistenza) tende invece a riflettere la luce, aumentando visivamente gli ambienti, così come una finitura lucida, che è il tipo di finitura che riflette maggiormente la luce e che rende il tono di colore scelto particolarmente vivace e vivido, presentando però lo svantaggio di enfatizzare, laddove sono presenti, le imperfezioni della parete. A seconda dei nostri gusti e del risultato che desideriamo ottenere possiamo orientarci sulla scelta di determinate tonalità di colore per le pareti piuttosto che altre: ogni differente tipo di tonalità, infatti , presenta determinate caratteristiche che agiscono sulla nostra percezione, facendoci sentire più o meno a nostro agio negli ambienti. Carmela Monteverde - Architetto - Caposele (AV) Particolarmente apprezzate per le stanze che devono essere un luogo accogliente dove vivere la quotidianità e accogliere gli ospiti, sono le tinte calde: la vivacità del colore agisce sulla percezione aumentando la sensazione di benessere e gioia, così come succede usando le tonalità della terra, più eleganti e sofisticate. Al contrario le tonalità chiare del blu e del verde, immediatamente ricollegabili alla natura, sono generalmente più adatte alla zona notte della casa, dove regna il relax e il riposo, perchè percepite come calmanti e rilassanti. Per ottenere un buon risultato finale, armonico ed esteticamente piacevole, non sarà usufficiente solamente scegliere la tinta più adatta agli ambienti in accordo con le considerazioni che abbiamo appena fatto, ma bisognerà poi declinare il resto dell'arredo (materiali e tonalità di colore) in accordo con la tinta scelta per le pareti in modo da ottenere un risultato coerente e armonioso.
Arredo salvaspazio: come sfruttare gli ambienti in modo efficace
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Gli arredi salvaspazio vengono sempre più utilizzati nelle nostre abitazioni; molto spesso gli spazi abitativi moderni sono caratterizzati da ambienti piccoli e di difficile organizzazione, che non vengono incontro facilmente alle esigenze della vita quotidiana. Ci troviamo quasi sempre a lottare con problemi di spazio cercando di sfruttare in modo efficace ed efficiente tutte le parti che la nostra abitazione ci offre. Quando lo spazio è poco (sempre più diffusa la scelta del monolocale come soluzione abitativa) è necessario aguzzare l'ingegno e trovare soluzioni creative che ci permettano di risolvere i principali problemi organizzativi: gli arredi salvaspazio e quindi una scelta intelligente dei mobili, possono fare la differenza, così come un uso creativo dei complementi d'arredo ci permette di ricavare spazi “nuovi” da adibire a diverso uso all'interno dello stesso immobile. Luigi Vasari - Designer di interni - Castelfiorentino (FI) Una soluzione piuttosto funzionale è fornita dall'uso degli arredi a scomparsa, ottime soluzioni in qualsiasi contesto abitativo, ma che giocano un ruolo fondamentale in ambienti dalle dimensioni ridotte, perchè permettono di ottenere una perfetta ottimizzazione dello spazio con pochissimo sforzo e allo stesso tempo di mantenere alti i livelli qualitativi ed estetici grazie agli ottimi risultati raggiunti dalle case produttrici. All'interno di questa categoria, in termini di arredo salvaspazio, sono particolarmente apprezzate le cucine a scomparsa, che consentono di usufruire di tutti i confort e i benefici di una cucina bene attrezzata e funzionale, ma che permette la possibilità di essere schermata alla vista in pochi secondi lasciando la zona giorno in ordine e adatta ad essere utilizzata con un altro scopo. Una volta chiusa, la cucina si armonizzerà completamente con il resto dell'arredo dell'ambiente e in modo continuativo con il salotto. SPUNTI E IDEE PER SFRUTTARE GLI SPAZI AL MEGLIO Una tipologia di arredo salvaspazio, utilizzata da molto tempo e presente in numerose case, è quella dei tavoli a scomparsa o trasformabili, adatti ad essere posizionati in ogni parte della zona giorno e che si adattano con poche mosse a svolgere funzioni diverse fra loro. Cristina Baire - Designer di interni - Cagliari (CA) Negli anni si è fatto un largo uso anche di un altro tipo di arredo salvaspazio: il letto a scomparsa. Incastonato in librerie o armadi, può essere “aperto” all'interno della zona giorno ed utilizzato al momento necessario, lasciando l'ambiente pulito e in ordine per gran parte del tempo e inserendosi armonicamente all'interno della zona living. La libreria salvaspazio è un altro strumento utile per tenere in ordine la stanza: assemblabile in varie forme e con materiali di diversa pesantezza, può all'occorrenza fungere da scala per il soppalco. Esistono numerose altre soluzioni salvaspazio: possiamo scegliere di separare zona giorno da zona notte all'interno di un ambiente open space con una libreria o un separè (un separè presenta poi l'ottimo vantaggio di essere flessibile e può essere spostato con facilità). Giuseppe Armanni - Architetto - Bergamo (BG) Se i soffitti ce lo consentono e sono sufficientemente alti possiamo considerare la possibilità di realizzare un soppalco (ne abbiamo parlato qui), sfruttando lo spazio verticale di cui disponiamo nella sua totalità; oppure possiamo “creare” un arredo salvaspazio realizzando, a seconda della struttura dell'ambiente, dai vani in cartongesso da utilizzare come ripostiglio (ne abbiamo parlato qui) per gli elementi più svariati (sempre tenendo ben presente che una lavorazione in cartongesso comporta la necessità di effettuare una notifica dei lavori al proprio comune di residenza). Un tipo di arredo salvaspazio molto semplice e utilizzato sono le mensole: applicabili in ogni ambiente, possono essere sfruttate anche per la composizione di un armadio a vista, abbinate a stender e scatole per riporre gli abiti, oppure possono essere utilizzate per realizzare una testiera del letto pratica e funzionale. Falegnameria Pacmassei - Falegname - Monastier di Treviso (TV) Infine, un altro uso intelligente degli elementi strutturali può essere l'inserimento di gradini contenitori: scalini in legno che diventano arredo salvaspazio ottimi da utilizzare come contenitori, così come il letto che può diventare uno strumento utilissimo per riporre tessili, scarpe o altri oggetti necessari.
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