Salvatore Vicidomini

Ristrutturazione di un'appartamento di 160 mq in provincia di napoli, monte di procida

La ristrutturazione di casa rosalia, un appartamento al piano terra di circa 160 mq, rappresenta un esempio perfetto di come un progetto architettonico possa unire estetica e funzionalità. L’abitazione, dal carattere vivace e giocoso come la splendida gatta rosalia (protagonista delle foto), è fresca, colorata e piena di vita, proprio come le sue proprietarie. Il progetto curato dall’architetto salvatore vicidomini si distingue per un design eclettico, ricco di personalità, in ogni ambiente. Un patio dall’eleganza vintage
l’ingresso a casa rosalia avviene attraverso un patio esterno decorato con piastrelle in gres porcellanato 20×20, caratterizzate da motivi geometrici dal gusto vintage. Questo spazio accogliente introduce il visitatore alla grande vetrata trasparente che affianca la porta d’ingresso, rivestita interamente in legno massello. Zona giorno: open space con carattere
varcando la soglia, ci si trova nella zona giorno, dominata da un grande tavolo da pranzo realizzato da un’antica asse di legno di castagno. La ristrutturazione ha saputo valorizzare gli spazi esistenti, creando un open space che unisce in modo armonioso la cucina, il soggiorno e la zona pranzo, perfetto per accogliere amici e parenti. La scelta di un pavimento in parquet, alternato a grès porcellanato nelle zone ad alta usura come la cucina e l’ingresso, garantisce sia eleganza che praticità. Zona tv e camino
un elemento centrale della zona giorno è il camino trifacciale, posizionato a isola, che articola lo spazio in due aree distinte. Da un lato, si crea un angolo lettura intimo e raccolto, perfetto per momenti di relax privato. Dall’altro, si apre la zona tv, più conviviale e sociale, pensata per il relax in compagnia. Il camino diventa così un punto focale che unisce funzionalità e design, offrendo calore e atmosfera all’intero ambiente. Cucina con isola e dettagli nascosti
nella zona cucina, una grande isola monolitica bianca si integra perfettamente con le colonne retrostanti, che nascondono abilmente la porta a filo del bagno per gli ospiti. Ogni dettaglio è stato studiato per coniugare estetica e funzionalità, in linea con l’approccio progettuale dell’architetto salvatore vicidomini e dello studio manuarino. Zona notte: eleganza e comfort
un elemento di continuità stilistica è rappresentato dai tre gradini in legno, realizzati su misura dalla falegnameria “passione legno”, che conducono alla zona notte. La camera matrimoniale, ampia e luminosa, ospita un bagno privato caratterizzato da un’originale composizione di piastrelle, posta alle spalle della vasca da bagno a libera installazione.

Situata a quarto (na), esemplifica l’eleganza dell’architettura residenziale contemporanea, integrando magistralmente elementi storici con soluzioni moderne. Questa villa a schiera su quattro livelli è parte di un più ampio fabbricato e conserva i prospetti e i colori originali del secolo scorso, restaurati con perizia. La facciata storica accoglie gli ospiti con un fascino senza tempo. L’accesso principale dalla strada conduce a tre livelli, mentre sul retro i tre ampi terrazzi si affacciano su un giardino privato, creando un collegamento armonioso con l’esterno. Al piano terra, la cucina a isola, spaziosa e funzionale, si accompagna a un tavolo da pranzo per otto persone. Un angolo lettura, intimo e accogliente, denominato “nook”, offre un rifugio per il relax. Le scale a elica, rivestite in grès porcellanato, conducono al piano living, dove la scala si trasforma in marmo calafato con una balaustra in vetro, aggiungendo un tocco di sofisticazione. La zona notte, situata al secondo piano, include un ampio bagno con una vasca su misura e una doccia spaziosa. I bagni sono arricchiti da cementine originali, recuperate e riorganizzate in un design a patchwork, conferendo un carattere unico e vintage. Al terzo piano, uno studio e uno spazio per il relax e il gioco offrono versatilità e funzionalità. La pavimentazione in grès porcellanato effetto cemento grigio, presente in tutta la villa, crea un continuum visivo tra gli ambienti, mentre la falegnameria in rovere naturale introduce calore e accoglienza. Questo progetto, coniuga tradizione e modernità, offrendo una soluzione abitativa raffinata e funzionale che risponde alle esigenze contemporanee senza perdere il fascino storico.

Dall’ambizioso sogno di un gruppo di imprenditori, nasce questa pizzeria in una splendida cornice, incastonata all’interno del tessuto di edifici storici che affacciano sul mare di fianco al castello di baia. Tre livelli, di cui il primo è al piano strada per poi trovare un primo livello sotto, con una bellissima finestra ad arco che affaccia sul mare e un secondo livello ancora sotto che porta a una terrazza panoramica mozzafiato. Un panorama da guadagnare, dall’ingresso si viene accompagnati in maniera fluida alla scoperta degli ambienti e degli affacci. Il progetto di interni si ispira ai colori e alle atmosfere estive delle caratteristiche strutture balneari in cui rossi, verdi, gialli trovano coordinazione e accostamenti semplici e distintivi. Ogni ambiente si caratterizza con la combinazione di finiture e colori diversi. Finiture e colori che mettono in risalto le volte e le strutture preesistenti in muratura che vengono lasciati a vista e talvolta enfatizzati anche dalla illuminazione ben curata. Entrando vince il rosso mattone e bruno, poi si viene accolti dal verde a strisce alternate bianche verso a zona banco e la prima sala panoramica piccola e accogliente. Scendendo al primo livello sotto si fa largo il giallo e infine una combinazione dei tre colori nella sala al livello meno 2. Il tutto collegato con un pavimento in gres porcellanato effetto pietra spalmato anche sulla scala, la pietra è il ceppo di gre, splendida breccia molto utilizzata nel milanese che dona alle superfici di calpestio una forte materialità. Boiserie in abete tinto all’occorrenza del colore dell’ambiente, talvolta giallo, talvolta verde, con le viti di fissaggio a vista, quasi a dichiarare senza timore il sistema di aggancio molto sincero e senza fronzoli. I parapetti e il rivestimento del banco è realizzato con dei mattoni forati disposti di taglio, e poi stuccati di malta bianca. I fori dei laterizi realizzano un motivo geometrico molto interessante che viene enfatizzato e dona agli ambienti una elegante decorazione quasi spontanea. I corpi illuminanti sono tutti bianchi. Tavoli con piede centrale e top in hpl e sedie tipo “campagnola”. Scelte semplici e funzionali completano gli allestimenti d’interni, insieme alle bellissime opere dell’artista locale michele masti che enfatizzano le atmosfere ricercate degli interni in ogni ambiente con un tocco di plasticità, dando continuità ma anche contrasto cromatico.

