Le piastrelle esagonali sono tra i formati più di tendenza degli ultimi anni. Una fusione tra stile vintage e contemporaneo, da utilizzare per caratterizzare in modo originale qualsiasi tipo di spazio. Le mattonelle esagonali formano un motivo decorativo molto forte che conquista dal primo sguardo e apportano un pizzico di brio anche negli ambienti più rigorosi. Questo particolare formato di piastrelle si presta a diverse tipologie di applicazioni, sia a parete che a pavimento.
L’effetto varia molto a seconda delle dimensioni delle singole piastrelle, che possono andare dal piccolo formato delle tessere mosaico che misurano poco più di 2 cm fino al grande formato, arrivando anche a 120 cm di diametro.
Solitamente le piastrelle esagonali moderne sono realizzate in grès porcellanato, materiale altamente resistente adatto alla realizzazione di pavimentazioni per qualsiasi ambiente, anche quando sono sottoposte a calpestio intenso. È un materiale a bassissima porosità per cui può essere posato tranquillamente come pavimento e rivestimento all’interno dei bagni, inclusa la zona doccia. L’utilizzo è molto versatile sia a pavimento che a parete. Essendo molto decorative, le piastrelle esagonali sono adatte alla realizzazione di paraschizzi della cucina ma si potrebbe pensare anche di realizzare una testiera per il letto o applicarle per rivestire una parete del salotto che si vuole valorizzare.
Se si tratta invece di cementine esagonali di recupero, queste sono molto più delicate, si macchiano facilmente e andrebbero trattate in modo da renderle impermeabili utilizzando appositi prodotti idrorepellenti.
Le piastrelle di forma esagonale hanno origini antiche e si trovano soprattutto in palazzi costruiti alla fine del ‘900. Trovarle ancora oggi ben conservate è una vera fortuna, ma quando capita è possibile restaurarle per riportarle allo splendore originale e proteggerle, così da renderle idonee all’utilizzo contemporaneo in tutti gli ambienti di vita.
Negli ultimi anni le piastrelle vintage esagonali sono entrate tra le tendenze più in voga dell’interior design, utilizzate in molti progetti di case private e locali pubblici ed apprezzate per la bellezza dei motivi ornamentali e per la varietà dei colori. Con le piastrelle esagonali si possono realizzare pavimenti retrò estremamente decorativi che permeano gli ambienti con un’atmosfera senza tempo ed utilizzarle anche solo per una porzione di pavimento, come a creare dei tappeti, è diventato un must.
Posare le piastrelle esagonali sulla parete dietro ai fornelli è una soluzione che permette di dare carattere alla propria cucina, conferendole uno stile contemporaneo ed un carattere deciso. Le scelta tuttavia non è semplice considerando la varietà di modelli che differiscono per dimensione, colore e motivi decorativi.
Optare per il tono su tono, scegliendo tonalità simili per le piastrelle e per i mobili della cucina dà vita ad un ambiente molto sofisticato. Un’alternativa per dare maggiore personalità è l'utilizzo di un colore a contrasto per le fughe, che accentuerà il pattern grafico creato dalle piastrelle esagonali.
Una parete rivestita con un mix di piastrelle in due colorazioni differenti renderà la cucina ancora più accattivante. L’effetto bicolor si può declinare in diversi modi. Ad esempio, creando delle linee irregolari con piastrelle dello stesso colore, come a creare un effetto zebrato. Il gioco dato dalla disposizione apparentemente casuale delle due colorazioni rende tutto l’ambiente più dinamico. Optando invece per delle file parallele alternando i due colori si ha un risultato più equilibrato. Per un effetto più minimalista si possono utilizzare piastrelle di colore diverso soltanto per definire il profilo dell’area rivestita.
Un altro schema che si può utilizzare per la posa di piastrelle esagonali è la creazione di una sorta di fiore molto schematico che va a formare un motivo da ripetere. Per realizzarlo si pone al centro di ogni modulo una piastrella di un colore ed intorno piastrelle nel colore a contrasto come a formare i petali.
Oltre che a parete, le piastrelle esagonali in cucina sono una valida soluzione per i pavimenti. Anche in questo caso si possono ottenere effetti decorativi di diverso genere a seconda delle tipologie di piastrelle e delle modalità di posa. Se si vuole ottenere un ambiente neutro senza rinunciare ad avere una cucina piena di stile, utilizzare la scala di grigi è un’ottima idea perché non risulta mai eccessiva grazie alla delicatezza delle varie tonalità.
Inoltre, le varie tonalità che rientrano nella scala di grigi si combinano bene con molti materiali e praticamente con qualsiasi colore che si può utilizzare per la realizzazione di mobili e piani di lavoro per cucine. Ad esempio, i grigi delle piastrelle esagonali si intonano bene con i legni ma anche con finiture come il cemento o l’acciaio, per cui è un pavimento che va bene per diverse tipologie di cucina. La scala di grigi si può accostare con il bianco ed al nero per un effetto molto sobrio, ma si abbina bene anche a colori più vivaci per cucine dal sapore più eclettico.
Utilizzare le piastrelle esagonali per i rivestimenti del un bagno è una buona opzione per ottenere un ambiente elegante. Si crea infatti un motivo geometrico di forte impatto, che dona al bagno un carattere ineguagliabile. Per un effetto ancora più spiccato si può prendere in considerazione la posa di piastrelle esagonali dalla superficie decorata che renderanno il bagno molto sofisticato, anche da alternare ad altre a tinta unita.
A differenza delle piastrelle rettangolari o quadrate, quando si posano piastrelle esagonali su una parete queste non terminano tutte alla stessa altezza per cui si può realizzare una composizione spezzettata e dinamica per il gioco creato dalle altezze diverse. L’effetto fa quasi pensare a qualcosa di non concluso ma esteticamente è molto gradevole, proprio perché rompe la monotonia.
Sul piano geometrico l’esagono è una figura regolare, con sei lati uguali e può essere inscritto in un cerchio che ha raggio uguale al lato. Questa sua regolarità la rende una figura perfetta, che rievoca costruzioni naturali come gli alveari delle api. Una forma che si ricollega anche alla simbologia zen ed in particolare alla costruzione del fiore della vita, composto da cerchi che seguono una simmetria esagonale determinato un disegno che genera l’armonia e favorisce il rilassamento. Niente di meglio che le piastrelle esagonali dunque per realizzare un ambiente ispirato alle filosofie orientali, rasserenante ed evocativo.