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Articoli: Lavori Edili

Le finestre a vetro panoramiche
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Definire le fonti di luce naturale della nostra casa é uno step fondamentale della progettazione di un immobile: se abbiamo la possibilità, quella di inserire delle finestre o vetrate panoramiche può essere una soluzione di grande impatto estetico e allo stesso tempo capace di innalzare il livello di comfort dei nostri ambienti. Idea Tenda - Tende da sole - Lucca (LI) La luce è l'elemento che più ci aiuta a vivere in pieno benessere la nostra casa: ci permette di valorizzare gli spazi e di svolgere le azioni quotidiane con praticità. Le finestre e il loro posizionamento giocano un ruolo molto importante riguardo la quantità e la modalità di penetrazione della luce naturale all'interno delle nostre stanze: una finestra a vetro panoramica può essere una valida soluzione a problemi di ambiente troppo buio ed è un'ottima scelta per valorizzare maggiormente l'immobile, consentendo l'accesso visivo a panorami e bellezze naturali. Fortezza porte e finestre - Infissi e serramenti - Villacidro (VS) QUALI SONO I VANTAGGI DELLE FINESTRE A VETRO PANORAMICHE? La struttura di una finestra a vetro panoramica si compone si una serie di pannelli di vetro che non presentano profili: questo fa si che si ottenga una superficie completamente trasparente senza il disturbo di altri elementi strutturali. Questo tipo di finestre possono essere utilizzate non solo per regalare la vista di un panorama alle stanze o maggiore luce all'immobile, ma anche per racchiudere spazi esterni permettendoci di creare nuovi ambienti, da destinare a usi svariati (verande o giardini d'inverno possono essere validi esempi). Da.Ma Parquet, porte e infissi - Infissi e serramenti - Alghero (SS) Le finestre a vetro panoramiche ci permettono di separare gli spazi pur mantenendo la luminosità, la possibilità di un'accesso immediato sull'esterno dell'immobile e, specialmente se l'affaccio della finestra da su un portico o una veranda, la capacità di sfruttare appieno gli spazi di cui disponiamo, anche durante quei periodi dove le temperature non sono prettamente estive. Ovviamente bisogna considerare la scelta dei vetri, in modo che siano resistenti e antisfondamento per motivi di sicurezza e isolanti sia per il calore che per i rumori: otterremo così delle stanze con una temperatura più mite in inverno grazie al calore che passa attraverso i vetri durante la giornata. I principali vantaggi dell'installazione di una finestra a vetro panoramica sono: aumento della luminosità negli ambienti isolamento acustico e termico creazione di nuovi ambienti domestici valorizzazione estetica dell'immobile Una volta utilizzate le vetrate panoramiche per la realizzazione di verande o giardini d'inverno, aumenteremo anche la metratura abitabile del nostro immobile aumentandone, così, il valore commerciale. Abruzzo Scale Arredo - Scale e parapetti - Montesilvano (PE) Le finestre a vetro panoramiche possono essere realizzate con due diverse tipologie di apertura: con la classica apertura a battente (che ovviamente ci costringeranno a calcolare in fase di progettazione l'ingombro generato dall'apertura delle ante) e scorrevoli, tipologia più pratica e funzionale, usata maggiormente per la realizzazione di aperture di grandi dimensioni. Idea Tenda - Tende da sole - Lucca (LI) Le chiusure sono sempre ermetiche, cosa che ci consente un certo margine di risparmio energetico grazie alla capacità di mantenere inalterata la temperatura all'interno dell'ambiente: per questo motivo, i lavori necessari alla loro installazione, possono godere di incentivi economici perchè sono considerati interventi di riqualificazione energetica.
Come si progetta un impianto idraulico?
