Francesco Petti

Il progetto della parete attrezzata su misura nasce dall'esigenza di ovviare al problema della riduzione degli spazi e di conseguenza creare contenitori che possano assolvere il problema di riporre oggetti che non sono mai pochi in un appartamento. Allo stesso tempo bisognava realizzare una parete attrezzata per la visione della tv e un'altra per creare una postazione pc.

“quattordicigradi”: un’attività finalizzata ad offrire esperienze di gusto ed accoglienza. Il locale nasce come piccolo bistrot orientato alla degustazione di vini, obiettivo che in fase progettuale è stato preponderante. Elemento focale della sala principale è il banco curvo, che avvolge il blocco funzionale della cucina e dei servizi igienici, invitando gli ospiti verso l’interno. Il suo design esclusivo suggerisce l’idea della lavorazione dell’uva, richiamando nelle forme il torchio, strumento sempre presente nella tradizione della vinificazione. Gli assi verticali di legno grezzo che si dispongono a raggiera, e la struttura del top in acciao dolce verniciato nero creano questo rimando visivo. La cucina è a vista, consentendo l’esperienza visiva dei prodotti, delle cotture e delle modalità di preparazione. Tutto l’allestimento è orientato verso l’uso delle finiture calde e naturali: il legno grezzo degli arredi, la pavimentazione con effetto cemento, e le colorazioni delle pareti in tinte tenui che rimandano alle terre.

“nellottica” è un progetto incentrato sulla ricerca di forme, colori e materiali non convenzionali, riprendendo il trend del settore degli occhiali negli ultimi anni. L’ambientazione luminosa e asciutta, dominata dal bianco lucido delle laccature, del metacrilato e delle resine, fa da sfondo agl’elementi scultorei fluidi e galleggianti degl’allestimenti, dove il rosso di alcuni elementi crea un forte contrasto visivo; mentre il parato raffigurante i caratteri cubitali arricchisce ulteriormente la complessità dello spazio, mantenendo in ogni caso un equilibrio nella percezione d’insieme. Tutto è concepito per dare un’immagine innovativa ad una clientela che segue tendenze e innovazioni.

Il primo approccio con i nostri committenti nasce dalla richiesta di un consiglio: architetto, cosa ne pensa, faccio un giusto investimento nell’acquistare questo immobile? . Da subito lo studio di progettazione si accorge delle potenzialità dell’appartamento; e quelle che in inizialmente sembravano delle criticità divennero dei punti di forza. La realizzazione di una cucina/soggiorno/pranzo in open space, in modo da dilatare lo spazio verso tutti gli ambienti; ricavare un bagno ad uso esclusivo della camera matrimoniale; disimpegnare le camere dei ragazzi senza invadere la zona giorno. Le pareti chiare e il pavimento in gres effetto marmo di carrara fanno da sfondo ad elementi con cromaticità calde ed espressive. Si è scelto una colorazione ottanio per la parete centrale dell’appartamento, adornata da un grande orologio. La cucina è letteralmente incassata nel muro. In questo modo le linee risultano pulite e lo spazio di lavoro è organizzato in modo da avere il massimo della comodità, in fase di preparazione, inoltre è ricavato uno spazio dedicato al pranzo, meno formale della zona pranzo vera e propria. Elemento protagonista del soggiorno è senza dubbio il controsoffitto, che con i suoi ribassamenti così netti, definisce le aree di disimpegno e quelle di intrattenimento. L’illuminazione è stata studiata affinché si abbia un perfetto bilanciamento tra la luce diffusa presente nelle velette del controsoffitto e quella diretta dei faretti ad incasso.