Un’idea progettuale molto sfruttata in abitazioni d’oltreoceano. La tendenza del lavello sotto finestra arriva anche nelle case italiane con soluzioni davvero innovative e sorprendenti. Legati alle tradizioni, alle consuetudini e alle cose fatte da sempre in un certo modo, risulta non sempre facile aprire la mente a nuove collocazioni specie in un ambiente, come la cucina, che deve essere in ogni suo spazio pratico e funzionale.
Progettare un lavello sotto una finestra prevede dei ragionamenti a priori che riguardano molteplici fattori, e se in caso di nuova costruzione è ovviamente più semplice concretizzare questa opzione, durante una ristrutturazione si dovranno valutare caso per caso le planimetrie per capire la fattibilità d’esecuzione.
Senza alcun dubbio l’effetto estetico e lo stile che una cucina assume è oltremodo spettacolare, soprattutto se la vista outdoor si affaccia su un bel giardino o su uno skyline cittadino mozzafiato. E’ anche vero che ci si deve inevitabilmente reinventare, per poter collocare in maniera differente le varie strutture a cui siamo da sempre abituati, ma che con ideazioni di design all’avanguardia possono essere sostituite o modificate per garantire comunque efficienza, maneggevolezza e comodità in una cucina trendy e di classe.
Gli svantaggi di un lavello sottofinestra riguardano principalmente l’assenza di pensili posti al di sopra di tale elemento. Armadietti contenitori o il fedele scolapiatti vengono completamente eliminati per lasciare spazio ad una superficie continua trasparente. Esistono in realtà moltissime soluzioni per ovviare a tale “contro” ed è anche vero che se si inserisce una finestra o più, con altezze molto contenute è possibile installare mobiletti nella parte superiore, facendo dialogare tradizione e innovazione in soluzioni di valore e che in modo diverso riescono comunque a fornire carattere all’idea di fondo che si vuole realizzare in cucina.
Per quanto riguarda i pro, come abbiamo già anticipato, riguardano la bellezza fuori porta di cui si può godere lavando pentole o preparando gustosi piatti, e il relativo aumento di luce naturale che inonderà letteralmente la vostra cucina, rendendola solare, radiosa e piacevole da vivere. In quasi tutte le abitazioni, quando ci apprestiamo a lavorare vicino ad un lavello ci accorgiamo che l’illuminazione è sempre scarsa poiché posta alle nostre spalle e solo i faretti sotto pensile ci vengono in aiuto per ovviare a tale problematica. Con questa soluzione non ci saranno più difficoltà in questo senso.
Per installare un lavello sottofinestra in modo corretto e senza incappare in errori che riguardano l’apertura del serramento sulla rubinetteria scelta, è consigliato farsi aiutare da esperti del settore per calcolare in modo ottimale le dimensioni dell’infisso e valutare nel dettaglio l’altezza da cui si deve far partire la finestra stessa rispetto al piano del lavabo.
Un modulo di un complemento d’arredo in cucina, varia tra gli 85 e i 100 cm da pavimento a piano di lavoro, tenendo in considerazione la statura di chi usufruirà maggiormente di tale postazione.
Inserendo un lavello sotto la finestra, bisognerà optare per differenti soluzioni a seconda del tipo di erogatore valutato, ma in ogni caso l’altezza della finestra dovrebbe partire almeno da una quindicina di centimetri (per arrivare ad un massimo di 30 cm) al di sopra del top per consentire l’inserimento di un pratico davanzale, uno scolapiatti integrato e garantire un’apertura a battente senza difficoltà. In tante progettazioni l’infisso viene invece posizionato direttamente a filo del mobile e con altre accortezze relativamente alla volontà di usufruire di tipologie fisse del vetro o chiusure differenti.
Per quel che riguarda le dimensioni della finestra non vi sono limiti.
Ogni abitazione, a seconda del prospetto principale nuovo o da ristrutturare avrà a disposizioni metrature differenti da gestire per inserire grandi o medie aperture adatte comunque allo scopo di illuminare una postazione in cucina a volte trascurata.
Considerare la tipologia del serramento che si intende montare sopra un lavello è importante per capire come posizionare al meglio le vasche del lavello ma soprattutto il rubinetto. Esistono 5 combinazioni principali che si possono attuare in una casa di nuova progettazione:
Ciascuna, ha un approccio differente in termini di altezze da cui la finestra ha necessità di partire e che dovrà essere valutata a seconda delle esigenze dei padroni di casa, anche se è naturale che tutte le opzioni, eccetto la più classica, interferiscono in maniera praticamente nulla, sulla disposizione del lavello sotto la finestra stessa, dando la possibilità di progettare in completa libertà il proprio angolo bello e funzionale in cucina.
In caso di ristrutturazione, potrà in alcuni casi essere più difficile accostare questa soluzione di un lavello sotto finestra per problemi legati alla struttura della casa. Pareti perimetrali ospiteranno aperture ma non sempre della grandezza o all’altezza che lo si desidera e in queste situazioni il rubinetto del lavello potrà essere collocato lateralmente e con opzione a doccetta estraibile per ovviare all’ostacolo di poter raggiungere più facilmente la vasca maggiormente lontana.
Designer, attenti a queste problematiche, hanno genialmente inventato rubinetti che con meccanismo rotatorio raggiungono una posizione orizzontale quando deve essere aperta la finestra. Un’ opzione tecnologicamente avanzata, performante e con un look moderno e attualissimo, assolutamente da provare!
Posizionare un lavello in cucina implica una preventiva predisposizione degli impianti che devono essere realizzati a regola d’arte e quanto più in prossimità delle vasche utilizzate. Come sempre in una nuova costruzione l’impianto dell’acqua e degli scarichi verranno collocati nel luogo corretto ed esattamente nel vano che ospiterà lavandino, ma se si opera in una casa già costruita si dovranno sicuramente prevedere degli spostamenti che possono essere deviati in due modi:
Avendo dei pensili in meno nella parte occupata dal serramento, sarà inevitabile dover organizzare al meglio gli spazi per ovviare alla mancanza di dispense e ripiani sempre utili all’interno di una cucina. Progettare in modo diverso credenze e mobiletti sarà molto utile per riconvertire aree prima poco sfruttate e ora assolutamente necessarie.
Complementi d’arredo su misura, a tutt’altezza, isole complete a 360° serviranno per recuperare e ottimizzare le metrature disponibili, mantenendo uno stile armonioso e ineccepibile a livello estetico.