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Stile coastal per arredare casa
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Lo stile coastal per arredare casa è uno tra i più meravigliosi e ultimi trend in ambito di interior decor che trae ispirazione da un affermata tendenza marinara, ma con inclinazioni decisamente più soft verso uno shabby chic style in versione da spiaggia. Un orientamento con caratteri peculiari rilassanti e informali, formidabile in un progetto di design ben ideato, dove in un mix vintage di più espressioni estetiche, vengono riuniti i tratti fondamentali per attuare un look fresco e ricercato in realizzazioni meravigliose. Grazie ai suoi toni pacati ma contemporaneamente luminosi, lo stile “costiero” è decisamente consigliato per ricreare atmosfere suggestive prettamente legate all’estate, ma che in realtà ben si sposano anche alle altre stagioni dell’anno, aggiungendo qualche variante di tonalità e optional. Ma come arredare casa in stile coastal senza rischiare di sbagliare? Nulla di più facile, seguendo pochi accorgimenti per trovare il giusto equilibrio tra palette, materiali, complementi d’arredo e accessori per creare un ambiente davvero unico, accogliente e armonioso. Stile coastal: caratteristiche fondamentali Le caratteristiche fondamentali dello stile coastal, come abbiamo già affermato, vanno ricercate in un perfetto mix e match, in cui tutti gli elementi legati allo stile marinaro vengono stemperati dall’influenza di un vissuto ricercato e tipico dell’orientamento shabby. Qui si vuole rievocare il mood fresco e libero di un’atmosfera vacanziera, facendo emergere sensazioni di benessere legate al profumo e al modo di vivere in prossimità del mare. Per questa ragione, è assolutamente fattibile usufruire di questo stile non solo in ville sulla spiaggia o in riva al lago, dove lo stile marinaro può dar sfogo in creazioni ad hoc, ma anche in appartamenti cittadini luminosi e di tutte le dimensioni. Infatti, il tipico tratto da mettere assolutamente in risalto, e da cui far partire l’intera progettazione, è la luce. Come nelle assolate giornate estive, le fonti luminose naturali devono essere valorizzate per poter inondare la casa con il loro bagliore e rendere così ogni ambiente allegro e radioso. Oltre a ciò ,i fattori di uno stile coastal, indispensabili per arredare casa, riguardano l’utilizzo di: materiali naturali: legno, rattan e fibre vegetali; cartelle colore tenui e neutre; tessuti grezzi con trame miste; tipici oggetti marini rivisitati in chiave chic. Stile coastal: tipologie di materiali In questo stile il richiamo agli elementi naturali è decisamente spiccato e le tipologie di materiali rientrano in modo inequivocabile nella categoria degli eco sostenibili. Fibre intrecciate e legno utilizzato nella sua concezione al “grezzo” sono importantissimi se si vuole seguire alla lettera lo stile coastal per arredare casa. I complementi d’arredo in progetti di questo tipo, richiedono il necessario utilizzo di cassettiere, librerie, tavoli e sedie dove il legname scelto ha quel non so ché di vissuto. Trovati in questo stato grazie al trascorrere del tempo o volutamente ricreati con processi di invecchiamento e decapaggio, tali mobili sono utilissimi per far emergere quella sensazione di rustic chic in ambienti che devono comunque coniugare estetica e funzionalità. Anche le forme sono lasciate quasi sempre al loro stato primordiale, in particolar modo in una tipologia di arredamento in cui rientrano comodini da notte, tavolini da caffè o consolle improvvisate. Sedute in rattan o in midollino ben si alternano all’imponenza di pezzi di legno importanti e con la loro leggiadria e vaporosità ben si compensano in contesti dove il dress code è decisamente ospitale e colloquiale. Stile coastal: palette di colori Se la gamma delle tinte di un tipico stile marinaro è focalizzata sui toni accesi ed eleganti del blu e di tutte le sue declinazioni, nello stile coastal la palette di colori è decisamente più soft, con spiccati richiami ai bianchi, beige e tortora molto più simili e riscontrabili in un paesaggio costiero dove è la spiaggia a fare da padrona. Quest’atmosfera eterea, luminosa e fresca trova proprio in tali colorazioni, che ricordano le sfumature della sabbia, la sua ragion d’essere e diventa una costante immancabile all’interno di ciascun ambiente di casa. Le varianti cromatiche riguardano qualsiasi elemento presente, dai mobili ai tessuti, dall’illuminazione agli accessori, creando uno still life naturale che dà vita a giochi di forme e luci in zone giorno impeccabili e in zone notte davvero perfette. Stile coastal: tessuti naturali   Anche l’impiego del tessile, ricercato e distintivo, è fondamentale quando si vuole arredare casa secondo uno stile coastal da manuale. Tendaggi leggeri e svolazzanti incorniciano aperture esterne in ogni stanza e morbidi cuscini rivestiti con fibre quali in lino, il cotone o la canapa, accessoriano divani e letti in modo semplice, ma con grande stile. Tappeti in juta o in cocco a tramatura liscia e piacevolissimi da sentire sotto i piedi, vengono inseriti a completamento di zone salotto nel living, come scendiletto nella zona notte o in ingressi versatili a mò di passatoia. L’abbinamento di un materiale eco friendly a trattamenti di colorazione bio, rendono questi tessuti naturali perfetti per progettare una casa in stile coastal, dove la scelta di vivere secondo un mood spensierato e sereno, va di pari passo con l’importanza di progettare e arredare casa nel rispetto dell’ambiente e della salute. Stile coastal: l’importanza degli accessori Se in ogni realizzazione sono fondamentali per personalizzare e rendere davvero originale la propria casa, in uno stile coastal l’importanza degli accessori è essenziale. Pochi ma ben coordinati sanno dare il giusto tocco soggettivo ai vari ambienti, facendo immediatamente emergere una tendenza da mare ma senza risultare ridondante o oppressiva. Qualche conchiglia, delle stelle marine, coralli o arbusti secchi ritrovati sulla spiaggia, diventano quei connettori speciali tra ciò che il trend impone per risultare autentico e ciò che la fantasia dei padroni di casa viene trasformata in realtà, attraverso ninnoli e oggettistica varia. Anche vasi, bottiglie, cesti porta tutto e candele sono decisamente utili per ultimare un eccellente progetto d’interni in tipico stile coastal, vivace ed elegante. Senza considerare le bellissime piantane con cavalletto in legno a cui abbinare un grande paralume bianco, ottimo per riempire le varie stanze di calore e luce soffusa d’ambiente, molto piacevoli nelle serate da trascorrere in famiglia o con gli amici.
