Howo Architecture

Nel mezzo dell’area di cinarcik, una zona naturale ed estesa, il progetto consiste in un centro residenziale e hotel con camere e appartamenti per tutte le richieste. I volumi del complesso architettonico crescono seguendo il pendio della collina. Nella parte superiore dell’altura abbiamo l’hotel principale. La sua forma curva permette di assicurare la vista sul mare a tutte le camere.le ville residenziali invece si estendono nell’area più bassa, sul fondo, Tra le due funzioni ci sono tutti i servizi in comune per tutti gli ospiti: piscine, campi da gioco, parco-giardino, etc. Programma: hotel, piscine, ristoranti e spazi ricettivi Servizi: progettazione preliminare Cliente: privato Luogo: yalova (turchia) Anno: 2013 Area: 4000 mq Copyright: studio vertebra Design team: arch. Gencer yalçin, arch. Antonio mantelli, nevzat bardakçı

Gfk bomonti office

Un nuovo hotel a bayrampasa (istanbul) con l’obiettivo di mostrare eleganza sin dalla facciata. Il prospetto gioca con due pietre differenti per rompere la monotonia creata dalla regolare disposizione delle stanze. L’hotel dovrà essere utilizzato anche come location per cerimonia e business meeting. L’area esterna all’aperto con il giardino,infatti, è stata progettata per accogliere molte persone allo stesso tempo e per diverse manifestazioni.

La crescita dell’azienda ha richiesto un altrettanto cambiamento degli spazi architettonici usati dai dipendenti dell’azienda stessa. La richiesta è stata quella di creare uno spazio flessibile che possa essere utilizzato quotidianamente dal personale, oltre ad accogliere gli incontri tra i vertici e il personale. Sia lo spazio esterno che quello interno saranno soggetti ad un cambio immagine e di spazio. L’edificio in questione è uno dei primi che di solito viene mostrato agli ospiti e ai visitatori. Un tetto accentuato a doppia falda costituisce un elemento sotto il quale è possibile sia ripararsi che riunirsi. All’interno dell’edificio verranno più disposte sale riunione comuni e sale\uffici per i vertici.

Programma: spazi di lavoro – uffici Servizi: prog. Preliminare + prog. Esecutiva + direzione lavori Cliente: gfk bomonti Luogo: yalova (turchia) Anno: 2011 Area: 850 mq Copyright: studio vertebra Design team: arch. Gencer yalçin, efe kağan hızar, arch. Antonio mantelli

All’interno di una zona di rinnovamento urbano e accanto a un fiume, la nuova municipalità si apre alla città di uşak con le sue funzioni pubbliche. Il progetto è diviso in tre elementi: funzioni pubbliche principali, funzioni pubbliche generali e funzioni culturali (a sud, verso il fiume e il parco, estensione dello spazio culturale). Ognuna di loro costituisce un sistema autogestito e proprie vie di accesso. La sezione generale trasversale (crescente verso nord in altezza) e il cortile interno, seguono i concetti di sostenibilità attraverso la tipologia e le forme architettoniche.

Planairsuite è un progetto di unità prefabbricate in legno a destinazione domestico/ricettiva. Le singole suite offrono la possibilità di costruire un hotel situato in qualsiasi ambiente e paesaggio, anche vincolato, attraverso un intervento reversibile ed ecologico al 100%. Le suite si appoggiano al suolo attraverso grandi viti di fondazione, simili ai pali delle palafitte, e non necessitano di basamenti o getti di calcestruzzo. Dal punto di vista energetico, il fabbisogno è completamente soddisfatto solo da fonti rinnovabili. Tra i materiali, il principale è il legno, prodotto da foreste a crescita monitorata e protetta, il cui rimboschimento è pianificato e programmato. Legno e luce Il sistema costruttivo basato sul legno persegue standard normativi di efficienza e massimo controllo energetico. Per queste ragioni sia l’isolamento dell’involucro, sia le tecnologie impiantistiche permettono l’uso della struttura in tutte le parti dell’anno. L’atmosfera degli spazi interni delle singole suite è curata in ogni minimo particolare, nei materiali e nelle senzazioni che trasmetta la luce naturale filtrando all’interno. I principali elementi di arredo sono integrati perfettamente nella struttura dell’ambiente e non interferiscono nella libera fruizione dello spazio domestico a contatto diretto con il vero protagonista dello spazio: la natura. La luce è il materiale da costruzione più importante. Il corretto progetto della luce naturale, oltre a ridurre i consumi per le fonti artificiali, è in grado di costruire atmosfere e scenari unici all’interno dello spazio domestico