Villa monofamiliare a monte di procida. Un oggetto architettonico eccentrico in un contesto residenziale della provincia di napoli, in cui una forte sperimentazione, se pur razionalista e funzionalista, non lascia l’osservatore indifferente. L’intero lotto non è raggiungibile dalle auto se non dal piano interrato, per cui di fatto l’abitazione risulta immersa nell’agrumeto e priva di veicoli. Dalla strada si accede in auto sotto l’abitazione direttamente nel garage interrato, oppure varcando l’ingresso pedonale attraverso la scala si accede alla zona giorno. Quest’ultima sviluppata in direzione nel lotto è aperta sul fronte anteriore e quello posteriore dove la cucina trova affaccio diretto al giardino sul retro, perfettamente a livello che di fatto estende la zona pranzo anche all’esterno. La zona notte posta al primo piano, si raggiunge con una scala indipendente dal corpo di fabbrica principale, staccata dalla struttura e realizzata in metallo, con travi hea e gradini in orsogrill totalmente a vista. Il collegamento verticale tra piano terra e piano primo è protetto da un tunnel vetrato che affaccia a sua volta nella corte interna generata dal distacco tra volume scale e fabbricato. Il piano della zona notte presenta le aperture perpendicolari alla zona giorno palesando la scelta compositiva di contrapporre le bucature del piano terra con quelle del primo piano. Il volume architettonico principale è interamente rivestito in laterizio forato da 3cm posato orizzontalmente e lasciato a vista, alternando la faccia concava a quella convessa della tavella in modo da offrire alla facciata una particolare vibrazione alla luce del sole che cambia effetto a seconda dell’ora in cui colpisce i prospetti. Il garage interrato è totalmente realizzato con muri di contenimento in calcestruzzo armato lasciato completamente a facciavista. Al piano terra l’open space trova la sequenza ideale di ingresso, living, pranzo, cucina, con un piccolo mezzo bagno affacciato sulla corte interna. Al piano primo, il largo disimpegno della zona notte presenta una scrivania a sbalzo che aggiunge la funzione di zona studio comune. Le camere sono separate dal corridoio e tra di loro dagli armadi. Non ci sono pareti dunque ma separazioni funzionali e contenitori che fungono da armadi e da tramezzi. Infine la parte aperta della scala in metallo porta al terrazzo di copertura che gode di uno splendido panorama da capo miseno passando per il vesuvio fino alla spiaggia romana e il monte di cuma.

Design of a beauty center and beauty studio in the campi flegrei inspired by nature and practice. The manuarino architecture studio this time attempted the interior design of a beauty center and beauty studio in the campi flegrei, in bacoli, inspired by nature and japanese personal care practice. Shimai in japanese means "sisters", a tribute to the owners and their wonderful relationship. One of the two sisters' requests was to maintain the existing floor which was very dark. However, we wanted to achieve an opposite atmosphere; bright, fresh, ethereal, with natural and earth tones. The room looked like a large rectangular room with the services at the back which we kept. By obtaining two cabins from a pre-existing room and two treatment cabins in a central volume (which does not touch the ceiling) around which the internal distribution takes place and which covers the pedicure area from the entrance. The latter has two sinks for foot treatments with the related armchairs positioned on a pedestal. Upon entering, you are greeted by the perfectly central reception, which leaves behind space for the nail bar with two stations. The make-up area on one side and the waiting area on the other are on the wall. On the walls we opted for a natural stucco painting, giving a decoration that is enriched with depth and materiality. Only some parts were painted in earth tones and osb (randomly oriented thick wood fiber panels) painted white was used for all the carpentry, which gives a pleasant texture to all the furniture. Materiality for all surfaces, from the striated stoneware for the central volume, to the stucco of the walls, to the osb wood for the furniture. The whole environment finds coherence and gives the space an elegant and relaxed atmosphere that combines with the experience of the treatments offered by the beauty centre!

Abbattimento e ricostruzione di una piccola abitazione con garage interrato che finalmente esprime in maniera completa il pensiero architettonico dello studio manuarino. Dal progetto architettonico alla direzione artistica, gli architetti dello studio, capitanati da salvatore vicidomini con l’assistenza dell’architetto antonella feraco, hanno seguito l’intero processo di progettazione ed esecuzione di questa piccola grande opera di architettura contemporanea flegrea. L’abitazione insiste su un basamento leggermente più in alto del giardino anteriore corrispondente all’ingresso su strada. Questo dislivello è stato sfruttato per sviluppare il garage seminterrato in basso e la piccola abitazione in alto, che sul retro si rivolge al giardino più privato e raccolto, sovrastato dal monte di tufo alle spalle. La presenza del monte di tufo giallo campano alle spalle della abitazione ha ispirato la soluzione in facciata, su cui è applicata una pelle di muratura di tufo (tipica delle abitazioni flegree) che sembra mimetizzarsi con il monte alle spalle. Se non fosse per i profili scuri dei davanzali e del colmo che definiscono la forma del fabbricato insieme alle grandi bucature vetrate. Queste ultime studiate nella forma e nel posizionamento per favorire la vista dello splendido panorama sul litorale della spiaggia romana, mantenendo una buona privacy verso la strada. Sul retro l’abitazione risulta avere un carattere radicalmente diverso. Ancora più vetrata, la facciata non si preoccupa della privacy, rivolgendosi soltanto al giardino privato sul retro, pertanto è quasi totalmente trasparente. La facciata muraria è bianca e la piastra del tetto ben si definisce sulle aperture. Un rapporto molto diretto con il fuori, e una dualità rispetto alla parte frontale della proprietà, scandiscono la soluzione architettonica di questa piccola grande abitazione. Nel giardino davanti la roccia di tufo preesistente (piccolo sperone superstite delle cave di fine ‘800 di questo lato di monte di procida) è stata lasciata intatta ed è stata ben illuminata. Quasi come se fosse una scultura artistica posizionata li apposta.

