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Articoli: Zona Giorno

La scala da interni: cosa serve sapere per la sua progettazione
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La scala non è soltanto un collegamento tra un piano e l'altro di un edificio o di immobile ma può, invece, caratterizzare l'intera costruzione, l'importante è progettarla in modo corretto e adatto all'ambiente di destinazione. La scala da interni può essere considerata una delle parti più importanti di un'abitazione: posizionata in punti chiave o specifici, molto spesso in ingresso, conferisce importanza e un valore aggiunto agli ambienti. In una casa a più livelli si presenta la necessità di accedere con facilità ai diversi piani dell'immobile, una scala per interni ben progettata secondo determineti principi di sicurezza (oltre al fattore puramente estetico) risulta, quindi, fondamentale. Immagine reperita dal profilo di Global Factory - Ristrutturazione d'interni ed esterni - Roma (RM) Le scale si compongono di pedate (i ripiani orizzontali) e alzate (lo spazio che intercorre tra una pedata e l'altra): l'insieme di alzata e pedata forma un gradino e l'insieme di tutti i gradini costituisce la rampa della scala. Ogni rampa, infine, ha termine con un ripiano più grande della pedata che di definisce pianerottolo. Innanzitutto, per la progettazione di una scala, dobbiamo rispettare una normativa; vanno esaminati e presi in considerazione i regolamenti edilizi comunali per verificare qual è la larghezza minima di una scala utilizzata in interni: questo è un valore che normalmente si attesta sugli 80 cm, e a volte, non è consentita la realizzazione di una scala a chiocciola. Altro punto fondamentale è il calcolare l'altezza dell'alzata, che deve essere comoda e contenuta all'interno di uno spazio che si assesta tra i 19 e i 20 cm, superati i quali, la scala, risulterà poco agibile. La pedata invece, presenta delle misure ideali di profondità di circa 30 cm, evitando di scendere sotto i 25 cm. Per quanto riguarda la larghezza delle rampe, questa non dovrebbe essere maggiore di 2 metri. Per rendere agevole una scala, ogni rampa che la compone non dovrebbe superare i 15 gradini e questi ultimi, dovrebbero essere intervallati da un congruo e appropriato numero di pianerottoli di sosta. Immagine reperita dal profilo di Falegnameria Mandatori SLR - Ristrutturazione d'interni ed esterni - Sonnino (LT) LE VARIE TIPOLOGIE DI SCALE Per quanto riguarda le varie tipologie di scale da interni possiamo distinguere tra scale a volta, appoggiate o a sbalzo. Le scale da interni possono essere sostenute da volte o da travi di vario materiale (legno, ferro o cemento armato); altrimenti è possibile utilizzare delle travi appoggiate in modo perpendicolare alle rampe, che fanno da sostegno ai ripiani con delle travi secondarie inclinate come le rampe. Immagine reperita dal profilo di Global Factory - Ristrutturazione d'interni ed esterni - Roma (RM) Per quanto riguarda la tipologia delle scale a sbalzo, i gradini sono inseriti da un lato all''interno della muratura o alle travi mentre l'altro lato viene lasciato libero senza la presenza di corrimano; esistono poi le scale a chiocciola, che possono essere considerate come una variante di scala a sbalzo perchè i gradini, che sono triangolari, sono assicurati all'asse verticale assiale e completamente liberi sul lato opposto. Una particolare soluzione innovativa può essere l'uso di elementi autoportanti o prefabbricati, che sono di facile montaggio e allo stesso tempo molto leggeri, perfetti, perciò, nel caso di ristrutturazioni di un edificio esistente. Immagine reperita dal profilo di Invita SRL - Installatore di infissi - Coriano (RN) Per quanto riguarda la scelta dei materiali per una scala da interni va considerato ovviamente non soltanto il nostro gusto personale ma il contesto nel quale viene a inserirsi: i materiali più utilizzati sono il legno, il vetro, il marmo e il metallo, anche abbinabili fra loro in vari modi. Consigliamo poi di rivolgersi a un professionista che vi aiuterà nella progettazione e nella scelta dei materiali più adatti per la realizzazione della scala da interni che desiderate inserire nel vostro ambiente.
