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Articoli: Zona Notte

Poltrona in camera da letto: soluzioni di tendenza
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  Per completare l'arredamento della camera da letto un'idea sempre attuale consiste nel creare una piccola zona lettura o relax inserendo una poltrona. Un elemento d'arredo che può diventare il pezzo forte della stanza spiccando per la sua personalità. Può essere posizionata in un angolo un po' spoglio per donargli una funzionalità oppure si può collocare di fianco al letto fungendo da pratico punto d'appoggio. Scegliere una poltrona per la zona notte non è come sceglierne una per la zona giorno, poiché l'utilizzo sarà differente. Si tratta di un ambiente più privato ed intimo, dedicato soprattutto al riposo, un po' come un rifugio in cui sentirsi protetti. Trascorrere del tempo nella propria camera da letto consente di isolarsi dal mondo trovando il giusto comfort all'interno di uno spazio riservato. L'arredamento della camera da letto è quello più personale. Per far stare bene dovrebbe essere composto da elementi che riflettono il proprio gusto, scelti in modo da formare un mix gradevole. Per quanto riguarda le poltrone ci sono varie soluzioni di tendenza, da selezionare in base allo stile della camera da letto e all'utilizzo che si intende fare della seduta.  Poltrona e zona notte: come scegliere i modelli da abbinare I modelli di poltrone che si addicono alla zona notte sono svariati. Poltrone classiche, chaise longue, lounge chair, club chair, poltrone a dondolo o poltrone sospese sono alcuni esempi sempre validi. I modelli vanno scelti prima di tutto pensando alle caratteristiche della stanza in cui andranno inseriti, sia per l'aspetto che per le dimensioni. É fondamentale infatti che la poltrona sia proporzionata alle misure della stanza in modo che possa essere valorizzata. Tutto ciò sempre senza trascurare il confort. La poltrona deve essere comoda e funzionale, appropriata all'uso preferenziale. Ci sono poltrone più adatte alla lettura, magari dotate di poggiapiedi, altre invece che si prestano ad un utilizzo occasionale e che hanno una valenza soprattutto decorativa. Se non si conoscono bene i modelli, provare la poltrona prima dell'acquisto è molto utile per fare una scelta corretta. Inoltre, bisognerà valutare materiali e rivestimenti che caratterizzano la poltrona, così come le forme e lo stile, in modo da poterla abbinare alla camera da letto in maniera efficace. Poltrona nella zona notte: dimensioni e forme Ogni modello di poltrona ha differenti forme e dimensioni. Le singole componenti della poltrona come braccioli, cuscini, schienale o piedi possono avere linee molto differenti. Ci sono versioni che si caratterizzano per lo schienale alto, altre invece per l'imbottitura trapuntata oppure per delle gambe dal disegno particolare.  Una sedia di dimensioni imponenti sarà più adatta ad un ambiente ampio e spazioso dove può costituire una presenza scenografica. La presenza dell'imbottitura assicura il giusto confort alla seduta.Le poltrone più classiche sono completamente imbottite ed assicurano massima comodità anche per stare seduti a lungo.  Sono comunque confortevoli le poltroncine con struttura a vista, in legno o metallo, accompagnata da un'imbottitura più leggera e posizionata solo su schienale e seduta. Queste ultime sono adatte anche ad una stanza piccola poiché hanno un ingombro ridotto ed hanno un'aria rétro sempre molto affascinante. Zona notte: quale rivestimento valutare per la poltrona Uno dei rivestimenti da valutare è quello in tessuto. Se sfoderabile sarà più semplice la pulizia della poltrona poiché basterà un lavaggio da effettuare in base al tipo di fibra. Sono ottime scelte i rivestimenti in microfibra, in cotone o in lino. Ognuno di essi darà uno stile differente. In modo che la poltrona possa inserirsi bene all'interno della stanza la stoffa scelta dovrà abbinarsi per colore o fantasia con le finiture presenti. Potrebbe essere l'elemento che aggiunge carattere a tutto l'ambiente grazie ad un rivestimento che spicca rispetto al resto, oppure amalgamarsi alla perfezione se si sceglie la strada dell'uniformità. Hanno un aspetto avvolgente le poltrone con rivestimento in pelliccia o a pelo lungo che danno alla stanza un aspetto più accogliente e ricordano i rifugi di montagna, soprattutto se nella camera da letto è presente anche un camino. Alcuni rivestimenti richiedono qualche attenzione in più essendo particolarmente delicati. Saranno una buona scelta quindi se la poltrona non sarà utilizzata intensivamente ma avrà un ruolo prevalentemente decorativo. È il caso dei rivestimenti in velluto, tessuto sofisticato e chic ma che richiede accortezza nell'uso in quanto sarebbe difficile da smacchiare se si dovesse sporcare.  I rivestimenti in vera pelle, adatti a tutti gli stili, sono anche molto duraturi ma richiedono una manutenzione periodica affinché la pelle rimanga sempre morbida evitando il rischio che possa danneggiarsi. Al contrario i rivestimenti in similpelle non hanno bisogno di manutenzione specifica ma si danneggiano più velocemente se sono di scarsa qualità. Poltrona in camera da letto: colorata o monocroma?   La scelta della colorazione della poltrona può causare molti dubbi. Tra soluzioni più vivaci e variopinte e altre caratterizzate da una maggiore essenzialità cromatica cosa scegliere? Le prime sono una scelta più audace che si addice a chi non ha paura di osare. Una poltrona molto colorata conquisterà una posizione di spicco nella camera da letto e catturerà l'attenzione su di sé.  Le seconda opzione è invece sono una scelta più rassicurante per chi preferisce non rischiare, anche se si dovesse rinnovare l'aspetto della stanza la poltrona si potrebbe riutilizzare, soprattutto se si punta su colorazioni neutre che si riescono ad abbinare facilmente.  Materiali e costi per una poltrona in camera da letto Il costo per le poltrone da utilizzare per arredare la camera da letto naturalmente dipende da molte variabili, ovvero dalle caratteristiche della seduta. Ci sono poltrone molto semplici come quelle in vimini che hanno un costo nettamente inferiore rispetto ad una poltrona imbottita.  Per le poltrone imbottite influisce molto sul costo della poltrona il materiale di cui è fatta la struttura interna. Generalmente è costituita da un'anima in metallo o legno più ulteriori strati che possono includere molle o elastici completati da un'imbottitura che può avere diversi livelli di qualità e di densità. La combinazione di questi elementi genera diversi gradi di comodità e di prezzo. Inoltre, il costo di una poltrona dipende molto dal rivestimento e dalla sua qualità. A parità di struttura ed imbottitura una poltrona con rivestimento in pelle può arrivare a costare anche il doppio rispetto ad una con rivestimento in velluto, ad esempio, mentre una poltrona in tessuto ha all'incirca un costo leggermente inferiore rispetto a quelle in velluto. Se si preferisce l'aspetto della pelle ma si cerca una soluzione economica si può optare per un rivestimento similpelle il cui costo si avvicina di più a quello del tessuto.