La collaborazione tra lo studio di progettazione manuarino architettura design e comunicazione e happyhours continua! Ecco la nuova location, questa volta nei campi flegrei e più precisamene a bacoli. Anche questa volta la scelta dei materiali è stata di fondamentale importanza insieme a quella degli accostamenti cromatici: legno di betulla tinto noce scuro, griglia metallica verniciata gialla per il bar e nera per il rivestimento a parete, marmo bianco di carrara, pavimento bi colore nero e bianco posato a spina italiana alternata. Accostamenti decisi e spiazzanti per uno spazio forte ma armonico al tempo stesso. 
si è scelto di organizzare lo spazio bar e i servizi, concentrati in un unico cubo giallo di forte impatto visivo, arricchito dalle grafiche a led.
 una panca in legno rivestita da cuscineria giallo senape corre sulla parete più lunga del locale accogliendo posti a sedere che possono essere modulabili a seconda delle esigenze. Il soffitto tinto di nero scompare e fa scomparire anche tutti gli elementi tecnici. L’atmosfera è accogliente, professionale e decisa; il tutto al servizio di un esperienza culinaria di vera goduria!

Ristrutturazione di un appartamento di 90 mq. Accoglienza, eleganza e materialità sono le parole chiave di questo progetto Renovation of a 90m2 apartment. Hospitality, elegance and materiality are the keywords of this project

Ristrutturazione di una abitazione su due livelli di circa 110mq, per una giovane coppia di veterinari. Entrando al piano terra si attraversa una grande parete attrezzata che abbraccia una lunga porzione di zona giorno e diventa protagonista dello spazio. Sulla destra la zona cucina con isola centrale e parete con colonne. A sinistra l’ambiente si apre per fare posto alla zona pranzo e living con il grande camino a legna angolare che diventa il punto di fuga del soggiorno. L’atmosfera è caratterizzata da una luminosità ideale delle pareti lasciate bianche e del pavimento in gres molto chiaro, contrastata dal colore molto forte degli elementi in falegnameria, rigorosamente su misura e disegnati in esclusiva dallo studio manuarino. Falegnameria che alterna a sua volta alcune parti in laccato poro aperto avorio. Al piano primo, tutto dedicato alla zona notte, un bellissimo parquet prefinito in rovere nodato naturale, porta alle camere e al bagno del piano. La camera da letto mantiene la falegnameria scura e trova una configurazione molto originale nella cabina armadio che è posizionata su di un soppalco al di sopra delle scale che portano al primo livello. La scala interna alla camera matrimoniale diventa mobile contenitore e occasione di progetto, nonché elemento distintivo di design.

Ristrutturazione di un appartamento duplex di circa 150mq totali. La coppia di giovani committenti ci ha chiesto di realizzare un progetto che permettesse un utilizzo quotidiano e funzionale di entrambi i piani che in principio non erano collegati dall’interno. La proposta di realizzare una scala interna che potesse collegare in maniera diretta i due livelli collegati dapprima solo da una scala condominiale già esistente, ha trovato subito il favore dei committenti. Scala interna che è diventata uno vero e proprio tema di arredo. Lo studio napoletano di architettura e design manuarino ha scelto di realizzare una scala con gradini a sbalzo in legno e integrata al bar sottostante e al volume bagno sottostante. Al piano terra l’ingresso principale precede il grande spazio living dove troviamo un grande e comodo divano (calía) per la zona tv e quattro poltroncine (connubia) per la zona conversazione. Lo spazio è dominato da due elementi realizzati in falegnameria su misura su disegno esclusivo e inedito dello studio manuarino: il separè all’ingresso che genera anche la parete tv attrezzata, e la scala con gradini a sbalzo che diventa bar nella parte bassa e bottigliera nella parte alta. La scala culmina nel grande volume di legno che cela il bagno ospiti ben nascosto da una porta filoparete a tutt’altezza in continuità con la boiserie di rivestimento del bagno. Il bagno è caratterizzato nel rivestimento da un’unica grande lastra di gres effetto marmo nero marquina che dona all’ambiente bagno un’atmosfera molto elegante e ne amplifica lo spazio che se pur molto essenziale anche nelle misure, viene percepito come molto ampio grazie alle superfici lapidee spalmate su tutta l’altezza. Salendo al piano primo la zona giorno continua con area pranzo e cucina a isola. La cucina (veneta cucine) presenta una parete prevalentemente attrezzata con colonne e una parte centrale con piano di lavoro, e una grande isola o, per essere più precisi, penisola (perché addossata alla parete) di tre metri con un grande top in gres porcellanato (decton) che garantisce un piano di lavoro molto generoso. La zona notte è separata con una porta scorrevole (pivato) in vetro fumè reflex che separa il disimpegno delle camere dalla zona pranzo. Disimpegno che trova una grande cappottiera e una zona svuotatasche. La camera matrimoniale molto essenziale presenta una testata letto realizzata in falegnameria su misura, laccata grigio a poro aperto in continuità con il colore della parete subito sopra a sua volta illuminata da una gola luminosa che genera un effetto wallwash molto gradevole e scenografico. La porta scorrevole in vetro fume reflex separa la grande cabina armadio. Il bagno in camera completo, mantiene il pavimento dell’appartamento anche come rivestimento pareti, eccetto per la parete di fondo della doccia per la quale è stato scelto un rivestimento decorativo molto caratterizzante e prezioso della naxos ceramiche. Il terzo bagno è molto spazioso e accoglie anche un comodo spazio lavanderia celato da una parete mobile a tre ante a tutt’altezza realizzata su misura. Il rivestimento decorativo stavolta è un effetto onice verde lucido che dona all’ambiente un tono di classicità contrapposto all’essenzialità e alla purezza formale dello spazio. La sinergia con la committenza anche in questo caso ha prodotto una splendida alchimia per cui l’avventura della ristrutturazione se pur con alti e bassi è risultata un piacere sia per i professionisti coinvolti sia per i committenti stessi che ora sembrano godere a pieno dell’abitazione che tanto anno sognato!

