Maria Leone Gruppospa

Complesso polifunzionale - napoli Committente: ice snei s.p.a. Progetto: complesso "il diocleziano" Luogo: via diocleziano 105/109- napoli Anno: 2011- 2012 Superficie: 13.000 mq Il complesso edilizio "il diocleziano", costituito da tre imponenti edifici in linea, sorge alle pendici della collina di posillipo, nel quadrante ovest della città di napoli, in un'area a destinazione prevalentemente residenziale. L'intervento di riqualificazione si attua in primis attraverso la rifunzionalizzazione degli edifici, originariamente a destinazione industriale, trasformati dal progetto rispettivamente in residenziale, direzionale ed alberghiero/ricettivo. In linea con i principi del green building ispirati al risparmio energetico ed alla sostenibilità ambientale, al termine dei lavori di ristrutturazione architettonica ed impiantistica l'intero complesso otterrà la certificazione in classe energetica "b". A tal fine, il progetto delle facciate, da realizzarsi completamente vetrate, ha avuto come centro di interesse la scelta di componenti altamente performanti dal punto di vista energetico, congiuntamente a scelte architettoniche e formali idonee al raggiungimento dell'obiettivo.

Edificio direzionale - roma Committente: beni stabili gestioni s.p.a. Sgr Progetto: edificio direzionale Luogo: viale america 351 - roma Anno: 2012 Superficie: 7.600 mq La ristrutturazione completa di due edifici direzionali con affaccio panoramico sul laghetto dell'eur è stata sviluppata con un duplice intento: in primo luogo, la volontà di valorizzare gli edifici che, sebbene recenti, dialogano armoniosamente con le architetture storico-auliche dell'esposizione universale di roma ubicate nell'intorno; in secondo luogo, per rispondere puntualmente alle esigenze della committenza di un rinnovamento funzionale, estetico ed impiantistico nel rispetto dei caratteri tipologici dei manufatti e secondo i principi della green economy (qualità dei materiali, risparmio energetico, tutela dell'ambiente). Ulteriore valorizzazione degli immobili deriva dalla proposta progettuale di realizzare nuovi volumi per ospitare ambienti di pregio, tramite la trasformazione di un portico in copertura con vista a 360 gradi. L'area esterna di pertinenza, riqualificata anch'essa tramite la demolizione di superfetazioni e la realizzazione di percorsi pedonali e carrabili, si è trasformata in uno spazio vitale, un hortus conclusus, completo e protetto che circonda l'edificio, lasciando al suo esterno la città con le sue contraddizioni.

Committente: presidenza del consiglio dei ministri Progetto: area giornalisti e stampa - summit g8 Luogo: ex arsenale - la maddalena Anno: 2008 - 2009 Superficie: 6.200 mq In occasione del g8 indetto dal consiglio dei ministri nel 2009 presso l'isola de la maddalena, gruppo spa è incaricata di progettare interventi di recupero e di nuova realizzazione per la "press working area", la grande area dedicata alla stampa ed ai servizi di supporto nella parte est dell'arsenale. Nonostante lo spostamento del summit a l'aquila, la maggior parte delle opere sono state completate per la funzionalità del futuro porto commerciale. Oltre la sistemazione delle aree esterne, l'intervento prevede: il lungo edificio esistente ad un piano con caratteristico tetto a falda, risalente al nucleo originario dell'arsenale del xix secolo, il cui restauro conservativo è realizzato in armonia con il contesto, nel rispetto dell'identità e della storia del sito; l'edificio a nord di nuova costruzione, realizzato con un linguaggio architettonico che per finiture, altezze e tipologia dei materiali rimanda a quello preesistente demolito e ne costituisce il naturale ampliamento; l'edificio quadrangolare, la cui ristrutturazione, pur con il mantenimento della struttura preesistente, costituisce elemento di innovazione e trasforma la parte orientale della darsena. Quest'ultimo edificio, già rimessaggio barche ed in una prima versione di progetto destinato ad ospitare la mensa per i giornalisti, è stato riprogettato come grande sala per la conferenza conclusiva del summit. Completamente rivestito in pietra locale bianca, dalla forma regolare e dalle dimensioni massicce, si erge nello skyline dell'isola originando inaspettatamente, con le ampie vetrate, una nuova relazione con il "genius loci".

Edificio direzionale - roma Committente: siemens s.p.a. Progetto: sede siemens Luogo: via laurentina 445 - roma Anno: 2007 - 2010 Superficie: 7.000 mq L'architetto che vive e lavora a roma accetta e include "naturalmente" la sovrapposizione degli elementi architettonici dovuta all'evoluzione della città e la stratificazione dei segni diviene principio nell'ideazione del nuovo o nel recupero del passato, anche di quello più recente. La metamorfosi urbana genera almeno due emozioni: "la sorpresa", che si prova quando una nuova architettura si svela e immediatamente diviene un caposaldo di riferimento, in grado di tracciare nuove relazioni urbane, e "la tranquillità", che si percepisce dinanzi al recupero architettonico di un edificio esistente, ove il linguaggio e gli elementi utilizzati e rispondenti ad un'estetica contemporanea rivelano la tradizione del luogo stesso. Nel 2006 siemens affida a gruppo spa l'incarico di riqualificare la sua sede romana, per ottenere un "sistema innovato", più vivibile, caratterizzato da prestazioni di ecosostenibilità e di maggior pregio architettonico. Il progetto nasce dalla sintesi tra storia ed attualità, e la ricerca di "sorpresa e tranquillità" diventa il tema cardine su cui articolare l'intero intervento. L'idea cardine è quella di spostare le volumetrie dal piano pilotis, di minor qualità, ai terrazzamenti dei piani superiori, conferendo agli ambienti esistenti maggiore ampiezza, funzionalità e comfort. L'edificio ri-progettato secondo i criteri del green building, al fine di incrementarne il risparmio energetico, viene dotato di una nuova facciata vetrata, contenitore e filtro del nuovo complesso, da cui si schiude un'affascinante visione caleidoscopica dell'impianto originario.