Zona notte trendy: mix& match di tessuti e colori
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La biancheria utilizzata in camera da letto non va mai scelta in modo casuale. Per ottenere un ambiente trendy occorre selezionare con attenzione lenzuola, federe, coperte e plaid con l'obiettivo di realizzare un insieme armonioso. Seguendo i principi del mix&match è divertente giocare con i colori, combinare varie fantasie, mescolare tessuti differenti fino a creare un'allestimento che risulti piacevole alla vista. I risultati sono sorprendenti, si apporta dinamismo, colore e vitalità alla stanza mentre il letto diventa il punto focale della stanza. La scelta di colori e finiture sarà influenzata dallo stile della stanza e soprattutto da materiali, colori e textures presenti all'interno, ma non bisogna aver paura di sperimentare qualcosa che esca dall'ordinario. Semplicemente cambiando la biancheria l'ambiente si trasforma. La scelta di nuovi tessili è infatti una maniera per rinnovare lo stile della camera da letto senza fare grossi interventi e con la possibilità di realizzare qualcosa di personale. Per ottenere un risultato ben riuscito è utile selezionare tessuti che siano legati da un filo conduttore, ogni elemento deve legarsi bene con gli altri. Ad esempio si possono utilizzare fantasie molto diverse ma accomunate da un colore in comune, oppure le stesse fantasie possono essere proposte in diverse sfumature. Ci saranno alcuni elementi dominanti, quelli con pattern o tonalità più vistosi, mentre altri più neutri costituiranno la base necessaria per metterli in valore. Non ci sono regole precise da seguire, si possono mescolare con libertà tessili differenti per composizione, nuance e pattern, seguendo semplicemente il proprio gusto e le tendenze del momento. Realizzare diversi strati consente di avere un effetto variegato e dare alla stanza un aspetto sofisticato. Le scelte variano molto anche a seconda delle stagioni. Ad esempio, una coperta fatta a maglia si può collocare accanto ad un tessuto effetto pelliccia per rendere la stanza più accogliente e calda durante l'inverno mentre d'estate si utilizzeranno tessuti più leggeri e freschi. Lo stile della camera da letto si rinnova quindi continuamente variando anche solo pochi elementi. Zona notte: pois in bianco e nero I motivi a pois con la loro semplicità infondono allegria e spensieratezza. Tanti pallini, più o meno grandi, ordinati secondo una griglia geometrica decorano tessuti da utilizzare per dare un tocco divertente alla propria camera da letto. Pois bianchi su fondo nero mescolati a pois neri su fondo bianco creano un effetto molto gradevole dato dall'alternanza cromatica. Stampe a pois si possono mescolare facilmente con pattern che seguono una logica simile, dove i pallini sono sostituiti da altri simboli come stelle, cuori o altre forme. I pois sono uno di quei pattern che non passa mai di moda. Si tratta di una fantasia unisex che può piacere davvero a tutti ed a tutte le età. L'effetto è simpatico anche per la camera di un bambino o di un adolescente. Creare mix originali con biancheria a pois non richiede grandi capacità in fatto di arredamento. Chiunque può constatare che se affiancati a tessuti a tinta unita i pois diventano il pezzo forte della composizione e risultano valorizzati. Tessuti e colori freddi nella zona notte: a righe e quadretti Righe e quadretti si possono mescolare senza problemi se si punta sull'armonia cromatica data dall'utilizzo di una specifica palette. Sono dei motivi semplici ma messi insieme si rafforzano a vicenda. Pattern che si servono di colori neutri dalle tonalità fredde come il bianco, il grigio ed il nero disposti in modo alternato danno vita ad un connubio sofisticato. L'abbinamento ad altri tessuti a tinta unita rende la composizione equilibrata poiché riescono a smorzarne l'impatto complessivo. Righe di differenti spessori ed intrecci di diversi colori che formano dei quadretti funzionano sempre bene, anche ricorrendo all'effetto positivo-negativo che si ottiene con l'inversione dei colori. Questo discorso funziona anche con le tonalità fredde del blu e dell'azzurro alternate al bianco. I tessuti con righe sottili si possono utilizzare come base, sofisticata e trendy, mentre altri elementi dalle trame più articolate come quadrati e rombi andranno a catturare l'attenzione su di sé. Zona notte: biancheria da letto green tropical Quando si cerca qualcosa con più carattere per sfuggire alla monotonia allora si può optare per delle fantasie meno geometriche come quelle floreali. I motivi a foglie e fiori tropicali sono tra le fantasie più alla moda per l'arredamento. Biancheria di ispirazione esotica in cui le foglie possono assumere diverse sfumature e tonalità, un pattern d'effetto per trasformare la camera da letto in un paradiso tropicale. Le forme articolate delle foglie lussureggianti della giungle tropicali regalano alla stanza un aspetto chic. Questo tratto viene enfatizzato quando le stampe green tropical sono abbinate a tessuti bianchi oppure ornati con delle raffinate quanto essenziali bordature a contrasto. Le fantasie tropical portano un tocco fresco che ricorda lontani paesaggi, meta di vacanze da sogno. A seconda dei tessuti abbinati e degli accessori e degli elementi decorativi presenti nell'ambiente possono avere effetti molto differenti. Da uno stile più classico di stampo coloniale si può andare verso un mood eco chic. Le stampe a foglie tropicali sono ideali anche per una stanza dallo spirito giovane. Ad esempio, alternati a federe decorate con delle scritte nero su bianco che riportano come testo mantra o citazioni, donano un effetto molto divertente e spiritoso che rende la stanza super di tendenza. Zona notte: biancheria bucolica in azzurro La fantasia nota come Toile De Jouy si caratterizza per le scene campestri e floreali che ritrae. Originali stampe che fanno riferimento al mondo della campagna, con piante e paesaggi popolati da figure umane ed animali per una stanza dallo spirito bucolico e raffinato. I disegni monocromatici in vari colori emergono su un fondo bianco o beige. In azzurro infonde serenità e favorisce il relax. Essendo una tipologia di fantasia piuttosto articolata e ricca di dettagli va accostata a tessuti a tinta unita che permettono al disegno di emergere con maggiore forza. Biancheria da letto: geometrie in multicolor La biancheria con geometrie colorate rallegra la stanza da letto con la sua freschezza e la sua festosità. Tessili con trame elaborate che ricordano le tipiche fantasie anni '70 creano un'atmosfera accogliente ed allo stesso tempo effervescente. Queste stampe sono perfette per una stanza arredata in stile bohémienne, dove aggiungono un tocco vintage. L'alternanza di geometrie in multicolor produce come effetto complessivo un caleidoscopio di colori a cui è impossibile resistere.