Ristrutturazione di un appartamento di 95 mq, panoramicissimo a monte di procida, affacciato sulle isole del golfo e sulla marina di acquamorta. Appena varcata la soglia d’ingresso si apprezza tutto lo spazio giorno nella sua interezza. Luminosità e freschezza. Due grandi vetrate affacciano sullo splendido panorama delle isole di procida e ischia e più in basso del porto di acquamorta. Lo spazio prevalentemente bianco viene arricchito da elementi blu, dettagli neri e legno di rovere e alcuni accenti giallo limone come le piastrelle decorative della zona cucina. Superato l’ingresso sulla destra si protende una grande penisola cucina completamente bianca con alle spalle le colonne contenitori. La cucina come tutti gli arredi fissi sono realizzati su misura su disegno esclusivo dello studio manuarino. La zona notte, costituita da camera matrimoniale con cabina armadio e camera singola, riprende la forte connotazione mediterranea nelle decorazioni a strisce orizzontali alternate, in camera master la parete verde acqua di listelli di legno diventa anche comodino, in camera singola le linee sono dipinte direttamente a muro. I due bagni sono rivestiti dello stesso gres del pavimento ad eccezione di una parete decorativa fatta di piastrelle dal gusto quasi marocchino, lucide e dai colori sgargianti, riprendono ancora una volta colori ed atmosfere mediterranee rivisitandole in chiave contemporanea.

Ristrutturazione di una villa a schiera di circa 140mq. Stavolta siamo a pozzuoli, una proprietà con un bellissimo panorama sul golfo della città e un rapporto stretto con il giardino di pertinenza. La zona più panoramica e luminosa dell’abitazione è stata scelta per collocare pranzo e cucina, connessi all’ingresso attraverso due grandi spazi living, uno relax e l’altro di conversazione. Il corridoio di servizio alle camere trova funzionalità con un grande e spaziosissimo armadio su misura che lo attraversa per tutta la lunghezza. Il parquet in rovere naturale posato a spina italiana negli ambienti notte e living, lascia il posto alle piastrelle in gres porcellanato effetto resina in cucina, in zona pranzo e all’ingresso, in modo da garantire funzionalità e praticità alle superfici delle pavimentazioni delle zone più soggette a sporco e usura. La cucina trova una collocazione molto originale con una porzione dell’isola addossata a un muro maestro, e gode di una spettacolare luce zenitale proveniente dal grande lucernario posto giusto sulla zona lavello. A completare la funzionalità della cucina le sei colonne a tutt’altezza alle spalle ne fanno uno spazio di lavoro completo e molto capiente. Il bagno padronale è dominato da una parete in gres porcellanato lucido effetto marmo con venature oro molto caratterizzanti e insieme molto eleganti. Il bagno ospiti, più informale, punta alla combinazione cromatica molto intrigante del rosso corallo del mobile lavabo e del blu opaco carta da zucchero della parete in gres. Tanta luce, un forte rapporto con il panorama, il giusto bilanciamento tra materialità e purezza delle superfici. Pezzi di antiquariato vengono esaltati dalla base in stile contemporaneo. Ecco casa c+v!

Ristrutturazione di un piccolo monolocale di 35mq con due spazi accessori, adibito a bed and breakfast. Si tratta di una stanza con una splendida volta a vela in un antico edificio del centro storico di monte di procida. Il portone sulla strada è originale ed è stato sapientemente restaurato da un artigiano locale. L’ambiente principale è zona letto mentre nei due ambienti accessori trovano posto il bagno e l’angolo cottura che affaccia direttamente sul sagrato della chiesa della ss. Maria assunta, chiesa della metà del ‘700 e la più antica di monte di procida. La grande doccia si trova alle spalle del letto, sulla sinistra, mentre a destra trova posto il terzo letto a ribalta che, da chiuso, è totalmente celato. Gli interni conservano un carattere napoletano classico e al tempo stesso strizzano l’occhio a una forte modernità. Tutti gli arredi fissi sono realizzati su misura in legno di betulla. Predomina nello spazio il pavimento in piastrelle 20×20 con decorazione a strisce diagonali disposte a “zig zag”. Foto di Angela sposito

Uno spazio seminterrato, molto lungo e relativamente stretto, prima adibito a deposito, diventa un ambiente conviviale per celebrare la condivisione e la buona tavola. Spazio privato ma anche punto di riferimento di una cantina, i gradoni, che nasce da poco sul territorio di monte di procida. In un solo grande open space si susseguono ingresso, bagno e cappottiera, cucina, pranzo, zona relax con camino. Il tutto permeato di un atmosfera rustica, materica ma al tempo stesso elegante. Uno spazio ottimo per fare festa! Totalmente su misura, la falegnameria è stata realizzata in legno di rovere tinto iroko, su un pavimento grigio in gres porcellanato effetto pietra. Gli ottimi elettrodomestici lasciano intendere che ai fornelli qui si fa sul serio, piano cottura, forno e cappa sono fulgor, mentre il frigo è bertazzoni. Il tavolo realizzato su misura e su disegno inedito dello studio manuarino, è composto da tre basi metalliche verniciate di nero che sorreggono un piano di legno massiccio di un 1 metro per 3,6 metri di lunghezza. Sedie e poltrone kartell. Il camino in pietra lavica chiude la sequenza e sancisce la zona relax, evidentemente molto adatta ad una buona bevuta durante le sere invernali o durante le feste natalizie.

