Di una grande marca italiana
Misuraemme, dal 1902 un instancabile e laborioso contributo ai valori del "made in italy".
In misuraemme, le dimensioni e le potenzialità industriali di oggi, costituiscono un patrimonio costruito nel tempo. Un lungo periodo dedicato ad affinare la conoscenza dei molteplici requisiti che fanno di un'impresa una grande marca.
Tutte le proposte misuraemme sono creazioni originali, prodotte in italia. Sono il risultato di monitoraggi attenti agli scenari della contemporaneità e ai loro cambiamenti, sono il frutto di un atteggiamento complessivo nei confronti delle diffuse qualità permeato di competenza, tenacia e entusiasmo, sono manufatti usciti dalla nostra fabbrica e nati da una collaudata relazione in ponderato equilibrio tra le performanti capacità produttive tipiche dei grandi numeri e lo slancio progettuale da stilista.
Una storia senza tempo
La storia di misuraemme ha inizio nei primi anni del secolo scorso, grazie a giovanni il padre di giuseppe e luigi mascheroni, il quale nel 1902 pose le basi del primo stabilimento dell’azienda a mariano comense, nel cuore del prolifico distretto brianzolo del mobile, conosciuto per la sua eccellenza manifatturiera. Oggi lo stabilimento ha una superficie di 35.000 mq. Trasmesso attraverso generazioni, il knowhow di misuraemme è l'esito di una sapienza consolidata nel tempo e fedele a valori forti e inderogabili. 100% made in italy, progettati da rinomati architetti e realizzati con cura artigianale da abili professionisti brianzoli, i prodotti misuraemme coniugano tradizione e avanguardia. L’azienda è in grado non solo di proporre linee di arredo caratterizzate da un alto tasso di personalizzazione e concepite one-to-one con il cliente, ma anche di esportare i suoi valori oltre i confini nazionali, ideando soluzioni in sintonia con i diversi contesti internazionali.
Dettagli che non passano inosservati
La cura per i dettagli è un imperativo di misuraemme. Essa si evince non solo dalla scelta di materiali di eccellente qualità - dal marmo di carrara al legno massello di rovere, passando per i tessuti made in italy o le pelli di provenienza europea - ma anche dal ricorso a lavorazioni speciali e di impronta artigianale che conferiscono un valore aggiunto ai complementi d’arredo. Tale accuratezza emerge, per esempio, nell’abile sagomatura dei piedi dei letti in massello di rovere; nelle pieghe eleganti e sinuose delle testate imbottite; nella preziosa fattura di maniglie che hanno la parvenza di un gioiello; nella minuziosa realizzazione di pezzi come lo storico e ineguagliabile carrello bar di alfred roth. E poi, ancora, nella speciale smussatura e bisellatura che rende i piani dei tavoli leggeri e raffinati; nella forma ergonomica e avvolgente delle sedute; nelle cuciture a vista dal sapore sartoriale; nella finitura interna di vani e cassetti; nelle luci led a risparmio energetico allocate con cura e nell’ampia cartella colori.
Qualità che non si vedono
Gli arredi per gli hotel sono sottoposti ad un intenso utilizzo, da qui la necessità di creare dei prodotti opportunamente studiati per resistere ad ogni tipo di usura. I prodotti misuraemme si distinguono non solo per l’alto valore estetico ma anche per l’elevata qualità progettuale e ingegneristica. Il sistema crossing, con tripla anima in listellare di pioppo, il sistema a telaio (antiribaltamento) passacavi per l’aggancio dei pannelli tv e pensili o gli schienali avanzati ad incastro con i contenitori, che permettono il passaggio dei cablaggi a qualsiasi altezza siano sistemati, sono solo alcune delle virtù nascoste e altamente innovative progettate da misuraemme per adeguarsi alle moderne tecnologie.
C'è una tecnologia che non inquina
Per misuraemme produttività e rispetto dell’ambiente sono concetti inscindibili. Grazie al forte investimento di risorse e lavoro, oggi l’azienda dispone di un rivoluzionario impianto di verniciatura all’acqua, che le ha consentito di ottenere per prima nel settore dell’arredamento il prestigioso marchio aquaver® e nel 2014 il premio ”grandesignetico”. In virtù di questo innovativo sistema, i laccati opachi di misuraemme sono eco-friendly e atossici, valori spendibili nelle installazioni di hotel per attrarre maggiormente una clientela sensibile ai problemi dell’inquinamento.
