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Carta da parati floreale: strepitosa negli ambienti di casa
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La carta da parati negli ambienti di casa ha spopolato per un lungo periodo di tempo come prima scelta per decorare in maniera diversa e originale le pareti troppo uguali all’interno di un’abitazione. Con l’avvento di ideazioni legate al trend di tinteggiare con colori differenti, sia con nuance accese che in modalità pastello, per creare progetti di home decor eleganti e chic, è stata leggermente messa da parte. Ma se è vero che le svariate finiture pittoriche sono entusiasmanti e un’ottima soluzione per arredare casa, una wallpaper che si rispetti riesce con la sua particolare grinta a dar che tocco in più a muri che necessitano di essere personalizzati con pattern e texture in continuo cambiamento. Strepitosa negli ambienti di casa è la carta da parati floreale. Grazie ad un attento lavoro di relooking, gli addetti ai lavori, ovvero artisti e industrial designer, hanno saputo riportare in auge questa tendenza decorativa esteticamente al top e utile per mascherare qualche imperfezione dovuta a muri non troppo ben rifiniti o a porzioni di pareti un po' anonime da valorizzare. Gli elementi da considerare, quando ci si chiede come inserire una carta da parati a fiori in casa, essenzialmente riguardano:   il soggetto della tipologia floreale; la grandezza della vegetazione rappresentata; la palette di nuance utilizzata (multi color o bianco e nero); la finitura superficiale (impermeabile, tattile e profumata). Vediamo insieme qualche utile ispirazione che potrà essere d’aiuto per ideazioni future di progettazioni d’interni dall’ aspetto fresco, elegante e davvero originale! Solo foglie per un soggiorno allegro e trendy Foglie, foglie, foglie. Ecco cosa richiede un look in stile jungle che richiama la natura indoor in ogni aspetto, dagli accessori al tessile, dal verde decorativo ai complementi d’arredo stessi. Una carta floreale in un soggiorno a tema, richiede che un ampio fogliame venga applicato in teli sulle pareti di un living che risulterà davvero allegro e trendy. Motivi a grandezza naturale, di specie che richiamano luoghi esotici e tropicali, fanno da sfondo sia ad ambienti singoli e contenuti che a grandi open space.  Per mantenere l’equilibrio di tutti gli elementi presenti, il consiglio è quello di utilizzare con sapienza questa carta da parati e di introdurla nel modo corretto in casa, secondo due modalità: applicare la tappezzeria su un’intera parete, ma che sia l’unica e stemperata da colori neutri per le altre; rivestire i muri in alcuni punti strategici come nicchie, rientranze, sfondati, colonne o pilastri per evitare che il troppo stroppi. In base alla scelta di una delle tipologie elencate, una carta da parati floreali effetto jungle, può indirizzare lo stile di un soggiorno verso un orientamento piuttosto che un altro. Le sfumature di un look ibrido possono andare dal boho allo scandinavo, dall’industrial allo urban, ma mantenendo sempre costante la componente naturale, grazie al fogliame incisivo del pattern che rimanda ad una “giungla” incontaminata. Cucina: carta da parati fresca con motivi floreali Se pensate che in cucina la carta da parati non sia appropriata da utilizzare, è perché non avete mai visionato attentamente alcuni nuovi e progetti sensazionali, realizzati con questo elemento decorativo per la casa. I motivi floreali sono sinonimo di freschezza e vitalità, specialmente se impiegati nelle loro accezioni più colorate, e quindi molto indicate in un luogo di casa fonte di vita e convivialità. Come sempre l’armonia, dettata dalle giuste proporzioni e dalla moderazione, è il segreto per un progetto di successo.  Molto spesso sono i piccoli dettagli che fanno la differenza tra un’ideazione di interior e l’altra, e qui una carta da parati fresca e abbinata con i toni scelti per i mobili della cucina, diventano davvero il punto di forza dell’intero ambiente. Entrando in casa sarà inevitabile che l’occhio si posi immediatamente su questo accessorio decorativo che esalta l’intero spazio pur nella sua limitazione di posa.  Pattern più tendenti verso il realismo floreale, piuttosto che fiori stilizzati ma sensazionali, trovano sulle pareti di una cucina, la loro perfetta e decisa collocazione, per un look elegante e distintivo. Wallpaper impermeabile a fiori per il bagno La carta da parati in bagno ha sollevato molto controversie per l’utilizzo di un oggetto comunque deteriorabile in un ambiente dove acqua e umidità sono i protagonisti quotidiani. Le nuove wallpaper sono state create in verità con materiali innovativi che annoverano due tipologie di prodotti per arredare il bagno: carta da parati TNT (tessuto non tessuto); fibra di vetro. La prima, pur avendo un’ottima tenuta, non è impermeabile al 100% e quindi non adatta ad essere applicata in zone a contatto diretto con vapori e sostanze liquide. Può essere comunque utilizzata in un anti bagno o in zone più lontane da docce o vasche perché rifinita con un film vinilico protettivo. La fibra di vetro è invece decisamente la soluzione che fa per voi, se volete tappezzare la parete dietro il lavabo o dove sono collocati i vari sanitari. Grazie alla presenza di resine bi-componenti, questo tipo di carta da parati diventa totalmente impermeabile e con specifiche caratteristiche come: resistenza al degrado; resistenza a prodotti chimici per la pulizia; resistenza alla luminosità dei raggi UV. In base allo stile del bagno, la carta da parati a fiori può trovarsi in alternative black & white o multi color e con texture di grandi dimensioni a tema anni ’70 o più delicati e piccoli per stili raffinati come il decò. Camera da letto: distinta con una flower wallpaper XL Se nella zona giorno la carta da parati floreale diventa accattivante portando sensazioni legate a vitalità ed effervescenza in ambienti di casa sempre in movimento; in una zona notte, nelle nuance adeguate e nelle finiture più delicate, fa assumere un’immagine distinta ad una camera matrimoniale con una wallpaper XL imponente ma senza esagerazioni. Contraddistinguere la parete della testiera del letto con questo tema decorativo è una opzione che è da sempre in auge, ma che ha subito nel tempo delle varianti sui temi e sui colori usati per rappresentare i vari mood di tendenza. Molto trendy le carte da parati con motivi superficiali tattili spiccati, che rendono vellutata una parete importante e piacevole, oltre che da vedere, anche da toccare, in special modo se si tratta di fiori. Ultima moda in termini di finiture? Quelle olfattive e che emanano piacevoli fragranze che vengono rilasciate gradualmente nell’ambiente per circa 5-6 mesi. Per “ricaricare” il profumo è sufficiente passare una mano di cera apposita, che al contempo igienizza e forma anche uno strato protettivo per la carta da parati floreale stessa. Carta da parati a fiori: country nella cameretta dei bambini Sbizzarrirsi a decorare la cameretta dei bambini è una pratica molto rilassante e piacevole. In particolar modo, quando si tratta delle piccole donne di casa, è fattibile utilizzare una carta da parati a fiori che rende speciale e diversa dal solito una baby room di successo. Specie in rosa con temi ripetitivi diventano splendidi in una ambientazione dal sapore country con complementi d’arredo e accessori ad hoc. Un tema per molti caduto nel dimenticatoio, ma che riesce in verità a dar luogo a progetti d’interni attuali se corredati di elementi tradizionali rivisitati i chiave moderna e molto ben abbinati tra loro, con una carta da parato floreale come filo conduttore dell’intera realizzazione.