Idee per una cameretta per bambini dal sapore scandinavo
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Piace tanto e piace sempre! Uno stile ammirato e approvato ormai da tempo che continua a essere sulla cresta dell’onda e scelto per arredare intere abitazioni o anche solo qualche ambiente di casa. La formula vincente conferma sempre l’utilizzo degli ingredienti base ma fondamentali, che sono: il legno; i colori neutri; i tessuti naturali; gli arredi semplici ma di stile; accessori e optional utili e funzionali. Di cosa stiamo parlando? Ma dello stile nordico ovviamente. Un trend che in ogni parte del mondo ha spopolato e che qui da noi è diventato forse uno tra i più amati orientamenti estetici in ambito di home design e decor. La semplicità e il minimalismo delle linee, apparentemente fredde e sempre uguali, non spaventa nemmeno i desiderosi di curve e forme particolari da inserire in casa. Pur nel suo essenzialismo questa scelta stilistica scalda ogni ambientazione e racchiude in sé un’infinita accoglienza e ospitalità percepibile a occhio nudo, quando si entra in una dimora progettata e arredata seguendo tali fondamenti. Non cadere nell’ovvio e personalizzare secondo il proprio gusto è il consiglio che ci sentiamo sempre di dare e che rende unica e distintiva ogni realizzazione di interni. Ciò di cui vi vogliamo parlare oggi riguarda ispirazioni e idee per una cameretta per bambini dal sapore scandinavo. Per realizzare un progetto del genere è indispensabile gestire gli elementi sopra elencati e che sono davvero i capisaldi che qualificano tale stile, rendendolo unico e oltremodo apprezzato anche dai più piccoli di casa. Materiali: legno, legno, legno! Il re dei materiali che vengono inseriti in un progetto in stile nordico è sicuramente il legno. In ogni sua essenza, finitura e forma, fa da padrone negli ambienti scandinavi e in modo particolare in una cameretta per bambini. Dal letto all’armadio, dal comodino alla scrivania, ogni arredo deve essere realizzato con questo prodotto che con i suoi profumi e il suo calore intrinseco infondono alla stanza intimità e affabilità informali con il giusto pizzico di design. Il tema green è molto importante nella cultura nordica e l’utilizzo del legno, anche di recupero, ben si presta per creare uno spazio sostenibile e di benessere dove far crescere i propri figli. Lasciati al naturale o tinteggiati con vernici atossiche e all’acqua per rimanere assolutamente in tema eco, questi mini arredi diventano inconfondibili e peculiari in un progetto trendy. Anche per i rivestimenti troviamo soluzioni dove a pavimento è assolutamente presente un parquet in colorazioni e tipologie di posa che vanno dai classici listoni a correre sino a più particolari geometrie a spina ungherese, spina di pesce o a tolda di nave. Per quel che riguarda le pareti, solitamente intonacate e tinteggiate, è fattibile creare delle semplici boiserie, con perlinaggi ad hoc in linea per personalizzare ancor di più progetti già splendidamente ideati e organizzati. Tessuti: eco sostenibili e naturali Rimanendo sempre in tema eco friendly, non possono mancare in una cameretta per bambini dal sapore scandinavo, dei tessuti naturali e senza alcun dubbio sostenibili. Biancheria da letto, nella fattispecie lenzuola e coperte, vengono oggi giorno realizzati in diverse fibre, come il bambù per esempio, che con le sue proprietà benefiche è adattissimo per rimanere a diretto contatto con la pelle, trasmettendo giovamento e vantaggi positivi. Una valida alternativa a canapa, lino e cotone, è in grado di assorbire umidità e sudore che spesso fuoriescono dal corpo del bambino mentre dorme, favorendone una giusta traspirazione e mantenendo al corretto livello il grado della temperatura corporea. Anche i tappeti o le tende presenti nell’ambiente sono realizzati con materiali che salvaguardano l’ambiente e la salute dei piccoli abitanti di tante camerette dal gusto nordico: in lana, canapa o cotone, riescono ad arredare in modo eccelso, con un occhio di riguardo per il benessere di entrambi. Colori: neutri e luminosi La parola d’ordine, in una cameretta per bambini nel più tipico scandinavian style, è luce. Data la scarsità di illuminazione naturale che al Nord cala presto in special modo durante i mesi invernali, è d’obbligo che colori neutri e luminosi vengano scelti per tinteggiare un’ambiente, che di per sé deve essere già allegro e conviviale ma dove soprattutto aumenti la lucentezza presente, arricchita da un corretto progetto illuminotecnico pensato per le varie funzioni al suo interno. Il bianco è decisamente il miglior giocatore da mettere in campo, ma valorizzarlo con accenti sempre tenui di tinte pastello non invadenti, saprà rendere meno generica e banale una realizzazione in stile scandinavo e aiutare al tempo stesso nell’intento di ottimizzare ogni raggio di sole in ingresso. Arredi: semplici ma di design L’approccio del design scandinavo è mirato al minimalismo dei complementi che devono favorire il dialogo tra le forme ergonomiche scelte e i materiali utilizzati provenienti dal mondo della natura con il loro fruitore, in modo da favorirne un concreto e totale utilizzo. Essenziale non significa necessariamente scandente o standardizzato. Al contrario, questo approccio apparentemente dimesso implica invece uno studio approfondito nel saper trovare il giusto connubio tra funzionalità basica e bellezza estetica dei vari arredi. Anche in una cameretta, benché i mobili siano pochi e magari non perpetui data la crescita naturale del bambino, valutare arredi semplici ma di design è la via per concretizzare una realizzazione di successo dove pochi, ma ottimi elementi di qualità, sapranno essere fedeli compagni in uno spazio davvero ben progettato. Accessori: utili per il gioco  Se gli accessori sono in effetti inutili in una visione purista dello stile scandinavo, in una cameretta per bambini non possono invece mancare perché fondamentali e necessariamente utili per il gioco educativo da alimentare e coltivare ogni giorno. Cestoni colmi di oggetti per imparare divertendosi o pareti e tappeti attrezzati per favorire l’attività motoria, quando si è impossibilitati a svolgerla all’aria aperta, sono solamente alcuni tra i tanti espedienti e optional che si possono inserire in un’area dedicata ai piccoli di casa. Spalliere, anelli, pareti per dipingere, lavagne a muro rafforzeranno in modo naturale lo sviluppo formativo del bambino, grazie alla creazione di un mondo protetto e circondato da tanti oggetti utili, trasformabili, riciclabili ed eco sostenibili, tipici di una tendenza nordica per il gioco che arreda.
Soluzioni utili per una piccola camera da letto
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Arredare una camera da letto piccola è una sfida per nulla facile da affrontare, specialmente perché si è costretti inevitabilmente a dover fare delle rinunce in ambito di arredo per ottimizzare spazi e metratura a disposizione, a volte davvero limitatissimi. Questo “inconveniente” può essere però aggirato con particolari e funzionali soluzioni, pensate e realizzate ad hoc per ciascuna progettazione, dove oltre alla praticità ed efficienza di mobili multiuso e accessori polivalenti, non li lasciano assolutamente da parte quei tocchi di design originali e personalizzati a cui tutti aspiriamo a voler introdurre in casa. Una zona notte contenuta viene solitamente associata ad una camera riconvertita e riorganizzata per ospitare i piccoli padroni di casa che crescono. Le camerette per i ragazzi in età preadolescenziale o per veri e propri teenager si prestano benissimo ad essere progettate in minime aree poiché più il loro mondo è circoscritto e intimo, più la voglia di viverlo appieno sarà esaudita. Un primo consiglio è quello di lasciare da parte tutte le cose superflue e inutili e di giocare con escamotage e alternative validissime per sopperire alla mancanza di spazi per armadi, cassettiere e comodini. Nicchie a muro, letti contenitori, davanzali come scrivanie e quant’altro sono solamente alcuni tra gli espedienti, assolutamente vantaggiosi, da applicare quando i metri disponibili sono davvero pochi. Anche i colori, in tale circostanza, assumono un ruolo importante e incisivo, e propendere per palette chiare e con qualche tocco più energico qua e là, aiuterà ad ampliare almeno visivamente l’ambiente stesso senza farlo risultare opprimente e soffocante. Armadio a cassetti sotto al letto per massimizzare gli spazi Un ottimo aiuto, quando non si sa davvero come e dove poter riporre abbigliamento e biancheria da letto, arriva dallo spazio solitamente inutilizzato sotto al letto. I più si limitano ad inserire strutture che si possono alzare con braccetti meccanici e che consentono di riporre scatole e sacchi sottovuoto più che altro pratici per i cambi di stagione. Quando però si hanno seri problemi di spazio, realizzare dei veri e propri armadi con ante e cassetti per accrescere e adoperare in modo intelligente la superficie a disposizione, è senza alcun dubbio un modo accorto per valorizzare la cameretta e renderla meno noiosa e monotona. Avere un giaciglio rialzato è sempre stato il sogno di tutti e questa progettazione permette di non avere il classico letto a castello, poiché le altezze potrebbero anche non consentirne l’impiego, ma di attuare una soluzione che sia una via di mezzo da raggiungere in modo semplice sia al piano di sopra che al piano di sotto nella sua duplice funzione. Doppio letto a scomparsa: funzionalità e ordine Se invece l’area che si possiede, risulta insufficiente per collocarvi due letti, ma vi risulta davvero impossibile rinunciare allo spazio già ristretto per scrivanie o armadi indispensabili, allora un’alternativa a scomparsa è ciò che fa per voi. Versatilità, funzionalità e ordine, e che trova largo utilizzo dalla notte dei tempi, è la scelta di avere un doppio letto scorrevole che di giorno viene riposto sotto quello principale e di notte viene estratto per essere comodamente utilizzato. Dal punto di vista visivo ed estetico