Misuraemme contract
La nostra divisione contract è in grado di supportare costruttori e progettisti per arredare con l’utilizzo di prodotti di serie o su indicazione del progettista con realizzazioni custom made. Abbiamo già collaborato con importanti utenti nazionali ed internazionali nella realizzazione di progetti di hotel e progetti residenziali. Le quattro generazioni di imprenditori hanno puntato su una produzione sempre all’avanguardia, dove la cura del particolare e dell’ingegnerizzazione è seguita con grande attenzione in ogni sua fase. Avendo ormai maturato una certa esperienza nel mondo delle forniture, siamo preparati alla produzione e al montaggio di piccoli, medi e grandi progetti.
Misuraemme, un marchio storico in continua evoluzione
La storia di misuraemme ha inizio nei primi anni del secolo scorso, grazie a giovanni il padre di giuseppe e luigi mascheroni, il quale nel 1902 pose le basi del primo stabilimento dell’azienda a mariano comense, nel cuore del prolifico distretto brianzolo del mobile, conosciuto per la sua eccellenza manifatturiera.
Oggi lo stabilimento ha una superficie di 35.000 mq. Trasmesso attraverso tre generazioni, il knowhow di misuraemme è l’esito di una sapienza consolidata nel tempo e fedele a valori forti e inderogabili. 100% made in italy, progettati da rinomati architetti e realizzati con cura artigianale da abili professionisti brianzoli, i prodotti misuraemme coniugano tradizione e avanguardia.
L’azienda è in grado non solo di proporre linee di arredo caratterizzate da un alto tasso di personalizzazione e concepite one-to-one con il cliente, ma anche di esportare i suoi valori oltre i confini nazionali, ideando soluzioni in sintonia con i diversi contesti internazionali.
Si evolve in continuo animata dalla nuova generazione guidata dall'architetto tiziana mascheroni, che purtroppo viene a mancare nel 1991. A capo dell’azienda subentrano la dott.ssa daniela mascheroni e l’ing. Gianni borgonovo, entrambi già da anni impegnati in ruoli significativi. Collabora con loro federica mascheroni, mentre presidente della società è la signora marisa mascheroni. Attualmente sono entrati in azienda anche i figli che rappresentano la terza generazione e collaborano in modo proficuo con l’amministratore delegato.
L'intuito e la conoscenza del settore sono nei cromosomi di famiglia: la collaborazione con i migliori progettisti di mobili completa il panorama.
Nel periodo problematico, ma ricco di stimoli, per il design italiano che va dagli anni '60 agli '70, si distinguono in italia aziende produttrici di mobili che offrono al mercato una vivace gamma di proposte, tali da attirare l'interesse della cultura internazionale di questo settore del design che aveva fatto riferimento, nell'immediato dopo guerra, soprattutto alle esperienze di paesi nordici.
La dimensione relativamente ridotta dell'impresa, insieme con la possibilità di elasticità e di sperimentazione ad essa connesse, le capacità e l'aggressività dei nuovi imprenditori, una sincera tensione verso il mondo della cultura, un gruppo di designers di capacità e talento, favoriscono una significativa affermazione di questa tendenza.
1970
Viene presentata la collezione continuita' disegnata dall'arch. Adalberto dal lago, nuovo sistema di ripiani e spalle che innova il concetto di arredamento introducendo grandi liberta' compositive, passando dal solo legno alla laccatura colorata.
1980-85
Misuraemme si assicura la collaborazione di noti designer come: vitelli&ammanati, ugo la pietra, sergio asti e dante benini, e riedita alcuni pezzi storici come la libreria elegie di ignazio gardella disegnata nel 1939.
1986
Viene presentato il progetto joker dell'arch. Dal lago.
1988 - 1995
Ennio arosio firma i letti beatrice, astrid e camilla. Nasce mastro, serie di armadi con l'interno color fragola.
1995
Misuraemme acquisisce il marchio "gab", azienda produttrice di camerette, che inizia a produrre sistemi notte/giorno per un pubblico giovane e per il contract.