Committente: terna s.p.a. Progetto: sede centrale terna Luogo: via galbani 68/70 - roma Anno: 2009 - 2010 Superficie: 10.000 mq Costruiti negli anni '80, i due edifici gemelli si guardano dai lati opposti della strada e riflettono vicendevolmente lo "spirito di un luogo di frontiera". I due palazzi si elevano a "dogana": è riconoscibile nel luogo fisico una linea di confine tra la campagna e la città di ieri, tra la città diffusa e la città consolidata di oggi. Con il restyling stilistico dell'edificio destinato ad ospitare la sede di terna, il fabbricato si carica di nuove qualità: nelle nuove ampie vetrate di facciata continua a riflettersi il gemello, divenuto ormai retaggio di un passato che fa strada e che non ritorna. I brise- soleil ed i tiranti in acciaio, il trattamento in metallo delle testate e del cornicione trasversale, le fughe a croce che richiamano astrattamente la sagoma del grande traliccio, obelisco della nuova urbanità che si erge davanti l'edificio, restituiscono un edificio moderno, crocevia di energie creative che lo hanno restaurato "intorno, fuori e dentro". L'"intorno", è dotato di una viabilità propria, di facile fruizione e indipendente da quella caotica di via galbani; "dentro", il leitmotiv è un connettivo lineare che si espande e contrae, in un alternarsi ritmico ad aree di ampio respiro. Lo stile degli ambienti è rigoroso e pulito, la luce naturale entra ed illumina creando coesione tra il "fuori" e il "dentro".

Cptv saxa rubra - roma Committente: rai radiotelevisione italiana Progetto: edificio del tg2 Luogo: cptv saxa rubra - roma Anno: 2008 - 2009 Superficie: 5.000 mq Rai radiotelevisione italiana nel 2006 avvia un programma di informatizzazione e digitalizzazione dell'azienda con priorità all'informazione delle testate giornalistiche del tg1, tg2 e tg3 site nel complesso di saxa rubra. Al processo di innovazione tecnologica non poteva non essere abbinata una profonda trasformazione degli spazi lavorativi, costruiti originariamente in risposta ad esigenze, ormai superate, degli anni '90. Gli spazi interni dell'edificio del tg2 sono stati completamente ripensati in "una totale rivoluzione distributiva" che ha ridefinito ex novo la geometria interna del progetto originario. Fin dagli studi preliminari, locali tecnici e spazi per l'archiviazione sono stati drasticamente ridotti a vantaggio degli ambienti di lavoro, gli uffici e le redazioni ubicati ai piani terra e secondo, mentre il primo piano, intermedio, è stato interamente dedicato alle funzioni propriamente tecnologiche: è qui che si svolgono le attività di postproduzione, in ambienti altamente performanti, ed è qui il "cuore tecnologico" con i suoi potenti server e la rete infinita di cablaggi e connessioni. Se è vero che il prodotto "informazione" vede la luce grazie alla tecnologia, è altrettanto vero che viene concepito dalla creatività e sinergia di professionisti che abitano il loro ambiente lavorativo e vi trovano stimoli, comfort, equilibrio, funzionalità. Per questo statici corridoi rettilinei lasciano il posto a percorsi vetrati da cui traguardare l'attività delle redazioni; la lunga sequenza di stanze con pareti in muratura si trasforma nella compenetrazione di funzioni correlate; lo spazio non si chiude in sé stesso ma asseconda il fluire delle relazioni e dell'informazione.

Masterplan saxa rubra - roma Committente: rai radiotelevisione italiana Progetto: masterplan centro di produzione rai Luogo: saxa rubra - roma Anno: 2012 Superficie: 60.000 mq La proposta preliminare sviluppata da gruppo spa riguarda la riorganizzazione dell'intero centro di produzione di saxa rubra alla luce dell'acquisizione da parte di rai nel 2003 dell'area denominata "saxa 2", a ridosso del tevere. Dall'esigenza dell'azienda di concentrare gran parte delle attività in un unico centro, trae origine il concept di progetto che si sviluppa lungo l'asse nord/sud, vera e propria "colonna vertebrale" sulla quale si innestano i nuovi edifici. Lo sviluppo lineare di questi ultimi asseconda i due archi di circonferenza giustapposti, di cui quello ad est ricalca 'andamento dell'ansa del fiume. In un tour virtuale, la visita al nuovo centro inizia da sud, ove l'ingresso, più prossimo agli uffici della direzione generale, attraversa l'area accrediti/reception con annesso asilo aziendale e conduce, per mezzo di scale mobili, al livello da cui comincia il connettivo di distribuzione. Articolato da leggere passerelle aeree, in cui il calore del legno della pavimentazione bilancia la tecnologia dell'acciaio inox e del vetro, il percorso entra all'interno del corpo servizi, intercetta scale mobili di collegamento al piano pilotis ove sono gli uffici, conduce al centro originario per poi proseguire fino ai nuovi studi televisivi. Continuamente lo spazio si trasforma, dando origine ad un organismo articolato e funzionale, in un costante e vitale colloquio tra la dimensione dell'edificio e la dimensione urbana.

Uffici e cptv corso sempione - milano Committente: rai radiotelevisione italiana Progetto: centro di produzione rai Luogo: corso sempione 27 – milano Anno: 2006 - 2007 Superficie: 40.000 mq Il processo di rinnovamento avviato da rai per il centro di produzione di milano, nato negli anni '50 attorno allo storico edificio dell'architetto giò ponti, è finalizzato alla completa riorganizzazione di un sito di importanza nevralgica,che deve la sua attuale configurazione non ad un organico progetto di insieme, bensì alla stratificazione di risposte a criticità emerse nel tempo. Lo studio di fattibilità per la rifunzionalizzazione e razionalizzazione, che include, tra l'altro, l'accentramento degli studi televisivi attualmente ubicati nella ex-fiera di milano, richiede la demolizione pressoché totale degli edifici privi di pregio architettonico. Oltre alla ristrutturazione interna dell'edificio storico, il progetto prevede un complesso organico di nuovi edifici, idonei alle funzioni da ospitare, con ingressi dedicati ai visitatori ed agli impiegati, collegamenti razionali e diretti tra i vari corpi di fabbrica, impianti adeguati alle nuove tecnologie televisive. Il risultato è un moderno centro, tra i principali d'europa per dimensioni, numero e flessibilità (il grande edificio centrale è concepito per ospitare quattro studi televisivi di dimensioni variabili), in cui gli aspetti logistici connessi alla produzione televisiva si integrano con quelli gestionali intrinseci alla funzionalità dell'azienda.

Venezia lido Committente: presidenza del consiglio dei ministri Progetto: nuovo palazzo del cinema di venezia Luogo: venezia lido Anno: 2008 Superficie: 6.100 mq In esito all'aggiudicazione dell'appalto integrato nell'ambito di un'ati di progettisti ed imprese, gruppo spa si è occupata di parte della progettazione definitiva ed esecutiva architettonica, sulla base del progetto preliminare vincitore del precedente concorso internazionale di idee. In fase di gara per l'aggiudicazione dell'appalto, lo sviluppo di proposte migliorative atte a risolvere problemi di carattere architettonico distributivo e funzionale, ha trovato il suo centro di interesse nel recupero dell'avancorpo del palazzo del cinema esistente e nella sua integrazione nello spazio ridisegnato della piazza. Una vetrata strutturale, sorta di "galleria tecnologica" ancorata alla facciata dell'edificio, consente una moderna rilettura di un'architettura né storica né moderna, in bilico tra demolizione e trasformazione. Ed è proprio la facciata-galleria a rappresentare il legame, concettuale e funzionale, tra il nuovo e l'esistente: sorta di ideale "foyer urbano" che introduce alle sale esistenti, completamente ripensate ed alle sale ipogee del nuovo intervento.

