Un wc con bidet integrato è una tra le tante soluzioni salvaspazio per il bagno, da prendere in considerazione per affrontare tutte le problematiche di dover progettare degli ambienti contenuti in casa. Ottimizzare la scelta degli elementi da inserire in questa stanza di servizio, è fondamentale per non far mancare nulla di ciò che risulta assolutamente necessario, tenendo presenti i limiti delle misure a disposizione.
Un washlet è una tipologia di sanitario utilissima allo scopo. Un pezzo di design ideale per un piccolo bagno che sfrutta un’alta tecnologia, innovativa e all’avanguardia.
Per tutti coloro che conoscono poco questa alternativa, vogliamo spiegare di seguito di cosa si tratta.Ovvero capire nel dettaglio che cos’è un washlet, come funziona, perché lo si dovrebbe scegliere, dove sia meglio installarlo e quali sono i costi d’acquisto e le relative manutenzioni da effettuare.
Il washlet o water closet con doccetta, è una novità nel settore dei sanitari. Un termine che nasce dalla fusione delle parole wash e toilet, per indicare un unico elemento, in cui sono inglobate sia le funzioni di un wc che quelle di un bidet.
Nato in Europa nel 1956 dall’invenzione di Hans Maurer, ha avuto maggior successo negli Stati Uniti, ma è soprattutto in Giappone che in più della metà delle abitazioni è presente questo wc con bidet integrato.
Proprio qui, l’attenzione per i dettagli e la voglia di migliorare un prodotto che si è rivelato utilissimo in molte situazioni progettuali, ha indotto le aziende asiatiche a lanciare un sanitario attento a ogni tipo di esigenza.
I washlet odierni hanno raggiunto degli standard igienici ottimali, per l’ergonomia della silhouette e per i vari migliorati sistemi di pulizia ad acqua calda, purificazione dell’aria e funzioni automatiche.
Oltre a queste caratteristiche standard possono essere dotati di molti accessori: riscaldamento della tavoletta e sua regolazione in altezza in relazione a quella del fruitore, utilizzo di deodoranti incorporati e illuminazione in mancanza di luce.
Il funzionamento di un wc e bidet integrato presuppone l’’inevitabile utilizzo di corrente elettrica. Tutte le tipologie presentano delle funzioni base, a cui possono essere aggiunti degli optional. Le attivazioni delle varie mansioni vengono comandate da pilsanti presenti su un pannello di controllo del washlet stesso, attraverso eventuale telecomando o nei modelli più avanzati da rilevatori ad infrarossi.
Vediamo i tre passaggi fondamentali di come funziona un washlet:
Perché scegliere un washlet per il proprio progetto di interni? Come abbiamo detto la necessità nasce dal fatto di dover attrezzare un piccolo bagno, dove non si vuole rinunciare ad alcuna comodità. Solitamente è il bidet che viene messo sempre da parte. Questo perché o la metratura non consente di inserirlo o perché viene ripetuto che in un locale di servizio può anche non essere contemplato.
La soluzione di avere invece un wc con bidet integrato permette di poter utilizzare tutti i pezzi sanitari utili e pratici a cui siamo abituati, avvalendosi dell’escamotage di avere due funzioni in unico elemento.
Tale espediente viene preso in considerazione anche in abitazioni con bagni più grandi, ma dove si vuole arredare con un pizzico di design aggiuntivo o perché si è amanti di alternative tecnologiche che sfruttano concetti moderni e all’avanguardia del vivere in modo differente le attività quotidiane di casa.
Quando si progetta un piccolo bagno e si intende inserire un washlet salvaspazio, è necessario prestare molta attenzione al “dove” installare questo apparecchio.
Modelli e design differenti influenzano delle peculiarità importanti di ogni singolo prodotto, che incidono necessariamente sulla valutazione del luogo in cui il washlet stesso dovrà essere montato.
Per gestire al meglio la sua collocazione nell’ambiente bagno, è doveroso prendere in esame alcune caratteristiche che riguardano:
Rispetto alle normali grandezze, un washlet è necessariamente più ingombrante, e anche la sua forma risulta leggermente più impattante per tutto il sistema integrato necessario al suo funzionamento. Pertanto va valutato il globale volume del prodotto.
La vicinanza alle prese di corrente è un ulteriore elemento che influenza la posizione di questo sanitario, così come la distanza minima che si dovrebbe avere da lavabi e docce (l’acqua limitrofa può causare danni ad un sanitario elettrico) o armadietti contenitore. Indicativamente, per avere un’accessibilità consona al washlet, si dovrebbe mantenere un raggio libero di circa 30 cm intorno al wc con bidet integrato.