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Articoli: Zona Notte

Come organizzare la cabina armadio
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Possedere una cabina armadio, ricavata all’interno della camera da letto o totalmente indipendente, è un vero lusso nelle case contemporanee.  Un guardaroba impeccabile, soprattutto se molto fornito di capi di ogni genere, però è una sfida anche per i più ossessivi maniaci dell'ordine. Grazie ad una cabina armadio ben organizzata però tutto può diventare più semplice. Per riuscire in questa impresa bisogna attenersi ad alcune regole che renderanno qualsiasi cabina armadio davvero perfetta ed invidiabile. Questo comporta studiare un arredamento che consenta di sfruttare bene lo spazio a disposizione ma anche pensare a delle soluzioni che migliorano il comfort e la funzionalità di questo ambiente. Avere una chiara visione dell'intero contenuto della cabina armadio aiuta molto nella propria routine mattutina al momento di doversi vestire o comunque tutte le volte che ci si cambia d’abito. In questo modo ci si potrà risparmiare la fatica necessaria per trovare quello di cui si ha bisogno, come sempre accade negli armadi caotici e si potranno dedicare maggiori energie alla selezione degli abiti da indossare.  Per realizzare la propria cabina armadio si possono studiare delle soluzioni personalizzate, soprattutto per quanto riguarda gli scomparti interni che devono essere pensati in funzione del contenuto che andranno ad accogliere. Considera di inserire uno spogliatoio Una cabina armadio ampia e spaziosa diviene l’ambiente ideale in cui vestirsi ed agghindarsi ogni giorno. Pensare di inserire uno spogliatoio è quindi un’ottima idea per renderla ancora più funzionale.  Immancabile una comoda seduta, elemento che influirà molto sullo stile della cabina armadio. Potrebbe essere una bella poltroncina, un grande pouf oppure una panca imbottita, a seconda del taglio che vuoi dare al tuo walk in closet.  È utile inoltre dotarsi di supporti per abiti ed accessori di diverso genere, così da tenere a portata di mano quello che si usa più spesso oppure per preparare in anticipo il necessario per il giorno successivo o per un’occasione speciale. Una stanza della casa in cui puoi passare del tempo a provare nuovi outfit è il sogno di chiunque sia appassionato di moda. Se è vero che in generale, questa stanza viene associata alle donne, anche gli appartenenti al genere maschile saranno ben felici di avere una cabina armadio tutta per sé. Lo stile sarà quindi più mascolino, attinente al gusto del suo utilizzatore. Quando ci si appresta a configurare uno spogliatoio non dimenticare accessori come svuotatasche, portacravatte o scatole in cui tenere orologi e gioielli. Per mantenere l’ordine potrebbe essere utile anche dotare la cabina armadio di un pratico servomuto, così da avere un supporto per gli abiti già indossati. Considera le altezze per ottimizzare lo spazio Se non si dispone di una superficie ampia da dedicare alla cabina armadio tutto lo spazio disponibile va ottimizzato, così da massimizzarne la capienza. Questo significa non sprecare neanche un centimetro, ogni spazio può infatti rivelarsi molto utile all’interno di una piccola cabina armadio.  Ad esempio, realizzare dei mobili a tutta altezza permetterà di utilizzare tutto lo spazio verticale. I ripiani più alti potranno essere utilizzati per riporre cose che si utilizzano di rado oppure per archiviare i cambi di stagione. Un’altra soluzione consiste nel ricorrere a soluzioni salvaspazio come i sistemi saliscendi da azionare attraverso sistemi motorizzati o manuali. Prevedi un’illuminazione studiata I colori dei singoli capi d'abbigliamento sono fondamentali per un look ben riuscito. Sbagliare gli abbinamenti di tonalità soltanto perché non si è predisposta una corretta illuminazione della cabina armadio sarebbe un errore imperdonabile! Per evitare questi inconvenienti, la temperatura delle luci utilizzate in una cabina armadio dovrebbe essere neutra. Sono quindi sconsigliate luci calde che tendono al giallo, o luci fredde tendenti all’azzurro in prossimità del guardaroba.  Ci sono diversi modi per portare l'illuminazione all’interno della cabina armadio. Una delle possibilità è costituita dalle luci integrate nella cabina armadio, nascoste tra i ripiani, perfette per vedere bene tutto il contenuto dei vari livelli. Anche in un secondo momento si possono acquistare luci da fissare con semplicità alla parete interna dell’armadio, da gestire con semplice pressione o tramite telecomando. Il meglio per ottenere una luce ben distribuita sono le barre o strisce LED che consentono variazioni della luce, nel colore e nella sua intensità. Se la cabina armadio è delimitata da ante in vetro l’effetto di luce visto dall’esterno sarà inoltre molto suggestivo. In alternativa si possono installare in prossimità dei ripiani faretti o spot orientabili, così da poter indirizzare il fascio luminoso verso la cabina armadio. Per quanto riguarda invece l’ambiente generale è utile predisporre lampadari o applique a parete che daranno anche un tocco decorativo. Usa appendiabiti e mensole per organizzare Organizzare la cabina armadio prevede la presenza di supporti di diverso genere e struttura, così da poter organizzare gli indumenti appropriatamente. I capi piegati andranno riposti sulle mensole, per abiti, giacche e camicie invece sarà meglio prevedere appendiabiti che permetteranno di tenerli in ordine e pronti per essere sfoggiati. Organizzare ogni cosa in modo adeguato è indispensabile infatti anche per non danneggiare gli indumenti o stropicciarli. Lo stesso principio si applica a soluzioni per organizzare tutti gli accessori come gioielli, borse e sciarpe. Per facilitare questo compito risulta vantaggioso dotarsi di scatole e contenitori per custodire, proteggere ed organizzare gli oggetti più delicati e preziosi. Prevedi grandi specchi La possibilità di controllare il proprio aspetto è fondamentale in un ambiente dedicato alla cura dell'immagine personale come una cabina armadio. Non possono quindi assolutamente mancare degli specchi di grandi dimensioni. Inseriresuperfici riflettenti a tutta altezza è ideale per poter avere una visione di tutta la figura per intero, così da avere piena consapevolezza del proprio look. Investire in specchi di qualità permetterà di avere un’immagine riflessa realistica e priva di alterazioni. Gli specchi su misura da fissare a parete sono perfetti come soluzione, si possono personalizzare nelle dimensioni e risultano perfettamente integrati nell’ambiente.  Se la cabina armadio è dotata di ante si può invece sfruttare questo come supporto per ampie superfici specchianti. Specchi di grandi dimensioni inoltre danno una sensazione di maggiore ampiezza dello spazio e ne potenziano la luminosità. Grazie alla loro presenza un ambiente ristretto risulta un po’ più arioso e acquisisce maggiore respiro. Tuttavia uno specchio con poca illuminazione risulterebbe poco efficace. Per una resa ottimale è necessaria infatti un’illuminazione adeguata così da evitare effetti indesiderati dati da ombre o eccessivi riflessi delle sorgenti luminose.