Smart door lock: serratura elettronica intelligente
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Le serrature smart lock sono un sistema sempre più utilizzato per le case contemporanee. Si tratta di serrature innovative che utilizzano il digitale per dare protezione e sicurezza alle abitazioni moderne. Un'evoluzione del concetto di sicurezza che viene affidato a sistemi digitali. Uno dei principali vantaggi delle serrature elettroniche è la possibilità di controllare a distanza le serrature smart attraverso il proprio smartphone grazie al collegamento della serratura alla rete Wi-Fi. La porta diventa quindi un elemento intelligente che è possibile integrare ai sistemi domotici presenti in casa per una gestione semplificata e avanzata.  Negli ultimi anni le serrature smart si sono molto diffuse ed i sistemi sono sempre più sofisticati e performanti. Una porta di questo genere ha una serie di vantaggi che semplificano la vita quotidiana. Ad esempio, optando per soluzioni in cui non c'è una chiave fisica non si corre il rischio di perderla o dimenticarla rimanendo chiusi fuori casa. Inoltre si possono far entrare all'interno della casa delle persone prive della chiave, donando loro l'accesso grazie alla possibilità di programmare la serratura. Naturalmente ci sono anche alcuni svantaggi da valutare prima di installare una serratura smart lock. Innanzitutto si tratta di sistemi il cui funzionamento è legato ad una tecnologia, per cui per poter aprire e chiudere la porta questa deve essere funzionante. Se manca la connessione internet o semplicemente se smartphone su cui è presente l'app per l'apertura della porta non funziona o è scarico sarà impossibile accedere alla casa. Essendo sistemi avanzati possono essere di difficile comprensione e gestione per persone che hanno poca dimestichezza con le tecnologie digitali. Il principale dubbio per quanto riguarda l'installazione di serrature elettroniche riguarda la loro sicurezza, che per molti è legata ad un funzionamento meccanico e non digitale. È normale quindi chiedersi se le serrature elettroniche sono sicure poiché per certi versi sono viste ancora come un sistema futuristico, complesso e non in grado di competere con le solide serrature tradizionali. Le serrature elettroniche motorizzate dei migliori marchi in commercio garantiscono sicurezza ed affidabilità, eliminando questi pregiudizi e risultando la soluzione ideale per case al passo con i tempi. Gli standard di sicurezza delle serrature digitali sono elevati grazie all'utilizzo di sofisticati protocolli di criptazione di ultima generazione e possono utilizzare diversi sistemi di identificazione come: codici PIN; key card elettroniche; chiave transponder; riconoscimento digitale; riconoscimento vocale; riconoscimento visivo. Che cos’è una serratura elettronica smart Le serrature elettroniche smart consentono di aprire e chiudere una porta senza il bisogno della chiave tradizionale poiché il funzionamento può essere gestito con tecnologie innovative come attraverso app installate sullo smartphone o un semplice codice da inserire. Un concentrato di tecnologia e design che si prospetta come una soluzione che gradualmente sostituirà il vecchio mazzo di chiavi, come accade per le porte di hotel o per le automobili. Alcuni modelli di porte blindate di ultima generazione sono dotate di serratura elettronica motorizzata integrata, ma è possibile trasformare una porta già installata aggiungendo le componenti necessarie. Per scegliere il prodotto giusto in base alle proprie esigenze è utile cercare informazioni per capire bene cos'è una serratura elettronica e come questa può integrarsi al classico portone di casa comportando un grande miglioramento nel comfort.  A seconda del modello installato, le serrature smart possono avere varie funzionalità aggiuntive quali: possibilità di tenere traccia degli accessi; registrazione di diverse identità che hanno accesso all'abitazione; servizio di notifica per tentativi di effrazione; geofencing, ovvero la funzione di sblocco automatico della porta che avviene quando chi dispone di un dispositivo per l'accesso si trova in prossimità della serratura; autorizzazioni di accesso temporanee (molto utile ad esempio per locazioni brevi). Smart door lock: come funziona Il funzionamento delle serrature smart lock per porte è totalmente digitalizzato. Apertura e chiusura della porta sono gestite tramite un codice o un'applicazione informatica.  A seconda delle esigenze si possono valutare le diverse opzioni come: serrature con connessione Wi-Fi; serrature con connessione Bluetooth. La porta con serratura intelligente può quindi essere collegata in modaltà wireless al router di casa e rispondere ai comandi attraverso la rete oppure essere dotata di un proprio sistema Bluetooth che non richiede alcuna connessione alla rete.  Le serrature smart possono essere dotate di diversi dispositivi per la gestione: tastiere touch screen; tasti per apertura e chiusura; lettore biometrico per impronte digitali; lettore RFID; lettore Bluetooth. Ci sono versioni progettate per rispondere anche ai comuni assistenti vocali per una gestione altamente intuitiva. Inoltre, grazie al funzionamento digitale le serrature smart possono essere programmate e riprogrammate quando necessario, senza dover sostituire alcuna componente. Serratura elettronica: su quali porte può essere installata Le serrature elettroniche non sono strettamente legate alla tipologia di porta, ma piuttosto alla tipologia di serratura presente. Ci sono serrature smart per porte blindate ma altre versioni si possono utilizzare indifferentemente per qualsiasi porta.  A volte le serrature smart possono essere installate su un cilindro esistente, altre volte invece hanno un proprio cilindro. In alcuni casi, per poter installare la serratura smart lock, deve essere installato prima un bride di connessione con la serratura tradizionale. Prima di acquistare una serratura elettronica è quindi indispensabile verificare che sia compatibile con il modello di porta su cui deve essere installata ma soprattutto con il cilindro esistente.  Smart door lock: indispensabile nella casa domotica Una delle più grandi rivoluzioni delle serrature smart è la possibilità di collegare la porta di accesso con l'impianto domotico della casa.  Tutta la casa risulta quindi valorizzata poiché si possono gestire in maniera avanzata diverse componenti, con la possibilità di avere un controllo della propria abitazione anche quando ci si trova lontani attraverso smartphone e tablet. La serratura intelligente è in grado quindi di interagire con gli altri apparecchi smart della casa. Questo  è molto utile nell'ambito della sicurezza domestica attraverso l'integrazione della serratura smart con impianti di allarme o di videosorveglianza. Risulta migliorato anche il comfort grazie alla possibilità di abbinare l'apertura e la chiusura della porta a funzionalità come illuminazione e climatizzazione degli ambienti. Serratura smart: costi e manutenzione Il costo delle serrature smart lock varia molto in base alla tecnologia di cui è dotata ed alle funzionalità aggiuntive presenti. Orientativamente per l'acquisto di una serratura intelligente si può considerare un prezzo che parte da 150 € per arrivare a 600 €. La manutenzione delle serrature smart non richiede particolari accorgimenti se non l'aggiornamento dei software e dei driver installati per un funzionamento sempre ottimale.