Concorso internazionale - roma Committente: comune di roma ed ama s.p.a. Progetto: concorso internazionale ad inviti "amamontagnola" Luogo: quartiere "la montagnola" - roma Anno: 2008 Superficie: 17.000 mq Il concorso internazionale di progettazione, bandito dal comune di roma per la nuova sede dell'ama in piazzale dei caduti della montagnola e per il progetto urbano di riqualificazione degli spazi aperti e servizi pubblici è occasione di confronto con il duplice tema dell'edificio e della città. La proposta progettuale, nata dalla collaborazione con pica ciamarra associati capogruppo e classificatasi tra i primi dieci progetti selezionati, intende introdurre, nell'area interessata, un sistema di segni riconoscibili in grado di veicolare una immediata sensazione di continuità e legame fra quanto esiste e quanto sarà, fra l'articolazione degli spazi "non costruiti" e l'"impianto del costruito". Il progetto della nuova sede di ama, coerentemente con il concetto di "nuova centralità locale", si pone come traguardo primario la realizzazione di un edificio che sia anche un luogo urbano integrato con il tessuto esistente, in grado di offrire uno spazio pubblico di qualità ed elevarsi ad elemento capace di rafforzare il carattere e l'identità del luogo.

Eur roma Committente: ministero delle infrastrutture e dei trasporti Progetto: comando generale delle capitanerie di porto Luogo: via stendhal - roma Anno: 2011 Superficie: 12.000 mq La proposta progettuale è relativa ad un edificio da realizzarsi ex novo destinato ad ospitare la nuova sede del comando generale delle capitanerie di porto in un lotto parzialmente libero all'interno del perimetro degli attuali uffici del comando all'eur. La proposta progettuale, migliorativa di un progetto esistente fornito dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha affrontato diverse criticità urbanistiche (quale l'eccessiva cubatura richiesta rispetto a quella massima realizzabile) e di fattibilità tecnica (queste ultime con particolare riguardo alle facciate) risolvendole in una soluzione progettuale di forte valenza estetica ed evocativa. In tal senso i caratteristici elementi brise-soleil a "vela", unitamente alle mensole ed ai tiranti in acciaio per il sostegno del sistema di ombreggiatura, sono un esplicito richiamo all'ambiente marinaresco.

Concorso di idee - roma Committente: generali gestione immobiliare s.p.a. Progetto: concorso di idee Luogo: corso d'italia 33 - roma Anno: 2008 Superficie: 17.140 mq La proposta progettuale per la riqualificazione integrale, in risposta ad un concorso di idee, riguarda un importante complesso immobiliare a vocazione direzionale i cui edifici, stilisticamente eterogenei, sono raccolti attorno ai tre lati di un'ampia corte rettangolare. La proposta prevede una grande "piastra" multifunzionale nell'impronta della corte, in cui tutte le funzioni ivi allocate, commerciale, parcheggi, servizi, mensa, ristorante, sale conferenze, sono dotate di autonomia funzionale e sono pertanto fruibili sia dal direzionale che dall'ambito urbano. Mentre al suo interno la "piastra" ricuce gli edifici, altrimenti indipendenti, all'esterno, con la copertura piana allestita a giardini, con piantumazioni ed arredo urbano, assurge a vero e proprio spazio pubblico. Architettura che si apre alla città, città che entra nel costruito. E' questo un edificio moderno: spazio privato che, mantenendo intatta funzionalità ed efficienza, si apre alla comunità in una interazione tra il "dentro" ed il "fuori", naturale evoluzione di quel concetto di "trasparenza" che agli inizi del '900 con il movimento neue sachlichkeit ha visto nascere edifici per officine e fabbriche completamenti vetrati. Qui la "trasparenza" non si esprime sul piano estetico, le facciate difatti seppure fortemente trasformate non sono vetrate, ma sul piano funzionale: nella compenetrazione tra contesto privato ed ambito urbano.

Eur roma Committente: eur s.p.a. Progetto: "palazzo dell'arte antica" Luogo: piazza g. Marconi 26/b - roma Anno: 2004 - 2007 Superficie: 15.260 mq Palazzo dell'arte antica, struttura museale di chiara matrice classica e dalla forte carica celebrativa, è stato progettato dagli architetti m. Piacentini, g. Marconi, f. Fariello e s. Montuori nell'ambito del piano urbanistico dell'"esposizione universale di roma" (eur) del 1942. Il monumentale corpo di fabbrica quadrangolare, dalla caratteristica facciata con porticati a doppio ordine, a coronamento del quadrante nord-ovest di piazza guglielmo marconi, racchiude al suo interno una grande corte in corrispondenza della quale, al piano terra, è una suggestiva sala circolare porticata, memoria dell'originario giardino d'inverno scoperto. Nell'ambito della valorizzazione generale del patrimonio di eur spa, il progetto di restauro e ristrutturazione, da una parte ha restituito all'edificio forme e spazialità originarie laddove queste erano state completamente alterate da interventi e superfetazioni (è il caso del grande salone alto quattordici metri e della sala circolare), dall'altra ha completamente riorganizzato gli ambienti meno rappresentativi rendendoli idonei alle nuove esigenze direzionali. Oggi, palazzo dell'arte antica con i suoi spazi per eventi, i ristoranti e gli uffici, costituisce un polo multifunzionale non solo del quartiere eur ma dell'intera città, uno dei rari casi a roma in cui il valore storico-artistico dell'architettura è restituito alla comunità con un ruolo produttivo e attivo.

Eur roma Committente: eur s.p.a. Progetto: "palazzo dell'archivio centrale dello stato" Luogo: piazzale degli archivi 34 - roma Anno: 2008 - 2009 Superficie: 6.500 mq Come palazzo dell'arte antica, anche palazzo dell'archivio centrale di stato, caposaldo urbanistico a sud del "terzo decumano dell'eur42", rientra nel programma di valorizzazione del patrimonio immobiliare di eur spa. L'intervento di restauro stilistico e riqualificazione, nel rispetto dei vincoli della sovrintendenza dei beni architettonici e ambientali, riguarda l'ala destra dell'edificio, già sede dell'aeronautica militare, che versava in condizioni di degrado ed abbandono e la cui spazialità originaria era fortemente compromessa da volumi posticci privi di qualità architettonica. I lavori, completati nel 2009, hanno affrontato il difficile compito di trasformare ambienti alterati nel tempo in spazi vitali, capaci di mantenere l'aspetto architettonico nella sua autenticità, senza rinunciare alla flessibilità richiesta da un edificio direzionale. Il filo conduttore del progetto risiede nella percezione spaziale di ambienti, restituiti al loro splendore originario, la cui scansione asseconda il ritmo e la modularità degli elementi strutturali di impronta razionalista. Ambienti ampi ed ariosi, con altezze oltre i quattro metri, architettura essenziale, pareti vetrate che veicolano la luce, cromia tenue e morbida, sono gli elementi caratterizzanti l'intervento, in un connubio tra l'architettura razionalista monumentale e l'esigenza di funzionalità e flessibilità delle attuali attività a vocazione direzionale.

