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Articoli: Bagno

Come progettare un bagno cieco
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Il bagno è uno degli ambienti più importanti di un immobile, il luogo dove vengono svolte azioni assolutamente fondamentali per il nostro benessere: spesso una sola stanza da bagno non è sufficiente e se abbiamo a disposizione la metratura necessaria, anche se in uno spazio privo di finestre, allora ricorrere alla progettazione di un bagno cieco può essere un'ottima idea. Sogek - Ristrutturazione di interni ed esterni - Roma (RM) Avere a disposizione un secondo o terzo bagno ci consente di vivere con maggior funzionalità la quotidianità nella nostra casa, una soluzione per sfruttare meglio il nostro immobile, purchè venga progettato rispettando le normative vigenti e i regolamenti comunali e nel caso sia senza finestre con una serie di caratteristiche necessarie a un ambiente umido privo di accessi verso l'esterno, che consenta un buon ricambio d'aria. Non sempre è consentito realizzare un bagno cieco all'interno della propria abitazione: prima di iniziare progettazione ed eventuali lavori è necessario consultare il Regolamento Edilizio e il Regolamento d'Igiene del proprio Comune di residenza. Generalmente, secondo regole generiche, un bagno cieco si può realizzare solo come ulteriore servizio igienico in alternativa a un bagno tradizionale dotato di finestre. Non esiste nella norma di legge l'indicazione di una superficie minima per il bagno: l'importante è che questo contenga tutti i sanitari necessari allo svolgimento delle attività quotidiane; per le misure minime del bagno bisogna consultare il Regolamento Edilizio del proprio Comune di residenza. Sogek - Ristrutturazione di interni ed esterni - Roma (RM) COME SI PROGETTA UN BAGNO CIECO? Ci sono una serie di accorgimenti tecnici e di progettazione e arredo che sono fondamentali per realizzare correttamente un bagno cieco: Installare un sistema di ventilazione e areazione Realizzare degli inserti nelle pareti per la luce naturale Scegliere materiali idrorepellenti per le finiture Inserire superfici riflettenti Scegliere colori chiari Evitare ingombri inutili Il punto principale riguarda l'aerazione del locale: bisogna assolutamente predisporre un sistema di ventilazione e aspirazione che permetta il ricambio dell'aria all'interno della stanza (in modo da evitare lo stazionamento di cattivo odori o aria insalubre e da impedire la formazione di condensa e muffe), che si andrà a sostituire a quello che in circostanze tradizionali sarebbe il ruolo strutturale svolto dalla finestra. Impresa Edile Gienne - Ristrutturazione di interni - Maestrino (PD) Gli aspiratori possono essere di due tipi: elicoidali e centrifughi. Nel primo caso l'aria fuoriesce attraverso un'apertura praticata nel muro; nel caso del tipo a centrifuga, invece, viene incanalata in una tubatura di esalazione che sfocia nel tetto. I sistemi di aerazione, oltre a rinfrescare l'aria all'interno del nostro bagno cieco, ci permetteranno anche di mettere un freno alla fastidiosa formazione di muffe, rischio che si corre in particolare per stanze come quella da bagno, particolarmente umide. Falegnameria F.lli Carrara - Falegname - Albino (BG) Altro punto chiave della progettazione di un bagno cieco è l'illuminazione, che deve essere perfettamente studiata per permetterci di svolgere con semplicità e senza stress tutte le azioni quotidiane necessarie al nostro benessere pur in mancanza di una fonte di luce naturale. Una soluzione particolarmente pratica e utilizzata è quella di utilizzare il vetro: dal vetrocemento agli inserti di lastre di vetro (opportunamente trattate e posizionate per evitare la condensa) nelle parti alte delle pareti in modo che la luce proveniente dall'esterno penetri nel bagno cieco. Sogek - Ristrutturazione di interni ed esterni - Roma (RM) Per quanto riguarda arredi e finiture, sarà bene scegliere materiali e tipologie di prodotti idrorepellenti, resistenti all'acqua e facili da pulire; la struttura dell'ambiente dovrebbe essere il più semplice e minimale possibile, in modo che non ci siano complementi d'arredo troppo ingombranti o ostacoli visivi di vario tipo che possano in qualche modo ridurre la visibilità o coprire le fonti di luce artificiale. I colori dei rivestimenti, infine, dovrebbero essere scelti in modo da far risultare più luminoso l'ambiente, quindi cerchiamo di orientare la nostra scelta verso colori chiari o sul bianco, magari utilizzando materiali riflettenti come le piastrelle per le finiture, in modo che la luce venga amplificata e utilizzando tinteggiature traspiranti per le pareti.
