La bioedilizia rappresenta un modo di costruire sostenibile di concezione contemporanea. Si avvale di tecnologie e materiali innovativi per la realizzazione di edifici che consentono di contenere i consumi energetici e dare agli abitanti un benessere abitativo migliorato oltre ad un risparmio economico.
Molte soluzioni che rispondono ai canoni dell'edilizia sostenibile utilizzate oggi in realtà hanno origini molto lontane nel tempo. Ed è al passato che si può guardare per riprendere delle conoscenze tradizionali a cui ispirarsi per applicazioni contemporanee nel campo delle costruzioni e più in generale per lo stile di vita sostenibile.
I materiali utilizzati nelle architetture antiche venivano selezionati per assicurare prestazioni ottimali agli edifici dell'epoca, in rapporto al contesto.
A differenza del cemento, ampiamente usato nell'architettura moderna, gli edifici realizzati con materiali naturali tipici del luogo come il legno, la paglia o la terra cruda godevano di un migliore isolamento termico. In alcune aree del mondo ancora oggi sono usati impiegando le tecniche tradizionali tramandate nel tempo.
I moderni edifici che seguono i principi della bioarchitettura riprendono queste tecniche antiche, fonte di grande ispirazione. A questi si affiancano materiali ottenuti grazie a processi di riciclo e che al termine del ciclo di vita dell'edificio possono essere recuperati ed impiegati in altri modi.
Molto importanti anche le componenti impiantistiche che sono alimentate da fonti di energia pulite come impianti fotovoltaci e solare termico.
Per la costruzione di una nuova casa sostenibile è possibile impiegare tecniche di costruzione tradizionali. Ogni tecnica prevede l'utilizzo di materiali differenti, per cui valutando la sostenibilità di ognuno di essi sarà possibile costruire un edificio che soddisfa i principi della bioedilizia.
Occorre distinguere tra due differenti tipologie di tecniche di costruzione tradizionali, quelle pesanti e quelle leggere.
Le tecniche di costruzione pesanti offrono solidità e durevolezza, ma hanno tempi e costi di realizzazione elevati.
Tra le tecniche costruttive pesanti rientrano:
Le tecniche di costruzioni leggere consentono di creare strutture a telaio ma sono meno tipiche in Italia. Utilizzano prevalentemente sistemi a secco e l'utilizzo di componenti prefabbricate da assemblare in cantiere, aspetto che velocizza i cantieri ed ottimizza i costi di costruzione. Sono meno utilizzati i sistemi costruttivi che utilizzano il legno ad incastro.
Tra le tecniche costruttive leggere troviamo:
L'utilizzo di materiali classici e naturali è uno dei principi per ottenere una costruzione sostenibile. Nel progetto di una casa concepita secondo i criteri della bioedilizia i materiali devono avere determinate caratteristiche quali:
Queste proprietà sono tipiche dei materiali naturali, utilizzati nell'antichità ed oggi migliorati grazie alle tecnologie moderne per renderli idonei all'utilizzo in edifici sostenibili. Una casa costruita con materiali classici e naturali sarà anche più salubre e più confortevole per i suoi abitanti.
I materiali classici e naturali impiegati nella costruzione di case sostenibili permettono, inoltre, di stabilire una stretta connessione con l'ambiente.
Il legno è il principale materiale da utilizzare per costruzioni sostenibili in bioedilizia. È naturale, riciclabile ed ha proprietà isolanti. Grazie alle sue proprietà si può utilizzare anche nelle costruzioni antisismiche. Affinché possa essere considerato sostenibile è necessario però che provenga da foreste certificate FSC.
Tra gli altri materiali troviamo:
L'isolamento termico è un fattore fondamentale affinché una casa possa dirsi sostenibile. Una buona coibentazione dell'edificio consente di avere prestazioni energetiche ottimali, migliorando il comfort abitativo all'interno della casa e consentendo di conseguire un notevole risparmio nei costi per riscaldamento e raffrescamento. L'uso di materiali per l'isolamento termico ha effetti anche sull'isolamento acustico.
Per quanto riguarda le pareti perimetrali dell'edificio, i sistemi da valutare per realizzare un isolamento termico sostenibile sono:
Anche il tetto è causa di forti dispersioni energetiche perciò è necessario che la copertura sia isolata. Le due opzioni da valutare a seconda dei casi sono il tetto caldo o il tetto freddo.
Il tetto caldo è una copertura isolata non ventilata, dotata di uno strato isolante ma privo dello strato di ventilazione. Si tratta di una tipologia di tetto isolato molto diffuso.
Il tetto freddo è una copertura isolata e ventilata, si distingue dal tetto caldo per la presenza di uno strato per la ventilazione, posto tra isolamento e sovracopertura. Questo consente di far respirare l'edificio ed evitare la formazione di condensa. Il tetto ventilato si usa soprattutto per tetti a falda o coperture in legno e risulta molto utile per sottotetti e mansarde poiché ne migliora il comfort.
Ci sono poi le componenti vetrate come finestre e portefinestre che, essendo tra gli elementi che incidono maggiormente sulle dispersioni termiche di un edificio, devono avere anch'esse proprietà isolanti. A questo scopo si possono utilizzare vetri basso-emissivi che consentono di contenere la dispersione termiche dall'interno verso l'esterno.
Utilizzare sistemi di riscaldamento innovativi in una casa sostenibile consente di avere prestazioni energetiche elevate. Si tratta di impianti a basso impatto ambientale, da usare per il riscaldamento invernale e spesso anche per la produzione dell’acqua calda sanitaria.
Tra le soluzioni per un riscaldamento innovativo e sostenibile è possibile installare per la propria casa:
Design passivo e rispetto d'ambiente sono dei principi fondamentali a cui ispirarsi quando si progetta una casa sostenibile. Le case passive sono costruzioni sostenibili che si distinguono per un basso consumo energetico ottenuto attraverso l'adozione di soluzioni di bioedilizia. Per ottenere questo obiettivo è necessario partire da un approccio adeguato, spingendosi nella ricerca delle soluzioni più innovative e scegliendo quelle più sostenibili. La costruzione progettata dovrà inserirsi nel paesaggio e tenere conto delle sue specificità in modo da avere un effetto armonioso. Allo stesso modo sono fondamentali le tecniche costruttive, i materiali e le soluzioni tecnologiche ed impiantistiche utilizzate. Il tutto sempre compiendo scelte sostenibili per il rispetto dell'ambiente.