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Certamente durante la fase di realizzazione di un immobile, tra le prime parti ad essere progettate ci sono gli impianti, fondamentali alla vita domestica: l'impianto idraulico si pone alla base della progettazione per il posizionamento dei bagni e delle cucine. Re Apulia - Pavimenti e rivestimenti - Ostuni (BR) Quando viene elaborato il progetto per l’impianto idraulico, si deve tenere conto dell’efficienza dei percorsi delle tubazioni, della pressione di acqua fornita per ogni utenza e del giusto sezionamento delle tubazioni per garantire la giusta portata d’acqua. Un impianto idraulico oltre a tenere conto di questi aspetti fondamentali di efficienza, se realizzato a regola d'arte, spesso è capace di garantire un risparmio energetico ed è pertanto importante affidarlo ad un tecnico professionista. Come si compone un impinato idraulico L'impianto idraulico è costituito da un sistema di approvvigionamento e scarico delle acque. La rete di scarico delle acque è composta da: - diramazioni: tubazioni orizzontali che raccolgono gli scarichi dei sanitari; - colonne: tubazioni verticali che raccolgono gli scarichi delle diramazioni; - collettori: tubazioni di contenimento, posizionati nei piani bassi, per scaricare le acque nella fognatura. La rete di adduzione d'acqua invece è quella che deve fornire l'acqua potabile necessaria ai bisogni domestici e alimentari: dalla sua realizzazione e dai suoi allacci dipendono la disposizione di elettrodomestici e sanitari, con un conseguente impatto anche sul posizionamento dell'arredo in quelle stanze chiave della casa dove è necessario poter accedere all'acqua (in particolar modo bagno e cucina). L'adduzione principale avviene dall'acqua fredda comunale collegata ad una caldaia per fornire il riscaldamento della linea dell'acqua calda: dalla caldaia partirà poi il sistema di adduzione separato tra l'acqua fredda e l'acqua calda. Le tubazioni invece che scaricano all'esterno le acque nere verso le fognature comunali vengono collegate alla rete fognaria principale, o nel caso in cui non fosse possibile, in un pozzo nero. La tipologia di impianto può essere: –“a ramificazione”:  da una tubazione principale vengono ramificate le tubazioni per le singole utenze: il sistema è facile da realizzare ed economico, ma può presentare una diversità di portata in situazioni di contemporaneità di utilizzo delle utenze – “ad anello”: più costoso del primo ma assicura una migliore portata d' acqua e in caso di guasto l’impianto continua ad essere in gran parte utilizzabile – “a collettore”: più complesso e caratterizzato da costi più elevati, garantisce una costante portata d’acqua in tutte le utenze e, tramite delle apposite valvole di intercettazione, è possibile intervenire puntualmente sui singoli guasti L'impianto di adduzione d'acqua è connesso a un contatore che ci permette di tenere traccia del consumo dell'acqua, dove è opportuno installare un rubinetto di intercettazione per chiudere all'occorrenza l'intero impianto. Infine, l'impianto si completa di rubinetti attraverso i quali fuoriesce l'acqua. Re Apulia - Pavimenti e rivestimenti - Ostuni (BR) L'intero impianto idraulico si comporrà di una struttura principale che sarà comune a tutta la casa e da specifiche parti dedicate alle necessità dei singoli ambienti. Molta attenzione, per quanto riguarda l'impianto idrico, va dedicata al risultato funzionale e pratico, in grado di poter perseguire una certa estetica d'arredo. Per quanto riguarda la realizzazione dobbiamo assicurarci di installare correttamente tutti gli elementi necessari al corretto funzionamento di un impianto idrico. Tubazioni di adduzione Tubazioni di scarico Sanitari Rubinetteria La tipologia di tubazione maggiormente utilizzata per i tratti verticali di distribuzione per i viene utilizzato per lo più il polipropilene termosaldato e in multistrato che ci permettono di ottenere tubi leggeri e facili da installare, inoltre sono anch'essi molto resistenti e garantiscono un'ottima resa nel tempo. Per quanto riguarda i costi, infine, dobbiamo calcolare non solo la spesa necessaria all'acquisto dei materiali per la realizzazione dell'impianto, ma anche la manodopera necessaria alla realizzazione, le opere di muratura, le finiture e i sanitari da installare negli ambienti che lo richiedono. Ovviamente più orienteremo la nostra scelta verso materiali durevoli e di qualità, maggiori saranno i costi da sostenere, ma considerato l'importanza e la difficoltà delle eventuali riparazioni consigliamo di fare una scelta ponderata, sapendo che ammortizzeremo i costi nel tempo.