In uno degli appartamenti di “piazza grande” di aldo loris rossi, lo studio manuarino ha curato il progetto di ristrutturazione in modo fresco e contemporaneo che si integra con le preesistenze per trovare in maniera razionale e conveniente una formula di rinnovamento. Precedentemente adibito a bed and breakfast, l’appartamento si rinnova prevedendo la conservazione di due bagni ed eliminando una camera e un bagno a favore della zona pranzo e cucina. Il pavimento è stato lasciato e a compensare la fascia di piastrelle risultante dalla demolizione di una parete è stata posata una piastrella blu che risale anche lungo le pareti e gira fino al soffitto, generando una sorta di taglio/cornice che sancisce la zona pranzo e la inquadra verso la cuspide del peculiarissimo bow window a punta inventato dall’architetto aldo loris rossi, che abbiamo deciso di utilizzare come zona di lettura, inserendo una poltrona color senape e delle mensole triangolari che vanno a riprendere la forma della vetrata. La falegnameria su misura è interamente realizzata in multistrato di betulla fenolico sbiancato, che dona una particolare delicatezza all’ambiente. Il tavolo in cristallo è stato recuperato dalla vecchia abitazione dei proprietari così come il pianoforte e alcuni elementi decorativi. La cucina ha uno schema a isola che abbraccia una colonna che è stata messo in risalto da un rivestimento in vetro e retroilluminata, per trasformare un potenziale difetto in un grosso pregio. Le camere da letto, entrambe matrimoniali presentano una prevalenza di legno chiaro di betulla che ne impreziosisce l’atmosfera donando eleganza e sobrietà allo spazio. Con la ristrutturazione si è cercato di riportare alla luce anche gli spazi esterni molto inquinati da tante superfettazioni e verande improvvisate negli anni e prive di effettiva utilità. Un intervento che cerca di portare alla luce gli stilemi originali degli esterni del complesso piazza grande e ne aggiunge di nuovi negli interni mantenendo una pacatezza formale nel rispetto delle preesistenze.

Ristrutturazione di una villa schiera su tre livelli, di circa 80mq a piano. La progettazione ha riguardato tutti gli interni e la sistemazione degli esterni, senza intaccare l’involucro. Enormi lastre di gres porcellanato effetto marmo statuario lucidissimo si estendono su tutte le pavimentazioni compresa quella del seminterrato che si può definire una seconda zona giorno per la qualità delle finiture e l’attenzione agli arredi. Al piano terra troviamo la zona giorno e d’ingresso, con un’ampia cucina a isola separata da una porta scorrevole in vetro a doppio binario. La cucina a isola, interamente su misura, appare come un monoblocco purissimo bianco, realizzato in quarzo resina bianco assoluto, con le colonne a tutt’altezza alle spalle che accolgono gli elettrodomestici e anche la tv celata da un vetro a specchio in continuità con il forno e il fornetto, disposti orizzontalmente. Salendo al piano primo, attraverso la scala in gres statuario illuminata da tagli led verticali sfalsati e dal parapetto in vetro, si giunge alla zona notte, che accoglie una camera doppia, una singola e la master bedroom matrimoniale con una cabina armadio molto spaziosa dai toni più scuri ed eleganti. Il corridoio delle camere è completamente rivestito in legno di rovere laccato bianco a poro aperto. Gli esterni sono stati rinnovati completamente. Abbiamo inserito un pergolato a protezione di una cucina esterna in muratura, e che contribuisce alla privacy della zona piscina e solarium. Anche il giardino sul fronte della proprietà è stato realizzato e gode di un rapporto molto forte con la zona relax grazie all’ampia finestra in vetrocamera blindato di sicurezza che lascia entrare in casa tanta luce e tanto “verde” del giardino.

Progetto architettonico e di interior design del team dello studio manuarino capitanati dall’architetto salvatore vicidomini. Design di un appartamento di 90 mq che risolve in maniera pulita e delicata gli incipit della giovane coppia che con entusiasmo ha visto nascere pian piano la propria abitazione dei sogni. Spazi giusti, molto funzionali, e allo stesso tempo esteticamente molto curati mantenendo una costante semplicità e pulizia formale. Spazialmente alcune soluzioni di continuità regalano spazi ampi e multifunzionali. L’ingresso diventa zona pranzo che si mescola con il living che a sua volta volge a zona cucina il tutto con molta fluidità di percorsi, materiali e colori. Gres porcellanato grigio chiaro effetto pietra per il pavimento, falegnameria bianca con dettagli oro, alcuni elementi in legno noce canaletto, pelle e cuoio. Materiali, finiture e colori che regolano tutto l’intervento e si susseguono negli ambienti mantenendo molto costante il tema di arredo. La camera da letto non molto grande scopre alcuni elementi molto funzionali come la mensola toletta e la grande cabina armadio che prende giustamente più spazio di quanto gliene spetterebbe. I due bagni entrambi chiari, virano dolcemente i cromatismi delle piastrelle decorative su toni di azzurro che ben bilanciano gli altri ambienti in cui il cipria predomina.

Raumplan e medioriente in un appartamento di circa 85mq a monte di procida Uno spazio abitativo antico incastonato tra due edifici di origine rurale risalenti all’inizio del secolo scorso da cui è stato ricavato uno splendido appartamento contemporaneo dal sapore flegreo con accenti decorativi di ispirazione nordafricana e mediorientale che, grazie alla sintonia tra lo studio e i committenti, si intrecciano benissimo con la purezza dei bianchi volumi. Data la preesistenza molto originale e con un alto potenziale, che soffriva di una scarsa luminosità degli ambienti e di una distribuzione infelice, l’intervento è stato volto all’aumento delle superfici vetrate e a una soluzione innovativa di promiscuità tra ingresso e zona pranzo e anche tra cucina e living. Spazi che si intersecano tra di loro senza perdere il valore gerarchico tra gli ambienti, grazie alla varietà delle altezze dei soffitti e dei livelli del pavimento. Fulcro dell’intervento di ristrutturazione, la scala diventa trasparente e leggerissima grazie ai gradini a sbalzo in legno bianco e alla balaustra in vetro. La camera matrimoniale al piano ammezzato, con un arredo su misura dal carattere orientale, apre verso la doppia altezza e sfrutta al massimo la luminosità e l’ampiezza degli spazi del soggiorno. La cucina monolitica ad isola pretende un ruolo da protagonista e diventa a giusto merito il palcoscenico della convivialità quotidiana e non. Infine i due bagni, di forma identica ma dal carattere molto diverso dato dalla scelta dei rivestimenti e delle cromie. Uno con toni di grigio chiaro in continuità con la pavimentazione della zona giorno con alcuni dettagli bianchi, l’altro con toni grigio scuro tendente al marrone con dettagli in legno di rovere. Tra i materiali scelti spicca il tufo per i dettagli di rivestimento in opus reticolatum delle pareti della zona pranzo; una citazione palese delle innumerevoli bellezze archeologiche del territorio flegreo. Il risultato è un appartamento molto accogliente dove la semplicità dell’arredo si sposa con la complessità volumetrica dell’architettura che reinterpreta la tradizione rurale flegrea e la estremizza per tradurla in un linguaggio contemporaneo. Il famoso concetto ideato dal maestro dell’architettura moderna adolf loos “raumplan” trova un’applicazione funzionale e romantica in un’abitazione piccola ma ricca di storia, eleganza e originalità.