Divani con isola: versatili e trendy in una zona giorno
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Per arredare il soggiorno donandogli un aspetto dinamico una soluzione bella e di design sono i divani a isola. Si tratta di divani componibili e modulari che grazie permettono di ottenere infinite configurazioni differenti all'interno della zona giorno. Sono divani moderni e trasformabili, ideati per adattarsi allo spazio in cui vengono inseriti e per soddisfare anche chi ama variare spesso la distribuzione dell'arredamento in casa. Quando si deve scegliere la forma del divano per arredare la zona giorno, il divano ad isola è un'opzione da valutare anche perché è trendy ed offre grande confort. I divani ad isola sono composti da moduli indipendenti che si caratterizzano per forme geometriche semplici in modo da potersi adattare a diverse posizioni. Si presentano come un sistema molto versatile composto da moduli differenziati che è possibile posizionare liberamente nello spazio, unendoli o semplicemente affiancandoli. Non avendo una posizione fissa gli elementi sono rifiniti su tutti i lati, mentre schienali, braccioli e cuscini sono riposizionabili per dare massima versatilità. Il principale punto di forza dei divani componibili consiste proprio nell'avere la possibilità di avere soluzioni sempre originali. In sostanza è una soluzione molto differente rispetto ai classici divani fissi, i quali risultano più statici e monotoni in quanto non è possibile variarne la conformazione. Modificando la posizione dei moduli di un divano ad isola si può passare rapidamente da un divano in linea ad un divano ad angolo, oppure ad una serie di elementi indipendenti. La possibilità di variare la posizione dei moduli crea dinamicità all'interno del soggiorno ed è possibile cambiare la forma del divano in base alle necessità ed agli utilizzi.  I moduli dei divani ad isola possono essere: elementi lineari; elementi angolari; elementi terminali; sedute centrali e  chaise longue; pouf. A seconda dei moduli utilizzati si possono ottenere schemi differenti: divani angolari; divani lineari; divani con moduli indipendenti; divani con pouf; divani con chaise longue; divani bifacciali (o bifronte). Creare la propria oasi di relax su misura all'interno della propria casa diviene semplice grazie alla versatilità dei divani ad isola, per un living sempre in movimento. Più il soggiorno è ampio maggiori sono le possibilità di realizzare composizioni differenti. Zona giorno: divano a isole componibili Per un originalissimo effetto destrutturato si può optare per un divano formato da diverse a isole componibili. Si tratta di una soluzione d'arredo di tendenza adatta per l'arredamento di living moderni, soprattutto per ambienti particolarmente ampi come loft ed open space. Questo perché un divano ad isola dalla composizione dinamica ed articolata ha modo di risaltare al meglio all'interno di uno spazio di vaste dimensioni. Un'opzione che dimostra quanto i divani con isola siano una soluzione d'arredo versatile per la zona giorno. Ciò è reso possibile dall'impiego di elementi come gli schienali riposizionabili che possono essere posti in diverse posizioni variando l'orientamento del divano. I divani moderni a isole componibili si possono considerare a tutti gli effetti come divani su misura, considerato che si possono adeguare allo spazio disponibile, grande o piccolo che sia. Zona giorno: divano con isola come tavolino Tra le possibilità compositive offerte dai divani componibili moderni c'è quella di utilizzare alcuni moduli per funzioni alternative. Un singolo modulo separato dal resto del divano e posto frontalmente ad esso può essere utilizzato ad esempio come tavolino. Una soluzione pratica ed originale che prevede un cambio di funzione, per una zona giorno da vivere in maniera totalmente libera. Aggiungendo un vassoio l'isola diventa un piano d'appoggio perfetto per prendere un caffè o un aperitivo e rilassarsi sul proprio divano. Zona giorno: divano e isola indipendenti Non tutti gli elementi dei divani modulari contemporanei devono essere necessariamente collegati. Nelle soluzioni in cui al divano compatto si uniscono una o più isole indipendenti si hanno infatti dei moduli dislocati liberamente nello spazio della zona giorno. Gli stessi elementi, essendo completamente indipendenti, si possono usare a seconda dei momenti come tavolino, poggiapiedi o posto a sedere aggiuntivo in caso di ospiti.  Scegliere la composizione del divano a isola che più soddisfa le proprie esigenze comporta molta libertà. Seguendo questa logica i moduli del divano si possono usare separatamente o si possono combinare come si vuole, liberando la propria fantasia per creare nuove configurazioni. Un elemento unitario il cui aspetto è quello di un pouf consente di variando spesso gli schemi. La zona giorno così non è mai uguale a sé stessa e offre la possibilità di sfruttarla in tante occasioni diverse. Zona giorno: divano e isola in simbiosi I divani componibili ad isola sono una soluzione così flessibile che è possibile creare composizioni in cui l'aspetto è simile ad un normalissimo divano o, al contrario, forme personalizzate molto particolari. Quando le componenti principali del divano si uniscono stabilmente all'isola si ottiene infatti un insieme articolato ed originale.  Divano e isola in simbiosi danno così vita ad un sistema unico che si può integrare nel proprio living in modo da soddisfare particolari esigenze di carattere funzionale o estetico. Alcuni modelli di divani modulari prevedono diversi colori e fantasie per i differenti moduli da combinare secondo il proprio gusto. Una caratteristica che consente di avere un divano dall'aspetto variegato e vivace, adatto soprattutto ad ambienti giovani e freschi. Zona giorno: divano e isola a mò di chaise longue Una delle composizioni più confortevoli che è possibile creare con divani modulari è quella che prevede la presenza di una chaise longue. Questa configurazione si può ottenere agganciando un elemento singolo ad uno angolare in modo da creare un prolungamento della seduta.  Il divani componibile e moderno offre così una comoda postazione relax poiché consente di poter distendere le gambe e rilassarsi guardando la tv o leggendo un libro.  Affiancando questo modulo singolo al divano si ottiene in sostanza un elegante divano a penisola ma con una maggiore versatilità, poiché se il modulo viene staccato lo si può sfruttare in modi differenti.
Vetrate panoramiche per valorizzare gli esterni di casa
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Le vetrate panoramiche sono una soluzione che consente di valorizzare gli spazi esterni della propria casa poiché permettono di sfruttare aree talvolta poco utilizzate come balconi, terrazze, verande, tettoie, portici o pergole.  Si tratta di grandi pareti vetrate da installare quando si desidera chiudere uno spazio esterno al fine di poterlo sfruttare durante tutto l'anno, sia in estate che in inverno. Una volta delimitato lo spazio attraverso l'installazione di vetrate panoramiche questo può essere riscaldato o climatizzato per avere una temperatura interna ottimale. Sono molto utilizzate in spazi commerciali come i dehors e le terrazze di bar e ristoranti, ma le vetrate panoramiche sono idonee per l'installazione nelle abitazioni private dove si integrano perfettamente nella facciata donando un aspetto moderno all'edificio.  Quando sono completamente aperte la sensazione è quella di avere uno spazio esterno a tutti gli effetti, da chiudere all'occorrenza. Alcuni modelli risultano praticamente invisibili anche da chiuse grazie all'assenza di profili verticali per un effetto molto leggero. Si possono distinguere diverse tipologie di vetrate panoramiche: vetrate panoramiche senza profili verticali; vetrate panoramiche con profili in alluminio; vetrate panoramiche scorrevoli; vetrate panoramiche scorrevoli a pacchetto; vetrate panoramiche a libro o a fisarmonica. Per una posa perfetta delle vetrate panoramiche in casa è preferibile richiedere un'installazione professionale che assicura una perfetta funzionalità nel tempo. Non è necessario invece richiedere titoli abilitativi quando l'installazione di vetrate panoramica non modifica la destinazione d’uso dello spazio in cui vengono installate e non crea cambiamenti nella volumetria dell'edificio. Le ante prive di profili, inoltre, per le loro caratteristiche peculiari, poiché non alterano l'aspetto delle facciate non richiedono neppure l'approvazione condominiale. Vetrate panoramiche: pro e contro Installare delle vetrate panoramiche per chiudere gli esterni della casa migliora notevolmente il comfort abitativo domestico, influendo positivamente sulla qualità della vita. Grazie a questa delimitazione trasparente in facciata si ottengono infatti spazi con caratteristiche che favoriscono il benessere psicofisico delle persone.  