Simone Coni

La nostra idea progettuale accoglie la proposta dell’amministrazione comunale di demolire gli edifici adiacenti la piazza “superiore”, tuttavia inserisce una variante al tema decidendo di conservare i prospetti su strada. Non vogliamo pertanto cancellare completamente il passato, ma lasciare una traccia di esso nella memoria della popolazione. Si ricordi che la stessa piazza raimondo piras è frutto di un precedente intervento di demolizione. La conservazione dei prospetti su strada crea una sorta di scenografia, simile a un grande murale, ma sta volta reale, grazie al quale collegare le due piazze. Dalle finestre e dal balcone del vecchio edificio ci si potrà affacciare verso la chiesa; degli affacci veri in un edificio simbolico, legame metaforico tra il mondo reale e quello raffigurato nei murales, invertendo per un momento i ruoli tra colui che osserva e colui che è osservato. Solo in questo modo, creando un collegamento con la cultura locale, sarà possibile valorizzare il contesto urbano, storico e architettonico.