La presenza di un camino in camera da letto indubbiamente aggiunge charme e stile all'ambiente. Difficile vederlo solo come una fonte di riscaldamento poiché ha un forte potere decorativo e contribuisce ad arredare la stanza in modo sofisticato.
Il fuoco scoppiettante regala inoltre un'atmosfera calda ed avvolgente ed ha sempre un forte impatto emotivo a cui è impossibile resistere.
Poiché si tratta di un ambiente deputato al riposo non è possibile inserire un camino con focolare aperto ma è necessario ricorrere a camini con focolare chiuso per questioni di sicurezza.
L'aggiunta di un camino a legna o a pellet in camera da letto comporta lavori piuttosto importanti poiché è necessario dotarlo di canna fumaria per l'emissione dei fumi verso l'esterno. Ciò non sempre si può realizzare, a seconda del tipo di edificio e della sua struttura. Bisogna quindi prima verificare la fattibilità dell'intervento rivolgendosi ad un architetto o ad una valida impresa edile che può valutare il caso specifico.
Appurato che è possibile costruire un camino all'interno della camera da letto si potrà procedere al progetto per definirne le caratteristiche, le dimensioni, i materiali e le tecniche che saranno impiegate per realizzarlo, il tutto sempre tenendo in considerazione il budget di massima.
Se il camino tradizionale può risultare impegnativo da gestire ci sono altri tipi di camino da valutare per la propria camera da letto. Non mancano le proposte che utilizzano combustibili alternativi in modo da ridurre l'impatto sull'ambiente. Alcune di queste possono consentire l'installazione anche dove non è possibile realizzare una canna fumaria.
Vediamo tutto quello che c'è da sapere prima di installare un camino in camera da letto.
Una verifica delle normative vigenti in materia si rende necessaria prima di avviare la costruzione di un camino all'interno della propria camera da letto. Il rispetto di tali leggi aiuta ad avere un impianto sicuro e ad evitare il rischio di incorrere in sanzioni.
La norma di riferimento è la UNI 10683 secondo cui per le camere da letto è possibile installare camini a legna o a pellet soltanto se di tipo ermetico o a camera stagna. Per maggiore sicurezza la presa d'aria necessaria per la combustione non deve essere posta nell'ambiente in cui è inserito il camino ma deve attingere aria direttamente dall'esterno attraverso delle canalizzazioni che sfociano dentro al camino stesso.
Inoltre il volume della stanza deve essere di almeno 30 metri cubi, equivalenti ad una superficie di circa 10 mq.
La stessa norma stabilisce inoltre che la canna fumaria deve avere necessariamente uno scarico sul tetto, mentre la UNI EN 1443 ne definisce i requisiti tra i quali troviamo la resistenza alle alte temperature, la distanza da materiali infiammabili, la conformazione, l'impermeabilità e la coibentazione.
Quando si realizza o si modifica un camino chiuso inoltre è necessario compilare una scheda identificativa da trasmettere al Catasto regionale degli impianti termici ed alla Provincia di appartenenza.
Il permesso di costruire è necessario solo quando si va a modificare la sagoma dell'edificio per l'aggiunta della canna fumaria, negli altri casi si può adoperare la SCIA. In ogni caso è bene verificare presso il proprio comune quali sono gli adempimenti necessari. Per limitare il ricorso ad impianti come i camini, considerati inquinanti, alcune regioni hanno stabilito norme locali più ristrette per contenere le emissioni nocive.
Infine, al termine dei lavori, l'installatore abilitato ha l'obbligo di redigere e rilasciare una dichiarazione di conformità dell'impianto, come stabilisce il DM n° 37/2008.
Prima di un intervento di questo genere vale la pena fare una lista dei vantaggi e degli svantaggi in modo da valutare se è la soluzione adatta.
Tra i pro ci sono sicuramente l'effetto gradevole e suggestivo che ogni camino apporta ad un interno, rendendolo accogliente ed affascinante, anche quando è spento.
Questa può essere la soluzione principale per il riscaldamento dell'ambiente oppure un sistema con cui dare un contributo aggiuntivo nelle giornate più fredde.