Eur roma Committente: poste italiane s.p.a. Progetto: sede centrale poste italiane Luogo: viale europa 175 - roma Anno: 2012 Superficie: 11.000 mq La proposta progettuale, il cui ambito di intervento è il piano terra e parte del secondo interrato della direzione generale di poste italiane all'eur, si configura come completamento ideale delle cinque control rooms, progettate da gruppo spa nel medesimo edificio nel corso di quasi dieci anni. Oltre la riorganizzazione funzionale della reception principale e dei servizi annessi e la progettazione di una nuova sala conferenze da quattrocento posti, l'intervento conferisce organicità spaziale all'intero piano organizzando un adeguato percorso di visita per clienti ed ospiti istituzionali attraverso le control rooms, all'epoca pensate ciascuna come un intervento a sé stante.

Uffici palazzo delle scienze Committente: eur s.p.a. Progetto: uffici "palazzo delle scienze" Luogo: piazza g. Marconi 14/b - roma Anno: 2007 - 2008 Superficie: 1.360 mq Se è vero che "ciò che si pensa può anche essere realizzato", la ristrutturazione di ambienti seminterrati del palazzo delle scienze a piazza marconi all'eur è il risultato della capacità di concepire il cambiamento. Già destinati ad archivi e magazzini, i locali sono stati completamente trasformati e dotati di una nuova identità, per ospitare gli uffici di geoweb, montepaschi leasing e spa service, ed essere rappresentativi della "filosofia di progetto": spazi in grado di valorizzare il coinvolgimento, la comunicazione, la collaborazione, configurati da pareti vetrate che rendono ovunque percepibile il volume interno in tutta la sua continuità e unitarietà; ambienti gradevoli, stimolanti, creativi e nel contempo informali, con aree interessanti ed innovative, nel rispetto dei caratteri tipologici dell'architettura storica dell'eur42.

Roma Committente: mittel real estate sgr s.p.a Progetto: sede ministero delle finanze Luogo: via dei normanni 5 - roma Anno: 2012 Superficie: 31.000 mq Il grande complesso immobiliare, delimitato da via dei normanni, via san giovanni in laterano e via labicana, e risalente agli inizi degli anni '60, ricade in un'area del centro storico di grande valenza archeologica e storico-architettonica. Il tessuto urbano ed edilizio di fine ottocento-primi novecento, la vicinanza del colosseo, del parco di colle oppio, e del ludus magnus, nonché la sua qualità architettonica, conferiscono all'immobile, già sede del servizio tributario del comune di roma, caratteristiche di pregio uniche nel loro genere. L'intervento di riqualificazione, finalizzato all'accentramento degli "uffici centrali, regionali e provinciali del dipartimento delle finanze", si concentra sulla qualità architettonica, sull'efficienza impiantistica e sull'autonomia funzionale e distributiva. Il risultato è un edificio per uffici di circa 30.000 mq, con funzioni aperte al pubblico, uffici autonomi per ciascuna delle tre commissioni, accesso dedicato per i visitatori, area autonoma e ad uso esclusivo delle sale udienze, due livelli interrati destinati a parcheggi e servizi accessori. Il tutto nel cuore di roma.

Edificio direzionale - roma Committente: hertz s.p.a Progetto: sede hertz Luogo: via del casale cavallari - roma Anno: 2006 Superficie: 4.300 mq Gli uffici hertz di roma sono stati oggetto di un importante intervento di ristrutturazione che ne ha cambiato completamente la fisionomia. La volontà dell'azienda di aumentare le postazioni operative ha originato ambienti del tipo open space che, oltre ad ottimizzare l'uso delle superfici disponibili, sottendono ad una filosofia di lavoro che, ben lontana da quella degli open spaces americani dei primi anni '60, è sinonimo di miglioramento del flusso di informazioni, interazione delle sinergie, dinamismo e trasparenza, senza per questo dover rinunciare alla privacy, oggetto di attenzione e norme, oggi più che mai. Un ambiente open space è soprattutto un ambiente flessibile, che deve garantire comfort e funzionalità in ciascuna delle configurazioni che è in grado di assumere. Per questo, grande cura è stata dedicata al disegno dei controsoffitti ispezionabili che, dotati di band rasters cui attestare le partizioni verticali mobili, consente di ottenere un layout flessibile secondo necessità, nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia. Alla potenzialità delle configurazioni delle aree di lavoro corrisponde il nucleo funzionale fisso delle aree di supporto quali aree break, sale meeting, sale copy/fax, aggregate a tutti i piani attorno al vuoto della corte centrale, pozzo di luce fortemente caratterizzante.

Edificio direzionale - roma Committente: sky s.p.a Progetto: sede sky Luogo: via salaria 1021 - roma Anno: 2006 Superficie: 4.400 mq La ristrutturazione della sede sky in via salaria a roma ha interessato due edifici di forma quadrata con corte centrale, dalla cui conformazione è nato il concept del progetto: i quattro lati del quadrilatero ospitano ambienti open space, secondo il ritmo della struttura esistente, mentre agli angoli è conferita una differente connotazione spaziale tramite caratteristici elementi monolitici, vere e proprie "cerniere" di distribuzione degli uffici. Dalla necessità dell'azienda di ottenere ambienti funzionali e riconoscibili nella corporate identity, è derivata la progettazione di spazi luminosi, freschi, dai toni chiari ed omogenei, in contrasto con le tinte forti di alcuni elementi che suggeriscono emozioni e stimoli.

Direzione generale - la spezia Committente: fincantieri s.p.a. Progetto: sede fincantieri mega yacht Luogo: cantiere 'muggiano' - la spezia Anno: 2008 Superficie: 3.980 mq Con la divisione autonoma fincantieri yacht, fincantieri ha fatto il suo ingresso nel settore della nautica extra lusso dei grandi yacht ed ha incaricato gruppo spa di curare lo studio di fattibilità e la realizzazione dei nuovi uffici direzionali e delle strutture tecniche e logistiche nell'edificio dell'ex "sala a tracciare" presso il cantiere "muggiano" di la spezia. Il concept di progetto è di chiara ispirazione nautica: il teak del pavimento, la boiserie delle pareti, le vasche d'acqua, i tiranti d'acciaio, le ampie vetrate, la luce dall'alto, tutto rimanda all'interior design degli yachts di lusso progettati e realizzati dall'azienda. Il connubio tra il contenitore, l'ambiente lavorativo, ed il contenuto, il prodotto che in quell'ambiente è concepito, costituisce una vera e propria cassa di risonanza dell'identità aziendale, in cui il processo creativo passa dalla "genesi" al "risultato" senza soluzione di continuità.