Camera matrimoniale: cosa mettere sopra il letto
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La parete sopra il letto è sicuramente quella che rimane più aperta e visibile, entrando all’interno di una zona notte di casa. Una camera matrimoniale, oltre ai canonici complementi d’arredo che non possono mancare, deve far emergere l’aspetto più soggettivo di chi la occupa, essendo l’ambiente più intimo e personale di un’abitazione, attraverso decorazioni e oggetti che ne caratterizzano il look finale. Ma cosa mettere sopra il letto, per non essere banali o ripetitivi? La parete dietro la classica testiera, più ricca, minimalista o addirittura assente in tanti progetti di interior design, si mostra come una tela bianca su cui poter davvero dar libero sfogo alla fantasia e alla creatività, per personalizzare e realizzare qualcosa di differente, rispetto alle consuete idee che si vedono sulle riviste o sul web. I fattori da cui partire, per arredare la parte sopra il letto, riguardano la valutazione di: stile scelto per la camera matrimoniale; grandezza dell’ambiente; disposizione degli arredi nello spazio; illuminazione naturale e artificiale. In base a questi quattro elementi è possibile stabilire i fondamenti verso cui orientarsi per la valutazione degli oggetti da mettere sopra il letto che dovranno comunque essere in equilibrio con l’ambiente circostante e valorizzarlo al meglio! Ecco 5 idee e consigli su come arredare la parete dietro al letto che sicuramente entusiasmeranno e saranno da esempio per poter essere riproposte in una zona notte unica e originale. Fotografie sopra il letto: in bianco e nero nella zona notte Se i quadri vanno per la maggiore all’interno di una camera matrimoniale, delle fotografie sopra il letto, rigorosamente in bianco e nero nella zona notte, sono un’approccio particolare e molto chic, che caratterizza uno spazio importante e con un impatto visivo sensazionale. Le idee, per mettere sopra il letto questi elementi, sono essenzialmente due: puntare su un collage di temi fotografici comuni o anche a contrasto, ma legati da esperienze vissute dai padroni di casa; mirare ad un'unica grande foto con importanti dimensioni e con un soggetto che emozioni all’istante quando lo si guarda. In entrambi i casi il consiglio è quello di fare delle prove per capire se una composizione o un elemento singolo facciano al caso vostro, questo considerando indubbiamente la grandezza dell’ambiente e in particolare quella del muro in questione. Anche l’orientamento va studiato è se solitamente si segue la linea orizzontale della testiera del letto, per essere ancor più estrosi, appendere le fotografie in senso verticale aiuterà a dare maggiore slancio ad una parete creando un’ottimale profondità. Altra indicazione riguarda le cornici da abbinare. Lo sguardo deve essere rapito da ciò che l’immagine ha colto in un determinato momento importante della vita e non da qualcosa di superfluo che lo circonda. Incorniciarla con pezzi essenziali, lineari e minimal aiuterà decisamente nello scopo. Specchio in camera da letto: unico ed eclettico Nessuno, diciamolo tranquillamente, penserebbe mai di arredare la parete sopra il letto con uno specchio. Ovviamente perché la domanda che chiunque si pone è: ma a cosa serve in quella posizione? Di sicuro non per specchiarsi agevolmente, anche se non è vietato farlo. Pensare di arredare con questo oggetto inusuale in questo particolare contesto, significa considerare un home mirror, come un qualsiasi altro accessorio da appendere a parete. Questo perché piace per l’incisiva forma che lo contraddistingue, per la cornice glam e decorativa utilizzata o semplicemente perché è un cimelio di famiglia tramandato di generazione in generazione e che ha seguito un succedersi di spostamenti nelle varie abitazioni. L’idea vincente qui, è puntare sull’estrosità e sull’eclettismo. Se è vero che deve essere valutato lo stile scelto per la camera matrimoniale, per uno specchio sulla parete del letto, questo fattore può essere omesso. Non vi sono vincoli di sorta per abbinare uno specchio a ciò che lo circonda perché comunque nell’immagine riflessa è riscontrabile la tendenza principale, che viene amplificata da uno spazio all’altro grazie al riverbero nella parete sopra il letto. Arredare con una boiserie sopra il letto Una boiserie è un pezzo decorativo importante in casa e utilizzarlo per arredare la parete sopra il letto, aiuta incisivamente a ornare un muro che di solito viene trascurato. Valutando invece la disposizione degli arredi nello spazio in una camera matrimoniale, ci si accorge che quella dell’alcova è l’unica porzione scoperta da poter essere abbellita in modo insolito e peculiare. Inserire del legno al naturale o tinteggiato del colore che si preferisce, aiuta a riscaldare visivamente la zona notte e a renderla funzionale se abbinata ad una boiserie ci si avvale di una mensola porta tutto, a mò di tavolino aggiuntivo, collocato su tutta la lunghezza della testiera. Un risultato tres chic con poca spesa! Elementi artigianali in macramé sopra il letto Se amate accessori tessili, legati all’artigianato e alle finiture uniche di pezzi irripetibili, allora il macramé è quello che fa per voi. Questo trend per la casa è ormai diffuso ovunque si capisca l’importanza della bellezza di elementi legati alla tradizione e accostati a stili estetici differenti e nei contesti più disparati. Piccoli o grandi che siano, questi oggetti da appendere sopra il letto, decorano in maniera eccezionale una parete vuota in una camera matrimoniale e la rendono un’opera d’arte 3D in costante movimento.  Grazie all’illuminazione naturale i colori dei fili e gli intrecci dei nodi assumono sfumature diverse a seconda di dove si guarda e i disegni proiettati come ombra sulla parete del letto, creano un ulteriore decoro versatile e mai uguale. Un’idea brillante per chi desidera realizzarla con la manualità di un DIY impegnativo, ma che rende orgogliosi dell’esito finale. Un consiglio utile? In base allo spazio a disposizione cercate la composizione adatta per voi dove a volte un articolo univoco centrale risulta sufficiente a riempire la parete sopra il letto, mentre in altre varianti è più indicata una formazione strutturata con elementi artigianali in macramé di varie grandezze. Camera matrimoniale: decorazioni etniche sopra il letto Ulteriore ispirazione per poter arredare una camera matrimoniale, riguarda l’impiego di decorazioni etniche da collocare sopra il letto secondo due modalità: appese in modo diretto a parete; appoggiate su mensole idonee. Questo espediente, a differenza degli altri quattro citati, è leggermente più legato allo stile adoperato per definire la camera matrimoniale, ma che può trovarsi a proprio agio anche in contesti a cui non si sarebbe mai pensato. Stampe esotiche, maschere e piatti folkloristici fatti a mano, trovano larghi consensi in ambienti scandinavi, contemporanei o industriali, dando vita a quei mix & match ben abbinati e personalizzabili a seconda dei gusti soggettivi.
