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Sergio Bianchi

Casa unifamiliare - San Felice Circeo (LT)

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Archisio - Sergio Bianchi - Progetto Casa unifamiliare
L’immobile in oggetto è un edificio ad uso residenziale situato all’interno di un comprensorio privato. Al piano terra l’edificio si sviluppa su tre livelli: la zona ingresso e soggiorno, la zona cucina e pranzo e la zona notte con due camere da letto e un bagno. Dalla zona giorno si accede al piano seminterrato che ospita anch’esso cucina, soggiorno, due camere da letto e un bagno. L’accesso al piano seminterrato avviene anche dall’esterno tramite un’area pavimentata ribassata. La copertura è costituita da due falde di lunghezza differente poste a “v” con pendenze contrapposte e compluvio. La falda più piccola, sorretta nella parte terminale da due pilastri a l, copre l’area esterna pavimentata di forma irregolare su cui si apre la zona giorno, creando un portico. Sui prospetti laterali le aperture del piano fuori terra, in aggetto rispetto al filo facciata, si dispongono su differenti livelli accompagnando l'inclinazione del tetto. L’intervento riguarda principalmente: la modifica della sagoma dell’area porticata e la ridefinizione del rapporto spaziale tra questa e la zona giorno; alcune modifiche nella distribuzione interna degli ambienti con conseguenti variazioni dei prospetti; l’ampliamento delle falde di copertura e la realizzazione di una pensilina sul fronte sud dell’edificio. Al piano terra il progetto prevede la trasformazione del soggiorno in unico grande ambiente, attraverso la demolizione del muro che attualmente lo divide dall’ingresso. Le due porte finestra esistenti sono state sostituite da un’unica grande vetrata scorrevole che occupa quasi interamente la lunghezza della facciata, aumentando la permeabilità tra l’interno e l’esterno. La sagoma dell’area pavimentata esterna è stata riportata a quella di un quadrato regolare che si innesta nell'edificio in modo asimmetrico. L’interno e l’esterno portati alla stessa quota e trattati con la stessa pavimentazione in modo da creare continuità visiva. La pavimentazione in gres porcellanato di grande formato con effetto pietra. Per quanto riguarda le modifiche interne, è stato ricavato un nuovo bagno tra le due camere da letto dotato di una piccola finestra aperta in copertura. E’ stato spostato il tramezzo che separa la camera dalla zona pranzo in modo da consentire una maggiore fruibilità della camera. Per quanto riguarda la modifica della copertura, l’intervento prevede l’ampliamento laterale delle due falde del tetto, per un’ampiezza pari a 0. 90 m per lato, tale da arrivare a coprire anche le finestre aggettanti e proteggere meglio le facciate dagli agenti atmosferici.

Sede rainbow s. R. L. - Loreto (AN)

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Archisio - Sergio Bianchi - Progetto Sede rainbow s R L
Il nuovo stabilimento di produzione della rainbow, che sorge sul pendio di un colle che degrada verso sud, è un sistema integrato di uffici direzionali, laboratori e spazi per il tempo libero. Il complesso si articola attorno ad un atrio centrale da cui si diramano una serie di percorsi che collegano i dipartimenti. A nord c’è il settore amministrativo con la sala riunioni e il marketing department ospitati nei grandi volumi a sbalzo. A est il settore legale, a sud, collegati da un asse che si protende verso il paesaggio, i settori destinati alla grafica, al 3d, agli artisti e alla post produzione. Al livello inferiore la showroom e la casa editrice per i comics. Al margine, incassato nel fianco della collina il grande spazio polifunzionale utilizzato come teatro di posa. Completa il complesso un cinema, il bar, il ristorante e il centro benessere dotato di palestra, piscina, jacuzzi e campo da tennis. Il percorso progettuale, dettato dal tema della compenetrazione naturale-artificiale, è stato sviluppato individuando una serie di linee guida che, in senso fisico, sono state tradotte nel costruire il complesso nel fianco della collina piuttosto che sulla collina stessa, sollevando il costruito da terra in modo da liberare il suolo e permettere una continuità fisica e visiva degli spazi. Anche le coperture sono state studiate per armonizzarsi al meglio nel paesaggio divenendo, di volta in volta, terrazze, giardini, lucernai o supporti per i pannelli fotovoltaici. Dal punto di vista cromatico l’integrazione con l’ambiente naturale si è risolta nell’utilizzo di materiali e toni che richiamano i colori e la grana della terra e del legno. L’utilizzo di ampie superfici vetrate salda poi l’interno e l’esterno dell’edificio. Si ha un tutt’uno tra dentro e fuori. Le pavimentazioni in legno continuano all’esterno e i giardini penetrano all’interno. Sistema costruttivo si sono utilizzati più sistemi tecnologici. Dal prefabbricato alle strutture metalliche a ponte su isolatori antismici, fino a complesse strutture che uniscono la tecnica del cemento armato in opera alla precompressione e alla carpenteria metallica. Questa complessità è particolarmente evidente nel sistema degli sbalzi che supportano la grande sala del consiglio: via via che ci si protende verso lo spazio la struttura viene bilanciata lavorando sui pesi e sugli spessori. Lo sbalzo degli uffici direzionali è bilanciato dal volume della sala riunioni che si protende verso sud, e il tutto è sorretto da setti in calcestruzzo che si dilatano in quota. Lo sbalzo verso sud, più ridotto, è realizzato con pareti piene in conglomerato con solai in orditura metallica. Quello a nord, di maggiore estensione ( dodici metri per dieci per quattro di altezza) unisce il cemento armato ad una esile struttura metallica di completamento, quasi il rapporto tra tronco, ramo e foglia. Aspetti energetici le coperture ospitano un sistema integrato di fotovolataico e verde pensile. Il progetto si pone come priorità quella di assicurare mediante l’uso di fonti rinnovabili, il massimo livello di comfort ai dipendenti, creando autonomia energetica a zero emissioni in atmosfera. Il sistema prevede la realizzazione di un impianto di climatizzazione con pompe di calore geotermiche, di potenza totale pari a 600 kw termici , con integrazione solare per la produzione di acqua calda sanitaria, e di un impianto fotovoltaico totalmente integrato dotato di 1335 pannelli ad alta efficienza per un totale di 300 kwp. L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico pari a circa 400. 000,00 kwh coprirà il fabbisogno energetico annuo dell’impianto di climatizzazione assicurando una riduzione delle emissioni di co2 pari a circa 200. 000,00 kg / anno. La centrale geotermica è collegata ad un sistema di sonde a spirale in grado di assicurare il corretto scambio termico con il terreno abbattendo contemporaneamente i costi di realizzazione rispetto ai tradizionali sistemi di sonde ad u. Particolare cura è stata posta al comfort ambientale interno: per raggiungere tale obiettivo si è optato per uno speciale sistema integrato di soft-cooling riscaldamento/raffrescamento a pavimento abbinato a travi fredde : tale sistema sfrutta l’uso combinato del principio di assorbimento per irraggiamento termico e convezione generando un flusso naturale di aria senza ventilazione meccanica annullando la rumorosità del sistema di climatizzazione ed assicurando il ricambio aria e la deumidificazione. Sistemi di domotica e regolazione gestiscono automaticamente ogni variazione termica all’interno dell’edificio coerentemente con le condizioni esterne garantendo sempre il clima ottimale.

