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Arredo Disimpegno
Un corridoio o la classica zona denominata disimpegno, che sia posizionato all’ingresso o tra le stanze di un’ abitazione, è da sempre stato un punto nevralgico all’interno di una casa, sia per la sua funzione che per il metodo di arredarlo e renderlo piacevolmente bello dal punto di vista estetico.
La maggior parte delle persone vogliono, al giorno d’oggi, ambienti ampi ed estesi che comunichino direttamente tra di loro senza avere interferenze di tramezzi di piccoli locali poco fruibili. Le nuove abitazioni in effetti presentano planimetrie aperte e nei progetti di ristrutturazioni la tendenza è quella di rimuoverli ove possibile.
E’ consolidato che eliminare lunghi corridoi in casa, inutilizzati e bui su cui si affacciano gli altri locali è da preferire come soluzione, ma creare o valorizzare alcune zone dove riporre oggetti di uso quotidiano o erigere spazi utili per il passaggio può essere un modo per ottimizzare, sfruttando le potenzialità a livello eccelso, tutti i metri quadri di una casa.
Prima di prendere decisioni affrettate il consiglio è quello di visionare l’arredo di un disimpegno attraverso immagini, idee, progetti e lavori già eseguiti, poiché anche un locale di servizio è uno luogo che deve essere ordinato e accurato in ogni suo dettaglio.
Tipologie di Arredo Disimpegno
Tra le diverse tipologie di disimpegno annotiamo quelli caratterizzati per forma: ad esempio quadrata o rettangolare e per luminosità ovvero dai quali è possibile intravedere una finestra capace di illuminare maggiormente l'ambiente oppure se rimane in oscurità.
L’ ingresso, all’interno di un edificio, rappresenta il suo biglietto da visita e se collima con la zona disimpegno, è intuibile che questo spazio dovrà essere perfettamente organizzato, pulito e coordinato con tutte le restanti parti della casa. E’ un locale di servizio che viene da tutti utilizzato come guardaroba, per appoggiare borse e zaini e come vuota tasche ma è anche il primo ambiente in cui riceviamo amici e familiari e per questo deve essere accogliente per offrire una prima e positiva opinione sulla nostra abitazione. A tal fine se siamo in fase di ristrutturazione dovremmo cercare di capire se attraverso una diversa distribuzione degli ambienti possa essere possibile donare più luce al disimpegno e configurarlo con una forma idonea alle nostre necessità per dare maggiore importanza alla casa stessa senza privare gli altri ambienti della loro funzionalità. Coniugare le due funzioni di praticità e bellezza è oltremodo semplice attraverso uno studiato piccolo progetto di arredo del disimpegno stesso.
Se questo spazio coincide invece con la parte antistante una o più toilette (il cosiddetto anti bagno) la normativa vigente, presente anche in molti regolamenti edilizi comunali, prevede che tale locale debba avere dimensioni di almeno 1 metro x 1,2 metri con la medesima altezza minima prevista per tutte le stanze di un’ abitazione, ovvero 2,4 metri con la clausola che non vengano inseriti i servizi igienici. L’arredo di un disimpegno di questo genere può essere più difficoltoso da progettare date le dimensioni ridotte, ma gli escamotage per renderlo comunque funzionale e piacevole a vedersi esistono se ben ponderati.
Come arredare un disimpegno
Il primo punto da cui partire per arredare un disimpegno è sicuramente valutare le sue dimensioni. Spazi lunghi e stretti andranno trattati in un certo modo, magari pensando di utilizzare le pareti in altezza per sfruttare al meglio gli spazi senza avere impedimenti per la zona di passaggio. Alcuni accorgimenti, come l’ inserimento di specchi, potranno far sembrare lo spazio più ampio e meno angusto. Non di secondaria importanza la scelta per l’illuminazione corretta, che può rendere meno opprimente un varco senza superfici finestrate e il colore per tinteggiare. Meglio se neutro e con toni chiari e/o pastello. Per i mobili, da prediligere sicuramente prodotti salvaspazio, come scarpiere con profondità ridotte e appendiabiti a vista montabili
direttamente a parete. Utilissime anche le mensole da inserire a tutta altezza e molto in voga come nelle abitazioni nordiche, nella parte alta sopra le aperture, per riporre libri e ninnoli.
Uno spazio relativamente più grande e che coinvolga parte dell’ingresso di casa è sicuramente più agevole da arredare. Mobili, consolle e ripiani possono trovare la giusta collocazione per adempiere alle loro mansioni, rendendo il tutto funzionale e organizzato. Trendy e quanto mai contemporanee, la creazione o lo sfruttamento di nicchie in cui inserire sedute abbinate a scarpiere a scomparsa o armadi incassati per dare un senso di continuità delle superfici murarie.
Se ci troviamo, invece, di fronte a disimpegni centralizzati su cui si diramano le altre camere di casa, utilizzati di solito per dividere la zona giorno dalla zona notte, dovremmo puntare ad ottenere il massimo rendimento anche per quei piccoli angoli ricavati tra una porta e l’altra, magari con piani d’ appoggio creati su misura, come ad esempio delle consolle in cristallo o semplici oggetti decorativi che rendano ospitale e confortevole uno spazio altrimenti inutilizzato.