Ristrutturazione di un appartamento di circa 95mq al centro di monte di procida. La richiesta principale è stata quella di ristrutturare questo appartamento senza perdere il carattere originario dell’abitazione che era della nonna di lui e veniva utilizzata molto spesso per le rimpatriate di famiglia. Pur modificando radicalmente l’impianto architettonico e distributivo è stata mantenuta la sala da pranzo nella zona più luminosa così come era un tempo e si è deciso di conservare le piastrelle originarie riposizionandole a formare un pachwork molto caratterizzante. Le cementine colorate sono dunque il segno distintivo e predominante nel contesto molto pulito e ordinato fatto di pareti bianche e arredi su misura di pino scuro. Unico elemento in legno di rovere naturale è il tavolo da pranzo anch’esso inedito e disegnato dallo studio di architettura manuarino. La sala da pranzo è stata pensata per ospitare fino a 18 persone. Condizione molto stravagante, ma dettata dalla necessità del caso, è stata quella di annettere living e cucina enfatizzando questo rapporto inusuale con la scelta del divano bi-facciale che invita l’utilizzo conviviale dal lato dell’isola cucina e l’utilizzo più rilassato dal lato della parete tv. La cucina a isola di pino scuro e il piano in quarzo grigio lucido è la protagonista dell’ambiente insieme alle pareti in legno che si contendono l’attenzione; da un lato la parrete tv-libreria a tutt’altezza, dall’altro le colonne cucina a tutt’altezza. I pendenti in ottone sono stati realizzati da un artigiano locale su disegno originale dello studio manuarino. Sono composti da elementi in ottone la cui somma è sempre uguale ma la composizione è sempre diversa, risultando variegati e al tempo stesso ritmici accostati in fila. Le maioliche nel bagno degli ospiti sono d’epoca, recuperate dal committente che le conservava da anni.

Siamo a monte di procida, in una panoramicissima location affacciata sul lago miseno e sull’omonimo promontorio, e ancora golfo di pozzuoli e vesuvio. La committenza ci ha affidato il restyling di una parte della struttura: sulla zona ingresso, pizzeria e sala accoglienza. Abbiamo dovuto fare i conti con la preesistenza e con la strategia dei lavori da fare in futuro. Una delle richieste dei committenti è stata la volontà di mantenere una estrema sincerità dei materiali. Questo si traduce in atmosfere eleganti ma al tempo stesso “saporite”, vere. Entrando si viene accolti dalla reception-cassa in legno e corten. A destra si trova la pizzeria e a sinistra la sala accoglienza con un angolo relax, celata da un separè che è anche una bottigliera in rete elettrosaldata arrugginita. In pizzeria un ambiente pulito, essenziale e dominato dal banco pizza interamente realizzato in marmo bianco di carrara che “protegge” il forno a legna alle spalle. Tanto legno su misura, rovere tinto castagno, a definire le superfici intere e sfruttare al massimo lo spazio, mobili a tutt’altezza e pareti che nascondono le parti tecniche. La zona accoglienza mantiene un solo tavolo, tondo, diverso da tutti gli altri. Una nota di carattere che serve anche a far mantenere un’importanza gerarchica all’elemento che può essere utilizzato anche per un meeting o un colloquio. La zona relax si contraddistingue per la presenza di due belle poltrone in cuoio e un divano in velluto verde bosco, accompagnati da pezzi d’antiquariato stupendi e di valore. Filo conduttore ma anche elemento di grande varietà nell’intervento è il pavimento in gres porcellanato effetto breccia che presenta per ogni ambiente un tappeto decorato centrale fatto di piastrelle 20×20 decorate. Molto colorata, la pavimentazione genera interessanti contrasti con le parti murarie e i rivestimenti che presentano una palette molto neutrale fatta di muri bianchi grezzi, legno di rovere, corten e marmo bianco.

Ristrutturazione di una villa di 250 metri quadri interni, 300 metri quadri di terrazze e 600 metri quadri di giardino. Posato sulla parte alta di monte di procida chiamata “montegrillo”, il lotto è senza dubbio uno dei più panoramici della zona flegrea. Con una vista a 360° è possibile ammirare un panorama che si estende dal promontorio del circeo fino al vesuvio passando per le isole pontine, poi procida, ischia e capri.il corpo di fabbrica è cambiato poco rispetto alla preesistenza in quanto i volumi organici e l’esposizione ottimale hanno consentito di conservare il telaio originario. Tuttavia l’aspetto finale della villa ora è totalmente nuovo. Ispirato alle architetture contemporanee portoghesi ma anche alla architettura rurale dei campi flegrei (che molto ha in comune con quella portoghese o comunque con quella dei paesi che affacciano sul mediterraneo). I coronamenti e i rivestimenti di zoccolatura sono in travertino e seguono il filo della facciata. In travertino sono anche tutte le pavimentazioni esterne, posate a correre lungo le caratteristiche venature verdastre, quasi come se fossero doghe di legno, proprio per la caratteristica texture del travertino che ricorda molto quella di alcune tipologie di legno. Ogni ambiente ha il affaccia su un terrazzo panoramico e da ogni posto letto è possibile osservare una diversa isola sul golfo.il giardino circonda l’intera villa e la piscina a sfioro che a sua volta traguarda un inquadramento di vetro nel parapetto perimetrale per approfittare della vista sulle isole di ischia e procida.le finiture e i dettagli sono curate in maniera prepotente e minimalista. Tutti gli impianti e i vani tecnici sono celati da aperture a filo facciata rivestite di intonaco in tinta per scomparire e lasciare il posto alla sola poetica dei “bianchi volumi sotto la luce”.

