La collocazione del lavello all’interno della cucina influenza molto la funzionalità e la praticità nell’utilizzo quotidiano. Elemento chiave nel lavaggio degli alimenti e delle stoviglie, il lavandino della cucina deve essere posto in una posizione agevole e facilmente raggiungibile dai fornelli, dal frigorifero e dal piano di lavoro. Solo in questo modo si potranno rispettare i principi dell’ergonomia che prevedono di non dover percorrere distanze eccessivamente lunghe per effettuare i continui movimenti necessari per andare da uno all’altro quando si lavora in cucina.
Per stabilire dove sarà installato il lavandino bisogna quindi studiare la relazione che si va creare con le posizioni occupate da ognuna delle altre aree funzionali presenti.
Per stabilire esattamente dove inserire il lavandino in cucina è necessario partire dagli attacchi dell’impianto idraulico. Nel caso di una nuova costruzione oppure nell’ambito di una ristrutturazione integrale della cucina si ha l’occasione di poter stabilire con libertà dove sarà posizionato il lavabo. In entrambe le situazioni, infatti, gli impianti saranno realizzati appositamente in funzione dell'arredamento della cucina, per cui non vi sono impedimenti per l’installazione del lavabo nel punto prescelto.
In caso contrario spostare le tubature comporta la necessità di eseguire demolizioni e modifiche piuttosto importanti agli impianti esistenti che andranno a comportare talvolta costi piuttosto alti. Ciò si verifica sopratutto se si vuole portare il lavandino dalla parete all’isola centrale.
A seconda della pianta della cucina andrà individuata la posizione più adatta da assegnare al lavello per avere la giusta funzionalità, sempre tenendo conto di particolari necessità ed esigenze.
Idealmente, la zona dedicata al lavello dovrebbe essere ben illuminata e affinché sia comoda è necessario che ai suoi lati ci sia uno spazio libero per poter appoggiare pentole e piatti da asciugare oppure per l’utilizzo di un tagliere.
Il lavello sull’isola risulta molto funzionale, essendo in una posizione centrale infatti può essere raggiunto facilmente da ogni punto della cucina, fatta eccezione per le cucine molto grandi dove si potrebbe pensare di collocare un secondo lavabo. I fornelli posti alle spalle dell’isola dove si trova il lavello agevolano i movimenti all’interno della cucina.
Il blocco centrale permette di installare un ampio lavello che si può dotare di accessori che lo rendano ancora più pratico come scolapasta e taglieri. Inoltre, se l’isola è ampia rimarrà dello spazio da usare come utile bancone oppure al lavello si potranno affiancare i fornelli, con relativa cappa aspirante.
Installare il lavello sull’isola della cucina darà maggiore libertà nella composizione del resto della cucina che potrà avere più spazio libero per i piani di lavoro.
Se si installa il lavabo sull’isola bisognerà prevedere un’illuminazione adeguata. Una lampada a sospensione installata in corrispondenza del lavandino è una soluzione che garantisce una buona visione in questa area e contribuisce a definire lo stile della cucina.
Le cucine con penisola hanno molti punti in comune alle cucine con isola. La penisola, a differenza dell’isola, ha un lato che si va ad unire alla cucina in linea. Si tratta in ogni caso di un blocco che delimita l’area cucina dalla zona pranzo, se si tratta di una cucina abitabile, o dalla zona giorno, se si tratta di una cucina open space.
Disporre il lavandino proprio sulla penisola risulta comodo poiché da questa posizione si raggiunge ogni parte della cucina, sia se si tratta di una soluzione ad L quindi su due lati sia se è una distribuzione a U, quindi su tre lati.
Nelle cucine tradizionali, l’area sopra al lavello viene utilizzata per riporre i vari accessori che si utilizzano in cucina utilizzando pensili o mensole. Il lavandino occupa la parte sul piano, ma è in stretta relazione con gli elementi posti sopra di esso, da valutare per non compromettere la funzionalità.
Installare i pensili nella parte alta della cucina consente di avere una cucina dallo stile molto lineare. Il pensile posto sopra al lavabo potrà contenere uno scolapiatti che faciliterà il momento della pulizia delle stoviglie. Bisognerà calibrare profondità ed altezza in modo che i normali movimenti durante l’utilizzo non risultino scomodi, anche in funzione dell’altezza dell’utilizzatore.
Nel caso delle mensole queste queste hanno una profondità contenuta tale da non interferire con le attività che normalmente coinvolgono il lavello, ma dovranno partire da un’altezza adeguata. Sono una soluzione visivamente leggera, che inoltre non ruba troppo spazio al lavello e si possono adottare anche in presenza di basi dalla profondità ridotta che si possono installare in situazioni particolari in cui la superficie della cucina è particolarmente ridotta.
Se nell’area in cui si vuole inserire la cucina è presente una finestra questa non deve essere considerata un ostacolo perché sarà una postazione ottimale per l’installazione del lavello. In corrispondenza della finestra il lavandino godrà infatti dell’ingresso di abbondante luce naturale durante il giorno e offrirà una gradevole vista sull’esterno. Affinché questa soluzione sia realizzabile è necessario che l'infisso sia adeguato oppure si potrà optare per la sua sostituzione. Ad esempio, se la finestra è di tipo a battente l’apertura delle ante potrebbe costituire un disagio oppure il rubinetto potrebbe rappresentare un ostacolo alla normale apertura delle stesse, per cui si potrà ripiegare su finestre con apertura scorrevole o a vasistas.
Infine vediamo una soluzione innovativa che prevede l’inserimento di ben due lavelli nella stessa cucina. Disporre un lavandino nell’isola ed un secondo lavandino sotto alla finestra permetterà di ottenere una cucina di livello quasi professionale.
Questa originale idea permette di apportare grande comfort nelle cucine più ampie, soprattutto se utilizzate contemporaneamente da più persone che in questo modo non rischieranno di intralciarsi a vicenda.
Un’opzione da considerare è infatti l’utilizzo distinto per i due lavelli in base alle operazioni da svolgere. Ad esempio si può utilizzare il lavabo più vicino alla lavastoviglie per sciacquare le stoviglie prima di inserirle al suo interno. Il secondo lavabo invece, installato sull’isola centrale, sarà più pratico per tutte le fasi di preparazione dei pasti, come lavare le verdure o riempire d’acqua le pentole da mettere sul fuoco.
Avendo stabilito utilizzi differenti ognuno dei due lavandini potrà avere forme e dimensioni differenti, scelti in funzione dell’operatività di ognuno di essi.