Camera per teenager: bellissime soluzioni al femminile
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Le ragazze amano avere una cameretta che le faccia sentire a proprio agio. Non sono più bambine, per cui rifiutano la cameretta che avevano da piccole e c’è bisogno di pensare ad un nuovo arredamento più adatto alla loro età.  La camera di un'adolescente è molto più che una stanza in cui dormire, perché dentro c’è l’espressione del suo mondo interiore, lo sfogo delle proprie passioni e può essere anche il luogo in cui coltiva i propri interessi più intimi. Un rifugio in cui sentirsi protette in un’età così delicata, da sole o in compagnia delle migliori amiche. Trovare le idee giuste per la camera di una teenager non sarà semplice, ma queste proposte possono essere d’aiuto.  Camera per teenager minimal in bianco e nero Abbasso gli stereotipi, la cameretta delle ragazze non è sempre tutta rosa! Per le teenager che amano distinguersi una cameretta black&white può essere una buona soluzione. Se decidete di dare alla camera un look minimalista utilizzate mobili e complementi esclusivamente bianchi o neri, semplici ed essenziali nelle forme. Il rischio che la stanza possa risultare fredda viene superato se si inserisce qualche oggetto decor grintoso e delle decorazioni murali, sempre utilizzando gli stessi colori. Creando delle alternanze tra chiaro e scuro si ottiene infatti un ambiente ricco di stile ed incredibilmente accogliente, pur avendo un'anima minimal. Una parete tinteggiata di nero, ad esempio, aiuta a rendere l’atmosfera più intima e se si aggiungono delle luci calde l’effetto avvolgente è assicurato. Il bianco e nero non sono assolutamente un abbinamento noioso. Restando su questi due colori di base, per ravvivare l’ambiente si possono utilizzare moltissime fantasie e pattern geometrici, o ancora pois oppure motivi a righe. Per personalizzare le pareti si possono utilizzare carte da parati oppure realizzare delle decorazioni fai da te. Utilizzando una vernice nera effetto lavagna, ad esempio, si può creare una testiera per il letto molto originale disegnata direttamente sul muro, da cambiare o modificare tutte le volte che si vuole. La parete si potrà decorare con scritte e disegni di ogni genere, così da creare il proprio angolino su misura. Le ragazze più creative adoreranno questa soluzione! Camera per teenager glamour in rosa chic Il rosa è il colore preferito da molte ragazze, in tutte le sue sfumature. Dal delicato rosa cipria al più energico rosa fucsia, le teen più glamour ameranno inserire nella propria stanza qualche elemento in queste tonalità così femminili. Per personalizzare una stanza con mobili dalle colorazioni neutre, dove prevalgono tonalità come il bianco o il grigio, bastano alcuni tocchi di rosa. Ad esempio, si può puntare su accessori tessili come coperte, plaid, cuscini e tende oppure utilizzare degli stickers murali in una tonalità intensa e brillante di rosa per avere una stanza glamour e chic. In questo modo, in caso di ripensamenti, si potrà cambiare colore molto semplicemente e senza grosse spese.  Le teenager più raffinate preferiranno invece arredare la propria stanza con tenui tonalità di rosa pastello per creare un’atmosfera da sogno, in cui sentirsi delle moderne principesse. Molto sofisticato ed elegante, il rosa chiaro con tutta la sua carica poetica rende l’ambiente sereno e rilassante ed è ideale per le ragazze più introverse. In una stanza dominata da sfumature chiare, inserire qualche elemento in colorazioni contrastanti, come le varie tonalità di grigio, rafforza e valorizza la presenza del rosa. Aggiungere infine qualche piccolo tocco di verde dato da piccole piante completa una palette cromatica femminile e ricercata.  Camera per teenager moderna e colorata Oltre al rosa si possono utilizzare molti altri colori per arredare una camera per giovani ragazze in stile moderno. Scegliere colori vivaci renderà la stanza frizzante e gioiosa e si addice alle ragazze che sprizzano energia da tutti i pori. L’arancione, ad esempio, produce un effetto molto allegro, ancor di più se combinato con altre tonalità vitaminiche come il fucsia o il giallo. Grazie a qualche  tocco di colore anche una camera arredata con mobili semplici ed essenziali avrà un’impronta personale.  Per una stanza moderna e colorata non ci sono limiti alla fantasia. Mettere insieme colori che apparentemente non hanno nulla in comune come il viola e l’arancio può determinare effetti ben riusciti, adatti alla stanza di una giovanissima. Gli accostamenti di colore più inusuali possono rendere l’insieme più interessante. Per ottenere questo risultato si può contare sull’effetto dato dai tessuti utilizzati per il letto ma anche su accessori decorativi inseriti in modo puntuale, come qualche candela profumata, dei contenitori, dei vasi o un set di lanterne in carta colorata. Camera per teenager vintage dai colori sorprendenti Le ragazze più eccentriche ameranno decorare la propria cameretta creando un ambiente personale e fuori dal comune prendendo ispirazione dallo stile vintage. Una sedia, una lampada o qualsiasi altro mobile dal mood rétro renderanno la stanza di un’adolescente particolare e piena di carattere. Elementi decor che si riferiscono ad epoche passate rafforzeranno ancor di più l’animo vintage della stanza. Combinazioni cromatiche inconsuete possono rendere la stanza ancora più originale, dove ogni ragazza possa sentirsi davvero unica. La passione per i mobili vintage può colpire anche in giovane età. Una ragazza affascinata dalle storie che ogni pezzo d’arredo proveniente da epoche lontane porta con sé non potrà che desiderare di averne qualcuno all’interno della propria stanza. Un mobile ereditato dalla nonna o scovato nei mercatini potrà così avere nuova vita. I toni caldi del legno rafforzati dalla patina del tempo, le linee bombate tipiche dell’arredo degli anni ’60 e ’70 daranno vita ad un ambiente che sembra sospeso nel tempo, ma sempre attuale. Per dare freschezza e spezzare la monotonia si possono aggiungere tocchi vivaci di colore creando così effetti sorprendenti. Camera per teenager in stile shabby: pastello e romantica Per le ragazze più romantiche, arredare la cameretta ispirandosi allo stile shabby che dona agli ambienti un’aria un po’ vissuta e nostalgica del passato è un’idea perfetta. Spazio alle fantasie a fiori ed ai colori pastello, ma anche a tessuti ricamati, impreziositi da frange o pizzi. Mobili e complementi, prevalentemente in legno naturale o dipinto di bianco, avranno forme tornite e linee sinuose. Effetti come l’anticatura e la decapata sono un must per questo stile che punta sul fascino dell'invecchiato. In una stanza di questo genere si inserisce bene un letto in ferro battuto, con le decorazioni elaborate che andranno ad arricchire ulteriormente l’atmosfera romantica.
