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Soa Spazio Oltre Larchitettura

Sistema di residenze e servizi - Reggio Calabria (RC)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Sistema di residenze e servizi
Un grande complesso residenziale nella periferia di reggio calabria dotato di servizi e spazi commerciali. Un sistema architettonico che si sviluppa su una lunga serpentina, che si piega in pianta e si trasforma, di volta in volta, in altezza creando picchi e depressioni della copertura. Nella zona a sud-ovest si concentrano gli spazi commerciali: uno spazio porticato su cui sono distribuite le botteghe a doppia altezza e un volume, riconoscibile dalla superficie pannellata e dalle strette aperture, che ospita il supermercato. Duplex, dotati di una grande vetrata esposta a sud per raccogliere e distribuire la luce negli ambienti interni, sono progettati per famiglie composte da 4/5 persone. I ballatoi esterni, esposti a nord, distribuiscono ai vari simplex, concepiti per accogliere famiglie composte da 3/4 persone. Infine, le residenze/studio per i single-artisti, grandi open-space vetrati dotati delle funzioni minime necessarie.

Casa wonderlad - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Casa wonderlad
Il tema del concorso è la creazione di una casa di accoglienza diurna e notturna per i bambini affetti da malattie gravi e per le loro famiglie. La proposta progettuale parte dal desiderio di creare un luogo a servizio dei bambini malati e delle loro famiglie, ma che allo stesso tempo possa favorire la partecipazione e restituire spazio alla città, favorendo l’inclusione e l’integrazione tra gli ospiti della casa e i bambini del territorio. Partendo da queste premesse e dalle richieste tecniche del bando, si è scelto di utilizzare volumi semplici e lineari per richiamare forme note ai bambini, giocose e colorate, così da rassicurarli, rallegrarli e aiutarli a vivere questo luogo come punto di svago e socializzazione. L’idea di richiamare le costruzioni di legno, un classico gioco di materiali naturali che stimola l'intelligenza e aiuta a sviluppare creatività, logica e capacità manuale, diventa lo spunto di riflessione per pensare un luogo in cui sentirsi sicuri e amati. E quasi come un sogno questi volumi di legno "gettati" sul terreno di "gioco" in modo quasi casuale diventano le "case" dei bambini, vere e proprie "scatole" di legno da montare sul terreno che donano dinamicità al luogo in cui sono inseriti. L’area di connessione tra la città e la "casa" è caratterizzata da un lungo muro in lamiera forata che, riprendendo le forme stilizzate del logo di lad, diventa al tempo stesso elemento filtro per schermare il parcheggio ed elemento simbolo, visibile anche di notte. Questo "muro filtro" guida il visitatore lungo un percorso pedonale obbligato che lo conduce in una zona pubblica, aperta a tutti, che ospita la "piazza" di wonderlad. La piazza è organizzata e attrezzata in varie aree, che ben si prestano ad accogliere eventi temporanei. La scelta di creare più parterre, nasce in accordo con l’idea base che guida l’intero progetto: il desiderio di stimolare la creatività e l'abilità dei bambini, attraverso tatto, vista ma soprattutto immaginazione. Su quest’area si contrappongono da un lato l’assemblaggio ordinato di cubi che formano l’edificio polifunzionale, dall’altro i "cubotti" incastrati della casa. Il volume che ospita la sala polifunzionale nasce dalla sistemazione ordinata di nove cubi in una maglia 3x3, quasi a formare il cubo di rubik. L’edificio polifunzionale è pensato per ospitare diverse attività per l’intrattenimento degli ospiti e per rappresentazioni teatrali, concerti, giochi, riunioni, ecc. Proprio per questa molteplicità di funzioni differenti gli spazi sono pensati per garantire massima flessibilità. La hall d’ingresso è pensata per essere usata anche come spazio espositivo, la grande sala polivalente, grazie alle tribune retraibili permette di avere più o meno spazio, a seconda delle esigenze. All’interno dell’edificio sono stati sistemati i servizi, così da rendere l’edificio totalmente indipendente, una regia ed un grande back stage/deposito per gli attrezzi scenici e i materiali. L’edificio principale dedicato alla casa si sviluppa a nord del lotto, sullo sfondo della piazza. è composto da due corpi principali parallelepipedi di un piano fuori terra, uniti da un volume centrale verticale. Sui due parallelepipedi si incastrano rispettivamente 3 volumi cubici di due piani fuori terra. L’accesso ai sei cubi del piano superiore è garantito da due stretti volumi rettangolari caratterizzati da una grande vetrata posta a sud-est. Tutti i volumi sono ben leggibili e distinguibili dall’esterno sia per forma che per materiali. I due parallelepipedi si distinguano per la presenza in facciata di brise-soleil verticali fissi in legno di faggio. I sei "cubotti" sono rivestiti con una facciata in dogato e presentano una finitura colorata che richiama i colori dei giochi di legno. Infine, il corpo centrale posto al centro si presenta con una parete liscia di colore bianco. Gli incastri irregolari dei sei cubotti permettono la creazione di spazi e viste dinamiche. I nove volumi che formano la "casa" pur avendo una distribuzione apparentemente casuale, sono disposti in modo da distinguere nettamente le funzioni più intime, destinate ai fruitori notturni della casa, da quelle semi-private, destinate ai fruitori giornalieri. Dal blocco centrale che contiene l’atrio, si ha accesso ai due blocchi funzionali del piano terra: da un lato la parte amministrativa (ala est) e dall’altro la zona residenziale (ala ovest). L’organizzazione degli spazi interni permette la chiusura notturna dell’ala amministrativa senza compromettere l’utilizzo dell’ala residenziale. La disposizione dei cubi permette la formazione di piccole corti interne a servizio delle varie sale. Dal blocco centrale, attraverso due connettivi, si accede al piano primo dove sono collocate le sei residenze destinate all’alloggio delle singole famiglie. I due lunghi corridoi di collegamento, grazie alle loro grandi vetrate diventano luoghi di contemplazione o aree per la socializzazione. Questi danno accesso alle due terrazze, che si affacciano sulla piazza a creano una zona semiprivata. Le abitazioni così pensate garantiscono un mix sociale, contribuendo a migliorare la qualità della vita di chi le abita e garantirne il coinvolgimento nella vita della comunità. Gli appartamenti sono tutti di 35 mq e sono composti da un ampio soggiorno con piano cottura e zona pranzo, un servizio e una stanza da letto progettata per accogliere fino a quattro persone. Tutti gli appartamenti sono progettati per ospitare persone con ridotte capacità motorie. Gli spazi sono piuttosto flessibili per garantire alle famiglie la massima libertà di gestione, la presenza del soggiorno-cucina rende autosufficienti le famiglie, che potranno scegliere se usare gli spazi comuni al piano terra. Nella stessa ottica di massima libertà e riservatezza si è scelto di collocare la lavanderia al piano superiore.

