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Impianto tv in casa: come procedere?
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Un impianto TV ben progettato e realizzato consente di non avere problemi a vedere bene le trasmissioni televisive o di avere lo svantaggio di non vedere affatto alcuni canali.  Conoscere bene il funzionamento di un impianto TV per digitale terrestre o satellitare e sapere come realizzare un'installazione a regola d'arte è indispensabile per evitare perdite di segnale. Un impianto TV realizzato da un bravo professionista è garanzia di lunga durata e necessità di poca manutenzione da fare nel tempo. Un antennista preparato potrà fornire, inoltre, informazioni e consigli su come realizzare il migliore impianto TV in base alle proprie esigenze ed alle caratteristiche dell'edificio e del luogo.  Prima di realizzare un nuovo impianto TV o aggiornare un vecchio impianto è necessario porsi una serie di domande, cercando informazioni su quali sono le componenti di un impianto TV, come scegliere l'antenna TV, come realizzare l'impianto TV ma anche informazioni più tecniche come capire quando è necessario usare un amplificatore.  Per evitare errori nella realizzazione dell’impianto TV domestico bisogna prestare particolare attenzione ad aspetti come: disporre di un impianto di ricezione adeguato alla zona; posizionare correttamente l'antenna; impiegare le componenti giuste; utilizzare solo prodotti di qualità. Se il segnale non arriva o è debole bisogna quindi verificare che tutte queste condizioni siano soddisfatte. Inoltre, l'antenna e tutte le componenti che sono installate sul tetto devono essere in grado di resistere alle intemperie e devono essere fissati saldamente.  Impianto tv in casa: decidere le prese e le posizioni delle televisioni Quando si realizza un nuovo impianto TV domestico una delle prime mosse è stabilire quanti televisori collocare in casa ed in quali punti in modo da poter inserire le prese necessarie. Solitamente una TV è sempre presente nel soggiorno mentre un secondo televisore potrebbe essere inserito in cucina o in camera da letto. Conviene stabilire il numero esatto di televisori a priori poiché questo dato è fondamentale per la progettazione dell'impianto. Altro importante aspetto è stabilire come posizionare le prese TV sulla parete in modo che siano vicine al luogo di utilizzo. Oltre a stabilire la posizione delle prese è necessario anche decidere a quale altezza conviene installarle a seconda della tipologia di mobile TV in modo da non avere antiestetici cavi a vista. Gli attacchi TV e le prese elettriche per rispettare le normative devono essere posti ad una distanza minima dal pavimento di 17,5 cm. Per un'installazione che soddisfi praticità ed estetica le prese andranno installata a determinate altezze rispetto al pavimento in modo che sia le prese stesse che i cavi siano coperti dal mobile o dal televisore: prese a 30 cm da terra, nascoste dal mobile; prese a 70- 80 cm cm da terra, più in alto rispetto al mobile e nascoste dal televisore; prese a 100-140 cm, dietro alla TV quando è fissata a parete. In prossimità dell'attacco TV è necessario disporre anche diverse prese elettriche, il cui numero andrà stabilito in base a quanti apparecchi si desidera avere vicino al televisore. Oltre alla presa elettrica per la TV bisogna quindi considerare se si ha l'esigenza di avere prese per modem, decoder, lettori DVD o Blu Ray, consolle di gioco, impianti audio. Impianto tv in casa: digitale terrestre e satellitare Ci sono diverse tipologie di impianti TV per uso domestico, tra questi: impianto TV analogico (ormai obsoleto); impianto TV digitale terrestre; impianto TV satellitare o TV-SAT. In Italia a partire dal 2012 l'analogico è stato completamente sostituito dal digitale terrestre. Per vedere le trasmissioni televisive bisogna quindi avere un impianto adeguato a ricevere il segnale digitale ed utilizzare un televisore con decoder integrato o collegarlo ad un decoder esterno. Gli impianti di digitale satellitare richiedono l'installazione di un’antenna parabolica in grado di captare il segnale satellitare e trasmetterlo al decoder. Entrambe le tipologie di impianti TV possono essere per uso singolo o centralizzati. Impianto tv in casa: tipologie di antenne Le antenne si differenziano in base alla tipologia di frequenza che sono in grado ricevere. Per scegliere bisogna conoscere il concetto di guadagno, parametro che misura la capacità dell'antenna di convertire il segnale elettromagnetico in segnale elettrico da utilizzare per l'impianto TV. Tra le tipologie di antenne TV più utilizzate per uso domestico ci sono:  antenne a larga banda, sono dette universali poiché ricevono sia le frequenza VHF che le frequenze UHF ma hanno un guadagno basso; antenne direttive, tra cui quelle paraboliche, sono usate nelle zone con scarso segnale o disturbati da interferenze poiché hanno guadagno particolarmente alto; antenne logaritmiche, sono formate da due antenne a larga banda per ricevere più segnali TV dove non è richiesto un grande guadagno; antenne a pannello, ricevono segnali Tv provenienti da diverse direzioni, anche distanti, ed hanno un buon guadagno; antenne da interno per digitale terreste, da utilizzare per le zone con buon segnale TV. Impianto tv in casa: quando usare un amplificatore Un componente opzionale dell'impianto TV domestico sono gli amplificatori, elementi che potenziano il segnale dell'antenna. Esistono due differenti tipologie di amplificatori per antenne: amplificatore da palo, montato sotto l'antenna e quindi all'aperto; amplificatore da interno, montato all’interno dell'abitazione. Le antenne hanno il compito di captare un segnale elettromagnetico e trasformarlo in segnale elettrico da inviare all'impianto TV attraverso appositi cavi. Prima di distribuire il segnale questo può essere amplificato attraverso l'utilizzo di appositi amplificatori. Ciò è necessario quando si vogliono evitare dispersioni oppure se il segnale che si riceve è basso. Impianto tv in casa a norma: partitori, derivatori, cavi, connettori Per avere la garanzia di avere un impianto TV domestico a norma è necessaria la presenza di una serie di accessori elettrici. Il partitore ha la funzione di suddividere il flusso del segnale sulle diverse linee presenti. Ogni linea avrà una perdita di segnale proporzionale al numero di uscite, di conseguenza più numerose sono le linee più si avranno perdite di segnale. Questo accessorio dispone di un attacco di ingresso per il collegamento del cavo principale dell’antenna e diversi attacchi di uscita a cui collegare i cavi collegati ai vari televisori. La dispersione è equa in tutte le uscite. Solitamente i partitori sono posti all'interno della casa, alloggiati in una cassetta di ispezione. Il derivatore preleva il segnale dalla linea principale e lo smista verso differenti diramazioni. È un componente simile al partitore, dal quale si differenzia poiché dispone di un attacco in uscita a cui è possibile collegare un cavo in uscita con minore dispersione. A questo cavo può essere poi collegato un partitore. Il derivatore è usato per i condomini ed è collocato all'esterno. Il cavo coassiale é responsabile del trasporto del segnale. Si tratta di un cavo protetto da una resistente guaina esterna che gli consente di sopportare gli agenti atmosferici senza danneggiarsi per anni. È fondamentale che i cavi coassiali non siano inseriti nella stessa canalizzazione dell'impianto elettrico per evitare interferenze. I connettori sono semplici elementi di giunzione che si utilizzano per creare connessioni tra cavi coassiali.
