L'antibagno, un piccolo angolo che introduce ai sanitari per i servizi igienici: è una presenza spesso necessaria all'interno di una casa che permette di creare una zona benessere all'interno del bagno e accoglie generalmente volumi contenitori e piccoli complementi d'arredo.
La presenza dell'antibagno negli immobili è regolata dalle linee guida del Regolamento Comunale, con una serie di norme edilizie e di igiene che devono essere rispettate in fase di progettazione e costruzione.
La funzione dell'antibagno è quella di dividere e separare lo spazio del bagno dove si trova il water dal resto dell'ambiente, in modo da ricavere un angolo privato.
Secondo le linee guida, se il bagno principale della nostra abitazione si affaccia direttamente sulla zona giorno, deve essere sempre presente un antibagno.
Questo ambiente può assolvere a diverse funzioni e nei casi in cui si abbia a disposizione una metratura sufficiente e la presenza di uno scarico è possibile utilizzarlo anche come locale lavanderia, scegliendo di inserirvi la lavatrice (e un eventuale asciugatrice).
In questo modo l'antibagno riesce a ricoprire più di un ruolo all'interno della gestione domestica, e può rivelarsi fondamentale ai fini organizzativi, anche magari grazie al posizionamento di armadiature o volumi contenitori che possano essere utilizzati per riporre oggetti di vario tipo, tessili da bagno o il bucato.
Sempre nell'antibagno è molto frequente trovare posizionato il lavabo (ovviamente sempre condizionati dalla presenza di un attacco all'impianto dell'acqua, necessaria al suo funzionamento): sarà gradevole attrezzare questa parte del bagno con specchi, illuminazione, volumi contenitori (ad ante o a vista) e scaffalature di varie dimensioni, riuscendo così a creare due zone d'uso diverse all'interno del bagno: una strettamente legata ai servizi igienici e l'antibagno, che può essere usato per tutte le altre necessità domestiche, di relax e benessere personale.
L'antibagno, nel caso di accesso dalla camera da letto, non è obbligatorio: è comunque ottima l'idea di realizzarne uno, magari accorpandolo alla stanza guardaroba, creando così un'area della zona notte completamente dedicata alla funzione spogliatoio e alla cura della persona: in questo modo otterremo un miglioramento della gestione domestica della nostra abitazione e creeremo diverse zone d'uso e di privacy all'interno dello stesso ambiente.
Altro vantaggio da non sottovalutare, quando si considera l'eventualità di progettare un antibagno, è la sua capacità di attutire i rumori dovuti all'uso dei sanitari, come l'acqua della doccia o quella dello scarico.
L'arredo dell'antibagno, infine, deve essere pensato per un ambiente che tende a usurare i materiali e deve essere resistente ad acqua e umidità oltre che particolarmente funzionale, in modo da svolgere con facilità tutte le azioni quotidiane.
Le finiture devono essere scelte secondo lo stesso principio ed è consigliato dotare l'ambiente di piccoli complementi d'arredo che ci permettano di rendere la stanza anche esteticamente gradevole: da curare quindi la scelta di specchi, piccole sedute, poltroncine, tappeti (meglio se antiscivolo), mensole o volumi contenitori, che se selezionati armoniosamente, possono donare grande carattere ed eleganza all'antibagno.