Per quanto riguarda invece i contro, bisogna considerare che la presenza di un camino in camera da letto causa un po' di fastidio dovuto allo sporco prodotto ed avere la consapevolezza che sarà necessario effettuare una manutenzione costante per eliminare cenere e fuliggine. Un altro aspetto da valutare è la necessità di avere uno spazio comodo dove conservare la legna da ardere o altri tipi di combustibile.
Pensando invece alla tutela dell'ambiente, il camino a legna non è la soluzione più ecologica per riscaldare una stanza per cui bisogna valutare tutte le possibilità come i camini a pellet, quelli a gas o quelli al bioetanolo.
Stabilire il punto esatto in cui installare il camino non è affatto semplice. Non solo è necessario avere una parete libera che abbia le dimensioni sufficienti per ospitare il camino ma è anche necessario che abbia facile accesso verso l'esterno per far sfociare la canna fumaria.
Se la stanza si trova all'ultimo piano dell'edificio sarà più semplice portare la canna fumaria sul tetto, anche in condominio se consentito, altrimenti bisognerà optare per il posizionamento su un muro perimetrale in modo che si possa eseguire il collegamento con una canna fumaria che risale lungo la parete esterna.
Vale la pena posizionare il camino in modo da poter ammirare lo spettacolo delle fiamme mentre si sta sdraiati a letto, ma in ambienti più spaziosi si può collocare in un angolo della stanza per creare un piccolo salottino privato.
Idealmente, per avere una distribuzione armoniosa si potrebbe ipotizzare di posizionare il camino nella parte centrale di una parete, in questo modo anche il calore verrà distribuito in maniera uniforme nell'ambiente.
Possiamo classificare le diverse tipologie di camini in base a diversi criteri. Se prendiamo in considerazione il tipo di installazione si può scegliere tra camini incassati, camini semi incassati e camini freestanding.
Per quanto riguarda invece il combustibile ci sono diverse categorie. Per camini a legna o a pellet, nelle camere da letto si possono utilizzare solo camini a camera chiusa dotati di sportello in vetroceramica che lascia vedere la fiamma ed aumenta il calore prodotto. Questi possono essere costituiti da elementi prefabbricati o realizzati su misura con la possibilità di ottenere un camino personalizzato ed in sintonia con lo stile della stanza. Ampia infatti la scelta di rivestimenti esterni che si possono realizzare con materiali come pietra, mattoni, metallo, marmo, legno o ceramica.
Camini a gas, camini elettrici e camini al bioetanolo solitamente sono prodotti pronti da installare in modo abbastanza semplice e hanno bisogno di poca manutenzione. Si tratta di versioni evolute del camino tradizionale, che da accesi riproducono in maniera abbastanza realistica l'effetto delle fiamma. Ci sono sia versioni a libera installazione che versioni da incasso, per una maggiore integrazione nell'ambiente.
A differenza di camini a gas e camini elettrici, i camini alimentati a bioetanolo non richiedono la realizzazione di allacciamenti alla rete elettrica o del gas, prese d'aria o canne fumarie per l'evacuazione dei fumi quindi sono la soluzione giusta per chi vuole avere un camino in camera da letto senza effettuare lavori. Si tratta di camini d'arredo alimentati con un liquido infiammabile, il bioetanolo, prodotto dalla fermentazione di sostanze naturali e dunque ecologico oltre che assolutamente innocuo poiché non produce fumi o residui durante la combustione.
Considerata la varietà di soluzioni disponibili per l'inserimento di un camino in camera da letto anche i costi sono molto variabili in funzione delle diverse opzioni.
Al prezzo del camino stesso si sommano poi altre voci di spesa per la realizzazione di opere murarie necessarie per l'installazione e per la manodopera. Queste potrebbero incidere notevolmente sui costi totali dell'intervento.
La realizzazione di una canna fumaria ha un costo medio di circa 800 €. Quelle più costose sono quelle in materiale refrattario mentre le più economiche quelle in acciaio.
L'installazione di un camino prefabbricato ha un costo di circa 1.000 €, mentre la realizzazione di un camino su misura può avere un costo di oltre 5.000 €, a seconda dei materiali impiegati.
Per l'installazione di un camino a gas invece si spendono mediamente 3.000 €.
I camini a bioetanolo sono più economici, si possono trovare proposte di qualità a partire da 250 € mentre i modelli di design raggiungono i 2.000 €.