Chiesa santa maria del carmine - Santa Maria la Carità (NA)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Chiesa santa maria del carmine
Il progetto dell’intera area nasce dalla volontà di enfatizzare la visione dell’edificio sacro: seguendo il percorso dell’ascesa al monte carmelo, che rappresenta da una parte il raccordo con il luogo di culto esistente e dall’altra esprime la realtà della chiesa, si giunge al sagrato dal quale si ha una visione della chiesa che domina imponente l’intera area. L’ingresso alla chiesa avviene attraverso due setti in cemento, che restringendo il campo visivo, creano un varco che indirizza lo sguardo e il passo dei fedeli verso l’area sacra. Essi richiamano l’idea della finta facciata e acquistano qui un nuovo valore, rappresentando simbolicamente l'antica e la nuova alleanza. La chiesa, costituita da un unico volume con tetto a capanna e rivestita con pannelli dalla texture a mattoncini, reinterpreta le caratteristiche delle chiese tradizionali in chiave contemporanea. La sua forma, fortemente ispirata alla tradizione, la rende un simbolo visibile e riconoscibile all’interno di un territorio poco urbanizzato e a carattere prevalentemente agricolo. Altro elemento simbolico è il campanile che rappresenta la cerniera tra il volume della chiesa e quello della sacrestia. Gli altri edifici, i locali pastorali e la casa canonica, sono definiti da volumi e materiali semplici, così da restare visivamente retrostanti la chiesa. La rappresentazione artistica segue la scelta stilistica degli ambienti interni, richiamando forme semplici e pure che sembrano fuoriuscire dalla pavimentazione in pietra bianca. Alla semplicità del materiale e delle forme principali si accostano i decori realizzati in bronzo. Questa bicromia è ripetuta su tutte le opere.