Come ottenere un buon risparmio energetico
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Grazie alla continua e capillare sensibilizzazione in tema di impatto ambientale ed ecosostenibilità un numero sempre più alto di immobili viene realizzato secondo i principi del risparmio energetico. Biohaus - Costruzioni ex-novo - Udine (UD) Non solo le nuove costruzioni vengono progettate e pensate per essere costruite con tecniche e materiali che rispettano l'ambiente e permettono di abbattere i consumi domestici, ma anche gli immobili che non sono dotati di queste caratteristiche possono essere ristrutturati in questo senso, grazie anche ai numerosi incentivi economici e alle detrazioni fiscali esistenti. Vivere in un ambiente domestico che funziona secondo i dettami del risparmio energetico significa non soltanto fare una scelta consapevole nei confronti dell'ambiente, ma anche beneficiare di numerosi miglioramenti dal punto di vista della vita quotidiana e dei costi in bolletta della gestione della vita domestica. Biohaus - Costruzioni ex-novo - Udine (UD) COME RIDURRE I CONSUMI ENERGETICI Ci sono una serie di accorgimenti in fase progettuale e alcune scelte determinanti in fatto di materiali che ci permettono di ottenere una riduzione netta dei consumi energetici quotidiani: Isolamento termico Uso di elettrodomestici ad alta efficienza Installazione di pannelli solari e pannelli fotovoltaici Il primo elemento da tenere in considerazione è l'isolamento termico dell'edificio: un buon sistema isolante riduce i costi in bolletta dovuti alle spese del mantenimento della giusta temperatura in estate e nella stagione invernale, migliorando sensibilmente il comfort degli ambienti della nostra casa. Cristiano Flamini - Pannelli solari - Roma (RM) Le dispersioni termiche sono la principale causa di consumo energetico e preoccuparci di ridurle, magari intervenendo con una ristrutturazione, è il primo passo per diminuire gli sprechi dei consumi e allo stesso tempo per migliorare la classificazione energetica dell'immobile. In secondo luogo, sempre in tema di dispersioni termiche, sarà buona norma sostituire gli infissi inadeguati o usurati in quanto elementi dell'immobile che contribuiscono pesantemente alle necessità di un buon isolamento termico. Rinnovare gli infissi, utilizzando materiali di nuova generazione e isolanti, ci permette di influire sui costi domestici senza dover affrontare le spese di una ristrutturazione. Biohaus - Costruzioni ex-novo - Udine (UD) Il tetto è un altro grande elemento strutturale da considerare in termini di risparmio energetico: una buona coibentazione del tetto ci permette di mantenere protetta la nostra casa da forti sbalzi di temperatura e di impedire le dispersioni in inverno o la penetrazione del caldo in estate. Allo stesso modo possiamo agire sulle pareti del nostro immobile realizzando delle contropareti isolanti. Per quanto riguarda le azioni che possiamo compiere nel quotidiano invece, utilizzare elettrodomestici ad alta efficienza aiuta notevolmente a ridurre gli sprechi energetici e l'inquinamento ambientale: in particolar modo sarà bene fare attenzione alla scelta del frigorifero, l'elemento che fra tutti gli elettrodomestici è causa dei consumi maggiori. Color Clima - Climatizzazione - Goito (MN) Se la nostra abitazione è dotata di caldaia, è fondamentale preoccuparci della sua manutenzione, in modo che si sia sempre sicuri del suo corretto funzionamento. Infine, per ridurre considerevolmente l'impatto ambientale del nostro immobile, potremmo considerare l'idea di installare dei pannelli solari e pannelli fotovoltaici (ne abbiamo parlato qui), un investimento che per quanto si possa considerare oneroso ci permette, in prospettiva a lungo termine, di abbattere drasticamente i costi della gestione domestica e allo stesso tempo di rispettare l'ambiente.
Le coperture in vetro
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Se ci troviamo nella condizione di avere un terrazzo o una parte della nostra casa che benchè all'aperto ha il potenziale necessario alla realizzazione di un ambiente chiuso, possiamo cercare di sfruttare appieno questi spazi realizzando una copertura in vetro. Una copertura in vetro ci permette di ottenere un piccolo luogo, all'aperto ma allo stesso tempo riparato da calore, freddo o altri agenti atmosferici e di godere degli spazi esterni che il nostro immobile ci offre, in modo più versatile e completo, creando in buona sostanza un'altro ambiente da sfruttare per vivere la nostra quotidianità. Antonio D'Agostino - Architetto - Torino (TO) COME SI REALIZZA UNA COPERTURA IN VETRO La progettazione di una copertura in vetro deve essere attenta e ben calcolata, considerando che non deve interferire massicciamente con gli esterni della nostra casa. Per realizzare coperture in vetro (che si tratti di tettoie, verande o lucernari) è necessario seguire una procedura rispettando la normativa vigente: le regole per la costruzione di queste strutture possono variare a seconda del Comune di residenza