8 accessori per il bagno che non devono mancare
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Quando si parla di arredo bagno è innegabile che il primo pensiero vada ai sanitari e alle tante tipologie di mobili disponibili sul mercato, da inserire in un progetto d’interni. Ciò che preoccupa maggiormente è l’idea di dover far risultare questo spazio di servizio pratico, funzionale e stilisticamente parlando da urlo. Solo in un secondo momento ci si appresta a valutare la possibilità di personalizzare questo ambiente con degli accessori che in realtà non devono assolutamente mancare. Ciò che rende davvero efficiente la gestione della metratura all’interno di un bagno di casa è la collocazione e disposizione eccezionale dei principali elementi che andranno utilizzati, ma corredati di tutti quegli optional davvero indispensabili che ci permettono di vivere e usufruire al meglio e senza stress di un luogo progettato in maniera ottimale. Gli elementi da utilizzare per un arredo bagno di successo e che non devono decisamente mancare sono: pratica mensola per la vasca da bagno; utile cesto per la biancheria; funzionale porta asciugamani; essenziale kit da lavandino; tappeto caldo e antiscivolo; immancabile cestino e porta rotoli; efficaci mensole a muro; versatili sgabelli e sedute. Funzionale porta asciugamani Le salviette in bagno sono assolutamente essenziali e utilizzate abbondantemente più volte nella giornata. Attrezzare lo spazio a disposizione con un funzionale porta asciugamani è senza alcun dubbio l’approccio perfetto per dotare di un accessorio indispensabile sia la zona lavabo che quella dei sanitari. Optare per qualcosa di innovativo rispetto ai soliti elementi a parete significa scegliere un oggetto versatile e multiuso da spostare all’occorrenza e utilizzare in svariate soluzioni. Un pezzo unico, caratterizzato da un linearismo minimalista e scaldato da un materiale naturale come il legno, ben si adatta a ciascuno stile scelto, collocato in punti strategici e accessibile da ogni lato. Utile cesto per la biancheria Trovare un luogo consono all’interno di un bagno, per inserire un utile cesto della biancheria, è sempre più arduo e difficile. Nascondere un comodo e validissimo aiuto per contenere abiti e scarpe pronti per essere trasportati nella zona lavanderia non è cosa da tutti e affidarsi alle idee dei migliori designer d’interni del settore, favorisce il raggiungimento dello scopo in modo semplice e immediato. Infatti il gioco, sta nello sfruttare un angolo inutilizzato e farlo diventare un punto focale dal design pulito ed elegante, che mascheri un accessorio che non deve mancare in bagno, ma che diventi parte di uno spazio organizzato e davvero utilissimo. Uno tra i tanti esempi molto apprezzati e in voga, è la finta colonna creata ad hoc con un mobile su misura. Con un’alternanza di pieni e vuoti è possibile inserire nella parte bassa chiusa il cesto per la biancheria, con vano superiore aperto a cubotto, per facilitare l’ingresso degli indumenti che dovrà contenere. Un’anta push pull permette quindi di accedere agevolmente al contenitore e svuotarlo all’occorrenza. Pratico, efficiente, trendy! Pratica mensola per vasca da bagno Nei pressi della vasca è davvero indispensabile trovare uno spazio, anche minimo, per poter appoggiare saponi, shampoo, spugne e tutto ciò che occorre per rilassarsi a fine giornata nella tranquillità del proprio bagno. Pensare di arredare con una pratica mensola o più, per creare un disegno decorativo a parete, diventa un modo semplice ma efficace per donare un look distintivo ad una zona relax ideale e da utilizzare quotidianamente. I modi per inserire questo arredo bagno in un ambiente di servizio funzionale, sono davvero differenti e tutti decisamente efficienti, e riguardano:   mensola a nicchia lasciata al naturale; mensola a nicchia rivestita con piastrelle; mensola in cartongesso come spalletta; mensola installata a muro. Essenziale kit da lavandino Anche in un bagno di design che richiama per materiali, disposizioni e arredi una foto da rivista, è essenziale introdurre un kit da lavandino che contenga quei pochi e indispensabili oggetti che sono fondamentali per l’igiene personale quotidiana. Un necessaire essenziale con porta spazzolini, dentifricio e sapone per le mani, diventa un elemento d’arredo che completa un progetto bagno, se collocato nei punti giusti e con oggetti personalizzati dal look contemporaneo. Antiscivolo e caldo tappeto Se a molti l’idea di avere un tappeto in bagno sembra superflua perché diventa un oggetto aggiuntivo da spolverare e pulire ogni giorno, non ha pensato che in molte situazioni diventa un pezzo d’arredo importante sia a livello estetico che di praticità. Come per gli altri ambienti di un’abitazione, questa componente tessile conclude in maniera appropriata delle realizzazioni d’interni a cui manca quel tocco in più per essere perfette. Inoltre, questo accessorio per il bagno che non deve mancare, è un duplice aiuto quando si esce bagnati dalla doccia o dalla vasca, facendo evitare pericolosi scivoloni su un pavimento umido, mentre in inverno diventa una calda coccola da godere sotto i piedi nudi quando ci si trova a dover utilizzare nella quotidianità questo spazio di casa. Immancabili cestino e porta rotoli Se già un set da lavandino non è sempre “bello” da vedere esposto in un bagno estremamente curato e dal look impeccabile, figuriamoci quando dobbiamo parlare di cestino e porta rotoli. Due accessori immancabili all’interno di un ambiente di servizio che nelle opzioni di oggi presenti sul mercato, trovano la loro collocazione senza stonare in alcun modo. Le alternative sono tante, per questi arredo bagno imprescindibili e riguardano l’impiego di soluzioni: ·        mono o multi colore; ·        finiture lucide, cromate, satinate; ·        forme lineari o curvilinee; ·        modalità a terra o da appendere; ·        alternative separate o combo. Efficaci ripiani a parete Lo spazio da dedicare a utili e necessari contenitori non è mai troppo all’interno di una casa. Anche in bagno, pur eliminando ninnoli superflui, è fondamentale ricavare delle zone dove inserire armadietti chiusi, a giorno o efficaci mensole a parete, che devono contenere asciugamani, prodotti per l’igiene, trucchi medicinali e quant’altro, che è proprio necessario stipare in questo locale multifunzionale. Alternative contemporanee studiate dai migliori designer d’interni e brand del settore, hanno coniugato l’utilità e l’estetica, sfruttando i muri verticali per appendere pensili capienti contenuti in strutture leggere e con mensole a parete porta tutto. Ottimizzare i centimetri a disposizione è inevitabile in molti bagni dalle dimensioni contenute, ma non solo. Infatti valorizzare e adoperare al meglio le grandezze di un ambiente è sempre lo scopo principale in ogni progetto d’interni.                                        Versatili sgabelli e sedute Ultimi, nella nostra selezione degli 8 accessori per il bagno che non devono mancare, sono dei versatili sgabelli e sedute, che molto spesso vediamo utilizzati in progetti da urlo e in locali di servizio che sembrano delle vere e proprie spa casalinghe. Questi oggetti diventano dei pezzi polivalenti in ogni bagno e da pratici contenitori con un piano d’appoggio molto comodo, si trasformano in sedute utili quando in casa ci sono dei piccini che devono essere aiutati nelle fasi dedicate all’igiene personale o ad anziani o a chi ne ha la necessità, di riposare dopo le operazioni di lavaggio.
Elettrodomestici in nero: eleganti e di stile in cucina
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Il mondo della casa è sempre in continua evoluzione, in particolar modo quando si tratta di progettare secondo mood sempre innovativi uno spazio importantissimo come la cucina. Materiali tecnologici, funzioni all’avanguardia e disposizioni di ultima generazione, caratterizzano uno degli ambienti più vissuti all’interno di un’abitazione, che deve risultare al contempo pratico, funzionale ed esteticamente perfetto e trendy. Una tra le tante tendenze alla moda in ambito di arredo, riguarda l’utilizzo di elettrodomestici in nero, eleganti e di stile, in una cucina connotata da un look affascinante e irresistibile. Un colore sempre in voga, in ogni contesto e in ogni stile e che riesce sempre a stupire nelle sue mille sfumature con risultati dall’effetto wow. Gli aiuti indispensabili e assolutamente necessari in uno spazio cottura più o meno ampio, sono tanti e fanno riferimento alle funzioni tipiche di tale area: lavabo; piano cottura; cappa; forno; frigorifero. La caratteristica che li accomuna in questa particolare modalità dedicata all’arredo, non è un materiale o uno stile, ma semplicemente, come abbiamo detto, un colore che spicca e fa da padrone in una cucina chic e raffinata. Abbinati per un total black o scelti ad hoc in pochi elementi a causa di particolari esigenze progettuali, questi elettrodomestici in nero diventano davvero una prassi d’arredamento da sperimentare in stili più classici e legati alla tradizione, per passare a rivisitazioni in chiave vintage ed eclettiche, per sfociare infine nel minimalismo più contemporaneo e moderno.   