Business center eus - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Business center eus
Il progetto di ristrutturazione prevede la progettazione di arredi e la nuova distribuzione interna di un business center. Nodo centrale è la hall d'ingresso che separa l'area dedicata alla formazione quella decdicata agli uffici. Elemento comune ad entrambe le aree la flessibilità. La rigida disposizione delle aule ostringe ad avere un lungo corridoio, che è stato enfatizzato dal controsoffitto ribassato, dal colore tortora sulle quattro facce e dall'effetto sospeso di una delle pareti, creato da uno "scuro" illuminato. Il nastro in ferro è l'elemento costante del progetto, il filo conduttore che unisce il diverso trattamento le varie aree del progetto. All'interno dell'openspace si ha la sensazione di un unico ambiente, grazie al fatto che le divisioni tra le varie zone operative sono molto eteree e completamente mobili. L'unica area che necessita di completo isolamento è la sala riunioni, che è stata progettata con tre pareti in vetro a righe satinate in modo da mantenere una continuità visiva con il resto dall'ambiente. Unico elemento materico che emerge è il setto che chiude la sala riunioni, reso ancor più evidente dal trattamento con pittura rigata con frattazzo. Oltre alle aree strettamente operative nell'openspace si è scelto di creare un'area relax, schermata dal resto dell'ufficio da una parete a moduli quadrati in forex fissata a pavimento e a soffitto, illuminata dall'alto. Questa è l'unica parte dell'ambiente dalla forma organica, che si contrappone con la schematicità e razionalità della parte operativa.

Parafarmacia cnr - Misterbianco (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Parafarmacia cnr
Si tratta di un intervento di restyling, che mira a trasformare in parafarmacia un locale sito in una zona commerciale alle porte di catania. Partendo dai desideri dei giovani committenti, lo studio ha immaginato un design puro e trasparente, dove il prodotto da esporre fa da protagonista. Da qui l'utilizzo di espositori in vetro sorretti da piccoli elementi cromati appesi alle pareti, a contrasto con una originale boiserie in osb a fasce orizzontali. Su disegno è il bancone in vetro bianco sul quale si è ripreso il motivo a righe orizzontali. Particolare attenzione nella scelta dell'illuminazione: una tecnica, faretti montati su cavi di acciaio per illuminare i prodotti e l'ambiente, e una emozionale, strisce led, montate sulla base del bancone per dare un effetto di leggerezza, e a contorno della boiserie per evidenziare il contrasto tra il legno e il bianco puro del resto dell'ambiente.

Studio in vetrina soa - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Studio in vetrina soa
Un open-space bianco, dalle linee pulite è il giusto contenitore per dei giovani professionisti. Lo spazio testimonia il carattere personale e il talento creativo dei progettisti. Le scelte d'arredo funzionali e versatili, ma al tempo stesso originali, rendono questo luogo adatto allo svolgimento della professione e a situazioni aperte al pubblico. Lo studio vuole essere, infatti, concepito come un laboratorio: luogo di pensiero, di manualità, d'arte e anche d’incontro. Accanto a pezzi di design come il tavolo della sala riunione e le sedie, si collocano oggetti spiritosi, arredi minimalisti e mobili ricavati da elementi, talvolta recuperati dalla strada, acquistati nei mercatini o disegnati ex-novo dagli stessi progettisti. L'ambiente si articola in due aree una operativa e una di accoglienza, separate solo da elementi mobili che garantiscono grande flessibilità e versatilità. Il bianco della “scatola” è interrotto da un volume sottile dal colore naturale, che sospeso sulla parte operativa ribassa il soffitto enfatizzandola. Nello studio della luce si è creato un gioco di contrasti: sulla zona operativa si è scelto di mantenere la linearità dei volumi creando tagli di luce, mentre sulla zona formale scende dal soffitto, come un'esplosione, l'istallazione luminosa, che pur mantenendo forme geometriche e naturali, interrompe il rigore dell'ambiente. L'arte del riciclo e il senso del colore si combinano alla perfezione, rendendo lo spazio allegro, accogliente ed elegante.

Bagno arn - Tremestieri Etneo (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Bagno arn
Il progetto nasce dall’esigenza di rendere più pratica ed efficiente la fruibilità di un bagno, poco funzionale e scarsamente illuminato, rendendolo più adeguato ad una famiglia con la presenza di bambini. L’eliminazione della vasca da bagno e la ridistribuzione dei sanitari su un’unica parete hanno consentito di recuperare spazio e rendere il bagno più comodo. Il box doccia in vetro trasparente extra chiaro, allargato e spostato in posizione centrale, diventa il fulcro dell’intervento: pur schermando la zona dei sanitari e dividendo la zona lavabo dal resto del bagno, garantisce una continuità visiva enfatizzata anche dall’utilizzo di un pavimento continuo con canalina a filo pavimento. L’ambiente è interamente rivestito con terra cruda di colore chiaro, interrotta solo dalle lastre di vetro e dai tagli di luce, ciò garantisce totale continuità di superficie tra pavimento, pareti e soffitto. Questo materiale, inoltre, offre la possibilità di personalizzare l’ambiente attraverso la creazione di decori, contribuisce a regolare l’umidità in eccesso e aiuta a migliorare visivamente l’intero ambiente che risulta più ampio e luminoso. La luce è studiata per creare un effetto visivo decorativo, contribuendo a dare la percezione di uno spazio allargato. La scelta di tagli di luce annegati tra soffitto e pareti, inoltre, enfatizza la continuità delle superfici.