e dobbiamo assicurarci della fattibilità dell'opera nel Regolamento Edilizio prima di iniziare i lavori e, ovviamente, ottenere le autorizzazioni. Caterina Camerota - Architetto - Cassino (FR) COME SI REALIZZA UNA COPERTURA IN VETRO Esistono di base delle norme che si riferiscono principalmente alla tipologia di lavoro che andremo a realizzare: viene definita “tettoia” un elemento che va a coprire uno spazio all'aperto con alla base una struttura discontinua, mentre viene definita “veranda” uno spazio esterno completamente coperto e chiuso da tutti i lati da superfici trasparenti apribili (generalmente di vetro). Falegnameria Gabrielli - Infissi e serramenti - Capannori (LU) Un altro elemento sul quale si basano le norme è l'amovibilità della costruzione: se questa non è rimovibile si ha la necessità di ottenere un permesso per costruire perchè andremo ad impattare sulla volumetria dell'immobile. Per realizzare una copertura in vetro dovremo tenere conto di alcuni fattori: L'illuminazione naturale L'isolamento termico L'isolamento acustico La sicurezza Falegnameria Gabrielli - Infissi e serramenti - Capannori (LU) La copertura in vetro pur separando l'interno dall'esterno deve rimanere luminosa e allo stesso tempo garantire il comfort necessario per vivere con il giusto benessere l'ambiente, senza che si verifichino accumuli di calore e uno sgradevole effetto serra in estate. Allo stesso tempo dobbiamo garantire il ricircolo dell'aria grazie alla realizzazione di specifiche aperture. Per evitare l'irraggiamento solare, inoltre, possiamo impiegare nella realizzazione della copertura dei vetri specificatamente trattati: vetri assorbenti o vetri riflettenti che disperdono o riflettono all'esterno il calore. GMR SRL - Tradate (VA) Anche la sicurezza è un elemento molto importante da considerare, anche a seconda della parte dell'immobile dove è posizionata la copertura: possiamo installare vetri antisfondamento, antiproiettile o anticaduta. Per quanto riguarda la struttura da realizzare possiamo distinguere tra coperture realizzate completamente in vetro (notevolmente più costose) e coperture realizzate con una struttura portante in legno o acciaio in abbinata al vetro. Le vetrate, infine, possono essere fisse o apribili (anche con sistemi meccanizzati), in modo da ottenere il necessario passaggio dell'aria. Per quanto riguarda i costi, questi sono variabili e dipendono in massima parte dalla tipologia di vetro scelto per realizzare la copertura e il tipo di lavorazione che richiede la struttura che abbiamo progettato e la sua dimensione.
Come si effettua il cambio di destinazione d'uso di un immobile
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  In base alle nostre necessità potremmo trovarci a che fare con il bisogno di cambiare la destinazione d'uso del nostro immobile, un procedimento che va affrontato correttamente. Per destinazione d'uso si intende la finalità dell'utilizzo di un determinato immobile: spesso ci troviamo di fronte alla necessità di convertire alcune proprietà, magari utilizzate fino a un determinato momento con uno scopo molto diverso da quello che ci serve maggiormente (ad esempio potremmo desiderare di trasformare un'abitazione privata in un luogo di lavoro come un ufficio o in un locale commerciale). Alessio Lo Bello - Architetto - Palermo (PA) Le principali destinazioni d'uso che può avere un immobile sono: residenziale: in questo caso parliamo di tutti i tipi di immobili nei quali l'uso prevalente è quello abitativo industriale: ci riferiamo a laboratori artigianali, imprese edili, officine o più in generale tutti quei luogo dove avviene una lavorazione di prodotti o servizi commerciale: per i luoghi deputati alla vendita al dettaglio di prodotti di genere svariato direzionale: relativo a tutti quegli immobili utilizzati da enti o società (banche e studi professionali ne sono un esempio) turistico: in riferimento a tutti quegli ambienti che ospitano attività alberghiere come hotel, ostelli, campeggi e residenze turistiche agricolo: destinata ad attività di coltivazione, allevamento o altri servizi in qualche modo connessi, come ad esempio gli agriturismi Silvia Cibo Ottone - Architetto - Cosseria (SV) COME SI PROCEDE AL CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO DI UN IMMOBILE? Generalmente è necessario intervenire dal punto di vista edilizio per poter trasformate un determinato tipo di immobile secondo i nostri nuovi bisogni d'uso, che necessitano di autorizzazioni da parte del Comune di residenza. Alessio Lo Bello - Architetto - Palermo (PA) Bisognerà rivolgersi a professionisti per verificare la fattibilità della conversione: un architetto o un geometra valuteranno la caratteristiche e le condizioni dell'edificio e si occuperanno di definire la progettazione del lavoro. Fondamentale sarà verificare nel Piano Regolatore ( che raccoglie le norme approvate dal Comune di Residenza) se nella nostra zona è possibile intervenire con un cambio di destinazione d'uso; non è raro infatti che in certe situazioni