non è davvero il massimo avere una cameretta super ingombra di mobili che traslano di qua e di là, ma se questa mansione è limitata al periodo notturno, non crea davvero problematiche di sorta attuare un piano del genere. Brand del settore hanno inoltre creato delle linee di grande design, accattivanti e contemporanee, tali da non far quasi capire assolutamente che vi sia un secondo letto che all’occorrenza cambia sede! Davanzali e mensole per comodino e libreria I limitati ingombri di una zona notte danno a volte adito a progetti inaspettati ma indubbiamente utili e di tendenza, molto amati dai giovani fruitori della cameretta in questione. Incassare un letto in uno spazio esiguo ma che viene percepito come una sorta di tana rassicurante e ospitale è uno degli esempi più positivi e concreti da valutare. Se poi una meravigliosa finestra aiuta a far entrare molta luce naturale, il suo davanzale sarà ottimo per trasformarsi in pratico comodino e capiente libreria a giorno, dove tutto è sempre a portata di mano. In altre composizioni, non essendoci superfici adatte ad ospitare scaffali per libri e riviste, risulta comoda e oltremodo sperimentata, l’idea di attrezzare la parete sopra il letto con mensole o realizzazioni in cartongesso che movimentano la parete rendendola frizzante e briosa, oltreché funzionale nell’ottimizzazione dei centimetri da sfruttare. Divano letto: per chi non può rinunciare alle due funzioni Per i ragazzi che amano l’eclettismo e la compagnia di amici per studio e svago, possedere uno spazio dove ospitarli risulta una prerogativa che una zona notte con questa richiesta deve cercare di assolvere. Quando però la dimensione della cameretta è limitata e non è davvero fattibile far rientrare tutto ciò che si desidera, ecco che ispirazioni brillanti fanno capolino per cercare di soddisfare le esigenze messe in evidenza. Se l’armadio non si può eliminare e nemmeno un letto per il riposo, ecco che un daybed, per chi non può rinunciare alle due funzioni, arriva a salvare la situazione. Per i più giovani, prodotti come futon facilmente convertibili nell’una piuttosto che nell’altra posizione, diventano un oggetto piacevole da gestire e comodo da usare, oltre ad avere un look più moderno e di design, che svecchia l’idea più tradizionale di un divano letto considerato dai teenager fuori moda. Unica parete attrezzata per una soluzione lineare e pulita Quando un ambiente si presenta lungo e stretto, con una parete già da eliminare per la presenza di infissi o porte finestre che non può essere sfruttata in alcun modo, nemmeno con panche sotto finestra, allora la soluzione ottimale per concentrare letto, armadio, ripiani ed eventuale scrivania, non può che ricadere in una progettazione su un’unica parete attrezzata, lineare e pulita e che contiene tutte le funzioni fondamentali di una camera per ragazzi. Non è necessario ricorrere alle tipiche strutture a ponte. Con un pizzico di estrosità e fantasia ecco apparire delle fantastiche opzioni originali e trendy che faranno da invidia ad amici e ospiti. Ante che sembrano far parte del muro, scrivanie a sbalzo e pieni e vuoti che si alternano perfettamente per dare movimento all’unica parete accessibile in tutta l’area.
Camera matrimoniale: idee per la zona armadi dietro al letto
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Dove posizionare l'armadio nella camera da letto matrimoniale? Spesso si tende a dare per scontato che ogni arredo debba essere posizionato contro una parete, ma ci sono tante altre possibilità da esplorare. Un'idea originale e sofisticata per risolvere questo dilemma è collocare la zona armadi alle spalle del letto, preferibilmente inserendo tra le due aree un elemento divisorio. Si ricaverà in questo modo uno spazio intimo ed appartato dedicato al momento di vestirsi. Tutta la stanza inoltre risulterà ben organizzata ed avrà un elemento caratterizzante. Si tratta infatti di un'idea che permette di distribuire in modo efficiente le diverse aree funzionali nello spazio rendendole completamente distinte. Grazie a questa distribuzione fuori dai soliti standard, anche un ambiente che manca di personalità si trasformerà senza dubbio in una suite piena di fascino e comfort.  Ci sono diverse alternative per organizzare una zona armadi dietro al letto da valutare a seconda della forma della stanza e delle sue dimensioni.  Sarebbe sbagliato pensare che una disposizione di questo tipo porti a sprecare spazio, poiché si tratta invece di una soluzione salvaspazio. Per realizzarla non sono necessarie infatti ampie metrature nella propria camera da letto. Lo spazio minimo da considerare per avere grande comodità è di almeno 140 cm, che includono la profondità di un armadio standard più lo spazio per un poter passare ed usufruire agevolmente di questo nuovo ambiente. A questo si aggiunge lo spessore del divisorio che dipende da come sarà realizzato e dai materiali di cui sarà costituito. Il budget investito in questo progetto influenza molto il risultato conseguito, ma anche con una spesa minima si può avere un effetto sorprendente. Questo tipo di distribuzione è utile anche quando si vuole schermare l'ingresso nella stanza, creando in questo modo una zona di filtro con la possibilità di includere anche l'accesso al bagno se contenuto nello stesso spazio. Di seguito vediamo una serie di idee differenti che mostrano quali effetti si possono ottenere posizionando gli armadi dietro al letto nella camera matrimoniale. Separa con i tessuti la zona armadi dal letto Fissare un morbido tendaggio che scende dall'alto è un sistema poco invadente e semplice da realizzare per separare la zona letto dallo spazio dedicato al guardaroba. Basterà fissare al soffitto un bastone o un binario comunemente usato per sospendere le tende, fissare un bel tessuto coprente ed il gioco è fatto. È anche una soluzione che comporta una spesa davvero contenuta, per cui è ideale anche per case in affitto oppure quando non si ha la possibilità di realizzare grossi interventi. La separazione ottenuta è versatile e trasformabile. Il tessuto delimita in modo leggero ma efficace e consente anche di contenere l'ingombro. L'armadio posto in questa posizione può essere completamente aperto, non è necessaria infatti la presenza delle ante. Optare per un tessuto decorativo apporterà il proprio tocco unico all'ambiente per cui ci si può sbizzarrire a scegliere una stoffa con una fantasia particolare oppure realizzando un motivo originale con le proprie mani usando i colori per tessuti.  Dividi con un separé d’effetto la zona letto e l’armadio Un separé dal design particolare permette di realizzare una divisione scenografica tra il letto e l'armadio della camera matrimoniale. Per le sue stesse caratteristiche si tratta di una soluzione mobile e facilmente rimovibile, adatta anche a situazioni provvisorie. Un tipo di approccio che non necessità lavori o opere murarie ma che non manca di fascino. Per ottenere un effetto riuscito sarà necessario che l'armadio sia completamente nascosto alla vista per cui il separé deve essere piuttosto sviluppato in altezza ed in larghezza. Può essere anche un progetto fai da te da realizzare a partire da materiali di recupero a cui dare una nuova funzionalità. Inserisci una parete per una cabina armadio Realizzare una parete vera e propria è un'idea che si addice a chi ricerca essenzialità e rigore per la propria casa e preferisce soluzioni stabili e durature. Questo divisorio, in muratura o in cartongesso, si può introdurre in qualsiasi momento non solo durante una ristrutturazione più ampia poiché non comporterà grossi disagi.  Si va a delineare in questo modo un secondo ambiente definito in maniera più conclamata. Una vera e propria cabina armadio, con accesso da uno o da entrambi i lati del letto.  Volendo si potrebbe optare anche per una parete a mezza altezza, a cui dovranno corrispondere armadi nella stessa misura per un effetto alleggerito. La nuova parete divisoria tra letto e zona armadio diventa anche un punto focale della stanza, per cui le andrà dedicato un trattamento d'eccezione per regalarle un aspetto degno di questo ruolo. Tra le ipotesi che assicurano un ottimo risultato ci sono l'applicazione di un rivestimento in piastrelle, la posa di una carta da parati oppure la realizzazione di una boiserie ma può bastare anche un colore accattivante. Si può quindi giocare su un elegante effetto mimetico o su una finitura a contrasto con la parte retrostante. Utilizza una vetrata scorrevole per dividere le funzioni Elegante e raffinata l'idea di realizzare una parete vetrata scorrevole alle spalle del letto usata per dividere dalla zona armadio. Grazie alla trasparenza del vetro permette alla luce presente nell'ambiente principale di passare a quello secondario, rendendolo così luminoso ed arioso. Inoltre la camera da letto matrimoniale non perde il suo volume poiché si riesce a mantenere una certa continuità visiva. Il meccanismo che rende scorrevole la vetrata consente di avere grande fluidità negli spazi, che con un solo gesto potranno essere uniti o separati a seconda delle esigenze del momento. Per un risultato d'effetto la vetrata può essere impreziosita con dei profili metallici a contrasto che daranno un carattere più marcato alla stanza. Si può optare per vetri completamente trasparenti o per lastre opacizzate con effetto decorativo. Progetta un armadio doppio per separare la camera da letto Infine vediamo come lo stesso armadio può fungere da divisorio nella camera da letto offrendo una soluzione chic e dallo stile contemporaneo. Lo schienale dell'armadio viene trattato come se fosse una testiera extralarge, solo voltando l'angolo si può percepire cosa cela realmente. A questo si può aggiungere un secondo armadio gemello posizionato a specchio difronte al primo in modo da definire uno spazio che sarà molto simile ad una cabina armadio. Per realizzare in modo efficace questa soluzione non sono necessari grossi lavori, basterà realizzare un rivestimento per l'armadio che da' le spalle al letto.