Giova'na - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Giovana
Restyling poltrone.

Derniere - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Derniere
Tavolino.

Negozio di abbigliamento reg - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Negozio di abbigliamento reg
Una superficie di soli 40 mq e alcuni vincoli preesistenti hanno portato alla stesura di un progetto semplice, ma di impatto. L’uso di un colore naturale alle pareti, evidenzia il legno zebrano adoperato per gli arredi; elementi sospesi in acciaio spazzolato e vetro per i ripiani, e un tessuto parietale in coccodrillo di color verde intenso, rende tutto l’ambiente glamour e accattivante. Il bancone centrale è pensato come contenitore formato da un insieme di elementi sfalsati. Un attento studio della luce ci permette di illuminare l’abbigliamento in tutta la sua interezza, grazie a spot orientabili, invece una luce di effetto a led, evidenzia la parete in pietra.

Casa gzt - Sant'Agata Li Battiati (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Casa gzt
L’intervento di ristrutturazione dell’appartamento ha previsto una ridistribuzione degli ambienti della zona giorno ed il mantenimento della configurazione della zona notte. Punti critici della distribuzione esistente erano la posizione della cucina, che si trovava all’ingresso, e la scarsissima illuminazione delle zone connettive retrostanti. Nel progetto la zona giorno è stata ripensata come un unico grande ambiente al quale la cucina fa da testata sullo sfondo, in corrispondenza dell’ampia vetrata panoramica. All’ingresso il soffitto ribassato crea un volume che, distaccandosi dal soffitto dell’open space, consente l’inserimento di un gioco di luce. L’elemento che emerge appena entrati è la boiserie in legno a tre ante complanari a tutta altezza, contenenti l’armadio guardaroba e la porta di separazione dalla zona notte. Lo stesso rivestimento in legno prosegue anche sulla parete dietro la porta di ingresso per schermare la zona tecnica contenente le centraline degli impianti. Proseguendo nell’open space la continuità è interrotta da una lastra di vetro sabbiato, elemento filtro tra la parte più tecnica della cucina e la zona living, sulla quale si incastra un elemento ad elle in corian che funge da piano di lavoro/bancone. La continuità tra i due elementi è enfatizzata dall’inserimento di un segno che prolunga idealmente la lastra di vetro sul bancone fino a pavimento e risale sul pilastro fino a diventare taglio di luce sulla trave. è stata realizzata così una separazione fisica ma non totalmente visiva, assolvendo il desiderio del committente di avere un’ambiente unico, ma al tempo stesso schermare la parte operativa. Il bianco è elemento predominante dell’intero appartamento. Nell’open-space gli unici elementi a contrasto sono la parete grigia con effetto lavagna della cucina e la boiserie in legno all’ingresso. All'ingresso, superata la boiserie, dietro la quale è stata inserita una piccola lavanderia, si accede alla zona più intima dove sono collocate le due camere da letto, i due bagni e lo studio. In entrambi i bagni il soffitto, in parte ribassato, crea un gioco di piani sfalsati e consente la diffusione indiretta della luce, creando così un effetto decorativo. In un bagno la doccia a filo pavimento, separata solo da una lastra in vetro extra chiaro trasparente, fa da sfondo all’ambiente, caratterizzato da materiali che richiamano elementi naturali quali il rivestimento effetto pietra e il piano in resina e ciottoli. Nell'altro bagno, invece, sono stati ripresi i materiali ed i colori neutri usati nel resto dell’appartamento: dal pavimento, interrotto da una fascia in micro mosaico, che sale su tutta la parete, al tortora delle restanti pareti in resina e degli arredi. Solo nelle camere da letto, il gres effetto legno si sostituisce alle piastrelle effetto resina utilizzate in tutto l'appartamento. L’illuminazione è studiata per creare tagli di luce, dove possibile le strip lineari sono incassate nel cartongesso, mentre a parete o a sospensione sono inserite all’interno di profili di alluminio bianchi. La scelta dei colori e dei materiali è coerente nei vari ambienti, le pareti e i corpi illuminanti bianchi, il pavimento grigio chiaro e i mobili di colore neutro contribuiscono a conferire un aspetto minimalista all’intero appartamento.