queste siano specificatamente proibite: se non abbiamo limiti imposti dal Piano Regolatore possiamo avviare le pratiche burocratiche per la richiesta delle autorizzazioni dei lavori al nostro Comune. Edoardo Sborchia - Architetto - Roma (RM) Le autorizzazioni sono di tipo diverso, a seconda della necessità di interventi edilizi da effettuare sul nostro immobile: se per il cambio di destinazione d'uso non siano necessarie modifiche interne dell’immobile, si parla di mutamento funzionale per il quale è sufficiente presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività); in caso contrario, se è necessario intervenire sull'immobile con cambi strutturali, bisognerà richiedere un Permesso di Costruire, perchè di fatto andremo a modificare le struttura e la caratteristiche dell'edificio. Antonio Di Vito - Architetto - Fondi (LT) Una volta ottenute le autorizzazioni potremo finalmente iniziare i lavori: importante considerare che una volta cambiata la destinazione d'uso del nostro immobile cambierà anche la sua categoria catastale e l'ammontare delle tasse che pagheremo (come Imu e Tasi). La categoria catastale non può essere ignorata e, oltre a preoccuparci di ottenere i giusti permessi dal Comune per avviare il cambio di destinazione d'uso, dovremo fare richiesta di cambio catastale all'ex ufficio dell'Agenzia del Territorio e presentare il certificato di variazione catastale al Comune in modo che ci venga rilasciato il Certificato di Agibilità. I costi del cambio di destinazione d’uso devono tenere conto degli eventuali interventi edili, l’onorario dei professionisti che effettuano le pratiche urbanistiche e catastali, l’eventuale direzione dei lavori e il pagamento degli obblighi di urbanizzazione determinato sulla base dall’eventuale incremento del carico urbanistico.
Perchè scegliere il riscaldamento a pavimento
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In fase di progettazione o ristrutturazione di un immobile definire il tipo di impianto di riscaldamento è un punto cruciale del processo: fare la scelta giusta e, di conseguenza, dei lavori di installazione ben eseguiti fa la differenza in termini di benessere e comfort nei mesi invernali, con una notevole influendo anche su i costi della vita familiare. Termica - Idraulica - Pregnazol (TV) Il riscaldamento a pavimento è un'opzione estremamente confortevole, una delle soluzioni più vantaggiose in termini impianti di riscaldamento: se ci troviamo a dover progettare o ristrutturare gli ambienti, allora scegliere di investire in questo tipo di pavimentazione potrebbe essere un'idea estremamente pratica e funzionale. COME FUNZIONA IL RISCALDAMENTO A PAVIMENTO? Il riscaldamento a pavimento (anche denominato riscaldamento radiante) funziona tramite la conduzione del calore sulla superficie della pavimentazione dell'edificio, sfruttando un impianto installato all'interno del pavimento. Impianti di Armando Morelli - Idraulica - Fano (PU) Questo tipo di impianto funziona, infatti, con un tracciato di tubi o serpentine che si trovano al di sotto della copertura del pavimento (che potremo scegliere in base ai nostri gusti d'arredo o necessità d'uso, senza vincoli particolari). Generalmente, parlando di riscaldamento a pavimento, ci riferiamo a due tipologie di impianti: il primo tipo funziona grazie a dei cavi elettrici mentre il secondo sfrutta il calore generato dall'acqua calda, che circola all'interno di tubazioni. Il primo tipo si installa con maggiore facilità rispetto al secondo, ma finisce per avere dei costi di gestione più alti, considerato che funziona grazie all'uso dell'energia elettrica; l'impianto che presenta l'alimentazione ad acqua invece, deve essere agganciato a un boiler oppure a una caldaia e presenta in generale dei costi di realizzazione più alti, ma ammortizzabili con l'uso durante il tempo. Global Factory - Ristrutturazione di interni ed esterni - Roma (RM) Prima di effettuare i lavori di installazione dobbiamo accertarci che il nostro immobile sia adatto ad accogliere l'impianto di un riscaldamento a pavimento: l'impianto richiede un maggiore ingombro del massetto tradizionale perchè deve essere posato un pannello termoisolante, che deve essere perfettamente livellato per consentire il corretto deflusso dell'acqua all'interno della tubazione (il pannello che ha anche la funzione di isolare maggiormente l'ambiente) e, in caso di ristrutturazione, vanno verificate le condizioni dell'impianto di riscaldamento già installato. Per questo tipo di lavori, infatti, è necessario smantellare completamente la pavimentazione esistente: ci converrà perciò orientarci verso questa scelta qualora ci trovassimo nella situazione di ristrutturare completamente l'immobile, pavimentazione inclusa. Ma.Ca. Impianti - Termoidraulica - Loreto Aprutino (PE) Durante i lavori, poi, ci dovremo accertare di installare l'impianto seguendo le norme di legge e di ottenere un risultato che ci permetta di eliminare del tutto fonti di riscaldamento alternative, in modo da ricavare un effettivo guadagno