Tra i vantaggi delle vetrate panoramiche si possono evidenziare: estetica pulita; permettono di chiudere spazi aperti in maniera temporanea; valorizzazione della facciata dell'edificio; consentono di aumentare la superficie della propria casa; regalano ampie viste sugli esterni; assicurano buon isolamento termico ed acustico; proteggono le pareti e i pavimenti esterni da agenti atmosferici, smog, polvere e vento; sono un dispositivo di sicurezza in presenza di bambini o animali domestici; migliorano il risparmio energetico; regalano spazi luminosi per aumentare la sicurezza possono essere dotate di serrature antieffrazione. I punti a favore per le vetrate panoramiche sono dunque molti, ma per una valutazione obiettiva bisogna considerare anche i punti negativi. Tra gli svantaggi delle vetrate panoramiche troviamo: necessità di prevedere lo spazio occupato dalle ante per i modelli apribili; nei binari si accumula sporco che può compromettere il funzionamento; la pulizia del lato esterno del vetro può essere difficoltosa; costo piuttosto elevato per grandi dimensioni. Vetrate panoramiche: fisse o apribili Le vetrate panoramiche fisse hanno un costo più basso rispetto a quelle apribili, ma poiché non consentono l'apertura impediscono di avere spazi fluidi. Sono quindi la soluzione ideale quando non si ha la necessità o la possibilità di aprire lo spazio da chiudere. In questo caso è sufficiente avere solo qualche anta apribile per l'aerazione mentre le altre ante possono essere fisse. Per risparmiare si possono alternare delle zone con ante fisse ad altre ante scorrevoli, creando uno spazio differenziato.  Per quanto riguarda le vetrate apribili queste possono essere provviste di sistemi di apertura differenti, da scegliere in base alla praticità oltre che all'estetica. Le vetrate scorrevoli sono dotate di un binario superiore ed uno inferiore su cui le ante possono scorrere grazie ai carrelli su cui poggiano. Quando sono aperte le ante si dispongono in parallelo in più file parallele riducendo così lo spazio occupato. Nelle vetrate scorrevoli a pacchetto, oltre a scorrere, le ante in vetro si aprono per affiancarsi una all'altra ma rimanendo ancorate al binario in un unico punto. In questo modo si forma un pacchetto dal minimo ingombro. Nei modelli di vetrate panoramiche a libro, o a fisarmonica, le ante sono tutte incernierate tra loro e con l'apertura si ripiegano su se stesse creando una sorta di fisarmonica. Facciate panoramiche: quale tipologia di vetro usare Per le vetrate panoramiche si utilizza soprattutto il vetro temprato, generalmente con spessore compreso tra 8 mm e 12mm. Questa tipologia di vetro è particolarmente flessibile ma allo stesso tempo ha alta resistenza al vento, agli urti ed alle sollecitazioni. Il vetro temprato resiste bene anche ai cambi di temperatura più repentini. Per quanto siano fenomeni rari, in caso di rottura della vetrata panoramica in vetro temprato non si producono mai pezzi dal bordo tagliente evitando così il rischio di pericolosi incidenti. Si tratta quindi di una tipologia di vetro che garantisce grande sicurezza a 360°.  Vetrate panoramiche: oscuranti si o no L'utilizzo di vetro extrachiaro per la creazione di vetrate panoramiche regala una trasparenza assoluta, consentendo di avere un'impareggiabile vista sul panorama circostante. Inoltre, con questa tipologia di vetri l'ambiente delimitato riceve maggiore luminosità e calore. Questo effetto è amplificato se si opta per vetrate senza montanti verticali.  I vetri oscuranti hanno una composizione che riduce il passaggio dei raggi solari nocivi, inoltre questo tipo di vetri abbassa la dispersione termica ed applicati a vetrate panoramiche consentono di protegge la privacy delle persone. Può essere una soluzione adatta per la chiusura di terrazzi o balconi che a causa dell'esposizione ricevono una luce diretta molto forte. La scelta della tipologia di vetro, oscurante o meno, dipende quindi dalle singole esigenze. Vetrate panoramiche: acquisto e manutenzione Informarsi sulle differenti possibilità relative all'acquisto di vetrate panoramiche per la casa è utile per prendere una decisione consapevole, anche se solo il consiglio di un professionista dopo un sopralluogo può dare precisazioni sul proprio caso specifico. Per quanto riguarda i costi, ad esempio, orientativamente i prezzi al metro quadro per le vetrate panoramiche oscillano tra 700 e 1.200 €, ma variano molto in base alle dimensioni delle vetrate ed ai materiali utilizzati per i profili. Occorre quindi una valutazione personalizzata per avere un'idea più precisa. Pulizia e manutenzione delle vetrate panoramiche possono avere dei costi elevati. Più è ampia la superficie trasparente più i costi aumentano, considerate le difficoltà soprattutto se l'intervento deve essere eseguito dall'esterno. Per una pulizia automatica e senza fatica, sul lato esterno delle vetrate panoramiche si possono applicare dei rivestimenti fotocatalitici che si attivano con i raggi solari sciogliendo lo sporco, portato via dalla pioggia.
Gold time: 8 bellissimi accessori color oro per la casa
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Le finiture dorate applicate agli accessori apportano un tocco sofisticato negli interni e sono sempre attuali. Emblema di opulenza e prestigio per l'arredamento in stile barocco, negli ultimi anni il color oro si è affermato tra le tendenze contemporanee dove conquista una posizione inedita. Nelle case moderne l'oro non è più soltanto sinonimo di lusso e sfarzo ma diventa una finitura da utilizzare in maniera più informale per caratterizzare gli ambienti interni. A fare la differenza sono soprattutto il design degli stessi accessori per la casa color oro. Se quelli più classici hanno linee articolate frutto di lavorazioni sofisticate, quelli più moderni si caratterizzano per un approccio più semplice e forme più lineari ma daranno ugualmente luminosità agli spazi interni. Utilizzare il color oro per arredare casa non pone grosse difficoltà poiché si intona con qualsiasi colore, caldo o freddo, senza risultare mai eccessivo. Funziona altrettanto bene con il bianco e con il nero oppure accostato a materiali come il marmo, il legno, la pelle o la ceramica. Si inserisce in modo armonioso in ambienti di stile differente, assumendo una valenza differenziata a seconda del contesto. L'effetto varia molto in base alle applicazioni ed alla misura in cui viene dosato, ma in ogni caso ha la capacità di impreziosire qualsiasi spazio, dalla camera da letto all'ingresso, passando per il bagno e la cucina. Di seguito una serie di esempi di come utilizzare degli accessori di tendenza color oro per arredare la propria casa ottenendo risultati da pro.  Cornici gold style in un ingresso trendy Decorare l'ingresso di casa utilizzando dei tocchi dorati è la maniera migliore per mostrare la propria idea in fatto di home decor fin dal primo accesso nella propria abitazione. Inserire degli accessori decorativi particolari, come degli specchi dalle cornici color oro, rappresenta un buon punto di partenza per ottenere un ingresso trendy e ricercato. Grazie ai decori elaborati che le caratterizzano, le classiche cornici gold style sono un accessorio atemporale che consente di realizzare un connubio tra classico è moderno. Tavolini e complementi in una zona giorno dorata Arredare la zona giorno con tavolini e complementi color oro è garanzia di un ambiente dalle straordinarie qualità estetiche. Puntando su un arredamento della zona giorno sofisticato e glamour come tavolini con struttura dorata e piano in marmo o in vetro oppure poltrone in velluto con gambe oro l'effetto wow è assicurato. Pur avendo una lunga tradizione nell'arredamento di edifici storici e nobiliari, l'oro rimane sempre uno dei colori più eleganti da usare nell'arredamento di casa, soprattutto di uno spazio importante come la zona giorno. Per un effetto raffinato i colori vanno studiati con attenzione, facendo in modo che gli elementi dorati possano essere il fulcro di tutto. L'effetto risulta molto più accentuato in un ambiente in cui prevalgono colori chiari e luminosi, dove il dorato avrà modo di risaltare al massimo. L'aggiunta di qualche tocco di colore vivace aiuterà ad avere un ambiente più accogliente. Living eclettico con inserti oro di carta da parati Usare l'oro in un ambiente dallo spirito eclettico, dove il classico si mescola al contemporaneo, richiede molta attenzione per evitare che il risultato finale sia di cattivo gusto. Quando il living di casa ha già un carattere molto spiccato, l'oro può essere utilizzato per piccoli inserti in modo da non essere troppo appariscente. Ad esempio, si può utilizzare una carta da parati color oro per rivestire una piccola porzione di parete che in questo modo risulterà valorizzata e darà luce a tutto l'ambiente.  