La ristrutturazione del bagno: gli step principali
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Il bagno è uno degli ambienti fondamentali di un immobile, che deve essere progettato (sia che si tratti di un immobile ex novo sia che ci si trovi in presenza di una ristrutturazione) secondo certe regole di funzionalità e benessere in modo da risultare adatto alle nostre esigenze d'uso più specifiche. A seconda della metratura a nostra disposizione poi, saremo obbligati a compiere determinate scelte di progettazione, anche condizionati della struttura della stanza: questo vuol dire che nella fase di progettazione di un bagno è molto facile compiere errori, ecco perchè spesso ci si trova nella situazione di volerlo rinnovare con una ristrutturazione. Silvia Cibo Ottone - Architetto - Cosseria (SV) In commercio possiamo trovare sanitari e finiture adatti a qualsiasi tipo di esigenza di realizzazione e arredo: da scelte di lusso come vasche idromassaggio a sanitari adatti a spazi angusti, fino ad arrivare alle necessità d'uso particolari come il bisogno di sostituire il modello vasca con uno dall'uso più pratico. Ristrutturare il bagno ha un costo più alto rispetto ad una semplice sostituzione dei sanitari e degli arredi perché devono necessariamente esseere rifatti gli impianti e le finiture come la pavimentazione o le pareti, cosa che comporta chiaramente una spesa maggiore. Elisa Sestili e Christian Benjamin Pallanchi Pianoa - Architetto - Roma (RM) COME SI RISTRUTTURA UN BAGNO E COSTI Per ristrutturare il nostro bagno dovremo seguire una serie di passaggi necessari: Analisi dello spazio e progettazione dell'ambiente Scelta e acquisto dei materiali Demolizione del bagno Assestamento degli impianti idraulici ed elettrici Posa dei pavimenti e dei rivestimenti Posizionamento dei sanitari Una volta realizzato il progetto del nostro bagno (generalmente affidandoci all'aiuto di un professionista del settore) e aver scelto i sanitari più adatti alle nostre esigenze (abbiamo parlato delle principali tipologie qui) e i complementi d'arredo giusti per gli spazi di cui disponiamo in armonia con lo stile della nostra casa, ci occuperemo di affidare i lavori veri e propri a un'impresa di ristrutturazioni. Filippo Colombetti - Architetto Designer di interni - Milano (MI) Bisognerà occuparci dell'arresto del flusso dell'acqua e della protezione degli ambienti circostanti in modo da evitare che polvere e detriti derivanti dallo smantellamento della pavimentazione e dei sanitari li raggiungano. Dobbiamo considerare che verrà demolito anche il massetto in caso sia necessario sostituire l'impianto idraulico. Una volta eseguito il risanamento degli impianti (idraulico ed elettrico) verrà riposizionato il massetto e livellato. Successivamente ci si occuperà della posa della pavimentazione (una volta che il massetto si è asciugato ed è diventato calpestabile) e dei rivestimenti. In ultimo sarà il turno di sanitari, rubinetterie e dei complementi d'arredo (che potremmo aver deciso di sostituire in seguito alla ristrutturazione in modo da rinfrescare completamente l'aspetto del nostro bagno). Silvia Cibo Ottone - Architetto - Cosseria (SV) Per realizzare uno spazio adatto alle nostre esigenze dobbiamo considerare, prima ancora di iniziare i lavori, quali saranno i materiali da acquistare ponendo particolare attenzione alla pavimentazione, cercando di orientare la nostra scelta su quelle tipologie di finiture resistenti all'usura e che non temono l'acqua. Per quanto riguarda invece la tinteggiatura delle pareti dovrà essere utilizzata una pittura traspirante visto il vapore che si genera dalla vasca da bagno e dalle docce. Chiarelinee - Architetto Designer di interni - Milano (MI) Infine, una buona ristrutturazione del bagno comprende anche la progettazione dell'illuminazione, che deve essere pensata in modo efficiente e funzionale, considerato il tipo di azioni quotidiane che vengono svolte in questo ambiente, spesso privo di una sufficiente fonte di luce naturale. In genere il rifacimento totale di un bagno, di medie dimensioni (6-7mq), comprensivo di fornitura di medio-alta qualità, può costare dai 5.000 ai 12.000 euro iva esclusa. I costi dei lavori edili per l'impresa si aggira intorno i 3.000 e i 5.000 euro iva esclusa, mentre per le forniture (piastrelle, sanitari, rubinetteria e accessori) dai 2.000 ai 7.000 euro iva esclusa. Per bagni con finiture di materiali economici si possono trovare offerte dai 3.500 euro ai 5.000 euro tutto incluso.