e una reale riduzione dei costi. BF Pavimenti e Rivestimenti - Grandi Pavimentazioni - Rezzato (BS) I vantaggi dell'installazione di un riscaldamento a pavimento sono diversi: la temperatura viene mantenuta costante e omogenea, senza fastidiosi sbalzi e impiega tempi molto lunghi per raffreddarsi, mantenendo più a lungo il calore rispetto agli impianti di riscaldamento tradizionali. Possiamo inoltre guadagnare spazio in casa, considerato che non è necessario installare radiatori. Questo tipo di pavimento è consigliato per immobili di uso frequente perchè l'impianto rimane continuamente acceso per tutta la stagione invernale. Per quanto riguarda la copertura del pavimento, potremo scegliere come già sottolineato, quella che maggiormente preferiamo anche se le piastrelle in ceramica sono il materiale più adatto vista la loro grande capacità di veicolare il calore e di accumularlo, aumentando così la capacità termica dell'intero impianto.
I pannelli solari: vantaggi e tipologie
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Il dibattito sul risparmio energetico e l'impatto ambientale degli immobili è andato aumentando nel corso degli anni, con una sensibilizzazione che si è fatta largo praticamente in tutti i settori dell'edilizia dando anche il via alla nascita o alla conversione di numerose imprese al campo della biodelizia. F.lli Baldazzi Termoidraulica - Termoidraulica - Rimini (RN) I pannelli solari sono uno strumento non recentissimo ma che, grazie a un ottimo lavoro di sensibilizzazione e informazione, cominciano a essere utilizzati in numerose situazioni di progettazione: il grande risparmio che permettono di ottenere sui costi di gas e metano per il riscaldamento dell'acqua negli ambienti domestici ha fatto sì che il loro impiego sia, ora, notevolmente più diffuso che in passato. Alma Impianti Elettrici SAS - Elettricista - Montefano (MC) QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI PANNELLI SOLARI? I pannelli solari sono dei dispositivi che funzionano sfruttando l'energia del sole trasformandola in elettricità o calore, disponibili per essere impiegati per il riscaldamento dell'acqua per uso domestico, oppure per il riscaldamento degli ambienti. Esistono diverse tipologie di pannelli che ci permettono di ottenere risultati diversi: i pannelli solari termici, che trasformano l'energia solare in calore per il riscaldamento dell'acqua sanitaria domestica e i pannelli solari fotovoltaici, che invece producono energia elettrica da utilizzare per scopi diversi all'interno dell'ambiente domestico. Coperture Ramella Fabio - Rifacimento tetti - Vigliano Biellese (BI) I pannelli solari si possono considerare come un investimento a lungo termine: il loro costo è decisamente sostenuto, ma il vantaggio di una loro eventuale installazione è tale da consentire un totale rientro delle spese sostenute e la garanzia di bollette dai costi ridotti per quanto riguarda l'economia della casa, andando a sostituirsi a tutti quegli elementi che normalmente utilizziamo come lo scaldabagno oppure la caldaia. Generando energia sfruttando i raggi del sole, i pannelli solari producono un'energia “pulita”, che non ha nessun tipo di impatto sull'ambiente; per quanto riguarda l'ammontare dell'energia prodotta, invece, un pannello solare termico di un metro per un metro ad esempio, può coprire il fabbisogno di energia e consumo richiesto giornalmente da due persone, producendo al giorno più di 100 litri d'acqua circa. Colombo Idraulica - Ristrutturazione di interno - Capriano del Colle (BS) I pannelli solari termici convertono, appunto, l'energia solare in calore senza produrre però energia elettrica: possono essere utilizzati, perciò, allo scopo di produrre acqua calda per uso domestico oppure per riscaldare l'immobile in presenza di impianti con tubature nella pavimentazione oppure nelle pareti. Griggio Filippo Termoidraulica - Ristrutturazione di interni ed esterni - Vigodarzere (PD) I pannelli solari fotovoltaici producono, invece, energia elettrica che può essere impiegata in qualsiasi circostanza domestica a seconda delle nostre principali necessità d'uso quotidiano: l'impianto viene installato sul tetto dell'abitazione ed è generalmente un intervento economicamente più oneroso rispetto alla scelta di un impianto che sfrutta i pannelli solari termici, però è anche quello che permette il risparmio maggiore per i costi in bolletta dell'energia, con la possibilità di non doversi preoccupare eccessivamente dei costi per la gestione domestica nel tempo. Un buon intervento realizzato per installare pannelli solari, qualsiasi sia il tipo di pannello scelto, deve essere accuratamente progettato in base alle caratteristiche del nostro immobile e alla sua posizione ed esposizione al sole, cosa di cui si occuperà con cura la ditta scelta per i lavori di installazione dei pannelli: questi devono tenere conto della tipologia di pannello scelta, del loro orientamento ottimale (ovviamente a Sud), la presenza o assenza di ombre sui pannelli e la loro inclinazione.
