Una casa in legno che gira a favore di sole, rialzata da terra di quasi quattro metri e con bilancio energetico che tende allo zero è il sogno di chiunque. A pennabilli questo sogno è stato realizzato. Un edificio a basso impatto energetico, che per la sua gestazione ha incuriosito centinaia di passanti. Una casa futuristica, fantasiosa e al tempo stesso #tecnologica, costruita secondo i parametri della bioedilizia, consta di ben 24 pannelli per la geotermia e 4 solari. Un progetto che occhieggia ai fumetti, e ai sogni infantili di costruirsi una casarifugio sull’albero, nonché all’osservare i pianeti e muoversi a favore di sole per coglierne i benefici, come fanno i girasoli nei campi arroventati. Riccardo vignali, ingegnere e proprietario, è stato attentamente coadiuvato nei lavori dall’architetto roberto rossi, roberto rossi architettura & design di novafeltria. Attorno al 2000 ha disegnato il progetto mettendo su carta le idee del padre ettore, imprenditore metalmeccanico, un uomo creativo e dall’inventiva audace. La struttura portante è rialzata da terra per mezzo di un unico pilastro portante centrale, essa può ruotare a favore di sole, e ottimizzare l’esposizione dei pannelli presenti sulla falda di copertura in rame. La zona giorno, grazie a questo movimento, beneficia degli effetti positivi per la persona e per il consumo di una esposizione all’illuminazione naturale. Il bilancio energetico tende allo zero, andando quasi in pari, tra consumo e autoproduzione di #energia pulita mediante fonti non convenzionali, pozzo geotermico e pannelli solari e attraverso una intercapedine presente su pareti e tetto si arieggia tutta la struttura, la coibentazione attua una limitazione delle dispersioni inutili di calore, mantenendo l’involucro ventilato, superbamente rivestito in legno di abete vaporizzato, secondo le più innovative soluzioni, ad opera dell’azienda protek case in legno ad alta efficienza energetica. La casa in legno rotante è raggiungibile attraverso una scala esterna in legno esotico di tali e ferro battuto, si appoggia e ruota su un unico pilastro di 1 metro di diametro, che la colloca a 3,5 metri di altezza, mosso da un motorino che le permette di ruotare su se stessa a 360° e ritorno. L’unità abitativa inscritta in una forma ottagonale è di 110 mq, attorniata da terrazze e un portico di 132 mq, una unifamiliare, dove l’uso di materiali naturali caratterizza e riveste il tutto: legno e derivati, pietra naturale indiana, dai colori della roccia locale, acciaio e materiali smaltibili.