Come progettare un bagno in camera
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Gestire tutto lo spazio di cui disponiamo in modo efficiente significa avere una casa che ci permette di vivere la quotidianità con il più alto livello di benessere possibile: ricavare un bagno in camera può essere la soluzione ideale per ottimizzare gli ambienti, in particolar modo se ci troviamo in un immobile a più piani. Alessio Lo Bello - Architetto - Palermo (PA) Un bagno in camera da letto facilità le operazioni quotidiane non solo per un nucleo familiare numeroso: è un modo particolarmente efficiente per ottenere una zona di privacy assoluta. Se le dimensioni della nostra zona notte ce lo permettono, possiamo pensare di progettare un bagno in camera; esistono diverse possibilità per attuare queste modifiche: attraverso dei lavori in muratura oppure optare per una soluzione più moderna, separando il bagno dalla zona notte vera e propria con paraventi realizzati con materiale trasparente, come può essere il vetro. Alessio Lo Bello - Architetto - Palermo (PA) COME SI PROGETTA UN BAGNO IN CAMERA? Per essere certi di avere metratura sufficiente per realizzare un bagno in camera sarà opportuno misurare attentamente e con cura gli spazi di cui disponiamo, valutando anche le caratteristiche della nostro ambiente. In ogni caso sarà necessario rivolgersi a un professionista che, insieme a una valida impresa edile, si occuperà di realizzare il progetto del nostro bagno in camera. Prima di partire con i lavori però, bisogna fare molta attenzione al rispetto delle norme esistenti riguardo questa tematica; la progettazione di un bagno in camera è permessa soltanto se esiste già una stanza da bagno nella casa e purché non si affacci nella zona giorno: nella normativa non sono presenti restrizioni, però, sulla presenza o meno di finestre nella stanza. Questo offre una maggiore libertà d'azione e la possibilità di progettare un bagno cieco: in questo caso sarà necessario dotare il bagno di un impianto di areazione. Silvia Cibo Ottone - Architetto - Cosseria (SV) Per quanto riguarda la progettazione vera e propria del bagno in camera, si devono tenere in considerazione i vincoli circa il posizionamento dei sanitari che devono necessariamente agganciarsi allo scarico già esistente: una volta determinate le posizioni dei sanitari si potrà procedere al completamento del bagno in camera inserendo il resto dell'arredo. Si può collocare il nostro nuovo bagno anche più di una decina di metri di distanza dallo scarico principale, basterà servirsi di appositi trituratori (di cui abbiamo già parlato qui). Per questo intervento sarà comunque opportuno consultare un professionista che tenga conto del passaggio di un'eventuale altra impiantistica nel pavimento. Alessio Lo Bello - Architetto - Palermo (PA) Scegliere sanitari e arredi funzionali ci aiuterà nella realizzazione del bagno, specie per quanto riguarda la progettazione di spazi di dimensioni ridotte: sarà ideale evitare grossi ingombri. Seguendo questo principio potremo optare per sanitari di dimensioni "small" che ci consentono di guadagnare anche più di 5 cm di profondità per sanitario e scegliere lavandini di dimensioni contenute. Per ridurre visivamente l'ingombro dei sanitari e facilitare le manovre di pulizia del pavimento è consigliabile installare dei sanitari sospesi. Scegliere di installare una porta scorrevole invece di una tradizionale, infine, farà guadagnare altri centimetri preziosi permettendo il passaggio tra i due ambienti senza lo scomodo ingombro dell'anta. Studiododici - Architetto Designer di interni - Milano (MI) Per quanto riguarda le finiture e i colori da utilizzare, sempre cercando di fare scelte che siano in armonia con il nostro gusto personale e l'arredo già esistente (ovviamente con particolare riguardo a quello della camera da letto), sarà buona cosa optare per delle tonalità chiare, che giocando con la nostra percezione, danno la sensazione di uno spazio più ampio. Allo stesso modo collocare degli specchi che riflettano le superfici ci farà ottenere lo stesso effetto. Infine per illuminare l'ambiente in maniera naturale, laddove non abbiamo a disposizione delle finestre, possiamo ricorrere a degli inserti nelle pareti con un vetro trattato per la trasparenza in modo opaco o satinato oppure utilizzare il vetrocemento.
