Savina La Carrubba

Trasformare una semplice stanza vuota in un piacevole ambiente di lavoro. Ecosostenibilità, recupero e utilizzo di materiali semplici hanno portato all'utilizzo di legno di recupero come elemento caratterizzante delle superfici. Linee essenziali, elementi luminosi lineari, utilizzo dei colori del brand e inserimento del logo nel layout del progetto sono le idee alla base di questo progetto. E' stata elaborata anche una soluzione alternativa più "pacata" connotato dalla predominanza di superfici bianche. Le tre postazioni di lavoro si snodano a l e sono completate da un mobile archivio. La realizzazione del controsoffitto consente di regolare l'altezza, incassare impiantistica e corpi illuminanti e unificare le due superfici principali.

Villa a

Progetto per la realizzazione di un'attività di pulizia con utilizzo di vapore. Da un vecchio locale sono stati ricavati due ambienti complementari: la zona di accoglienza - vendita e la zona operativa. Una porta scorrevole a tutta altezza separa all'occorrenza i due ambienti nei momenti in cui vengono eseguite attività rumorose o che sprigionano nell'aria molta umidità. Una tenda cela un disimpegno-deposito e il servizio igienico - spogliatoio del personale. Particolare attenzione è stata posta nel cercare di contenere i costi di realizzazione del locale. La luce, le superfici bianche ed i colori brillanti sono alla base del progetto. Le ridotte dimensioni dell'ambiente vengono ampliate mantenendo la superficie a specchio che occupa una delle pareti. Essa è interrotta solamente da una mensola lineare che crea un piano d'appoggio per gli oggetti da esporre. Un bancone monolitico verrà inserito nelle superfici bianche interrotte solamente dai colori accesi del logo e degli articoli esposti. La vetrina su fronte strada offre con allestimenti periodici "scene" che mettono in risalto i prodotti attirando l'attenzione dei potenziali clienti

Progetto vincitore del contest lanciato dalla rivista arredare casa in cui l'uomo ha un ruolo principale nel processo progettuale; si sviluppa con spazi flessibili che garantiscono un diverso grado di riservatezza e trasparenza in base alle funzioni svolte generando un involucro opaco verso la strada e l'accesso che si smaterializza fino a diventare completamente trasparente verso il giardino interno. Lo spazio esterno è concepito come espansione della cellula abitativa e consente tramite le essenze che vi sono collocate di trasferire all'interno la variabilità degli scenari dettata dallo scorrere delle stagioni. La realizzazione, resa possibile dal supporto di diverse aziende locali leader del settore di riferimento, è stata oggetto di un format televisivo in otto puntate, ed ha consentito a più di 50.000 persone di fruire la struttura durante i 90 giorni di apertura al pubblico. L'articolazione degli ambienti, i materiali usati e la rete di relazioni spaziali tra interno ed esterno sono mirate a sottolineare il carattere sociale ed emozionale dell'uomo favorendo i comportamenti aggregativi e evitando l'estraniamento.