Giada Marchese Architetto Hospitality Designer

Il ristorante l’olimpo dell’hotel bernini bristol si trova all’ottavo piano dell’hotel ed è circondato su tre lati da una terrazza dalla vista unica sui tetti e le cupole di roma. Un luogo dalle notevoli potenzialità ma che necessitava di un’immagine più fresca e moderna. Il gioco tra bianco e nero, tra forme classiche contemporanee, tra spazio indoor e spazio outdoor, caratterizza il progetto. Si è deciso di mantenere l’impianto neoclassico con stucchi e specchi veneziani e di renderlo più moderno con l’introduzione di arredi dal “sapore antico” ma dai materiali innovativi e leggeri. Lampade, tavoli, consolle, separè divisori richiamano nelle forme elementi classici ma i materiali sono il plexiglass, il policarbonato, il ferro verniciato e traforato, la pelle. All’interno l’uso di elementi di arredo per esterni, come le lanterne o i grandi vasi a scala umana, creano un’atmosfera da giardino di inverno. L’ utilizzo del bianco alle pareti esalta la luce naturale che diviene dunque “materiale” architettonico. Il risultato è un ambiente dall’atmosfera ovattata e raffinata. All’esterno la zona lounge pavimentata con doghe di legno, è divisa dalla zona ristorante tramite delle fioriere in corten traforato, che la sera si illuminano creando un forte impatto scenografico senza interrompere la vista sui tetti di roma. La scelta di un arredo di design dalle forme rotonde e femminili, si contrappone alle forme severe dei divani esistenti e a quelle esili delle lampade a stelo attorno ad essi Un lungo filare di piante aromatiche funge da filtro con lo skyline urbano.

Un residence di 55 appartamenti al centro di milano rivolto soprattutto ai clienti business. Un nome, zambala, che è quello di una divinità buddista, raffigurata con i chakra a cui corrispondono colori diversi. Comfort, praticità e spiritualità si coniugano insieme in un progetto dalla forte identità. Un’atmosfera densa e serena caratterizza gli spazi. Il colore diviene struttura del progetto. Colori neutri e rilassanti da cui emergono i colori forti dei chakra, che simboleggiano le tendenze umane negative ed allo stesso tempo il loro opposto, ossia il loro rimedio.

Un resort immerso nella campagna molisana. Nove stanze dall’architettura minimalista che rimangono estranee al contesto. Il progetto di interior design mira ad inserire degli elementi di arredo dal forte richiamo naturale. Le linee pure ed astratte dell’architettura diventano il giusto supporto di un “racconto” che ci lega alla natura e al paesaggio circostante. I copriletti si ispirano ai tappeti di foglie che si raccolgono in autunno sotto gli alberi. I tappeti sono come i prati fioriti della primavera. Elementi onirici, come gufetti o piccoli animali del sottobosco, diventano sorgenti luminose. Frutti, ortaggi, sassi o animali si trasformano in pouf. L’elemento decorativo algues dei fratelli bouroullec, che richiama le forme filiformi delle foglie, irrompe dalle parete di prospetto, come a voler mimare la natura rigogliosa che invade gli spazi interni.

Il progetto di restyling nasce dalla volontà della società segesta, proprietaria di molte residenze per anziani in italia, di fare un upgrade secondo standard alberghieri delle loro strutture. L’analisi, attraverso diversi sopralluoghi, ha portato a formulare delle linee guida progettuali, volte a creare ambienti di maggiore comfort, stimolanti e dal facile orientamento e con una maggiore cura dei particolari. In ogni struttura l’introduzione di immagini e colori alle pareti, di elementi di arredo e corpi illuminanti dalle linee meno ospedaliere e più da spazio abitativo, la sostituzione negli spazi comuni dei pavimenti in linoleum con pavimenti in pvc effetto legno, mira a rendere gli spazi abitativi più rassicuranti e familiari.