Migliorare la luminosità in bagno, non dipende esclusivamente dalle aperture finestrate presenti o dall’impianto elettrico al suo interno. Sicuramente importanti in un progetto, non sono però le uniche idee e soluzioni che riescono ad aumentare considerevolmente la luce in questo ambiente di servizio.
Portare al massimo livello la vivibilità in un bagno e godere appieno del benessere e comfort quando lo si utilizza, è una condizione che deriva certamente dai complementi di tendenza e dagli accessori funzionali scelti, ma anche da un’illuminazione ben studiata e ponderata.
Vi sono mille e uno modi per esaltare questa caratteristica così importante e noi oggi vogliamo consigliarvene 5 fondamentali e molto semplici da attuare, sia in un progetto di nuova costruzione che in uno in fase di ristrutturazione.
Giocare su una pittura neutra aiuta sempre ed è efficace dove non sono presenti pareti piastrellate nella loro interezza o le metrature sono davvero contenute. Tuttavia, se volete giocare con i colori, ma senza rinunciare ad un chiarore ottimale ecco le opzioni valutate per voi e di cui è necessario avvalersi.
Gli elementi per migliorare la luce in bagno, riguardano differenti fattori e nel dettaglio prendono in considerazione:
Per avere più luce in bagno, impiegare rivestimenti neutri e lucidi è la prima idea da attuare. Questo non significa realizzare necessariamente un intero ambiente mono cromatico che risulterebbe statico e noioso. Tale opzione implica quindi uno studio ben preciso di dove questa tipologia di piastrelle andrà posizionata e di come farla risaltare per riflettere al meglio la luce presente, dialogando al contempo con elementi totalmente differenti al suo interno.
Giocare con i contrasti è senza dubbio la carta vincente. Un pavimento satinato scuro è uno sfondo perfetto su cui inserire delle mattonelle bianche e lucide. Variare i formati e le finiture superficiali aiuta a creare un effetto senza eguali e dove il carattere e le tendenze estetiche vengono esaltate proprio per la diversità degli elementi presenti.
Trovato il giusto equilibrio tra i vari pezzi del puzzle, potete star certi che la luce riflessa sulle pareti con rivestimenti neutri e lucidi, verrà amplificata e migliorata, per dare ad un bagno un’illuminazione ideale ed efficace.
Anche la scelta dei sanitari può essere utile per avere più luce in bagno con la conseguente soluzione di sceglierli nella versione total white. In ideazioni contemporanee, avere wc e bidet neri o comunque colorati, è un trend che sta trovando grandi consensi, in modo particolare nelle versioni opache.
E’ tuttavia preferibile attingere dalla tradizione quando si ha la necessità di amplificare l’illuminazione presente in questo ambiente e di propendere al massimo per modelli in bianco satinato, che però riescono sempre a fornire una luminosità intrinseca, che si propaga al colpo d’occhio su tutto lo spazio circostante.
Ulteriore consiglio per migliorare la luminosità in bagno, è l’utilizzo di una tipologia di arredamento tendente al chiaro e ai colori naturali. Avvalersi di tonalità neutre aiuta sempre a ravvivare e ad intensificare una qualsiasi quantità di luce presente in un ambiente. Questo non significa che mobiletti, pensili o mensole debbano essere bianche o panna. Si possono creare infinite combinazioni con colori pastello, tonalità tenui del legno e abbinare diversi materiali che pur presentandosi nella stessa palette, donano finiture differenti davvero esclusive e di tendenza.
All’interno di un ambiente di servizio cieco o dove comunque l’illuminazione naturale è scarsa, progettare una parete fissa o mobile con porta scorrevole o a battente, è la quarta soluzione che proponiamo per migliorare la luce in bagno.
I divisori in vetro sono molto utilizzati nelle progettazioni di oggi giorno e impiegati nel modo corretto riescono davvero ad essere utili e funzionali oltreché molto belli da vedere.
E’ vero che la privacy in una stanza da bagno deve essere sempre e comunque garantita e se la parete divisoria è quella esterna sarà bene avvalersi di una vetrata satinata che soddisfi entrambi gli scopi.
Se le parti che separano sono invece interne, allora un vetro trasparente è senz’altro da preferire per ottimizzare al massimo la miglioria della luminosità. Elementi con micro telaio o a giorno, servono spesso per dividere la zona dei sanitari dal lavello per mantenere una certa distanza, anche solo visiva, e che permetta alla luce entrante di non essere oscurata come succede invece per i tramezzi.
Anche porzioni di muretti, con soprastanti divisori in vetro, sono assolutamente indicati per racchiudere il vano doccia dove non è prevista una porta, come nelle docce walk in, ideali per far passare e amplificare la luce e al contempo preservare la zona, da vapori e schizzi d’acqua.
Un’ulteriore idea, consiglio o soluzione da attuare quando si cerca di far arrivare più luce in bagno, è quella di utilizzare degli spacchi per riflettere. L’utilizzo di questo escamotage non solo favorisce la capacità di ottenere una maggiore illuminazione, ma contemporaneamente ottimizza l’effetto ottico di ampliare gli spazi in un bagno, che magari presenta anche delle dimensioni ridotte.
La forma, la grandezza e lo stile degli specchi in questa stanza di sevizio di casa, non vanno assolutamente sottovalutati. Sceglierne uno o più a seconda dei gusti personali, aiuta a caratterizzare un’area che deve essere oltremodo pratica e di tendenza.
Posizionati sopra un lavabo, accanto alla doccia o in prossimità della vasca, gli specchi per riflettere diventano davvero importanti per amplificare sia la luce naturale che quella artificiale presente.
Oltre alle tipologie di illuminazione tradizionale, a sospensione o ad applique, esistono specchi ad illuminazione integrata con lampade a led.
Questa cornice luminosa, aiuta ad ottenere un effetto visivo davvero unico e pratico, distribuendo correttamente la luce, amplificata dal riflesso della parete specchiante adiacente.