Lavabo chic in nero: esterno o inglobato nel top cucina Pensare ad un lavabo chic in nero, esterno o inglobato nel top cucina, non è esattamente ciò che passa nella mente dei padroni di casa che si accingono ad arredare il loro angolo cottura ben attrezzato. Acciaio, fenix e corian sono i materiali più adatti ad un lavandino molto utilizzato per sciacquare verdure o lavare pentole, perché resistenti agli urti e molto duraturi nel tempo. Solitamente il colore da scegliere passa in secondo piano e non così spesso il nero viene contemplato come opzione finale. In realtà è una tinta che ricade in ogni palette di qualsiasi alternativa materica, ma spesso sembra una colorazione troppo in contraddizione con ante e top in chiaro o eccessivamente ridondante con pensili e piani di lavoro già scuri. Nulla di più errato per entrambe le situazioni. Il nero, come il bianco, fa parte di una palette neutra e abbinabile a ciascun altro colore, riuscendo a creare abbinamenti o contrasti unici e originali. Per chi è titubante sul risultato, optare per una vasca inglobata vedo non vedo, può essere una soluzione accettabile e discreta. Per coloro che invece non hanno remore, un lavabo in nero esterno con sgocciolatoio è perfetto per imprimere ad una cucina un look accattivante, moderno e davvero grintoso. Piano cottura in cucina: trendy in nero a induzione o a gas Il piano cottura in cucina diventa trendy in nero in quasi tutte le progettazioni d’interni, sia con modalità a induzione che a gas, dal momento che già la maggior parte di brand e produttori, propone questi fornelli nella più cupa delle nuance. Raramente si trovano altre scelte di colore e quasi sempre lastre piane o i fuochi in 3D si presentano nella loro più tipica bellezza in black, corredata o meno di accessori tono su tono. Vetro temperato, vetroceramica o griglie in ghisa, eleganti nel loro design innovativo e funzionale, sono da sempre state pensate in nero, per assicurare stile, sicurezza e pulizia nel modo più immediato possibile. Probabilmente si tratta di un cliché che vanta una lunga tradizione, ma che non è mai ancora stato superato, per i continui successi che questo elettrodomestico in nero continua a vantare nel tempo. Forno in nero di tendenza: basso o alto in cucina All’interno di una cucina il forno ha cambiato la sua consueta postazione da tempo e trovandolo ormai in colonna abbinato al microonde può avere vita a sé rispetto agli alti apparecchi fondamentali. Anche lui nella sua versione in nero, non si discosta molto dai prodotti già presenti sul mercato in questa unicità di colore che lo rende sempre distintivo e di classe, pur nel suo minimalismo. Nella versione bassa sotto i fornelli, può subire delle varianti di stile con aspetti che a livello estetico richiamano i vecchi forni delle case di campagna e che fanno di questo elettrodomestico con richiami retrò, un forno nero di tendenza all’ultimo grido e abbinato al piano cottura a gas soprastante. Cappa in nero in cucina: di design a parete o sospesa A differenza dei piani cottura e del forno, la cappa in cucina ha subito nel corso degli anni dei cambiamenti radicali sotto ogni fronte. Dimensioni, disegni, materiali, funzioni e colori, hanno subito delle forti modifiche che hanno condizionato e lo fanno tutt’ora, la tendenza stilistica che la cucina stessa deve avere. Questo particolare elettrodomestico in nero, rispetto a tutti gli altri, si sposa meglio con un arredo di stampo contemporaneo e minimalista, dove si vedono spiccate geometrie curvilinee o riservate forme lineari che con il loro design a parete o sospeso, diventano spesso le vere protagoniste della zona cottura. La scelta di questo colore è svincolata da quello valutato per le altre apparecchiature presenti e nelle versioni lucide o opache trova larghi consensi e ottimi risultati estetici, tanto sa essere proposti sia in ambienti piccoli e funzionali, che un aree open space organizzate. Frigorifero in nero: freestanding o a incasso Come per la cappa anche un frigorifero in nero, freestanding o a incasso, non ha vincoli particolari con ciò che compone un progetto cucina, ma a seconda di determinate caratteristiche ne determina l’orientamento estetico. Molto spesso un frigorifero nero freestanding dalle forme sinuose, viene inserito in realizzazioni di interni eleganti che riguardano particolari stili: vintage e retrò; scandinavo; urban jungle; bohemian. La fantasia e le valutazioni personali possono danno libero sfogo alle realizzazioni più varie in base a gusti soggettivi, che mutano l’aspetto esteriore generale, cambiando semplicemente posizione o accessori a un elettrodomestico in nero “standard”. La scelta di un total black per questo imponente apparecchio, viene dettata da elementi prettamente estetici e legati a interpretazioni individuali di pensiero, che nella scelta ad incasso più statica e formale, trova in concezioni industriali, contemporanee e minimal, la sua perfetta collocazione.
Boho jungle: una nuova tendenza di arredo per la casa
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Lo stile bohemian jungle è una nuova tendenza in termini di arredo per la casa, molto utilizzata quando si vuole sperimentare un mix e match di orientamenti unici e particolari. In questo deciso trend spicca un gusto vintage, tipico delle atmosfere boho, contaminato da aspetti caratteristici di una natura più incontaminata e selvaggia. Sono 5 gli elementi fondamentali e necessari per ricreare un boho jungle style rigoroso, negli ambienti della propria abitazione e nel dettaglio riguardano: un tripudio di piante sempreverdi; necessari materiali eco sostenibili; indispensabili arredi eclettici; essenziali accessori retrò; irrinunciabile luce naturale. Tali fattori devono obbligatoriamente coesistere in un progetto d’arredo che vuole ispirarsi a questa tendenza decisamente creativa e fantasiosa. Se infatti uno di loro viene meno, la direzione del mood boho jungle, si sposta necessariamente verso altre inclinazioni estetiche, sempre avvincenti da sperimentare, ma che non sono in linea con tutte le caratteristiche che deve invece presentare un bohemian jungle style puro! Questo stile è perfetto per atmosfere in cui la voglia di leggerezza, accoglienza e ospitalità devono connotare ogni ambiente di casa, volendo ricreare indoor un’oasi tropicale personale e familiare, grazie ad oggetti provenienti dal passato, mescolati a quelli della natura. Dalla tendenza boho si possono attingere arredi, accessori e tessuti tipicamente retrò che rimandano ad un tempo già vissuto, ma che non sarà mai in nessuna epoca, considerato demodé. Al contrario, per quanto concerne gli elementi proveniente dal jungle style, si opta invece per una vegetazione attuale sempreverde, materiali eco friendly come legno e fibre naturali (rattan, midollino, vimini, bambù) e optional legati a tematiche e componenti della flora più pura ed emblematica delle zone vergini equatoriali. Boho jungle: tripudio di piante sempreverdi Per ottenere uno stile boho jungle che si rispetti, in ogni parte dell’ambiente che si sta andando a progettare è necessario inserire piante sempreverdi di dimensioni, forme e tipologie differenti. Questo aspetto è uno dei punti cardine di questo nuovo trend per arredare casa, proprio per dare l’impressione di portare indoor una parte di giungla incontaminata. Specie aeree, grandi vasi a terra o piccoli contenitori di vegetazione in miniatura su mensole e arredi, ben rappresentano il trionfo e il tripudio di un verde preponderante, che dona freschezza e naturalezza ad ogni stanza di casa, stemperata da accessori e mobili di concezione eterogenea per un look estroso e chic! Banani, felci, ficus, aloe, agave, kentie e cactus, sono un gruppo ben assortito e assolutamente perfetto per un bohemian jungle style da manuale. Anche soluzioni con fiori variopinti sono ben accette, in special modo se disseminate in ogni dove per donare un tocco di colore e vivacità aggiuntive ad ambienti già allegri e dinamici, tipici di questo stile d’arredo. Boho jungle: necessari materiali eco sostenibili La scelta dei materiali non può che ricadere nell’ambito di soluzioni eco friendly e legate al mondo della natura. Le fibre vegetali sono decisamente le più apprezzate e indovinate per uno stile bohemian jungle attento al rispetto dell’ambiente e della nostra salute, con particolare riferimento e utilizzo a: rattan; vimini; midollino; bambù; juta; canapa; kenaf; lino. Anche il legno è molto considerato nel boho jungle style e utilizzato in molti contesti progettuali, grazie alla solidità e al calore innato che emana. Lasciarlo nel suo stato grezzo e primigenio aiuta ad attribuire quel tocco confidenziale, disteso e tranquillo in un living open space piuttosto che in una zona notte o di servizio. Questi necessari materiali eco sostenibili non si limitano esclusivamente agli arredi che si andranno ad inserire. Anche i vari accessori presenti dovranno seguire lo stesso principio, che vedrà impiegati sicuramente contenitori e vasi in terracotta o tappeti, tende e cuscini in materiale bio e nelle loro nuance e texture neutre e assolutamente non trattate con lavorazioni inquinanti. Boho jungle: indispensabili arredi eclettici La parola d’ordine per arredare casa in stile boho jungle è versatilità, che nel concreto si realizza inserendo in un progetto di interni degli indispensabili arredi eclettici. Tutto deve avere un ordine impercettibile e che si può assolutamente raggiungere anche con mobili differenti tra loro ma che dialogano attraverso i colori, delle linee in comune o proprio perché nella loro diversità, trovano un “non” punto comune per star bene insieme. Geometrie più rigorose o disegni curvilinei si inseriscono benissimo in ogni contesto dal sapore bohemian che viene arricchito da un’informalità spiccata con nuance calde, in sfumature di palette che richiamano quei cieli tipici e variegati della jungla più lussureggiante e naturale. Mobili rivisti con tecniche di relooking o nuovi arredi realizzati a tema, sapranno comporsi senza essere ridondanti. Pochi, ma caratteristici elementi sono sempre da preferire in ambienti boho jungle dove l’esagerazione non deve sussistere e dove lo spazio va ben calibrato tra pieni e vuoti assolutamente necessari. Boho jungle: essenziali accessori retrò Essenziali accessori retrò sono il tocco finale