Idee meravigliose per comodini particolari e alternativi
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Il comodino è un piccolo mobile indispensabile in qualsiasi camera da letto, ed ha anche un ruolo nell’estetica della stanza poiché occupa una posizione focale trovandosi sempre accanto al letto.  I classici comodini sono ormai superati e piuttosto anonimi. Punta invece su dei comodini alternativi giocando sulla creatività per avere un effetto più dinamico ed originale. L’idea può venire da mobili solitamente destinati ad usi differenti o dal riuso di un oggetto che normalmente ha un’altra funzione in questo nuovo contesto. Prima di andare a comprare un comodino tradizionale, che potrebbe risultare noioso, guardati intorno perché potresti trovare l’idea che cercavi dove meno te l'aspetti. La scelta dei comodini influenza molto lo stile che avrà la tua camera. Se non vuoi che risulti banale e priva di personalità puoi osare scegliendo qualcosa che esca dagli schemi, qualcosa che non è stato concepito come comodino in origine ma può tranquillamente assolvere a questa funzione. Se vogliamo ridurre all’essenziale la sua funzione, il comodino serve come base d’appoggio da posizionare accanto al letto, per tenere a portata di mano alcune cose che usi prima di andare a dormire o al risveglio, oggetti come una lampada, un paio di occhiali, un libro, una sveglia e qualche oggetto decorativo come cornici o vasi con piante. Assumendo questo come principio, qualsiasi elemento dotato di un piano può essere utilizzato come comodino. Sedie per comodini alternativi Affinché il comodino alternativo sia efficiente bisogna controllare che abbia l’altezza giusta. Per questioni di ergonomia le altezze degli elementi d'arredo sono molto importanti poiché ne dipende la comodità di utilizzo. Una misura ottimale per l’altezza di un comodino è intorno a 40/45 cm, all’incirca coincidente con quella della seduta di una sedia.  Utilizzare come comodino alternativo una sedia è una buona idea, oltre che per l’altezza, poiché è stabile ed ha un piano d’appoggio abbastanza grande. Sono perfette le sedie in legno caratterizzate da uno stile semplice e senza tempo. Inoltre, si prestano ad essere personalizzate. Ad esempio, puoi pensare di ridipingerle per avere un colore che rientri nella palette cromatica che hai scelto per la tua stanza. Comodini e sgabelli Un’alternativa alle sedie per realizzare dei comodini originali sono gli sgabelli. Sono adatti a questo utilizzo quelli bassi, mentre gli sgabelli da bar sarebbero troppo alti . Uno dei principali vantaggi di questa soluzione è la similitudine con un piccolo tavolino da appoggio, quindi a livello funzionale è estremamente pratico. Sono ideali se hai una stanza piccola ma non vuoi rinunciare al confort. Utilizzando uno sgabello come tavolino la stanza sarà ariosa, poiché sono molto leggeri visivamente. A seconda dello stile della tua camera da letto potrai scegliere il modello ed il materiale più adatto. Quelli in legno sono un evergreen e si possono personalizzare facilmente per adattarsi a diversi stili, dal nordico allo shabby. Se invece vuoi dare un look industriale punta su quelli vintage in metallo, mentre quelli in plastica danno un tocco moderno e fresco. Comodini sospesi Per arredare una camera da letto piccola bisogna ricorrere a soluzioni salvaspazio che permettano di sfruttare bene la superficie disponibile evitando di ingombrare eccessivamente con mobili grandi. Utilizzare delle mensole fissate alla parete ai lati del letto, ad un altezza di circa 50 cm dal suolo, risolve questo problema in maniera molto elegante. A seconda del tipo di mensola che sceglierai potrai avere diversi effetti per il tuo comodino sospeso. Ad esempio se opti per una mensola molto essenziale nella stessa tonalità del muro avrai un effetto minimalista e raffinato, se invece vuoi avere un effetto decorativo utilizza mensole con forme più articolate o scaffali da parete.  Oltre alle mensole, per realizzare dei comodini sospesi si possono utilizzare vari materiali. Le cassette in legno della frutta ad esempio sono molto versatili e consentono di realizzare progetti fai da te con un budget limitato. Scegli cassette solide, puliscile e, se lo ritieni necessario, verniciale in modo uniforme, questo ultimo passaggio le renderà anche più resistenti. Per fissarle alla parete utilizza una corda che possa sopportare il peso ed agganciala saldamente ai due lati della cassetta, come a realizzare una sorta di maniglia. Pianta un chiodo nella parete tenendo conto dell’altezza della cassetta e della corda in modo da avere il comodino a livello del letto. Il tuo comodino sospeso fai da te è pronto, non ti resta che posizionare all’interno qualche oggetto per renderlo perfetto. Comodini di appoggio a terra Per una camera da letto in spirito bohémienne i comodini da appoggio a terra sono un’ottima idea perché sono una soluzione che consente massima libertà: li puoi spostare, ruotare ed utilizzare in modo flessibile, senza alcun obbligo. Ad esempio, puoi trasformare in comodino una scatola del vino in legno, una cassetta della frutta, ma anche un blocco di cemento, un ceppo di legno, un bidone in metallo, o anche semplicemente una pila di libri sistemata sul pavimento.  Molto carina l’idea di utilizzare come comodini da appoggio dei piccoli scaffali posizionati accanto al letto. Ne trovi in diverse forme, colori e materiali nei vari negozi di arredamento ed accessori per la casa. L’effetto sarà più dinamico rispetto al solito comodino con cassetto e la tua stanza sembrerà uscire da una rivista di arredamento.  Comodini creativi: scale, poltrone, ceste Per realizzare un comodino alternativo che si distingua per l’originalità bisogna azzardare, andando oltre l’idea classica di arredamento dove ogni cosa ha il suo specifico utilizzo. Bisogna riuscire a vedere le cose da un punto di vista diverso per trovare soluzioni particolari che daranno alla stanza un tocco personale ed unico. L’utilizzo di scale e scalette come comodini ad esempio è molto particolare e anche dal punto di vista pratico è un esperimento riuscito. Avere più gradini equivale ad avere più ripiani e nel caso di scale a pioli si possono utilizzare i diversi livelli per tenere in ordine riviste, o anche per fissare una lampada o una pianta pendente. Anche una poltroncina può prestarsi come insolito comodino. L’effetto e senza dubbio molto chic e ricercato se si sceglie una seduta che si distingue per la sua eleganza. Ancora più fuori dal comune l’utilizzo di ceste come comodini, perfette per riporre anche cuscini, plaid o peluche che metti sul letto durante il giorno.  Nella ricerca di un comodino particolare ed alternativo comunque bisogna far attenzione a non scadere nel kitch, ma ricercare soluzioni coerenti con lo stile della stanza e più in generale della casa.