Soggiorno di stile con una poltrona color oro Una splendente poltrona color oro dal design senza tempo consente di arredare il soggiorno di casa donandogli uno stile inconfondibile. Grazie alla finitura color oro, qualsiasi poltrona, anche un modello da esterni, acquisisce un'aria speciale che la elegge protagonista del soggiorno. Se si opta per una poltrona icona come il modello acapulco in un elegante versione oro si ottiene un grande contrasto tra il colore ed il design della seduta, per un soggiorno davvero unico. Affinché tutto il soggiorno appaia invaso dalla brillantezza oltre alla poltrona è utile aggiungere degli elementi decorativi dorati, creando un mix tra alcuni oggetti più originali ed altri più semplici per avere un effetto moderno. Sedie di design oro per una cucina glam Per arredare una cucina all'insegna dell'estetica glamour qualche tocco dorato è una scelta senza dubbio coerente. Un'idea interessante per dare un po' di brio alla cucina è quella di puntare su scintillanti sedie di design dorate che con il loro look originale saranno un vero punto di forza. Ancora meglio se la finitura color oro viene ripresa da alcuni dettagli come il paraspruzzi della cucina oppure pomelli e maniglie. Anche la cucina può avere il suo lato glam. Bagno dorato: rubinetteria elegante e trés chic La rubinetteria con finiture dorate e linee epurate e moderne è una tendenza di spicco tra le proposte per l'arredo bagno. L'effetto è elegante ma contemporaneo grazie ale finiture opache o spazzolate che vengono date ai rubinetti. Scegliere di installare dei rubinetti color oro dona al bagno uno stile particolarmente chic se questi vengono affiancati a determinati materiali in grado di esaltarli. L'oro si integra molto bene con diverse trame e finiture come ad esempio il marmo. Camera da letto: illuminazione di tendenza in giallo oro Le lampade con finiture giallo oro sono una scelta di tendenza per l'arredamento della camera da letto. Un grande lampadario completamente dorato che scende dal soffitto al centro della stanza è una soluzione molto elegante e trendy con cui illuminare e caratterizzare la camera da letto. Allo stesso modo lampade da terra, lampade da tavolo e abat-jour valorizzati da dettagli colore oro sono un bel complemento da utilizzare per creare un'atmosfera speciale in camera da letto. Pouf oro in una zona notte di lusso Qualche complemento d'arredo in oro è ideale per arredare una camera da letto che si ispira alle atmosfere da mille e una notte. Originali pouf dorati di ispirazione esotica sono piccoli accessori da utilizzare per dare un aspetto lussuoso alla zona notte. Per ottenere una suite da sogno bisogna però trovare una combinazione ideale con accessori ed elementi d'arredo presenti nell'ambiente. I pouf color oro si sposano alla perfezione con altre finiture brillanti come l'argento, le superfici riflettenti ed i tessuti satinati, per un insieme estremamente luccicante. Per bilanciare si possono affiancare altre finiture più neutre, come pareti dipinte in una colorazione tenue.
Costruire in modo sostenibile per una casa tra passato e presente
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La bioedilizia rappresenta un modo di costruire sostenibile di concezione contemporanea. Si avvale di tecnologie e materiali innovativi per la realizzazione di edifici che consentono di contenere i consumi energetici e dare agli abitanti un benessere abitativo migliorato oltre ad un risparmio economico. Molte soluzioni che rispondono ai canoni dell'edilizia sostenibile utilizzate oggi in realtà hanno origini molto lontane nel tempo. Ed è al passato che si può guardare per riprendere delle conoscenze tradizionali a cui ispirarsi per applicazioni contemporanee nel campo delle costruzioni e più in generale per lo stile di vita sostenibile. I materiali utilizzati nelle architetture antiche venivano selezionati per assicurare prestazioni ottimali agli edifici dell'epoca, in rapporto al contesto.  A differenza del cemento, ampiamente usato nell'architettura moderna, gli edifici realizzati con materiali naturali tipici del luogo come il legno, la paglia o la terra cruda godevano di un migliore isolamento termico. In alcune aree del mondo ancora oggi sono usati impiegando le tecniche tradizionali tramandate nel tempo. I moderni edifici che seguono i principi della bioarchitettura riprendono queste tecniche antiche, fonte di grande ispirazione. A questi si affiancano materiali ottenuti grazie a processi di riciclo e che al termine del ciclo di vita dell'edificio possono essere recuperati ed impiegati in altri modi. Molto importanti anche le componenti impiantistiche che sono alimentate da fonti di energia pulite come impianti fotovoltaci e solare termico. Casa sostenibile: tecniche tradizionali di costruzione Per la costruzione di una nuova casa sostenibile è possibile impiegare tecniche di costruzione tradizionali. Ogni tecnica prevede l'utilizzo di materiali differenti, per cui valutando la sostenibilità di ognuno di essi sarà possibile costruire un edificio che soddisfa i principi della bioedilizia.  Occorre distinguere tra due differenti tipologie di tecniche di costruzione tradizionali, quelle pesanti e quelle leggere. Le tecniche di costruzione pesanti offrono solidità e durevolezza, ma hanno tempi e costi di realizzazione elevati. Tra le tecniche costruttive pesanti rientrano: murature in pietra; murature in laterizio; murature in terra cruda;  costruzioni in cemento armato. Le tecniche di costruzioni leggere consentono di creare strutture a telaio ma sono meno tipiche in Italia. Utilizzano prevalentemente sistemi a secco e l'utilizzo di componenti prefabbricate da assemblare in cantiere, aspetto che velocizza i cantieri ed ottimizza i costi di costruzione. Sono meno utilizzati i sistemi costruttivi che utilizzano il legno ad incastro. Tra le tecniche costruttive leggere troviamo: costruzioni in legno. costruzioni in bambù. Casa sostenibile: materiali classici e naturali L'utilizzo di materiali classici e naturali è uno dei principi per ottenere una costruzione sostenibile. Nel progetto di una casa concepita secondo i criteri della bioedilizia i materiali devono avere determinate caratteristiche quali: non richiedono sprechi energetici per la produzione; provengono da fonti rinnovabili; il loro smaltimento non danneggia l'ambiente; non sono tossici per l'uomo. Queste proprietà sono tipiche dei materiali naturali, utilizzati nell'antichità ed oggi migliorati grazie alle tecnologie moderne per renderli idonei all'utilizzo in edifici sostenibili. Una casa costruita con materiali classici e naturali sarà anche più salubre e più confortevole per i suoi abitanti. I materiali classici e naturali impiegati nella costruzione di case sostenibili permettono, inoltre, di stabilire una stretta connessione con l'ambiente. Il legno è il principale materiale da utilizzare per costruzioni sostenibili in bioedilizia. È naturale, riciclabile ed ha proprietà isolanti. Grazie alle sue proprietà si può utilizzare anche nelle costruzioni antisismiche. Affinché possa essere considerato sostenibile è necessario però che provenga da foreste certificate FSC. Tra gli altri materiali troviamo: bambù sughero; paglia; fibra di canapa o di juta lana di roccia; argilla espansa; calce espansa; gesso. Casa sostenibile: isolamento termico L'isolamento termico è un fattore fondamentale affinché una casa possa dirsi sostenibile. Una buona coibentazione dell'edificio consente di avere prestazioni energetiche ottimali, migliorando il comfort abitativo all'interno della casa e consentendo di conseguire un notevole risparmio nei costi per riscaldamento e raffrescamento. L'uso di materiali per l'isolamento termico ha effetti anche sull'isolamento acustico. Per quanto riguarda le pareti perimetrali dell'edificio, i sistemi da valutare per realizzare un isolamento termico sostenibile sono: cappotto termico; facciate ventilate; insufflaggio delle pareti; cappotto termico interno. Anche il tetto è causa di forti dispersioni energetiche perciò è necessario che la copertura sia isolata. Le due opzioni da valutare a seconda dei casi sono il tetto caldo o il tetto freddo. Il tetto caldo è una copertura isolata non ventilata, dotata di uno strato isolante ma privo dello strato di ventilazione. Si tratta di una tipologia di tetto isolato molto diffuso.  