L’appartamento ristrutturato fa parte di un edificio in muratura di origine rurale con diverse sovrapposizioni costruttive susseguitesi negli anni. In partenza ci si è trovati di fronte a degli ambienti molto frazionati ma con un’altezza molto generosa. L’intervento è stato volto ad unire più ambienti per ricavare una zona giorno molto ampia che riuscisse a contenere più funzioni insieme, quali cucina, pranzo e living, con la caratteristica luminosità e ampiezza data da un’altezza degli ambienti che supera i 3,5 metri. Tutti gli arredi sono cuciti su misura intorno alle pareti e aiutano a definire gli spazi e la loro gerarchi. La parete armadio della cucina ad esempio, diventa parete tv e panca e culmina nel camino. Entrando si traguarda immediatamente tutto lo spazio giorno e si lascia a sinistra uno mobile svuota-tasche che separa anche dalla penisola della cucina con la splendida cappa da piano a scomparsa. Continuando si lascia il tavolo a sinistra e poi il divano azzurro petrolio rivolto verso la tv e verso la panca che permette anche l’utilizzo del living come zona di conversazione informale ai piedi del camino che è il fulcro della prospettiva al momento dell’ingresso. Il pavimento è composto da lastroni in gres porcellanato effetto cemento di colore bianco avorio che si spalmano anche alle pareti dei bagni ad eccezione delle superfici decorate con patchwork esagonali di vera pietra in un caso e patchwork maiolicato nell’altro. L’attenzione al dettaglio si ritrova anche all’esterno sia nelle pavimentazioni della scala che nella ricerca estetica e costruttiva degli elementi in ferro.

La strategia progettuale è stata quella di intervenire in tutti gli ambienti con soluzioni di falegnameria su misura. Ogni elemento di arredo definisce e organizza lo spazio funzionalmente ed esteticamente. Entrando in casa l’atmosfera è pulita, luminosa, fresca, sincera. A destra troviamo ta parete tv in rovere naturale e rovere bianco a poro aperto diventa prima penisola snack e poi piano di lavoro cucina, infine colonne cucina. Sulla parete opposta una libreria/bottigliera incastra e nasconde anche alcuni elementi della climatizzazione e del riscaldamento. La camera da letto con bagno privato è dominata dalla presenza di un colore molto forte e caratterizzante. Un blu petrolio che abbraccia la parete del bagno, diventa armadio e resta applicato anche alle spalle del letto. Testata letto nuovamente rigorosamente su misura con gli elementi d’appoggio incassati. Di fronte un comò disegnato ad hoc riprende il design del resto del mobilio.

In un edificio storico del centro di trieste in viale xx settembre, nasce sangennà, una pizzeria napoletana dove le parole d’ordine sono qualità e “napoletanità”! Con l’intervento sono state riportate alla luce le antiche volte a crociera in mattoni rossi e gli splendidi archi portanti in pietra del carso. Rispettando gli ambienti e la forma originaria dei locali che ospitano la pizzeria, il progetto ha previsto una separazione sulla lunghezza che da un lato ha definito la sala al pubblico e dall’altro i locali di servizio e preparazione. Gli ambienti volutamente non toccano le volte e lasciano integra la forma delle stanze. Una parete rossa in legno di betulla verniciato talvolta pensile, corre lungo la mezzeria degli ambienti e definisce tutto lo spazio. Marmo bianco, che viene utilizzato spessissimo nelle pizzerie del napoletano, per i piani di lavoro e per i piani dei tavoli. Dettagli oro nel rivestimento del forno (rigorosamente a legna) e per le lampade e i piedi dei tavoli. Tanti dettagli di comunicazione e oggetti della cultura napoletana, anche barocchi e ricchi di decorazioni a strizzare l’occhio allo splendido tesoro di san gennaro. Uno spicchio di napoli a trieste. Buon appetito!

Punto vendita del franchising thb ovvero tawson hot bagel, bagelry presenti negli usa, precisamente a baltimora, in maryland. Thb è frutto dell’impegno e delle idee della famiglia scotto, originaria di monte di procida, che in soli 10 anni è arrivata a costruire una solida a prospera realtà imprenditoriale con una formula di ristorazione fresca a dinamica, dove l’armonia della squadra è il primo degli ingredienti del successo! La location columbia crossing è il quinto punto vendita della famiglia thb e il primo (ma non ultimo) progettato dallo studio manuarino. Il team, capitanato dall’architetto salvatore vicidomini, si è cimentato nell’acquisizione dei valori e della filosofia del marchio thb, traducendoli in una atmosfera che lascia intendere fin dal primo sguardo la freschezza del prodotto, la vivacità del marchio, l’energia del team di lavoro. Fin dal primo incontro con ciro scotto, uno dei titolari, è stata identificata una parola chiave su tutte: energy! A partire dai colori del brand: il verde e l’arancio, è stata formulata una ricetta armonica di luci, materiali e soluzioni formali che concorrono a donare al cliente una esperienza piacevole, confortevole e fresca. Pavimento grigio cemento in gres porcellanato rigorosamente italiano, del brand casalgrande; lampade insonorizzanti della noverb design (giovane azienda flegrea specializzata in prodotti per il confort acustico); arredi inediti progettati dallo studio manuarino e realizzati da un artigiano napoletano (passione legno srl), poi spediti negli usa, con dettagli in metallo zincato a caldo e lasciato a vista e legno multistrato di betulla lasciato al naturale; piante rampicanti che pendono dai brise soleil in legno. Questi alcuni degli ingredienti del design d’interni made in italy o meglio made in naples, che ha portato il brand thb a un nuovo livello di immagine e di funzionalità e che verrà applicato anche ai prossimi punti vendita. Un’avventura iniziata ormai da qualche anno che sta dando risultati sorprendenti nonostante la distanza geografica, e che sta portando a collaborazioni che formano una rete sempre più virtuosa tra stati uniti e zona flegrea, caratteristica molto peculiare del territorio che ospita lo studio manuarino.

