Cucina in mansarda: adattarsi alle altezze
Progettare e arredare una cucina in mansarda può all’apparenza sembrare difficoltoso, ma architetti, interior designer e professionisti del settore, seguendo la planimetria di una zona giorno con le misure alla mano, sapranno proporre delle soluzioni da cui trarre spunto per ottenere uno spazio efficiente e funzionale, senza dover rinunciare allo stile e al design tanto ambito, da adattarsi alle altezze particolari.
ve ne sono un’infinità e iniziare ad organizzarla con studiate disposizioni e ottimizzando l’area a disposizione, è il primo punto da cui partire. Qualsiasi tipologia o tendenza estetica scelta, si adatta assolutamente anche in una zona cottura dove la pendenza del tetto influisce su molti compromessi che si devono accettare.
Dallo stile più classico, per passare all’eclettico o arrivare al modernismo estremo, tutte le cucine in mansarda avranno le loro caratteristiche peculiari, mantenendo operosità e confort, tra elettrodomestici e complementi d’arredo.
Valutare ogni progettazione in modo a sé stante, permette di garantire proposte sempre innovative e differenti le une dalle altre, contrappesando i pro e i contro di ciascuna soluzione per arrivare a scegliere quella che davvero meglio si adatta a tutte le vostre richieste.
Valuta la disposizione a parete senza pensili
A volte per scelta o semplicemente perché lo spiovente del tetto non lo consente, la collocazione di una cucina in mansarda, si riduce ad una disposizione a parete senza pensili, pulita e lineare. Questa prima soluzione non è così riduttiva e obsoleta come si può pensare. L’aggiunta di dettagli, la scelta di finiture contemporanee e di elettrodomestici all’avanguardia, rendono assolutamente frizzante e trendy una distribuzione tradizionale per una cucina in mansarda di stile.
E’ naturale che non potendo sfruttare le altezze, i mobiletti bassi dovranno sopperire in capienza e quantità. Per garantire maggiore spazio, dove poter riporre stoviglie e cibo, è possibile aumentare la profondità degli arredi. Si potrà arrivare ad usufruire anche degli angoli meno accessibili dove le falde del tetto si incontrano. L’idea è quella di ottimizzare ogni centimetro disponibile e di riporre in luoghi magari meno agevoli, tutto ciò che si utilizza poco in cucina ma che deve comunque essere presente per ogni evenienza.
Nicchie e rientri di pareti e tramezzi possono ospitare il frigorifero, delle credenze o delle mensole per favorire nuovamente l’organizzazione degli spazi.
Progetta pensili su misura
L’idea che in una cucina in mansarda vadano previsti dei pensili su misura è verissimo. Questo perché la parte alta della cucina stessa deve necessariamente seguire l’andamento del sottotetto e se i mobili bassi standard possono adattarsi meglio alla metratura, quelli alti devono nella parte finale essere disegnati alla perfezione.
Progetti di questo tipo sono leggermente più costosi, ma giocando sulle dimensioni sarà fattibile inserire davvero pochi pezzi creati ad hoc per terminare un’idea di cucina realizzata appositamente per una specifica zona particolare chic e di tendenza.
Contrariamente a quanto si pensa, i pensili vengono costruiti in base a dimensioni richieste, anche per grandezze non convenzionali in eccesso.
Se l’ambiente lo permette, dislocare la cucina nella parte centrale della camera, in modo da creare una L, dove il colmo del tetto raggiunge la sua massima altezza, permetterà di sfruttare quasi sino al soffitto gli arredi che non possono essere inseriti nella zona bassa, con ante su richiesta piene o a vetrinetta, per una cucina in mansarda versatile, capiente e bellissima da mostrare.
Inserisci isola a centro stanza
Quando invece la conformazione del tetto non permette di sviluppare nulla in altezza, ma la cucina in mansarda prevede un ampio spazio esteso verso il living, sarà perfetto creare una zona centrale con isola, pensato e allestito nei minimi dettagli e particolari. Un piano di lavoro ampio, con zona cottura attrezzata di fornello a induzione e forno combinato, cestoni, ante e cassetti capienti, creeranno una magnifica postazione centrale dove poter cucinare in piena libertà e accessibilità.
Lavello e altri mobiletti potranno essere posizionati nella parete retrostante, così come frigoriferi esterni di design di media altezza con congelatore integrato. Elementi innovativi, dalle rifiniture attuali, saranno impeccabili per uno stile contemporaneo tendente all’industriale, smorzato però dall’inserimento di materiali naturali per il top, che legano perfettamente con travi a vista, a volte presenti in una cucina in mansarda.
Utilizza ogni spazio disponibile
Dal momento che i centimetri a disposizione per una cucina in mansarda possono limitati, optare per soluzioni angolari, munite di cassettoni, ripiani scorrevoli, cestelli impilabili e mensole utili e pratiche, aiuterà ad utilizzare ogni spazio disponibile e a volte ad inserire elementi inaspettati in una zona giorno. Nella parte dove le altezze non lo consentono, sarà ottimale inserire il lavello e un piano funzionale dove riporre piccoli robot da cucina molto utilizzati e anche belli da vedere.
Perfetto se una finestra velux cadrà perfettamente su questa area, illuminandola al meglio. Progettazioni di questo tipo permettono di personalizzare al massimo una cucina in mansarda. L’arredamento scelto viene predisposto per poter essere combinato in diverse soluzioni per dar luogo a ideazioni eccellenti, capaci e spaziose da vivere al meglio.
Sfrutta la luce naturale delle finestre sul tetto
L’illuminazione naturale è davvero piacevole in qualsiasi ambiente di casa ma immergere una zona giorno con angolo cottura nella luce proveniente da ampie pareti finestrate, è un’opzione da sfruttare al meglio in un’abitazione.
Lavorando ad un interessante progetto per una cucina in mansarda, è opinabile pensare di valorizzare e favorire l’ingresso di chiarore e luminosità dalle finestre velux posizionate sul tetto.
Avere strategicamente come alleati questi serramenti su lavandini, piani cottura o tavoli, amplierà in modo sensibile la superficie percepita, agevolata dal punto di vista dell’illuminazione, anche dall’inserimento di faretti per una luce soffusa e omogenea.
Soluzioni che prevedono invece l’inserimento di finestre particolari che coinvolgono sia pareti verticali che tetto obliquo a falde per accedere un balconcino esterno, sono ancor più utili in una stanza di casa con angoli bui al suo interno e perfette per inondare di luce naturale uno dei luoghi più vissuti e utilizzati.