La libreria: cosa considerare al momento dell'acquisto
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Uno degli elementi cardine dell'arredo delle nostre abitazioni è la libreria, che è un perfetto complemento adatto a disporre e raccogliere oggetti e ovviamente libri. Per quanto sembri un elemento d'arredo molto semplice da inserire all'interno dei nostri ambienti, molto spesso nel living, dobbiamo comunque tenere conto di alcuni fattori piuttosto rilevanti al momento della scelta e dell'acquisto di una libreria. Abbiamo a disposizioni tantissime varietà di librerie, diverse per strutture, materiali e colori, ma per prima cosa va calcolato l'arredo e il contesto abitativo nel quale andremo ad inserirla, specialmente se abbiamo a che fare con un ambiente che è già arredato. Immagine reperita dal profilo di La Bottega del Legno - Ristrutturazione d'interni ed esterni - Sondrio (SO) Prima di scegliere la libreria va misurato lo spazio di cui disponiamo; dobbiamo calcolare larghezza, profondità e altezza: in caso non si riuscisse a reperire la libreria adatta alle nostre esigenze possiamo sempre considerare l'ipotesi di farcene realizzare una su misura da un professionista, il costo sarà un pochino più alto ma saremo sicuri di avere il pezzo d'arredamento perfetto per lo spazio che abbiamo misurato. Immagine reperita dal profilo di Consorzio Corima - Ristrutturazione d'interni - Marino (RM) COME SCEGLIERE LA LIBRERIA? La prima cosa che dovremmo considerare in termini di scelta della libreria è la sua funzionalità e adattabilità: è importantissima la sua capienza e la sua capacità di contenimento, così da poter organizzare libri e oggetti in tutta semplicità. Con funzionalità intendiamo anche la resistenza del materiale da cui è composta, in modo che resista all'usura e al tempo e che sia anche facile da pulire vista la sua natura di complemento d'arredo esposto alla polvere. Altro punto fondamentale che dobbiamo tenere presente al momento della scelta di una libreria è l'estetica: è uno dei pezzi d'arredo più importanti della casa, dove vengono raccolti ed esposti oggetti e complementi d'arredo. Importante, quindi, sceglierla in modo che si inserisca armonicamente nell'ambiente di destinazione, magari con richiami allo stesso materiale, colore e stile degli elementi che già sono presenti all'interno della stanza arredata. Immagine reperita dal profilo di Falegnameria Grelli Danilo - Falegname - San Giustino (PG) La modularità è un'altra caratteristica di grande rilievo, in particolar modo se si hanno interni irregolari, o mansarde che richiedono quasi sempre dei complementi d'arredo realizzati su misura. Una libreria componibile può fare al caso nostro, scegliendo la soluzione che ci permette maggiormente di giocare con ante e volumi contenutivi, in modo da comporre secondo i nostri bisogni e le esigenze dello spazio. Esistono in commercio alcuni modelli estremamente flessibili che ci permettono di sfruttare moltissime possibilità di composizione della libreria, offrendo da catalogo un grandissimo numero di elementi standard da abbinare oltre svariate altre possibilità di personalizzazione. Immagine reperita dal profilo di Marco Ripa - Ristrutturazione d'interni - Porto San Giorgio (FM) Per la composizione della libreria è possibile scegliere tra materiali in mdf, legno, alluminio con finiture, opache e lucide e in genere è possibile associare qualsiasi colore preferiamo. In ultimo, non meno importante, è considerare il rapporto qualità prezzo, che ovviamente comprende tutte le caratteristiche che abbiamo elencato nei punti precedenti, unite alla materia prima dalla quale è composto il complemento d'arredo che sceglieremo, il progetto alla base, la cura nella lavorazione e produzione e il pregio dei dettagli. Naturalmente la possibilità di un'aggiornamento nel tempo della libreria tramite sostituzione o aggiunta di nuove parti costituisce un valore aggiunto al pezzo scelto perché ci permetterà di incrementare, cambiare e migliorare secondo le nostre esigenze e in modo estremamente funzionale e flessibile la nostra libreria.