Studio bianchi architettura - Roma (RM)

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Archisio - Sergio Bianchi - Progetto Studio bianchi architettura
Studio bianchi architettura si trova in un loft sulla via appia antica ristrutturato nel 1999. L’attività progettuale spazia da complessi residenziali e uffici a proposte per le periferie di roma. Nel settore della progettazione urbana nel 2011 lo studio ha vinto il concorso per la riqualificazione di piazza san francesco ad accumoli. Tra i progetti si segnalano il complesso petrillo a bevagna, la sede di innova presso il polo tecnologico industriale romano, una casa ad antananarive in madagascar, e la nuova sede di rainbow, il colosso italiano dell’animazione dove l’interesse si focalizza nell’uso delle energie alternative, nell’integrazione naturale artificiale e nella realizzazione di un ambiente stimolante per i creativi di “winx”. Sul fronte urbanistico più volte studio bianchi ha affrontato il tema della costruzione nei paesi arabi. Il tema delle residenza trae ispirazione dalla relazione col paesaggio come nel caso della villa a montorso. Nel 2000 sergio bianchi ha vinto ”una casa a bellegra”, il concorso indetto dall’inarch in occasione del pensionamento di nicola de risi. La casa realizzata nel 2007 ha ricevuto numerosi riconoscimenti: il premio ala assoarchitetti del dedalo minosse nel 2008, il premio per il miglior committente “amarchitettura” , il premio “romarchitettura” il premio per il design nell’ambito della triennale di architettura di sofia in bulgaria. La casa ha fatto anche parte della mostra “italy now” nel corso del congresso uia 2011.

Una casa a bellegra - Bellegra (RM)

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Archisio - Sergio Bianchi - Progetto Una casa a bellegra
Il territorio è caratterizzato da una nuda roccia, con un crepaccio nel quale si raccoglie acqua piovana, una posizione alta con panorama a tutto campo, un versante in ripido declivio con di fronte una parete verde di fitta vegetazione. Il progetto di bianchi prevede una passerella che gira intorno alla nuda roccia per guardarla alle spalle e dall'alto e una struttura metallica leggera, quasi trasparente, su cui si eleva l'edificio esaltandone la posizione panoramica. Dal punto di vista costruttivo la costruzione, che possiede struttura antisismica, si compone di un nocciolo centrale in cemento armato con paramento in pietra a faccia vista con interposto strato di materiale isolante, il che garantisce una forte inerzia termica. Dal nocciolo centrale si dirama una struttura in acciaio e vetro, corrispondente al corpo del soggiorno. La zona notte, isolata dalla zona giorno, può essere chiusa in modo da garantire una forte protezione nei mesi freddi. Il prospetto nord del soggiorno è cieco, fatta eccezione per un nastro di finestre in alto per garantire la ventilazione trasversale. Quello sud è aperto con ampie vetrate scorrevoli, in modo da garantire ampi scorci sul terreno circostante, verso la roccia affiorante e verso il bosco di querce. In copertura pannelli fotovoltaici captano la radiazione solare e forniscono energia elettrica per l'edificio e l'illuminazione dell'esterno; pannelli solari forniscono acqua calda sanitaria e supportano l'impianto di riscaldamento a gas. Le coperture aggettanti ombreggiano le terrazze piane e creano un ambito protetto a terra per il lavoro all'aperto. Le acque meteoriche vengono raccolte in serbatoi sotterranei. Di qui vengono riutilizzate per l'irrigazione dei campi proposti sul fianco sud-ovest. Le acque di scarico vengono raccolte, trattate con un sistema di fitodepurazione e nuovamente rimesse in circolo.

Ristrutturazione appartamento - Roma (RM)

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Archisio - Sergio Bianchi - Progetto Ristrutturazione appartamento
Progetto di ristrutturazione d'interni sito in roma.
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