Il tetto freddo è una copertura isolata e ventilata, si distingue dal tetto caldo per la presenza di uno strato per la ventilazione, posto tra isolamento e sovracopertura. Questo consente di far respirare l'edificio ed evitare la formazione di condensa. Il tetto ventilato si usa soprattutto per tetti a falda o coperture in legno e risulta molto utile per sottotetti e mansarde poiché ne migliora il comfort. Ci sono poi le componenti vetrate come finestre e portefinestre che, essendo tra gli elementi che incidono maggiormente sulle dispersioni termiche di un edificio, devono avere anch'esse proprietà isolanti. A questo scopo si possono utilizzare vetri basso-emissivi che consentono di contenere la dispersione termiche dall'interno verso l'esterno. Casa sostenibile: riscaldamento innovativo Utilizzare sistemi di riscaldamento innovativi in una casa sostenibile consente di avere prestazioni energetiche elevate. Si tratta di impianti a basso impatto ambientale, da usare per il riscaldamento invernale e spesso anche per la produzione dell’acqua calda sanitaria.  Tra le soluzioni per un riscaldamento innovativo e sostenibile è possibile installare per la propria casa: caldaie a biomassa; stufe a pellet; termocamini a pellet o a legna; pannelli solari; pompe di calore. Casa sostenibile: design passivo e rispetto dell’ambiente Design passivo e rispetto d'ambiente sono dei principi fondamentali a cui ispirarsi quando si progetta una casa sostenibile. Le case passive sono costruzioni sostenibili che si distinguono per un basso consumo energetico ottenuto attraverso l'adozione di soluzioni di bioedilizia. Per ottenere questo obiettivo è necessario partire da un approccio adeguato, spingendosi nella ricerca delle soluzioni più innovative e scegliendo quelle più sostenibili. La costruzione progettata dovrà inserirsi nel paesaggio e tenere conto delle sue specificità in modo da avere un effetto armonioso. Allo stesso modo sono fondamentali le tecniche costruttive, i materiali e le soluzioni tecnologiche ed impiantistiche utilizzate. Il tutto sempre compiendo scelte sostenibili per il rispetto dell'ambiente.
Rinnovare il workspace: ecco i consigli dei pro
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Per lavorare in maniera efficiente in casa è necessario creare una postazione di smart working personalizzata. Inserire una scrivania, una sedia comoda e qualche mobile da ufficio nello studio o in un'area ricavata all'interno di un'altra stanza consente di evitare di lavorare da posizioni improvvisate, scomode e poco funzionali. Un'organizzazione dello spazio ottimale può aiutare a svolgere al meglio le proprie mansioni lavorative e favorisce la concentrazione. Ricorrere ad una serie di utili accessori che consentano di avere praticità nelle azioni quotidiane è quindi un'ottima strategia per semplificare ed alleggerire le ore di lavoro. Grazie ad alcuni accessori è possibile personalizzare lo spazio di lavoro ricavato tra le pareti domestiche cercando sempre di mantenere uno stile in linea con l'arredamento della casa. A seconda delle proprie esigenze si potranno selezionare determinati accessori da ufficio che contribuiranno anche ad arredare e a rendere più accogliente lo spazio di lavoro. Alcuni esempi sono: organizer e portaoggetti da parete; mensole; scaffali; cassettiere per ufficio; scatole; minicassettiere da scrivania; portariviste; vaschette per fogli e corrispondenza; supporti per monitor. Vediamo di seguito alcuni consigli degli esperti per realizzare un ufficio in casa, comodo e funzionale ma che sia soddisfacente anche dal punto di vista estetico.  Workspace: organizza la parete come una lavagna Alcuni utili accessori su cui puntare per arredare lo spazio di lavoro in casa sono quelli che consentono di sfruttare le pareti come se fossero una lavagna. Si tratta di una soluzione che permette di liberare il piano della scrivania e mantenerlo così in ordine. Inoltre, questa tipologia di accessori consentono di avere a portata di mano cancelleria ed altri elementi che si utilizzano spesso, così come consentono di poter avere sott'occhio delle note, dei promemoria o semplicemente delle immagini di ispirazione. Per organizzare le pareti del workspace di casa è possibile utilizzare diversi accessori, tra i quali: organizer da parete in tessuto; organizer da parete in metallo; portaoggetti da parete plastica; bacheche in sughero; pannelli portaoggetti; lavagne; griglie portaoggetti. Al fine di disporre tra le mura domestiche di una zona di lavoro dall'aspetto gradevole ed in armonia con il resto della casa bisogna scegliere questi accessori con cura, cercando di ottenere un buon insieme per quanto riguarda colori, materiali e stili. Workspace: utilizza supporti funzionali per monitor Un utile accessorio da valutare quando si ha bisogno di allestire una postazione di smart working in casa sono i supporti per monitor. Si tratta di elementi utilizzati principalmente per rialzare e gestire l'altezza dello schermo che si utilizza per lavorare, necessari soprattutto quando non dispongono di un proprio sistema di regolazione. Oltre a questa funzione primaria assolvono a molte altre utilità poiché consentono di organizzare meglio il piano della scrivania. A seconda dello stile della propria area di lavoro in casa si potrà individuare il supporto per monitor più adatto, per quanto riguarda stile, forme ed utilizzi. I supporti funzionali per monitor consentono di moltiplicare lo spazio che si ha a disposizione sulla propria scrivania. Essendo una sorta di gradino su cui poggiare il monitor del computer è possibile utilizzare lo spazio sottostante per riporre piccoli oggetti, agende ed appunti oppure la tastiera. Anche il piano superiore, se ampio a sufficienza, può essere sfruttato per sistemare ulteriori accessori da utilizzare mentre si lavora.  Alcuni supporti per monitor possono avere cassetti integrati o ripiani aggiuntivi, consentendo così di ottimizzare lo spazio. Anche il piano può presentare diverse funzionalità come portaoggetti, porta telefono o porta bibite. Inoltre alcuni modelli sono dotati funzioni elettroniche integrate come caricatore wireless, lettore di schede SD, hub e prese USB.   Workspace: scegli sedie ergonomiche di design Indispensabile per qualsiasi spazio di lavoro in casa è la presenza di una sedia ergonomica di design per ufficio. Sono fondamentali per mantenere la postura corretta mentre si lavora, evitando così di procurarsi i dolori che una posizione scomoda assunta per parecchio tempo può causare a schiena, collo e spalle. Le sedie ergonomiche per ufficio consentono di avere una postazione di lavoro confortevole grazie a delle caratteristiche peculiari quali: schienale reclinabile; altezza del sedile regolabile; braccioli; imbottitura confortevole. Se la sedia ergonomica non ha altezza regolabile è necessario assicurarsi di avere un rapporto ottimale tra l'altezza della seduta e quella della scrivania ma anche rispetto a quella del monitor, in modo da non effettuare sforzi di tipo fisico o visivo. Per valutare in modo empirico la distanza che ci dovrebbe essere tra la persona e lo schermo del computer bisogna assicurarsi che sia pari a quella del proprio braccio teso. Workspace: predisponi una saletta riunione Quando lo spazio di lavoro in casa è condiviso da più persone oppure si ricevono dei clienti da incontrare per delle riunioni è utile disporre di una comoda saletta, da ricavare all'interno dello studio o in un ambiente separato se disponibile.  Per rendere confortevole questo spazio è possibile optare per un tradizionale tavolo con sedie, oppure puntare sull'inserimento di sedute imbottite come poltrone o divanetti a cui affiancare pratici tavolini come punti d'appoggio.  L'aggiunta di elementi decorativi contribuisce a dare un'atmosfera più accogliente all'angolo riunioni ricavato nell'ufficio in casa.  Workspace: tinteggia con nuance personali Affinché il workspace possa risultare un ambiente in cui sia gradevole passare le ore dedicate al lavoro è necessaria una valutazione sui colori. Le tonalità delle pareti, essendo superfici ampie, possono esercitare una grande influenza sull'umore delle persone se si passa molto tempo all'interno di una stanza.  Per questo motivo, tinteggiare le pareti con nuance personali può rendere lo spazio di lavoro in casa un ambiente che invoglia a permanere al suo interno, alleggerendo lo stress dovuto alla propria attività.  Optando per pareti impreziosite attraverso l'applicazione di effetti decorativi si ottiene un ufficio dal carattere molto personale. L'ambiente risulta inoltre valorizzato ed affascinante, distaccandosi dall'idea di ufficio anonimo e noioso.  Per favorire la concentrazione sarà opportuno puntare su colori che non affaticano la vista. Tra questi troviamo i colori neutri oppure sfumature delicate come l'azzurro o il verde che hanno un effetto riposante per gli occhi. Da evitare invece i colori troppo energici o il bianco che può avere un effetto riflettente. Nulla vieta però di tinteggiare le pareti del proprio studio in casa con il proprio colore preferito se questo può stimolare il buon umore.