Come rendere funzionale e allo stesso tempo accogliente il soggiorno
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l soggiorno è il biglietto da visita della casa, il luogo dove vengono accolti o intrattenuti gli ospiti o dove ci si rilassa con la famiglia e gli amici: è particolarmente importante, quindi, che l’atmosfera che regna in questo spazio sia calda e allo stesso tempo funzionale, senza perdere di vista l’estetica e la cura nella scelta dell’arredo, in quanto sarà la zona della casa che parlerà più di voi. Immagine reperita dal profilo di Falegnameria Caponi - Falegname - Nettuno (RM) Da dove partire quando si decide di arredare il soggiorno? La prima cosa da considerare è che tipo di spazio abbiamo a disposizione nei suoi pregi e difetti, in modo da non incorrere in scelte di acquisto sbagliate; importantissima è anche la disposizione dei mobili: il soggiorno è uno spazio che si presta a numerose attività di tipo diverso e il posizionamento dei mobili deve cercare di essere il più adatto possibile per svolgerle secondo le nostre abitudini d'uso.   Bisogna, poi, cercare di scegliere con attenzione lo stile dell’arredo, che dovrà integrarsi in modo armonico con il resto della casa e allo stesso tempo soddisfare il nostro personale gusto estetico. Immagine reperita dal profilo di Falegnameria Caponi - Falegname - Nettuno (RM)   IDEE PER ARREDARE IL SOGGIORNO   Divani e poltrone sono il fulcro del salotto, dovranno essere comodi e accoglienti e potranno essere disposti secondo un criterio di rappresentanza della casa, in tal caso posizionato in una zona centrale, di dominanza della spazialità del soggiorno, oppure creando una zona raccolta e riparata, ricercando un senso di intimità.   Se amiamo intrattenere e avere ospiti, un divano ad angolo o due divani uno di fronte all'altro sono perfetti per ricreare un’atmosfera raccolta, calda e conviviale, adatta ai momenti sociali. Se scegliamo di disporre gli arredi in questo modo sarà necessario porre qualche complemento d’arredo tra i divani, altrimenti il soggiorno sembrerà troppo vuoto. Un tavolo basso, oltre a riempire il vuoto, fornirà sempre un utile base di appoggio. ) Utilizzare un tappeto è un ottimo stratagemma per arredare e allo stesso tempo conferire un’atmosfera calda all’ambiente (ne abbiamo parlato anche qui), in particolar modo se, come rivestimento dei pavimenti, abbiamo un materiale “freddo” come marmo, grès o ceramica. Immagine reperita dal profilo di Falegnameria Caponi - Falegname - Nettuno (RM)  Una volta definito il posizionamento della zona divani, diventa opportuno scegliere la posizione del tavolo. Naturalmente la scelta della dimensione del tavolo dipenderà dalla grandezza del nostro soggiorno, pertanto in ambienti non molto grandi potremmo orientarci per un tavolo all’occorrenza estendibile o con piani a parete ribaltabili. Un tavolo di grande dimensioni contribuirà a dare un certo senso di accoglienza, sempre se la zona del tavolo non assuma maggior spazio della zona divani. Una valida alternativa per ambienti mediamente grandi è l’utilizzo dei tavoli in cristallo che, oltre a donare una certa eleganza all’ambiente, contribuisce a mantenere una percezione dello spazio dilatato. Immagine reperita dal profilo di Baiocco Project - Ristrutturazione d'interni ed esterni - Roma (RM) La parete attrezzata è un tipo di arredo molto valido sia per arredare il soggiorno sia per l’ottimo spazio di archiviazione che offre. In alternativa possiamo optare per una semplice libreria con sportelli eventualmente vetrati per risolvere il problema della polvere. Possiamo infine utilizzare la “libreria a giorno” sia per schermare l’ingresso (come abbiamo già detto qui), sia per suddividere la zona divano e la zona pranzo. Le librerie in commercio offrono moltissime soluzioni di composizioni e spesso, secondo diverse combinazioni riescono a coprire perfettamente le nostre pareti ma a volte è consigliabile considerare anche dei lavori su misura, realizzati da artigiani professionisti, per personalizzare ancora di più il mobilio e renderlo esteticamente più armonioso nelle sue ripartizioni. Un altro elemento di arredo fulcro del soggiorno è la televisore. Possiamo inserirlo al centro della stanza ad altezza occhi dello spettatore o appeso al muro al centro del soggiorno per ottenere un certo effetto scenografico per i nostri ospiti. In ultima alternativa, indipendentemente dalla centralità della stanza, si potrà considerare la posizione della tv in maniera allineata al centro della zona divani, lasciando magari lo spazio per un altro elemento di arredo come ad esempio un camino (anche a solo scopo decorativo) o una madia. Immagine reperita dal profilo di Blu Design SRL - Ristrutturazione interni ed esterni - Roma (RM) Per quanto riguarda i colori, nel soggiorno, si tende a non esagerare, almeno non per quanto riguarda i colori degli arredi; il divano verrà generalmente scelto di una tonalità neutra come il grigio tortora, il beige o il bianco, preferendo molto spesso la tinta unita alle fantasie: in questo modo risulterà più semplice abbinare complementi d’arredo di colori e stili diversi e se in futuro ci dovessimo stancare o volessimo cambiare qualcosa, basterà inserire o sostituire qualche piccola decorazione o complemento d’arredo.   Infine non dimentichiamo di porre la dovuta attenzione all’illuminazione, un lampadario importante al centro della stanza, ad esempio, può davvero cambiare notevolmente l’importanza del vostro soggiorno e diversi sistemi di illuminazione potrà fortemente caratterizzare l’atmosfera e il carattere delle serate con i vostri amici.
