Una cucina all’americana è un po' il sogno di tutti gli amanti di un tipico design di interni d’oltreoceano, che racchiude in sé delle particolarità uniche, con elementi che caratterizzano un’estetica trendy e sempre in voga.
Arredare una cucina in stile americano significa seguire un vero e proprio modo di vivere uno spazio, in cui si pensa di trascorrere la maggior parte del proprio tempo in casa, e dove tutto ruota attorno ad un’organizzazione progettuale perfetta e molto ospitale al suo interno.
Decisamente accoglienti e dotate di ogni complemento d’arredo necessario, elettrodomestici all’avanguardia e accessori utili e decorativi, queste grandi zone non vanno confuse con i classici living in cui angoli cottura, sala da pranzo e soggiorno trovano voce in un unico ambiente.
Una cucina all’americana è una tipica cucina dove trovano posto i tradizionali mobili e pensili, fornelli, lavabi, frigorifero e aree ad hoc dove consumare i vari pasti della giornata….ma nulla di più. Per rimanere oltremodo fedeli all’idea originale, che sta alla base di questa concezione di arredare, vanno valutati alcuni fattori davvero irrinunciabili.
5 elementi in particolare, sono quelli che caratterizzano una cucina all’americana e nel dettaglio riguardano:
L’insieme di questi aspetti è ciò che serve per creare una perfetta cucina all’americana, indipendentemente dallo stile, dal colore e dalla disposizione.
Vediamoli insieme nel dettaglio.
Le case americane hanno delle metrature veramente importanti e avere una cucina che segua questo mood significa possedere un ampio spazio disponibile su cui giocare.
Ospitali e confortevoli, hanno delle dimensioni uniche e importanti che offrono la possibilità di poter inserire molti punti di forza all’interno di questa estesa superficie.
I principali elementi, per arredare l’ampio spazio disponibile in una cucina all’americana, sono:
La grandezza dell’ambiente, permette solitamente di disporre i vari mobili su almeno tre pareti, sviluppando una dislocazione a C all’interno di una planimetria pressoché quadrata. Naturalmente l’ampiezza di un locale non implica necessariamente questa geometria rigorosa in pianta e spesso ci si trova ad avere sì molti metri a disposizione, ma disposti in maniera inusuale.
Progettare con criterio e con i consigli di professionisti del settore, aiuterà a riprodurre una cucina all’americana in ambienti leggermente più inconsueti, senza incappare in sbagli ed errori.
La grande isola centrale è sicuramente il pezzo forte e quello più caratteristico in una cucina all’americana. Questo espediente per ampliare i piani di lavoro è largamente voluto nelle realizzazioni odierne di angoli cottura XXL. Tutti amano questo monoblocco attrezzato, ma che non deve essere considerato come l’unico protagonista dell’ambiente. A differenza di come la si concepisce in chiave europea, l’isola è un punto di ritrovo dove consumare colazioni e pasti veloci, oppure dove poter impastare e preparare manicaretti su una superficie ampia e capiente.
Oggi giorno si vedono invece invertite alcune funzioni che trovano su questo bancone una nuova collocazione: i fornelli a induzione o i fuochi a gas sono quelli che vanno per la maggiore. Nell’originalità di una cucina all’americana, questi elettrodomestici non vanno inseriti in questo contesto, che vede invece per praticità, l’introduzione del lavandino accanto al piano di lavoro.
Una grande isola centrale dovrebbe essere concepita come uno spazio in cui organizzare altri ripiani con antine e cassettoni, utili ed efficienti a facilitare le operazioni in cucina.
Il classico frigorifero all’americana visto in tanti film al cinema è il tipico e tradizionale elettrodomestico freestanding a doppia anta capiente e corredato di tantissime funzioni aggiuntive: dall’erogatore per l’acqua, a quello per il ghiaccio, ai cassetti del freezer nella parte bassa dell’apparecchio.
Un ulteriore elemento all’interno di una cucina in stile americano, che è uno dei 5 emblemi di questa tendenza decisamente “In” nelle nuove progettazioni di casa.
Per noi il frigorifero è un oggetto che molto spesso viene inglobato nella disposizione più o meno lineare dei mobili e nascosto da un’anta che rispecchia quelle scelte per la cucina stessa. Nelle soluzioni d’oltreoceano il frigorifero è al 99% a libera installazione e questo sostanzialmente per due motivi:
Anche il piano cottura nelle cucine all’americana non segue prettamente i canoni a cui oggi siamo ormai abituati. Se le tendenze odierne vedono l’induzione come il futuro per cucinare, il tradizionale fornello a gas qui va ancora per la maggiore. Ma non solo, questo elettrodomestico di casa è quasi sempre corredato di forno nella parte bassa, e non collocato in una colonna, e i modelli a libera istallazione sono tra i più utilizzati.
Rigorosamente in acciaio, con dimensioni extra large e dotati di ogni accessorio sono il fulcro di una cucina all’americana dove cucinare per famiglie numerose o amici diventa semplice con attrezzature ad hoc quasi a livello industriale.
Se in altre scelte stilistiche i pensili sono stati quasi del tutto eliminati e solamente qualche mensola trova spazio sulle pareti, in una cucina all’americana avere pensili a tutt’altezza è assolutamente usuale e doveroso.
Questi ambienti, come abbiamo già accennato in precedenza, sono molto grandi perché la necessità è proprio quella di sfruttare al meglio i metri a disposizione per aumentare la capienza contenitiva di famiglie numerose. Inoltre, questa pratica progettuale, oltre alla sua funzione pratica, diventa un vero e proprio marchio di tendenza dove modanature più o meno articolate, definiscono e decorano la parte terminale di pensili stessi.
Un trend riconoscibile e assolutamente apprezzabile che non deve mancare in una cucina in uno stile americano da manuale!