Salvatore Vicidomini

Punto vendita del franchising thb ovvero tawson hot bagel, bagelry presenti negli usa, precisamente a baltimora, in maryland. Thb è frutto dell’impegno e delle idee della famiglia scotto, originaria di monte di procida, che in soli 10 anni è arrivata a costruire una solida a prospera realtà imprenditoriale con una formula di ristorazione fresca a dinamica, dove l’armonia della squadra è il primo degli ingredienti del successo! La location columbia crossing è il quinto punto vendita della famiglia thb e il primo (ma non ultimo) progettato dallo studio manuarino. Il team, capitanato dall’architetto salvatore vicidomini, si è cimentato nell’acquisizione dei valori e della filosofia del marchio thb, traducendoli in una atmosfera che lascia intendere fin dal primo sguardo la freschezza del prodotto, la vivacità del marchio, l’energia del team di lavoro. Fin dal primo incontro con ciro scotto, uno dei titolari, è stata identificata una parola chiave su tutte: energy! A partire dai colori del brand: il verde e l’arancio, è stata formulata una ricetta armonica di luci, materiali e soluzioni formali che concorrono a donare al cliente una esperienza piacevole, confortevole e fresca. Pavimento grigio cemento in gres porcellanato rigorosamente italiano, del brand casalgrande; lampade insonorizzanti della noverb design (giovane azienda flegrea specializzata in prodotti per il confort acustico); arredi inediti progettati dallo studio manuarino e realizzati da un artigiano napoletano (passione legno srl), poi spediti negli usa, con dettagli in metallo zincato a caldo e lasciato a vista e legno multistrato di betulla lasciato al naturale; piante rampicanti che pendono dai brise soleil in legno. Questi alcuni degli ingredienti del design d’interni made in italy o meglio made in naples, che ha portato il brand thb a un nuovo livello di immagine e di funzionalità e che verrà applicato anche ai prossimi punti vendita. Un’avventura iniziata ormai da qualche anno che sta dando risultati sorprendenti nonostante la distanza geografica, e che sta portando a collaborazioni che formano una rete sempre più virtuosa tra stati uniti e zona flegrea, caratteristica molto peculiare del territorio che ospita lo studio manuarino.