Arredare una cucina di stile, con un lavello funzionale e di design, richiede una attenta valutazione di tutti quei dettagli che nella quotidianità diventano importanti e fondamentali per vivere in un ambiente di casa che deve risultare sia pratico che accogliente.
Il lavandino è uno degli elementi maggiormente utilizzati in cucina. Utile per sciacquare stoviglie, indispensabile per mondare frutta e verdura, efficiente per igienizzare piani di lavoro e pensili. Ma quale tipologia scegliere, ancor prima di valutare dimensioni, materiali, forme e colori?
I migliori brand del settore presentano sul mercato odierno dei modelli differenti tra loro e ciascuno decisamente peculiare e di stile con le proprie qualità e caratteristiche.
Avventurarsi nella scelta di questo oggetto così incisivo nella tendenza e nell’estetica della progettazione di una cucina, necessita però una prima distinzione a seconda del tipo di vasca e del relativo gocciolatoio.
Partendo da questo connotato possiamo stabilire che un lavello funzionale e di design segue una ripartizione che riguarda:
Una cucina con pratico lavello mono vasca rientra perfettamente nella categoria di chi vuole arredare il proprio angolo cottura in modo leggermente fuori dal comune, ma senza dover rinunciare alla comodità di un ampio e dinamico lavandino.
Di solito è un’opzione che si introduce quando le dimensioni tradizionali di un lavello classico non si adattano agli spazi interessati, ma si vuole al contempo abbinare funzionalità e design in un unico elemento che misura solitamente 86 x 45 cm.
Le tendenze di oggi vogliono invece che un lavello mono vasca, tolto il modello standard, raggiunga grandezze superiori e a volte personalizzate fino ad arrivare ai 120 cm di larghezza, introducendo grandi e profondi vasconi, molto capiente e capaci, che donano carattere alla cucina stessa, pur mantenendo un’efficienza esemplare e garantita nel top di gamma.
Questa soluzione è facilmente riscontrabile sia in progetti dallo stile moderni o contemporaneo, dove un lavello mono vasca viene installato su un’isola o penisola, sia in ambienti in cottagecore style o country chic, dove un eccezionale lavandino ad una sola vasca trova il suo perfetto posizionamento sotto finestra.
Nel primo caso il montaggio annovera tipologie incassate o a filo top, nel secondo decisamente incassato con parte anteriore a vista.
Pensare di ideare una cucina di stile con doppia vasca non è assolutamente difficile oggi giorno. Questo avviene soprattutto grazie ai nuovi materiali utilizzati, che rendono questo lavandino tradizionale, molto accattivante dal punto di vista estetico e che spesso lo fanno diventare il vero protagonista di una zona cottura trendy e chic.
La larghezza totale più comune per questa tipologia è di 90 cm con un margine minimo di 80 cm e uno massimo di 100 cm.
Questo modello è il più classico versatile all’interno di una cucina perché può trovarsi posizionato in linea, ma anche ad angolo nelle versioni meno tipiche.
Per coloro che sono abituati a lavare i piatti o ad avere una capienza divisa in due parti per svolgere più azioni in contemporanea, rimane sempre la scelta più ottimale. La linearità delle forme, l’installazione sotto top e la possibilità di valutare materiali diversi rispetto al piano di lavoro, rendono un lavello con doppia vasca, un oggetto dal design inconfondibile e decisamente glam.
Un modello a metà tra i primi due descritti è un lavello di design con una vasca e mezzo e che a volte riesce a risolvere i problemi di spazi contenuti, ma in cui si cerca di inserire tutto ciò che è veramente necessario. Per molti avere l’idea di poter utilizzare due vasche in cucina è fondamentale anche togliendo dello spazio di lavoro sul top adiacente.
Quando ciò non è possibile, per una mancanza vera e propria di centimetri disponibili, optare per un mini recipiente di servizio adiacente alla vasca principale, è un escamotage utile che coniuga praticità e stile in un solo elemento di design. Le dimensioni per questa opzione “ibrida” sono sostanzialmente di circa 40 cm di larghezza per la prima vasca e di 20-25 cm per la seconda, mentre la larghezza può essere uguale per entrambe o dimezzata per la porzione mini, collocata a destra o sinistra della principale.
Le tre tipologie di lavandino di cui abbiamo parlato sinora, possono avere delle varianti quando entra in gioco un accessorio che trova a volte dei pareri discordanti sul suo utilizzo. In verità un lavello in cucina con funzionale gocciolatoio integrato, è ancora una tra le scelte più amate dai vari padroni di casa e questo per la duplice funzione di avere la possibilità di lasciar scolare piatti e tegami, o di essere impiegato come piano d’appoggio aggiuntivo al top.
Oggi giorno questo optional trova dei design davvero minimalisti che con una leggera pendenza e poche scanalature permette davvero di essere usato all’occorrenza per l’una o l’altra mansione in modo semplice ed efficace. In fase di progettazione è quindi bene ponderare la sua presenza in cucina per ottimizzare un lavello funzionale e di stile.
Avere la comodità di uno gocciolatoio su un lavello pratico in una cucina di tendenza, implica spesso che questo accessorio rientri nella categoria del “removibile”, in modo da non essere sempre lasciato a vista. All’interno di ambienti all’avanguardia, minimalisti e dal design spiccato, molti oggetti funzionali vengono ritenuti esteticamente poco attraenti e pertanto trovare delle soluzioni alternative è d’obbligo per riuscire ad unire l’utile al dilettevole. Elementi mobili e asportabili fanno proprio al caso nostro.
Eccezionali optional che vengono posizionati sul lavello all’occorrenza, per essere facilmente rimossi quando si è terminato di utilizzarli.
Un’opzione valida, versatile e molto in voga per gli amanti dell’ordine maniacale in una cucina trendy e ricca di stile.