Idee e consigli per una camera da letto in stile scandinavo
Lo stile scandinavo è uno dei più amati e in voga del momento, molto apprezzato in ogni ambiente della casa ma soprattutto per realizzare una camera da letto dal sapore nordico, minimal ma oltremodo accogliente e confortevole. Le colorazioni tenui, i materiali semplici e legati alla natura, insieme a geometrie essenziali lo rendono un vero e proprio trend da seguire nella progettazione della propria zona notte.
La familiarità, il candore dei tessuti, i colori pacati e l’illuminazione naturale favoriscono a realizzare una camera da letto in stile scandinavo dove tutto è ben definito e studiato affinché lo spazio sia organizzato e strutturato per beneficiare di quelle sensazioni placide e tranquille che devono necessariamente connotare la zona della casa dedicata al riposo.
I punti fondamentali sui quali è doveroso intervenire in un progetto di interior design di una camera da letto, affinché venga presentato al meglio lo stile scandinavo, riguardano:
i colori;
gli arredi;
i rivestimenti murali;
i pavimenti;
la luce artificiale.
Colori: quali devono essere predominanti
E’ evidente che il bianco sia il colore per eccellenza utilizzato in questa tipologia stilistica. Una camera da letto in scandinavin style non può prescindere dall’impiego di tale tonalità che molte volte sfocia in soluzioni ospitali ed eleganti in total white, per nulla fredde o asettiche. Una colorazione che porta la mente a concetti di igiene, serenità e rilassatezza dove il superfluo e i fronzoli non sono contemplati.
Naturalmente, inserire dei tocchi colorati qua e là, per chi trova che il bianco sia sovrabbondante, è una pratica comune e comunque in linea con il mood finale che si vuole raggiungere. Tinte altrettanto tenui, come i vari rosa o arancioni pesca, aumentano il calore di una camera da letto in stile scandinavo pur mantenendone i tratti e i canoni essenziali.
Anche i grigi sono oltremodo utili per smorzare il candore della linearità del bianco assoluto. Coperte, tappeti, tende e cuscini, ottemperando alle loro funzioni primarie e funzionali, fungono da punti focali per donare un look accattivante a uno stile scandinavo più contemporaneo.
Arredi: quali complementi e accessori scegliere
Legno, legno e ancora legno! Ecco lo spirito dello stile scandinavo in una camera da letto che privilegia il materiale naturale per eccellenza e più utilizzato per arredi e complementi in genere. E se gli elementi che di solito caratterizzano una zona notte sono il letto, con relativi comodini, un capiente armadio, un comò e altri accessori quali sedute e toelette, per arredare invece una camera in stile scandinavo è bene sovvertire l’importanza di ciò che deve essere presente in questo spazio della zona notte.
Il letto è il padrone di questo ambiente, semplice e dimesso, con essenziale struttura in legno e nella maggior parte dei casi senza testiera, ma non per questo meno incantevole e delizioso. Per gli amanti del DIY, è possibile inserire zone d’appoggio imbottite ancorate direttamente alla parete con tessuti tono su tono o a contrasto.
I grandi armadi 4 stagioni, non trovano sicuramente in questo stile, la loro collocazione. Le case nordiche prediligono mobili a muro contenuti con ante a libro per ottimizzare gli spazi esigui. In molti casi vengono impiegati appendiabiti a vista facilmente removibili o a discesa e realizzati con legno di recupero che fungono da asta per grucce e attaccapanni.
Per completare l’arredo è doveroso dimenticare i tradizionali comodini che in uno stile scandinavo, sono sostituiti da elementi apparentemente disarmonici, come scatole, scalette o tavolini di recupero e quasi mai utilizzati in coppia.
Infine, quali accessori scegliere? Davvero pochi ed essenziali. In generale sono i tessuti che completano il look in una camera da letto in stile scandinavo e che rendono l’atmosfera fresca, ordinata e distensiva. Morbidi piumoni che sembrano nuvole, soffici tappeti pelosi e tendaggi leggeri e svolazzanti contribuiscono a raggiungere il completamento dell’obiettivo finale.
Pareti e trattamenti superficiali
Nessuna particolare tecnica di pittura o utilizzo di elementi aggiuntivi, quali carta da parati, è contemplata per uno stile scandinavo in camera da letto. I muri, tinteggiati nuovamente in bianco o in alcuni casi in varianti di grigi, devono risultare i più neutri possibili e lasciati alla loro quasi totale essenza. Non è consueto infatti vedere quadri o specchi appesi, molto più usuale appoggiarli a terra e spostarli all’occorrenza.
Poche varianti per le pareti sono previste se la camera da letto in stile scandinavo è situata in una mansarda dove le pareti possono essere costituite da mattoni lasciati a vista o perlinate. Anche in questa soluzione è il bianco che prende il sopravvento e unifica lo skyline con l’ambiente circostante.
Pavimenti: quali sono i più indicati
Ideale per la scelta dei pavimenti, il parquet in legno sbiancato o verniciato se preesistente. Come per le pareti la posa, di solito di lunghe assi con dimensioni importanti, non segue regole e modalità particolari. Vengono posizionate direttamente a correre senza schemi stabiliti. E’ possibile, naturalmente far subentrare delle varianti per coloro che amano il caldo colore del legno e desiderano inserire un elemento comunque tipico dello stile scandinavo nella sua forma e finitura più naturale.
Illuminazione: lampade e sistemi
La luce naturale, nelle regioni nordiche, è di assoluta e vitale importanza, infatti è prassi comune che architetti e progettisti inseriscano serramenti con ampi vetri e minimi telai nelle abitazioni, in modo da poter usufruire del maggior numero di ore di luce possibile durante la giornata e dove oscuranti, interni ed esterni, non vengono quasi mai inseriti o utilizzati in modo parsimonioso.
In una camera da letto in stile scandinavo, avviene la medesima cosa e le lampade e i sistemi di illuminazione artificiale vengono ridotti ad una minima e indispensabile presenza.
Se l’altezza lo permette, alcuni lampadari a discesa in rattan, decentrati e poco invasivi, trovano una perfetta collocazione per ottenere un’illuminazione diffusa ma pacata. Piccole lampade task lighting o leggere piantane sostituiscono i classici abatjour, così come faretti orientabili e applicati a parete sopra la testiera del letto.
Sistemi alternativi sono poi costituiti da lampadine lasciate a vista con fili pendenti poco invasive e utili.