1996
Acquisizione del marchio "atelier", complementi di arredo con le firme di designers come: forti, toussaint,alvar aalto,alfred roth, werner max moser,ignazio gardella, hans georg bellmann, giuseppe terragni, wolfgang laubersheimer, toshiyuki kita,hans-peter weidmann.
1998-2002
Nascono nuove collezioni e collaborazioni con architetti del panorama internazionale, come mauro lipparini, che firma taoday un sistema giorno estremamente versatile, precursore di soluzioni innovative per l'organizzazione delle pareti, tutto il mercato si rinnova e segue questo concetto.
2002
Prende il via il marchio "sartoria italiana armadi", una rete di punti vendita dedicata e altamente specializzata. Nello stesso anno viene presentato il letto di cuoio vittoria degli architetti marelli&molteni ed hey gio dell'arch. Massimo iosa ghini.
2003
Misuraemme inaugura un nuovo modo di fare impresa senza inquinare: con l'innovativo impianto di verniciatura all'acqua che consente all'azienda di ottenere per primi, nel settore dell'arredamento di design, il prestigioso marchio aquaver. Quando la sfida si chiude in una vittoria, come questa l'orgoglio è la ricompensa più grande. I laccati non danneggiano a natura e non pregiudicano la salute delle persone.
2005/2006
Nascono, disegnati dall'arch. Mauro lipparini: block sistema di contenitori, il divano borderline e monos un sistema di elementi accostabili orizzontalmente, con l'unico tv lcd integrato con supporti magnetici brevettati e senza bisogno di ventilazione, inoltre non permette il passaggio della polvere e non distorce l'immagine. Lo schermo presenta un bassissimo voltaggio (24 volts) come un normale video da computer. Nello stesso anno vengono proposti anche il letto nuba e l'armadio segmenta, sempre dell' arch. Mauro lipparini.
2007
Nasce crossing una vera innovazione che reinventa il concetto di libreria. I pannelli che la compongono consentono alle scaffalature di poter essere sospese. Il centro ricerche misuraemme ha individuato un materiale dotato di massima stabilita e indiscutibile leggerezza: un listellare di pioppoa 3 starti incrociati tra loro. Un sistema d'arredo multifunzionale e versatile con ante scorrevoli. Sempre di mauro lipparini viene presentato il divano sitin. Nello stesso anno si conferma l'iscrizione a i.c.d.i.
2009
Nasce la collaborazione con crs global con la partecipazione all'evento in cochin i.i.d.con 500 architetti da tutta l'india.
Al salone del mobile di milano viene presentata i-box la nuova collezione di armadi.
2010
Nascono diverse collaborazioni: al salone del mobile di milano viene presentato il connubio tra misuraemme e consonni international come general contractor con il marchio “consonni+misuraemme”.
L’arch. Marco piva disegna per misuraemme la poltroncina surface. Dalla collaborazione con l’arch. Simone micheli nasce la poltroncina propeller.
Sempre al salone viene presentato tao10, la naturale evoluzione di taoday, prodotto di punta della collezione giorno di misuraemme.
2011
Misuraemme partecipa alla mostra social home design “abitare il futuro” con una installazione espositiva progettata dallo studio scacchetti luca, una firma prestigiosa dell’architettura e del design dal nome: la casa degli sguardi. Durante il salone del mobile di milano viene presentato il gruppo notte proscenio disegnato dall’arch. Luca scacchetti.
Inizia una collaborazione con il designer ferruccio laviani che porta allo sviluppo di prodotti di successo come il tavolo ala, il letto assuan e i divani antibes e cannes.
2012
Un anno molto prolifico per l’azienda che collaborando con mauro lipparini, ferruccio laviani, iriam bettera e lo studio marelli&molteni sviluppa prodotti come: la collezione di tavoli virgo,la poltrona ermes, lo sviluppo del sistema crossing che diventa crossing teka, il tavolo gaudì, la sedie bertha e il sistema urban; solo per citarne alcuni.
Continua lo sviluppo della divisione contract con l’arredo di locali notturni e ristoranti come il dorsia in provincia di monza.