Il risparmio energetico grazie al tetto ventilato
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Da alcuni anni il settore dell'edilizia, in particolare la bioedlizia, ha rivolto la sua attenzione al risparmio energetico e ai vantaggi che nuovi impianti realizzati al momento della costruzione degli edifici possono apportare alla qualità della vita, rispettando allo stesso tempo l'ambiente, cercando di progettare in modo più consapevole e rispettoso della natura. Gallo Enrico - Idraulico - Caramagna Piemonte (CN) La realizzazione di strutture, come ad esempio il tetto (in particolar modo se ventilato), progettate secondo principi di risparmio energetico e attenzione all'ambiente é sempre più apprezzato, anche per l'importante ruolo che giocano nella questione del risparmio sui consumi economici che derivano dalla gestione quotidiana della casa. Il tetto è certamente uno dei punti fondamentali sui quali ci si sofferma quando si progetta secondo termini di risparmio energetico: è la parte dell'immobile attraverso la quale si verificano le dispersioni di calore più consistenti oltre a essere un punto delicato dell'intera struttura perchè sottoposto quotidianamente agli stress dovuti dagli agenti atmosferici. Coperture Ramella Fabio - Rifacimento tetti - Vigliano Biellese (BI) Realizzare un'adeguata coibentazione del tetto diventa quindi fondamentale ai fini del benessere domestico, in modo che il nostro immobile sia protetto efficacemente dagli sbalzi di temperatura e non ci siano troppe ripercussioni dal punto di vista delle spese. Per quanto riguarda il risparmio energetico, possiamo ottenerlo tramite un'ottimo lavoro di coibentazione del tetto, grazie alla realizzazione di un tetto ventilato. Edè Edildebè - Costruzioni ex novo - Piacenza (PC) COME FUNZIONA UN TETTO VENTILATO? Generalmente, nelle coperture non ventilate, la coibentazione consta di una serie di pannelli isolanti ricoperti da tegole. Il tetto ventilato differisce da questa struttura perchè presenta, al suo interno, un elemento in più: durante la realizzazione del tetto viene inserita, tra lo strato isolante e la copertura delle tegole, un'intercapedine vuota che funge punto di stazionamento per il passaggio del calore, aumentando la capacità isolante del tetto e di conseguenza permettendo un maggiore risparmio energetico. Nigra Carlo Impermeabilizzazioni - Ristrutturazione di interni ed esterni - Sassari (SS) Si otterrà così un benessere maggiore all'interno della casa e sarà possibile rallentare i flussi di aria calda e fredda che passano dal tetto, schermando perfettamente l'immobile sia nella stagione invernale che in quelle estiva perchè il tetto ventilato, grazie alla sua caratteristica intercapedine, ci permette di evitare gli sbalzi di temperatura. Purchè sia efficace, però, il tetto ventilato deve mantenere determinate caratteristiche, come ad esempio la giusta pendenza e la costante circolazione dell'aria al suo interno, altrimenti non otterremo l'effetto desiderato e il conseguente risparmio energetico. Edè Edildebè - Costruzioni ex novo - Piacenza (PC) I vantaggi sono consistenti: il vapore acqueo prodotto riesce a fuoriuscire dal tetto riducendo così i problemi della formazione di condensa, della creazione di muffa o in generale dell'umidità, permettendoci di vivere in un ambiente più sano e protetto. La penetrazione dell'acqua piovana, inoltre, grazie alla pendenza che il tetto ventilato deve avere per essere realizzato, tende a ridursi perchè l'acqua ha meno possibilità di ristagnare o stazionare in punti specifici del tetto, come invece può accadere in caso di coperture tradizionali. Infine, la realizzazione di un tetto ventilato da diritto a detrazioni fiscali, così come la sostituzione del tetto tradizionale, perchè migliora il coefficiente energetico dell'immobile.