Box doccia: tipologie e caratteristiche
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In caso di progettazione o ristrutturazione del nostro bagno possiamo decidere di installare un box doccia, una soluzione tendenzialmente più pratica della vasca da bagno e che ci aiuta anche in caso di problemi di spazio. Il box doccia è una scelta sempre più diffusa ai nostri giorni rispetto al passato e in commercio sono presenti numerosi modelli, realizzati con materiali e forme diverse, e con ingombri capaci di adattarsi a qualsiasi contesto e necessità d'uso. F.B.D. SRL - Accessori bagno - Partinico (PA) Al momento dell'acquisto, proprio per la grande varietà di modelli tra i quali possiamo scegliere, dobbiamo considerare diversi elementi e avere bene chiaro quali sono le nostre esigenze: bisogna calcolare attentamente la grandezza dello spazio che abbiamo a disposizione per accogliere il box doccia e le caratteristiche strutturali del modello al quale siamo interessati, oltre che naturalmente il nostro gusto estetico e lo stile, che dovrebbe essere in accordo con i complementi d'arredo già presenti nell'ambiente di destinazione. La prima cosa da valutare sono gli spazi e gli ingombri che il box doccia potrebbe occupare, in particolar modo se il modello prevede un tipo di apertura con ante. Edil-M - Pavimenti e rivestimenti - Ovada (AL) QUALI SONO LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL BOX DOCCIA Può essere realizzato seguendo diverse forme: esistono in commercio box doccia quadrati, rettangolari, circolari oppure si può considerare l'opzione di installare una porta a vetro per coprire una nicchia nella muratura (se la struttura dell'ambiente che stiamo dedicando alla stanza da bagno ce lo consente) ricavando un vano per il box doccia. Ma.Edil - Accessori bagno - Termini Imerese (PA) Il box doccia ha come base un piatto (il piatto doccia) che può essere rialzato, che crea, cioè, a tutti gli effetti uno scalino e che è particolarmente utilizzato in tutte quelle situazioni dove si ha a che fare con problemi di pendenza dello scarico, oppure a filo pavimento, dove il piatto doccia si presenta come un prolungamento del pavimento stesso. Per quanto riguarda il box vero e proprio possiamo orientare la nostra scelta, tenendo conto delle nostre necessità di progettazione, tra box classici (ricavati all'interno di una nicchia presente nella stanza) che presentano tre pareti in muratura e una porta d'accesso (generalmente a soffietto) oppure possiamo istallare modelli con porta scorrevole, una soluzione più pratica specialmente in caso di spazi piccoli. F.B.D. SRL - Accessori bagno - Partinico (PA) Se non desideriamo installare un box doccia che presenta un ingombro consistente possiamo optare per un modello “walk in”, dove il piatto doccia non è completamente racchiuso da pareti ma solo da uno o due pannelli, lasciando libero da ingombro un lato del box. In caso di particolari conformazioni dello spazio della stanza, infine, abbiamo la possibilità di installare un modello angolare, dove il box viene realizzato sfruttando due pareti della stanza da bagno. Camini Edil FOR - Pavimenti e rivestimenti - Caltanissetta (CL) I box doccia possono essere prodotti utilizzando diversi materiali: vetro o il più pregiato cristallo temperato (che può essere scelto secondo diverse lavorazioni come la satinatura o la serigrafia oltre che nella classica variante trasparente) insieme al plexiglass sono i materiali più diffusi anche se in numerosi casi viene utilizzato l'acrilico, che è un materiale molto resistente e allo stesso tempo economico o il PVC.