Camino in camera da letto per una zona notte glam e chic
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La presenza di un camino in camera da letto indubbiamente aggiunge charme e stile all'ambiente. Difficile vederlo solo come una fonte di riscaldamento poiché ha un forte potere decorativo e contribuisce ad arredare la stanza in modo sofisticato. Il fuoco scoppiettante regala inoltre un'atmosfera calda ed avvolgente ed ha sempre un forte impatto emotivo a cui è impossibile resistere. Poiché si tratta di un ambiente deputato al riposo non è possibile inserire un camino con focolare aperto ma è necessario ricorrere a camini con focolare chiuso per questioni di sicurezza. L'aggiunta di un camino a legna o a pellet in camera da letto comporta lavori piuttosto importanti poiché è necessario dotarlo di canna fumaria per l'emissione dei fumi verso l'esterno. Ciò non sempre si può realizzare, a seconda del tipo di edificio e della sua struttura. Bisogna quindi prima verificare la fattibilità dell'intervento rivolgendosi ad un architetto o ad una valida impresa edile che può valutare il caso specifico.  Appurato che è possibile costruire un camino all'interno della camera da letto si potrà procedere al progetto per definirne le caratteristiche, le dimensioni, i materiali e le tecniche che saranno impiegate per realizzarlo, il tutto sempre tenendo in considerazione il budget di massima. Se il camino tradizionale può risultare impegnativo da gestire ci sono altri tipi di camino da valutare per la propria camera da letto. Non mancano le proposte che utilizzano combustibili alternativi in modo da ridurre l'impatto sull'ambiente. Alcune di queste possono consentire l'installazione anche dove non è possibile realizzare una canna fumaria. Vediamo tutto quello che c'è da sapere prima di installare un camino in camera da letto. Camino in camera da letto: consulta la normativa Una verifica delle normative vigenti in materia si rende necessaria prima di avviare la costruzione di un camino all'interno della propria camera da letto. Il rispetto di tali leggi aiuta ad avere un impianto sicuro e ad evitare il rischio di incorrere in sanzioni. La norma di riferimento è la UNI 10683 secondo cui per le camere da letto è possibile installare camini a legna o a pellet soltanto se di tipo ermetico o a camera stagna. Per maggiore sicurezza la presa d'aria necessaria per la combustione non deve essere posta nell'ambiente in cui è inserito il camino ma deve attingere aria direttamente dall'esterno attraverso delle canalizzazioni che sfociano dentro al camino stesso. Inoltre il volume della stanza deve essere di almeno 30 metri cubi, equivalenti ad una superficie di circa 10 mq. La stessa norma stabilisce inoltre che la canna fumaria deve avere necessariamente uno scarico sul tetto, mentre la UNI EN 1443 ne definisce i requisiti tra i quali troviamo la resistenza alle alte temperature, la distanza da materiali infiammabili, la conformazione, l'impermeabilità e la coibentazione. Quando si realizza o si modifica un camino chiuso inoltre è necessario compilare una scheda identificativa da trasmettere al Catasto regionale degli impianti termici ed alla Provincia di appartenenza. Il permesso di costruire è necessario solo quando si va a modificare la sagoma dell'edificio per l'aggiunta della canna fumaria, negli altri casi si può adoperare la SCIA. In ogni caso è bene verificare presso il proprio comune quali sono gli adempimenti necessari. Per limitare il ricorso ad impianti come i camini, considerati inquinanti, alcune regioni hanno stabilito norme locali più ristrette per contenere le emissioni nocive. Infine, al termine dei lavori, l'installatore abilitato ha l'obbligo di redigere e rilasciare una dichiarazione di conformità dell'impianto, come stabilisce il DM n° 37/2008. Camino in camera da letto: esamina i pro e i contro Prima di un intervento di questo genere vale la pena fare una lista dei vantaggi e degli svantaggi in modo da valutare se è la soluzione adatta.  Tra i pro ci sono sicuramente l'effetto gradevole e suggestivo che ogni camino apporta ad un interno, rendendolo accogliente ed affascinante, anche quando è spento. Questa può essere la soluzione principale per il riscaldamento dell'ambiente oppure un sistema con cui dare un contributo aggiuntivo nelle giornate più fredde. Per quanto riguarda invece i contro, bisogna considerare che la presenza di un camino in camera da letto causa un po' di fastidio dovuto allo sporco prodotto ed avere la consapevolezza che sarà necessario effettuare una manutenzione costante per eliminare cenere e fuliggine. Un altro aspetto da valutare è la necessità di avere uno spazio comodo dove conservare la legna da ardere o altri tipi di combustibile. Pensando invece alla tutela dell'ambiente, il camino a legna non è la soluzione più ecologica per riscaldare una stanza per cui bisogna valutare tutte le possibilità come i camini a pellet, quelli a gas o quelli al bioetanolo. Camino in camera da letto: valuta la posizione Stabilire il punto esatto in cui installare il camino non è affatto semplice. Non solo è necessario avere una parete libera che abbia le dimensioni sufficienti per ospitare il camino ma è anche necessario che abbia facile accesso verso l'esterno per far sfociare la canna fumaria. Se la stanza si trova all'ultimo piano dell'edificio sarà più semplice portare la canna fumaria sul tetto, anche in condominio se consentito, altrimenti bisognerà optare per il posizionamento su un muro perimetrale in modo che si possa eseguire il collegamento con una canna fumaria che risale lungo la parete esterna.  Vale la pena posizionare il camino in modo da poter ammirare lo spettacolo delle fiamme mentre si sta sdraiati a letto, ma in ambienti più spaziosi si può collocare in un angolo della stanza per creare un piccolo salottino privato.  Idealmente, per avere una distribuzione armoniosa si potrebbe ipotizzare di posizionare il camino nella parte centrale di una parete, in questo modo anche il calore verrà distribuito in maniera uniforme nell'ambiente. Camino in camera da letto: scegli la tipologia Possiamo classificare le diverse tipologie di camini in base a diversi criteri. Se prendiamo in considerazione il tipo di installazione si può scegliere tra camini incassati, camini semi incassati e camini freestanding. Per quanto riguarda invece il combustibile ci sono diverse categorie. Per camini a legna o a pellet, nelle camere da letto si possono utilizzare solo camini a camera chiusa dotati di sportello in vetroceramica che lascia vedere la fiamma ed aumenta il calore prodotto. Questi possono essere costituiti da elementi prefabbricati o realizzati su misura con la possibilità di ottenere un camino personalizzato ed in sintonia con lo stile della stanza. Ampia infatti la scelta di rivestimenti esterni che si possono realizzare con materiali come pietra, mattoni, metallo, marmo, legno o ceramica. Camini a gas, camini elettrici e camini al bioetanolo solitamente sono prodotti pronti da installare in modo abbastanza semplice e hanno bisogno di poca manutenzione. Si tratta di versioni evolute del camino tradizionale, che da accesi riproducono in maniera abbastanza realistica l'effetto delle fiamma. Ci sono sia versioni a libera installazione che versioni da incasso, per una maggiore integrazione nell'ambiente. A differenza di camini a gas e camini elettrici, i camini alimentati a bioetanolo non richiedono la realizzazione di allacciamenti alla rete elettrica o del gas, prese d'aria o canne fumarie per l'evacuazione dei fumi quindi sono la soluzione giusta per chi vuole avere un camino in camera da letto senza effettuare lavori. Si tratta di camini d'arredo alimentati con un liquido infiammabile, il bioetanolo, prodotto dalla fermentazione di sostanze naturali e dunque ecologico oltre che assolutamente innocuo poiché non produce fumi o residui durante la combustione. Camino in camera da letto: considera i costi Considerata la varietà di soluzioni disponibili per l'inserimento di un camino in camera da letto anche i costi sono molto variabili in funzione delle diverse opzioni.  