Arredare una cucina significa raggiungere, come obiettivo principale, il massimo livello in funzionalità ed efficienza, grazie all’inserimento di materiali performanti e comodi da utilizzare. Le superfici trasparenti in vetro, trendy ma soprattutto pratiche, si prestano benissimo a questo scopo, rendendo al contempo un angolo cottura di casa chic e ricco di stile.
Introdotti inizialmente nella produzione di ante e sportelli, questi elementi cristallini all’interno di una cucina, sono diventati una scelta materica leader anche per top, paraschizzi, piani riscaldanti ed elettrodomestici in genere, dati gli innumerevoli pro che questo prodotto non invasivo, versatile e di design, offre.
I vantaggi dell’inserimento del vetro in cucina sono dunque molteplici e nel dettaglio riguardano:
Con la sua semplicità, inoltre, riesce a combinarsi con tutti gli altri materiali impiegati in un progetto cucina, abbinandosi alla perfezione per creare ambienti più moderni e minimalisti o seguire una linea più classica in zone tradizionali e raffinate.
All’interno di una cucina di tendenza il vetro può essere utilizzato in vari modi. Specialmente nelle varianti del paraschizzi, viene grandemente apprezzato soprattutto per le sue grandi doti di igiene e design che qui vanno di pari passo.
La funzionalità di avere una protezione murale sopra lavello e fornelli è indispensabile in qualsiasi angolo cottura. Benché molte altre opzioni possano essere valutate, quella di avere una porzione di parete pratica da mantenere pulita, fa propendere chiunque verso la scelta di materiali con elevate prestazioni e performance, dall’antimacchia, all’antigrasso.
I paraschizzi in vetro per arredare una cucina, sono il top di gamma per ottenere un ambiente attrezzato e confortevole senza rinunciare a quel tocco di stile che fa davvero la differenza e che permette ai padroni di casa di avere la massima libertà nella sua scelta.
Le caratteristiche da valutare, quando si intende inserire un paraschizzi in vetro in cucina, riguardano:
Questi fattori sono molto importanti nella fase di scelta di questo elemento, perché altamente personalizzabili e adattabili alle più svariate richieste ed esigenze. Un consiglio pratico? Farsi supportare dai professionisti del settore per ottenere il risultato migliore.
Un piano di cottura in vetro, tecnologico e innovativo, si presenta sul mercato in due differenti tipologie:
Decisamente più in voga la seconda opzione, riesce a rendere la zona dei fuochi in cucina trendy ed efficiente abbinata ai rendimenti eccellenti per la diffusione uniforme del calore e relativo risparmio di energia.
I vantaggi di un piano cottura in vetro per arredare una cucina bella e funzionale sono:
Una cappa in vetro, proposta oggi giorno in meravigliosi progetti di interni, rientra nella categoria di prodotti ad altissime prestazioni, coniugando perfettamente funzionalità all’avanguardia ed estetica accattivante.
Le linee essenziali la rendono perfetta sia in progetti contemporanei dal forte impatto visivo sia in ambienti più consueti ma che richiedono un tocco di design maggiore. Montate a parete, queste cappe in vetro hanno solitamente forma geometrica rigida e vengono collocate con un’inclinazione ideale per massimizzare l’aspirazione sopra il fornello. Una soluzione ideale per chi ama soluzioni performanti, racchiuse in un elemento dalla sagoma elegante e discreta.
La scelta di questo materiale, nella sua versione temprata molto resistente, connota una cappa in vetro per affidabilità e durata nel tempo. Attraverso trattamenti e lavorazioni le proprietà trasparenti vengono grandemente esaltate anche se è possibile optare per versioni colorate e solitamente in bianco, grigio o nero.
Anche in questo caso l’igiene e la pulizia sul vetro sono importantissime e facilmente applicabili sulla cappa in modo diretto, attraverso un panno umido e prodotti naturali non aggressivi.
Da sempre le ante in vetro in cucina sono considerate un must che ha trovato nel corso tempo numerose varianti, che le hanno rese idonee ad adattarsi a molteplici stili estetici. L’effetto light che ne consegue è utilissimo per stemperare blocchi troppo scultorei in ampie cucine o per alleggerire i toni e rendere più ariosi ambienti mini.
In entrambe le situazioni lo scopo è quello di alternare pieni e vuoti con superfici trasparenti in vetro trendy e design che si possono combinare in tanti modi differenti. Le ante presenti sul mercato possono assumere svariati look che dipendono fondamentalmente da due fattori principali: il modello del telaio e la tipologia di vetro.
Il telaio può semplicemente rivestire la parte esterna dell’anta o intervallarsi sul vetro stesso con listelli a incrocio per formare geometrie diverse a seconda delle richieste.
Le varianti sul vetro, per ottenere un effetto light sull’anta della cucina, richiedono una maggiore osservazione delle proposte che vedono elementi:
Rivestire il piano di una cucina diventa una soluzione elegante e vantaggiosa quando si riescono ad unire design e praticità in un unico oggetto.
Top resistenti in vetro opaco assolvono a questa duplice funzione diventando una scelta sempre più valutata nei progetti interni che riguardano una zona cottura di tendenza e stile.
Quando si parla di un utilizzo e una sollecitazione quotidiana è bene considerare e mettere a confronto tutti i pro e i contro prima dell’effettivo acquisto.
Il vetro utilizzato per un top cucina ricade nella categoria di quelli temprati e stratificati, decisamente robusto e sicuro e pensato proprio per usi intensivi.
In caso di urti ha la capacità di resistere senza scheggiarsi e in situazioni al limite riesce comunque a frantumarsi in piccole porzioni che permettono di non ferirsi evitando spiacevoli incidenti.
L’igiene totale e immediata fa di un top in vetro opaco un alleato vincente per chi adopera costantemente i fornelli. Non essendo un materiale poroso, garantisce una repellenza assoluta contro unto, grasso e sporco, non permettendo di attecchire sulla superficie né di alterare finitura e colori del vetro stesso. Inoltre l’opacità aiuta ad evitare di vedere costantemente aloni e impronte.
Per contro, se lo spessore delle lastre non è adeguato, gli spigoli risulteranno più delicati rispetto ad altre opzioni, così come la sensibilità ai graffi lievi.
Problematiche che possono essere comunque risolte con una buona scelta delle dimensioni, con l’eventuale utilizzo di bordature in acciaio e con l’accortezza di non sfregare o tagliare direttamente sul top in vetro opaco, come si farebbe per qualsiasi altra scelta materica.