Resina: realizzare un pavimento in modo semplice ed efficace
Le grandi pavimentazioni di fabbricati industriali o di edifici pubblici adibiti a scopi sportivi, ludici e culturali, vengono nella maggior parte dei casi realizzate in resina dal momento che questo materiale è molto resistente, con una resa esemplare, semplice da mantenere igienizzato ma soprattutto facilmente personalizzabile.
E’ proprio quest’ ultima caratteristica che ha indirizzato anche i privati a voler realizzare un pavimento di casa in modo semplice ed efficace e che potesse essere unico nel suo genere per colori e finiture; oltre alla ricercatezza estetica e legata ad un concetto attuale di grande design da inserire all’interno dei vari ambienti della propria abitazione.
Per molti l’idea di avere una superficie continua, senza fughe, (a differenza delle classiche piastrelle o parquet), molto agevole nelle operazioni di pulizia e dallo stile neutro su cui qualunque scelta di tendenza d’arredo può essere abbinata, è stata la spinta che ha fatto propendere verso la scelta di questo prodotto innovativo, versatile e indubbiamente efficiente.
Pavimento in resina: aspetti tecnici da considerare
La resina è un materiale che si ricava da alberi e piante con ottime doti naturali idrorepellenti e decisamente impermeabili. Ecco perché è un prodotto molto apprezzato per la realizzazione di superfici come pavimentazioni di cucine e bagni nonché come rivestimento di pareti e piani di lavoro, dal momento che non teme l’assorbimento da parte di liquidi.
Ma molti altri sono gli aspetti tecnici da considerare quando si decide di voler progettare un pavimento in resina nella propria dimora e negli spazi più disparati, e in particolare:
la facilità di applicazione e di manutenzione;
il contenuto spessore, di circa 3-5 mm, che non implica interventi per l’accomodamento di serramenti esistenti;
la possibilità di poter essere applicata su altri pavimenti senza dover compiere azioni di demolizioni o sistemazioni particolari;
la resistenza e durata nel tempo;
l’intrinseca capacità di essere un repellente contro la formazione di muffe, funghi e batteri;
la semplicità di pulizia;
la capacità di offrire un risultato finale omogeneo, definito monolitico, per il compatto aspetto esteriore senza giunti che offre.
Pavimento in resina: originali finiture
Un pavimento in resina risulta essere efficace anche dal punto di vista estetico, poiché permette di dar libero sfogo alla creatività e fantasia, lasciando ampia scelta ai padroni di casa, di decidere come realizzare il proprio ambiente personalizzandolo con originali finiture. I colori proposti sono davvero molteplici e spaziano dalle palette più neutre e delicate, sino ad arrivare a toni decisamente più marcati e accesi, ai quali possono essere aggiunti glitter per soluzioni energiche e frizzanti in camerette di bambini e adolescenti. L’aspetto può essere poi lucido e brillante o velato e maggiormente opaco con svariate consistenze che vanno dal vellutato al ruvido a seconda del look che si vuole creare.
E’ possibile incorporare inserti geometrici e artistici per produrre sorprendenti e particolari mood anche tramite effetti spatolati, lisci, tridimensionali, nuvolati, materici, monocromatici e tanti altri ancora tra cui scegliere.
Pavimento in resina: manutenzione e pulizia
Pur essendo un materiale molto pratico ed efficiente, la manutenzione e la pulizia di un pavimento in resina non vanno sottovalutate e attuare semplici ma indicati accorgimenti è indispensabile e necessario per mantenere perfetta la superficie di calpestio.
La pulizia ordinaria prevede una classica passata di scopa, panno cattura polvere o aspirapolvere come verrebbe effettuata su qualsiasi altra pavimentazione, doverosa per eliminare elementi residui.
E’ indicato detergere con acqua e soluzioni non acide, abrasive o che producano eccessiva schiuma utilizzando panni morbidi. Non è necessario asciugare ma benché la resina sia impermeabile e idrorepellente è comunque consigliato arieggiare l’ambiente di casa per contrastare umidità e ristagni di acqua sempre in agguato.
E’ possibile poi stendere un sottile strato di cera per chi ama donare ulteriore luce e brillantezza al pavimento e che contemporaneamente contrasterà anche il successivo accumulo di sporco.
Per eventuali problemi di macchie più ostinate o profondi graffi dovuti a urti improvvisi e sporadici, sarà sufficiente chiamare professionisti del settore che interverranno in modo puntuale e localizzato sul problema senza dover intervenire su tutta la porzione di pavimento.
Come realizzare una posa corretta
Per realizzare una posa corretta di un pavimento in resina, sarebbe preferibile lasciar spazio a professionisti del settore, che in ogni circostanza sapranno valutare caso per caso la miglior procedura da attuare.
Le fasi che compongono tale operazione non sono in realtà molte ma vanno eseguite con maestria e attenzione e nel dettaglio riguardano:
la verifica del fondo su cui verrà applicato lo strato di resina, se vi sono imperfezioni e irregolarità e se il supporto sia stabile e privo di umidità;
la stesura di un primer fissativo che funga da base per il successivo strato;
la scelta del colore della resina stessa (con l’inserimento di polimeri nell’impasto) e la successiva stesura tramite spatola o rullo;
l’eventuale personalizzazione con decorazioni e disegni;
l’applicazione dello strato protettivo.
Costi per realizzare un pavimento in resina
Per avere un’ idea abbastanza precisa dei costi per realizzare un pavimento in resina, è bene tenere a mente che alcuni fattori influenzano sicuramente il budget finale del lavoro e in particolare riguardano: la metratura interessata della superficie calpestabile all’interno dell’abitazione, la tipologia di resina impiegata per concretizzare la pavimentazione e la finitura scelta. Partendo dalla base, con relativo rinforzo, su cui andrà stesa la resina stessa, il costo per la preparazione varia tra i 20 - 40 euro al metro quadro.
Per quel che riguarda invece il tipo di materiale abbiamo prezzi compresi tra i 65 - 90 euro al metro quadro per la resina spatolata e 80 - 130 euro al metro quadro per quella autolivellante.
Se si vogliono poi effettuare decori particolari, con disegni o forme personalizzate, vanno aggiunti ulteriori 50 – 75 al metro quadro, per questi effetti ornamentali e speciali aggiuntivi.
Come per ogni lavoro progettuale che si va ad affrontare, è sempre bene farsi redigere uno o più preventivi per poter valutare al meglio ciascuna opzione e possibilità, ed essere aiutato nelle varie scelte da tecnici preparati, che abbiamo esperienza e tutte le competenze necessarie per affrontare nel modo migliore l’attività da portare a termine, rispettando budget e termini prestabiliti.