Gruppospa s.r.l. Da sempre ha concentrato la sua attenzione alla gestione di patrimoni immobiliari con l'obiettivo di conservarne il valore da una parte, pur contenendo i costi di manutenzione e di ristrutturazione dall'altra, mettendo al centro di qualsiasi attività gli interessi e le esigenze del cliente. La metodologia adottata si fonda su un approccio multidisciplinare che integra in modo creativo e programmato i seguenti obiettivi: - flessibilità => al cliente vengono offerte soluzioni capaci di adeguarsi nel tempo a nuove funzionalità, mantenendo alta la qualità delle prestazioni - efficienza ed efficacia => ottimizzazione delle risorse disponibili per il raggiungimento degli obiettivi, nel rispetto delle modalità e dei tempi previsti Il global service rientra nella forma contrattuale utilizzata da gruppo spa come soluzione gestionale, al fine di rispondere alle richieste sempre più complesse di coordinamento, gestione tecnica ed amministrativa, nonché di ottimizzazione delle risorse finanziarie e, sostanzialmente, di offerta di un servizio di altissima qualità. Il team, per offrire e garantire il massimo risultato a misura di ciascun cliente, è composto da professionisti di comprovata specializzazione ed esperienza operanti da anni nelle discipline interessate: - architetti - ingegneri - impiantisti - geometri - computisti - amministratori di condominio - avvocati La sinergia fra i diversi professionisti offre al cliente uno studio approfondito e interdisciplinare di tutti i processi e garantisce una risposta alle più svariate esigenze richieste. I settori coinvolti riguardano la gestione integrata di tutti i servizi agli edifici ed alle risorse umane che non rientrano nel core business di un'organizzazione. Servizi immobiliari - indagini immobiliari - sopralluoghi siti e immobili - valutazioni costi e benefici - assistenza all'acquisizione o locazione immobiliare - pratiche catastali, redazione e presentazione di dia, scia, ed altre burocratiche - perizie giurate Servizi di manutenzione - manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili - manutenzione degli impianti tecnologici e meccanici - fascicoli della manutenzione - analisi fonometriche Servizi vari gestione call center - reception e portierato - vigilanza e sicurezza - smistamento posta e comunicazioni - appalti pulizie civili e industriali - giardinaggio e manutenzione aree verdi - derattizzazione e disinfestazione - facchinaggio e movings interni ed esterni - organizzazione e gestione di eventi e coffee breaks - noleggio di arredi da ufficio e di quadri d'autore.

Edificio direzionale Committente: cogel s.p.a Progetto: palazzo cogel Luogo: roma 142, via nizza 142 Anno: 2007 Superficie: 4.140 mq Una delle maggiori evoluzioni della storia dell’architettura risale all’ultimo periodo dell’impero romano, quando il concetto di ”architettura dell’edificio” inizia ad essere integrato con quello di ”architettura urbana”. Da quel momento l’edificio non è più concepito a sé stante, ma diventa parte del tessuto urbano, un organismo in relazione continua con il suo contesto, in cui la “facciata” assume il doppio significato di involucro di uno spazio chiuso e caratterizzazione dello spazio aperto. Con questo spirito è stata svolta la consulenza per la ristrutturazione delle facciate dell’edificio direzionale che, insieme al macro ed alle architetture ottocentesche, caratterizza una pregiata zona di roma in evidente

Villaggio olimpico - roma Committente: Progetto: ampliamento stadio flaminio Luogo: villaggio olimpico - roma Anno: 2012 Superficie: Lo stadio flaminio, progettato dall'architetto antonio nervi con la consulenza strutturale del padre pier luigi, fu realizzato a roma tra il 1957 ed il 1958. Nell'ambito del dibattito culturale finalizzato ad ampliare la struttura a 60.000 posti (in mancanza dei quali lo stadio flaminio è attualmente inutilizzato a favore del più capiente stadio olimpico), gruppo spa partecipa con uno studio progettuale. Concept fondante del progetto è la realizzazione di una zona direzionale e commerciale tramite l'utilizzo di spazi di risulta intorno al nuovo anello, con il presupposto che gli introiti derivanti dall'esercizio delle attività andranno a finanziare le spese di ristrutturazione ed ammortizzare, in generale, parte dell'investimento. Il progetto prevede la totale riorganizzazione ed armonizzazione del verde di superficie e la collocazione di parcheggi e servizi al di sotto di "rigonfiamenti" del terreno e di leggere depressioni naturali del manto verde, a segnalare la presenza di funzioni ipogee.

Foro italico - roma Committente: Progetto: nuovo stadio del tennis Luogo: foro italico - roma Anno: 2010 Superficie: Lo stadio centrale del tennis, il campo da tennis centrale dello storico complesso sportivo del foro italico, in occasione della demolizione del vecchio stadio per l'edizione 2010 degli internazionali, si è trovato al centro di un interessante dibattito volto a formulare le linee guida e le scelte architettoniche per il progetto del nuovo complesso. E' in questo ambito che nasce una proposta progettuale con il dichiarato intento di inserire, in un contesto di forte ispirazione classica, un'architettura di "rottura" che, secondo la logica minimalista, si erge dal terreno con una struttura semplice ed essenziale, sviluppandosi su quattro livelli inclinati ove sono collocati gli spalti. Tramite due volumi regolari sospesi, destinati ad ospitare i servizi accessori quali ristorante, corporate area, servizi al pubblico e sala stampa, l'intero complesso si intreccia, in una relazione pressoché organica, con il pendio e la vegetazione della retrostante collina di monte mario, senza interferenza alcuna con la viabilità esistente.

Edificio direzionale - roma Committente: Progetto: edificio direzionale Luogo: porte di roma - roma Anno: 2010 Superficie: 20.000 mq La richiesta di offerta per un edificio di 20.000 mq per la sede di una importante società è stata occasione di confronto con il tema del grande edificio direzionale da realizzare ex novo, in una capitale in cui la prevalenza delle nuove realizzazioni riguarda soprattutto l'ambito residenziale. Grande cura ha richiesto il dimensionamento dell'ampia volumetria, articolata in un attento bilanciamento tra convenienza funzionale ed economica (nella realizzazione, nella fruizione e nella gestione, anche energetica dell'immobile) da una parte, e la frammentazione e riconoscibilità architettonica dall'altra. Il risultato è un edificio unico, in cui la sala conferenza da cinquecento persone ed il grande ambiente di lavoro open space emergono dal parallelepipedo regolare dell'edificio evidenziando, con un "vuoto", l'ingresso principale. Una copertura leggera e lineare, a protezione dei roof gardens e dell'accesso all'edificio, unisce i volumi conferendo unità d'insieme.