La richiesta dei committenti è stata molto chiara: un locale accogliente dall’atmosfera ricercata, tendenzialmente scuro con dettagli di prestigio. L’abbinata interior design e grafica è il punto forte dello studio manuarino. La scelta dei materiali è stata di primaria importanza: legno di betulla tinto noce, lamiera ondulata di metallo tinta grigio fumo, marmo bianco di carrara, pavimento a scacchi, mattoni veri, ferro nero (o ferro blu). L’articolazione degli interni è stata delineata sulle esigenze di lavoro e di consumazione. Molte sono state le scelte innovative adottate per questo progetto tra tutte vale la pena menzionare: un tavolo alto da 8 posti con un ulivo vero al centro e un anello girevole passa-vivande, un grosso ceppo da macellaio ideato su misura per il taglio della carne a vista, il lungo banco bar in marmo bianco di carrara, il grande volume cucina a tutt’altezza rivestito in lamiera ondulata nera, la bottigliera in metallo e legno che si erge fino a 5 metri di altezza, il lavabo del bagno in appoggio su una lamiera forata gialla. Tutti gli arredi e gli elementi presenti nel locale sono inediti, disegnati ad hoc dallo studio di architettura manuarino esclusivamente per happy hours fuorigrotta. I tavoli, le bottigliere, i porta-salse, i supporti per i talloncini “riservato”, i porta bigliettini da visita, perfino il rendiresto, tutto disegnato e curato nei minimi dettagli per fornire al locale un’atmosfera unica ed altamente caratterizzata.

Progettazione di un cocktail e tapas bar sul porto di baia, località turistica dei campi flegrei le cui origini risalgono agli antichi romani che in questi luoghi avevano individuato il punto ottimale dove posizionare le terme. La storica officina navale di baia aveva sede proprio nell’edificio che adesso è stato convertito in bar. La scelta di mantenere il nome originale e la forma del corpo di fabbrica antico, ha portato all’identificazione del tema di arredo e di comunicazione che evoca in ogni scelta la condizione industriale delle origini mantenendo una raffinatezza di materiali e dettagli che certo non appartiene al mondo della metalmeccanica ma piuttosto a quello della ristorazione di lusso. Il patio esterno è stato attrezzato con sedute in cemento disegnate dallo studio manuarino e fatte realizzare da un artigiano locale, sedie a sdraio colorate, le iconiche sedie in filo di plastica acapulco e ceppi massello. L’ambiente interno viene dominato dal volume cucina rivestito in acciaio corten che inquadra insieme al banco bar, l’asse centrale del fabbricato. Per la bancalina del bar lo studio di architettura manuarino, ha scelto il marmo bianco di carrara in contrasto al corten e agli elementi verniciati in verde 6005. Al centro, un grande tavolaccio in legno massello realizzato su misura, con le putrelle di sostegno affioranti sulla superficie del piano. Oltre al tavolo, altri elementi di spicco sono il separè e il banco cassa in policarbonato intelaiato con acciaio verniciato 6005 e retroilluminato. La maggior parte degli arredi interni fa parte di una selezione di oggetti d’epoca e di modernariato. Tra gli elementi più interessanti ci sono alcune sedie thonet e una tripla seduta da cinema in legno. Tutta la parte impiantistica è sempre dichiarata in maniera evidente. La climatizzazione è stata risolta con alcuni elementi ad incasso lasciati a vista e mascherati con una griglia forata in corten che ne lascia intravedere le dorsali di funzionamento.

Ristrutturazione di un appartamento di circa 85mq a casalnuovo di napoli. A partire da alcuni limiti dettati dalla configurazione delle bucature esterne e dalla posizione dell’ingresso che non potevano essere modificati, è stato possibile enfatizzare le caratteristiche spaziali e distributive degli ambienti in modo da elevare le qualità percettive e di fruibilità soprattutto della zona giorno. Insieme con i committenti si è preferito mantenere una materialità costante in tutto l’appartamento grazie all’utilizzo di materiali crudi quali il ferro nero, il cemento a faccia-vista dei pilastri esistenti, l’acciao inox, la pietra lavica, la scelta delle piastrelle, il legno di rovere naturale degli elementi di arredo inediti disegnati ad hoc per l’appartamento e posizionati intorno alle strutture in modo da intrecciare preesistente e nuovo in maniera sincera e viscerale. Il pavimento in gres porcellanato effetto cemento entra in tutti gli ambienti e sale anche alle pareti di entrambi i bagni che vengono impreziositi dall’utilizzo di piastrelle decorative sul fondo dei lavabi. La cucina è caratterizzata dall’utilizzo esclusivo di elettrodomestici a vista e a libera istallazione. Le pareti bianche di base, unite ad alcuni dettagli come il fondo del divano azzurro avion, le seggiole verdi, il fondo del letto terra rossa fanno di questo appartamento un insieme frizzante ma allo stesso tempo molto pacato di tonalità diverse e giocose che collaborano a donare agli ambienti freschezza e vitalità ma anche serenità e benessere.

Ristrutturazione di un appartamento elegante e funzionale a bacoli, in provincia di napoli. Lo studio di architettura manuarino ha accolto la sfida di fornire lo spazio ideale per 3/4 persone in soli 73 metri quadrati. Dalla scala di accesso al piano inferiore si giunge nell’ambiente living-cucina che regala la vista totale di uno spazio molto luminoso e omogeneo grazie all’illuminazione diretta del sole che viene ulteriormente amplificata dall’utilizzo di colori chiari e freschi quali il bianco delle pareti, il grigio chiaro del pavimento in grès porcellanato e il biondo degli elementi in legno multistrato di betulla, rigorosamente realizzati su misura da un artigiano locale. I bordi dei pannelli di multistrato di betulla sono stati lasciati a vista per sottolineare la sincerità materica dell’intervento e per enfatizzare la bellezza delle fibre incrociate chiaro-scuro del betulla che viene utilizzato senza timidezza. Il tema d’arredo si esprime dunque con il legno di betulla che nel caso più estremo diventa parete divisoria tra camera matrimoniale e living e viene sfruttato talvolta da un lato, talvolta dall’altro. I bagni accolgono la pavimentazione generale e la mostrano anche a parete con un dettaglio decorativo tridimensionale a onde in doccia che dona una elegante vibrazione alla stanza da bagno.