Al prezzo del camino stesso si sommano poi altre voci di spesa per la realizzazione di opere murarie necessarie per l'installazione e per la manodopera. Queste potrebbero incidere notevolmente sui costi totali dell'intervento. La realizzazione di una canna fumaria ha un costo medio di circa 800 €. Quelle più costose sono quelle in materiale refrattario mentre le più economiche quelle in acciaio. L'installazione di un camino prefabbricato ha un costo di circa 1.000 €, mentre la realizzazione di un camino su misura può avere un costo di oltre 5.000 €, a seconda dei materiali impiegati.  Per l'installazione di un camino a gas invece si spendono mediamente 3.000 €. I camini a bioetanolo sono più economici, si possono trovare proposte di qualità a partire da 250 € mentre i modelli di design raggiungono i 2.000 €.
Zona notte: illuminazione trendy in camera da letto
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Quando ci appresta a dover progettare l’interno di una zona notte, si dà ovviamente molta importanza a due fondamentali complementi d’arredo che devono garantire comodità estrema e praticità assoluta in una camera di casa distensiva e rilassante, ovvero il letto e l’armadio. Tutto ciò che viene aggiunto successivamente è composto da elementi accessori secondari, ma che assumono grande importanza per raggiungere un quadro completo, definitivo e ben strutturato in un intervento di home decor di tendenza e design. L’illuminazione in una camera da letto viene molto spesso sottovalutata. Nella maggior parte dei casi si pensa che sia un luogo dove la necessità di avere una quantità di luce adeguata sia minima, dal momento che in una zona notte si va solitamente per dormire e riposarsi. In verità la camera matrimoniale, ideata con concezioni più moderne e attuali, assume significati e ruoli innovativi all’interno di una casa. In essa si possono inserire e trovare nuove funzioni che hanno necessariamente bisogno di una buona dose di luce per potersi dedicare, ad esempio, ad attività di enigmistica, lettura o studio. Se tali occupazioni avvengono accanto o direttamente sul letto, allora montare abat jour alternativi per ottenere un’illuminazione trendy e ottimale in camera da letto, è una procedura perfetta da seguire e concretizzare.Il classico lume da comodino presuppone un tipo di illuminazione con lampada da tavolo di piccole dimensioni e con una tipologia di luce soffusa tradizionale. Osare con qualcosa di differente e solitamente pensato per una zona giorno, renderà invece una camera matrimoniale decisamente più particolare e alla moda, senza dover esagerare nella scelta stilistica ed estetica di forme, colori o misure extra large. Zona notte: illuminazione orientabile a parete Una prima opzione per illuminare la camera matrimoniale con abat jour alternativi è quella di applicare delle lampade orientabili a parete. Una versatile e praticissima soluzione che permette di indirizzare la luce dove occorre maggiormente a seconda delle esigenze e di riporla nella posizione originale a fine utilizzo. Il design e la geometria ricordano i classici punti luci da scrivania, quelli funzionali ed eclettici, che possono essere ancorati al tavolo tramite clips o viti. Beh, il concetto viene applicato nella medesima maniera in una camera da letto, ma riconvertito su una superficie verticale. Una scelta stilistica che può tranquillamente adattarsi a differenti mood: dall’ industriale allo scandinavo, dal boho al country. La personalizzazione può avvenire valutando colorazioni differenti e che richiamino in qualche modo il trend presente nella zona notte, ma per non incappare in errori, il classico bianco che amplifica anche la luce artificiale, si rivela sempre la scelta più adatta e conveniente. Zona notte: abat jour pendenti dal soffitto In molte progettazioni odierne, per ottenere una zona notte trendy e fashion, sono stati inseriti degli elementi tradizionali che sono gli antesignani nel campo dell’illuminazione, ma che mai erano stati utilizzati in questo modo particolare e unico per arredare una camera da letto con caratteri così distintivi. Il tipico lampadario a centro volta si sdoppia, in una stanza matrimoniale, in abat jour pendenti dal soffitto che giungono a cascata e in modi differenti sulla zona della testiera. In base a quattro fattori fondamentali è infatti possibile realizzare disposizioni diverse e tutte molto efficaci. In particolare si devono valutare: il tipo di paralume, classico a cono o aperto con bulbo a vista; l’altezza della lampada, più alta per avere una luce più diffusa o media per una più puntuale; la distanza tra i due punti luce, da considerare quando si deve predisporre l’impianto elettrico incassato a soffitto; la tipologia della lampadina utilizzata, alogena a led, a luce fredda o calda. Zona notte: illuminare con applique statiche Se le lampade da parete hanno trovato largo impiego in corridoi, living open space o ambienti di servizio, per fornire una valida variante al più longevo pendant lamp a centro stanza, poco si è visto il loro impiego all’interno di una zona notte di casa. In verità questa tipologia di illuminazione risulta essere una perfetta alternativa da utilizzare al posto dei classici abat jour quando si desidera ottenere un’atmosfera soffusa e rilassante per una camera da letto oltremodo ospitale e accogliente. Giocare sulla dimensione e sulle infinite geometrie di struttura e paralumi è fondamentale nella scelta di questi oggetti. Il fatto di avere grandezze contenute, minuzie di dettagli e particolarità di linee e materiali associati, rende queste applique statiche degli accessori funzionali ma soprattutto dei complementi di design unici che sapranno decisamente stupire! Zona notte: una piantana come abat jour Per chi non desidera avere punti luce fissi né a parete né a soffitto e non ama nemmeno le classiche lampade da comodino, può ovviare all’utilizzo di tali elementi, inserendo una o più piantane con funzione di abat jour, molto belle, freestanding e poliedriche. Con piccoli tocchi possono essere personalizzate grazie alla facilità di sostituzione e al budget contenuto di paralumi di ogni forma, colore e grandezza. Possono inoltre essere spostate con semplicità e adattate a qualsiasi tipologia di stile venga scelto in camera da letto. Molti brand, hanno creato delle soluzioni tecnologiche innovative che permettono di ricaricare in modo rapido con una porta USB la batteria che alimenta la piantana stessa e di mantenerne una lunga durata nel tempo. Questo elemento permette di impiegare tale tipologia illuminante anche in assenza di presa di corrente diretta! Zona notte: ghirlanda luminosa a parete Giocosa, eclettica, flessibile, multiforme. Una ghirlanda luminosa è semplice susseguirsi di lampadine e fili che hanno la capacità di rendere informale, allegro e conviviale un qualsiasi ambiente di casa. Molti teenager usano questo espediente come elemento decorativo nella propria camera da letto, ma è possibile impiegare questo escamotage per progettare una soluzione alternativa rispetto ai canonici abat jour anche in una camera matrimoniale di tendenza. Semplici ganci a parete per sostenerla, abbinati ad altri accessori appesi renderanno versatile e particolare una testiera letto con un’illuminazione non conventional, efficiente e utilissima.