Edificio direzionale - genova Committente: istituto italiano di tecnologia Progetto: sede iit Luogo: via morengo 30 - genova Anno: 2010 Superficie: 250 mq Il progetto riguarda la ristrutturazione dello show room e la realizzazione di una sala di pregio per corsi e conferenze, all'interno della sede iit di genova. Dai forti vincoli posti dalla struttura dell'edificio, derivano soluzioni progettuali che, non limitandosi all'aspetto architettonico ed impiantistico, caratterizzano fortemente l'intervento: lo spazio espositivo, in origine penalizzato dalle ridotte altezze interne, è una grande sala altamente tecnologica, in cui la flessibilità degli allestimenti è affidata a "totem tecnologici" dalle molteplici possibilità di configurazione tramite monitor, mensole, bacheche o apparati tecnologici; la sala conferenze, da allocare in un ambiente di dimensioni non idonee, è stata "ridimensionata" tramite un'accurata disposizione delle postazioni e con un attento uso di cromie e trattamenti superficiali.

Concorso internazionale Committente: comune di putignano Progetto: concorso internazionale per la progettazione delle piazze a. Moro e e. Berlinguer Luogo: putignano - (ba) Anno: 2012 Superficie: 12.500 mq Osservato dall'alto, l'abitato di putignano presenta la peculiarità della mancanza di un tessuto urbano intermedio e interposto, ossia di una porzione di città che si ponga come filtro tra il centro storico e la recente espansione. L'assenza di una cinta muraria perimetrale originaria, causa la sensazione che il centro storico si schiuda come un'enorme "piazza costruita al negativo, ove lo spazio interno è dato dalla sommatoria dei volumi edificati". Una vera anomalia urbanistica. L'idea progettuale intende restituire allo spazio di piazza aldo moro l'antica funzione di polmone verde, una sorta di "sovrafunzione" che raggruppi ed investa trasversalmente altre sottofunzioni, un filtro tra il fitto tessuto medievale storico e quello dell'intorno di più recente espansione. Il parco urbano nasce dalla sovrapposizione/interrelazione di quattro principali sistemi: il verde, come principio di disegno e armonia; i percorsi, come accesso pedonale e ciclabile per vivere i luoghi del parco urbano; l'arredo urbano, come componente funzionale e ludica, per incentivare il momento della socializzazione ed, infine, l'illuminazione come linguaggio formale e funzionale, capace di guidare e accompagnare il fruitore.

Direzione generale - roma Committente: ericsson telecomunicazioni s.p.a. Progetto: sede centrale ericsson telecomunicazioni Luogo: via anagnina 203 - roma Anno: 1997 - 1998 Superficie: 14.000 mq Il forte impulso innovativo del progetto, che ha interessato una superficie complessiva di circa 14.000 mq su cinque livelli, nasce dal confronto con la cultura nordica della casa madre svedese: la richiesta di spazi operativi finalizzati a favorire la comunicazione, le relazioni e gli scambi, ha orientato la pianificazione degli ambienti verso il concetto del team space in cui le linee guida nord europee sono state reinterpretate alla luce del know-how maturato in ambito italiano. Questo accurato connubio si è rivelato il punto forza del progetto, in grado di sradicare un milieu culturale lavorativo in cui il concetto di stanza chiusa è, ancora oggi, fortemente radicato. A bilanciare la condivisione degli ambienti di lavoro, sono i numerosi e diversificati locali pensati e realizzati per la specificità di ogni funzione accessoria, che si tratti della sala per grandi e piccole riunioni, piuttosto che della saletta ristoro o della saletta fumatori, a disposizione di tutti gli utenti, secondo l'innovativa idea che non è l'attività a doversi adattare alla postazione di lavoro, ma è la funzione a spostarsi nel luogo idoneo allo svolgimento dell'attività. Fiore all'occhiello del progetto sono gli impianti tecnologici che, all'epoca della realizzazione, hanno fatto dell'edificio il secondo caso in italia di climatizzazione con pannelli a controsoffitto radiante.

Operational control center Committente: alitalia s.p.a. Progetto: operational control center Luogo: aeroporto leonardo da vinci - fiumicino Anno: 2002 Superficie: 1.455 mq Gli uffici per l'operational control center, il centro di controllo e gestione crisi a livello nazionale dell'aeroporto leonardo da vinci a fiumicino, sono il risultato del recupero e della rifunzionalizzazione di un ex hangar nel sedime aeroportuale. L'intervento, che assume i connotati dell'architettura industriale, enfatizza il volume a doppia altezza, memoria dell'originaria funzione, rappresentativa, ancora oggi, dell'identità aziendale. Gli uffici del livello superiore si affacciano con ampie vetrate sulle postazioni operative organizzate per attività omogenee, in cui è articolato il piano terra. La grande sala, in cui le maggiori professionalità del settore sono chiamate in team a risolvere le criticità in ambito di aviazione civile nazionale, è una "macchina tecnologica" la cui linfa vitale è l'accesso ai dati e lo scambio di informazioni. A tal fine, tutto è curato nei minimi dettagli: dal comfort ambientale alla funzionalità, dal progetto impiantistico all'acustica, le postazioni di lavoro sono del tipo "cablato" ed una lunga struttura reticolare, dal grande impatto scenografico, supporto di monitor ed attrezzature, è il fil rouge che si snoda nello spazio misurandolo e veicolando informazioni.

Digital solution center roma Committente: enterprise digital architects s.p.a Progetto: digital solution center Luogo: via galbani 55 - roma Anno: 2002 Superficie: 1.200 mq Il progetto interessa un'area denominata digital solution center al piano terra della sede romana di enterprise digital architects. Oltre a soddisfare specifiche esigenze di funzionalità ed alte prestazioni tecnologiche ed impiantistiche, la committenza desiderava uffici rappresentativi della corporate identity: vetrina di eccellenza per i prodotti ed i servizi offerti. Ed è proprio il concetto di vetrina, e quindi di trasparenza, che ha originato l'intero progetto: un ambiente globale e sincretico, in cui la "permeabilità" dello sguardo è condizione dominante, spazi confinanti che si fondono, quinte che si susseguono e sovrappongono, un organismo vitale che si mostra e si lascia scrutare in ogni dettaglio. Elemento nodale del progetto, vero e proprio perno di riferimento, è il volume del grande connettivo principale che, con il suo morbido andamento, guida lo sguardo lateralmente, ove si snodano gli spazi operativi ed ancillari. Quasi a voler bilanciare la sovranità dello sguardo, il senso dell'udito è valorizzato con un'"assenza": gli ambienti sono silenziosi, laddove è la tecnologia, la comunicazione non richiede la parola. L'unico suono è quello dell'acqua.