Come arredare l'ingresso: mobili e soluzioni
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L'ingresso è il primo elemento che incontriamo approcciandoci all'ambiente domestico, quindi è particolarmente importante dedicargli la giusta attenzione in fase di progettazione del vostro immobile o scegliere soluzioni di arredo e decoro che siano intelligenti e che riescano a valorizzare la funzione che questo spazio deve svolgere. L' ingresso, infatti, è spazio di sosta prima di procedere all'interno della casa, punto dove vengono accolti gli ospiti o dove riponiamo quegli oggetti pratici che ci servono per le azioni immediate che compiamo prima di entrare e uscire di casa; è facile, quindi, data la natura “di passaggio” caratteristica dell' ingresso, che questo ambiente sia organizzato in modo disordinato e poco efficace oltre che disarmonico. Ecco allora che si rivela importantissimo l'arredo e le soluzioni architettoniche scelte in fase di progettazione, per conferire all' ingresso carattere e personalità senza snaturare la sua naturale funzione di anticamera della casa. Immagine reperita dal profilo de La Bottega del Legno - Ristrutturazioni di interni ed esterni - Sondrio (SO) COME POSSIAMO ARREDARE L'INGRESSO? Piccoli oggetti funzionali e di decoro come piccoli quadri o specchi (per dilatare gli spazi) sono delle ottime soluzioni per arricchire questo ambiente in modo gradevole e poco ingombrante, ma attenzione a non usarne troppi per non avere un effetto di accentramento; esistono infatti molte altre possibilità di arredo che ci permettono non solo di valorizzare visivamente questo spazio ma anche di renderlo estremamente funzionale. Un'ottima idea per sfruttare l'ingresso è quella di creare dei ripostigli, con arredo specifico o realizzando tramezzature anche poco profonde con piccole porte scorrevoli. In alternativa se abbiamo a disposizione uno spazio adeguato, possiamo scegliere di utilizzare pareti curve con porte scorrevoli interne, fornite da produttori e pronte per l'installazione, purché vi sia a disposizione almeno un raggio minimo di 1 metro; quest'ultima soluzione oltre alla praticità di disporre di un spazio chiuso è in grado di conferire all'ambiente un certo pregio di trattamento murario. In alternativa, se non abbiamo la possibilità o spazio sufficiente, possiamo sempre installare mensole e piccoli appoggi che possono comunque essere d'aiuto nel riporre alcuni oggetti. In tal caso sarà opportuno optare per soluzioni di trasparenza e leggerezza con materiali ad esempio in cristallo o plexiglass. Immagine reperita dal profilo di Decor Paint- Ristrutturazione di interni - Roma (RM) In caso di mancanza di un ripostiglio o di armadi a muro, diventa necessario disporre, nell'ingresso, di un mobilio funzionale (come attaccapanni o portaombrelli), cercando però di scegliere pezzi d'arredo importanti e non banali: questo ci aiuterà a non conferire un'atmosfera di servizio a questo spazio. Non dobbiamo dimenticare che l'ingresso ha principalmente una funzione di accoglienza e passaggio per le persone; dobbiamo quindi cercare di garantire la possibilità di una sosta in maniera agevole e confortevole e scegliere gli arredi di conseguenza, per evitare di creare ingombri inutili e altre piccole difficoltà. Immagine reperita dal profilo di Galiano Giorgetti SRL - Ristrutturazioni di interni - Roma (RM) Molto spesso poi, ci si trova in presenza di soluzioni di continuità fra il soggiorno e l'ingresso: come agire se ci troviamo in questa situazione e vogliamo schermare alla vista la zona living? Una soluzione pratica e salva spazio può essere il posizionamento di una libreria divisoria, che ci permetta di separare le due aree senza intervenire da un punto di vista murario e allo stesso tempo lasciare che gli spazi conservino luminosità. Allo stesso modo, in caso avessimo una parete, dei giochi di taglio nel muro ci permetteranno di far passare la luce pur mantenendo gli ambienti divisi. Immagine reperita dal profilo di Carlo Romanazzi - Cartongessista - Bari (BA) Infine possiamo scegliere delle soluzioni puramente decorative per valorizzare questi spazi, come ad esempio mimetizzare la porta del ripostiglio, se ne abbiamo una, tinteggiandola dello stesso colore delle pareti, decorandola con gli stessi motivi del muro oppure rivolgere la nostra attenzione alla pavimentazione realizzando dei pavimenti decorati per dare maggiore importanza all'ambiente. Immagine reperita dal profilo di Marmigraniti SRL - Grandi pavimentazioni - Modugno (BA)