Una meravigliosa sedia a dondolo in camera dei bambini
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Sedersi comodamente e lasciarsi andare ad un movimento oscillatorio è sempre incredibilmente rilassante. Questo è solo uno dei motivi per cui le sedie a dondolo piacciono così tanto sia agli adulti che ai bambini. Sono una tipologia di seduta molto affascinante che costituisce una vera e propria attrattiva negli ambienti interni. Nella camera dei bambini diventano un elemento d'arredo che stimola l'interesse dei più piccoli e si presta ad innumerevoli giochi. Affinché questo ambiente della casa sia piacevole per i bambini, oltre a pensare alla funzionalità da ottenere con l'arredamento e la distribuzione dei mobili, è utile inserire anche degli elementi con una valenza ludica, in grado di coinvolgerli ed incuriosirli. Una sedia a dondolo di stile è perfetta per ottenere questo risultato. Quando i bambini sono molto piccoli si può inserire nella stanzetta a loro dedicata una sedia a dondolo che gli adulti possono utilizzare per tanti momenti trascorsi con il piccolo. Nei primi mesi di vita del bambino, ad esempio, sarà utile alla mamma per sedersi ad allattarlo o per farlo addormentare, aiutandosi a farlo rilassare grazie all'effetto calmante del dondolio.  Un'altra opzione per arredare la cameretta dei bambini che hanno già qualche anno è l'aggiunta di una sedia a dondolo di dimensioni ridotte, pensata appositamente per loro. Sarà un elemento d'arredo che aiuterà a rendere la stanza a misura di bambino. Prima di acquistare una sedia a dondolo è importante verificare che sia una sedia ben progettata per assicurare la dovuta sicurezza nell'utilizzo, che rispetti i principi dell'ergonomia in modo che si possa assumere una postura corretta e che sia anche molto comoda. Il possesso di queste caratteristiche indica che è un buon prodotto, ma anche lo stile della sedia ha una grande importanza per rendere la cameretta del bambino un ambiente speciale. Di seguito vediamo alcune tra le soluzioni di tendenza a cui ispirarsi. Cameretta per bambini d’autore con la rar rocking chair La celebre poltrona a dondolo ideata dai coniugi Eames nel 1950 è divenuta un prodotto iconico ed atemporale, amata dagli amanti del design ma conosciuta anche da chi non è esperto nel settore. Si caratterizza per la scocca unitaria realizzata in plastica o in fibra di vetro che assume forme sinuose ed inconfondibili, pensate per dare grande comodità e sostegno. A questo si unisce la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di gambe a seconda dell'utilizzo che si vuole fare, in casa o in ufficio. Una delle basi disponibili è quella che la converte in una sedia a dondolo con barre curve in legno che aggiungono un tocco caldo e sofisticato.  Inoltre, le diverse sfumature di queste sedie a dondolo di design rallegrano la cameretta e ogni bambino ha la possibilità di scegliere il suo colore preferito. Un pezzo d'arredo con una firma importante come la RAR rocking chair è davvero perfetto per realizzare una cameretta d'autore che accompagnerà il bambino nella crescita. Questa comoda seduta a dondolo infatti potrà essere sfruttata a tutte le età, anche quando sarà adolescente e poi adulto. Crescere con un arredo originale di design nella propria stanza non può che far acquisire ai bambini un gusto sofisticato in termini di interior design, influenzando le loro scelte future. Un motivo in più per optare per questa soluzione. Cameretta per bambini: sedia a dondolo su misura Si possono trovare anche sedie a dondolo in versione mini, proporzionate alla statura dei più piccoli. Il bambino si potrà sedere con facilità nei momenti di gioco e di relax, oppure può sedersi da solo a leggere un libro senza chiedere aiuto ai grandi. Questo rispetta pienamente il metodo montessoriano secondo cui il bambino deve avere la possibilità di essere autonomo nei suoi movimenti, giù a partire dai suoi primi anni di vita. Con una sedia a dondolo per bambini la cameretta viene percepita ancora di più come un ambiente tutto per sé, rafforzando la sua indipendenza. Chi ama dilettarsi in progetti DIY può realizzare una sedia dondolo in legno su misura per il proprio bambino, magari coordinandola ad altri lavori fai da te eseguiti per la cameretta. L'ambiente acquista così un valore aggiunto poichè contiene degli elementi personalizzati e speciali essendo realizzati da un genitore con le proprie mani, anche con la collaborazione del piccolo di casa.  Insieme si potranno definire tutti le caratteristiche del progetto come il colore, le forme ed i dettagli per renderlo unico e speciale.  Cameretta: arredare con una sedia a dondolo rivestita Una sedia a dondolo in plastica può risultare fredda all'interno di una nursery che si desidera rendere il più possibile accogliente e confortevole per il bambino. I modelli imbottiti risultano invece molto più avvolgenti e rendono l'ambiente più adatto ai piccoli. Aggiungendo un'imbottitura ad hoc si può trasformare una sedia in plastica in una comoda poltrona, guadagnando anche in stile. Realizzando il rivestimento su misura si potrà infatti scegliere il tessuto in modo da concordare questo elemento con l'arredamento della stanza e creare un insieme armonioso. Sedia a dondolo: in vimini nella cameretta per bambini Una sedia a dondolo realizzata in vimini è un elemento d'arredo che rende la stanza dei bambini ancora più carica di poesia. Questo materiale naturale ed evocativo dona autenticità agli spazi interni di qualsiasi stile e con le tonalità neutre delle sue fibre infonde calore. Le linee tradizionali e sinuose tipiche dei mobili in vimini inoltre contribuiscono a rendere la stanza un nido accogliente per il proprio cucciolo. Posta all'interno della nursery, la sedia a dondolo sarà molto utilizzata dai neogenitori per cullare dolcemente il piccolo di casa tra le loro braccia. Per renderla più comoda sarà sufficiente aggiungere qualche cuscino ed un morbido plaid. Quando sarà più grande invece i genitori potranno continuare a sedersi qui per raccontargli delle storie che lo aiuteranno ad addormentarsi alla sera. In aggiunta, essendo un elemento d'arredo molto leggero e facile da spostare si può cambiare frequentemente posizione ed utilizzarla anche in altre stanze o all'aperto. Infine, quando il bambino crescerà e si dovrà riorganizzare la cameretta, si può pensare di spostarla in giardino, in terrazzo o in balcone dove potrà avere una nuova vita. Sedia a dondolo: in legno in una girl’s room Le bambine più che i maschietti adoreranno avere una sedia a dondolo nella loro cameretta come seduta aggiuntiva. Oltre che per sedersi e concedersi dei momenti di pausa dopo i compiti, la sedia a dondolo può essere utilizzata infatti per un'infinità di giochi coinvolgendo i peluche o le bambole preferite. Puntare su un modello in legno solido e stabile significa aggiungere un elemento d'arredo sempre di tendenza ma anche sicuro e duraturo.