Idee e consigli per una camera da letto in stile scandinavo
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Lo stile scandinavo è uno dei più amati e in voga del momento, molto apprezzato in ogni ambiente della casa ma soprattutto per realizzare una camera da letto dal sapore nordico, minimal ma oltremodo accogliente e confortevole. Le colorazioni tenui, i materiali semplici e legati alla natura, insieme a geometrie essenziali lo rendono un vero e proprio trend da seguire nella progettazione della propria zona notte. La familiarità, il candore dei tessuti, i colori pacati e l’illuminazione naturale favoriscono a realizzare una camera da letto in stile scandinavo dove tutto è ben definito e studiato affinché lo spazio sia organizzato e strutturato per beneficiare di quelle sensazioni placide e tranquille che devono necessariamente connotare la zona della casa dedicata al riposo.   I punti fondamentali sui quali è doveroso intervenire in un progetto di interior design di una camera da letto, affinché venga presentato al meglio lo stile scandinavo, riguardano: i colori; gli arredi; i rivestimenti murali; i pavimenti; la luce artificiale. Colori: quali devono essere predominanti E’ evidente che il bianco sia il colore per eccellenza utilizzato in questa tipologia stilistica. Una camera da letto in scandinavin style non può prescindere dall’impiego di tale tonalità che molte volte sfocia in soluzioni ospitali ed eleganti in total white, per nulla fredde o asettiche. Una colorazione che porta la mente a concetti di igiene, serenità e rilassatezza dove il superfluo e i fronzoli non sono contemplati. Naturalmente, inserire dei tocchi colorati qua e là, per chi trova che il bianco sia sovrabbondante, è una pratica comune e comunque in linea con il mood finale che si vuole raggiungere. Tinte altrettanto tenui, come i vari rosa o arancioni pesca, aumentano il calore di una camera da letto in stile scandinavo pur mantenendone i tratti e i canoni essenziali. Anche i grigi sono oltremodo utili per smorzare il candore della linearità del bianco assoluto. Coperte, tappeti, tende e cuscini, ottemperando alle loro funzioni primarie e funzionali, fungono da punti focali per donare un look accattivante a uno stile scandinavo più contemporaneo. Arredi: quali complementi e accessori scegliere Legno, legno e ancora legno! Ecco lo spirito dello stile scandinavo in una camera da letto che privilegia il materiale naturale per eccellenza e più utilizzato per arredi e complementi in genere. E se gli elementi che di solito caratterizzano una zona notte sono il letto, con relativi comodini, un capiente armadio, un comò e altri accessori quali sedute e toelette, per arredare invece una camera in stile scandinavo è bene sovvertire l’importanza di ciò che deve essere presente in questo spazio della zona notte. Il letto è il padrone di questo ambiente, semplice e dimesso, con essenziale struttura in legno e nella maggior parte dei casi senza testiera, ma non per questo meno incantevole e delizioso. Per gli amanti del DIY, è possibile inserire zone d’appoggio imbottite ancorate direttamente alla parete con tessuti tono su tono o a contrasto. I grandi armadi 4 stagioni, non trovano sicuramente in questo stile, la loro collocazione. Le case nordiche prediligono mobili a muro contenuti con ante a libro per ottimizzare gli spazi esigui. In molti casi vengono impiegati appendiabiti a vista facilmente removibili o a discesa e realizzati con legno di recupero che fungono da asta per grucce e attaccapanni. Per completare l’arredo è doveroso dimenticare i tradizionali comodini che in uno stile scandinavo, sono sostituiti da elementi apparentemente disarmonici, come scatole, scalette o tavolini di recupero e quasi mai utilizzati in coppia. Infine, quali accessori scegliere? Davvero pochi ed essenziali. In generale sono i tessuti che completano il look in una camera da letto in stile scandinavo e che rendono l’atmosfera fresca, ordinata e distensiva. Morbidi piumoni che sembrano nuvole, soffici tappeti pelosi e tendaggi leggeri e svolazzanti contribuiscono a raggiungere il completamento dell’obiettivo finale. Pareti e trattamenti superficiali Nessuna particolare tecnica di pittura o utilizzo di elementi aggiuntivi, quali carta da parati, è contemplata per uno stile scandinavo in camera da letto. I muri, tinteggiati nuovamente in bianco o in alcuni casi in varianti di grigi, devono risultare i più neutri possibili e lasciati alla loro quasi totale essenza. Non è consueto infatti vedere quadri o specchi appesi, molto più usuale appoggiarli a terra e spostarli all’occorrenza. Poche varianti per le pareti sono previste se la camera da letto in stile scandinavo è situata in una mansarda dove le pareti possono essere costituite da mattoni lasciati a vista o perlinate. Anche in questa soluzione è il bianco che prende il sopravvento e unifica lo skyline con l’ambiente circostante. Pavimenti: quali sono i più indicati Ideale per la scelta dei pavimenti, il parquet in legno sbiancato o verniciato se preesistente. Come per le pareti la posa, di solito di lunghe assi con dimensioni importanti, non segue regole e modalità particolari. Vengono posizionate direttamente a correre senza schemi stabiliti. E’ possibile, naturalmente far subentrare delle varianti per coloro che amano il caldo colore del legno e desiderano inserire un elemento comunque tipico dello stile scandinavo nella sua forma e finitura più naturale. Illuminazione: lampade e sistemi La luce naturale, nelle regioni nordiche, è di assoluta e vitale importanza, infatti è prassi comune che architetti e progettisti inseriscano serramenti con ampi vetri e minimi telai nelle abitazioni, in modo da poter usufruire del maggior numero di ore di luce possibile durante la giornata e dove oscuranti, interni ed esterni, non vengono quasi mai inseriti o utilizzati in modo parsimonioso. In una camera da letto in stile scandinavo, avviene la medesima cosa e le lampade e i sistemi di illuminazione artificiale vengono ridotti ad una minima e indispensabile presenza. Se l’altezza lo permette, alcuni lampadari a discesa in rattan, decentrati e poco invasivi, trovano una perfetta collocazione per ottenere un’illuminazione diffusa ma pacata. Piccole lampade task lighting o leggere piantane sostituiscono i classici abatjour, così come faretti orientabili e applicati a parete sopra la testiera del letto. Sistemi alternativi sono poi costituiti da lampadine lasciate a vista con fili pendenti poco invasive e utili.