Mostrandosi come un elemento che si alimenta dal rapporto con la natura giocando col contrasto dei materiali e con le riflessioni che questo crea con il paesaggio circostante, a volte accogliendolo altre riflettendolo. La sua forma aerodinamica permette alla struttura di supportare meglio la forza del vento da entrambe le direzioni (verso valle e verso cima). Una forma che riprende i tagli della vicina cresta degli invalidi. Il tema degli interni segue nello specifico il concetto di costruzione di un oggetto compatto, che si presenta come un luogo domestico dalle dimensioni sufficienti per sostare, pernottare e condividere un momento di ristoro. Spesso il bivacco tradizionale, per la ridotta capacità, non è in grado di offrire molto più che un luogo dove dormire. Nel nostro caso abbiamo cercato di compattare quanto più possibile la parte fissa (6 posti letto, un pensatoio, dispense, guardaroba e scale) e restare un po’ più larghi in quella flessibile, dalla quale si possono ricavare altri 5 posti letto e un tavolo di 80×300 cm per la lettura delle mappe o una semplice cena.

Planairsuite è un progetto di unità prefabbricate in legno a destinazione domestico/ricettiva. Le singole suite offrono la possibilità di costruire un hotel situato in qualsiasi ambiente e paesaggio, anche vincolato, attraverso un intervento reversibile ed ecologico al 100%. Le suite si appoggiano al suolo attraverso grandi viti di fondazione, simili ai pali delle palafitte, e non necessitano di basamenti o getti di calcestruzzo. Dal punto di vista energetico, il fabbisogno è completamente soddisfatto solo da fonti rinnovabili. Tra i materiali, il principale è il legno, prodotto da foreste a crescita monitorata e protetta, il cui rimboschimento è pianificato e programmato. Legno e luce Il sistema costruttivo basato sul legno persegue standard normativi di efficienza e massimo controllo energetico. Per queste ragioni sia l’isolamento dell’involucro, sia le tecnologie impiantistiche permettono l’uso della struttura in tutte le parti dell’anno. L’atmosfera degli spazi interni delle singole suite è curata in ogni minimo particolare, nei materiali e nelle senzazioni che trasmetta la luce naturale filtrando all’interno. I principali elementi di arredo sono integrati perfettamente nella struttura dell’ambiente e non interferiscono nella libera fruizione dello spazio domestico a contatto diretto con il vero protagonista dello spazio: la natura. La luce è il materiale da costruzione più importante. Il corretto progetto della luce naturale, oltre a ridurre i consumi per le fonti artificiali, è in grado di costruire atmosfere e scenari unici all’interno dello spazio domestico.

L’area di progetto è situata a sud di lecco, in un’area pianeggiante vicino alla foce del fiume tuf. Nelle vicinanze dell’area di progetto è presente un’area giochi per bambini e un percorso ciclo pedonale. Questo porta l’area ad essere dedicata a bambini, famiglie e alle attività sportive durante il tempo libero e le vacanze. A causa delle differenti possibilità di utenti, è necessario proporre una struttura aperta in grado di soddisfare i bisogni di tutti. Per questa ragione la struttura è conformata come un chiosco semplice e confortevole, aperto a tutte le differenti possibilità di uso. Il concept di progetto è ispirato al paesaggio del lungolago di lecco. Le montagne, il lago e la città creano una composizione unica. La forma del progetto deriva dal disegno dell’orografia di questo paesaggio, come riflesso della composizione unitaria del paesaggio. La sistemazione geometrica delle piattaforme per i tavoli è stata scelta per permettere la percezione come l’addizione di piccoli elementi di 5x5 metri, per diminuire il più possibile l’impatto sul paesaggio. Il luogo di insediamento dell’area per i tavoli è stato, inoltre, scelto in base alla conformazione del terreno sul quale vengono appoggiate, per eliminare il più possibile opere fondative per l’insediamento. La forma geometrica dell’insediamento delle piattaforme per i tavoli è stata scelta per essere percepita come l’addizione di singoli e minuti elementi di 5×5 metri, che non impattino in modo significante sul paesaggio. Il luogo per il posizionamento delle piattaforme è stato scelto a causa della forma pianeggiante, che evita qualsiasi opera di sottofondazione.

Inserire un centro per anziani all’interno di una città significa tenere vivo il dialogo tra generazioni nella città stessa. Lo scopo è quello di realizzare un edificio di carattere urbano (sia nell’estetica che nelle dimensioni) con vari livelli di fruibilità (pubblico, comune, privato). La città interagisce con una parte del centro (la parte pubblica, costituita da servizi utili al centro e alla città, come la farmacia, il giornalaio, la palestra, uno studio medico, il fisioterapista, la mensa, etc.) senza entrare nelle zone comuni (sala polivalente, foresteria) e private dei residenti (moduli abitativi). I moduli del centro per anziani hanno tutti la stessa lunghezza (6,20 metri – dimensione interna), ma variano in larghezza a seconda del numero degli utenti. I moduli a,b e c possono accogliere rispettivamente 1, 3 o 5 persone al proprio interno. Tutti sono dotati di un angolo cottura ed le stanze hanno un bagno di pertinenza.