Living two - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Living two
Restyling.

Living three - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Living three
Restyling.

Casa ldn - Belpasso (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Casa ldn
Il progetto nasce dalla volontà di ristrutturare un appartamento e trasformarlo in una casa-studio per single. L’intervento prevede una ridistribuzione di tutti gli ambienti interni con una netta divisione visiva, ma non fisica, tra la zona notte e la zona giorno. Elemento portante del progetto è il blocco centrale in legno, che nasconde al suo interno la lavanderia e tanti piccoli spazi ripostiglio, e che rappresenta il punto di separazione/congiunzione della casa. L’elemento, da un lato si affaccia sull’ampia zona giorno, un unico ambiente su cui si trovano la zona pranzo, l’angolo cottura e la zona living, quest’ultima caratterizzata dalla presenza di una grande vetrata che separa la zona privata dallo studio. Lo stesso elemento, dall’altro lato, si affaccia sulla zona notte, composta da una camera da letto e due bagni. La distinzione tra le due aree è sottolineata non solo dalla scelta delle finiture (legno per la zona notte e gres per la zona giorno), ma anche dalla presenza di un volume scuro che ribassa tutto il soffitto della zona notte all’altezza di 2,70 m. All’interno del volume scuro si nasconde la centralina che gestisce l’intero impianto di riscaldamento/raffrescamento radiante a soffitto. Volutamente si è scelto di isolare la lavanderia e non riservare nessuno dei due servizi alle attività strettamente private, così da non dover rinunciare sia in presenza di ospiti, sia in presenza di clienti ad uno dei due bagni. Altra caratteristica del progetto è la prosecuzione della cucina sull’ampio balcone esterno, scelta voluta per riconquistare lo spazio esterno attualmente in disuso, che diventa così un luogo riservato e lontano dai rumori stradali per leggere un libro o pranzare con qualche amico durante le giornate primaverili.

Living one - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Living one
Restyling.

Allestimento vetrina reg - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Allestimento vetrina reg
L’allestimento della vetrina di un negozio d’abbigliamento in corso italia, nel cuore di catania, nasce dall’idea di realizzare una naturale conclusione al progetto degli interni. L’utilizzo di materiale trasparente, quale il metacrilato, permette di creare un filtro impalpabile fra l’esterno e l’interno. In tal modo sia il manichino e le grucce, sia i due piani d’appoggio di diverse dimensioni, permettono di dare massima valenza alla merce esposta. La barra metallica, da cui si dipartono le corde in canapa naturale che tengono sospesi i pezzi in plexiglass, sui quali saranno appesi i capi d’abbigliamento, potrebbe essere utilizzata anche per ancorare un’eventuale pannellatura di tamponamento nei periodi di cambio stagione. L’intenzione è stata quella di ideare dei pezzi flessibili e leggeri, che, all’occorrenza, possano essere spostati con facilità e inseriti in un diverso allestimento. Particolare cura è stata rivolta al design del manichino: sagomato in metacrilato di 8 mm di spessore è smontabile in ogni sua parte grazie ai giunti, realizzati da perni metallici, che permettono, attraverso l’articolazione degli arti, di fargli assumere diverse posizioni e di sostituire, con facilità, i capi da esporre.

"a7t assettiti" - linea d'arredo urbano - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto a7t assettiti - linea darredo urbano
La linea di arredo urbano "a7t assettiti", con l’evento "rigenerazione urbana", sostiene centro contemporaneo, "quadrilatero dell’arte" catanese. Si tratta di "nastri" in ferro dalle linee essenziali modellati per diventare sedute, piani d'appoggio e, con l'inserimento di lastre di vetro, fioriere. Ulteriori elementi puntuali in ferro, dove poter alloggiare le piante in vaso, diventano "lanterne fiorite" creando inserzioni di verde diffuso. "a7t assettiti" concentra nelle proprie linee essenziali la necessità di creare elementi esteticamente gradevoli e perfettamente in sintonia con l'ambiente circostante e l'urgenza di fornire oggetti utili e funzionali. L'obiettivo dell'intervento è quello di far sì che la comunità si riappropri di un piccolo brano di città. "a7t assettiti", intervento progettuale di lungo periodo, è volto a favorire l'aggregazione e la comunicazione tra le persone, migliorando la qualità della vita locale, semplicemente creando un luogo piacevole dove stare tranquilli e godere del paesaggio circostante!