Letto Montessori: idee e consigli a misura di bimbo
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Per chi si interroga sul perché scegliere un letto Montessori per il proprio figlio rispetto a un lettino tradizionale, deve ben comprendere che il metodo educativo montessoriano si basa sul concetto di libera attività all’interno di un ambiente preparato ad hoc per le diverse età di un bambino, con la funzione di permettere all’ occupante di questo spazio, di sviluppare una completa autonomia rispetto alle aree utilizzate, impiegando però arredi e accessori realizzati in proporzione al bambino stesso e ai suoi bisogni reali. Un letto Montessori a misura di bimbo possiede un’altezza tale da poter lasciare una completa accessibilità a un piccino di circa 18 mesi o che sappia camminare e muoversi gestendo in modo competo tali movimenti, per poter salire e scendere liberamente senza paure o pericoli. Viene considerato un esemplare strumento di crescita, perché offre la possibilità di iniziare ad aumentare il livello di indipendenza di un bambino, che potrà esplorare gli spazi della propria cameretta in modo tranquillo e sicuro perché tutto studiato per le sue misure e necessità. Letto Montessori: caratteristiche e misure Un letto Montessori presenta delle caratteristiche e misure proprie e ben precise. Prima fra tutte quella di essere sprovvisto di sponde e sbarre, ma che lo rendono comunque sicuro al 100%, in quanto, avendo un’altezza davvero minima rispetto al piano di calpestio, un bambino non potrà subire assolutamente urti dannosi dovuti a casuali cadute, che potranno comunque essere attenuate con dei tappetini morbidi posizionati a fianco del letto stesso. Altra caratteristica riguarda il posizionamento del materasso che può essere lasciato direttamente a terra o inserito in una struttura apposita ma mai delimitato o costretto da impedimenti che possono divenire un ostacolo per i vari spostamenti del bambino. Ma quali sono in effetti le altezze di un letto Montessori? A seconda dei vari modelli presenti in commercio, che variano a seconda della forma o dello stile proposto, la sola dimensione che è fissa e uguale per tutti è la sua altezza, che deve essere di non oltre 25 cm da terra (considerato anche lo spessore del materasso). Se parliamo invece di larghezza e lunghezza, vengono naturalmente concesse delle deroghe in base alla conformità corporea del piccolo e si possono trovare letti da 60 x 120 cm, da 70 x 140 cm e così via. Valutare le fasi e il ritmo di crescita del bambino, insieme alle dimensioni della sua cameretta, vi condurranno verso la scelta ottimale del letto Montessori più adatto al vostro piccino. Letto Montessori in materiale ecosostenibile Oltre a concetti legati allo sviluppo conoscitivo a livello sensoriale del bambino, con metodi naturali e privi di costrizioni inutili, il metodo Montessori sposa benissimo i principi e le nozioni in ambito di bio sostenibilità. Gli arredi, gli accessori, i giocattoli e persino i vestiti, vengono pensati e creati con materiali ecosostenibili e naturali al 100%. Un letto Montessori è solitamente realizzato e costruito in legno con sistemi di incollaggio con prodotti vegetali. Lasciato del suo colore originario o tinteggiato in una tonalità prescelta (con soluzioni all’acqua), viene poi trattato con vernici atossiche di finitura e derivate da processi di raffinazione di sostanze non dannose per l’ambiente e la salute. Medesimo procedimento per materassi, presenti sul mercato in gomma naturale o lattice (un ‘emulsione complessa di caucciù in acqua) antibatterico e anallergico e per le lenzuola realizzate con cotone e bambù biologico. Letto Montessori a casetta I più caratteristici letti Montessori sono quelli con la tipica struttura a casetta, che possono essere più semplici e realizzati con la struttura a vista o più completi con copertura sopra la zona cuscino. Ideali per maschietti e femminucce, rendono davvero una cameretta unica e originale, ma soprattutto a misura di bimbo. Hanno la capacità di crescere con il bambino e di diventare all’occorrenza uno spazio dedicato al gioco o un divano da lettura per i più grandi. Le bambine avranno modo di adornalo con luci, stelline e pom-pom colorati, mentre i bimbi con bandierine e peluche dedicati allo sport.   Letto Montessori fai da te Ideare e progettare un letto Montessori fai da te non è cosa davvero difficile e può essere utile per chi vuole, prima di acquistare, cimentarsi in questa esperienza ma non è del tutto sicuro del suo successo. La soluzione più semplice e al contempo la più immediata è quella di poggiare direttamente a terra il materasso. Per chi possiede invece un letto con piedini, può pensare di eliminarli ma sempre verificando che l’altezza totale dal pavimento non vada oltre i 25 cm. Infine per chi possiede grande manualità e vuole progettare un letto Montessori maggiormente simile a quelli proposti da qualificati e specifici brand del settore, può costruire una struttura bassa di base, che già adempirebbe allo scopo rispettando le dimensioni standard per un letto di questo genere, arricchito eventualmente da baldacchini ma sempre tutto all’insegna della semplicità e funzionalità.   Quanto costa un letto Montessori Ma realmente quanto costa un letto Montessori? In realtà non così tanto come i più si aspettano. E’ naturale che per chi esige un letto che cresca di pari passo con il proprio bambino, la spesa sarà più sostenuta e naturalmente moltiplicata per ogni singolo complemento d’arredo che verrà acquistato. Ma se si tiene in considerazione un normale cambio di letto, quantificabile in un ricambio di due misurazioni (tipico anche per letti tradizionali), che considerano un primo lettino post culla, con dimensione 60 x 120 cm e la successiva 80 x 200 cm, il budget sarà estremamente più contenuto. I costi, considerati vari marchi che si occupano di questa particolare produzione, possono variare tra i: 150 e i 200 euro per le dimensioni piccole e medie più semplici, che prevedono solamente la base contenitore o strutture a teepee; 200 e i 300 euro per le dimensioni maggiori e con strutture tipiche a casetta; fino a 500 euro per quelli maggiormente rifiniti con piccoli inserti decorativi come staccionate o ruote per ricordare fattorie o macchinine.