Ristrutturazione di un piccolo ufficio all’ingresso di un’azienda logistica. Un continuo via vai di camion e tir provenienti da tutta europa vengono accolti e registrati dal personale presente in questo piccolo edificio appena ristrutturato con colori scuri ma più evidenti (nero antracite e grigio maya). Gli interni verranno resi più accoglienti attraverso la nuova pavimentazione in resina, la nuova illuminazione e l’aggiunta di elementi di arredo come le mensole (elementi che servono anche a nascondere l’ingresso dei servizi igienici). Viene messa in risalto la matericità degli esterni atteaverso la tinteggiatura della cortina edilizia con un colore più “nordico”… il nero antracite. La parte restante dell’edificio è dipinta in grigio maya e il basamento è riempito con lastre di ardesia (altezza 40 cm).

Yalçinar aluminyum offices

Jo malone nisantasi

Carmi

Entrare in una caffetteria significa gustarne gli odori, del caffè e dei prodotti appena sfornati… l’unione dei profumi è accompagnato da un insieme di materiali che rendono l’ambiente più caldo e accogliente. Ceramica, legno e stoffe colorate sono stati i materiali scelti per dare un carattere accogliente al progetto di restyling dello spazio ricettivo in questione. La pianta sviluppata longitudinalmente ha dettato il nuovo ingresso nella parte centrale del lato lungo del locale. In questo modo la distribuzione avviene all’interno con percorsi più brevi. Una parete vetrata accorcia la profondità dello spazio e separa una piccola area dandole un carattere maggiormente privato (con uscita diretta verso l’esterno) dalla zona centrale del locale stesso.

Samanli hotel

Programma: ristorazione Servizi: prog. Preliminare + prog. Esecutivo + direzione lavori Cliente: ayşe hanım köftecisi Luogo: istanbul (turchia) Anno: 2011 Area: 180 mq Copyright: studio vertebra Design team: arch. Gencer yalçin, arch. Efe kağan hızar, arch. Antonio mantelli

Il progetto per un ristorante del centro di milano si confronta con il tema dell’alimentazione e del comfort del ristoro. Le scelte fondamentali hanno puntato ad alleggerire gli spazi esistenti dalla presenza ingombrante di un arredo ormai datato, puntando sulla riorganizzazione funzionale degli elementi tecnici necessari al servizio. Oltre alla prima operazione di ri-chiarificazione spaziale, le scelte si sono concentrate sull’illuminazione degli spazi voltati già presenti e sull’introduzione di piante legate al tema dell’alimentazione in punti nevralgici del locale.

Programma: ristoranti e spazi ricettivi Servizi: progettazione preliminare Cliente: sultanahmet koftecisi Luogo: istanbul (turchia) Anno: 2012 Area: 120 mq Copyright: studio vertebra Design team: arch. Gencer yalçin, arch. Antonio mantelli, efe kağan hızar, nevzat bardakçı

Programma: spazio di lavoro e di rappresentanza Servizi: progettazione preliminare\esecutiva Cliente: ak-kim kimya sanayi ve ticaret a.ş. Luogo: yalova (turchia) Anno: 2012 Area: 1200 mq Copyright: studio vertebra Design team: arch. Gencer yalçin, arch. Antonio mantelli, arch. Efe kağan hızar, nevzat bardakçı

L’intervento su questa unità immobiliare indaga sulla creazione di spazi di servizi ben definiti e ridotti alla minima superficie, al fine di massimizzare lo spazio ad aula dedicato ad ufficio dal carattere astratto e minimalista. L’organizzazione degli spazi di servizio, quali bagno, angolo cottura e archivio è sviluppata lungo il perimetro interno dell’edificio, nelle parti più lontane dalle fonti luminose. Il grande spazio lasciato libero, illuminato direttamente da ampie finestre, è costituito da un volume regolare di spazio vuoto che, a seconda dell’uso che l’unità immobiliare può avere nel tempo, potrà essere trasformato in ufficio openspace o efficace bilocale composto da camera e soggiorno con angolo cottura. La trasformazione funzionale potrà essere eseguita senza opere murarie di rilievo, ma con la semplice applicazione di un divisorio nel punto stabilito progettualmente.