Rattan: una fibra naturale per arredare casa
Nel settore della botanica, il rattan, include una serie di piante rampicanti della specie delle palme, dalla cui struttura flessibile ed elastica, si ricavano fibre naturali che una volta intrecciate danno luogo a complementi d’arredo, come divani, poltrone, pouf e quant’altro da utilizzare per arredare casa in e outdoor.
La caratteristica fondamentale di questo materiale è la capacità di non spezzarsi o scheggiarsi e di essere lavorato in maniera artigianale per la produzione di arredi unici dal sapore orientaleggiante. In verità, il rattan è una pianta tipica della zona dell’Equatore, pertanto interessa anche altre luoghi, oltre a quelli asiatici, con tipologie culturali differenti e tratti particolari, riscontrabili negli oggetti prodotti, originari di alcune aree africane e centro americane.
Arredare casa con il rattan è un modo eccezionale per utilizzare uno stile originale e fresco nelle proprie progettazioni di interni, usufruendo di mobili e accessori di design, leggeri e oltremodo maneggevoli.
Mobili in rattan: uno stile etnico dal gusto esotico
Per i sostenitori dei materiali ecologici e naturali, un vegetale lavorato a mano, che produca mobili in uno stile etnico e dal gusto esotico, è proprio ciò che ricade nella scelta ottimale per arredare casa in modo sostenibile e con un design ricercato ma non impegnativo. I mobili in rattan possiedono delle ottime qualità e vengono utilizzati in moltissimi ambienti di abitazioni sia tradizionali che contemporanee. A livello estetico sono preziosissimi e considerati degli elementi neutri attorno ai quali si può giocare con colori e decorazioni.
I suoi toni chiari sono fondamentali per mantenere un atteggiamento luminoso e arioso in casa dove si vogliono ottenere sensazioni di calore e comfort per accogliere amici e familiari.
Sorprendenti i mobili in rattan combinati con altri materiali, in special modo metallici, dove antine intrecciate trovano la loro perfetta collocazione su una struttura esile, elegante e raffinata.
Lampade in rattan: illuminazione soft e delicata
Un ulteriore impiego del rattan, riguarda la fabbricazione di lampade da tavolo, abatjour, piantane e lampadari a sospensione per un’illuminazione soft e delicata. L’artigianalità di questi oggetti dedicati a zone giorno, camere da letto e ingressi, verande e terrazze, è particolarmente stimata per la grande capacità di rendere luminoso qualsiasi ambiente grazie alle più o meno grandi fessure presenti nei paralumi, dovute agli intrecci delle fibre di svariate larghezze.
Dall’estrosità e fantasia delle mani di esperti artigiani, nascono degli oggetti unici e irripetibili, di ogni dimensione e forma, che tentano proprio di soddisfare ciascuna esigenza, necessità, scelta stilistica ed estetica che un interior designer, un architetto d’interno o un padrone di casa molto attento e rigoroso vuole raggiungere nel proprio progetto di arredo casa.
Sedute chic e originali in rattan: resistenti e per ogni ambiente
I primi complementi d’arredo in rattan a cui ciascuno di noi pensa, riguardano le classiche sedute da esterni per terrazze e giardini, resistenti, comode, pratiche e con poca necessità di manutenzione, grazie all’insita azione antimuffa della fibra vegetale e alla sua capacità refrattaria contro l’umidità.Le tradizionali forme squadrate e compatte, trovano ancora largo impiego in progettazioni outdoor sorprendenti con l’ausilio di tessili in colori tenui e morbidi cuscini accoglienti.Splendide le soluzioni dove questo stesso materiale viene impiegato in combinazione con accessori utili per contenere plaid e candele.
Nell’arredare casa indoor, invece, le forme geometriche più statiche lasciano il posto a sedie e poltrone di tendenza, dalle linee morbide e ricercate che ricordano un lontano stile coloniale. In altri casi, la leggerezza del rattan sposa la vaporosità di semplici e flessuose strutture che danno vita a sedute chic e originali.
Accessori in rattan per esterni e interni
Gli accessori in rattan sono molto gettonati sia per esterni che per interni perché con la loro neutralità diventano un punto basico ma focale, attorno al quale si accentra tutto l’arredo circostante che nei colori tenui e nella disposizione, tiene in considerazione lo spirito che un materiale naturale come questo racchiude in sé. Molto in voga i versatili pouf poggiapiedi di forma bassa e circolare che molto spesso diventano degli ottimi e pratici tavolini da caffè per ospitare vassoi con snack e bibite, libri, pc e tablet.
Bellissimi poi i cestini, creati in tante forme e dimensioni e impiegati come porta vasi che da soli o appunto con piante verdi e rigogliose all’interno, riescono in singolo o a coppie a fornire un tocco caratteristico ma non invasivo a ingressi e zone giorno. Ulteriori contenitori, che possono tornare utili sia come porta profumatori d’ambiente che come porta candele, vengono impiegati anche outdoor nelle tiepide serate primaverili per accompagnare cene e momenti conviviali all’aperto. Per le pareti invece è assolutamente consueto trovare appesi i tipici piatti tondi in rattan, inconfondibili e di differenti grandezze, che in alternativa è possibile utilizzare su tavoli come porta frutta, fresca o secca, o in alternativa come centri tavola per fiori profumati e potpourri.
Rattan: manutenzione e conservazione
La manutenzione ordinaria di mobili, complementi e accessori in rattan è oltremodo semplice e istantanea, specialmente se i vari elementi si trovano in ambienti interni dove non sono soggetti ad alcun tipo di intemperia naturale.
Se dovete semplicemente rinnovare la parte superficiale di uno o più oggetti, sarà sufficiente passare un panno morbido, umidificato con una soluzione di soda in cristalli disciolta in acqua non troppo calda, per poi rifinire con dell’olio di lino come strato protettivo, che riporterà al suo splendore originario il colore del rattan stesso.
Se invece i vostri arredi sono stati verniciati ma desiderate far respirare le fibre naturali di sedute e mobiletti e ricondurli al loro stato primigenio, sarà ottimo utilizzare della carta vetro a grana sottile per rimuovere la parte pitturata per poi detergerla con prodotti non acidi o corrosivi.
Anche in questo caso, per rifinire, si dovrà utilizzare del semplice olio di lino da applicare con pennelli a setole larghe e medio rigide. Una volta che i complementi d’arredo sono stati sottoposti a un trattamento manutentivo, conservarli in buono stato sarà pratico e immediato con l’accortezza di spolverare e detergere con panni umidi privi di detersivi o saponi.