9 bellissime testiere per camere da letto matrimoniali
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Se non siete amanti delle convenzioni e preferite creare un vostro stile sensazionale all’interno dei vari ambienti di casa, e in particolare nella zona notte, per renderli davvero unici e distintivi, ecco che investire sulla realizzazione di testiere originali in camere da letto matrimoniali fa al caso vostro. Letti di ogni tipologia e brand (ad esempio in legno, in ferro battuto o per gli imbottiti) propongono testiere di vario genere, piene o lavorate, con altezze differenti e disegni davvero caratteristici ma tuttavia statiche perché naturalmente inglobate al letto stesso. Chi invece desidera utilizzare elementi versatili e intercambiabili con la possibilità di modificare stile, colore e materiale investendo budget contenuti e impiegare tempi più o meno brevi, può di sicuro trarre ispirazione da queste 9 bellissime testiere per camere da letto matrimoniali per concretizzare, in modo economico e semplice, fantasiosi e incomparabili prodotti che saranno i protagonisti di un’ intero spazio che diventerà davvero un ambiente di tendenza e alla moda. Testiera letto in pannelli in mdf o legno Maneggevoli, sottili e facilmente applicabili a parete per soluzioni ecologiche e sostenibili dal punto di vista ambientale e della salute. Una pratica e quanto mai versatile soluzione, sono le testiere letto in pannelli in mdf (medium density fibreboard, ovvero pannelli di fibra a media densità), un materiale altamente resistente, ottenuto dalla pressatura ad elevata temperatura delle fibre di legno con l’impiego di colle e resine naturali, che vengono successivamente ricoperte da un film protettivo che rifinisce la superficie in maniera liscia e uniforme. Disponibili in diverse dimensioni e spessori, pronti all’uso e immediati da appendere sono incredibili per realizzare un appoggio davvero creativo e inusuale. Più comune l’impiego dei pannelli in legno ma pur sempre originali, intercambiabili e con un tocco di classe se trattati con vernici atossiche per mettere in rilievo le venature e il colore caldo che solamente il legno stesso può fornire. Anch’esso applicato a parete con viti e tasselli ha la praticità di poter essere rimosso, trasformato, verniciato o sostituito in qualsiasi momento. Per concludere con lo stesso materiale, suggeriamo le intramontabili testiere in pannelli di legno traforati ricavate o da pallet modificati o costruiti con semplici listelli sottili. Lasciati di solito nella loro finitura al naturale, vengono avvitati a parete e arricchiti dalla possibilità di poter applicare splendidi fili luminosi con funzione di abatjour alternativo. Testiera per letti matrimoniali in cartongesso Costruire dei bassi muretti che simulino una testiera per letti matrimoniali in cartongesso, con o senza nicchie, luci incorporate o appese, è un ulteriore metodo per creare soluzioni di home decor fuori dal comune e non conformati alle tradizionali idee per arredare una zona notte. Grazie allo scheletro interno rivestito di lastre di dimensioni ridotte, questa testiera letto in cartongesso, costituisce un elemento maggiormente corposo, ma non statico e neppur così pesante da non poter essere comunque rimosso all’ occorrenza, e viene soprattutto messo in evidenza il suo aspetto davvero utile di incorporare la duplice funzione di comodino porta tutto con piano d’ appoggio superiore orizzontale per libri e riviste e testiera verticale vera e propria. Testiera letto in metallo dal sapore industriale Per completare un look dallo stile industriale in camera da letto, oltre a comodini, armadi e panche, perché non azzardare una testiera letto removibile in metallo? Una soluzione ottimale ed efficace, all’ insegna dell’ originalità e semplicità. Una struttura leggera che può rappresentare una sorta di libreria senza piani intermedi, dove appoggiare cuscini e godere di meritati momenti di relax. Un prodotto facilissimo da rimuovere, spostare, trasformare e riutilizzare anche in altri ambienti all’interno della propria casa. Testiera letto a cornice: disegnata o in rilievo Per chi vuole davvero ridurre ai minimi termini il concetto di testiera letto, ecco che proponiamo idee e progetti relativi a cornici posizionate direttamente sulla parete che ospita il letto nelle versioni bidimensionali o in rilievo. La più essenziale si limita ad una piccola striscia di colore dipinta sul muro e che idealmente funge da testiera letto a cornice monocromatica, dal momento che attraverso il suo contorno delimita la zona dedicata al riposo. La testiera letto c’è o non c’è? Bellissimi decori, dipinti nelle tonalità dei colori scelti per gli accessori della zona notte, creano l’illusione che tutta la parete diventi una vera e propria testiera letto a cornice che avvolge e valorizza la semplice forma rappresentata da doghe e materassi. Un’ espediente particolare ed emblematico per chi vuole davvero stupire in fatto di decorazioni e arredo. Finte boiserie, realizzate con pannelli e cornici in polistirene o poliuretano, lasciate nel colore bianco tradizionale o verniciate nella nuance che maggiormente si preferisce, divengono un ottimo escamotage per ideare testiere letto a cornice in rilievo che donano carattere all’ambiente, definendo la posizione del letto stesso senza essere troppo invasive. Una volta stabilito il disegno che si intende realizzare è semplice applicarle con colle monocomponenti, appositamente create per incollare elementi a base polimerica. Cornice però, può anche voler dire utilizzare una vera e propria struttura in legno, atta a contenere stampe e quadri ma che svuotata del suo contenuto e addossata alla parete, diventa una testiera letto ultra minimal, lasciata al suo stato naturale o dipinta. La comodità della testiera letto imbottita Nulla di più morbido e accogliente di una testiera letto imbottita che ci avvolga nei momenti di lettura o di riposo. Pratiche e multiformi se costituite da semplici cuscinoni colorati e applicati con velcro o passanti in stoffa a bastoni per tende su misura e avvitate a parete. Meravigliose se strutturate come delle vere e proprie ottomane verticali dove l’imbottitura e la stoffa vengono applicate tramite impuntura e colle a un pannello di legno leggero che può allo stesso modo essere applicato a parete, se la dimensione è ridotta, o ancorata alla struttura del letto, ma pur sempre asportabile, se realizzato in misure maggiori e predisposto per essere appoggiato anche a terra con la base intera o tramite piedini creati appositamente.