Spa in casa con una vasca idromassaggio outdoor
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Capire quale vasca idromassaggio scegliere per gli esterni di casa come il terrazzo o il giardino richiede un minimo di conoscenze relative al funzionamento ed alle diverse opzioni disponibili. Una vasca idromassaggio da esterni aggiunge valore agli spazi outdoor trasformandoli in una spa domestica ma è anche sinonimo di relax e benessere, molto usata per le proprietà terapeutiche e dagli sportivi. Un bagno in vasca idromassaggio ha effetti benefici poiché l'acqua produce un massaggio che contribuisce tra le altre cose a sciogliere i muscoli, a drenare i liquidi corporei ed a stimolare la circolazione sanguigna. Per questo motivo le vasche idromassaggio da esterno sono conosciute anche come vasche per la balneoterapia o mini-piscine idromassagio.  Innanzitutto, prima di comprare una vasca idromassaggio da installare all'aperto bisogna assicurarsi che sia idonea per l'installazione in esterni. Per la scelta della migliore vasca idromassaggio da esterni ci si può orientare in base a differenti criteri: capienza, ovvero il numero di persone che la possono utilizzare contemporaneamente (es. da 2 o da 6 posti); dimensioni; capacità, ovvero la quantità di litri d'acqua necessari per riempirla; forma, geometrica o ergonomica; tipologia di massaggio; tipologia di installazione. Vasca idromassaggio da esterno: fissa o removibile Le tipologie più diffuse di vasche idromassaggio per utilizzo in ambienti outdoor sono: vasche idromassaggio da esterno fisse fuori terra; vasca idromassaggio da esterno fisse a incasso; vasche idromassaggio da esterno gonfiabili. Le vasche fisse sono costituite da una scocca rigida e resistente ma leggera. Per questa componente si utilizzano materiali come vetroresina o materiali plastici come acrilico, ABS o PMMA e prodotte per stampaggio che consente di avere anche forme elaborate e molti dettagli. la vasca idromassaggio è poi coperta da un rivestimento esterno da scegliere liberamente in sintonia con l'ambiente, purché sia resistente agli agenti atmosferici e alle intemperie. Un'alternativa economica sono le vasche idromassaggio da esterno gonfiabili, facili da riporre quando non utilizzare. Offrono la possibilità di posizionarle con libertà occupando lo spazio a seconda delle necessità. Sono realizzate in PVC con camere d'aria e sono dotate di motore esterno. Vasca idromassaggio da esterno: forme e dimensioni Le vasche idromassaggio per ambienti esterni possono avere differenti forme per effetti estetici molto differenziati. A seconda del proprio progetto per dare una nuova funzionalità al terrazzo o al giardino è possibile scegliere tra: vasche idromassaggio da esterno rotonda o circolare; vasche idromassaggio da esterno quadrata; vasche idromassaggio da esterno rettangolare; vasche idromassaggio da esterno ottagonale; vasche idromassaggio da esterno ad angolo. Anche per quanto riguarda le dimensioni delle vasche idromassaggio ci sono varie possibilità, tra le quali: vasche idromassaggio da esterno 150 cm x 150 cm; vasche idromassaggio da esterno 150 cm x 250 cm; vasche idromassaggio da esterno 220 cm x 220 cm; vasche idromassaggio da esterno 250 cm x 350 cm. Per le vasche idromassaggio da esterno di forma rotonda il diametro può andare da 150 a 250 cm. Dalle dimensioni dipende il numero di persone che possono utilizzare la vasca idromassaggio allo stesso tempo ed i litri d'acqua necessari per riempirla. L'altezza delle piscine idromassaggio da esterni è di circa 90 cm. Vasca idromassaggio da esterno: tipologie di getto e accessori Le vasche idromassaggio per esterni possono avere due differenti tipologie di getti: getti ad acqua, uitilizzano l'acqua presente in vasca e producono un massaggio energico; getti ad aria, offrono un massaggio leggero ; getti combinati ad acqua e ad aria, favoriscono il drenaggio dei liquidi e l'attivazione della circolazione sanguigna mentre il massaggio sulla muscolatura è attenuato. L'intensità del massaggio fornito dalla vasca idromassaggio da esterni varia a seconda del tipo e del numero di getti, ma anche della loro posizione rispetto a dove si sta seduti. Le vasche idromassaggio gonfiabili per esterni hanno prevalentemente getti ad aria in un numero elevato rispetto a quelle fisse, ma il massaggio che offrono è meno efficace. Un'altra differenza tra i getti di una vasca idromassaggio gonfiabile ed una fissa riguarda la distribuzione dei getti che nel primo caso provengono soprattutto dal basso mentre nel secondo sono distribuiti sul sedile agendo in maniera più precisa sul corpo. Nelle vasche idromassaggio per il nuoto controcorrente il getto d'acqua potenzia la resistenza permettendo di allenarsi nella pratica del nuoto. Tra gli accessori indispensabili per per le vasche idromassaggio da esterni ci sono le sedute, in numero variabile a seconda del modello e delle dimensioni della vasca e le scalette per l'accesso alla vasca. Rendono più confortevole l'uso della vasca la presenza di accessori come poggiatesta, portaoggetti e portabevande.  Ci sono poi accessori che aggiungono ulteriori funzionalità per dare un'esperienza di relax a 360° nell'utilizzo della vasca idromassaggio come i faretti per la cromoterapia o gli impianti stereo integrati. Un altro utile accessorio è la copertura termica da utilizzare per proteggere la vasca quando non è utilizzata. Vasca idromassaggio da esterno: funzionamento e programmi Varie funzioni e programmi delle vasche idromassaggio da esterno consentono di avere un'esperienza personalizzata e sempre differente. Le vasche idromassaggio idonee per installazione in ambienti outdoor sono dotate ad esempio di un sistema di riscaldamento dell'acqua che consente un utilizzo gradevole anche quando le temperature sono più basse. Differenti programmi consentono di impostare le modalità di massaggio, regolando la tipologia di getti, la durata, la potenza ed altre variabili. Ogni modello di vasca idromassaggio da esterni fissa ha un numero di programmi variabile. Queste funzionalità aggiuntive disponibili nei modelli fissi, nei modelli gonfiabili sono molto più essenziali e spesso non sono presenti programmi. Vasca idromassaggio da esterno: costi e manutenzione I prezzi di una vasche idromassaggio da esterno sono variabili in funzione della qualità e del modello del prodotto. Le vasche idromassaggio gonfiabili hanno un costo medio ci circa 500 €, mentre per quelle fisse il costo parte da circa 2.500 € per arrivare a circa 15.000 € per le proposte più ampie e più sofisticate. Ai costi per l'acquisto di una vasca idromassaggio da esterno bisogna aggiungere le spese per l'installazione ed il trasporto. L'installazione richiede infatti l'attacco elettrico e all'acqua che non sempre sono disponibili nel luogo in cui si desidera posizionare la vasca. Per quanto riguarda la manutenzione è necessario realizzare costantemente pulizia ed igienizzazione. Indispensabile l'utilizzo del cloro per evitare la proliferazione di batteri. Periodicamente si può realizzare una pulizia più approfondita con prodotti antialghe e anticalcare, pulendo anche il filtro della pompa.