I sanitari per il bagno: tipologie
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In caso di ristrutturazione o progettazione del bagno del nostro immobile la scelta dei sanitari giusti è molto importante e va fatta dopo un'attenta analisi delle nostre necessità e desideri. Al di là del gusto estetico, che certamente entra in gioco al momento della progettazione del bagno, i sanitari andrebbero scelti secondo determinati criteri, ricercando principalmente il benessere, l'igiene e la funzionalità, nonché considerando attentamente le grandezze degli spazi nei quali i sanitari andranno inseriti e le nostre necessità d'uso. Ma.Edil - Accessori bagno - Termini Imerese (PA) La scelta del modello dei sanitari dovrebbe essere preliminare ai lavori di costruzione perchè in questo modo si potrà procedere alla loro installazione senza che si abbia a che fare con difficoltà determinate dalle caratteristiche peculiari del modello di sanitario acquistato che potrebbero succedere al momento dei lavori. In caso di ristrutturazione di un ambiente già esistente e quindi della sostituzione dei sanitari per non commettere errori, al momento dell'acquisto, meglio optare per modelli simili a quelli che dobbiamo sostituire. Ibath - Accessori bagno - Pordenone (PN) Altro fattore molto importante da considerare prima dell'acquisto dei sanitari è la buona qualità e la resistenza dei materiali con i quali sono stati prodotti, considerato il tipo di funzione che saranno chiamati a svolgere e la continua esposizione ad acqua e umidità. LE CARATTERISTICHE DEI SANITARI Generalmente in un bagno sono presenti wc, bidet, lavandino e vasca o doccia (a volte la vasca può coesistere con la doccia), e questi sanitari dovrebbero essere scelti in modo da essere coordinati gli uni agli altri. Goman SRL - Accessori bagno - Castiglione dello Stiviere (MN) La disposizione dei sanitari è fortemente influenzata, oltre che dalla struttura e dalle caratteristiche spaziali dell'ambiente che desideriamo dedicare alla stanza da bagno, anche ai collegamenti con gli impianti (fondamentali per il loro funzionamento) che ne vincolano l'installazione in determinati punti della stanza. Il wc deve essere necessariamente collegato alla rete fognaria tramite uno scarico, che può essere a parete o a pavimento; nei casi in cui il sanitario debba essere posizionato lontano dallo scarico si può ovviare al problema del collegamento alla rete fognaria installando un dispositivo di triturazione che frammenta i liquami e li convoglia nello scarico. Ibath - Accessori bagno - Pordenone (PN) La cassetta di scarico esiste in due varianti: esterna e sospesa oppure inserita all'interno del muro ed esiste la possibilità di installare un meccanismo di scarico duplice, con il quale si può scegliere la quantità di acqua da utilizzare durante lo scarico. Atelier della ceramica - Pavimenti e rivestimenti - Novara (NO) I sanitari si possono distinguere tra modelli a pavimento e a parete (o sospesi); i sanitari a pavimento sono probabilmente la tipologia più diffusa (anche lo scarico a loro dedicato è a pavimento) e sono sufficientemente facili da installare con un semplice fissaggio a terra, mentre i sanitari a parete presentano un fissaggio al muro, cosa che facilita le manovre di pulizia, garantendo maggiore igiene. Questo tipo di sanitari può avere uno scarico a terra o a muro e deve essere installato con particolare cura, in modo da risultare perfettamente aderente alla parete alla quale è stato fissato. Di più recente diffusione, i sanitari a parete, donano un forte carattere all'ambiente, in quanto moderni ed eleganti: unica attenzione però, se si decide di acquistare questo tipo di sanitari, sarà quella di assicurarsi che il muro sia spesso a sufficienza per poter murare delle staffe di ancoraggio e accogliere lo scarico necessario.