Switch to pure volvo - the plan - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Switch to pure volvo - the plan
Indetto dalla rivista the plan e dalla casa automobilistica svedese volvo, il concorso mira alla progettazione di un padiglione espositivo per la nuova autovettura volvo v60 plug-in hybrid. Partendo dalle richieste espresse nel bando, che pone dei limiti dimensionali e delle linee guida per la realizzazione dell’installazione, le scelte progettuali riguardano essenzialmente l’utilizzo di forme pure (piani orizzontali e verticali che si incastrano tra loro), e di materiali e tecnologie green (legno, acciaio, allumino e pannelli fotovoltaici per la produzione di elettricità). Il funzionamento della v60, che consente di utilizzare tre diverse modalità di guida, pure, hybrid e power, alle quali corrispondono altrettante combinazioni di colori del quadro di comando, verde, blu e rosso, è stato fonte di ispirazione per la scelta di ricreare all’interno dell’area espositiva tre scenari che, attraverso l’utilizzo di luci, suoni e video richiamano le funzionalità della vettura. Il padiglione, che evoca nella forma le classiche stazioni di rifornimento, è in realtà uno strumento innovativo, capace di produrre in maniera autonoma energia elettrica per la ricarica dell’autovettura, e un mezzo di comunicazione che attraverso due video-wall e una superficie di copertura realizzata in controsoffitto teso, ricrea gli scenari relativi ai modi di guida. Lo slogan “switch to..”, utilizzato nella campagna pubblicitaria per indicare la facilità di passaggio al nuovo modo di guidare, viene qui stilizzato con una forma ad interruttore per la colonnina della ricarica della vettura.

Giovani spazi - inarcassa - Roma (RM)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Giovani spazi - inarcassa
La soluzione progettuale proposta, parte dalla necessità di trasformare un area poco funzionale e caotica in uno spazio riconoscibile anche dalla strada pubblica. Si è scelto, quindi, di regolarizzare, distinguendoli, i percorsi pedonali da quelli carrabili e di ridurre in maniera decisa la quantità eccessiva di parcheggi presenti, sostituendoli con un ampio spazio verde adibito a zona relax. La nuova area, fruibile dai visitatori e dai dipendenti, funge da collegamento tra le due palazzine, all’interno del tappeto verde è stato pensato un percorso di collegamento tra i due edifici realizzato con una struttura rivestita in acciaio corten. Il concept progettuale si basa principalmente sul ridisegno dei flussi: diverse tipologie di utenze giornalmente hanno accesso all’area, l’idea è di accompagnare in modo naturale questi visitatori sia all’esterno che all’interno. Da via salaria, i pedoni, attraverso uno spazio filtro di rallentamento, una “micro-piazza” dotata di panchine e zone d’ombra, hanno accesso alla palazzina b, la cui facciata è stata totalmente ripensata, per conferirne un aspetto più leggero rispetto a quella esistente e in grado di lasciar intravedere gli spazi esterni anche dall’interno. Oltrepassati i tornelli dell’ingresso alla palazzina b si accede ad una area in cui posizione centrale occupa la reception, una struttura in vetro la cui forma, generata dallo studio dei flussi di percorrenza, caratterizza tutto l’ambiente diventando elemento simbolo focale. Gli altri spazi, anch’essi nati dai flussi di percorrenza, sono uniformati da una pavimentazione in resina e contenuti con sinuose pareti piene, realizzate con pannelli fonoassorbenti, e pareti vetrate. Sul soffitto i corpi illuminanti sono ricavati attraverso elementi curvilinei che sottraggono aree volumetriche all’interno delle quali trovano posto gli elementi per l’illuminazione interna.