Come arredare gli spazi di una mansarda: ecco alcuni consigli e idee utili
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Ecco come arredare al meglio gli spazi di una mansarda sfruttandone tutte le possibilità, cercando di far coincidere la praticità con l'estetica. La mansarda ha un fascino molto particolare e sembra non passare mai di moda: vivere in uno spazio di questo tipo, però, presenta lati sia positivi che negativi, in particolar modo la sfida più grande è sfruttare al meglio gli spazi e la difficoltà nel posizionamento e nella disposizione dei mobili. Quello che risulta fondamentale, quindi, è dedicarsi con particolare attenzione alla scelta dei mobili cercando di trovare il più possibile soluzioni “salva-spazio” che permettano di minimizzare in larga parte i fastidiosi lati negativi che vivere in un ambiente come una mansarda comporta. Bisogna, perciò, partire da un'attenta analisi degli spazi che avete a disposizione e delle peculiarità che presenta la vostra mansarda in modo non solo da sfruttarli al meglio ma anche, dove possibile, da renderli un punto di interesse. Ogni mansarda è diversa dalle altre e presenta tantissime possibilità di arredo, anche considerando la presenza del tetto inclinato: con gli accorgimenti giusti si potrà creare un ottimo ambiente, vivibile ed esteticamente gradevole. GLI ELEMENTI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE NELL'ARREDARE UNA MANSARDA. Il principale problema che si incontra nell'arredare una mansarda è il reperimento dei mobili che fanno al caso nostro e che ci permettono di sfruttare tutto lo spazio che abbiamo a disposizione: questo perché ovviamente lo spazio calpestabile è ridotto a causa della presenza di zone dove il soffitto è più basso. Per ovviare a questo inconveniente il posizionamento di mobili bassi e allungati nelle zone basse può essere una soluzione molto efficace, in particolar modo se si tratta di mobili contenitori, funzionali anche per riporre le nostre cose, utilizzando così uno spazio “difficile” della casa con grande praticità. Un'altra valida soluzione è quella di farci costruire dei mobili su misura che vadano ad incassarsi perfettamente nel nostro ambiente: questo tipo di soluzione però va considerata attentamente perché, oltre all'alto costo che possono avere dei mobili su misura, dobbiamo renderci conto che difficilmente potremmo riutilizzarli all'interno di un altro immobile qualora decidessimo di cambiare casa. Ci sono poi casi particolari dove nella mansarda è presente un soppalco: questo potrebbe essere utilizzato sia per la zona giorno che per la zona notte, una soluzione salva- spazio che vi permetterà di sfruttare in modo diverso il resto degli spazi che avete a disposizione, l'importante è non caricare troppo con i pesi il soppalco. Per quanto riguarda la zona giorno della mansarda l'arredamento della cucina andrà scelto e posizionato con particolare cura data la natura dell'ambiente: il frigorifero ha chiaramente bisogno di uno spazio alto dove poter essere collocato e lo stesso discorso si deve fare per il piano cottura e il piano di lavoro perché si possano usare senza che ci sia la possibilità di sbattere la testa e in modo da muoversi agevolmente. Il salotto può essere arredato con più tranquillità; una soluzione classica è quella di posizionare il televisore contro la parete più bassa e per quanto riguarda il divano basterà sceglierne uno dalla seduta non troppo alta. Saranno utilissimi, poi, tutti quei complementi d'arredo che possono funzionare anche come contenitori, come ad esempio il tavolino da caffè.
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