Gruppo spa s.r.l., in qualità di general contractor, si pone come interlocutore unico del cliente, affiancandolo dalla prima fase di studio fino alla realizzazione del lavoro, sollevandolo da tutte le incombenze relative all’ideazione, organizzazione e gestione del cantiere. Gruppo spa gestisce ristrutturazioni “chiavi in mano”, garantendo il controllo di tutte le fasi ed attività del progetto, coordinando le imprese e assumendosi la responsabilità del lavoro finito. Obiettivo principale di gruppo spa è la soddisfazione del cliente in termini di: qualita’, rispetto dei tempi, contenimento e controllo dei costi. L’ambito di specializzazione è quello delle ristrutturazioni, anche parziali, di: - appartamenti - ville - condomini - uffici privati e pubblici - studi professionali - negozi - alberghi - scuole - cliniche Residenziale Il lusso di un ambiente su misura Niente è più gratificante della possibilità di vivere in un ambiente che rispecchia il proprio stile e il proprio modo di pensare. Edifici ed arredi divengono espressione della propria personalità e cornice perfetta delle proprie attività quotidiane. Le ristrutturazioni firmate da gruppo spa si contraddistinguono per la cura dei dettagli, l’uso di materiali, non necessariamente pregiati e costosi, utilizzati in modo creativo ed elegante, per un risultato finale che soddisfi del tutto le aspettative più esigenti del cliente. Grande attenzione viene posta nella ricerca e nella lavorazione dei materiali con caratteristiche di praticità e comfort. Particolare cura nella pulizia e organizzazione del cantiere caratterizza gli interventi, anche parziali, in ambienti quasi finiti o abitati. Efficienza e stile al lavoro Passiamo un terzo della nostra giornata nell’ambiente di lavoro, seduti alla scrivania di fronte a un computer; è facile capire come un ambiente di lavoro confortevole e funzionale abbia un'influenza diretta sulla produttività. Grazie al suo team di architetti con un know-how raffinato nel corso di trent’anni, gruppo spa supporta clienti e tecnici nell'individuazione e implementazione di soluzioni efficienti per un risultato di alta qualità. Gruppo spa realizza ambienti di qualsiasi tipo di lavoro attraverso il metodo “chiavi in mano”, occupandosi della realizzazione e della fornitura di ogni aspetto della ristrutturazione in generale e del cantiere in particolare: - opere civili di ogni genere - impianti di condizionamento ed elettrici - impianti speciali di fonia e dati, audio video, rilevazione fumi, controllo accessi - fornitura di arredi per ufficio - realizzazione di arredi tecnici su misura per sale riunioni, sale d’attesa, reception, ambienti direzionali - finiture d’arredo (corpi illuminanti, tendaggi) - oggetti a completamento dell’allestimento (accessori, opere d’arte, quadri, etc.)

Gruppo spa s.r.l., in qualità di general contractor, si pone come interlocutore unico del cliente, affiancandolo dalla prima fase di studio fino alla realizzazione del lavoro, sollevandolo da tutte le incombenze relative all’ideazione, organizzazione e gestione del cantiere. Gruppo spa gestisce ristrutturazioni “chiavi in mano”, garantendo il controllo di tutte le fasi ed attività del progetto, coordinando le imprese e assumendosi la responsabilità del lavoro finito. Obiettivo principale di gruppo spa è la soddisfazione del cliente in termini di: qualita’, rispetto dei tempi, contenimento e controllo dei costi. L’ambito di specializzazione è quello delle ristrutturazioni, anche parziali, di: - appartamenti - ville - condomini - uffici privati e pubblici - studi professionali - negozi - alberghi - scuole - cliniche Residenziale Il lusso di un ambiente su misura Niente è più gratificante della possibilità di vivere in un ambiente che rispecchia il proprio stile e il proprio modo di pensare. Edifici ed arredi divengono espressione della propria personalità e cornice perfetta delle proprie attività quotidiane. Le ristrutturazioni firmate da gruppo spa si contraddistinguono per la cura dei dettagli, l’uso di materiali, non necessariamente pregiati e costosi, utilizzati in modo creativo ed elegante, per un risultato finale che soddisfi del tutto le aspettative più esigenti del cliente. Grande attenzione viene posta nella ricerca e nella lavorazione dei materiali con caratteristiche di praticità e comfort. Particolare cura nella pulizia e organizzazione del cantiere caratterizza gli interventi, anche parziali, in ambienti quasi finiti o abitati. Efficienza e stile al lavoro Passiamo un terzo della nostra giornata nell’ambiente di lavoro, seduti alla scrivania di fronte a un computer; è facile capire come un ambiente di lavoro confortevole e funzionale abbia un'influenza diretta sulla produttività. Grazie al suo team di architetti con un know-how raffinato nel corso di trent’anni, gruppo spa supporta clienti e tecnici nell'individuazione e implementazione di soluzioni efficienti per un risultato di alta qualità. Gruppo spa realizza ambienti di qualsiasi tipo di lavoro attraverso il metodo “chiavi in mano”, occupandosi della realizzazione e della fornitura di ogni aspetto della ristrutturazione in generale e del cantiere in particolare: - opere civili di ogni genere - impianti di condizionamento ed elettrici - impianti speciali di fonia e dati, audio video, rilevazione fumi, controllo accessi - fornitura di arredi per ufficio - realizzazione di arredi tecnici su misura per sale riunioni, sale d’attesa, reception, ambienti direzionali - finiture d’arredo (corpi illuminanti, tendaggi) - oggetti a completamento dell’allestimento (accessori, opere d’arte, quadri, etc.)

Roma Committente: comune di roma Progetto: concorso internazionale "ponte della musica" Luogo: lungotevere flaminio maresciallo cadorna - roma Anno: 2000 Superficie: La proposta progettuale per il ponte della musica, concorso bandito nel 2000 dal comune di roma per un ponte sul tevere nel quartiere flaminio, vede la sua genesi nella "figura primitiva" di un tronco d'albero posato tra due sponde di un corso d'acqua per consentirne l'attraversamento e si fonda sui due concetti-chiave di "tibia" e "flauto". Dall'idea originaria si giunge ad una linearità minimale, che si concretizza in una sezione cilindrica carenata, resistente alla torsione, costituita da materiali industriali, riciclabili ed inusuali alla tipologia costruttiva del ponte: è l'"ossatura portante". D'altra parte, alla semplicità strutturale si contrappone la complessità tecnologica di un lungo cunicolo impianti, sotto il livello calpestabile, che ospita attrezzature luminose e strumentazioni musicali, atte a rendere il ponte uno spazio urbano capace di trasformarsi in un teatro all'aperto per eventi contemporanei multimediali: è lo "strumento musicale".

