Un tempo utilizzati come contenitori versatili e che molto spesso sostituivano cassettiere, armadi o dispense, hanno subito un cambiamento repentino di destinazione d’uso nel corso degli anni, sino ad arrivare al punto da essere relegati in soffitta come semplice involucro per depositare oggetti dismessi o poco utilizzati.
Di cosa stiamo parlando? Dei bauli naturalmente.
I più antichi erano costituiti da una cassa a forma di parallelepipedo molto grande e capiente. Solida e resistente veniva chiusa da un coperchio con cerniere e costituiva un vero e proprio complemento d’arredo presente in casa.
Le geometrie hanno poi subito delle variazioni di stile, dove le linee curve hanno trovato impiego specialmente nella parte superiore, per abbellire e rendere maggiormente elegante un elemento presente in molti ambienti sia della zona giorno che nella zona notte di tante abitazioni.
Caduti nel dimenticatoio per un lungo periodo, sono ritornati in voga grazie soprattutto a nuovi materiali che si sono fatti strada nella loro produzione come il rattan, la resina intrecciata, il pvc e l’mdf, rendendoli un arredo versatile da utilizzare sia in che outdoor.
Tuttavia il fascino che possiedono i bauli retrò del passato, rispetto a quelli contemporanei, non ha eguali e in effetti ha dato origine ad una tendenza d’arredo molto in auge oggi giorno, dove progettare e decorare gli ambienti di casa con un tocco vintage, delinea uno stile estetico ricercato e personalizzato.
Questi elementi, ereditati dalla nonna o acquistati nei vari mercatini delle pulci, con soluzioni inaspettate e con utilizzi particolari, rivoluzionano il modo di arredare un’abitazione facendola diventare un vero gioiello da vivere quotidianamente.
Entrare in casa e trovarsi in un ingresso luminoso e ben organizzato per riporre giacche e soprabiti piace a tutti ma risolvere il problema di dove posare le classiche piccole cose, come chiavi, telecomandi per cancelli e quant’altro non è sempre così facile e immediato. Se lo spazio lo consente, inserire un baule vintage in una zona altrimenti inutilizzata, può diventare un punto focale importante sia dal punto di vista estetico che funzionale. Avendo a disposizione una parte interna per contenere guanti, cappelli e sciarpe da riporre nei cambi di stagione, può diventare sulla parte superficiale un ottimale top vuota tasche e piano di sostegno per borse e cartelle da lavoro.
Un modo semplice di unire utilità e bellezza per caratterizzare in modo diverso un luogo di passaggio di casa.
Altro metodo alternativo di utilizzare i bauli in casa è quello di trasformarli in bellissimi e unici tavolini trendy in soggiorno. Non è inusuale osservare elementi originali per sostituire il classico tavolo da caffè, ma trovare degli oggetti vintage, anche di dimensioni più contenute rispetto a quelle abituali e in materiali differenti, offre la possibilità di giocare in modo diverso la partita per ottenere una vittoria schiacciante a livello stilistico e di design.
In un ambiente classico, connotato da finiture eleganti e di pregio, abbinare un piccolo baule in legno, ha la capacità di creare quel giusto compromesso tra due stili, che riesce a rendere uno spazio comunque omogeneo e distinto ma con un caratteristico e frizzante gusto retrò.
In un soggiorno più attuale e casual, inserire invece un baule vintage come tavolino tra i divani, in cuoio e con finiture in “army style”, enfatizza ancora di più lo stile scelto per arredare la stanza, accostandosi benissimo alla tematica progettuale che è alla base di tutta la realizzazione.
Nelle zone notte di ieri come in quelle di oggi, i bauli sono da sempre stati utilizzati per contenere biancheria e vestiti in genere. A fondo letto, accanto all’armadio, davanti a una finestra o nella zona cassettiera questi cimeli vintage non solo sono pratici recipienti, ma diventano molto utili anche come piani d’appoggio per accessori removibili e non. Con i loro materiali, colori e rifiniture donano un tocco in più ad una camera matrimoniale che non è più semplicemente un luogo dedicato al riposo notturno, ma può diventare un’area relax da godere anche nei momenti di relax e tranquillità durante la giornata.
Un sapore retrò che ben si addice ad ogni look e aspetto estetico senza differenza di sorta. Bauli retrò che diventano un complemento d’arredo neutro ed efficace da inserire in un ambiente ben studiato e che con naturalezza infonde calore e personalità pur mantenendo un tono controllato e mai eccessivo.
Per chi non ama i consueti comodini in camera da letto, ed è sempre alla ricerca di idee nuove e particolari, può tranquillamente utilizzare al posto del tradizionale tavolino da notte, un baule recuperato in soffitta o comprato in un negozio di antiquariato per renderlo un versatile, pratico e utile piano d’appoggio di libri e abatjour.
Per rimanere in tema di originalità è assolutamente possibile utilizzarne uno solo o anche due differenti su entrambi i lati della testiera o ancora abbinare un baule ad un’altra tipologia per spezzare ancor di più le consuetudini.
A seconda della grandezza può essere abbinato a letti classici, con altezze regolari e dall’aspetto più tipico e consueto o a futon più bassi per rendere ancor più conviviale e informale una zona notte di tendenza con richiami vintage spiccati ma equilibrati.
Nella camera dei bambini i contenitori per giochi, colori, libri e accessori più svariati non devono davvero mai mancare. Arredare con elementi funzionali, ma anche belli e di design, diventa un’impresa ardua in ambienti in continuo movimento come le stanze dei cuccioli di casa che vogliono cambiare e modificare in base alla nuova fascia d’età raggiunta.
Impiegare un baule vintage di famiglia senza tempo, che in ogni fase della crescita riesce a soddisfare le esigenze di tutti, è un modo come un altro per personalizzare uno spazio molto vissuto e mantenere viva una tradizione di passaggio, attraverso un oggetto che viene tramandato di generazione in generazione.