Riqualificazione dell'antica fiera di santa lucia - Bologna (BO)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Riqualificazione dellantica fiera di santa lucia
L'intento progettuale è garantire un nuovo lay-out al portico e al quadriportico mediante un restyling dell'intera area. Nella zona interessata dal mercatino è stata inserita una quinta, una membrana traslucida che funge da filtro con la città enfatizzando gli accessi. Così, per gli stand su strada maggiore, ciò che è considerato “retro” diviene facciata e punto attrattivo per il visitatore. Lo spazio sopra gli stand diviene un “tappeto” di luci, che lega il portico alla piazza, dove appare l'installazione luminosa. Questa, nata dalla decostruzione del volume dello stand, si articola in cubi di differenti dimensioni che fungono da sedute o piani di appoggio per attività extra-fiera da svolgersi all'aperto. Il modulo generatore usato per gli stand è adattabile alle diverse dimensioni degli stalli, pur mantenendo una propria autonomia stilistica. E' formato da 4 moduli, di cui i 2 laterali sono opachi, con funzione di magazzino e zona privata. I 2 moduli centrali, cuore dello stand sono caratterizzati da diverso trattamento materico: i pannelli trasparenti garantiscono maggiore visibilità delle merci, la texture riprende il modulo guida e la tela metallica consente di appendere la merce da esporre. Si è cercato un sistema semplice e funzionale, in cui la configurazione flessibile di mensole e bancone consente di rispondere al meglio alle esigenze delle diverse categorie merceologiche. Il volume è rivestito da policarbonato alveolare, questo involucro semitrasparente consente di creare una “lanterna” che evoca lo spirito natalizio, fondamentale in una fiera così tradizionale per la città di bologna.

Alt stazione: arte e bici alla fermata del treno - San Giovanni in Persiceto (BO)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Alt stazione arte e bici alla fermata del treno
Il progetto, prevede la riqualificazione del piazzale antistante la stazione ferroviaria e il recupero di alcuni edifici ad essa annessi. Un grande quadrato al centro dello spazio enfatizza la forma tipica della piazza. Questo non rappresenta, lo spazio pedonale ma una grande zona permeabile ricoperta da un prato verde. Il "quadrato", posto in modo inclinato e asimmetrico rispetto all'edificio della stazione, si sviluppa al seguendo il percorso ferrato che segna profondamente l'area del piazzale. Una scultura realizzata in tubolari di acciaio, si piega e affonda nel terreno per risalire in superficie al di fuori del “quadrato” verde collegando visivamente le pensiline per il bus-stop e per il bike-net. Data la valenza storico-architettonica dell'edificio dell'ex arte meccanica si è deciso di intervenire con opere di restauro per il recupero delle parti di maggior interesse e demolire le superfetazioni e le parti non recuperabili. Alle parti recuperate dell'edificio esistente, si è deciso di affiancare un nuovo intervento di architettura contemporanea. La prima sala, ubicata nella parte di edificio recuperata, potrà essere destinata a vari usi anche grazie all'utilizzo di un sistema di sedute a scomparsa a pavimento. Sempre nella parte restaurata grande spazio è dedicato al museo dell'arte meccanica. Il nuovo volume è, invece, destinato ad ospitare al piano terra laboratori didattici, zona consultazione, sala lettura, spazi ricreativi per bambini ed un bar book-shop a servizio del museo, mentre il piano superiore è destinato a sala per le esposizioni temporanee.

Museo del cinema - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Museo del cinema
Il progetto riguarda un museo del cinema da realizzarsi lungo il waterfront di catania. L’idea prevede una hall che funga da cerniera per tutte le funzioni distinte del complesso edificio. Infatti tramite l’atrio completamente vetrato è possibile accedere al museo vero e proprio, suddiviso su tre livelli con percorso obbligato, al cinema ed alla sala i-max. Anche la forma dei tre blocchi che ospitano le tre funzioni distinte ne caratterizzano il contenuto. Infatti: il museo è ospitato in un parallelepipedo in calcestruzzo armato, al quale manca un pezzo; il cinema ha una forma cuneiforme-trapezoidale con rivestimento in pietra ed rame pre-ossidato con una vetrata che illumina il connettivo verticale; l’i-max, per via delle sue caratteristiche intrinseche, è di forma sferica con rivestimento in rame pre-ossidato. Molta importanza è stata data agli spazi di relazione, creando un sistema di tre piazze collegata da passaggi pedonali. Una delle piazze è ospitata sulla copertura della grande hall.

Cbrd - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Cbrd
Lampada ecologica.

Cbrd_2 - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Cbrd2
Lampada ecologica.

Size_b - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Sizeb
Tavolo e scaffali.

Size_s - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Sizes
Panca e piano basso.

Cloud_one - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Cloudone
Piantana.

Cloud two - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Cloud two
Lapada da tavolo.

Cloud three - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Cloud three
Lampada da terra.

Cloud tree - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Cloud tree
Christmas tree.

Berry - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Berry
Cassetta portaoggetti.