Edificio direzionale - roma Committente: dicofarm s.p.a. Progetto: sede centrale dicofarm Luogo: via del casale della marcigliana 29 - roma Anno: 2002 - 2003 Superficie: 1.750 mq "non c'è nulla di più stimolante e rilassante che lavorare immersi nella serenità della natura": questo era il sogno del management dell'azienda dicofarm. Per soddisfare l'esigenza della committente, la scelta si è concentrata su un casale di circa 1800 mq su tre livelli, in un piccolo borgo immerso nel verde. Ed è proprio il "luogo" che ha originato e guidato l'ispirazione progettuale, un'esperienza di lavoro meno "cementifera", che accoglie le suggestioni delle molteplici cromie che solo la natura può offrire. Il progetto degli interni si sviluppa senza rinunciare ad un approccio minimalista ed essenziale, nei materiali e nelle forme, che asseconda il carattere di rappresentanza della sede. Gli arredi sono realizzati su misura, caratterizzati da linee pulite e materiali essenziali, quali la pietra, il vetro e il legno. La sistemazione esterna si risolve nella realizzazione di un'ampia area antistante l'ingresso del complesso, con nuovi allestimenti del verde, l'inserimento di viali, percorsi, spazi destinati a panchine e luoghi di sosta, un parcheggio confinato da aiuole con piantumazioni a basso fusto e siepi, nonché un'area con tensostrutture modulabili da destinare a riunioni e ricevimenti en plein air.

Contract L'integrazione tra gli spazi dell'albergo e l'arte costituisce un trend ormai diffuso universalmente. L'architettura degli interni si sviluppa con spirito contemporaneo favorendo al tempo stesso una rilettura del passato che coniuga in un sapiente mix il passaggio tra le diverse atmosfere e le varie funzioni dell'hotel. Doverosa quindi l'attenzione alla cultura e alle preesistenze caratterizzanti, cercando al contempo di rinnovare, con l'obbiettivo di trovare soluzioni nuove in grado di sorprendere e dare emozioni senza "effetti speciali". Considerare il luogo e calare il progetto in quello spazio è il segreto per un risultato felice. L'ispirazione viene facilmente dai colori della vita quotidiana delle città, con gli elementi principali che entrano a far parte di un progetto estetico di raffinata semplicità. Praticità, personalizzazione, accoglienza, emozione, sono questi i principali parametri con cui sono progettate le diverse aree degli alberghi, con idee che mantengono un perfetto equilibrio tra la semplicità e l'eleganza delle forme, con la funzionalità richiesta per una corretta gestione ed accoglienza. Materiali lisci e brillanti abbinati a linee ondulate, raccordati e sottolineati dall'uso del legno, un deciso abbandono dell'approccio minimalista per una direzione nuova in cui vengono miscelate immagini, oggetti e colori.

Residenziale La progettazione dell'ambiente abitativo pone in evidenza come, nella mescolanza tra innovazione e tradizione, stia cambiando il modo di vivere e di arredare la casa: si sceglie quindi di giocare con le prospettive e le trasparenze, preferendo una circolazione fluida per definire i nuovi stili di vita. L'area living, il nucleo della casa, funziona come polo di incontro familiare e conviviale ed ha come punto di forza la semplicità di un minimalismo funzionale. Presenza quasi stabile nel design, la sostenibilità, è un obiettivo imprescindibile, che impone l'impiego di materiali naturali dai toni neutri e riposanti, in grado di conferire all'ambiente un comfort tattile e visivo. Il design è un ingrediente prezioso, da valorizzare e dosare in un contesto minimalista, miscelando oggetti diversificati, opere d'arte, piccole storie, anche personali. La progettazione mirata all'accoglienza non trascura la sperimentazione della moderna tecnologia, che ormai quotidianamente entra nelle nostre vite, il tutto per creare un ambiente piacevole, soft ma anche sorprendente, interessante ed al contempo estremamente funzionale.

A coronamento del lato nord di piazzale delle medaglie d'oro e parte integrante di una serie articolata di corpi di fabbrica dall'accentuato contrasto cromatico, l'edificio della sede di gruppo spa porta l'autorevole firma dell'ingegnere ugo luccichenti. Edificio unico nel suo genere, riceve l'apprezzamento incondizionato di critici e stampa specializzata. Da "rassegna di architettura e urbanistica" n. 89/90, mag./dic. 1996: "esercizio straordinario di stile ove i morfemi di una nuova architettura del tempo vanno a costituire l'armatura di un progetto comunicativo di ampio respiro" "diversi temi, tipici della ricerca di luccichenti, si ritrovano qui coniugati nella prospettiva di risolvere all'interno di un unico edificio la complessità di una situazione urbana ove convivono i temi della palazzina e dell'isolato a blocco rifusi nella nuova unità tipologica e morfologica polifunzionale, di una realizzazione, simbolo dell'intero quartiere". Segnale urbano fortemente caratterizzato, carico di più ampi significati pubblicitari e simbolici, il volume sospeso, che negli anni '60 fu destinato a ristorante prima ed ufficio delle poste poi, ha versato per lungo tempo in stato di abbandono. Acquistato da gruppo spa, nel 2013 è stato completamente restaurato e, con la nuova destinazione direzionale, riprende oggi un nuovo ciclo vitale restituendo all'ambiente urbano il prestigio originario. Il team mette a disposizione gli spazi della propria sede per consentire a chi lo desideri di organizzare qualsiasi tipo di evento. Gli ambienti sono configurabili secondo le esigenze, attrezzati da un punto di vista impiantistico e tecnologico e possono essere locati, anche parzialmente o per poche ore. Sono previste varie formule: - semplice locazione degli ambienti - locazione degli ambienti con servizi (reception, catering, etc.) - organizzazione da parte di gruppo spa dell'evento. La locazione è disponibile per i seguenti eventi: A) corsi e conferenze Corsi professionali e di aggiornamento Conferenze, seminari, riunioni Corsi di cucina B) mostre Arte Architettura Fotografia Design C) eventi Commerciali Marketing Incontri culturali Eventi musicali D) location per fiction, film e spot Gruppo spa ha messo a disposizione i propri ambienti per le location di vari spot pubblicitari, fiction e film: - "ti presento un amico" (film 2012, regia: carlo vanzina, con raoul bova, martina stella, barbara bobulova) - "un cane per due" (fiction 2010, canale 5, regia: giulio base, con giorgio tirabassi e carolina crescentini) - "tantum rosa" (spot pubblicitario per tv) - "groupama assicurazioni" (spot pubblicitario per tv)