Ciro Cozzolino

Lo studio affronta il problema dello spazio e l'esigenza della sempre più richiesta di appartamenti per giovani coppie in procinto di sposarsi ed incominciare una nuova vita. Le piccole dimensioni dell'appartamento ha determinato un alloggio definito da studi dettagliati per sfruttare al minimo ogni singolo angolo e spazio disponibile.

Un piccolo intervento ricco di particolari , dove la percezione degli piccoli spazi sono restituiti da piccoli dettagli che raccontano il percorso. Un piccolo appartamento con soppalco per la zona notte, caratterizzato dalla scala a sbalzo sul salone d'ingresso.

Per il restauro della testata d'affaccio della villa bideri in portici, lo studio +aproject ha voluto mettere in primo piano le linee ed i punti di vista che la storia del nostro territorio ci ha tramandato attraverso queste testimonianze, troppo spesso lasciate in situazioni di degrado ed abbandono. Per questo caso di recupero le testimonianze ed i rapporti con il contesto ambientale è stato di semplice lettura, ed il lavoro è stato dettato tutto dalle preesistenze, riuscendo a ritornare agli antichi fasti di un tempo.

La cappella funeraria, realizzata per 2 famiglie, si presenta come un blocco monolitico che definisce uno spazio vuoto a cielo aperto. Fin dall’antichità, la tomba, quale casa del morto, sua ultima dimora obbligata, è un monumento funerario che mantiene viva la memoria, o il ricordo di chi ci ha lasciato. Di conseguenza è la quintessenza dell’architettura, poiché, secondo adolf loos, solo i monumenti sono architettura. Appoggiata su un basamento quadrato intonacato, la cappella si compone di un corpo a struttura cementizia che dispone 10 nicchie per la sepoltura, rivestito in lastre di marmo levigato; l’interno, ove protagonista è la luce che simbolicamente inquadra la purezza degli elementi e sulle cui superfici ne disegna le forme, a seconda delle ore e delle stagioni dell’anno, racchiude con intimità le lapidi sovrapposte.