Arredare casa: design low cost per una poltrona inconfondibile
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Arredare casa inserendo una poltrona economica dalle linee vintage è un modo per risparmiare senza rinunciare ad un pezzo dal design classico che ricorda l'estetica degli anni ’50. Un pezzo pensato per dare comfort e stile inconfondibile alla casa e che si inserisce bene in ambienti di qualsiasi stile. Se poi la poltrona ha un prezzo accessibile diviene un elemento alla portata di tutti, che chiunque può avere nel proprio soggiorno o nella propria camera da letto. Una poltrona acquistata in un negozio di arredamento a basso costo e che si caratterizza per un design senza tempo può essere il pezzo su cui puntare per dare un tocco particolare all'arredamento di casa. Arredare low cost non significa avere risultati insoddisfacenti dal punto di vista estetico. Una poltrona imbottita e rivestita in tessuto colorato, con schienale alto e comodi braccioli, impreziosita da bottoni foderati, è un elemento con cui dare stile alla casa spendendo poco. Inoltre, a seconda del colore scelto il risultato sarà molto differente. Pur essendo un pezzo molto diffuso e presente in molte case, considerata la grande diffusione che alcuni prodotti d'arredamento economici hanno, non c'è il rischio di avere una casa standardizzata o banale poiché l'uso di accessori e la combinazione con altri mobili sarà ogni volta personale. Vediamo come la stessa poltrona economica proposta in 5 varianti di colore può dare altrettanti effetti differenti.  Poltrona frizzante in giallo Una poltrona in un colore allegro come il giallo è un pezzo unico ed eccentrico per certi versi con cui arredare casa. Una poltrona low cost grazie al colore giallo diviene espressione di una personalità solare e dinamica. Il giallo è infatti una tonalità frizzante, in grado di apportare freschezza e vivacità agli ambienti di casa, ravvivando anche gli interni più anonimi. La poltrona declinata in giallo cattura l'attenzione divenendo protagonista dell'ambiente con la sua verve inconfondibile, conquistando tutti al primo sguardo.  Per quanto riguarda gli abbinamenti, la poltrona con un rivestimento in tessuto giallo si sposa bene con ogni colore permettendo di creare diverse palette interessanti da utilizzare sia per la zona giorno che per la zona notte. Perfetta abbinata a complementi ed accessori decorativi dai colori altrettanto vivaci e fantasie variopinte che insieme donano freschezza agli interni. Una poltrona gialla funziona altrettanto bene con un arredamento basato sull'alternanza di bianco e nero, con decori grafici e forme geometriche, dove il giallo rompe la monotonia. Al contrario, affiancata da colori e materiali caldi la poltrona economica gialla rivela tutta la sua intensità, risultando valorizzata da una palette che riflette le tipiche tonalità dell'autunno come il ruggine, il terracotta, il marrone o il prugna. Più audace l'inserimento di una poltrona gialla in ambienti in cui sono presenti colori forti e decisi su grandi superfici, come ad esempio sulle pareti. Poltrona allegra in arancione Puntare su una singolare ed economica poltrona arancione significa portare nella propria casa un tocco di brio senza spendere una fortuna. L'arancione è uno dei colori più allegri e vitaminici, una sfumatura che sprigiona energia e che si può integrare bene nell'arredamento di casa. Il segreto è dare modo alla poltrona con rivestimento arancione di emergere, lasciando lo sfondo piuttosto neutro o affiancandola a colori che non le rubino la scena. Poltrona versatile in bianco Difficilmente ci si può pentire della scelta di una poltrona low cost bianca o in nuance delicate come il grigio chiaro per quanto riguarda l'arredamento di casa. Sono colori che non stancano mai e che consentono di rinnovare l'arredamento semplicemente variando piccoli complementi d'arredo ed elementi decor.  Il bianco è un colore puro ed essenziale che si può inserire in qualsiasi contesto senza risultare mai inadatto o banale. Apporta freschezza e luminosità e grazie a questa tonalità chiara l'ingombro della poltrona appare ridotto mentre la stanza risulta visivamente più ampia. La poltrona bianca è quindi una soluzione estremamente versatile e, anche se economica, grazie ad un design tradizionale ma con un aspetto moderno può dare al soggiorno, o ad un'altro ambiente in cui viene inserita, un aspetto elegante e sofisticato. In un ambiente dallo stile romantico, la poltrona bianca abbinata a tessili dalle fantasie floreali e colori pastello crea un'atmosfera molto gradevole, ma fa un'ottima figura anche collocata all'interno di un ambiente dalle linee minimaliste o in un contesto dal sapore scandinavo. Poltrona elegante in grigio Chi predilige un arredamento dove prevalgono tonalità neutre trova nella poltrona grigia il giusto equilibrio. Una poltrona low cost in una tonalità rassicurante di grigio scuro appare come un pezzo d'arredo di qualità che emerge per la sua eleganza, al punto che è difficile credere che si tratti di una poltrona economica. Inoltre, è un'opzione che si adatta sia ad ambienti dove si vuole dare un aspetto formale, sia ad ambienti dallo stile giovanile. La poltrona grigia è un elemento d'arredo in perfetta armonia all'interno di un salotto dall'aria composta e raffinata. Il grigio forma una buona sintonia in una palette neutra dai toni scuri come il marrone, il grigio o il blu navy per una casa dall'attitudine mascolina. Per creare invece un arredamento dall'aria più femminile, la poltrona grigia può essere addolcita dalle sfumature del rosa, del bianco o dell'azzurro. Anche in una casa giovane, dove gli interni sono resi grintosi da elementi dal sapore urban, la poltrona grigia si rivela un'ottima soluzione d'arredo. Poltrona austera in verde Scegliendo di arredare casa con una poltrona verde dal design raffinato si introduce nella propria abitazione un pezzo d'arredo che renderà qualsiasi spazio più accogliente. Un verde dal tono austero si riallaccia alle tappezzerie usate nelle biblioteche in stile inglese dei primi anni del '900 dominate dal legno scuro, rigorose ma al tempo stesso avvolgenti. La poltrona verde è ideale quindi per arredare uno studio dall’animo british contemporaneo, magari da affiancare ad un camino o ad una parete con mattoni a vista.  Il verde è una tonalità di tendenza che si integra bene ad esempio con un interno in stile jungle chic, dove può essere affiancata a piante rigogliose e carte da parati a tema naturale. Molto sobrio e contemporaneo l'effetto di ton sur ton che si ottiene inserendo una poltrona dal rivestimento verde scuro in un ambiente con pareti dello stesso colore in tonalità differenti.
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