Infine, parlando del particolare arredo di un disimpegno, chiamato antibagno, è possibile organizzarlo come area lavanderia, con un secondo lavabo se la famiglia ne ha la necessità, o con armadi per riporre biancheria, detersivi e tutto l’occorrente per un bagno.
Per quanto riguarda lo stile o le idee più corrette e utili da utilizzare, non ne esistono di più o meno fattibili su cui indirizzarsi. Ogni soluzione deve essere studiata ad hoc per ciascun intervento, valutando principalmente il fattore funzionale legato ai problemi di spazio che l’arredo di un disimpegno inequivocabilmente comporta e cercare di renderlo il più omogeneo possibile con i complementi e le finiture che già rendono speciale la nostra abitazione.
Come progettare un disimpegno
Coordinare un progetto di scelta per l’arredo di un disimpegno è un lavoro complesso come per le restanti parti di una casa o anche di più, ma non impossibile da gestire. Di solito è la zona a cui si dà meno importanza poiché si presta maggiore attenzione ai locali in cui si vive e dove si svolgono le principali attività di una famiglia.
E’ sempre l’ultimo spazio che viene arredato e per velocizzare il processo a volte lo si fa in maniera impropria senza valutare molti fattori.
L’ architetto, l’ interior designer o il rivenditore di arredo di fiducia, scelti per ascoltare i bisogni e le necessità di ciascuno, sapranno indirizzare e pianificare tutte le operazioni relative all’ home decor semplificando i compiti della committenza. I professionisti incaricati per tale proponimento si impegneranno a:
• compiere un attento studio sulla dislocazione del disimpegno, capendo ciò che la clientela vuole ottenere e valutando le funzioni che l’arredamento dovrà svolgere all’interno dell’ ambiente;
• effettuare uno o più sopralluoghi sia in fase di nuova progettazione che di relooking, per sincerarsi della correttezza delle dimensioni con presa misure dettagliate;
• capire come inserire in modo armonioso lo stile del disimpegno con ciò che è già presente in casa;
• disegnare una soluzione progettuale di massima attraverso l’utilizzo di software dediti al disegno bidimensionale nonché 3D;
• aggiungere informazioni sulla scelta delle tonalità per pareti, soffitti e tutti gli accessori che saranno presenti;
• indicare possibili dettagli che qualifichino meglio gli spazi;
• consultare brochure esplicative di negozi di arredamento, riguardanti le proposte di materiali, colori e finiture possibili tra cui scegliere;
• recarsi, insieme al cliente, presso showroom per visionare in concreto e direttamente i prodotti palpabili e capire se possono interagire con elementi già a disposizione in casa;
• stilare una lista dettagliata di tutto ciò che è necessario per il progetto conclusivo;
Il particolareggiato e meticoloso supporto che queste figure professionali garantiscono, sono indispensabili per la limpida e sistematica elaborazione di tutto il procedimento relativo all’arredare un disimpegno, rincuorando il committente sulla perfetta riuscita del progetto.
Quanto costa arredare un disimpegno
Il costo relativo all’arredare un disimpegno può variare a seconda di tanti fattori ed elementi.
Di solito, data la contenuta dimensione dello spazio fruibile, mobili completi e maggiormente costosi non vengono presi in considerazione, anche se spesso l’arredo su misura per via delle forme e delle misure particolari richiede un budget aggiuntivo rispetto a complementi standard.
Cercare un giusto compromesso tra bellezza, eleganza, praticità ed efficienza è raggiungibile attraverso una analisi accurata di tutto ciò che realmente è necessario inserire in questo locale di servizio all’interno di una abitazione e preventivare un importo massimo entro il quale si vuole rimanere.
Esistono soluzioni più o meno economiche da applicare ad ogni progetto e ciascuna dovrà tenere in considerazione non solo la parte inerente il processo dell’arredare un disimpegno, ma anche gli importanti ruoli dell’illuminazione e della tinteggiatura. Attraverso questi elementi sarà possibile valutare quanti e quali arredi dovranno essere presenti e farsi stilare preventivi da confrontare è come sempre il miglior modo per avere una visione economica d’insieme.
Arredo disimpegno: immagini e idee
Come in tutte le soluzioni che riguardano l’estetica e il concetto di bello, è normale che il primo approccio sia quello relativo alla presa visione di immagini consultando il web, le riviste o cataloghi di settore.
Trovare però una carrellata di fotografie inerenti un argomento specifico, quale l’arredo di un disimpegno, è quanto mai semplice grazie alla suddivisione per tematiche sul portale Archisio, con la possibilità inoltre di entrare in diretto contatto con i progettisti che hanno realizzato gli arredi. Ciascuno potrà esaminare e lasciarsi ispirare da soluzioni particolari, esclusive e originali che sapranno orientare al meglio verso il proprio intervento progettuale in casa.
Sfogliare i portfolio dei professionisti presenti è un ulteriore modo per capire verso quali idee e successive decisioni si devono valutare per ottimizzare il proprio progetto di arredo di disimpegno.
Riflettere sulle idee presentate dai tecnici su Archisio è un modo immediato per capire come muoversi nel mondo dell’ home decor e scegliere, richiedendo preventivi gratuiti, ciò che sarà più attuabile per il nostro lavoro nello specifico.
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