Come sostituire alla vasca il box doccia
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La vasca da bagno continua a essere uno degli elementi più determinanti durante il processo della progettazione della stanza da bagno: da anni presente in quasi tutte le abitazioni, inizia a cedere il passo al box doccia, molto spesso per questioni di poco spazio disponibile o di praticità. Sempre più frequentemente, infatti, negli immobili di generazione più recente, viene preferito il box doccia, permettendo di organizzare lo spazio del bagno in armonia con le esigenze d'uso; molto spesso, inoltre, si interviene su una vasca da bagno giù installata o preesistente: la vasca da bagno risulta poco adatta a essere utilizzata da persone con difficoltà di movimento, occupa molto spazio all'interno del bagno e genera un considerevole spreco di acqua. Creative Glass Art - Vetraio - Vizzini (CT) Scegliere di installare il box doccia permette non solo di sfruttare al meglio uno spazio piccolo, magari riuscendo a destinare all'uso del bagno un ambiente che difficilmente sarebbe stato adatto per dimensioni, ma anche di non rinunciare al lusso o al benessere, grazie alla quantità di soluzioni e di modelli di box doccia presenti sul mercato. Esistono piatti doccia di ampie dimensioni, che possono essere utilizzati da due persone contemporaneamente, o soluzioni dedicate al comfort e al benessere personale, con soffioni progettati per la funzione idromassaggio. Vetreria Battiato - Vetraio - Catania (CT) COME SOSTITUIRE ALLA VASCA DA BAGNO IL BOX DOCCIA Per sostituire alla vasca da bagno un box doccia dobbiamo rivolgerci a professionisti, che una volta valutato attentamente le caratteristiche della vasca e la nostra stanza da bagno, si occuperanno di tutte le fasi del lavoro di sostituzione e installazione. Per prima cosa vanno valutati attentamente gli spazi di cui disponiamo e la composizione dell'arredo già presente, effettuando accurate misurazioni e successivamente si procederà con la rimozione della vasca da bagno (smaltita, poi, insieme a tutto il materiale di risulta), che verrà tagliate con delle lame speciali e con dei macchinari dotati di aspiratore. Vetraio Elmi - Vetraio - Milano (MI) Lo step successivo è la verifica del corretto funzionamento delle tubature e dell'impianto idrico, procedendo con eventuali riparazioni o sostituzioni in caso ce ne fosse la necessità, sincerandosi che tutto sia in ottimo stato e funzionante: vengono poi installati il piatto doccia e i soffioni, seguiti poi dal box doccia, che viene assicurato con materiale sigillante. Murtas Giorgio il vetraio - Vetraio - Oristano (OR) Infine si procederà con il rivestimento delle pareti circostanti, in modo da isolare il muro e le pareti proteggendoli da eventuali infiltrazioni d'acqua che potrebbero danneggiarli pesantemente, ricostruendo la parte di piastrellatura mancante (è importante considerare questo aspetto in fase di progettazione in modo da assicurarci di avere sufficiente piastrellatura per rifinire le pareti): esistono sul mercato numerose soluzioni di coperture tra le quali scegliere quella più adatta ai colori e all'arredo del nostro bagno, realizzate con materiali di vario tipo e caratteristiche, in grado di andare incontro a qualsiasi esigenze d'uso e di gusto e allo stesso tempo ottimi per quanto riguarda la durata e la resistenza. Per quanto riguarda i costi della sostituzione della vasca da bagno con il box doccia possono variare molto a seconda dalla tipologia di lavori che è necessario effettuare nel nostro bagno, il modello del box doccia che desideriamo installare e i materiali per le finiture scelti: bisogna quindi fare attenzione nel ponderare accuratamente questi elementi durante la fase della progettazione perchè questo tipo di lavoro può facilmente superare il costo di 2000€.
Tipologie di vasca da bagno
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Nonostante molto spesso si preferisca la doccia per ragioni pratiche, di risparmio idrico e spazio disponibile, la vasca da bagno continua a essere una soluzione molto utilizzata nella progettazione dei bagni delle abitazioni moderne. Considerate le dimensioni molto spesso ridotte degli ambienti dedicati alla zona bagno, avere la possibilità di installare una vasca da bagno è diventata anche un fattore che determina lusso e prestigio, staccandosi sempre più dal concetto di igiene personale e legandosi a quello di benessere e relax. K.B. Ristrutturazioni - Ristrutturazione di interni ed esterni - Verona (VR) QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI VASCHE DA BAGNO? Esistono diversi tipi di vasca da bagno, che si possono adattare ad ambienti di tipo e dimensione diverse o a esigenze specifiche: la vasca da bagno tradizionale ha una forma rettangolare con misure di 70x170 cm, anche se in commercio possiamo trovare anche modelli dalle misure più ridotte da 160 cm. Possiamo scegliere in caso di necessità specifiche di spazio o praticità una vasca da bagno a sedere, che ha una parte del fondo rialzata e che funge da seduta, ideale per piccoli spazi perchè misura solamente 65x120 m. Esistono, poi, le vasche a idromassaggio, che hanno delle bocchette dalle quali fuoriesce aria che tramite l'impatto con l'acqua crea un massaggio. In ultimo esistono le vasche da bagno da appoggio, non murate e dotate invece di piedini, utilizzate soprattutto per arredi sofisticati ed eleganti, e in grado di dare un