Un letto in ferro battuto rientra nella categoria degli arredi senza tempo e che ben si adattano a qualsiasi epoca e stile di una zona notte di casa.
E’ infatti un errore pensare che questa tipologia di letto matrimoniale o singolo, sia legato ad un’estetica legata esclusivamente ad uno stile di impronta classica.
Da elementi più tradizionali, sino a soluzioni caratterizzate da un look più attuale e di design, questi elementi per la camera da letto, trovano il loro ruolo da protagonisti assoluti, in moltissimi progetti di interni.
Grazie alla loro versatilità si possono davvero reinventare e assumere un volto nuovo inseriti in contesti differenti da quello di origine.
Molti letti in ferro battuto “della nonna”, con nuovi accessori o semplicemente perché inglobati in un altro ambiente, si sono dimostrati perfetti in stanze matrimoniali abbinate ad un boho o jungle style, piuttosto che ad uno stile urban o industrial.
Ma cosa c’è da sapere su questi mobili per la zona notte, per non commettere errori durante il loro acquisto?
I fattori da considerare, per capire le caratteristiche di un letto in ferro battuto, riguardano:
Le forme e le linee di un letto in ferro battuto fanno riferimento ad una tradizione artigiana senza eguali.
La peculiarità di questi elementi risiede appunto nell’attenta lavorazione da parte di professionisti capaci, che si dedicano alla realizzazione di pezzi unici e originali.
Molte aziende e brand del settore, producono dei prodotti molto belli e di grande qualità. Ma quando si decide di arredare la propria camera con un letto in ferro battuto, sarebbe bene farsi realizzare un oggetto personalizzato e irripetibile.
La fantasia e il gusto di ciascun padrone di casa, legato indubbiamente alla scelta stilistica che riguarda la propria zona notte, indicano già a grandi linee quale sagoma dovrà avere il letto stesso.
Forme arrotondate con volute morbide, tendono ad essere abbinate a stanze matrimoniali o singole decisamente romantiche, magari in stile provenzale o in uno shabby chic da manuale.
Linee più elaborate riescono invece ad accostarsi al meglio in un ambiente classico o eclettico. Sagome minimaliste e squadrate trovano il loro perché in zona notte contemporanee e legate a stili prettamente cittadini.
Questi esempi, vi mostrano alcuni tra i tanti possibili impieghi, che si possono fare di un letto in ferro battuto, dove tradizione e design si fondono alla perfezione.
Come tutti sappiamo, le grandezze standard che ogni letto possiede, li dividono in tre categorie:
Per ciascun modello, esistono oggi sul mercato delle varianti chiamate maxi o extra large, dove sia la larghezza che la lunghezza cambiano, in base alle esigenze.
Un letto in ferro battuto, oltre ad essere costruito nelle misure consuete, è uno dei più versatili e mutevoli a livello di centimetri, perché in base allo spessore della struttura, si può giocare sulle dimensioni, trovando infinite soluzioni intermedie. Alcuni brand propongono estensioni sino a 92 cm per un singolo, 150 cm per una piazza e mezza e 162 cm per uno matrimoniale, per una lunghezza di 208 cm da testiera a pediera.
Insomma, un letto in ferro battuto, riesce davvero a soddisfare per ogni richiesta, per risultare perfetto in un progetto di interior di una zona notte ad hoc.
La bellezza di un letto in ferro battuto, oltre ai particolari disegni che possono interessare la testiera, riguarda il colore e la finitura naturale di questo materiale da costruzione. Vi sono comunque una serie infinita di accostamenti che interessano qualsiasi colorazione presente nella scala RAL, abbinata a trattamenti superficiali che vanno dal lucido all’opaco, dal satinato allo spazzolato.
Grigio, nero e bianco, sono le tre tinte su cui ruota il 90% della produzione di letti in ferro battuto, ma a seconda dello stile della zona notte, possiamo trovare prodotti in corten, bruniti, in copper o gold-copper, rust o gold rust, con una serie di varianti sul tema molto suggestive.
La lavorazione superficiale, che determina il fattore estetico di un letto in ferro battuto, anche qui viene stabilita dallo stile che si vuole far emergere nella zona notte. Può essere accoppiata a tutte le nuance prima descritte, ma con risultati ogni volta differenti e personalizzabili al 100%.
I materassi e i relativi sostegni in un letto in ferro battuto sono i medesimi di quelli utilizzati in altre situazioni. Reti metalliche o doghe formano la base su cui qualsiasi tipologia di materasso (in base al materiale: lana, in lattice…e all’altezza: all’americana, alla giapponese…) potrà essere appoggiata internamente.
L’abbinamento di queste due componenti farà sì che i sostegni strutturali del letto in ferro battuto, dovranno essere installate a diverse altezze a seconda dello spessore dei listelli in legno o in metallo e dell’imbottitura scelta.
Non vi sono alternative più corrette di altre e ogni combinazione scelta risulta assolutamente fattibile e sempre di grande successo.
Eleganza e risparmio sono due qualità che un letto in ferro battuto sicuramente possiede. Un design senza tempo che non presenta costi inaccessibili rispetto a modelli in legno o imbottiti.
Prodotti minimalisti e senza fronzoli, risultano distintivi e al contempo poco onerosi, se realizzati appunto senza disegni particolari su testiera e pediera, con prezzi che variano dai 300 ai 500 euro. Se invece le lavorazioni sono maggiormente importanti o vengono aggiunti degli optional come contenitori sotto materasso, allora la cifra sale e si possono trovare tipologie che superano decisamente i 1000 euro.
La bellezza di un letto in ferro battuto risiede nella semplicità della sua struttura, lasciata a vista e non corredata di eccessivi elementi opzionali. Questo, oltre a garantire un budget contenuto per l’acquisto, implica un’installazione veloce e precisa, con montaggi immediati che non presentano particolari difficoltà.