Recupero e ampliamento di un isolato - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Recupero e ampliamento di un isolato
Nel progetto si propone da un lato il recupero dell' esistente, dall'altro la creazione ex novo di un blocco di nuove residenze collettive, che si innesta sul preesistente. Lo scopo è creare un'architettura che si confronti con le preesistenze lavorando per analogia, non negando l'edificio esistente, ma riproponendolo per far fronte alle nuove dinamiche del vivere contemporaneo. L' isolato appartenente al tessuto ottocentesco di espansione, si trova al limite con l'area post sventramento, ed è, quindi, strategico per il confronto del tessuto storico con il progetto contemporaneo previsto sui “vuoti“. Le “mensole della speranza”, che rappresentano l'incompiutezza del progetto, sono spunto per completare l'edificio esistente con un volume che si poggia idealmente su esse. Il nuovo blocco appare continuo e regolare, ma la sua rigidità viene contrastata dal trattamento dell'involucro che dona all'edificio totale flessibilità e forte identità rispetto al contesto. L'aumento di volume viene smentito dal gioco di pieni e vuoti delle logge, che prolungano lo spazio interno creando una dimensione semiprivata. Caratteristica del progetto è la versatilità: l'introduzione del ballatoio consente totale libertà nella distribuzione degli accessi agli alloggi. Gli appartamenti sono progettati per lasciare agli abitanti la massima libertà di vivere gli ambienti secondo le proprie abitudini; la presenza di spazi flessibili e personalizzabili asseconda le esigenze della società contemporanea. Fondamentale è la capacità di adattarsi a condizioni mutevoli nel tempo, gli alloggi sono, infatti, pensati per poter essere aggregati in funzione dell’evoluzione del nucleo familiare.

Riqualificazione corte interna di palazzo bufali - Belpasso (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Riqualificazione corte interna di palazzo bufali
Un complesso di grande valenza architettonica e culturale, sito nel cuore del centro storico: la residenza dei baroni bufali. Un restauro conservativo e la rifunzionalizzazione per la zona più antica, dove saranno ospitati un museo civico, la biblioteca comunale, l'archivio storico e gli uffici turistici. I percorsi di collegamento alle varie funzioni acquisteranno, a loro volta, valenze funzionali. L'anonima corte interna, diverrà un open-space ricco di funzioni, da quella dell'attraversamento a quella espositiva, a quella delle piccole rappresentazioni, a belvedere, ecc… una grande rampa diventa una piccola platea per la presentazione di libri, il percorso che serve a raggiungere la biblioteca diventa una zona espositiva, la passerella che serve per raggiungere la sala espositiva diventa zona d'incontro ed eventualmente via di fuga. Infine, una sequenza di piani vetrati che fungono da copertura, diventa una grande terrazza-belvedere posta a 14 m di altezza, da dove è possibile ammirare la scacchiera caratterizzante la struttura urbanistica del centro cittadino. L'uso dei materiali contribuisce a questa distinzione di funzioni: basalto etneo per le zone di camminamento, legno nelle aree di sosta e di raccoglimento, vetro per le coperture.

(im) patchy | a.a.a. Designer cercasi - Milano (MI)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto im patchy aaa Designer cercasi
(im)patchy è un complemento d’arredo multifunzione, disassemblabile e variopinto, dal carattere giovane ed informale e che, grazie alla sua molteplicità di usi e combinazioni possibili, permetterà a ciascuno degli abitanti dell’expo village di esprimere la propria personalità. Essendo parzialmente realizzato con elementi di recupero, garantisce la sostenibilità ambientale e soprattutto economica. Per la sua versatilità (im)patchy si presta ad essere utilizzato sia in un contesto di temporary living, coerentemente con i destinatari del progetto, sia in una rifunzionalizzazione degli ambienti legata al mondo dell’housing sociale, in linea con gli usi post expo previsti. Principi generatori dell’idea progettuale sono l’unicità, la semplicità, il riuso e la trasformabilità: partendo da uno zerbino si è creato un pezzo unico, economico e personalizzabile. (im)patchy è un patchwork di materiali (di cui la maggior parte di scarto) e forme, pensato per riporre gli "impacci", ossia quegli oggetti che non si sa mai dove mettere, ma che sono da tenere a portata di mano. Un modo per personalizzare i luoghi da abitare, trasformandoli in base alle proprie esigenze, imprimendovi ricordi e abitudini!

Cube_8 - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Cube8
Arredo urbano.

Spyglass - Catania (CT)

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Archisio - Soa Spazio Oltre Larchitettura - Progetto Spyglass
Modulo abitativo.
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