per completare un arredamento in stile bohemian jungle. Il sapore degli anni ’50 deve emergere a gran voce, sia esso riscontrabile in piccoli ornamenti quali lampade, orologi da tavolo o specchi a parete, sia in elementi più importanti come stampe a muro, bauli riconvertiti o carte da parati decorative. L’atmosfera percepita deve essere effervescente e frizzante, ma al contempo richiamare alla mente delle sensazioni di vissuto, attraverso oggetti che hanno ancora molto da raccontare.Cimeli di famiglia o pezzi ritrovati nei mercatini di città, saranno perfetti per arredare l’aspetto boho, che porta con sé una patina del passato che ben si colloca in una ventata di naturalezza e freschezza, caratteristica della parte jungle di questo stile meraviglioso. Boho jungle: irrinunciabile luce naturale Un’attenzione particolare nello stile bohemian jungle va data alla irrinunciabile luce naturale che deve essere presente nell’ambiente in cui si sta andando ad arredare. Sfruttare al meglio questo tipo di illuminazione è fondamentale per l’atmosfera tipica di questo orientamento, che prevede che il sole entri a gran voce nelle stanze di casa per inondarle di calore e luminosità. Il secondo fattore riguarda la presenza di molta vegetazione, che inevitabilmente ha necessità di molta luce per essere sempre rigogliosa e fiorente. Per ottenere questo risultato sarà sufficiente evitare oscuranti troppo invasivi e impiegare tessuti leggeri e dalle nuance chiarissime per tendaggi evanescenti e che lascino filtrare il chiarore dall’esterno.
Zona giorno: 8 idee per arredare la parete del divano
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Le soluzioni per arredare la parete del divano sono davvero tantissime e ciascuna caratterizzata da fascino e charme, indispensabili per arricchire una zona giorno bella e di tendenza. Accoglienza e funzionalità ben si fondono in un ambiente così importante di casa, grazie ad una scelta d’arredo di stile e dal design ricercato. Ma quando si è giunti al termine di un progetto d’interni e ci si deve dedicare agli accessori, ecco che i dubbi e la paura di sbagliare si fanno avanti. In molti si chiedono cosa devono effettivamente mettere dietro al divano. E soprattutto come fare per non lasciare la parete eccessivamente vuota o al contrario inondarla di superflui suppellettili? I fattori da considerare, per arredare la parete del divano, sono essenzialmente due e riguardano: lo spazio a disposizione, larghezza e altezza del muro; la presenza di elementi già presenti come luci applique o aperture. Una volta valutati questi due aspetti, sarà decisamente più semplice passare al secondo step: ovvero capire il tema da abbinare alla zona giorno per arredare la parete del divano a tema. La cosa da non dimenticare è che il protagonista di un soggiorno o di uno spazio dedicato nel vostro living open space è comunque il divano e ciò che verrà appeso alla parete retrostante dovrà valorizzarne al meglio la forma, il colore e lo stile. Alcune soluzioni molto in voga, per arredare la parete del divano, sono: arredare con una mobile a giorno; decorare con cornici trasparenti; appendere un grande quadro; inserire una leggera boiserie; usare un colore scuro a contrasto; utilizzare mensole a sbalzo; fissare elementi naturali con riquadri; abbellire con gli specchi. Vediamole insieme nel dettaglio! 1. Arredare con una mobile a giorno Quando il vostro divano si trova collocato non esattamente in prossimità di una parete, ma che è comunque presente nello skyline alle sue spalle, arredare con un mobile a giorno è sicuramente la soluzione che fa per voi. Avendo a disposizione un passaggio tra schienale e muro è decisamente funzionale ottimizzare lo spazio con un complemento utile e dalle linee leggere, per evitare l’effetto macchia composto da un imbottito già importante più un arredo chiuso e massiccio. Optare per una composizione di scaffali alti e bassi offre l’opportunità di giocare con dei pieni e vuoti senza sovraccaricare la parete dedicata al divano e di renderla versatile e in movimento potendo spostare accessori e optional ogni qual volta lo si desidera. Cercare ispirazioni per trovare una linea progettuale coerente con quello che si intende realizzare, è importantissimo e in modo particolare per poter abbinare altri oggetti da collocare a parete come un orologio o dei piccoli quadretti. Il tocco vincente in questa soluzione? Un colore guida che funga da collegamento tra i vari elementi della zona giorno e che l’occhio possa percepire immediatamente, partendo dal cuscino del divano, passando per una cornice a muro e terminando con l’oggettistica presente nel mobile a giorno. 2. Decorare con cornici trasparenti Se la parete del divano presenta già una particolarità incisiva all’interno della vostra zona giorno, come ad esempio un effetto materico lasciato a vista, può diventare difficile arredare con i molti elementi a disposizione, per paura che questi si perdano nella visione d’insieme. Una validissima opzione per abbellire e completare la parete dietro al divano, senza interferire con la finitura scelta per il muro, è quella di decorare con cornici trasparenti. Un’idea insolita e volendo anche semplice, ma con un risultato estetico davvero sensazionale. Questo escamotage è perfetto per definire con un oggetto usuale una parete altrimenti troppo spoglia, senza però sovrapporsi alla tematica di fondo che risulta comunque molto evidente. Formato e geometrie stanno al gusto personale e vanno ben calibrate in base alla dimensione disponibile della parete stessa. 3. Appendere un grande quadro Arredare la parete del divano con una tela è senza alcun dubbio l’alternativa più quotata tra le tante proposte che il mercato dell’home decor offre. Ma non sempre risulta così facile, stabilire il soggetto migliore, la grandezza, la tipologia di cornice e la disposizione. Se non volete sbagliare è decisamente più conveniente puntare sull’appendere un grande quadro esattamente al centro della seduta imbottita in questione, in modo da riempire il muro retrostante senza incappare in errori di metrature. Lo stile e i colori dovrebbero in qualche modo essere legati al contesto circostante della zona giorno. L’eleganza e la sobrietà sono sempre apprezzatissime in ciascun mood e quando non si è convinti di ciò che si sta creando, è sempre meglio optare per soluzioni neutre, ma originali. 4. Inserire una leggera boiserie Arredare la parete del divano non significa necessariamente appendere qualcosa al muro. Vi sono altre mille soluzioni da valutare e una fra queste riguarda la scelta di inserire una leggera boiserie. Già da sola ha la capacità di decorare l’intero ambiente della vostra zona giorno, con semplici decori applicabili e successivamente tinteggiati del colore che più vi piace. Un modo veloce, ma oltremodo chic per portare una ventata retrò nel vostro soggiorno, senza appesantirne l’atmosfera, che risulta invece trendy e unica nel suo genere. 5. Usare un colore scuro a contrasto Se siete amanti degli ornamenti a 360°, allora scegliere una carta da parati, un decoro particolare oppure usare un colore scuro a contrasto e particolare di pittura, senza dover aggiungere ulteriori ed eccessivi fronzoli, è un escamotage fashion per arredare la parete del divano L’abbinamento dei colori non deve essere casuale. La palette generale deve essere dettata dall’ambiente circostante e dallo stile scelto per l’intero soggiorno di casa. La validità di questa opzione sta nel fatto che con poche semplici mosse è davvero possibile cambiare look ad una zona giorno senza troppa fatica. La cosa importante è scegliere una tonalità forte che caratterizzi alla meglio la parete del divano donando maggiore personalità e spessore allo spazio, grazie ai toni opposti utilizzati. 6. Utilizzare mensole a sbalzo Quando la parete del divano presenta delle caratteristiche architettoniche molto evidenziate, come una nicchia tra due inevitabili pilastri, si può giocare su questa opportunità per arredare il muro con composizioni pratiche ed esteticamente gradevoli. Utilizzare mensole a sbalzo, che fuoriescano quel tanto che basta per non rendere piatta la parete stessa, aiuta nel decoro fondamentale che si vuole realizzare dietro al divano in soggiorno, inglobando come in altri casi, funzionalità ed estetica. 7. Fissare elementi naturali con riquadri Un’idea originale e a cui pochi avrebbero mai pensato? Fissare sulla parete del divano degli elementi naturali, come foglie, fiori o piccoli arbusti essiccati, con riquadri ad hoc per incorniciarli in maniera essenziale e dall’effetto minimal. Uno stratagemma esclusivo e con dei richiami boho jungle, che diventa perfetto in un soggiorno dove mancava quel certo non so ché dedicato alla natura. Piacevole alla vista e non così comune da trovare in ogni casa, questa alternativa per arredare la parete del divano diventa peculiare per progetti d’interni eclettici e unici. 8. Abbellire con gli specchi Specchio demodé in un soggiorno contemporaneo? Nulla di meno veritiero e questo non solo per uno stile moderno. Oltre ad assolvere ad una funzione prettamente pratica, aumentando in special modo l’illuminazione naturale in una zona giorno decisamente buia, abbellire con gli specchi la parete del divano, è una pratica ancora molto utilizzata. Attraverso disposizioni studiate, riescono con il loro effetto estetico particolare, a riflettere più angolazioni di un ambiente, creando giochi di luce sensazionali e ampliandone illusoriamente gli spazi. In dimore signorili era prassi consolidata quella di impiegare gli specchi sopra i divani, questo perché la parete veniva arricchita da importanti cornici di pregio. Una soluzione distintiva e di classe che tutt’oggi diventa ideale per donare ad un soggiorno quel tocco in più.