Zona giorno: 8 idee per arredare spazi inutilizzati in casa
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Ogni casa nasconde degli spazi dimenticati nella zona giorno. Si tratta di tutte quelle superfici piccole o grandi che per diverse ragioni non vengono utilizzate come si potrebbe fare adottando soluzioni ad hoc.  Arredare spazi inutilizzati consente di poter sfruttare al meglio ogni centimetro della casa. Applicando delle idee di arredamento originali e personalizzate è possibile trasformare un angolo inutile in un punto di forza per un determinato ambiente, riuscendo a donargli una funzione che prima non aveva. Alcune delle motivazioni per cui degli spazi della casa vengono scarsamente sfruttati possono essere: posizioni scomode da raggiungere; sagome irregolari e difficili da sfruttare con mobili di misure standard (es. sottoscala o sottotetto); spazi di collegamento (es. entrate, corridoi e disimpegni; spazi di piccole dimensioni (es. nicchie). Attraverso un arredamento pensato e realizzato su misura è possibile valorizzare qualsiasi spazio difficile e dimenticato, ma a volte è sufficiente selezionare soltanto gli elementi giusti da inserire e qualche piccolo fai da te. Questo tipo di intervento permette di godere di una casa più confortevole e priva di inutili perdite di spazio. Un ottimo motivo per individuare gli spazi inutilizzati e trovare una soluzione per convertirli in un progetto che aggiungerà valore alla propria abitazione. Vediamo una serie di idee a cui ispirarsi per arredare uno spazio inutilizzato contenuto all'interno della zona giorno. Zona giorno: un’area relax di stile all’ingresso Le idee per arredare spazi inutilizzati riguardano qualsiasi stanza della casa, a partire dall'ingresso. Essendo considerata una zona di passaggio, all'entrata di casa spesso viene dedicata meno attenzione rispetto al resto della casa, lasciandola incompleta. Con l’arredamento giusto invece è possibile valorizzarla. Una poltrona originale, un bel tappeto, un pratico tavolino e qualche pianta per decorare posizionati nell'ingresso di casa sono un'idea per creare un'utile e piacevole area relax. Oltre ad aver dato una funzione a questo spazio, grazie all'inserimento di elementi d'arredo ed accessori si ottiene anche un ambiente più accogliente per chiunque entri in casa. Zona giorno: un’utile scrivania in corridoio Arredare spazi inutilizzati comporta la ricerca di soluzioni alternative e presuppone uno sforzo creativo per immaginare qualcosa a cui non si aveva mai pensato prima. Idee originali che possono trasformare radicalmente l'assetto della zona giorno e migliorarne la funzionalità possono nascere dalla ricerca della soluzione ad un problema concreto. Ad esempio, se non si trova un posto per collocare una scrivania in casa si può pensare di inserirla in uno spazio come il corridoio, solitamente scarsamente sfruttato. Se la larghezza lo consente si può allestire proprio in questa zona di passaggio una comoda postazione di lavoro inserendo una scrivania ed una comoda sedia. Zona giorno: un mini workspace casalingo nella nicchia Le nicchie sono spazi inutilizzati che possono avere un grande potenziale. Anche quando hanno sagome particolarmente articolate, con un po' di impegno è possibile realizzare soluzioni d'arredo personalizzate che consentono di trarne il massimo vantaggio. Per allestire una confortevole zona di lavoro all'interno di una nicchia presente nella zona giorno si può inserire una scrivania su misura o più semplicemente un piano di lavoro sospeso per un effetto più leggero. Per completare il proprio mini workspace domestico tutta la profondità della nicchia può essere sfruttata, fissando a parete mensole o piccoli scaffali. Infine, per avere sempre un'illuminazione ottimale, necessaria per concentrarsi, si potranno installare pratici faretti ad incasso per avere il minimo ingombro. Zona giorno: uno coffeè point su misura Un'idea per arredare uno spazio inutilizzato consiste nel creare un coffee point su misura. In cucina, nello studio o nel soggiorno, qualsiasi piccola nicchia può trasformarsi nel luogo ideale per creare un angolo dedicato alla preparazione del caffè. Inserire una caffettiera, un macina caffè e tutto l'occorrente per preparare un espresso o un cappuccino a regola d'arte permetterà di avere un piccolo bar casalingo in quello che prima era uno spazio dimenticato. Affinché questo spazio sia efficiente si può attrezzare con un pratico mobile contenitore in cui riporre le scorte di caffè ma anche tazze, tazzine e cucchiaini, in modo da avere tutto a portata di mano lasciando il piano il più possibile sgombro. Una soluzione che piacerà molto a chi non rinuncia mai alla carica di energia di un buon caffè.  Zona giorno: una luminosa zona trucco accanto alla finestra Un altro spazio spesso dimenticato è quello sotto alle finestre. Non è possibile infatti sfruttarlo per posizionare contro di esso mobili alti, ma essendo molto luminoso sarebbe un peccato lasciarlo inutilizzato. Una soluzione da considerare consiste quindi nell'inserire in questa zona un tavolo o una consolle da usare per il trucco.  Godendo di molta luce naturale sarà più semplice realizzare un make up impeccabile al mattino.  Zona giorno: una pratica area biblioteca sulle scale Le pareti intorno alle scale hanno spesso un'altezza importante essendo zone di collegamento tra due o più livelli di un'abitazione. Non sfruttare questa ampia superficie sarebbe un vero peccato! Un'idea per utilizzare in modo efficace le pareti delle scale può essere quella di inserire una libreria, facendo in modo che sia facilmente accessibile. Si otterrà in questa maniera una piccola biblioteca domestica salvaspazio con un impatto estetico notevole. Optando per una libreria dal design particolare, oltre ad arredare uno spazio prima inutilizzato, si ha in questa maniera anche un effetto decorativo originale. Zona giorno: un ambiente colazione vicino al giardino d’inverno Lo spazio adiacente al giardino d'inverno è un'area particolare, a cavallo tra interni ed esterni.  Nell'ottica di arredare spazi inutilizzati è possibile ricavare proprio in prossimità della veranda di casa una zona per la colazione. Da questo punto sarà possibile godere di una vista suggestiva in qualsiasi periodo dell'anno. Comode poltrone ed un pratico coffee table possono bastare per avere la funzionalità necessaria per sorseggiare un tè o un caffè al risveglio in una cornice particolarmente gradevole. Zona giorno: uno spazio gioco nel sottoscala Uno degli spazi dimenticati di casa per eccellenza è il sottoscala. La caratteristica forma irregolare rende questo spazio difficile da arredare, se non realizzando progetti su misura. Una soluzione che consente di sfruttare lo spazio inutilizzato del sottoscala consiste nell'adibirlo ad area gioco o studio per i piccoli di casa. L'obiettivo è rendere questo piccolo spazio accogliente ed armonizzarlo il più possibile con il resto della casa per materiali e colori. Utilizzando mobili a misura di bambino l'altezza disponibile sarà sufficiente per inserire una scrivania o un tappeto per il gioco. I bambini saranno felici di avere uno spazio così particolare tutto per loro e la loro fantasia potrà trovare tanti stimoli.
Arredare la terrazza per l’estate in modo moderno e organizzato
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Gli spazi esterni di casa prendono letteralmente vita in estate. È il momento in cui la terrazza diventa il fulcro della casa, in città o in vacanza, divenendo la cornice ideale per trascorrere momenti di relax o di convivialità. Arredare questo spazio outdoor in modo moderno ed organizzato diviene quindi imprescindibile per renderlo confortevole oltre che per dargli un aspetto attuale ed in sintonia con lo stile degli interni della casa.  Preparare la terrazza per l'estate donandole un aspetto di tendenza mantenendo un alto livello di confort presuppone l'utilizzo di elementi di qualità, preferendo soluzioni dal design essenziale che si distinguono per l'utilizzo di linee pulite e materiali durevoli, resistenti all'azione del sole e degli agenti atmosferici. Per arredare la terrazza di casa come un professionista, ottenendo spazi moderni, accoglienti e piacevoli da vivere ci sono diverse fasi da prevedere: disposizione degli elementi d'arredo; aggiunta di complementi d'arredo; inserimento di piante; installazione di luci. Inoltre, è importante la scelta di colori e texture di ciascun elemento utilizzato per l'arredamento della terrazza, al fine di ottenere un insieme armonioso. Per raggiungere l'obiettivo è necessario evitare il superfluo, evitando la presenza di elementi fuori stile. Una terrazza moderna e ben organizzata aumenta notevolmente la bellezza ed il valore dell'immobile per cui vale la pena investire nell'arredamento di questa area esterna di casa. Terrazza moderna: seguire disposizioni casuali In vista dell’estate per arredare una terrazza in modo moderno occorre procedere con ordine, così da avere un piano da seguire e curare ogni aspetto nella maniera migliore. Per cominciare bisogna pensare alla scelta e alla distribuzione degli arredi da esterni in rapporto allo spazio disponibile. Fondamentale acquistare arredi da esterni dalle linee contemporanee e proporzionati alla superficie della terrazza. Arredi outdoor moderni disposti in modo casuale consentono di creare ambienti informali in cui ognuno può prendere liberamente posto per momenti di condivisione da trascorrere in terrazza. Anche un piccolo spazio viene così valorizzato attraverso la disposizione dei mobili. La disposizione casuale degli arredi rappresenta un modo di sfruttare lo spazio con la massima libertà, adattandosi anche a zone complesse da arredare. Si tratta infatti di una soluzione ideale per risolvere brillantemente l'arredamento di terrazze dalla forma irregolare, poiché l'assenza di un ordine rigoroso nella disposizione dell'arredamento fa percepire in modo meno evidente difetti come una superficie dalla forma atipica o asimmetrica. Seguendo questo principio, i lettini su cui adagiarsi per prendere il sole possono essere distribuiti in modo libero in diverse aree della terrazza per occupare al meglio lo spazio. Allo stesso modo, una serie di poltroncine o sedie outdoor disposte intorno ad un tavolo senza un ordine preciso conferiscono alla terrazza ha un aspetto moderno e dinamico, che invoglia a permanere all'aperto. Terrazza moderna: utilizzare essenziali complementi d’arredo Utilizzare complementi d’arredo dalle linee essenziali quando si realizza l'arredamento della terrazza per l’estate contribuisce a conseguire un risultato moderno ed organizzato.  L'effetto dato dall'aggiunta di accessori ed elementi decorativi deve quindi essere molto leggero. Sono da evitare complementi d'arredo dai colori particolarmente vistosi o impreziositi da lavorazioni molto elaborate, poiché non si integrerebbero in maniera armoniosa con un contesto dalle linee molto essenziali. Nella scelta dei complementi d'arredo per la terrazza moderna è preferibile quindi optare per la massima semplicità, senza rinunciare a qualche dettaglio decorativo. Per ottenere uno stile epurato, orientato verso il minimalismo, si andranno ad aggiungere all'arredamento della terrazza soltanto pochi ed essenziali accessori e complementi d'arredo adatti all'utilizzo in ambienti esterni, tra i quali: cuscini per esterni; plaid; tappeti da esterni; lanterne da esterni; decori murali per esterni piante ornamentali; luci per esterni. Terrazza moderna: puntare su pochi colori Un trucco per arredare la terrazza per l’estate in modo moderno è limitare la palette cromatica a poche nuance differenti. Quando si elabora il proprio progetto di arredamento la scelta dei colori è infatti un passaggio indispensabile per la riuscita finale. Colori neutri e tonalità soft declinate su arredi e complementi outdoor consentono di avere una terrazza dall'aspetto sobrio ed attuale. Lo stesso discorso vale anche per le finiture come pavimenti, pitture e rivestimenti murali che vanno a costituire lo sfondo all'arredamento della terrazza. Terrazza moderna: inserire solo piante verdi Le piante sono un altro elemento da utilizzare sempre per completare in maniera impeccabile l'arredamento della terrazza e prepararla così per l’utilizzo in estate. Circondarsi di verde rende gli ambienti esterni come le terrazze più gradevoli ed accoglienti. Le piante apportano infatti quel tocco naturale che aggiunge un po' di freschezza e vivacità all'atmosfera. Inserire solo piante verdi in terrazza dona uniformità ed è una soluzione perfettamente in linea con un arredamento dallo stile moderno. Per organizzare le piante in una terrazza moderna è fondamentale la scelta dei vasi e dei sistemi di installazione, da valutare a seconda dello spazio disponibile. Alcuni dei vasi e porta vasi per esterni da usare per l'arredamento della terrazza sono: vasi per piante sospese; porta vasi free standing; porta vasi da fissare a parete; fioriere grandi da esterno; fioriere da ringhiera. Mescolare differenti tipologie di vasi e supporti per piante è una buona strategia per avere del verde in diverse aree della terrazza, riempiendo anche lo spazio verticale, ed ottenere un effetto variegato.  Anche le specie di piante da inserire nella terrazza moderna vanno selezionate con cura, considerando che il risultato ottenuto varia molto in funzione della forma e del colore delle foglie. Terrazza moderna: arricchire con le luci Infine, come ultimo passaggio per arricchire l'arredamento della terrazza per l’estate non possono mancare dei punti luce. A seconda delle dimensioni e della conformazione dello spazio si possono studiare diverse soluzioni per l'illuminazione di esterni. Le luci LED sono quelle su cui puntare poiché assicurano buona efficienza a bassi consumi anche all'aperto. Per illuminare bene la terrazza in modo moderno si potranno utilizzare diverse tipologie di sorgenti luminose come: lampade da terra per esterni; lampade a parete per esterni; lampade da tavolo per esterni; faretti da esterni. L'installazione di lampade o faretti solari, invece, risulta vantaggiosa quando non si dispone dell'impianto elettrico in terrazza. Per lo stesso motivo si può considerare anche l'utilizzo di lampade ricaricabili da esterni che hanno il vantaggio di essere portatili. Oggi si possono trovare facilmente anche lampade led di design ricaricabili con cui aggiungere un tocco decorativo e moderno alla terrazza.
Mobile bagno: 8 elementi originali in legno per il lavabo
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Arredare il bagno in modo originale richiede la presenza di pezzi particolari, unici nel loro genere. Un mobile bagno in legno può essere quell'elemento che catalizza l'attenzione su di sé e caratterizza tutto l'ambiente donandogli personalità e carattere.  Le idee originali per quanto riguarda l'arredamento per il bagno che si possono trovare online o nei negozi specializzati sono così variegate che possono creare confusione se non si ha chiara la direzione da intraprendere.  Per compiere una scelta oculata è necessario quindi valutare le diverse soluzioni di arredamento bagno, focalizzandosi su fattori come stile, dimensioni, budget ed esigenze che il mobile lavabo deve rispettare.  Acquistare un nuovo mobile bagno oppure ricorrere a soluzioni di riciclo? Ricorrere a soluzioni di arredo bagno su misura o no? Mobili bagno sospesi o con piedini? Sono alcuni dei dubbi che si possono avere quando si affronta l'arredamento del bagno. Tra le alternative da valutare per un nuovo mobile bagno in legno: tavolo d’epoca chic in legno; panche in legno rivisitate; blocchi monolitici in legno sospesi; credenze a giorno in legno; mensole in legno sospese; top in legno ancorati al soffitto. Una delle varie idee per rinnovare il mobile lavabo consiste nel ricorrere ad un mobile bagno in legno dall'aspetto vissuto. Questo tipo di soluzione si addice a bagni che hanno un'estetica di ispirazione rustica o industriale, dove si ricercano elementi d'arredo con una personalità piuttosto forte. Arredare il bagno utilizzando un mobile in legno invecchiato, caratterizzato dalla una texture impreziosita dalle imperfezioni, aiuta a creare un'atmosfera ricercata che si andrà ad integrare con elementi dal design contemporaneo creando un gradevole contrasto. A seconda della tipologia di estetica che si vuole ottenere si possono individuare diverse soluzioni originali per arredamento del bagno. Alcune delle possibilità su cui puntare per arredare un bagno contemporaneo sono: mobili per bagno minimalisti in legno; mobili per bagno in stile classico in legno; mobili per bagno in stile industriale in legno; mobili per bagno in stile country in legno; mobili per bagno in stile shabby in legno; mobili per bagno in stile moderno in legno. Mobile lavabo: un tavolo d’epoca chic in legno Quando si cercano idee arredamento bagno originali si possono considerare soluzioni alternative rispetto all'acquisto di un nuovo mobile appositamente pensato per il bagno. Una di queste è l'inserimento di un tavolo antico in legno che si presta bene all'utilizzo come mobile lavabo. Per realizzare questa idea può essere necessario adattare il tavolo, ad esempio per quanto riguarda l'altezza delle gambe. Chi ha maggiore dimestichezza con il fai da te può anche realizzare progetti più complessi come trasformare un tavolo in consolle su cui installare una coppia di lavandini da appoggio. Inoltre, trattandosi di un ambiente umido, è necessario applicare un trattamento impermeabilizzante per il legno per farlo durare a lungo in buono stato.  Questo genere di soluzione è valida sia per arredare un bagno dallo stile classico sia per dare un tocco chic all'interno di un bagno dallo stile epurato e moderno. Mobile lavabo: di design con una panca in legno rivisitata Basta fare una ricerca in rete o sfogliare qualche rivista di interior design per trovare tante idee per arredare il bagno ricorrendo al riciclo creativo. Partendo da elementi normalmente destinati ad utilizzi diversi è possibile realizzare una serie di progetti personalizzati in ogni dettaglio che daranno un aspetto sofisticato al bagno.  Una soluzione originale ed esclusiva per arredare il bagno consiste ad esempio nel trasformare una panca in legno in un mobile bagno di design.  Mobile lavabo: un blocco monolitico sospeso Un mobile bagno sospeso in legno è ideale per arredare ambienti moderni. Un blocco monolitico dalle linee estremamente epurate che si inserisce bene all'interno di bagni in stile contemporaneo, siano essi di ispirazione nordica, minimalista o industriale. Si tratta di mobili bagno compatti ma estremamente funzionali grazie agli scomparti interni o i cassetti studiati per ottimizzare lo spazio. Tra i principali vantaggi di un mobile bagno sospeso troviamo: estetica sofisticata; aspetto leggero; pulizia semplificata non avendo contatto con il pavimento.  Mobile lavabo: una credenza a giorno Un'altra idea arredare il bagno in modo originale è l'utilizzo di una credenza a giorno in legno come mobile lavabo. La profondità e l'altezza potrebbero essere perfette per l'installazione del lavandino, senza il bisogno di realizzare adattamenti. Inoltre, questa tipologia di mobile si presta bene come arredo bagno poiché dispone di utili ripiani che consentono di avere a vista tutto il contenuto. Mobile minimal: mensola unica in legno sospesa in bagno Minimalista ed essenziale, l'uso di una mensola in legno come mobile lavabo è un'idea sempre efficace per arredare qualsiasi tipologia di bagno. Si tratta di una soluzione che rientra tra le idee di arredamento per il bagno originali e dall'ingombro ridotto, da considerare anche per bagni piccolo. Una sola mensola sospesa, sorretta da staffe adeguate a sostenerne il peso, a sua volta sostiene il lavabo e si rivela molto pratica come piano d'appoggio oltre a dare un'estetica elegante al bagno. Mobile bagno con due mensole in legno sospese simmetriche Un'idea di arredamento bagno tanto originale quanto essenziale è l'utilizzo di due diversi livelli di mensole in legno perfettamente allineate. Una prima mensola che acquisisce la funzione di top su cui installare il lavabo, mentre quella sottostante si può sfruttare come ripiano su cui tenere a portata di mano asciugamani e prodotti per il bagno. Per rafforzare la gerarchia tra i due livelli si possono considerare mensole di spessori differenti ottenendo con poco sforzo un mobile bagno non banale. Per un ambiente dall'aspetto più ordinato ogni elemento può essere inserito all'interno di ceste o scatole che daranno anche un'estetica più sofisticata al bagno.  Mobile bagno, sotto al lavabo mensole in legno sospese sfalsate Simile alla soluzione precedente è l'idea di utilizzare come mobile lavabo delle mensole in legno sospese in maniera sfalsata. Un soluzione di arredo per il bagno differente soprattutto per l'impatto estetico. L'effetto in questo caso diviene più dinamico poiché le mensole sono posizionate in modo alternato creando un originale disegno grafico. Dal punto di vista pratico questa disposizione rende più semplice assegnare ad ogni mensola una funzione differente. Mobile lavabo: top in legno ancorato al soffitto Se non si trovano idee di arredamento per il bagno abbastanza originali allora è il caso di ricorrere a soluzioni su disegno. Realizzare il proprio mobile bagno su misura darà molta soddisfazione e si otterrà qualcosa di unico, concepito per adattarsi perfettamente allo spazio. Un esempio? Realizzare un mobile bagno in legno sorretto attraverso elementi verticali fissati al soffitto.
Camera da letto: materasso alto o basso?
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Arredare una camera da letto significa scegliere colori, arredi e i necessari accessori, per rendere confortevole e accogliente l’ambiente più importante dedicato al riposo e al relax quotidiano. Tra le tante variabili da valutare ci si interroga immediatamente sull’elemento fondamentale che consentirà di trascorrere sonni tranquilli e che pone tutti di fronte a una particolare domanda: materasso alto o basso? La scelta relativa al materiale interno del materasso avviene ormai in modo automatico, dal momento che in commercio esistono più tipologie di prodotti, di cui si conoscono i vantaggi, gli svantaggi e le caratteristiche principali che soddisfano ciascuna esigenza e richiesta. Ma in pochi sanno che la composizione materica condiziona inevitabilmente l’altezza del materasso stesso, non pensando che anche questo fattore abbia un’influenza così incisiva sul riposo notturno. La differenza tra materasso alto e materasso basso c'è e con un range elevato che permette di ponderare il prodotto davvero più idoneo per ogni situazione. Non è possibile affermare che l’uno sia migliore dell’altro, poiché l’impressione e il comfort che ogni persona percepisce è inevitabilmente differente rispetto alle sensazioni che rilevano gli altri. Per capire davvero le differenze tra un tipico materasso altro stile USA e uno basso in stile giapponese, è necessario mettere a confronto tutte le caratteristiche che li contraddistinguono. Materasso alto modello americano: pro e contro Un materasso nel modello americano ha un’altezza superiore rispetto agli altri modelli, perché al suo interno è presente una quantità di materiale di produzione che lo rende necessariamente più alto e compatto e generalmente con un sostegno maggiore in relazione a quelli tradizionali. Si passa da uno spessore di 18-20 cm ad un minimo di 25 cm per arrivare a 40 cm per prodotti su misura. Il loro arrivo da oltre oceano non è solamente una moda e un trend legato ad un design temporaneo. Infatti, le tante caratteristiche positive lo classificano come un’ottima scelta per il riposo della notte e adatto a qualsiasi tipo di corporatura. I pro che riguardano un materasso alto in stile USA sono: la diversa composizione delle parti assemblate; la stratificazione del materiale al suo interno; la distribuzione omogenea della scelta materica; la possibilità di combinare spessore e densità. Per contro hanno una flessibilità ridotta, dovuta ad una maggiore rigidità e una maneggevolezza più contenuta a causa del peso più sostenuto. Materasso basso stile futon: vantaggi e svantaggi Il tipico materasso giapponese non è sostenuto dal tradizionale letto che tutti conosciamo, ma viene appoggiato in modo diretto sul pavimento. In realtà quest’usanza orientale è stata rivisitata per consentire a tutto il mondo di beneficiare di un basso futon, ma inserito all’interno di una struttura contenitore. La sua particolare e minima altezza, che varia tra gli 8, i 14 e i 20 cm, offre molti vantaggi da valutare, per poter scegliere accuratamente un materasso japan per la camera da letto e che riguardano: la versatilità di essere utilizzato su qualsiasi supporto; la facilità di pulizia: è possibile igienizzarlo con acqua e sapone; l’adattabilità al corpo con benefici sulla postura corretta durante il riposo; la leggerezza durante le fasi di trasporto e posa; il non occupare molto spazio; l’elevato livello di traspirabilità; l’uso di materiali completamente naturali ed ecologici. Tra gli svantaggi è possibile annoverare la limitazione di un unico strato di materiale e uno specifico trend a livello di design estetico. Infatti sarà pressoché inevitabile che la scelta di un materasso basso in stile futon, caratterizzi una camera da letto secondo un orientamento zen o al massimo boho chic, che ben incarnano la filosofia orientale legata all’utilizzo di questo prodotto. Materasso alto o basso: materiali a confronto Materasso alto o basso: densità e morbidezza La differenza di densità e morbidezza in un materasso alto all’americana o in uno basso in stile giapponese, dipende sostanzialmente dal materiale usato e dalla sua distribuzione all’interno di questo grande prodotto per la casa. In base alla classificazione di questi due elementi sono state create delle categorie di rigidità che identificano il tasso di durezza del materasso stesso che va da un livello H1, molto soffice e malleabile, sino ad un H5 decisamente duro e indeformabile. Secondo tale suddivisione diventa semplice comprendere che un materasso alto in stile USA sarà necessariamente più spesso, rigido e con una densità elevata. Questo, grazie ad una stratificazione, compatta e omogenea, relativa al tanto materiale impiegato per il suo riempimento. Un basso futon in cotone naturale, risulterà al contrario più duttile e con un grado di morbidezza eccellente, avendo in proporzione meno materiale data la sua minima altezza. Non esiste un unico parametro che stabilisca quale classe, relativa alla densità e morbidezza sia la più efficace. Anche se un H3 risulta un’opzione molto valida sia per un materasso alto che per uno basso, esaltando al meglio i fattori in un ottimo prodotto, la scelta finale è comunque dettata da decisioni sempre personali e soggettive. Materasso alto vs basso: dimensioni e costi Materasso alto vs basso: come valutarli in base e dimensioni e costi? Molteplici sono i fattori che riguardano i prezzi di un elemento così fondamentale da inserire all’interno di una camera da letto e ciò che li rende così variabili sono appunto la misura e il materiale utilizzato per la loro realizzazione. Di seguito riportiamo un elenco di una serie di prodotti con grandezze matrimoniali e che utilizzano le altezze tipiche impiegate nei progetti di arredo usuali, proprio per far emergere le immediate differenze di budget, tra un materasso alto all’americana e uno basso in stile giapponese: tra i 200 e i 250 € per un futon giapponese slim in cotone con altezza di 8 cm; tra i 280 e i 400 € per un futon giapponese in cotone o misto lattice e cocco, con altezza di 14 cm; tra i 400 e i 500 € per un futon giapponese in cotone o misto lana, lattice e cocco e altezza di 20 cm; tra i 200 e i 400 € per un materasso all’americana in lattice, memory foam o lana e altezza di 25 cm; tra i 500 e i 750 € per un materasso all’americana in lattice, memory foam o lana e altezza di 30 cm; tra i 900 e i 1200 € per un materasso all’americana in lattice, memory foam o lana e altezza di 40 cm.
Farmhouse kitchen: 5 elementi che non devono mancare
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Arredare una cucina di campagna richiede che vengano seguiti dei canoni precisi che ne caratterizzino indiscutibilmente lo stile, rendendola immediatamente identificabile e riconoscibile tra i tanti orientamenti simili, proposti oggi giorno da architetti e interior designer. Il country style, lo shabby chic o la tendenza provenzale sono tutti riconducibili ad un progetto d’arredo che riguarda uno stile agreste, ma ciò che rende originale una farmhouse kitchen sono 5 elementi che non devono mancare in una realizzazione di interni con i fiocchi. In questa particolare soluzione non si tratta di ideare un progetto, giocando sulle disposizioni, sugli abbinamenti di colore o sulla collocazione degli accessori. Qui gli ingredienti necessari sono dei veri e propri oggetti importanti, utili e pratici che connotano in modo inconfondibile una cucina da fattoria. Gli aspetti fondamentali, che determinano come arredare una cucina in stile farm house, riguardano l’inserimento di: un lavabo mono vasca in ceramica; un grande fornello a gas: un ampio frigorifero a libera installazione; una capiente isola; arredi in legno. La commistione di questi fattori è il cardine in una farmhouse kitchen ricca di fascino e carattere, dove si percepisce un’atmosfera calda, accogliente e rilassante, pur essendo organizzata intorno al concetto centrale di praticità. Grande lavabo mono vasca in ceramica In una tipica cucina, all’interno di una casa di campagna, non ci si aspetta davvero di trovare alcun materiale così innovativo o tecnologico più usuale in progetti di appartamenti cittadini. Questi prodotti di ultima generazione lasciano spazio a scelte più classiche e tradizionali, ma tutt’oggi ancora molto utilizzate per la loro capacità di soddisfare bisogni ed esigenze a livello quotidiano, in maniera esemplare. Il primo elemento che non deve mancare in una farmhouse kitchen è la ceramica che trova in un grande lavabo mono vasca la sua massima espressione. Se per altri stili è possibile riscontrare la presenza di lavandini organizzati con sezioni differenti, in una cucina da fattoria è invece decisivo l’impiego di un unico acquaio di importanti dimensioni. La sua collocazione varia a seconda delle esigenze dei padroni di casa e varia da un lavabo sotto finestra, nell’isola o classico sul piano da lavoro. Con montaggio ad incasso può trovarsi inglobato nel mobile che lo contiene o essere a vista con un effetto davvero trendy. Funzionale fornello a 5 fuochi a gas Il secondo elemento, per arredare una cucina in stile farmhouse, riguarda la scelta di un piano cottura che necessità di alcune caratteristiche basilari e importantissime, che sono: l’alimentazione a gas; l’installazione freestanding; la presenza di almeno 5 fuochi: la combo con forno sottostante. Rispetto alle soluzioni progettuali di tendenza moderna, che vedono l’induzione ormai al top per la cottura dei cibi, in tantissime altre progettazioni, come in una cucina di campagna, è in realtà ancora in voga la volontà di affidarsi ad una modalità di alimentazione abituale e consueta come quella a gas, con i suoi tipici fuochi abbinati a bruciatori tecnologici e griglie dal look più accattivante e di design. La libera installazione o freestanding è un ulteriore aspetto specifico di una farmhouse kitchen che vuole necessariamente un blocco a sé stante e imponente nella sua progettazione, non previsto nell’isola ma a parete e corredato di cappa a tema. Altro particolare importante è la combinazione con il più classico dei forni che sotto sembianze “antiche” trova invece in tutti i modelli le tipiche funzioni oggi giorno utilizzate (griglia, ventilato a vapore). Ampio frigorifero freestanding Usuale e assolutamente importante in una cucina in stile farmhouse è l’inclusione di un ampio frigorifero freestanding a vista. L’idea di base nella progettazione di questa tipologia di cucine è quella di voler ospitare molte persone nella propria casa e di essere preparati ad affrontare grandi pranzi e cene essendo attrezzati nel modo giusto con efficienti elettrodomestici. In acciaio o rivestiti da ante che richiamano linee e colore di quelle utilizzate per i pensili, questi refrigeratori, organizzati quasi a livello industriale, sono dotati di doppia anta e cassetti freezer incorporati molto utili, pratici e spaziosi. Una soluzione che coniuga perfettamente la funzionalità a un design lineare adattabile a qualsiasi tendenza di home decor. Piano di lavoro: una capiente isola centrale L’isola in casa è ormai diventata un simbolo tanto amato e riscontrabile in qualsiasi stile e orientamento la si progetti all’interno di un ambiente cucina. Solitamente si vedono inglobate in questo spazio più funzioni, che prevedono anche l’inserimento di svariati elettrodomestici essenziali e pratici. In una farmhouse kitchen per “puristi”, questo solitamente non avviene e l’isola centrale è concepita come un piano di lavoro capiente e un luogo dove potersi ritrovare in famiglia o con gli amici. In realtà si può riscontrare l’inserimento del lavello, di una lavastoviglie o di un forno a microonde, quando le sue dimensioni sono davvero così importanti da poter far rientrare comodamente ogni mansione, senza dover togliere metratura utile all’una piuttosto che all’altra. Mobili in legno: naturale, bianco o colorato Ultimo, ma non meno significativo e rilevante rispetto agli altri quattro elementi considerati, è l’opzione mobili in legno che devono essere tassativamente inglobati in un progetto di una cucina in stile farmhouse. Il fatto stesso che si stia parlando di una zona cottura in campagna, implica che questo materiale debba essere presente, ma in questo particolare orientamento estetico diventa il protagonista assoluto dell’interno ambiente. Lasciato al naturale, ma più facilmente abbinabile nelle finiture in bianco o colorate, riesce a donare calore, personalità e carattere a farmhouse kitchen davvero sorprendenti e glamour chic. Infatti, per chi pensa che una cucina da fattoria debba necessariamente essere leggermente dimessa nella sua essenzialità e dove il look venga un po' messo da parte, è in errore. E’ proprio l’impiego del legno, pur trattandosi di una scelta materica classica per eccellenza, che riesce a conferire quell’aspetto ospitale e confortevole a un ambiente molto sfruttato e vissuto, con un tocco ogni volta soggettivo e irripetibile nel suo genere.
Tinteggiare casa: tipologie di vernici per le pareti
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Tinteggiare casa significa voler cambiare look a uno o più ambienti che necessitano di una rinfrescata o di un volto nuovo dover poter inserire complementi d’arredo di tendenza con stili innovativi da sfoggiare. Iniziare un progetto di questo tipo non implica semplicemente la scelta della palette giusta o la finitura da abbinare al contesto circostante. Una serie di operazioni preparatorie, devono essere infatti preventivate, così come le valutazioni riguardanti le differenti tipologie di vernici per le pareti, che possono essere utilizzate. In commercio sono presenti moltissimi e validi prodotti con proprietà e caratteristiche diverse, ciascuno con ottime qualità e capaci di adattarsi a molteplici esigenze. Dover quindi scegliere la pittura più conforme per gli interni di casa diventa un compito tutt’altro che facile. Tra le principali tipologie di vernici esistenti per pitturare le pareti di casa ci sono: vernici all’acqua; vernici ecologiche; vernici a smalto; vernici acriliche vernici a tempera. Ognuna con delle specifiche peculiarità, ben si presta a soddisfare le richieste di progetti più disparati che prevedono di pitturare le pareti di casa, con i propri costi, modalità di posa e procedura per la pulizia e il mantenimento. Vediamole insieme! Tinteggiare casa con una vernice all’acqua Tinteggiare casa con vernici all’acqua presenta moltissimi vantaggi ma in special modo è una pittura decisamente apprezzata per la mancanza di solvente al suo interno. Come si dice nel settore, è una soluzione che prevede l’assenza di componenti organici volatili per il 95%, con emissioni VOC praticamente azzerate, rendendolo perfetto per essere utilizzato negli ambienti indoor in cui si vive, salvaguardano la nostra salute e quella dell’ambiente. Altra peculiarità, che fa di una vernice all’acqua uno tra i primi prodotti scelti per pitturare le pareti di casa, riguarda la sua composizione acquosa, che lo rende un prodotto a bassa tossicità, inodore e con una consistenza viscosa e molto omogenea. Una volta stesa sulla parete e rimanendo a contatto con l’aria, la vernice all’acqua si asciuga rapidamente creando un film sottile e protettivo sul muro stesso, con un‘ottimale resistenza contro l’umidità. E’ immediata da pulire sia con acqua che con detersivi anche aggressivi, poiché non subisce nessun impatto da parte si sostanze chimiche, pertanto particolarmente indicata per cucine e bagni. I costi relativi per l’acquisto del materiale per pitturare le pareti di casa si differenziano per la finitura scelta e che riguarda: vernici all’acqua per pareti lucide: da 7,00 a 30,00 euro/litro; vernici all’acqua per pareti satinate: da 9,00 a 20,00 euro/litro; vernici all’acqua per pareti opache: da 8,00 € a 25,00 euro/litro. Tinteggiare casa con prodotti green: le vernici ecologiche Se le vernici all’acqua sono già considerate un prodotto ottimale e utilizzato nel rispetto di tutto il nostro ecosistema, non si possono in realtà definire completamente naturali. Le vernici ecologiche, per tinteggiare casa con prodotti green, devono contenere infatti silicati o calce e al contempo avere tre caratteristiche fondamentali: traspirabilità: la capacità di regolare il tasso di umidità, garantendo la salubrità dei muri; biodegradabilità: l’abilità di disperdersi nell’ambiente senza inquinare; atossicità: l’idoneità di essere privo al 100% di sostanze nocive (VOC pari a zero). La scelta di tinteggiare casa con le vernici ecologiche ha l’ulteriore vantaggio di ridurre le emissioni di anidride carbonica durante la produzione, utilizzando solo materie prime naturali, per i tre componenti principali che la costituiscono: leganti: calce, cera d’api, oli, uova; solventi: idrocarburi naturali o acqua; pigmenti: minerali, terra, fiori, spezie; e di essere inorganiche e alcaline, al punto di non doversi assolutamente preoccupare di formazione di muffe e batteri, con una resa perfetta a livello estetico. Il prezzo medio per tinteggiare casa con prodotti green, rispetto a prodotti più classici, varia dal 10 al 30% in più, in base al tipo di composto, alla miscela e alla marca valutata. E’ facile quindi capire, che per un litro di vernice ecologica, il costo sarà compreso all’incirca tra i 25,00 e i 50,00 euro. Tinteggiare casa con una resistente vernice a smalto La vernice a smalto è una finitura innovativa con ottime qualità. Molto resistente dal punto di vista tecnico e unica per quanto riguarda l’aspetto estetico si presenta in due tipologie che si differenziano per la miscela che viene aggiunta ai pigmenti: solvente o acqua. Adatto in modo particolare in ambienti soggetti alla presenza di umidità è comunque utilizzato in ogni stanza di casa, grazie a peculiarità specifiche con prestazioni elevate. Le caratteristiche di una vernice a smalto per tinteggiare casa sono: resistenza e lavabilità eccellenti (appartiene alla classe 1); ottimo grado di copertura e ideale per decorazioni personalizzate; inodore e perfetta nel mantenere inalterato il colore; costo accessibile: da 9,00 a 13,00 euro/litro. Tinteggiare casa con pratiche vernici acriliche Le vernici acriliche sono sicuramente le più pratiche tra le tante tipologie tra cui scegliere, quando si pensa di iniziare a tinteggiare casa. Possiedono doti eccezionali poiché sono facili da stendere, veloci da applicare e il tempo di asciugatura è molto ridotto. Le varietà in commercio sono diverse e questo dipende dal tipo di componenti utilizzati per la loro produzione, che hanno però come base comune la calce e l’ossido di titanio. Possono avere finitura lucida, molto indicata per le pareti o opaca con un effetto ottico simile al velluto. Le caratteristiche che rendono pratiche le vernici acriliche, per dipingere le pareti di un’abitazione, riguardano: l’ottimale aderenza al supporto; la versatilità: applicabili su qualsiasi superficie; la facilità di utilizzo sia con rullo che con pennello; la resistenza a sporco, umidità e alte temperature; la varietà di colori e sfumature che assumono dopo l’asciugatura e la lunga durata. Oltre a questi fattori, quello economico incide sui vantaggi di questo prodotto con un budget che si aggira tra i 4,00 e gli 7,50 euro/litro circa. Tinteggiare casa con pitture a tempera La pittura a tempera è una tra le più antiche soluzioni impiegate per tinteggiare le pareti di casa e che ancora oggi viene utilizzata per pitturare vari ambienti interni di un’abitazione. Questa vernice è il risultato di un impasto cromatico dove pigmenti e agenti leganti producono una soluzione sufficientemente liquida da poter essere stesa a parete e si diversificano in base alle sostanze utilizzate in: pitture a tempera magre se diluite con acqua; pitture a tempera grasse se vi è la presenza di parti oleose e resinose come la trementina. Le varie “mani” da stendere devono essere sottili e uniformi, poiché avendo un tempo di asciugatura molto ridotto è più facile percepire i piccoli inestetismi superficiali. Sono famose per la loro capacità di mantenere a lungo il tono di colore scelto e di avere costi contenuti, da 2,00 e 3,50 euro/litro.
5 elementi per arredare un bagno in stile loft
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Quando ci si appresta ad arredare casa seguendo uno stile ben preciso, si devono avere bene in mente i caratteri fondamentali che lo contraddistinguono e che non possono assolutamente mancare in un progetto così specifico di home design. Se alcune scelte sono più versatili e con parametri che possono leggermente distaccarsi dalle linee guida principali, altre sono necessariamente più ferree per essere immediatamente riconoscibili e riscontrabili nell’orientamento che si andrà a realizzare. Progettare per esempio un loft style per il bagno, presuppone di dover scegliere materiali, linee e colori che rispecchiano questa filosofia d’arredo e che sono assolutamente necessari per far emergere questa tendenza così spiccata all’interno di uno o più ambienti di casa. Rivoluzionare l’idea di bagno per imprimere una sensazione di apertura e ariosità, tipico di uno stile loft newyorkese, con un mix e match di ingredienti non così usuali, non è sempre immediato, ma con i consigli giusti il risultato potrà essere davvero vincente e spettacolare. Gli elementi vincolanti per arredare un bagno in stile loft, sono sostanzialmente 5 e riguardano: i materiali: mattoni e cemento per pavimenti, pareti e rivestimenti; i colori: nero, grigio e bianco; l’illuminazione: minimal e funzionale; l’arredo: essenziale e con inserti in legno; i sanitari: capienti e dalle linee contemporanee. Loft style: immancabili rivestimenti in mattone in bagno Immancabile il tipico rivestimento in mattone per un bagno d’eccellenza in stile loft. Non è infatti concepibile che questo trend così in voga non abbia anche solo un piccolo inserto in laterizio a vista che caratterizzi una colonna, piuttosto che una nicchia o addirittura un’intera parete, dove l’effetto materico richiama l’aspetto di una fabbrica novecentesca dismessa. E’ vero che questo materiale risulta particolarmente poroso e per molti non adatto a umidità e fumi presenti in un ambiente di servizio dopo una doccia o un bel bagno. In realtà trattato con finiture superficiali riesce a mantenere un ottimo stato di conservazione, grazie anche ad un’areazione continua e necessaria in un locale di questo tipo. Inoltre è possibile limitare l’estensione esposta con sezioni di pareti miste con intonaco e disposte in luoghi strategici magari più lontani dai punti nevralgici con formazione di acqua e vapore. Per non incappare in spiacevoli inconvenienti e ottenere una buona riuscita progettuale è indispensabile utilizzare mattoni di qualità e manodopera specializzata. Facendo effettuare un ottimale lavoro a livello di isolamento, sarà poi più semplice applicare il rivestimento a vista nel suo classico aspetto loft style davvero unico e che darà tanta personalità a un ambiente bagno di tendenza. Rubinetteria in nero per un bagno in stile loft Se i colori da utilizzare per arredare un bagno in stile loft sono sostanzialmente il nero, il grigio e il bianco, è altrettanto vero che queste tre nuances combinate tra di loro, sono indicate anche per gli accessori legati alla sua intera realizzazione. In particolare, se parliamo di impianto idraulico, risulterà quasi inderogabile scegliere una rubinetteria “dark” satinata per soffioni doccia, erogatori d’acqua e tubi snodati a vista. Le geometrie e le forme dei rubinetti e di tutti gli optional risultano molto semplici e lineari, esemplari di una tenenza industriale riconvertita ad abitazione privata. Il colore nero enfatizza l’atmosfera di un loft style puro e legato appunto a un mood grezzo e senza fronzoli. Le modalità di installazione sono le medesime che si utilizzano in altre situazioni, anche se pomelli e leve a muro, piuttosto che soluzioni da terra per sanitari a libera installazione, sono opzioni che sposano meglio la concezione di industrial style, abbinate ad una tinta scura e cupa, ma al contempo distintiva e sobria. Illuminazione nei bagni in stile loft L’illuminazione nei bagni in stile loft, a differenza di altri orientamenti estetici, non presuppone nessuna variante di lampade a sospensione particolare o applique con connotati peculiari e specifici. Ciò che caratterizza l’impianto artificiale per illuminare questo ambiente di casa è la presenza di faretti. Incassati o pendenti, diventano un elemento essenziale che aiuta a progettare e a trovare la giusta quantità di luce necessaria, per dislocare nella maniera corretta i punti illuminanti dell’intero spazio. Loft style in bagno con essenziali arredi in legno Un loft style in bagno presuppone degli arredi essenziali e minimalisti e ciascun oggetto presente deve essere studiato per conferire all’ambiente funzionalità, classe e design. Mobili e complementi in genere sono pensati per offrire comfort e praticità in un ambiente di servizio che deve risultare pratico, efficiente e senza esagerazioni. Arredare un bagno in stile loft significa inserire armadietti contenuti e sobri con inserti materici differenti da quelli impiegati per i rivestimenti per scaldare l’atmosfera. Ante in legno massello, non trattate e molto spesso lasciate nel loro aspetto originale, diventano un punto focale importante, così come consolle da lavandino o scaffali abbinati a strutture in metallo o cemento. La possibilità di impiegare banconi da lavoro dismessi e riconverti ad arredo per interni, se gli spazi lo consentono, aiuterà ancor di più a rendere personale un bagno in stile loft dove un elemento unico in legno non deve assolutamente mancare. Anche altri oggetti di recupero, come sgabelli e mensole, diventano ottimi prodotti da relooking che manifestano l’essenza di un industrial style senza tempo e che possono essere inseriti in un bagno, a corredo di un progetto completo e definitivo. Stile loft: una capiente vasca da bagno freestanding Sanitari capienti e dalle linee contemporanee definiscono un bagno in stile loft e che, come in altri progetti, vedono forme contemporanee e soluzioni all’ avanguardia di docce walk-in piuttosto che di wc integrati. Ma ciò che rende davvero caratteristico quest’ambiente di servizio e diventa un must-have obbligatorio, è l’installazione di una vasca da bagno freestanding, che ricorda il look tipicamente retrò di un’epoca industriale all’apice del suo successo. Dislocata accanto a una parete o a ridosso di un’apertura esterna trova la sua ragione d’essere abbinata ad una rubinetteria da terra molto accattivante e grintosa in nero. Anche in questo caso l’abilità di professionisti esperti sarà fondamentale per raggiungere un risultato impeccabile, soprattutto per la capacità di coniugare bellezza estetica e passaggio di tubature e relativi impianti, posati ad hoc e che nel tempo non creino nessun tipo di problematica a livello di perdite.