forte carattere al vostro bagno. K.B. Ristrutturazioni - Ristrutturazione di interni ed esterni - Verona (VR) La vasca da bagno può essere realizzata con diversi materiali: marmo, vetro, legno, acciaio smaltato, metacrilato, tecnopolimero e corian. La maggior parte delle vasche da bagno istallate oggi sono in metacrilato, che è un materiale che permette ottimi risultati in termini pratici e di resa: è un materiale isolante quindi isola dal rumore e mantiene intatto il calore dall'acqua e si pulisce con facilità. Il metacrilato viene utilizzato anche per le vasche a idromassaggio perchè è il materiale che meglio si presta ad essere tagliato per realizzate le bocchette necessarie alla fuoriuscita dell'aria durante il funzionamento della vasca. Edil Morisco Francesco - Ristrutturazione di interni ed esterni - Bari (BA) Molto diffuse anche le vasche da bagno realizzate in vetro; tutte creazioni di design considerato che fino ad oggi materiali come il vetro e il plexiglass sono stati utilizzati solamente per la realizzazione di box doccia. Molto spesso questo tipo di materiale viene utilizzato in abbinata al legno, tecnica che permette di fondere insieme in un unico prodotto i benefici e le caratteristiche tecniche di due materiali diversi ottenendo un risultato migliore dal punto di vista della resa finale. Projes Group - Ristrutturazione di interni - Settimo Milanese (MI) Infine, esistono in commercio vasche da bagno realizzate in legno, estremamente apprezzate per le proprietà anche curative di questo materiale, perchè in grado di svolgere un'attività benefica che agisce su corpo e mente e molto diffuse nelle abitazioni orientali.
Arredare il bagno con il marmo: ecco alcuni validi motivi
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Vediamo insieme quali sono le caratteristiche del marmo e come sfruttarle Il marmo è un materiale di grande eleganza e fascino, che dopo un periodo di scarso utilizzo, sta tornando in voga come rivestimento e rifinitura nelle abitazioni, in particolar modo per quanto riguarda il bagno. In questi anni si è portata avanti un'attenta ricerca circa l'utilizzo e la lavorazione del marmo, ottenendo un materiale estremamente versatile e utilizzabile in numerosi contesti, abbinando alla bellezza la funzionalità. Immagine reperita dal profilo di Marmigraniti SRL - Grandi pavimentazioni - Modugno (BA) Le infinite varietà di colorazione (il colore dipende da quanti minerali sono presenti all'interno: più il colore del marmo è bianco più sarà puro e prezioso), poi, ci permettono di giocare con gli arredi e il design d'interni in fase di progettazione e realizzazione di un immobile, in particolar modo quando vogliamo creare delle soluzioni di grande effetto ed eleganza o vogliamo attribuire a una stanza un'atmosfera lussuosa, come spesso succede quando si decide di progettare un bagno, anche grazie alla caratteristica riflettente tipica di questo materiale. Immagine reperita dal profilo di Marmigraniti SRL - Grandi pavimentazioni - Modugno (BA) PERCHÈ SCEGLIERE DI UTILIZZARE IL MARMO NEL NOSTRO BAGNO? Il marmo è un materiale estremamente versatile e ben si abbina ad altri materiali e colori: particolarmente lussuosa risulta essere la sua combinazione con il nero o l'ottone. Abbinato con la resina o con il legno ci permette di creare un ambiente armonioso, confortevole e allo stesso tempo raffinato. Un classico utilizzo per quanto riguarda l'accostamento dei colori è l'abbinamento bianco e nero per ottenere un'effetto di eleganza senza tempo. Fondamentale l'uso del marmo in lastre di spessore di almeno 2 cm per ottenere un effetto uniforme, in tal caso infatti sarà possibile posare le lastre in maniera unita senza far vedere eventuali stuccature e separazioni. Le lastre vengono preparate, numerate e tagliate in laboratorio e riassemblate secondo uno schema ben preciso, seguendo le venature del marmo e creando con queste disegni e coreografie. Immagine reperita dal profilo di Marmigraniti SRL - Grandi pavimentazioni - Modugno (BA) Il marmo è un materiale estremamente luminoso perchè riflettente, questo fa si che la luce che penetra nel bagno venga in qualche modo amplificata ed è una caratteristica che torna molto utile in caso di bagni piccoli o scarsamente illuminati. Esiste, poi, la possibilità di realizzare altre superfici in marmo come ad esempio i lavabi. Una variante d'uso moderna del marmo è quella di abbinarlo a elementi vintage per ottenere un effetto un po' retrò, oppure a pezzi importanti di design per dare al bagno un tocco più moderno. Le particolari colorazioni e venature del materiale infine, permettono giochi ottici molto suggestivi, spesso abbinando colori chiari a colori scuri o sfruttando le unicità delle venature che rendono ogni singola lastra di marmo un pezzo assolutamente unico e diverso dagli altri. Immagine reperita dal profilo di Marmigraniti SRL - Grandi pavimentazioni - Modugno (BA) La limpidezza e la luminosità del materiale poi, regalano immediatamente un aspetto pulito e rifinito, dove l'opulenza e la ricchezza del materiale basta a se stesso, con poca necessità di decorare ulteriormente l'ambiente; la grande eleganza e importanza del materiale, infatti, fa si che nel progettare il bagno non sia necessario esagerare con arredi e rifiniture, creando nella maggior parte dei casi spazi molto semplici ed essenziali nella loro eleganza, dove il vero, indiscusso protagonista è propri il marmo.