Affidarsi ad un designer d’interni per realizzare una casa trendy
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Intraprendere un intervento di progettazione per arredare casa, diventa davvero semplice e immediato quando si pensa di affidarsi ad un designer d’interni, con esperienza e grandi risorse da mettere in campo. Affrontare in autonomia una realizzazione corposa e che richiede tante competenze, può diventare stressante e l’entusiasmo che dovrebbe derivare da un progetto per l’abitazione dei propri sogni, molto spesso si tramuta in angoscia e insofferenza per i lavori che non vanno avanti nel modo in cui ci si aspettava. Servirsi dell’aiuto e dei consigli di professionisti seri e preparati è indispensabile quando si vuole realizzare una casa trendy dove tutto deve risultare armonioso e calibrato, e non si deve pensare che questa possibilità sia un’esclusiva solamente per chi non ha problemi di budget! Il look da urlo di moltissime dimore non dipende esclusivamente da un orientamento in voga al momento e ripetuto nelle varie stanze in maniera abbinata e coordinata. Sovente i differenti stili che si vogliono far emergere nei vari ambienti o colori in contrapposizione a seconda delle funzioni nelle varie zone, aiuta maggiormente a stupire con particolari effetti, dando risultati originali e inaspettati. Molti si chiedono se sia davvero efficace rivolgersi a un designer d’interni per un progetto di interior decor per arredare casa e se la spesa da sostenere per tale intervento farà in realtà risparmiare tempo e denaro. La risposta è assolutamente sì e i 5 motivi che fanno propendere per questa affermazione positiva sono: l’esperienza di capire i desideri del committente, fornendo consigli ad hoc; l’attitudine a creare ambienti di stile anche con budget contenuti; la capacità di creare sempre un effetto wow; l’occhio per inserire arredi di tendenza adatti a tutte le esigenze; la bravura di valutare le tempistiche e i costi di realizzazione. Progettare casa con l’aiuto e i consigli di un designer d’interni Il primo approccio, dove sono già ben visibili la professionalità e competenza di un designer d’interni, riguarda la prima visita in loco. Entrare in una casa e ascoltare le richieste e le esigenze dei padroni di casa, con le loro preferenze su stili, colori, arredi e accessori, è senza alcun dubbio la fase più delicata in un progetto di interior design. L’abilità e l’esperienza di un architetto di interni, consistono nell’essere neutrale rispetto ai propri gusti personali, facendo emergere l’aiuto e i consigli più adatti, per valorizzare nel modo corretto le volontà dei committenti. Ideare un progetto, in base a ciò che viene richiesto, con un filo conduttore che ricalchi i desideri espressi, è importantissimo per avere una linea guida ben stabilita su come si dovrà procedere step by step. Infatti, un designer d’interni, avendo visionato dal vivo la metratura e la dislocazione degli ambienti, è in grado di avere una percezione immediata e globale del risultato finale, capendo come: ottimizzare gli spazi; valorizzare zone inutilizzate; arredare in modo non standardizzato; abbinare accessori e complementi inusuali; coordinare stili e colori in contrapposizione. Arredare casa: un designer d’interni per ambienti di stile Altro vantaggio, nell’affidarsi a un designer d’interni per arredare casa, riguarda l’attitudine di tali professionisti a creare degli ambienti di stile anche con budget contenuti. E’ naturale che le tutte le voci necessarie per realizzare un progetto casa, richiedano una somma totale di denaro non indifferente. La bravura sta nel saperla distribuire nel modo corretto per riuscire ad acquistare i pezzi giusti che sapranno fare davvero la differenza. Attorno a questi sarà possibile costruire un intervento trendy con atmosfere accoglienti e alla moda. Idee inaspettate e che richiedono l’impiego di accessori low cost, basati magari anche sul relooking o il DIY, sapranno armonizzarsi al contesto circostante, grazie alla capacità e alle conoscenze di un designer d’interni di fiducia, in grado di riporre nel posto corretto ogni cosa. Progettare casa: un designer d’interni per un effetto wow Uno sguardo allenato e un occhio sempre attento al dettaglio, che può riguardare qualcosa di grande o essere apparentemente irrisorio ma indispensabile, è fondamentale quando si cerca l’effetto wow per progettare casa. Un designer d’interni, con la sua esperienza e bravura sa cogliere nell’immediato il punto di forza dell’ambiente che andrà ad arredare, valorizzando tutto lo spazio a disposizione e inserendo quel tocco da maestro tipico di una casa da copertina. Pensare fuori dai soliti schemi è una prassi naturale per gli architetti d’interni che devono trovare il fattore determinante che caratterizza ciascun progetto nella sua unicità e ineguagliabilità. Possedere una bella casa, ben arredata e accessoriata, a volte non basta per soddisfare chi la vive. Possono essere sufficienti piccoli escamotage, suggeriti da designer d’interni esperti, per dare quella punta di estrosità e singolarità ad ambienti che devono essere funzionali e pratici, ma al contempo fashion e ricchi di charme. Affidarsi a un designer d’interni per arredi di tendenza Per coloro che non hanno in mente uno stile ben preciso per la propria casa, affidarsi a un designer d’interni è inevitabile per farsi consigliare sulla scelta di arredi di tendenza, che non ricalchino look da show room tutti in serie. Visionare su riviste o direttamente in negozio esempi di bellissimi mobili e complementi, è senza alcun dubbio un passo da compiere, ma ascoltare e mettere in pratica le idee e i consigli su misura che un interior designer ha da proporre per personalizzare ciò che viene richiesto è un ulteriore punto a favore nel coinvolgere questa figura professionale quando si vuole arredare casa. I commercianti hanno la facoltà di vendere prodotti bellissimi e qualitativamente perfetti, ma è l’intervento del “tecnico” giusto che fa la differenza tra la creazione di ambienti tutti pressoché identici e stanze di casa in cui gli arredi di tendenza, gestiti alla meglio, arricchiscono davvero tutti gli spazi combinandosi in maniera eclettica con altri mood e scelte stilistiche a corredo. Progettare casa con un designer d’interni per costi e tempi Tempi e costi sono un tasto dolente quando si decide di intraprendere un intervento che riguarda la realizzazione dal nuovo o la ristrutturazione della propria casa. Sulla carta tutto viene calcolato in base a computi precisi e a tempistiche stabilite, ma sforare su entrambi i fronti è cosa ben nota. Progettare casa con un designer d’interni, per arredare rispettando scadenze e budget, semplificherà la vita a molti committenti, dal momento che questa figura avrà calcolato nel dettaglio i vari passi da attuare una volta terminate le eventuali opere edili in atto. Il vostro professionista di fiducia entrerà in casa, sapendo che nel limite di circa una decina di giorni, sarà possibile visionare il risultato finito. Avendo a priori deciso i colori, le finiture, la tipologia di arredo e quant’altro, ogni giorno potrà seguire in loco l’avanzamento lavori con i tecnici preposti per ogni operazione da compiere, ottimizzando le ore sulla tabella di marcia e il costo della mano d’opera. Coordinando le varie figure tecniche, si potrà dare la giusta attenzione ai ritocchi finali e alla cura dei particolari, avendo concentrato l’esecuzione consequenziale delle azioni di tinteggiatura, montaggio e home decor da svolgere.
