Oggi amo vedere l’architettura come un sogno condiviso, l’armonia di un’essenza spirituale, un processo generato dalla natura delle cose. Si tratta di uno studio fenomenologico che rivela la “cosità delle cose”. L’uomo abita poeticamente quando è capace di prestare ascolto a quel che le cose dicono e quando è in grado di mettere in opera, per mezzo del linguaggio dell’architettura, quanto ha appreso.abitare la terra vuol dire averne cura, coltivarla, coltivarsi in essa, coltivandone al tempo stesso il carattere estremamente simbolico e spirituale. Riscoprire la delicatezza della natura e della sua logica produttiva. Credere nel pensiero del cuore, spazio dell’anima, punto d’incontro tra interiorità ed esteriorità, amore e conoscenza, io e mondo, femminile e maschile.ogni progetto è una narrazione che si fa pietra, l’apertura di "un mondo" poetico ed essenziale.
Oggi amo vedere l’architettura come un sogno condiviso, l’armonia di un’essenza spirituale, un processo generato dalla natura delle cose. Si tratta di uno studio fenomenologico che rivela la “cosità delle cose”. L’uomo abita poeticamente quando è capace di prestare ascolto a quel che le cose dicono e quando è in grado di mettere in opera, per mezzo del linguaggio dell’architettura, quanto ha appreso.abitare la terra vuol dire averne cura, coltivarla, coltivarsi in essa, coltivandone al tempo stesso il carattere estremamente simbolico e spirituale. Riscoprire la delicatezza della natura e della sua logica produttiva. Credere nel pensiero del cuore, spazio dell’anima, punto d’incontro tra interiorità ed esteriorità, amore e conoscenza, io e mondo, femminile e maschile.ogni progetto è una narrazione che si fa pietra, l’apertura di "un mondo" poetico ed essenziale.