L'armadio a ponte: perchè sceglierlo?
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Per quanto riguarda la camera da letto, specie se questa è di piccole dimensioni, la scelta dell'armadio giusto è fondamentale: arredare con un armadio a ponte può risolvere numerosi problemi di spazio e organizzazione. L'armadio è uno degli elementi più importanti della zona notte, insieme al letto, e deve assolvere a una funzione pratica con semplicità ed efficienza: considerato che è anche uno dei complementi d'arredo dall'ingombro maggiore, lo spazio che andrà a occupare ci influenzerà moltissimo al momento dell'acquisto. Allena Arredamenti - Arredo giorno e notte - Mondovì (CN) Scegliere bene in termini di estetica, qualità dei materiali, funzionalità e ingombri ci permetterà di sfruttare la nostra camera dal letto nel pieno delle sue possibilità (ne abbiamo parlato qui): ecco perchè sempre più spesso, si preferisce optare per un armadio a ponte. PERCHÈ SCEGLIERE UN ARMADIO A PONTE Quando la struttura dell'ambiente che stiamo arredando ci rende le cose difficili, o lo spazio viene a mancare (come in caso di un monolocale), l'armadio a ponte è un'ottima soluzione per sfruttare nel modo più corretto la stanza, ottimizzando in maniera intelligente gli spazi, in un gioco di incastri con il resto dei complementi d'arredo. Stagioni Arredamenti - Arredo giorno e notte - Forlì (FC) Inserendo un armadio a ponte nell'ambiente utilizzeremo fondamentalmente una parete della stanza: il letto (singolo o matrimoniale) si incastrerà sotto il “ponte” dell'armadio così da lasciare libere le altre pareti, pronte per essere sfruttate con mensole, librerie o altri complementi d'arredo. Molto spesso l'armadio a ponte è realizzato con elementi componibili e può svolgere, a seconda delle necessità d'uso, più di una funzione: dal semplice armadio da usare per riporre abiti, tessili e biancheria da letto o accessori, fino a una composizione mista, che comprende anche vani da destinare a libri, oggetti o che assolvono alla funzione “comodino” (permettendoci di risparmiare altro spazio utile). Federico Signor - Architetto - Venezia (VE) Per quanto riguarda l'illuminazione, spesso può essere inglobata nella struttura dell'armadio a ponte, in particolare nella parte dell'elemento che costituisce l'arco sopra il letto, luogo perfetto per posizionare faretti. Altra variante, utilizzatissima nelle stanze per bambini (specie se è presente più di un letto) o dove lo spazio è veramente molto ridotto, è quella di utilizzare un armadio a ponte che accoglie un divano letto (o anche una scrivania): in questo modo otterremo uno spazio ampio e funzionale da utilizzare durante tutta la giornata e il letto verrà aperto solo al momento del bisogno. Ingrosso Arredamenti Centro Rappresentanza Mobili - Arredo giorno e notte - Cesano Maderno (MB) Visto il tipo di ingombro occupato da un armadio a ponte, è bene evitare di scegliere tinte troppo cupe o scure, che appesantiranno e faranno sembrare più piccola la stanza (in particolare una con problemi di spazi troppo ridotti). Molta importanza va data al tipo di finiture, magari scegliendole abbinate a quelle del letto (cercando di ricreare un effetto omogeneo, tono su tono) e comunque in armonia con il resto dell'arredo della stanza. Ingrosso Arredamenti Centro Rappresentanza Mobili - Arredo giorno e notte - Cesano Maderno (MB) La buona qualità della struttura è fondamentale, così come il tipo di apertura delle ante: dobbiamo considerare, prima dell'acquisto del modello, che tipo di ingombro occuperanno e se saranno di intralcio durante lo svolgimento delle normali azioni quotidiane. L'armadio a ponte si può completare con cassetti e parti senza ante lasciate a giorno, dove posizionare giocattoli, libri o altri oggetti del quotidiano, in modo da ricreare un ambiente comodo e accogliente.
Come rinnovare lo stile della camera da letto
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Molto spesso avvertiamo la necessità di rinnovare gli spazi in cui viviamo, specialmente se allo stesso tempo abbiamo il desiderio di compiere qualche lavoretto di manutenzione per rinfrescare gli ambienti. Carlo Suma - Architetto - Napoli (NA) Fra tutte le stanze della casa, la camera da letto, è quella che maggiormente rispecchia i nostri gusti in fatto di estetica e personalità: in quanto luogo deputato al riposo e strettamente legato alla nostra sfera privata, questa stanza più di altre deve poterci far sentire a nostro agio, in modo da vivere le attività che vi svolgiamo in pieno benessere. Per questo motivo, quando l'estetica della camera da letto non è più in linea con la nostra personalità, potremmo avvertire la spinta verso un cambiamento deciso, che coinvolga arredi e finiture, oppure può bastare un semplice spostamento e riassestamento dei mobili, in modo da avere una nuova percezione dello spazio. Chiare Linee - Architetto Designer di interni - Milano (MI) COME RINNOVARE LA CAMERA DA LETTO? Per prima cosa dobbiamo decidere se il nostro intervento si limiterà a un semplice cambio di posizionamento o rinnovamento dei mobili, oppure se desideriamo dare un cambio di stile più drastico alla stanza e in questo caso sarà necessario compiere qualche lavoro di tinteggiatura e manutenzione e sarà bene affidarsi a un professionista della progettazione d'interni per ottenere l'effetto che desideriamo, pianificando per bene e passo passo tutti gli step necessari. Nel primo caso, un semplice rinnovo e riposizionamento dei complementi d'arredo, basterà valutare attentamente la metratura e la struttura della stanza per individuare nuove soluzioni d'arredo e rispettare alcune regole di praticità per quanto riguarda la disposizione dei mobili (ne abbiamo parlato qui). Filippo Colombetti - Architetto Designer di interni - Milano (MI) Ovviamente sarà necessario partire dal posizionamento del letto, cercando di evitare di accostarlo alle pareti esterne dell'immobile, che tendono a rimanere più fredde; di seguito riposizioneremo il resto degli ingombri in modo da ottenere un nuovo assetto dei complementi d'arredo. In caso decidessimo di intervenire in modo più radicale dovremo rispettare determinati passaggi: scegliere i nuovi colori