Arredare una camera da letto significa scegliere colori, arredi e i necessari accessori, per rendere confortevole e accogliente l’ambiente più importante dedicato al riposo e al relax quotidiano. Tra le tante variabili da valutare ci si interroga immediatamente sull’elemento fondamentale che consentirà di trascorrere sonni tranquilli e che pone tutti di fronte a una particolare domanda: materasso alto o basso?
La scelta relativa al materiale interno del materasso avviene ormai in modo automatico, dal momento che in commercio esistono più tipologie di prodotti, di cui si conoscono i vantaggi, gli svantaggi e le caratteristiche principali che soddisfano ciascuna esigenza e richiesta.
Ma in pochi sanno che la composizione materica condiziona inevitabilmente l’altezza del materasso stesso, non pensando che anche questo fattore abbia un’influenza così incisiva sul riposo notturno.
La differenza tra materasso alto e materasso basso c'è e con un range elevato che permette di ponderare il prodotto davvero più idoneo per ogni situazione.
Non è possibile affermare che l’uno sia migliore dell’altro, poiché l’impressione e il comfort che ogni persona percepisce è inevitabilmente differente rispetto alle sensazioni che rilevano gli altri.
Per capire davvero le differenze tra un tipico materasso altro stile USA e uno basso in stile giapponese, è necessario mettere a confronto tutte le caratteristiche che li contraddistinguono.
Un materasso nel modello americano ha un’altezza superiore rispetto agli altri modelli, perché al suo interno è presente una quantità di materiale di produzione che lo rende necessariamente più alto e compatto e generalmente con un sostegno maggiore in relazione a quelli tradizionali. Si passa da uno spessore di 18-20 cm ad un minimo di 25 cm per arrivare a 40 cm per prodotti su misura.
Il loro arrivo da oltre oceano non è solamente una moda e un trend legato ad un design temporaneo.
Infatti, le tante caratteristiche positive lo classificano come un’ottima scelta per il riposo della notte e adatto a qualsiasi tipo di corporatura.
I pro che riguardano un materasso alto in stile USA sono:
Per contro hanno una flessibilità ridotta, dovuta ad una maggiore rigidità e una maneggevolezza più contenuta a causa del peso più sostenuto.
Il tipico materasso giapponese non è sostenuto dal tradizionale letto che tutti conosciamo, ma viene appoggiato in modo diretto sul pavimento. In realtà quest’usanza orientale è stata rivisitata per consentire a tutto il mondo di beneficiare di un basso futon, ma inserito all’interno di una struttura contenitore.
La sua particolare e minima altezza, che varia tra gli 8, i 14 e i 20 cm, offre molti vantaggi da valutare, per poter scegliere accuratamente un materasso japan per la camera da letto e che riguardano:
Tra gli svantaggi è possibile annoverare la limitazione di un unico strato di materiale e uno specifico trend a livello di design estetico. Infatti sarà pressoché inevitabile che la scelta di un materasso basso in stile futon, caratterizzi una camera da letto secondo un orientamento zen o al massimo boho chic, che ben incarnano la filosofia orientale legata all’utilizzo di questo prodotto.
La differenza di densità e morbidezza in un materasso alto all’americana o in uno basso in stile giapponese, dipende sostanzialmente dal materiale usato e dalla sua distribuzione all’interno di questo grande prodotto per la casa. In base alla classificazione di questi due elementi sono state create delle categorie di rigidità che identificano il tasso di durezza del materasso stesso che va da un livello H1, molto soffice e malleabile, sino ad un H5 decisamente duro e indeformabile.
Secondo tale suddivisione diventa semplice comprendere che un materasso alto in stile USA sarà necessariamente più spesso, rigido e con una densità elevata. Questo, grazie ad una stratificazione, compatta e omogenea, relativa al tanto materiale impiegato per il suo riempimento.
Un basso futon in cotone naturale, risulterà al contrario più duttile e con un grado di morbidezza eccellente, avendo in proporzione meno materiale data la sua minima altezza.
Non esiste un unico parametro che stabilisca quale classe, relativa alla densità e morbidezza sia la più efficace. Anche se un H3 risulta un’opzione molto valida sia per un materasso alto che per uno basso, esaltando al meglio i fattori in un ottimo prodotto, la scelta finale è comunque dettata da decisioni sempre personali e soggettive.
Materasso alto vs basso: come valutarli in base e dimensioni e costi? Molteplici sono i fattori che riguardano i prezzi di un elemento così fondamentale da inserire all’interno di una camera da letto e ciò che li rende così variabili sono appunto la misura e il materiale utilizzato per la loro realizzazione.
Di seguito riportiamo un elenco di una serie di prodotti con grandezze matrimoniali e che utilizzano le altezze tipiche impiegate nei progetti di arredo usuali, proprio per far emergere le immediate differenze di budget, tra un materasso alto all’americana e uno basso in stile giapponese: