Nella centralissima via alfredo testoni (a due passi da piazza maggiore), prende forma il progetto di pistamentuccia cucina romana & pizza. Nato sulle “ceneri” di una storica braseria bolognese, pistamentuccia ha come filo conduttore (non ha caso il suo nome) gli aromi e le spezie molto usati nella cucina romana e che in questo locale sono davvero un “leitmotiv” ricorrente. La proposta di questo nome, nasce dal desiderio dei proprietari, flavio e claudio cipriani, di dare al locale un tocco di “romanità” senza però scadere nel banale.
Con l'appellativo “pistamentuccia”, infatti, venivano chiamati nel dialetto romanesco i cacciatori alle prime armi. Un percorso di storia e tradizione che abbiamo voluto conservare anche nel progetto. Pistamentuccia ricorda di primo impatto un accogliente chiostro interno, riproposto con forza all'interno di uno spazio dove i soffitti, alti e movimentati, creano un dinamismo che cattura anche l'avventore più distratto e ricordano un po' i portici bolognesi. I colori sono quelli di un cortile, verde chiaro e verde scuro, legno abete chiaro, con qualche guizzo giallo. Il pavimento proposto ricorda una vecchia preesistenza. La nostra scelta è stata un gres porcellanato di recente produzione dal gusto “vintage”.
Il banco è totalmente espositivo per dare spazio all'ampia scelta di salumi e formaggi proposti dai proprietari. Sul retro in ferro e legno si intravede la zona di preparazione della pizza parzialmente a vista. Le zone sono state protette da una maiolica rettangolare color panna che ricorda quasi il colore della farina. I piani di lavoro sono tutti in botticino (escluso il piano di preparazione della pizza rigorosamente in marmo bianco carrara).
La saletta laterale ripropone lo stesso “mood” della sala principale: pavimento scuro, sedie in ferro, tavoli in legno, panca in legno con cuscini a colore. Offre una saletta riparata dove la carta da parati con le erbe aromatiche, ricrea l'effetto “cortile”. Al soffitto, un lampadario vintage anni '60. Il banco di servizio, con cella a vista e piano di lavoro in botticino, sembra una vecchia madia lasciata così per caso. Il locale, visibilissimo dall'esterno con ampie vetrate e bussola di ingresso, attrae l'attenzione e fa bella figura di sé.