Uno tra i tanti grandi elettrodomestici maggiormente utilizzato in una cucina è senza alcun dubbio il piano cottura. Un elemento che deve offrire funzionalità e praticità eccelsi per chi lo adopera quotidianamente, garantendo al tempo stesso il raggiungimento dei parametri di sicurezza indispensabili in tutte le sue fasi di impiego, dall’accensione allo spegnimento.
Sul mercato esistono differenti tipologie tra cui scegliere e anche se ordinariamente le ultime tendenze propendono verso l’opzione di un piano cottura a induzione, molto apprezzato per le sue linee minimal, per la facilità di pulizia e per l’efficienza dal punto di vista energetico, il tradizionale fornello a gas trova ancora larghissimi consensi e c’è chi non lo sostituirebbe mai all’interno del proprio angolo cottura con un sistema alternativo.
La caratteristica primaria e vincente di questo metodo è l’utilizzo di una fonte di energia ecologica e più economica. Ecco che diventa ovvio e naturale che in molti apprezzino ancora questo approccio di cottura che fa tralasciare persino il piccolo contro della dispersione di calore e il conseguente svantaggio energetico che ne può derivare.
Linee innovative, forme di design particolari, materiali tecnologicamente avanzati, oltre alla tipica e consueta efficacia e validità di un sistema più tradizionale e ampiamente rodato, hanno dato nuova vita a dei fornelli a gas classici, conferendogli un look accattivante e di tendenza in una cucina che rimane oltremodo funzionale e adeguata per adempiere ai propri scopi.
L’efficienza e la praticità di un piano cottura a gas in cucina sono ben noti a tutti:
Oltre a questi vantaggi, consentono di inserirsi al meglio in ogni cucina di stile, potendo anche essere sostituiti all’occorrenza senza troppi disagi.
Gli odierni piani cottura a gas, hanno subito un restyling talmente innovativo da diventare un pezzo davvero importante all’interno di una cucina, con il loro gusto e senso estetico intrinseco, che caratterizza positivamente tutto lo stile di una cucina. La geometria rettangolare tipica, che era solita ospitare 4 o 5 fuochi, viene ripensata in un’ottica più contemporanea con forme allungate e piastre tutte in linea. Altra rivisitazione in chiave attuale, riguarda l’impiego di basi differenti per materiale e tipologia di posa che rappresentano soluzioni perfette per chi ama un design ricercato ma desidera contemporaneamente grande praticità gestionale.
Se l’acciaio, inox o smaltato, costituiva il tradizionale elemento materico di un piano a gas, oggi questa tipologia di cottura può tranquillamente annoverare tra le sue scelte anche basi differenti in:
Anche la tipologia di posa ha subito radicali cambiamenti nel tempo. Per gli amanti di uno stile minimal è pulito vi sono due alternative davvero accattivanti da considerare per inserire un piano cottura a gas in maniera diversa sul proprio banco di lavoro:
La semplicità di questi nuovi accorgimenti, fanno sì che le peculiarità di un piano cottura a gas già funzionale ed efficiente, aumentino notevolmente e facciano prediligere per una sua scelta in fase di acquisto.
Se è vero che questi modelli più tradizionali presentano un ingombro maggiore, in modo particolare per quel che riguarda lo spessore poiché dotati di griglie, essenziali per l’appoggio di pentole e padelle, è anche vero che grazie alle linee fuori dal comune un piano cottura a gas ha la capacità di aggiungere stile e personalità a qualsiasi cucina.
Le nuove forme ideate dai migliori brand del settore hanno reso questi pratici elettrodomestici, dei veri e propri elementi di design particolari e che in alcuni casi sembrano delle opere d’arte all’avanguardia.
Le griglie un tempo compatte e removibili in un unico pezzo, trovano oggi giorno delle alternative belle e ancor più efficienti. Diventando degli elementi singoli è possibile pulire, sostituire e modificare solo la parte interessata e in moltissimi modelli è fattibile ruotare la griglia stessa per avere sia un andamento longitudinale rispetto al fornello, che in diagonale.
Spessore, colore e lunghezze variano a seconda dei modelli e sono presentati in moltissime combinazioni di grande effetto.
Una caratteristica molto utile e funzionale, presente in tantissimi modelli di piani cottura a gas, è il bruciatore tecnologico wok che è in grado di fornire elevato calore, regolare e costante grazie ad un fuoco ampio e dotato di due o tre corone.
La fiamma può essere regolata in maniera univoca per tutti i cerchi o separatamente per ciascuno a seconda della cottura che si desidera effettuare.
La potenza di questo fuoco è particolarmente elevata ed è indicato per pentole capienti e con bordi molto alti, come la wok, il tegame da cui prende appunto il nome. Questo optional è presente in modo esclusivo nei fornelli a gas, ecco perché ne diventa un punto di forza e un elemento fondamentale per scegliere questa tipologia di piano cottura rispetto ad un’altra.
La possibilità di avere una commistione tra diverse tipologie di piani cottura, è una ulteriore variante positiva che un fornello a gas può assumere. Per chi lo richiede è davvero possibile progettare una base mista, divisa in due zone con la presenza sia di fuochi classici e regolati dall’impiego del gas che di piastre elettriche o eventualmente anche a induzione. Tale sistema consente una versatilità d’uso ottimale nella modalità del tipo di cottura o di riscaldamento per i cibi che si vuole impiegare, oltre al perfezionamento dei consumi a livello energetico potendo accendere i vari fornelli in contemporanea senza alcun tipo di rischio.