Rivestimento per il bagno: come sceglierlo adatto alle vostre esigenze
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Ecco alcune idee per il rivestimento delle pareti del vostro bagno Il bagno è uno degli ambienti fondamentali della casa, dove si concentrano molte attività e che deve essere funzionale e allo stesso tempo esteticamente gradevole. Uno dei principali dettagli a cui prestare attenzione quando stiamo progettando gli interni del nostro bagno, o se vogliamo ristrutturarlo, è proprio il rivestimento per le pareti: il mercato al giorno d'oggi permette di scegliere fra svariati materiali, tutti in grado di conferire un tocco personale all'ambiente a seconda del nostro gusto. Esistono soluzioni per tutte le tasche: abbiamo la possibilità di scegliere dai materiali pregiati a quelli più pratici e funzionali a seconda della tipologia di arredo che vogliamo creare o delle nostre necessità pratiche. QUALI SONO I PRINCIPALI MATERIALI PER IL RIVESTIMENTO DEL BAGNO? Grès porcellanato, cemento, mosaico, marmo, legno o resina: a seconda del materiale per il rivestimento del bagno che scegliamo possiamo ottenere risultati diversi in termini di design, arredo ed estetica. La scelta del rivestimento del bagno ideale per voi dipende da numerosi fattori, primo fra tutti ovviamente il vostro gusto personale, ma anche un occhio attento ai costi; altri fattori di scelta possono essere la praticità e l'adattamento al contesto generale della vostra casa. Altra considerazione molto importante che dovrete fare nel momento della scelta definitiva del vostro rivestimento per il bagno è la praticità del materiale che state prendendo in considerazione; cercate sempre di trovare soluzioni che siano pratiche, considerato il tipo di ambiente: di conseguenza parliamo di materiali facili da pulire e allo stesso tempo resistenti all'acqua e che non si rovinino o scheggino con facilità Per fare una scelta ponderata e adatta a tutte le vostre esigenze è consigliabile consultare un professionista: un arredatore d'interni oppure un architetto faranno al caso vostro e vi permetteranno di trovare la soluzione più giusta senza troppi dubbi o difficoltà. Per ambienti di ispirazione rustica la pietra, utilizzata con uno stile contemporaneo, può essere l'ideale, così come le composizioni a mosaico si adattano ad ambienti piccoli o per rivestire piccole parti di parete. Le piastrelle colorate possono essere considerate il rivestimento per il bagno più economico, usate per personalizzare l'ambiente con giochi e tocchi di colore. Tra i materiali naturali possiamo trovare anche il legno, utilizzando tipi di parquet specificatamente trattati in modo da resistere all'acqua e non rovinarsi irrimediabilmente dopo poco tempo. Altro classico rivestimento per il bagno è il marmo, che permette di ottenere risultati di grande effetto e adatti ad ambienti lussuosi considerato il pregio e il costo di questo materiale. Se si desidera ottenere un effetto moderno è poi possibile utilizzare un rivestimento per il bagno di tipo tecnico che offre grandissimi vantaggi in termini di personalizzazione, dimensione ed effetto visivo. Il grès porcellanato, è molto resistente e impermeabile, così come il microcemento, un mix di minerali che nell'aspetto risulta simile al cemento: è impermeabile e resistente a graffi e urti. Infine le resine danno la possibilità di ottenere composizioni visive particolareggiate con ampie possibilità creative e trattamenti diversificati.
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