Perchè scegliere il legno per la realizzazione del tetto
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Il legno è uno dei materiali più utilizzati per quanto riguarda il campo dell'arredo, delle costruzioni e dell'edilizia in generale: impiegato sin dai tempi più remoti, riesce a essere un valido elemento sia per la costruzione di complementi di arredo, sia per la realizzazione delle strutture portanti della casa, come ad esempio il tetto. Il tetto in legno, seppur meno utilizzato ai nostri giorni rispetto al passato, è una scelta di grande eleganza, che conferisce prestigio all'architettura dell'immobile, oltre ovviamente a permetterci di sfruttare le ottime caratteristiche intrinseche del legno, molto adatto a essere impiegato per usi immobiliari. Coperture Ramella Fabio - Rifacimenti tetti - Vigliano Biellese (BI) PERCHÉ SCEGLIERE IL LEGNO PER REALIZZARE IL TETTO Le grandi caratteristiche isolanti del materiale legno (sia termiche che acustiche) lo rendono perfetto per essere impiegato nella realizzazione del tetto di un immobile, anche per le svariate possibilità progettuali che ci consente di creare, venendo incontro a qualsiasi esigenze estetica o di costruzione: il legno poi, oltre che un ottimo isolante, è anche un materiale antisismico (cosa che lo rende particolarmente adatto a essere utilizzato per costruire in determinati contesti ambientali) e, generalmente, permette di svolgere lavori edili in tempi brevi, garantendo il risparmio di tempo e denaro. Il Pinocchio di CFC SRL - Costruzioni in legno - Montegranaro (FM) PERCHÉ SCEGLIERE IL LEGNO PER REALIZZARE IL TETTO Un tetto realizzato con un materiale come il legno, significa anche ottenere una struttura che rispetta l'ambiente; il legno, infatti, è un materiale naturale ed ecologico, largamente impiegato nel settore in pieno sviluppo della bioedilizia perchè è sia riciclabile che rinnovabile: utilizzare il legno per il tetto (o per altri tipi di lavorazioni) ci permette di ridurre l'impatto ambientale e di costruire in modo consapevole e responsabile. Impresa Edile Ferrari Sergio - Costruzioni ex novo - Castione della Presolana (BG) Un altro motivo che potrebbe spingerci a scegliere di utilizzare il legno per la costruzione del tetto del nostro immobile è la resistenza e la durevolezza del materiale, che può resistere alle intemperie e a condizioni ambientali anche difficili se sottoposto a specifici trattamenti; l'Abete è probabilmente la tipologia di legno più utilizzata nella realizzazione di tetti, ma possiamo avvalerci anche di altre essenze scegliendo, ad esempio, legni africani o importati da altre nazioni. Il Pinocchio di CFC SRL - Costruzioni in legno - Montegranaro (FM) Per costruire tetti in legno, viene utilizzato in larga parte poi, anche quello che si chiama “legno lamellare”: un tipo di materiale che non è di tipo naturale, ma che viene prodotto industrialmente fondendo insieme più strati di legno, producendo un risultato che non presenta difetti o spaccature (come invece può accadere con il legno tradizionale), cosa che facilita i lavori di costruzione perchè impiegando questa “variante” di legno non ci saranno i problemi che gli eventuali difetti strutturali di un'essenza naturale potrebbero creare alla struttura del tetto. Impresa Edile Ferrari Sergio - Costruzioni ex novo - Castione della Presolana (BG) Per quanto riguarda la realizzazione del tetto, una scelta costruttiva molto valida e sempre più utilizzata nei nuovi immobili al posto del tetto in legno realizzato tradizionalmente, è quella del “tetto ventilato”, che è caratterizzato da un'intercapedine utilizzata per la ventilazione, che permette di gestire al meglio i flussi di calore (sia in inverno che in estate) e quindi di migliorare notevolmente la capacità isolante della struttura. Al netto di una spesa economica più sostenuta, quindi, il tetto ventilato apporta numerosi vantaggi all'immobile rendendo la vita domestica più confortevole e diminuendo i costi necessari al riscaldamento e al raffreddamento degli ambienti perchè influisce sul risparmio energetico, ammortizzando così, negli anni, i costi della sua realizzazione.
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