Cameretta per bambini: arredare con oggetti vintage
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Arredare una cameretta per bambini è un passo che ciascun genitore deve compiere quando i piccini di casa passano dall’occupare una nursery a una zona notte più indipendente e personale. Trovare il giusto equilibrio tra funzionalità, design e divertimento, risulta semplice quando si coinvolgono in modo diretto i piccoli fruitori di questo nuovo ambiente che si deve progettare. Moltissimi sono i temi e gli stili tra cui scegliere, ma spesso i bambini, legati a oggetti già presenti in casa, tendono ad optare per un mix di arredo che si colloca in un contesto attuale, ma con ricordi legati al passato. Ecco che nasce una meravigliosa commistione che permette di arredare con oggetti retrò un’area notte davvero fuori dal comune. Ma come realizzare una cameretta vintage per bambini? Quattro sono i fattori fondamentali, che combinati nel modo giusto, riescono a dare vita ad un ambiente per i piccoli di casa accogliente e non obsoleto, dinamico e protetto, unico e personalizzato. Gli elementi da utilizzare per arredare una cameretta per bambini in stile retrò, riguardano quindi: i colori pastello; gli arredi in legno; i mobili metallici; i tessuti. Combinare insieme pezzi recuperati che hanno una storia precedente, è una scelta all’insegna della sostenibilità e del relooking creativo.  Il giusto compromesso sta nell’inserire pochi complementi d’arredo d’epoca di spicco, in un contesto comunque attuale e caratterizzato da oggetti utili e necessari per la vita quotidiana di un bambino, che trascorre molto tempo nella sua cameretta. Recupera un letto retrò in ferro Il pezzo forte di una cameretta vintage per bambini è naturalmente il letto. Un arredo indispensabile che deve essere comodo e confortevole per poter trascorrere tranquille notti di sonno e straordinarie avventure di giorno. Recuperare un letto retrò in ferro è il top per la realizzazione di un ambiente esclusivo. Lasciarlo al naturale o ridipingerlo per svecchiare l’atmosfera dipende dalle preferenze personali. Nella sua nuance classica color metallo, riesce ad infondere maggiore carattere a tutta la cameretta, che può essere attualizzata con biancheria da letto a tema, cuscini e accessori vari. Solitamente dotati di una struttura solida, testiera curvilinea e una pediera a completamento, permettono a qualsiasi tipologia di materasso di entrare perfettamente nella sua sede. Il vantaggio di avere piedini abbastanza alti fa sì che si possa recuperare dello spazio al di sotto del letto stesso, per stipare efficaci scatole contenitore a vista. Dipingi una libreria in metallo Gli arredi in metallo erano molto in voga nell’epoca che noi oggi definiamo vintage, ma che ancora trovano largo impiego in ogni ambiente di casa. Utilizzare una cassettiera, un armadio o uno scaffale di questo tipo è fondamentale per arredare una cameretta per bambini con oggetti retrò. Se non piace l’effetto arrugginito e consumato di mobili comunque datati, è possibile riportarli a nuova vita con una bella mano di pittura. Colori pastello, magari nelle nuance verde menta, avorio o giallo, saranno perfetti per mantenere la linea guida essenziale di uno stile mai superato e sempre in voga. Escamotage perfetto per dipingere una libreria in metallo con ripiani e cassetti che risulta indispensabile e molto utile, per contenere libri, giochi e accessori in genere, in una cameretta vintage per bambini senza eguali. Valorizza con un comò multiuso Il comò ha da tempo subito dei cambiamenti radicali all’interno di una zona notte. Oggi giorno questi complementi d’arredo hanno assunto una funzione leggermente diversa e il termine per definirli è diventato consolle, dove ci si appoggia la tv, uno specchio o si ripongono gioielli e profumi. La tradizionale cassettiera viene spesso inserita direttamente nei grandi guardaroba o addirittura in cabine armadio accessoriate. Valorizzare invece un comò multiuso dal sapore retrò è importante quando si vuole arredare una cameretta per bambini in stile vintage e si cerca un oggetto originale e versatile da inserire al suo interno. Solitamente dalle dimensioni contenute e con piedini molto bassi, questi elementi diventano perfetti perché a misura di bimbo. Con ante o cassetti sono l’ottimale rifugio per giochi da tavolo, colori, pupazzi e libri. Eccellenti come ripiani e contenitori porta tutto, sono sempre in movimento per adeguarsi ad un ambiente che si evolve con la crescita del suo occupante. Utilizza l’armadio in legno della nonna Chi non ha mantenuto in soffitta il classico armadio in legno della nonna che per lungo tempo può essere rimasto nel dimenticatoio, ma che risulta invece ottimo per realizzare una cameretta vintage per bambini? Con l’avvento degli stili contemporaneo e minimalista, il classico guardaroba è stato un po' messo da parte, per lasciare spazio a mobili contenitore lineari, con ante scorrevoli o a filo muro molto discreti. Arredi più contenuti con ante a specchio centrali e cassetti incorporati sono diventati quasi dei pezzi per collezionisti da inserire altrove per la non troppa capienza. In una cameretta per bambini diventano invece perfetti per ospitare i vari indumenti e la biancheria in formato mini, e che non necessita di eccessivo spazio. Inoltre sono un ricordo di famiglia che viene riportato alla luce e con il calore innato di forme sinuose e del materiale con cui è stato prodotto, infonde un senso di comfort generale a tutta la stanza. Inserisci uno scrittoio o sedie d’epoca  Anche uno scrittorio d’epoca può diventare un oggetto retrò perfetto all’interno di una cameretta per bambini. Un piano d’appoggio vintage che si trasforma in una pratica e meravigliosa scrivania sia per lo svago che per lo studio. Lasciato nella sua finitura al naturale rispecchia benissimo il gusto stilistico di un passato non troppo lontano, ma che in un contesto attuale con elementi meno formali, come un letto futon, biancheria sbarazzina o sedute contemporanee a contrasto, viene maggiormente apprezzato. La medesima sensazione la si percepisce utilizzando sedie datate ma di stile. Abbinarle a tavolini e luci moderne ne esalta ancor di più l’aspetto estetico riconoscibile ma svecchiato, che riesce a rendere assolutamente personale e caratteristica una cameretta per bambini in un vintage rivisitato e d’effetto.
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