scegliere uno stile d'arredo pulizia e tinteggiatura della stanza posizionamento dei complementi d'arredo Una volta individuato quali colori desideriamo per l'arredo della nostra stanza, secondo il nostro gusto e le necessità specifiche della camera da letto (possiamo scegliere toni caldi o naturali adatti a ricreare un'atmosfera rilassante, magari componendoli tono su tono), sceglieremo i nuovi complementi d'arredo di conseguenza, secondo il nostro gusto estetico e in modo che siano in armonia fra loro. GM Arredamenti - Arredo giorno e notte - Oderzo (TV) Si può rinnovare la camera da letto anche grazie a piccoli interventi o all'inserimento di qualche complemento d'arredo di design, che dia colore e carattere alla stanza, rinnovandola senza dover necessariamente realizzare lavori più impegnativi. Prima ancora di occuparci dell'arredo possiamo decidere di decorare i muri, con stampe o quadri di nostro gusto, oppure scegliendo di applicare della carta da parati di design in punti particolari della stanza o su una singola parete. La Maison Arredamenti - Arredo giorno e notte - Leini (TO) Una buona cura dell'illuminazione e dei punti luce, oltre che fondamentale per lo svolgimento corretto delle azioni quotidiane, può essere un'ottima occasione per inserire lampade di forme e dimensioni importanti, che definiscano immediatamente lo stile della nostra camera da letto, così come eventualmente la scelta di inserire all'interno della stanza un tappeto di pregio. Altra semplice ma efficace soluzione, infine, per rivedere lo stile della stanza da letto è quella di rinnovare i tessili, scegliendoli in accordo con i nostri nuovi gusti e in armonia fra loro per materiale e toni di colore scelti: tende, tessili per il letto e cuscini possono essere abbinati facilmente e ci permettono di giocare con texture e fantasie in modo veloce ed economico.
Progettare la cameretta per i bambini
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Durante la progettazione di un immobile destinato a un nucleo familiare riveste una grande importanza anche la cura dedicata a un ambiente come quello della cameretta per i bambini. La cameretta per i bambini ha un ruolo centrale nella vita domestica di tutti i giorni e presenta delle necessità specifiche che, se considerate in fase di progettazione, ci aiuteranno a creare uno spazio per i nostri bambini che possa essere accogliente a adatto a loro, e che potrà evolversi per svolgere diverse funzioni seguendo le fasi della loro crescita. Alessio Lo Bello - Architetto - Palermo (PA) Questo ambiente deve essere prima di tutto confortevole e pensato a misura di bambino così da risultare uno spazio piacevole dove i bimbi amino stare; inoltre, considerata la sua destinazione d'uso, una cameretta per bambini deve essere anche pratica (con numerosi volumi contenitori necessari per riporre vestiti, giocattoli e altri oggetti di vario genere) e funzionale, per poter essere utilizzata facilmente anche con l'arrivo di un nuovo bimbo. Personal Arredamenti - Arredo su misura - Corridonia (MC) COME SI PROGETTA LA CAMERETTA PER I BAMBINI? Progettando la cameretta per i bambini dobbiamo tenere conto di una serie di fattori fondamentali: sicurezza ed ergonomia comfort funzionalità ottimizzazione degli spazi benessere del bambino Questo ambiente va progettato anche, se possibile, con un occhio attento allo sviluppo didattico del bambino, ottimizzando allo stesso tempo gli spazi (ad esempio per accogliere più posti letto possibile magari inserendo letti a castello o a scomparsa) e pensando soprattutto alla sicurezza, anche a quella dei materiali che sceglieremo per le finiture o che sono stati utilizzati per la realizzazione dell'arredo che desideriamo inserire nella stanza. Personal Arredamenti - Arredo su misura - Corridonia (MC) Molto pratica può risultare la scelta di optare per arredi realizzati su misura, in modo da poter sfruttare al massimo l'ambiente di destinazione in tutta la sua metratura e valorizzandone la struttura peculiare. Importante considerare la funzionalità dell'arredo scelto, che deve essere di facile uso, resistente, sicuro, ergonomico e scelto tenendo a mente che la cameretta accompagnerà molto probabilmente il bambino in tutte le fasi della sua crescita e che dovrà adattarsi di conseguenza in modo da essere sempre adeguata alle sue esigenze. Altro punto decisivo sul quale soffermarsi sono gli spazi, che devono permettere una deambulazione facile e priva di pericoli; in particolar modo se stiamo dedicando l'uso della cameretta a un bimbo nei suoi primi anni di vita sarà opportuno avere ampi spazi che si possano sfruttare anche come area destinata al gioco. MC Rendering Solution - Architetto Designer di interni - Genova (GE) Per quanto riguarda la scelta dei complementi d'arredo sarà bene orientarsi verso prodotti realizzati con materiali naturali, definendo poi lo stile che preferiamo e tenendo conto dei gusti peculiari dei bambini in fatto di colori e fantasia: certamente più classico sarà lo stile dell'arredo più questo potrà adattarsi nel tempo a gusti ed età diverse. Per quanto riguarda le finiture cercheremo di porre l'accento sulla salute del bambino: preoccupiamoci di scegliere delle pitture che non contengano sostanze inquinanti o che possano nel tempo nuocere alla salute (intonaci naturali e idrorepellenti sono ottimi anche per contrastare la formazione di eventuali muffe). Mattia Reggio - Architetto - Verona (VE) La pavimentazione deve essere quanto più confortevole possibile, adatta ai primi passi dell'età infantile o a giochi in terra (magari con l'aiuto di un tappeto adatto per caratteristiche di comfort e sicurezza): la scelta di un materiale facilmente lavabile e allo stesso tempo naturale come il parquet è certamente ottimale. La cameretta destinata a un bebè, infine, presenta delle necessità specifiche di uso pratico che condizioneranno notevolmente le nostre scelte; gli spazi vanno pensati e progettati in modo estremamente funzionale e dotati di mobilio specifico: nel particolare culla, fasciatoio, cassettiera, e una seduta comoda che possa essere utilizzate dai genitori negli atti di cura quotidiana del bambino.
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