2013
Misuraemme partecipa alla fiera india design a nuova delhi. Lo stesso anno, per proseguire con lo sviluppo dei mercati esteri, partecipa anche alla fiera interior mebel a kiev, in collaborazione con dominio, punto di riferimento per il mercato ucraino.
La filosofia dell’azienda punta a presentare dei “lifestyle” dove i complementi hanno un ruolo sempre più importante. In coerenza con questa visione presenta al salone del mobile di milano prodotti come: il tavolo gramercy, la poltroncina florentia e il divano madison di mauro lipparini, il letto margareth con il gruppo notte lindo e la madia nibbio dello studio marelli&molteni e il divano british di ferruccio laviani. Per la collezione armadi mauro lipparini disegna l’anta lexington.
2014
Misuraemme, sempre per proseguire con lo sviluppo dei mercati esteri, partecipa anche alla fiera maison&objet di singapore, in collaborazione con marquise, punto di riferimento del mercato asiatico. Nel corso di quest’anno l’azienda ha raggiunto importanti obiettivi di crescita nella quota export; una menzione di rilievo va al mercato usa grazie ad uno sviluppo retail e a importanti realizzazioni contract. Proprio nella divisione contract misuraemme ha deciso di investire su risorse dedicate per soddisfare le esigenze di ciascun cliente.
Misuraemme riceve il premio “grandesignetico 2014” con il sistema tao 10 design mauro lipparini. Questo riconoscimento premia l’azienda per il suo impegno etico a salvaguardia dell’ambiente.
Esce la nuova collezione armadi light. Valori tradizionali e linee ultramoderne si fondono per dar vita a un sistema che coniuga l’alta qualità dell’ebanisteria a un prezzo accessibile.
Prosegue la stretta collaborazione con l’arch. Mauro lipparini che progetta lo stand di misuraemme al salone del mobile di milano; uno spazio dal linguaggio sobrio, concreto, pur essendo propositivo e di eleganza discreta, esalta i prodotti in un equilibrio d’atmosfere. Sempre da mauro lipparini arrivano il restyling del letto sumo, l’ampliamento della collezione gramercy, lo sviluppo del sistema crossing e la reinterpretazione di taoday
Un impegno costante
Ogni anno, in italia, mezzo milione di tonnellate di sostanze organiche volatili, altamente tossiche, vengono emesse nell'atmosfera.
Misuraemme ha deciso di intraprendere un percorso di sviluppo che portasse l'azienda ad abbinare produttività e rispetto dell'ambiente, in nome di un forte impegno nell'etica d'impresa. Sono stati anni di ricerche difficili, di collaudi intensivi, di ostacoli superati, che hanno condotto misuraemme ad ottenere il successo tanto atteso.
L'investimento di risorse, di tempo, di uomini ha consentito di studiare nuove soluzioni, di sperimentare nuovi materiali, di mettere a punto nuove vernici opache, mai utilizzate prima nel settore del mobile.
In una parola, di progredire.
Risultati che si vedono
Il risultato, oggi, è sotto gli occhi di tutti. Misuraemme dispone di un rivoluzionario impianto di verniciatura dotato di tecnologia mos, interamente basato su prodotti idrosolubili, con prestazioni uguali e in certi casi superiori a quelle degli impianti tradizionali, come certificato ufficialmente dal catas (centro ricerca-sviluppo laboratorio prove settore legno-arredo).
Misuraemme ha ottenuto il prestigioso marchio aquaver®, rilasciato dall'anver (associazione verniciatori italiani), che certifica l'utilizzo di impianti di verniciatura rispettosi dell'ambiente.
Il certificato di assegnazione del marchio porta il numero 0001, a dimostrazione dello spirito pionieristico con cui misuraemme ha creduto fino in fondo in questa iniziativa.
La vera ricompensa
Il risultato del nostro impegno, oggi, è sotto gli occhi di tutti. Misuraemme dispone di un rivoluzionario impianto di verniciatura e, a parità di qualità, i laccati opachi e i vetri laccati opachi di misuraemme non danneggiano la natura e non pregiudicano la salute delle persone. Anche l'aria di casa diventa più salubre.
Grazie alla tecnologia, l'acqua produce un'aria migliore.
Quando la sfida si chiude con una vittoria come questa, l'orgoglio è la ricompensa più grande.