Angolo soggiorno in camera da letto: trendy e chic
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Integrare un piccolo salotto in camera da letto è un'idea molto chic per trasformare una banale stanza in un'elegante suite privata all'interno della propria casa. Un luogo appartato e intimo che diventa così più confortevole poiché si va ad arricchire di funzionalità con l'aggiunta di un'area relax interna. Quando si progetta l'arredamento di un ambiente frequentemente si riscontrano difficoltà nell'ottimizzare spazi piccoli ma anche dover arredare spazi particolarmente ampi può comportare difficoltà se non si ha esperienza. Il connubio tra zona notte e zona giorno, se ben gestito, risolve brillantemente l'arredamento di una stanza dalle dimensioni generose. Con la creazione di un soggiorno nell'ambiente dedicato principalmente al riposo notturno inoltre si valorizzano spazi che altrimenti rimarrebbero vuoti ed inutilizzati attraverso la realizzazione di un'idea d'arredo sofisticata e di tendenza.  La distribuzione che l'ambiente assumerà dipende largamente dalla pianta della stanza, da come questa è articolata e dalla posizione occupata da elementi come porte e finestre che influenzano la posizione di mobili ed accessori. Scegliere uno stile ben preciso prima di avviare la caccia all'arredamento perfetto aiuterà nella scelta dei singoli elementi. Ciò che costituisce il salotto interno alla camera da letto dovrà essere ben abbinato alle componenti principali della stanza ovvero al letto ed ai mobili tipicamente presenti in questo ambiente come comodini, comò e cassettiere. Per ottenere un ambiente raffinato e trendy ma anche duraturo è fondamentale concentrarsi sulla qualità delle finiture utilizzate la cui combinazione determina l'effetto complessivo. Anche la scelta dell'illuminazione dell'ambiente contribuisce significativamente sull'impatto complessivo dell'unione di camera da letto con living interno. Luci calde e morbide daranno un'atmosfera piacevole ed avvolgente in cui sentirsi accolti nelle ore serali, mentre l'ingresso di abbondante luce naturale garantisce una buona vitalità durante il giorno. Curare dettagli come i tessuti e gli accessori infine contribuirà a creare uno scenario perfetto, come quelli che si vedono immortalati nelle riviste di arredamento ed interior design. Un piccolo divano o delle poltrone, con l'aggiunta di qualche tavolino d'appoggio, sono sufficienti per per creare una piccola oasi all'interno della stanza da letto, ma la presenza di elementi particolari caratterizza ulteriormente l'ambiente rendendolo speciale. Ad esempio, un camino oltre a riscaldare la stanza rende l'atmosfera del salotto in camera ancora più accogliente. Per convertire una camera da letto impersonale nel proprio rifugio intimo sarà necessario adottare degli accorgimenti da valutare in base alle caratteristiche dello spazio da arredare. Ecco una serie di suggerimenti per ottenere il massimo quando si progetta un angolo soggiorno in camera da letto. Zona notte con soggiorno: un unico spazio tono su tono Come nella moda, anche nell'arredamento l'effetto ton sur ton è sinonimo di semplicità ed eleganza. Se si vuole uniformare una camera da letto con salotto integrato senza rinunciare a delle minime variazioni di colore è sicuramente una delle opzioni da considerare. Uno spazio unitario per le due funzioni risulta così omogeneo, aspetto che otticamente amplia lo spazio ma grazie alle diverse tonalità di colore mantiene un minimo di contrasto che permette di non cadere nella monotonia. Zona notte con soggiorno: indipendenti in un solo ambiente Il binomio camera da letto e soggiorno può assumere diversi assetti. Quando si vuole dare una certa indipendenza al piccolo salotto contenuto nella stanza bisogna adottare delle piccole astuzie che consentono di dividere lo spazio senza ricorrere a delle partizioni vere e proprie. A volte è la conformazione stessa della pianta ad agevolare questo tipo di soluzione. Ad esempio, la presenza di una nicchia aiuta a distinguere nettamente la zona giorno dalla zona notte. Per accentuare la demarcazione tra zona notte e relativo salotto interno funziona molto bene l'idea di utilizzare differenti colori alle pareti da assegnare alle diverse aree funzionali contenute nello stesso ambiente. Visivamente l'effetto ha un forte impatto ed aiuta a distinguere nettamente i due microambienti ottenuti, sempre mantenendo una relazione tra di essi. Essendo due funzioni diverse nello stesso spazio bisogna fare attenzione a non eccedere nella quantità di oggetti e decorazioni per evitare di trovarsi un ambiente caotico.  Zona notte e soggiorno: una sola area a tema Un'altra alternativa da prendere in esame per l'arredamento della propria camera da letto contenente un salottino è quella di applicare un'unica tematica da declinare nell'ambiente, senza alcuna suddivisione. Questa modalità ha il vantaggio di permette di godere a pieno dell'ampiezza della stanza e per attuarla non sono necessari spazi sconfinati. Occorre quindi scegliere un linguaggio stilistico ben definito per dare maggiore coesione all'insieme: materiali con texture simili, pattern affini e una palette di colori unitaria. Zona notte e soggiorno con separè vedo non vedo Una stanza grande può risultare fredda ed inospitale, ma aggiungendo un divisorio si riescono a creare delle aree più misurate ed ottenere la giusta intimità. Separare senza dividere in maniera forte è una strategia sempre efficace per gestire l'organizzazione dei diversi elementi nello spazio. Per creare diverse zone a seconda delle funzioni da gestire in maniera flessibile un'ottima riuscita è assicurata grazie all'utilizzo di separè con superficie traforata che produce un effetto vedo non vedo. Questo consente di vedere oltre e quindi di non avere l'impressione di uno spazio spezzettato ma di mantenere l'ampiezza della stanza. Zona notte: camera da letto con un vero soggiorno privato  Concedersi un soggiorno privato dotato di tutti i comfort nella stanza in cui si dorme è un vero e proprio lusso. La presenza di elementi come una tv, un tocco di verde dato da qualche pianta o un bellissimo camino sono un grande valore aggiunto per un ambiente completamente riservato. Nelle case più piccole come i monolocali spesso la combinazione tra zona giorno e zona notte è una scelta obbligata. Da questa soluzione abitativa si può prendere ispirazione per conciliare le due componenti in maniera armoniosa e funzionale, bilanciando le singole componenti e scegliendo elementi d'arredo proporzionati allo spazio a disposizione. Zona notte con soggiorno appartato ad angolo   Un salotto ricavato tra le pareti della camera da letto può risultare isolato anche senza alcuna separazione ma soltanto attraverso la distribuzione degli elementi d'arredo nello spazio. All'interno di camere da letto dalle superfici ampie si può realizzare facilmente una zona giorno appartata, che dia l'impressione di avere una propria indipendenza, giocando soltanto sulla posizione occupata da ogni cosa. Ad esempio, utilizzando un tappeto per delimitare un angolo conversazione raccolto questo spazio appare distintamente scandito dalla zona notte. Per quanto riguarda la distribuzione delle differenti aree funzionali, alla zona giorno vale la pena dedicare la parte più luminosa della stanza ovvero quella posta più vicino a finestre o portefinestre.
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