La passione per la cucina di un certo livello è oggi molto diffusa, complici anche le tante trasmissioni culinarie. Per cucinare come un vero chef stellato è necessario dotare la propria cucina di tutte le attrezzature che permettono di effettuare qualsiasi tipo di preparazione, anche le più complesse ed elaborate.
Se si vogliono avere in casa le funzionalità di una cucina professionale, tra gli elettrodomestici non può mancare un abbattitore che consente di abbassare rapidamente la temperatura degli alimenti, utile per realizzare ricette sia dolci che salate. Ma un abbattitore può fare molto di più, è in grado infatti di raffreddare i cibi caldi e di surgelare quelli freddi ed evita lo sviluppo di batteri nocivi e parassiti per quanto riguarda il pesce da consumare crudo.
L'abbattitore è in grado produrre temperature molto basse (possono arrivare a -40°C) utilizzate per raffreddare gli alimenti attraverso l'aria azionata da potenti aeratori. In questo modo si possono portare fino alla temperatura di -18° C molto velocemente.
Inoltre, mentre all'interno di un frigorifero o di un congelatore non è possibile inserire un cibo caldo, l'abbattitore è pensato proprio per questa funzione per cui gli alimenti non vengono danneggiati.
Utilizzando l'abbattitore per raffreddare gli alimenti non si verificano infatti processi di evaporazione o ossidazione per cui il cibo mantiene la sua fragranza.
L'utilizzo di un abbattitore domestico consente di prolungare notevolmente la durata dei cibi da conservare in frigorifero, fino a 7 giorni. Per questo è un valido aiuto per chi ha poco tempo. Si possono infatti preparare in anticipo i pasti e conservarli in abbattitore per averli pronti quando è necessario, anche a distanza di diverse ore.
L'abbattitore è indispensabile per poter preparare piatti a base di pesce crudo sushi e sashimi anche a casa in totale sicurezza e proteggendosi dal rischio anisakis, parassita del pesce che viene eliminato tenendolo in abbattitore a -18 °C per almeno 24 ore.
Si possono sfruttare le funzionalità dell'abbattitore anche per la preparazione di alcuni dolci, ad esempio quando si ha la necessità di raffreddare in tempi brevi preparazioni come creme e mousse. Molto utile anche per la preparazione di cioccolatini e praline che richiedono un raffreddamento rapido per avviare il processo di cristallizzazione del cioccolato.
Se fino a qualche anno fa lo si poteva incontrare soltanto nelle cucine professionali, oggi non è raro trovare l'abbattitore di temperatura anche nelle cucine domestiche. Si tratta di versioni ideate per l'utilizzo in casa e proporzionate alle dimensioni delle cucine.
Serve soprattutto a contenere la proliferazione batterica che si può produrre in fase di raffreddamento di cibi cotti, fase necessaria per poterli riporre in frigorifero o in congelatore. L'abattitore consente infatti di ridurre i tempi di raffreddamento rendendo un cibo caldo freddo o surgelato in poco tempo. In sostanza accelera la catena del freddo ed estende la durata degli alimenti senza alterarne le proprietà.
Le temperature vanno da circa -40°C fino a +75°C.
Ci sono due tipologie differenti di abbattitore che si differenziano per le temperature a cui fanno arrivare gli alimenti, sopra o sotto lo zero. L'abbattitore positivo raffredda i cibi caldi facendoli passare da 95° C a 3 ° C nel punto centrale in circa 90 minuti. Si blocca così la riproduzione dei batteri permettendo massima sicurezza in cucina. Utile ad esempio per raffreddare una salsa o per conservare i cibi.
L'abbattimento negativo invece porta la temperatura degli alimenti fino a -18 in solo quattro ore. L'alimento viene quindi surgelato in modo rapido, una condizione diversa rispetto al congelamento. Mentre con l'abbattitore, grazie alla rapidità di raffreddamento, l'acqua viene trasformata in cristalli molto piccoli, nel congelatore questi sono più grandi. Questo fa sì che in fase di scongelamento l'alimento surgelato non perda le caratteristiche organolettiche e quindi le vitamine ed i nutrienti come avviene per quelli congelati.
Alcuni modelli consentono di impostare la velocità di surgelazione per utilizzi personalizzati. È possibile inoltre utilizzare l'abbattitore per conservare cibi e bevande che hanno bisogno di particolari temperature impostandole con precisione.
L'abbattitore si può utilizzare inoltre per:
Per avere una cucina di alto livello il posizionamento dell'abbattitore va valutato in funzione della praticità dei movimenti da svolgere. Considerando che il passaggio in abbattitore è una fase intermedia durante molte preparazioni sarà pratico installarlo vicino al frigorifero ed al forno, per poter passare senza fatica i piatti dall'uno all'altro.
Ci sono abbattitori per cucine domestiche pensati per l'installazione ad incasso, sempre molto confortevole per qualsiasi elettrodomestico. Per ottimizzare la distribuzione funzionale in cucina l'abbattitore si può inserire nei mobili a colonna insieme ai forni o accanto ad essi.
Si possono trovare in alternativa anche abbattitori da piano da installare liberamente.
Si possono trovare abbattitori domestici di varie dimensioni, da valutare in base alle proprie necessità. A fare la differenza tra i diversi modelli è soprattutto la capienza interna.
Solitamente le dimensioni di un abbattitore, che sia da incasso o esterno, sono simili a quelle di un forno a microonde. La lunghezza è di circa 60 cm mentre altezza e la profondità sono di circa 40 cm.
Non si tratta quindi di un elettrodomestico ingombrante ed inserirlo nel progetto di una cucina non comporta grosse difficoltà.
Ci sono poi versioni più grandi che hanno invece le dimensioni di un forno, ovvero un cubo di lato 60 cm. Questo consente di poter inserire all'interno un maggior numero di alimenti contemporaneamente sfruttando i diversi ripiani.
Mentre nei ristoranti e nelle pasticcerie un abbattitore è obbligatorio per il rispetto delle norme igieniche, nelle case si tratta di un elettrodomestico ancora poco conosciuto. Di conseguenza gli abbattitori domestici sono ancora poco diffusi in commercio e ci sono pochi modelli disponibili, ma visto l'interesse crescente se ne trovano sempre di più. Un'altra causa della scarsa diffusione sono i prezzi. I costi degli abbattitori sono più alti rispetto a quelli di altre tipologie di elettrodomestici. Per l'acquisto di un abbattitore i prezzi partono da circa 1.200 €, ma i modelli con prestazioni migliori arrivano a 2.000 €.