La scelta del piatto doccia è nella maggior parte delle progettazioni, legata allo stile e al look che si vuole realizzare nell’ambiente del bagno. In realtà alcuni materiali sono estremamente versatili e adattabili a differenti proposte stilistiche ed estetiche tanto da rendere qualsiasi spazio unico e originale.
Tra le opzioni presentate da aziende produttrici e designer esistono 5 soluzioni che vengono impiegate più largamente rispetto ad altre, poiché i materiali utilizzati possiedono le migliori qualità di praticità, efficienza e funzionalità, legate a fattori artistici armoniosi, aggraziati e contemporanei.
Vediamoli insieme!
Le pedane utilizzate per realizzare un piatto doccia in legno, stanno trovando larghi consensi nell’ambito bagno, soprattutto per i suoi caratteri naturali e legati all’utilizzo di materiali eco compatibili in casa. In commercio esistono due tipologie di pedane in legno: quelle mobili, ovvero estraibili all’occorrenza da un piatto doccia in altro materiale, di solito in ceramica, e riadattato per ospitare un nuovo appoggio e quelle fisse che costituiscono il vero piano di calpestio della doccia stessa. Per coloro che ritengono che il legno sia un materiale da non utilizzare dove vi è molta presenza di acqua è bene sfatare qualche mito.
Un piatto doccia in legno marino, come quello utilizzato appunto in ambito nautico, ha peculiarità eccellenti e trattato proprio per resistere all’ umidità e alla formazione di muffe e funghi.
Ma anche altre essenze possiedono peculiarità eccellenti che rendono un piatto doccia in legno, un prodotto funzionale ed efficiente oltre che oggetto di tendenza in un bagno di stile. L’iroko, il wengé e il teak sono anch’essi refrattari agli agenti atmosferici e a tutto ciò che ne consegue, oltre ad essere molto apprezzati per le proprietà antiscivolo con trattamento superficiale realizzato con agenti battericidi naturali.
I piatti doccia in ceramica erano la scelta tradizionale che veniva fatta fino a pochi anni or sono quando si doveva decidere di acquistare un nuovo supporto per la doccia del proprio bagno, poiché garantiva facilità di manutenzione e pulizia nonché eccellente resistenza nel corso del tempo.
Alcuni limiti però, come piccole ma visibili crepe e la pesantezza del materiale stesso, hanno fatto sì che la ceramica venisse leggermente accantonata, anche per la sua indiscussa scivolosità. Questo materiale, considerato idoneo allo scopo di realizzare un piatto doccia per l’interno di un bagno, è però stato ripensato nelle forme e nelle altezze per adattarsi alle contemporanee esigenze e alle versioni tecnologiche e innovative richieste dal mercato.
Un piatto doccia in ceramica moderno è ormai un ultrapiatto con spessore di circa 3 cm senza bordature antiestetiche e proposto in vari modelli rettangolari, quadrati e angolari e con dimensioni standard o personalizzate su richiesta. Inoltre, come per gli altri materiali, un piatto doccia in ceramica, può essere installato a filo pavimento, anche se nella maggior parte delle realizzazioni viene ancora montato in appoggio.
Un materiale molto in voga, da quando è stato studiato per essere impiegato nel settore casa, è sicuramente la resina denominata anche marmo ricomposto dove miscele naturali, rispettose dell’ambiente, hanno dato origine a un prodotto straordinariamente consistente, robusto e durevole.
Per questi connotati è diventato ormai una delle prime scelte in ambito di piatto doccia associato ad ulteriori qualità come:
Tutte queste caratteristiche rendono un piatto doccia in resina, la soluzione più utilizzata quando si deve progettare o rinnovare un bagno, grazie anche alla naturale classe e ricercatezza, in special modo nelle installazioni a filo pavimento, che rendono glamour e chic qualsiasi box doccia.
L’intento di utilizzare un piatto doccia in pietra naturale, è indubbiamente quello di impiegare un materiale di alta qualità che durerà nel tempo. Chi propende per una scelta di questo tipo, intende realizzare un bagno unico, distintivo e particolare dove il rivestimento del piatto doccia non è unicamente funzionale ma decorativo e legato a raggiungere un risultato esteriore eccelso. Molto utilizzato il travertino dalle venature impeccabili, o la pietra di Luserna proposta in una varietà di colori, o ancora la pietra lavica disponibile in grigio e nero.
Tutti materiali per un piatto doccia in pietra resistente agli sbalzi di temperatura, con la capacità di contrastare particolari attriti e con un piano leggermente ruvido e antiscivolo.
L’unico neo nella scelta di un piatto di doccia in pietra, è l’innegabile porosità del prodotto che richiede una maggiore accuratezza nelle fasi di pulizia e difesa contro l’accumulo di calcare.
I professionisti del settore casa, dagli architetti agli interior designer, optano in molteplici casi per l’utilizzo del corian nelle progettazioni di alcuni ambienti di casa, come la cucina o il bagno. Questo materiale innovativo è il risultato della miscelazione di minerali naturali e polimeri di tipo acrilico, ideale per la creazione di un piatto doccia di design di elevato pregio con connotati tecnologici che migliorano l’utilizzo di un bagno esaltandone al contempo il valore estetico.
Un piatto doccia in corian è oltremodo versatile e pratico. E’ un materiale omogeneo, durevole e non poroso.
Molto apprezzato per la sensazione vellutata già percepibile al solo sguardo, che infonde calore al tocco e signorilità anche al bagno più minimalista.
Come per uno in resina, un piatto doccia in corian può essere facilmente adattato a lavorazioni su misura e personalizzate, è oltremodo igienico e immediato da pulire.
Alta tenuta, resistenza, ripristino e facilità di conservazione sono altri tra i numerosi vantaggi già elencati per un piatto doccia in corian che in ogni occasione sa davvero coniugare design e alta efficienza.