Come arredare con un tavolo da pranzo esterno
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Arredare con un tavolo da pranzo la zona esterna di casa non è sempre così semplice. Avere delle idee e consigli da parte di professionisti del settore, non può che essere fondamentale per capire come organizzare una sala da pranzo outdoor funzionale e pratica, ma con quel pizzico di stile e design di grande tendenza. Per procedere in modo puntuale e non incappare in eventuali piccoli errori, i pro consigliano di verificare alcune caratteristiche fondamentali a livello organizzativo. I fattori da valutare, per organizzare un ambiente pranzo all’aperto, riguardano: la dimensione disponibile dello spazio da arredare; l’ubicazione dell’area rispetto agli ambienti interni; la presenza di coperture fisse o mobili sulla zona; la scelta dei materiali. E’ ovvio che per organizzare una dining room esterna, la metratura necessaria a disposizione dovrà essere calcolata per inserirvi un tavolo che possa ospitare almeno 4-6 persone. Numero che si può decisamente allargare ulteriormente, quando un patio o una terrazza non hanno limiti e si estendono anche verso il giardino.  Altro aspetto importante riguarda la posizione. Solitamente questa superficie da arredare, viene pensata in prossimità di una cucina o comunque di un living open space multifunzionale, proprio per facilitare le operazioni di trasporto di stoviglie e leccornie da consumare in pranzi in famiglia o per cena con gli amici. Infine, capire se il tavolo da pranzo sarà riparato da elementi fissi, come balconi soprastanti o mobili, come vele o gazebi, porterà ad individuare i materiali migliori e più consoni per i mobili da inserire. Individuati questi elementi, diventerà più immediato lasciar spazio alla fantasia e indirizzarsi verso una scelta stilistica piuttosto di un’altra in base ai propri gusti personali e all’aspetto estetico che si intende raggiungere, per arredare una sala da pranzo outdoor sensazionale. Tavolo da pranzo outdoor: bianco contemporaneo Se un’abitazione presenta una dislocazione particolare con pieni e vuoti che si susseguono su tutta la sua superficie, non sarà inusuale trovare dei piccoli cortili interni tra una stanza e l’altra, da organizzare assolutamente per ricavare una dining room esterna da urlo. Un tavolo da pranzo outdoor, in bianco contemporaneo e perfettamente in linea con il contesto circostante, ben si sposa con l’idea attuale di casa che vuole creare un’atmosfera moderna, ma non fredda o scontata. Disporre pochi e semplici elementi sarà funzionale per non occludere in modo esagerato l’area disponibile e arredare in modo essenziale, ma ricercato connoterà maggiormente l’intera zona, donandogli carattere e appeal. Il non avere una copertura all’interno di queste piccole corti, implica che gli elementi d’arredo debbano essere scelti in materiali molto resistenti agli agenti atmosferici, come il pvc e i suoi derivati, la resina o la plastica riciclata per prodotti eco sostenibili e dai colori neutri. I benefici che riguardano un tavolo da pranzo outdoor rientrante in queste tipologie materiche sono: la poca manutenzione; la resistenza alle temperature estreme; la facilità di pulizia; la predisposizione contro l’umidità; l’attitudine ad opporsi alla formazione di muffe. Tavolo da pranzo esterno: look casual chic in cemento Una soluzione poco conosciuta o per meglio dire poco considerata è quella che vede l’impiego del cemento per la realizzazione di un tavolo da pranzo esterno, dal look casual chic. Questo materiale edile ha trovato larghissimi consensi a livello di rivestimenti particolari per interni, nonché nella progettazione di complementi d’arredo moderni e originali. Anche outdoor è naturalmente possibile utilizzarlo e con grande successo. L’accortezza sta nel capire che un tavolo ideato con questa tipologia materica non ha modo di essere facilmente spostato, né rimosso ogni volta che lo si desidera. Optare per un progetto di questo tipo presuppone una collocazione pressoché definitiva in un punto strategico del giardino o di un patio, intorno alla quale costruire tutto il contesto d’arredo. Grazie al suo colore e alla granulometria superficiale, l’aspetto che ne scaturisce è davvero “sportivo”, ma comunque ricercato nella sua apparente semplicità. Gli aspetti positivi sono molti e tutti legati alla poca manutenzione da prestare. Sole, acqua e temperature particolari non scalfiscono un tavolo da pranzo esterno in cemento costruito a regola d'arte e spettacolare per chi ama risultati "rustici" ma glam per un outdoor trendy e alla moda. Tavolo da pranzo outdoor: in legno dal gusto scandinavo Se è l’aspetto naturale che state cercando per arredare una zona esterna con un tavolo da pranzo outdoor, allora il legno è ciò che fa per voi. Il fascino e la sua bellezza anche nello stato più neutro che esista, sono incredibili in ogni ambiente e in special modo se è il gusto scandinavo che si cerca di ricreare.   Essenze chiare ma con prestazioni eccezionali e con una durezza ottimale e adatta all’esposizione della pioggia, del sole e del vento, richiamano nell’immediato le atmosfere nordiche, calde, accoglienti e informali. Pochi e pratici elementi sono l’essenza di progetti tipici del Nord Europa, dove l’importanza viene data al numero di commensali con cui si trascorreranno splendidi pranzi e cene, piuttosto che ad accessori e finiture. L’essenzialità e la praticità devono scaturire nella dislocazione di tavolo e sedie, magari accanto a cucine outdoor attrezzate e comode. Trattandosi di legno, una manutenzione ordinaria è naturalmente da preventivare, ma se eseguita nel modo corretto è davvero possibile preservare un set completo per una dining room esterna, che riesca a resistere alla luce solare, all’ umidità e alle temperature estreme. Gli accorgimenti da attuare, per avere un tavolo da pranzo outdoor scandinavo, sempre perfetto riguardano: l’utilizzo di vernici ad hoc per prevenire la deformazione in climi piovosi; l’impiego di acqua e detergenti neutri per eliminare polvere e residui di cibo; il ripristino superficiale, se necessario, con un film trasparente protettivo incolore. Tavolo da pranzo: moderno e lineare per esterni in alluminio L’alluminio, insieme ad altri materiali, è uno tra più apprezzati ed utilizzati per la realizzazione di arredi da giardino, grazie a tantissime caratteristiche positive che lo contraddistinguono. I fattori fondamentali che connotano in modo particolare un tavolo da pranzo moderno e lineare per esterni, costruito in tale prodotto, riguardano: una struttura leggera e facile da spostare; una resistenza ottimale verso tutti gli agenti atmosferici; una robustezza eccellente nei confronti di umido e ruggine; una minima e immediata manutenzione; una facilità di pulizia e igiene. La verniciatura a polvere, che solitamente rifinisce questi tavoli, li rende maggiormente protetti dalle intemperie e dai cambiamenti climatici repentini, garantendo colore e brillantezza superficiale a lungo termine. Grazie alle linee semplici e rigorose, donano un look contemporaneo e attuale ad ambienti outdoor di stile e davvero ricchi di fascino. Inoltre, grazie alla sua leggerezza tipica, l’alluminio rende una sala da pranzo esterna molto versatile e sempre in movimento, appropriato per adattarsi a cambiamenti in planimetrie mutevoli dove un tavolo trova in differenti punti la sua locazione più indicata per quel particolare momento. Tavolo da pranzo esterno: minimalista in legno di recupero Grezzo, trasandato e inadatto a complementi d’arredo? Nulla di meno di veritiero quando il protagonista di molti mobili outdoor è il legno di recupero. Assi trattate e riportate a nuova vita, diventano le perfette alleate per la creazione di tavoli da pranzo esterni con un look minimalista e di grande tendenza. La manutenzione e le accortezze sono le stesse già viste per i tavoli in legno classico e in questo caso l’importanza maggiore viene data all’immagine che un elemento, soggetto a relooking, deve far emergere in tutto il contesto circostante. Familiarità, ospitalità e cortesia sono immediatamente leggibili nella dislocazione pratica ma accogliente, di arredi che hanno avuto modo di essere impiegati in ambienti e in stili differenti, con un risultato sempre eccezionale.
