La perizia di stima (in genere riferito ad un immobile o ad un compendio immobiliare) consiste in un elaborato composto da un testo articolato, con parti numeriche, nonché grafici ed immagini, redatta al fine di rappresentare una completa ed esaustiva descrizione del bene stimato e valutarne, di conseguenza, la sua natura economica-commerciale. Nella perizia di stima sono riportate tutte le caratteristiche intrinseche ed estrinseche del bene (struttura portante, materiali, ubicazione, carico di resistenza, valori termici, estremi della concessione edilizia, autorizzazione, cila, cil, scia, estremi di identificazione catastale, certificati di abitabilità ed agibilità, età dalla sua realizzazione, qualità delle rifiniture, servizi pubblici in zona, ecc.) è indicato inoltre la scelta e la rappresentazione del metodo di stima e del criterio di stima utilizzati.
La parola criterio, che deriva dal latino "criterium" è da sempre in relazione con il verbo "distinguere", "giudicare" e pertanto non a caso è introdotta nel contesto della stima, per la scelta del giudizio: nel nosto caso di tipo economico. Per meglio capire cosa si intende per "criterio di stima" basta considerare un semplice esempio sotto riportato.una pietra preziosa ha diverse caratteristiche proprie come: il colore, la purezza, la durezza del materiale, la dimensione, la sua natura chimica, le sue sfumature cromatiche, la sua geometria, il peso specifico ecc. Ecc.scegliere il criterio di stima equivale a fermarsi su una sola o su alcune di queste caratteristiche poiché difficilmente risulta possibile la valutazione generale del bene, considerando rigorosamente tutti gli aspetti di questo e all'interno di un unico quadro generale, spesso molto eterogeneo e complesso. Alcuni pregi del materiale potrebbero essere considerati persino aspetti negativi, dato l'uso finale della pietra; il peso ponderato di un singolo aspetto potrebbe facilmente falsificare il giudizio finale della stima.
Anche il metodo di stima è spesso identificato dai criteri di stima che - per quanto vasta sia la fantasia umana - sono tutti riconducibili, secondo la migliore dottrina, in :
Criterio del valore di mercato;
Criterio del valore di costo (o di produzione);
Criterio del valore di surrogazione (o di sostituzione);
Criterio del valore di trasformazione;
Criterio del valore complementare.