Lavagna in casa: un arredo utile e trendy
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Arredare casa con una parete lavagna è stato un mood molto utilizzato, e che viene ancora oggi proposto in molte soluzioni progettuali di interni, per il suo particolare effetto decorativo nei vari ambienti in cui la si adopera. Infatti, con i giusti accorgimenti, una lavagna in casa può davvero diventare un arredo utile e trendy e impiegato in maniera versatile e alla moda. Per chi pensa che un elemento di questo tipo possa andar bene solamente in una kid’s room e servire come attività ludica, sbaglia. La cosa fondamentale è riuscire a trovare idee e consigli pratici su dove inserire una lavagna in casa, sia essa usata come semplice decoro sia in maniera funzionale ed efficace. Lo spazio dedicatole gioca un ruolo molto importante all’interno delle varie stanze di un’abitazione. Questo deve essere calibrato nel modo corretto per evitare di minimizzarne la mansione fondamentale o al contrario di esaltarne esageratamente le dimensioni. I modi per arredare casa con una lavagna in casa sono differenti e riguardano l’utilizzo di: pittura effetto lavagna; pittura effetto lavagna magnetica; lavagna da fissare a parete; lavagna con cavalletto da terra. Ciascuna modalità, con le sue caratteristiche, trova in un ingresso, in cucina, in un ufficio domestico o in una zona notte, il suo posto ottimale all’interno di un ambiente di tendenza dove estetica e praticità si amalgamano in un unico oggetto d’arredo utile e chic. Lavagna in ingresso: pratica e versatile L’ingresso di casa è un punto strategico dove vengono conglobate moltissime funzioni. Utile per appendere giacche e ombrelli, pratico per riporre sciarpe e borse e comodo come zona di appoggio, diventa uno spazio nevralgico dove ogni centimetro deve essere valorizzato e sfruttato al meglio. Essendo un luogo di passaggio viene anche spesso riconvertito ad area dove scambi di messaggi per chi entra o esce trovano efficacia sui muri immediatamente circostanti. Post-it o pezzi di carta volanti possono essere sostituiti con un’idea originale inserendo una lavagna in ingresso pratica e versatile. La soluzione tra cui scegliere, per evitare di occupare porzioni murali capienti, che ospitano più facilmente appendiabiti o mobili contenitore, ricade su elementi più contenuti e removibili all’occorrenza, da riporre direttamente a terra o su consolle vuota tasche. Se la tecnologia ci viene in aiuto per creare una shopping list, ricordare un incontro importante su un gruppo o avvisare di un eccessivo ritardo tramite un vocale, è anche vero che lasciare delle note scritte a mano e personalizzate per ogni occasione, arricchisce una comunicazione spicciola e immediata messa troppo da parte, ma ancora in auge e facilmente visualizzabile da tutti. Ecco un modo come un altro per trasformare un oggetto di uso quotidiano in un elemento di home decor per arredare casa, dove una lavagna in ingresso riporta a sensazioni retrò di un modo di vivere vintage senza tempo. Lavagna in casa: un efficiente block notes XXL in cucina Soprattutto all’interno di una cucina, la lavagna ha da sempre trovato una perfetta collocazione, per annotare ricette captate al volo in tv, liste della spesa o orari per appuntamenti improvvisi. A molti piace ancora vedere scritto con il mitico gesso i menù della domenica e gli ingredienti da comprare per realizzare il pasto delle feste. Ecco che allora una parete tinteggiata con una pittura effetto lavagna si trasforma in un efficiente block notes in formato XXL, dove poter davvero appuntare le cose importanti e quotidiane. Molto spesso viene associata anche una mano di vernice magnetica per decorare ulteriormente una parete di un angolo cottura frizzante ed estroso. In questo modo si potranno applicare anche dei contenitori e vasetti porta spezie calamitati, scrivendoci accanto il nome dell’erba aromatica in bella calligrafia. I centimetri da dedicare ad una lavagna in casa, ma in special modo in cucina, sono da valutare in base alla grandezza della stanza e alla disposizione dei mobili. Se le dimensioni lo consentono un’intera parete risulta davvero sorprendente e unica nel suo genere, viceversa in contesti più piccoli, valorizzare un paraschizzi o una colonna sono altri due modi per inserire una lavagna in casa con originalità e fantasia. Lavagna in soggiorno: parete decorativa e in movimento Una lavagna in soggiorno diventa una vera parete decorativa sempre in movimento dove poter dar libero sfogo alle proprie doti artistiche e manuali. A differenza di altri ambienti di casa, qui non vi è la necessità di trovare una funzione pratica a questa finitura pittorica superficiale. Lo scopo di inserirla in un living o in un open space ricade sul semplice fatto di voler trovare una maniera differente e inusuale per arredare la propria abitazione. Questa tavolozza ad altezza uomo riesce a combinarsi perfettamente con ciascun stile d’arredo scelto e con disegni, forme e colori ad hoc, saprà davvero personalizzare e caratterizzare in modo chic e di tendenza ogni ambiente in cui viene utilizzata. Lavagna in casa: funzionale nel workspace Moltissime persone oggi giorno hanno riconvertito alcuni spazi di casa, in workspace capienti casalinghi, che per svariate esigenze sono diventati il luogo di lavoro quotidiano per sé stessi e dove accogliere colleghi d’ufficio. Arredare un’area multifunzionale dove il caos non deve regnare diventa fondamentale in una zona con diverse mansioni al suo interno. Se un planning su PC o smartphone sono versatili e sempre con noi, hanno per contro la limitazione di non poter essere visionati a schermo intero e meno pratici da modificare e aggiornare se si sta parlando al telefono o si risponde ad una mail. Una lavagna sopra la propria postazione, appesa a parete come un quadro e organizzata settimanalmente, diventa un comodo e pratico aiuto per prendere nota di appuntamenti e call conference, oltre a diventare un pezzo unico in un contesto d’arredo trendy e dallo stile accattivante. Lavagna in casa: removibile nella cameretta per bambini Infine, eccola lì…la lavagna tanto amata dai bimbi di tutto il mondo e che nella cameretta ha sviluppato e reso creative le menti dei più brillanti scienziati, fashion designer e manager del futuro. Ogni tipologia è pratica per arredare e far giocare i piccini di casa, ma se non volete impegnarvi in cose durature o meno semplice da eliminare, la soluzione removibile a cavalletto o appesa è quella da preferire. Sopra il letto, sulla scrivania o a centro stanza la lavagna diventa sia un oggetto d’arredo e design, che arricchisce l’ambiente, che un “utensile” pratico e trendy per giocare o eseguire i compiti in modo spiritoso e allegro.
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